Sampdoria 2023/2024

Dopo la sconfitta per 2-0 contro l’Udinese, la Sampdoria è matematicamente retrocessa in Serie B. Con quattro partite ancora da giocare è infatti ultima con 17 punti, 13 in meno rispetto al Verona, che al momento è al diciassettesimo posto, l’ultimo che permette di evitare la retrocessione. Da tempo la Sampdoria è alle prese con seri problemi societari e ha avuto una stagione complicata e deludente, prima con l’allenatore Marco Giampaolo e poi con Dejan Stankovic. Finora ha vinto solo tre partite di campionato, con 20 gol segnati e 61 subìti.

L’ultima retrocessione in Serie B della Sampdoria fu al termine della stagione 2010/11. Pochi giorni fa il Genoa, l’altra squadra di Genova, ha invece ottenuto la promozione in Serie A, un anno dopo la retrocessione in B.

( LUNEDÌ 8 MAGGIO 2023)

Il Consiglio di Amministrazione di U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che nella notte è stato sottoscritto un accordo preliminare per la finalizzazione di un aumento di capitale nella società da parte di Gestio Capital e Aser Holding, le società che fanno riferimento rispettivamente a Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani.

"La proposta presentata da Gestio Capital e Aser Holding si è dimostrata più in linea con l’interesse dei creditori sociali e il piano di risanamento predisposto dal club e, nel contempo, sono state date adeguate garanzie per il futuro della Sampdoria.

Il perfezionamento di tale operazione è condizionato al completamento delle attività prodromiche alla presentazione dell’istanza per l’Accordo di Ristrutturazione del debito, tra cui, inter alia, gli accordi con i creditori della società.

Ringraziamo Gestio Capital e Aser Holding per gli sforzi profusi negli ultimi giorni per addivenire a tale risultato, consci che ci aspettano ancora molte attività e giorni intensi per poter finalizzare l’operazione.

Cogliamo l’occasione per ringraziare inoltre Alessandro Barnaba e Merlyn Partners per l’interesse dimostrato e per l’impegno e l’attenzione che hanno dedicato alla società".

Il giorno più importante della Sampdoria. Il club blucerchiato scongiura il fallimento, salvando così la Serie B, passando di mano a Gestio Capital e Aser Holding rispettivamente di Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani. Un'operazione che arriva al termine di una giornata decisiva giocata fra Milano e Genova. Nel capoluogo lombardo Radrizzani cercava un accordo con Ferrero mentre in sede a Corte Lambruschini andava in scena l'assemblea degli azionisti. In prima serata arriva la notizia tanto attesa: il consiglio d'amministrazione dà l'ok per l'aumento di capitale, notizia certificata poi dal comunicato diramato pochi istanti più tardi e poi l'ormai ex patron Massimo Ferrero annuncia ai microfoni di Telenord il passaggio di proprietà.



Entusiasmo sotto la sede blucerchiata dove si sono radunati tanti tifosi presenti dal primo pomeriggio. All'uscita poi il presidente Marco Lanna ha parlato alla stampa presente: "Siamo tutti felici ma ancora tanto da fare". Pochi minuti fa sono anche arrivate le parole da parte dei nuovi proprietari a Il Secolo XIX Radrizzani e Manfredi: "Società salva, siamo orgogliosi. Lavorato giorno e notte".

La notizia è stata accolta con gioia dalla piazza. Nella serata di ieri, Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani hanno trovato l'accordo per l'acquisto della Sampdoria scongiurando di fatto il fallimento e la Serie D, garantendo quindi la continuità aziendale e il prossimo campionato di Serie B. Dopo giorni di trattative, e dopo una giornata molto intensa come quella di ieri, le parti hanno trovato l'accordo e il Consiglio d'Amministrazione ha subito dato il via libera per il prestito obbligazionario finalizzato all'aumento di capitale.

Firmati gli accordi preliminari
Adesso si tratta di sistemare gli ultimi dettagli per il definitivo passaggio delle quote. Il lavoro non finisce certamente qui, come ha sottolineato ieri sera anche il presidente Marco Lanna all'uscita dalla sede di Corte Lambruschini. Nella giornata di oggi, la società ha sottoscritto con gli investitori e la proprietà gli accordi preliminari per la cessione del club e sono state conferite al CdA le deleghe necessarie per il perfezionamento dell’operazione.

Ora la fase esecutiva
Una volta firmati gli accordi si passa dunque alla fase esecutiva che prevede l’approvazione definitiva del piano di ristrutturazione della società da parte di tutti i creditori con i quali sono state avviate le relative negoziazioni.

Il comunicato dei tifosi
"GRAZIE! Sono stati anni, mesi, giorni, ore e minuti infiniti quelli che abbiamo affrontato. Navigando in un mare in tempesta, davanti a mille difficoltà siamo rimasti uniti, trovando la forza di esserlo come forse mai prima d'ora. Ricominciamo da qui, da NOI. Da tutti quei sampdoriani che sono rimasti vicini all'Unione Calcio Sampdoria.

Non sappiamo quale sia il valore economico della società, ma sappiamo che il valore di ogni singolo sampdoriano è inquantificabile. Riteniamo, forse con un pizzico di arroganza, che se la Sampdoria è salva parte del merito sia di tutti i sampdoriani: quelli che non hanno mai smesso di cantare, che hanno protestato e seguito le nostre iniziative, che hanno messo da parte lavoro e famiglia per il bene della U.C. Sampdoria. A voi vogliamo dire grazie con tutto il cuore.

Un grazie a tutti coloro che si sono impegnati in questo ultimo periodo per far si che la Sampdoria potesse sopravvivere. In primis Marco Lanna e tutti i dipendenti che con estrema difficoltà, senza percepire stipendio, hanno permesso di proseguire regolarmente le attività (in campo e negli uffici), contribuendo anch'essi alla riuscita di quest'operazione.

Un ringraziamento particolare va fatto a chi ci ha dato la possibilità di tornare a gioire e di rivedere un futuro. Grazie Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi: a voi chiediamo solamente di continuare a mantenere l'impegno e la determinazione dimostrata in queste settimane, perché adesso fate parte dell'Unione Calcio Sampdoria. In conclusione, un pensiero a te Paolo. Avevi ragione, e forse solo ora abbiamo capito bene cosa tu intendessi , 'finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro'".

"Ho salutato perché questa è l'ultima in Serie A davanti al mio pubblico". Così parlò Fabio Quagliarella dopo la partita casalinga contro il Sassuolo. L'attaccante della Sampdoria, toccato molto dalla retrocessione della formazione blucerchiata, è stato molto chiaro nel post partita del "Ferraris". Quella che terminerà in questo fine settimana sarà l'ultima stagione nel massimo campionato. Uno dei protagonisti del nostro calcio saluterà nel palcoscenico della sua città. La sua Napoli, anche se lui è di Castellammare di Stabia, nello stadio intitolato al più grande di tutti, Diego Armando Maradona, di fronte quella tifoseria che ha potuto godere delle sue qualità per troppo poco tempo, a causa dello stalker arrestato lo scorso 2019.





I gol impossibili
L'uomo dei gol impossibili. Da metà campo, con conclusioni al volo, di tacco, Quagliarella trovava sempre il modo di lasciare tutti a bocca aperta. Dalla rete dalla trequarti di campo realizzata sul campo del Chievo Verona in blucerchiato, o lo stop e tiro al volo in diagonale a Napoli quando indossava la maglia del Torino, la conclusione all'incrocio dei pali a San Siro contro l'Inter l'anno ai tempi della Juventus e quella al volo da fuori area quando con l'Udinese affrontò i partenopei quando ancora lo stadio si chiamava "San Paolo". Gli azzurri sono stati la sua vittima preferita in quanto a marcatura di pregevole fattura come, con la Samp, segnò a Marassi al volo da fuori area oppure il gol di tacco sotto la Gradinata Sud che lasciò a bocca aperta tutti.

La voglia di riportare in A la Samp
Con la stagione che volge al termine resta da decifrare il suo futuro. Non c'è Serie B che tenga. "Voglio riportare questa piazza dove merita e non merita sicuramente la Serie B (...) Spero con tutto il cuore che tra un mese ci si riveda, ma il mio contratto scadrà e non so quali saranno le idee della futura società". Ora la nuova proprietà c'è. L'avvento di Manfredi e Radrizzani ha scongiurato il fantasma del fallimento e della Serie D con i blucerchiati che ripartiranno dal campionato cadetto. La volontà di restare c'è. Bisogna vedere ora i piani della nuova proprietà ma presto i nodi verranno sciolti. Intanto oggi Fabio Quagliarella saluta la Serie A. Con la speranza di riabbracciarla fra un anno. Sempre con la maglia della Sampdoria. La sua Sampdoria.

In attesa di perfezionare assieme al socio Matteo Manfredi l’acquisto della Sampdoria, l’imprenditore Andrea Radrizzani accelera i tempi per la cessione del Leeds al gruppo statunitense 49ers Enterprises che potrebbe concretizzarsi già in questa settimana. Lo riferisce il Daily Mail dove si legge: “Leeds United e le 49ers Enterprises si stanno avvicinando a un accordo di acquisizione dopo i colloqui produttivi di lunedì. Le parti contano di arrivare alle firme entro la fine di questa settimana, con i 49ers che valutano il club circa 170 milioni di sterline dopo la retrocessione. Il presidente del Leeds si è scusato con i tifosi dopo il loro ritiro dalla Premier League e ha affermato che è necessario un cambiamento.

- conclude l’articolo - Da allora ha visto il suo consorzio Aser Company completare con successo l'acquisizione della squadra italiana della Sampdoria. Si ritiene che sia stato un passo significativo per il trasferimento del controllo del Leeds ai 49ers Enterprises che già possedevano una quota del 44% nel club “.

Andrea Radrizzani ha chiuso l’accordo con il fondo d’investimento 49ers Enterprises, che già deteneva il 44% delle azioni, per la cessione del pacchetto di maggioranza del Leeds. Lo riferisce il Daily Mail spiegando che questo pomeriggio dovrebbe arrivare la ratifica dell’accordo da parte delle autorità calcistiche inglesi. Secondo l’accordo il Leeds viene valutato 170 milioni di sterline (poco più di 190 milioni di euro) con inclusa la proprietà dello stadio Elland Road che dunque Radrizzani non userà, come emerso in un primo momento, come garanzia per l’acquisto della Sampdoria. Una volta ratificata la cessione del club inglese l’imprenditore italiano si concentrerà sull’acquisizione del club ligure.

In attesa che si completi l'iter per il passaggio di proprietà in casa Sampdoria si ragiona anche sugli uomini da cui ripartire. Con Manna bloccato dalla Juventus in casa blucerchiata sta prendendo sempre più piede l'ipotesi di Pietro Accardi dell'Empoli, che piace anche a Lazio e Napoli, come nuovo direttore sportivo mentre si è raffreddata la pista Claudio Chiellini reduce da un biennio al Pisa. Lo riferisce Tuttosport soffermandosi anche sul fronte allenatore con Luca Gotti, ex di Udinese e Spezia, che entra nella lista affiancando Baroni, Pirlo e Farioli.

Semaforo verde in vista. Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani continuano a lavorare su due fronti per la Sampdoria che verrà. La settimana scorsa il Consiglio d'Amministrazione ha dato l'ok alla ricapitalizzazione del club nel corso dell'assemblea degli azionisti in seguito all'intesa trovata fra gli investitori e l’ormai ex proprietà. In questi giorni invece i due imprenditori sono alla ricerca dei profili giusti a cui affidare la parte tecnica mentre dall’altra parte sono all’opera per sistemare gli ultimi passaggi per trovare l’intesa con i creditori e con la banche per poi presentare il piano di ristrutturazione della crisi in Tribunale.

La situazione con gli agenti
A creare un po' di apprensione negli ultimi giorni c'è stata anche la situazione legata ai debiti con i procuratori i quali non erano d’accordo con il piano di rientro quindi rallentavano il tutto. Il loro credito, accordi presi per commissioni nelle stagioni precedenti all’attuale CdA, ammonta a circa 20 milioni di euro e la proposta iniziale, che è stata rifiutata, prevedeva una liquidazione del 55-60% con tre rate annuali a partire dall’omologa. Sono giorni intensi quelli che stanno trascorrendo. Giorni di trattative ma filtrerebbe comunque ottimismo sulla buona riuscita dell’operazione.


Piccoli creditori e banche
Proseguono anche i contatti con i piccoli creditori e le banche, altro scoglio da superare prima di dare il via libera alla fase finale del passaggio di proprietà. Per quanto riguarda i primi va trovata un’intesa almeno con il 60%, il restante 40% per legge dovrà adeguarsi alla decisione, e vanno registrati notevoli passi in avanti. Con gli istituti di credito non ci sono problemi ma solo alcuni dettagli da sistemare prima della fumata bianca.

il 16 l'assemblea degli azionisti
E in agenda per il 16 di giugno c’è l’assemblea degli azionisti. Alle 12 a Corte Lambruschini, i soci si riuniranno per votare il bilancio al 31 dicembre 2022, il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. La seconda e la terza convocazione, stessa data e stesso luogo, saranno il 19 e il 20 giugno. Si intravvede la luce in fondo al tunnel. Il futuro della Sampdoria si scrive in questi giorni.

Non si limiterà solo al passaggio di mano del Leeds United il legame fra Andrea Radrizzani e la 49ers Enterprises, fondo statunitense proprietario della frachigia NFL di San Francisco.

Stando a quanto riportato da Il Secolo XIX, infatti, la partnership riguarderà anche l'operazione Sampdoria con il fondo USA che supporterà lo stesso Radrizzani e Matteo Manfredi in terra ligure.

La presenza della 49ers Enterprises dà maggiore solidità anche all'approdo nel mondo blucerchiato della Qatar Sports Investments di Nasser Al-Khelaifi.

Mentre sul piano societario in casa Sampdoria va avanti il lavoro della nuova proprietà per mettere a posto tutti i vari tasselli di un puzzle complicatissimo, qualcosa inizia a muoversi anche sul piano tecnico.


Stando a quanto riportato da Tuttosport, ad esempio, Pietro Accardi, oggi all'Empoli, è il nome più caldo per il ruolo di ds, mentre per la panchina oltre a Marco Baroni in uscita da Lecce ci sarebbe stato un contatto anche con l'ex Monza Giovanni Stroppa. Tutta da capire, invece, l'ipotesi che porta a Jon Dahl Tomasson del Blackburn Rovers.

Prosegue la lotta contro il tempo della Sampdoria. Con l'ok del CdA all'aumento di capitale arrivato la settimana scorsa, la società ha iniziato a sistemare gli ultimi dettagli per procedere con il definitivo passaggio di proprietà che porterà all'iscrizione al campionato di Serie B. La data del 20 giugno si sta avvicinando ed entro quella data va presentato in Tribunale il piano di rientro dai debiti. Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, oltre al board attuale coadiuvati dall'avvocato Bissocoli, sono a lavoro per trovare la quadratura del cerchio. Se con la banche la situazione non è mai stata in discussione, anche i creditori stanno piano piano dando il proprio assenso a quanto proposto dal club.




La situazione con gli agenti
A rallentare il tutto la situazione che riguarda due procuratori sportivi. La proposta è stata inviata in questi giorni e prevede dello stralcio fra il 55% e il 60% del debito in tre anni con la prima rata da versare al momento dell'omologa e le successive due nel corso della stagione 2024-2025. La risposta da parte degli agenti è stata negativa e la sensazione è che la trattativa potrà andare ad oltranza. Si tratta di un debito di circa una ventina di milioni con la nuova proprietà che dovrà riformulare il tutto. Ma il tempo stringe, mancano poco più di dieci giorni al gong finale. Per sbloccare il definitivo passaggio di proprietà occorre trovare l'intesa con gli ultimi "irriducibili" creditori.

Le date
Intanto il 16 giugno alle ore 12 nella sede di Corte Lambruschini sarà prevista l'assemblea degli azionisti della Sampdoria, con la seconda e la terza data fissate il 19 e il 20 alla stessa ora e nel medesimo posto. L'obiettivo è quello dell'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Si parla di un passivo che si dovrebbe aggirare intorno alla trentina di milioni e che sarà leggermente superiore ai 24,4 milioni di rosso del passato rendiconto. Saranno giorni importanti questi per il futuro della Sampdoria che ha visto come ancora di salvezza lo scorso 30 maggio l'arrivo di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Ma anche ultimi ostacoli da superare.

Si allunga la lista dei nomi accostati dalla panchina della Sampdoria. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport anche Filippo Inzaghi sarebbe entrato nel novero dei candidati alla guida della prima squadra blucerchiata.

Prima di tutto però l’ex tecnico di Milan, Venezia, Bologna, Brescia e Benevento dovrà risolvere la sua posizione con la Reggina.

In attesa di conoscere il proprio futuro societario, la Sampdoria pensa anche alla rosa in vista della prossima stagione. Come si legge sulle pagine di Repubblica, se la Sampdoria ripartirà dalla serie B potrà contare su due tasselli importanti com Manolo Gabbiadini e Emil Audero. I due giocatori infatti hanno dato la loro disponibilità a restare in Serie B e far parte della rinascita blucerchiata.

La Sampdoria vede la luce in fondo al tunnel con l’arrivo del duo Radrizzani-Manfredi al comando della società per evitare il fallimento e garantire la ripartenza dalla Serie B.


“Il semaforo verde per la salvezza societaria della Sampdoria sta finalmente per accendersi. Quella di ieri non è stata ancora la giornata risolutiva per la firma del piano di ristrutturazione almeno per il 60% del debito del club da parte dei creditori, nell'ambito della composizione della crisi, ma dopo gli attriti dei giorni scorsi ora tutte le parti si stanno avvicinando”. Scrive così Tuttosport in edicola facendo il punto della situazione sottolineando che ancora non c’è l’ok da parte degli agenti coinvolti e le delibere di alcune banche coinvolte, ma c’è fiducia affinché si arrivi alla fumata bianca tanto attesa coi primi che hanno dato segnali di maggiore apertura rispetto ai giorni scorsi.

“Già oggi potrebbe arrivare il definitivo via libera all'intesa coi creditori, poi servirà l'ok del tribunale al piano di ristrutturazione e - dopo l'approvazione del bilancio venerdì nell'assemblea degli azionisti (un rosso da 30 milioni) - ci sarà da iscriversi al campionato di serie B entro martedì prossimo. Una corsa contro il tempo”, conclude il quotidiano.