Formula 1

Stagione 2024

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online




    2024_calendar_graphic_final

    f1_lineup

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online



    Il 2023 di Sergio Perez è stato un anno vissuto tra alti e basi. Dopo una primissima parte di stagione ottimale, dove a Jeddah e a Baku ha ottenuto quelle che poi si sono rivelate le sue uniche vittorie in campionato, il messicano è stato protagonista di un prosieguo di Mondiale molto complicato dove ha pagato lo scotto nel confronto (impietoso) con il compagno di squadra Max Verstappen. Malgrado le difficoltà riscontrate Checo è riuscito a conquistare il secondo posto nella classifica generale, permettendo così alla Red Bull di ottenere per la prima volta nella propria storia la doppietta iridata piloti.

    Chris Horner, analizzando la stagione di Perez, ne ammesso come il messicano abbia compiuto un autentico resET che gli ha permesso di tornare a lottare per le prime posizioni. Certamente questa inversione di marcai rappresenta una nota positiva in vista della prossima stagione, dove Checo dovrà fare tesoro delle criticità riscontrate nel 2023.

    “Nelle ultime gare ha avuto un reset – ha dichiarato Horner, citato da Crash.net – Il suo ritmo, se si guarda all’analisi di questo fine settimana, è stato molto forte. Deve solo sistemare i suoi sabati. Il suo ritmo di gara è forte. Il suo modo di correre è fantastico. Probabilmente quest’anno ha superato più vetture di quanto si sia detto. Abbiamo solo bisogno che parta tra i primi quattro anziché nono o decimo, o qualunque sia stata la sua media nelle ultime gare”.

    Horner ha poi aggiunto: “È comunque arrivato secondo in questo campionato, ha vinto alcune gare fantastiche e ha fornito delle ottime prestazioni. Sa dove sono le aree in cui deve migliorare. Un piccolo reset come affronta le sue gare”.

    Il team principal della Red Bull parlando del 2024 ha detto: “Sa che è un anno importante per lui. Si prenderà del tempo quest’inverno per riflettere su dove deve migliorare e sono sicuro che tornerà a lottare l’anno prossimo”.

     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    Questo è l'albo d'oro del Mondiale piloti di Formula 1:


    1950 Giuseppe Farina (Ita) Alfa Romeo
    1951 Juan Manuel Fangio (Arg) Alfa Romeo
    1952 Alberto Ascari (Ita) Ferrari
    1953 Alberto Ascari (Ita) Ferrari
    1954 Juan Manuel Fangio (Arg) Maserati-Merceded Benz
    1955 Juan Manuel Fangio (Arg) Mercedes-Benz
    1956 Juan Manuel Fangio (Arg) Ferrari
    1957 Juan Manuel Fangio (Arg) Maserati
    1958 Mike Hawthorn (Gb) Ferrari
    1959 Jack Brabham (Aus) Cooper-Climax
    1960 Jack Brabham (Aus) Cooper-Climax
    1961 Phil Hill (Usa) Ferrari
    1962 Graham Hill (Gb) Brm
    1963 Jim Clark (Gb) Lotus-Climax
    1964 John Surtees (Gb) Ferrari
    1965 Jim Clark (Gb) Lotus-Climax
    1966 Jack Brabham (Aus) Brabham-Repco
    1967 Denis Hulme (Nze) Brabham-Repco
    1968 Graham Hill (Gb) Lotus-Cosworth
    1969 Jackie Stewart (Gb) Matra-Cosworth
    1970 Jochen Rindt (Aut) Lotus-Cosworth
    1971 Jackie Stewart (Gb) Tyrrel-Cosworth
    1972 Emerson Fittipaldi (Bra) Lotus-Cosworth
    1973 Jackie Stewart (Gb) Tyrrel-Cosworth
    1974 Emerson Fittipaldi (Bra) McLaren-Cosworth
    1975 Niki Lauda (Aut) Ferrari
    1976 James Hunt (Gb) McLaren-Cosworth
    1977 Niki Lauda (Aut) Ferrari
    1978 Mario Andretti (Usa) Lotus-Cosworth
    1979 Jody Scheckter (Saf) Ferrari
    1980 Alain Jones (Aus) Williams-Cosworth
    1981 Nelson Piquet (Bra) Brabham-Cosworth
    1982 Keke Rosberg (Fin) Williams-Cosworth
    1983 Nelson Piquet (Bra) Brabham-Bmw turbo
    1984 Niki Lauda (Aut) McLaren-Tag Porsche turbo
    1985 Alain Prost (Fra) McLaren-Tag Porsche turbo
    1986 Alain Prost (Fra) McLaren-Tag Porsche turbo
    1987 Nelson Piquet (Bra) Williams-Honda turbo
    1988 Ayrton Senna (Bra) McLaren-Honda turbo
    1989 Alain Prost (Fra) McLaren
    1990 Ayrton Senna (Bra) McLaren
    1991 Ayrton Senna (Bra) McLaren
    1992 Nigel Mansel (Gb) Williams
    1993 Alain Prost (Fra) Williams-Renault
    1994 Michael Schumacher (Ger) Benetton
    1995 Michael Schumacher (Ger) Benetton
    1996 Damon Hill (Gb) Williams
    1997 Jacques Villeneuve (Can) Williams
    1998 Mika Hakkinen (Fin) McLaren-Mercedes
    1999 Mika Hakkinen (Fin) McLaren-Mercedes
    2000 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
    2001 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
    2002 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
    2003 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
    2004 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
    2005 Fernando Alonso (Spa) Renault
    2006 Fernando Alonso (Spa) Renault
    2007 Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari
    2008 Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes
    2009 Jenson Button (Gbr) Brawn Gp
    2010 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
    2011 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
    2012 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
    2013 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
    2014 Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes
    2015 Lewis Hamilton, Mercedes
    2016 Nico Rosberg, Mercedes
    2017 Lewis Hamilton, Mercedes
    2018 Lewis Hamilton, Mercedes
    2019 Lewis Hamilton, Mercedes
    2020 Lewis Hamilton, Mercedes
    2021 Max Verstappen Red Bull-Honda
    2022 Max Verstappen Red Bull-Honda
    2023 Max Verstappen Red Bull-Honda

     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    Nel 2024 sarà autentica rivoluzione in casa Mercedes. Non a livello manageriale, ma bensì tecnico per quel che riguarda la monoposto. Difatti Toto Wolff ha ammesso come la vettura della prossima stagione cambierà completamente concetto dopo le difficoltà riscontrate negli ultimi due anni. La scuderia della Stella ha infatti finora fallito le progettazioni delle auto ad effetto suolo, optando per una soluzione a “zero sidepod” che non ha dato i frutti sperati come sottolineano i risultati maturati in pista dove la squadra tedesca è riuscita ad ottenere una sola vittoria in questo biennio (GP Brasile 2022 con George Russell).


    “Stiamo cambiando concetto – ha dichiarato Wolff a Motorsport – Cambieremo completamente il telaio, la distribuzione del peso e il flusso d’aria. Voglio dire, letteralmente, tutti i componenti che verranno cambiati perché solo facendo questo penso che avremo una possibilità. Anche noi potremmo commettere errori. Quindi, tra non vincere, recuperare, fare un grande passo e competere per i primi, tutto è possibile”.

    Ma basterà con vettura completamente nuova per tornare a lottare per il vertice? Una domanda alla quale Wolff ha risposto in questo modo: “Non mi sono mai sentito ottimista su nulla in vita mia. Può sembrare un po’ infelice, ma mi ha protetto dal gestire le mie aspettative e dobbiamo solo spingere di più. Perché credo che non si sia mai abbastanza bravi. Ecco perché mi siedo qui con una sensazione agrodolce. Abbiamo ottenuto la seconda posizione nel Costruttori, ma abbiamo perso il primo posto”.

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:

    Charles Leclerc ha concluso sul podio l’ultimo appuntamento stagionale disputato ad Abu Dhabi. Allo Yas Marina Circuit il monegasco è stato protagonista di un weekend solido che lo ha portato a ritagliarsi come sempre i propri spazi in una gara che ha visto la solita supremazia della Red Bull rb19 numero 1 di Max Verstappen. Discutendo del campionato appena concluso, non certo esaltante per la Ferrari che ha dovuto fare i conti con una monoposto lontana dal vertice, se si esclude qualche isolato caso, Leclerc ha sottolineato come i progressi mostrati dalla monoposto nella parte conclusiva del Mondiale lo inducano all’ottimismo in chiave futura.


    Al tempo Leclerc non ha nascosto tutto il proprio sconforto per la battaglia finale con Mercedes che ha visto uscire sconfitta la Ferrari, con la scuderia del Cavallino che non è riuscita a superare la squadra della Stella nel Mondiale costruttori dovendosi così accontentare del gradino più basso del podio iridato.

    “Da un lato è bello finire una stagione in questo modo – ha dichiarato Leclerc, discutendo con i media presenti ad Abu Dhabi – Questo mi dà la fiducia che, per il prossimo anno, si spera, sapremo di maggiormente come mettere a punto la nostra macchina e dove deve essere fatto lo sviluppo. D’altronde c’è ancora molta strada da fare prima di arrivare alla Red Bull, soprattutto a livello di passo gara. Siamo tutti consapevoli nel team che c’è ancora molto lavoro da fare”.

    Leclerc poi, discutendo della lotta nel Costruttori e delle prestazioni Ferrari nel corso dell’anno, ha aggiunto: “Abbiamo gare in cui siamo stati sicuramente la seconda vettura più veloce, altre gare in cui forse siamo stati la quarta o la quinta vettura più veloce: ci sono stati alti e bassi. Ma credo che dal Giappone, quando abbiamo portato un aggiornamento alla vettura, sia andata nella direzione giusta soprattutto per il mio stile di guida. Mi è sempre piaciuto avere un anteriore forte e mi sono sentito molto più a mio agio e potevo essere molto più costante. Sono rimasto molto deluso da quel terzo posto nella classifica Costruttori dato che era il mio unico obiettivo da due o tre gare a questa parte. Fino all’ultimo giro che ho provato a dare a Checo il DRS per cercare di mettere tra lui e Russell cinque secondi ma non ha funzionato”.

     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:


    Charles Leclerc ha concluso sul podio l’ultimo appuntamento stagionale disputato ad Abu Dhabi. Allo Yas Marina Circuit il monegasco è stato protagonista di un weekend solido che lo ha portato a ritagliarsi come sempre i propri spazi in una gara che ha visto la solita supremazia della Red Bull rb19 numero 1 di Max Verstappen. Discutendo del campionato appena concluso, non certo esaltante per la Ferrari che ha dovuto fare i conti con una monoposto lontana dal vertice, se si esclude qualche isolato caso, Leclerc ha sottolineato come i progressi mostrati dalla monoposto nella parte conclusiva del Mondiale lo inducano all’ottimismo in chiave futura.


    Al tempo Leclerc non ha nascosto tutto il proprio sconforto per la battaglia finale con Mercedes che ha visto uscire sconfitta la Ferrari, con la scuderia del Cavallino che non è riuscita a superare la squadra della Stella nel Mondiale costruttori dovendosi così accontentare del gradino più basso del podio iridato.

    “Da un lato è bello finire una stagione in questo modo – ha dichiarato Leclerc, discutendo con i media presenti ad Abu Dhabi – Questo mi dà la fiducia che, per il prossimo anno, si spera, sapremo di maggiormente come mettere a punto la nostra macchina e dove deve essere fatto lo sviluppo. D’altronde c’è ancora molta strada da fare prima di arrivare alla Red Bull, soprattutto a livello di passo gara. Siamo tutti consapevoli nel team che c’è ancora molto lavoro da fare”.

    Leclerc poi, discutendo della lotta nel Costruttori e delle prestazioni Ferrari nel corso dell’anno, ha aggiunto: “Abbiamo gare in cui siamo stati sicuramente la seconda vettura più veloce, altre gare in cui forse siamo stati la quarta o la quinta vettura più veloce: ci sono stati alti e bassi. Ma credo che dal Giappone, quando abbiamo portato un aggiornamento alla vettura, sia andata nella direzione giusta soprattutto per il mio stile di guida. Mi è sempre piaciuto avere un anteriore forte e mi sono sentito molto più a mio agio e potevo essere molto più costante. Sono rimasto molto deluso da quel terzo posto nella classifica Costruttori dato che era il mio unico obiettivo da due o tre gare a questa parte. Fino all’ultimo giro che ho provato a dare a Checo il DRS per cercare di mettere tra lui e Russell cinque secondi ma non ha funzionato”.

     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    E’ finita, ed era anche ora. Il mondiale 2023 si è chiuso con la vittoria, telefonata, facile, di Max Verstappen, in una gara molto simile alle tante viste quest’anno. E all’indomani di una stagione lunghissima, che ha visto la Red Bull vincere ventuno gare disputate su ventidue – con la sola pausa della gara di Singapore, vinta dalla Ferrari con Carlos Sainz – tutta l’attenzione mediatica è già rivolta al 2024.

    Le aspettative sul domani diventano lo strumento principe per colmare l’aridità di un presente privo di spunti di interesse. Leggendo i dati in giro, pare che la Formula 1 nel 2023, in Italia, abbia fatto registrare il suo record negativo di ascolti, cosa che non riguarda lo zoccolo duro di spettatori, quelli che la amano a prescindere, gli appassionati più profondi, i quali si nutrono di motorsport e della sua categoria regina. Però il suindicato dato è un segnale, una spia d’allarme, che non va assolutamente sottovalutato, perché tange direttamente l’aspetto più propriamente sportivo.

    La verità è che lo spettacolo del 2023 è stato pietoso, e il terrore, fondato, è quello di dovere assistere allo stesso copione tra pochi mesi. Ecco perché fioccano a destra e manca articoli ottimistici sul futuro della Ferrari, sull’eventuale avvicinamento alla Red Bull (invero poco probabile), sulla speranza che Maranello di botto tiri fuori una vettura vincente. Il presente è talmente triste che è già domani. Non c’è nemmeno il tempo di metabolizzare la stagione appena conclusa che si ragiona già per ipotesi e pronostici campati in aria.

    E’ la cartina tornasole di un anno nero, che non ha lasciato nulla. Guardate più da vicino all’ultima gara, ad Abu Dhabi. Nella ricca e patinata cornice degli Emirati Arabi, la solita passerella di Verstappen e le sfide per le briciole dietro, sempre sullo stesso canovaccio delle altre gare: le gomme, la strategia, il sorpasso telecomandato con l’ala mobile. E’ come un programma di intrattenimento con piloti che recitano da personaggi stereotipati. Il dominatore, il talento senza auto vincente, la sorpresa, il vecchio affidabile, il piazzato. Associateli voi, cambia poco. La cosa triste è che non è rimasto troppo poco da raccontare, perché in uno sport basato sulla competizione non si può sottrarre proprio la competizione dall’equazione.

    La F1 ad effetto sola, altro che effetto suolo, sta lentamente attorcigliandosi su se stessa allontanando le persone. E’ del tutto annullato l’effetto sorpresa, il primato non è mai messo in discussione. Soprattutto, va sottolineato, non c’è alcuna ragione concreta per sperare di vedere qualcosa di diverso a brevissimo termine (ovvero 2024). Anche per questo risultano stucchevoli e nauseanti i toni entusiasti e infantilistici di chi vuole per forza raccontarci che la Rossa del prossimo anno sarà velocissima, competitiva, esorcizzando dietro le solite frasi fatte (“sanno dove intervenire”, “la squadra è cresciuta”) lo spettro del più totale immobilismo.

    Non serve creare hype a tutti i costi per magnificare ed esaltare ciò che non ha nulla di magnifico ed esaltante. In questo mondo drogato dai “social”, in cui si guarda più alla forma che alla sostanza, si vive in proiezione di ciò che vorremmo accadesse senza soffermarci sulla realtà del presente. Il problema andrebbe affrontato da chi gestisce la categoria, perché l’interesse per la stessa deve provenire da elementi intrinseci e concreti e non dalle aspettative degli appassionati, quasi sempre deluse dai fatti.

    La F1 di oggi è una categoria dominata dalla Red Bull, con immenso vantaggio sugli altri, e con un regolamento che difficilmente permette sorprese da un anno all’altro. Questa non sarà la cosa più emozionante o acchiappaclick da scrivere, ma forse è la più vicina alla realtà.

     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    24 GARE, UN RITORNO E LE NOVITA': IL CALENDARIO F1 2024

    Saranno 24 le gare del prossimo Mondiale.

    Per questioni logistiche, ravvicinate le gare in Australia, Giappone e Cina.
    La Cina torna dopo l'ultima gara corsa nel 2019.

    Il via il 2 marzo in Bahrain, dove per il Ramadan si correrà di sabato così come in Arabia Saudita

    Imola a maggio e Monza a inizio settembre.

    Suzuka si sposta dall'autunno ad aprile

    Il campionato si chiuderà l'8 dicembre ad Abu Dhabi.

     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    Si sono spente da pochi giorni le power unit delle monoposto 2023 ed è già tempo di preparare l’inizio della prossima stagione. La Pirelli ha infatti comunicato alle squadre la selezione delle tre mescole da asciutto che saranno utilizzate nei primi tre Gran Premi: Bahrain, Arabia Saudita e Australia.

    Tutte e cinque le mescole omologate per il 2024 – come noto, la C0 è stata esclusa dal range – saranno utilizzate nel primo scorcio di campionato. Infatti, rispetto alle stesse gare del 2023, c’è una novità, relativa al Gran Premio d’Australia, in programma dal 22 al 24 marzo. All’Albert Park di Melbourne, sarà protagonista il tris più morbido, composto dalla C3 come Hard, dalla C4 come Medium e dalla C5 come Soft. La scelta è stata presa sulla base dei dati raccolti quest’anno e con l’obiettivo di offrire più opzioni in termini di strategia.

    Confermate invece le scelte per i due appuntamenti in Medio Oriente: dal 29 febbraio al 2 marzo a Sakhir, una delle piste più probanti per i pneumatici, saranno usate la C1, la C2 e la C3. Una settimana dopo a Gedda si farà uno step più morbido: la Hard sarà la C2, la Medium la C3 e la Soft la C4.

    Peraltro, tutti i piloti avranno avuto modo di riprendere confidenza con tutte e cinque le mescole nei tre giorni di prove ufficiali che si svolgeranno, come ormai tradizione, a Sakhir, dal 21 al 23 febbraio. Sarà in quell’occasione che il logo FSC farà il suo debutto ufficiale su tutti i pneumatici: dal prossimo campionato, infatti, per la prima volta le gomme di una competizione automobilistica saranno certificate dal Forest Stewardship Council, che assicurerà così la totale tracciabilità delle materie prime provenienti dalle foreste attraverso tutta la catena di fornitura, garantendo che le piantagioni da cui vengono ricavati i componenti naturali per i pneumatici siano gestite in modo da preservarne la diversità biologica e recare dei benefici alla vita delle comunità locali e dei lavoratori, favorendo al contempo la loro sostenibilità economica.

     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    ULTIM'ORA: Logan Sargeant correrà per Williams nel 2024!

     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:

    Intercettato dai media internazionali al termine dell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1, Fernando Alonso ha espresso solo soddisfazione per l’annata appena conclusa dall’Aston Martin, precisando come la squadra sia riuscita a compiere un’importante passo in avanti in termini di feeling e performance, nonostante lo scarso livello mostrato nel 2022. Un campionato da ricordare, a prescindere dai vari alti e bassi, che la compagine inglese dovrà utilizzare come base per il 2024.


    Alonso e il bilancio positivo dell’annata

    “Vedo solo aspetti positivi da questo campionato. Le difficoltà che sono emerse dall’estate in poi fanno parte del lavoro che dobbiamo portare avanti in vista del 2024. Io faccio parte del viaggio di questa squadra e tutti siamo pronti a fare ciò che serve per migliorare ulteriormente. Siamo partiti con una vettura molto forte, forse in maniera quasi sorprendente, e non eravamo pronti a tutto ciò dopo quanto fatto lo scorso anno. Ci siamo ritrovati a battagliare con Mercedes e Ferrari in modo del tutto sorprendente. A metà stagione abbiamo compiuto un passo indietro sul fronte sviluppo e questo ci ha portato ad essere meno competitivi. Tutto sommato, però, non potevamo immaginare tutto ciò 12 mesi fa. Ricordo perfettamente i test dello scorso anno e alla fine dobbiamo analizzare e prendere per buoni tutti i riscontri positivi emersi nel corso del campionato.

    Aston Martin-Alonso, le migliori gare del campionato

    Successivamente, l’iberico si è focalizzato anche sulle gare condotte nel corso dell’anno, rivelando le migliori e le peggiori, almeno secondo le sue valutazioni: “Bahrain, Monaco, Canada, Monza e Brasile sono quelle da ricordare. Ho messo Monza proprio di proposito, perchè abbiamo ottenuto un nono posto nonostante la poca competitività della vettura sul dritto. Avevamo la vettura più lenta, ma nonostante ciò siamo riusciti a concludere in zona punti. E’ stato un fine settimana molto buono che va messo tra le cose da ricordare in vista del prossimo anno”.

     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    Sergio Perez ha puntato il dito contro il calendario ricco di gare. Se nell’ultima stagione sono stati disputati ventidue appuntamenti, sarebbero dovuti essere ventitré senza la cancellazione di Imola, nel 2024 il Circus dovrà far fronte a ben ventiquattro corse. Un numero impressionate di impegni che porterà squadre e piloti ad un elevato lavoro e soprattutto a numerosi spostamenti in giro per il mondo. Sulla questione ne ha discusso proprio Checo, con l’alfiere della Red Bull che si augura come in futuro possa essere pianificato un calendario con un maggiore criterio.


    “Le esigenze di viaggio sono sicuramente maggiori rispetto agli altri anni. Penso che quest’ultima parte della stagione sia stata molto intensa con i viaggi avanti e indietro – ha dichiarato Perez, citato da RaceFans – Il numero di gare è decisamente al limite, non solo per i piloti ma anche per tutti i meccanici. Il programma deve davvero essere più efficiente e cercare di prendersi cura di tutti molto di più. La mia preoccupazione principale riguarda alcuni dei miei meccanici. Dobbiamo solo assicurarci di continuare a dare risultati e non fare molte gare solo per il gusto di farle. Penso che il livello di qualità sia ancora molto importante da avere nello sport per essere sicuri di mantenere questo percorso verso l’alto”.

    I piloti hanno sollevato dubbi sul numero elevato di gare per la prossima stagione, ma al tempo stesso Perez ritiene che sia molto difficile operare difficile in questo momento: “È qualcosa d cui discuteremo, probabilmente ora è tardi per l’anno prossimo ma per quello successivo cercheremo di massimizzarlo. Ho visto persone esauste nell’ultima gara, penso che sia qualcosa da prendere molto sul serio perché è importante per lo sport, con i piloti che ovviamente continuino ad avere la lunga carriera vista fin dall’inizio. Vogliamo che anche il personale, a partire dai meccanici, abbia una carriera molto lunga. È qualcosa che dobbiamo considerare”.

     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,877
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Online

    LE SEDI CHE OSPITERANNO LE 6 SPRINT DEL MONDIALE 2024

    La Formula 1 ha pubblicato i nomi delle location che ospiterano le sei Sprint del Mondiale 2024: Shanghai, Miami, Spielberg, Austin, San Paolo, Lusail

    Azerbaijan e Belgio non ospiteranno più la Sprint (avranno un weekend tradizionale), al loro posto subentrano Cina e Miami come location di una doppia gara (Sprint sabato, Gran Premio domenica)
    La prima Sprint della stagione si svolgerà in Cina ad aprile 2024
    Soltanto una delle Sprint si correrà in Europa, precisamente in Austria a fine giugno 2024



    Saranno complessivamente 30 le gare del prossimo Mondiale, tra le gare corte del sabato (6) e quelle lunghe della domenica (24)
    Per questioni logistiche, ravvicinate le gare in Australia, Giappone e Cina.
    La Cina torna dopo l'ultima gara corsa nel 2019
    Il via il 2 marzo in Bahrain, dove per il Ramadan si correrà di sabato così come in Arabia Saudita
    Imola a maggio e Monza a inizio settembre
    Suzuka si sposta dall'autunno ad aprile
    Il campionato si chiuderà l'8 dicembre ad Abu Dhabi

     
    Top
    .
452 replies since 28/11/2023, 16:28   1129 views
  Share  
.