Sampdoria 2023/2024

Dopo una prima parte di stagione non troppo brillante, al pari della squadra, nel nuovo anno l’attaccante Manuel De Luca sembra aver cambiato passo e nell’ultimo mese ha trovato una continuità anche realizzativa che fa ben sperare la Sampdoria in vista di un rush finale che le vede in piena corsa per i play off dopo essere stata a lungo a battagliare nei bassifondi della classifica.



Nella prima metà della stagione infatti De Luca aveva giocato poco, solo due volte titolare da agosto a novembre, trovando poi la maglia nell’undici iniziale solo a inizio dicembre. Un gol, contro la Reggiana a metà dicembre, e due assist erano il suo bottino nel 2023 raccolto in 15 presenze. Un po' poco per il classe ‘98 che con l’arrivo del nuovo anno sembra essersi trasformato fino a diventare più incisivo in avanti anche grazie a una continuità che gli era mancata.

Sempre titolare, a esclusione della sfida contro il Pisa il 10 febbraio, il classe '98 ritrova il gol contro il Venezia alla prima del nuovo anno per poi restare a secco per oltre un mese fino alla crescita iniziata a fine febbraio: gol col Cosenza il 23, poi doppietta contro la Feralpisalò, un’altra rete contro l’Ascoli e infine la tripletta di ieri: in totale 7 gol in sei gare con anche un altro assist all’attivo che portano il bottino totale a nove reti e quattro assist in 27 presenze. Pirlo e tutto l’ambiente blucerchiato sperano che questo magic moment continui per puntare con decisione a un posto nei play off e a un finale di stagione da protagonisti.

In casa Sampdoria si guarda al futuro anche dirigenziale con possibili cambiamenti nell’area tecnica dove il direttore sportivo attuale Andrea Mancini, a cui il club vuole rinnovare il contratto anche per allontanare le sirene di mercato, potrebbe essere affiancato da un dirigente di maggiore esperienza e con un’altra qualifica.

Nei giorni scorsi era emerso il nome di Davide Vagnati attualmente al Torino con cui ha ancora un anno di contratto. Ci sarebbero stati già due incontri fra le parti, uno con Francesco De Gennaro, consigliere del patron Matteo Manfredi, e uno proprio con il numero uno blucerchiato. Quello del granata però non sarebbe l’unico nome sul piatto. Secondo Il Secolo XIX De Gennaro avrebbe incontrato anche Gianluca Petrachi, senza squadra dopo l’esperienza alla Roma, che era già stato accostato in passato ai colori blucerchiati, ma su cui ci sarebbe anche il Como con cui avrebbe avuto un incontro. Il terzo nome è quello di Pietro Accardi, ex giocatore della Sampdoria, che ha però altri due anni di contratto con l’Empoli. Anche per lui c’erano stati in passato dei contatti che però non si erano mai concretizzati.

Per quanto riguarda invece Nicola Legrottaglie il suo futuro è da definire e non è escluso che possa cambiare ruolo. L’ex difensore è l’unico fra i dirigenti ad avere il rinnovo automatico in caso di promozione quindi molto potrebbe dipendere anche da come la Sampdoria finirà questa stagione.

Giornata importante quella di oggi sotto il profilo societario per la Sampdoria. Come riporta Tuttosport oggi in edicola è attesa per le prossime ore la firma in quel di Milano sull'accordo fra la vecchia proprietà del club (Ferrero e Vidal) e quella attuale di Matteo Manfredi per la chiusura di ogni pendenza rispetto al passaggio di proprietà. L'accordo in questione, si legge ancora sul quotidiano, è stato già trovato nelle scorse settimane di fronte al giudice Daniela Marconi, con le parti che si sono sentite anche nella serata di ieri per mettere a punto i dettagli finali.

Una volta chiuso questo capitolo della storia blucerchiata, la nuova Samp potraà pensare solo e soltanto al campo e alla rincorsa playoff che vede la formazione allenata da Andrea Pirlo in serie positiva da cinque giornate e che nel prossimo weekend sarà impegnata sul rettangolo verde del 'Ferraris' contro il Sudtirol.

I blucerchiati sono attualmente all'ottavo posto nella graduatoria della Serie B con 44 punti, a -1 dal Brescia e con due punti di vantaggio sul Cittadella.

"Ho perso un'altra occasione buona stasera" canta Vasco Rossi nella sua celeberrima "Colpa d'Alfredo". Una frase che sicuramente Andrea Pirlo avrà ripetuto alla sua squadra ieri pomeriggio dopo l'ennesimo ko casalingo contro il Sudtirol. Un'opportunità gettata alle ortiche innanzitutto per dare continuità di risultati e poi per provare ad allungare in classifica addentrandosi sempre di più nella zona playoff. Con un successo la Sampdoria infatti avrebbe superato il Brescia, impegnato oggi a Venezia, e sarebbe andata a -4 dal Palermo che occupa la sesta posizione.



Ottava sconfitta casalinga
Davanti ad una cornice di pubblico che merita ben altri palcoscenici, più di 24mila presenze oggi al "Ferraris", i blucerchiati non sono riusciti ad impensierire un solido e compatto Sudtirol capace di mettere in difficoltà a più riprese la difesa ligure e di passare in vantaggio al quarto della ripresa con una bordata in diagonale di Tait. Dopo quattro vittorie ed un pareggio sembra essersi inceppata la squadra con il centrocampo in debito di ossigeno, male Kasami e Darboe, e un attacco che, con l'infortunio di De Luca, ha perso mordente e pericolosità. Ma il dato che salta maggiormente all'occhio è il fatto che Marassi, che sarebbe dovuto essere il fortino, in realtà è diventato terra di conquista con ben 11 squadre che sono riuscite ad uscire con punti dal terreno di gioco, otto addirittura con l'intera posta in palio.

Ora il derby con lo Spezia
Ora non c'è tempo per pensare al passato. Ci sono le ultime cinque gare della regular season da giocare e 15 punti a disposizione per acciuffare i playoff. Si partirà sabato prossimo, calcio d'inizio alle ore 16.15, dal "Picco" di La Spezia contro gli Aquilotti di D'Angelo, avversario difficile in un campo caldissimo. Un derby ligure ormai diventato un appuntamento fisso fra Serie A e Serie B. Una partita che la Sampdoria non dovrà sbagliare se vorrà continuare a cullare la possibilità di accedere agli spareggi promozione

Un pareggio che può risultare molto importante. La Sampdoria rischia e non poco al "Picco" de La Spezia contro una squadra affamata di punti per mettersi in salvo il prima possibile. Al netto degli episodi contestati dagli Aquilotti e che lasciano diverse perplessità sulle decisioni prese da Di Bello, anche i blucerchiati in stagione sono stati penalizzati e non poco, la squadra di Andrea Pirlo è parsa in difficoltà fin dalle prime battute. Colpa di "virus influenzale" che ha colpito una decina di giocatori, ha confessato l'allenatore al termine del match, ma senza dubbio nello sviluppo del gioco è il secondo passo indietro dopo la sconfitta casalinga di due sabati fa contro il Sudtirol.




Cambiare atteggiamento
La classifica per il momento è ancora a favore di Murru e compagni. L'ottavo posto è stato conservato complice anche i pareggi del Pisa, del Brescia e fra Sudtirol e Cittadella. L'ottavo posto conservato però non deve far dormire sonni tranquilli ad una squadra che soltanto due settimane fa viaggiava a mille e aveva ottenuto quattro vittorie di fila e un pareggio che l'aveva proiettata all'interno della zona playoff. Il calendario non è dei più semplici, sabato prossimo arriva il Como sempre più lanciato verso la seconda piazza. Servirà cambiare approccio e atteggiamento utilizzando la spinta del "Ferraris" non sfruttata a pieno nel corso del campionato.

Minutaggio per Piccini ed Esposito
La nota positiva può essere rappresentata dai minuti concessi a Piccini ed Esposito, al rientro dai rispettivi infortuni, oltre alla condizione crescente di Pedrola. Per questo finale c'è davvero bisogno di tutti e il fatto di avere tutti a disposizione può permettere a Pirlo di effettuare le giuste scelte. La strada per i playoff è ancora lunga ma la Sampdoria ha bisogno di ritrovarsi.

Un campionato, quello di Serie B, che a quattro giornate dal termine della stagione ha ancora molto da dire, perché allo stato attuale certezze di classifica non ce ne sono. La griglia playoff è ancora da definire, e la Sampdoria, ora all'ottavo posto (l'ultimo utile per gli spareggi), vuole a tutti i costi inserirsi nelle miglior posizione possibile, per giocarsi le possibilità di promozione; alle porte, però, c'è il match di sabato (con calcio di inizio fissato alle ore 16:15) contro il Como, che è invece in lotta per la promozione diretta, e addirittura per il primo posto, distante solo tre lunghezze.




Gara quindi non semplicissima per i blucerchiati, che stanno ovviamente proseguendo la preparazione. Come fatto sapere i canali ufficiali del club, in attesa della seduta pomeridiana di domani, quest'oggi "forza in palestra e trasformazione sul campo superiore sotto forma di torneo di partitelle. Questo l’allenamento mattutino andato in scena sotto la pioggia al “Mugnaini” di Bogliasco".

Occhi ovviamente attenti sull'infermeria. Come riporta ancora la nota, "differenziati programmati per Antonio Barreca, Nicola Murru e Petar Stojanovic; palestra per Giovanni Leoni. Kristoffer Askildsen, Leonardo Benedetti, Andrea Conti, Manuel De Luca, Alex Ferrari e Ronaldo Vieira hanno proseguito i rispettivi percorsi di recupero".