Sampdoria 2023/2024

Radrizzani e Manfredi ereditano una Sampdoria, che fra i tanti problemi, ha anche uno scoglio difficile da superare per la serie B. Quello del monte ingaggi. Gli stipendi dei giocatori sotto contratto sono una costo assolutamente proibitivo per la cadetteria: al momento la Samp ha un monte ingaggi di circa 25 milioni lordi, questo perché negli scorsi anni il patron Massimo Ferrero, si dice per scaramanzia, non ha mai voluto inserire nei contratti una clausola “retrocessione” che li avrebbe automaticamente abbassati in caso appunto di passaggio in Serie B. Lo riporta IlSecoloXIX

(ANSA) - GENOVA, 13 GIU - I tempi stringono e quella di domani può essere una giornata determinante per la Sampdoria, anche perché dietro l'angolo c'è la scadenza del 20 giugno quando bisognerà iscriversi al campionato di serie B. Il nodo è sempre quello, cioè raggiungere l'obiettivo del 60% di consensi relativamente al piano di ristrutturazione del debito da parte dei creditori della società ligure. Negli ultimi giorni c'erano stati problemi con alcuni agenti sportivi, oggi ci sarebbe stato un piccolo passo in avanti e domani si spera di trovare finalmente un accordo che metta la parola fine anche perché allungare ancora i tempi potrebbe essere pericoloso.


Le sensazioni che filtrano sarebbero quelle di una soluzione all'orizzonte ma di certo deve essere ratificata in tempi rapidissimi anche per avere il via libera da parte del Tribunale e questo permetterebbe ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi di poter intervenire per procedere con l'iscrizione al campionato. (ANSA).

La nuova Sampdoria di Radrizzani-Manfredi inizia a prendere forma. Secondo quanto raccolto da TMW per il ruolo di direttore sportivo in pole c'è Claudio Chiellini, reduce dall'esperienza al Pisa. La prossima settimana, una volta ultima la cessione della Samp, ci sarà l'accelerata per il dirigente.

Giorni intensi per la Sampdoria. Negli uffici di Corte Lambruschini si lavora sodo, giorno e notte, per trovare la quadra per salvare il club. Il via libera del Consiglio d'Amministrazione all'aumento di capitale di Manfredi e Radrizzani è stato solo l'inizio. Il lungo iter sta andando a buon fine. In questi giorni infatti è stato raggiunto il tanto atteso 60% di consensi fra i vari creditori - banche, agenti e chirografari - per il piano di rientro dei debiti da consegnare al Tribunale. E oggi si terrà la prima seduta dell'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, altro elemento chiave per l'iscrizione al campionato di Serie B previsto per il 20 di giugno.


Dalle banche agli agenti
Un percorso ad ostacoli, non facile da portare a compimento ma il board non ha mai perso l'ottimismo, mantenendo il bene della Sampdoria davanti ad ogni cosa. Gestio Capital e Aser Ventures, le finanziarie di Manfredi e Radrizzani, diventerebbero così proprietari dei blucerchiati ma soltanto al termine di tutte le procedure a norma di legge. Si è partito dalla banche, che dovevano rientrare del 90% dei vari prestiti a garanzia SACE, e si è proseguito con i creditori chirografari che inizialmente avevano respinto il piano salvo poi rivedere le proprie posizioni. Fino all'ultimo ok dei procuratori più irriducibili arrivato in questi ultimi giorni. In tempo per il gong finale.

Cambio alla guida di SSH
Appuntamento quindi oggi alle 12 presso la sede blucerchiata per la prima convocazione dell'assemblea con una novità al vertice di Sport Spettacolo Holding. Alla guida della società controllante della Sampdoria non c'è più Massimo Ienca, destituito martedì scorso per motivi di fiducia, ma Massimo Toso, uomo di fiducia della proprietà. All'attuale segretario generale del club è stato imputato il fatto di aver tenuto aperta al 30 maggio la precedente riunione, anteponendo gli interessi del CdA, e quindi della società ligure, a quelli dell'azionista. Resta da vedere in che modo potrà influire il nuovo amministratore unico, se e cosa farà valere. Ancora poche ore e lo scopriremo.

È iniziata intorno alle 14 di un caldo pomeriggio di metà giugno l’era Manfredi-Radrizzani. L’assemblea degli azionisti della Sampdoria, che si è riunita oggi nella sede di Corte Lambruschini, ha dato il via libera all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Un passo fondamentale per omologare il piano di ristrutturazione del debito, oltre ovviamente all’accordo con i creditori che è arrivato in questi giorni, necessario per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B.




Collegato anche Radrizzani
Un’ora o poco più di riunione a cui ha partecipato il Consiglio di Amministrazione al gran completo insieme ai piccoli azionisti mentre Alessandro Barnaba, socio di minoranza, e Fabio Toso, amministratore unico della Sport Spettacolo Holding che due giorni fa ha sostituito Massimo Ienca, erano collegati in video call. Presente, seppur in video, anche Andrea Radrizzani che insieme a Matteo Manfredi rileverà la società blucerchiata.

Via libera del Tribunale
L’altra buona notizia, quella più importante, arriva invece dal Tribunale. É arrivato il semaforo verde anche per il prestito obbligazionario che di fatto permetterà alla società ligure di salvarsi. Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani rileveranno il club attraverso “Blucerchiati Srl”, il veicolo con cui verrà chiesto il prestito. In serata arriverà l’ufficialità. La certezza é che la Sampdoria é salva.

La Sampdoria annuncia di aver risolto i suoi problemi e si iscrive al campionato:
“L’assemblea degli azionisti di U.C. Sampdoria S.p.A. ha approvato in data odierna il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 con il voto favorevole del nuovo azionista Blucerchiati S.r.l. e degli altri azionisti presenti all’Assemblea.
Blucerchiati S.r.l. ha sottoscritto e convertito la prima tranche del prestito obbligazionario convertibile.
Nelle prossime ore la società perfezionerà tutti gli adempimenti necessari all’iscrizione al campionato 2023/24”

Una giornata importantissima quella appena trascorsa per la Sampdoria. Nella sede di Corte Lambruschini si è tenuta oggi l'assemblea degli azionisti. Dopo un'ora di riunione, è stato approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 indispensabile per avere il via libera dal Tribunale per il prestito obbligazionario da circa 30 milioni per il salvataggio del club. Semaforo verde che è arrivato da lì a poco, permettendo così alla formazione blucerchiata di iscriversi al prossimo campionato di Serie B e soprattutto dare il via all'era Manfredi-Radrizzani che con "Blucerchiati Srl" ha sottoscritto il P.O.C..

Confermato in blocco il CdA che resterà in carica fino al closing che sarà intorno a settembre. All'uscita dal quartier generale doriano, Antonio Romei ha parlato alla stampa presente: "È un passo importantissimo per il futuro". Pronte sono arrivate le dichiarazioni di Andrea Radrizzani: "La Sampdoria deve rinascere, lo farà secondo le nostre volontà", seguite da quelle di Matteo Manfredi: "La data del 20 giugno è decisiva. Manca poco e siamo determinati".

Dopo il 30 maggio, il 16 giugno. Sono due date fondamentali nella storia della Sampdoria. Dopo l'accordo fra la vecchia proprietà e i nuovi investitori arrivato due settimane fa, ieri è arrivato il via libera del Tribunale al prestito obbligazionario preceduto dall'approvazione da parte dell'assemblea degli azionisti del bilancio al 31 dicembre 2022. Gli ultimi passi necessari per l'iscrizione al campionato di Serie B sono stati compiuti, adesso si tratta soltanto di attendere il 20 del mese quando il tutto sarà ratificato. Ma di fatto in una calda giornata di fine primavera-inizio estate è stato sancito il passaggio alla "Blucerchiati Srl", veicolo di Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani per rilevare il club.


Da Ferrero a Manfredi-Radrizzani
Un'assemblea tutto sommato molto rapida iniziata intorno alle 13 e conclusa poco più di un'ora dopo a cui ha presenziato il Consiglio d'Amministrazione al completo mentre erano collegati da remoto Alessandro Barnaba e soprattutto Andrea Radrizzani. In call anche Fabio Toso, amministratore unico di Sport Spettacolo Holding nominato tre giorni fa dalla famiglia Ferrero al posto di Massimo Ienca. Sotto la sede invece era presente un presidio dei Gruppi della Sud che attendevano l'esito di questa lunga giornata. Alla fine tanti sorrisi, abbracci, un sospiro di sollievo, un incubo scongiurato e una storia finita nel migliore dei modi. "Siamo da 30 minuti senza Ferrero", hanno sorriso alcuni piccoli azionisti che scendevano al termine dell'assemblea.

Il 20 l'iscrizione al campionato
Restano in carica tutti i membri del CdA che hanno lavorato senza sosta in questi mesi per salvare la società. L'obiettivo è quello di dare continuità fino al closing che arriverà nel momento in cui il Tribunale darà l'omologa definitiva al piano di ristrutturazione del debito. "Sono cose tecniche", ha tagliato corto il consigliere e vicepresidente Antonio Romei all'uscita dalla sede. Inizia definitivamente il nuovo corso della formazione blucerchiata che sarà in Serie B. Martedì infatti verranno completati i passaggi per l'iscrizione al campionato per cui erano necessarie le ultime procedure. Ora però sono solo questioni burocratiche. La Sampdoria è salva.

Finalmente si torna a parlare di calcio. Dopo settimane, mesi, anni in cui sponda Sampdoria si parlava soltanto di concordati, liquidazione giudiziale, processi e cessioni più o meno realistiche, può tornare a rotolare il pallone nella Genova blucerchiata. Merito di Manfredi e Radrizzani che con un coup de theatre sono riusciti non solo a salvare il club dal fallimento ma a subentrare immediatamente alla precedente proprietà, approvando il bilancio al 31 dicembre 2022 e completando l’iter necessario all’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. I prossimi passi che verranno mossi dalla nuova società, la prossima settimana dovrebbero arrivare in città i nuovi proprietari, saranno legati esclusivamente alla costruzione della nuova squadra.

Freddo Pecini
Così come per edificare un palazzo bisogna partire dalle fondamenta, per allestire un organico che sia competitivo occorre iniziare dalla dirigenza. Si è parlato molto di un possibile ritorno, sarebbe stato il terzo, di Riccardo Pecini all’ombra della Lanterna. Opzione però che sembra stia tramontando anche se il condizionale in questi casi è più che mai d’obbligo. Possibile invece l’approdo di Nicola Legrottaglie in qualità di “raccordo” fra club e gruppo squadra ma occorrerà trovare la persona a cui consegnare le chiavi del calciomercato. I blucerchiati dovranno correre ai ripari ma la sensazione è che le idee in società siano decisamente chiare per poi iniziare la sessione estiva di trattative.

Grosso difficile, sondaggio per Baroni
Anche per quanto riguarda l’allenatore c’è da registrare un rallentamento per Fabio Grosso. L’ex campione del mondo 2006, e protagonista con il Frosinone di una cavalcata esaltante culminata con la vittoria del campionato di B, sembrava in pole position per sedersi sulla panchina dei doriani ma il rallentamento registrato per Pecini coinvolge anche l’ex terzino del Palermo. Come alternativa la società sta sondando il terreno per Marco Baroni, che ha salutato a fine campionato il Lecce. Per il tecnico sarà difficile battere la concorrenza del Verona che sembra essere fortemente interessato a lui come sostituto del duo Bocchetti-Zaffaroni. Sono iniziati i primi movimenti della nuova Sampdoria. Che ora può pensare soltanto al campo.

L'edizione locale del quotidiano 'La Repubblica' fa il punto sul futuro di Emil Audero: col rientro di Falcone è facile ipotizzare che sarà l'estremo difensore classe '97 a lasciare la Sampdoria in questa finestra di calciomercato. E' un'idea per l'Empoli che ha definito la cessione di Vicario al Tottenham, ma occhio - si legge - anche all'Inter soprattutto in virtù degli ottimi rapporti Marotta-Tinti. Più defilata la Fiorentina, soprattutto perché Italiano chiede un portiere molto bravo coi piedi, in grado di impostazione l'azione.

Più che un rebus, è "Indovina chi?". Chi sarà il prossimo direttore sportivo della Sampdoria? E chi sarà il suo allenatore? Domande a cui per il momento non c'è una risposta. Di certo c'è che Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi hanno salvato il club dal fallimento, aggrappandosi con tutte le loro forze mentre era sul ciglio del baratro, e che, dopo aver sistemato le varie pendenze per l'iscrizione al campionato, sono al lavoro per costruire il gruppo dirigenziale e scegliere accuratamente la guida tecnica. Tanti i nomi che gravitano attorno all'universo blucerchiato: chi è più avanti nella tabella, chi invece è più defilato ma entro la prossima settimana, quando la nuova proprietà arriverà a Genova, ne sapremo certamente di più.


Pecini dice no
Per quanto riguarda la dirigenza per ora l'unico nome filtrato è Nicola Legrottaglie. L'ex difensore della Juventus dovrebbe essere il raccordo fra la squadra e la società mentre per il ruolo di direttore sportivo il quadro perde uno dei suoi candidati maggiori. Proprio ai nostri taccuini (clicca qua per leggere l'intervista) Riccardo Pecini ha declinato l'offerta della sua ex squadra tirandosi di fatto fuori dal novero di indiziati. Ancora incertezza invece per quanto riguarda il nome di Matteo Tognozzi. L'attuale capo scout della Juventus e braccio destro di Giovanni Manna potrebbe anche rimanere in bianconero per iniziare il nuovo corso.

Capitolo allenatore
Si assottiglia la lista di nomi anche per quanto riguarda la panchina. Nei giorni scorsi sembrava in netto vantaggio il nome di Fabio Grosso ma successivamente c'è stato un rallentato per alcune riflessioni del tecnico protagonista della cavalcata trionfale del Frosinone. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi che potrebbero risolversi in un senso o nell'altro. Si è parlato molto anche di Marco Baroni che in queste settimane ha salutato il Lecce dopo averlo riportato nel massimo campionato e salvato. Il tecnico piace molto anche al Verona e in Serie B allo Spezia con gli scaligeri in vantaggio. Restano in lizza anche Andrea Pirlo e Francesco Farioli, quest'ultimo reduce dall'esperienza in Turchia con l'Alanyaspor. Questo il quadro dei personaggi in cerca di autore. O meglio di una panchina. Quella della Sampdoria.

Nelle scorse ore la Sampdoria e Fabio Grosso sembravano essersi riavvicinate, ma la fumata bianca attesa non è arrivata. Il tecnico infatti ha detto no alla proposta del club ligure che dunque è tornato a guardarsi attorno alla ricerca di un profilo a cui affidare la panchina per tentare l'assalto alla Serie A. In questo momento il favorito pare essere Francesco Farioli, ex dell'Alanyaspor, con Andrea Pirlo, lo scorso anno in Turchia anche lui alla guida del Fatih Karagümrük, come possibile alternativa.

La Sampdoria tratta con Andrea Pirlo per affidargli la panchina blucerchiata

Grosso sì. Grosso no. Grosso forse. Alla fine Fabio Grosso non sarà il primo allenatore dell'era Manfredi-Radrizzani alla Sampdoria. Il campione del mondo 2006 con l'Italia di Marcello Lippi ha declinato l'offerta. Un'altalena di sensazioni, ripensamenti e poi aperture ma alla fine la chiusura definitiva. Il matrimonio fra l'ex difensore, protagonista la passata stagione con il Frosinone di una cavalcata memorabile culminata con la promozione in Serie A, e la Genova blucerchiata non s'ha da fare. Fumata nera. La società dovrà guardare altrove per trovare il tecnico a cui affidare la panchina. Per la definitiva ricostruzione dopo il rischio corso nei mesi scorsi.

Le tappe della telenovela
Il nome di Fabio Grosso era il primo della lista. Accostato ai blucerchiati sin dall'arrivo della nuova proprietà, sembrava ad un passo insieme a Riccardo Pecini - che poi ha annunciato ai nostri taccuini i motivi della decisione di non ritornare in blucerchiato - ma successivamente sembrava esserci stato un rallentamento nell'operazione. Negli ultimi giorni, un nuovo cambio di scenario con una possibile riapertura e un incontro fissato per la giornata di ieri che avrebbe potuto sbloccare la situazione. Il suo nome dunque era tornato nuovamente in pole position ma il summit non ha dato i frutti sperati con la proposta che non è stata accettata.

Farioli o Pirlo
Chi sarà dunque l'allenatore? Sfogliano la margherita Manfredi e Radrizzani con la lista dei tecnici che inesorabilmente si riduce. Con il rifiuto di Grosso e Marco Baroni che sembra essere destinato al Verona, i blucerchiati potrebbero optare per Francesco Farioli o Andrea Pirlo, tecnici che rimangono ancora in corsa per la panchina. Il giovane tecnico classe 1989, ed ex vice di De Zerbi al Sassuolo, dovrebbe essere più avanti rispetto all'ex metronomo di Juventus e Milan ma i colpi di scena sembrano essere all'ordine del giorno. Oggi dovrebbe essere il giorno decisivo per la decisione definitiva. Poi la Sampdoria potrà definitivamente ripartire.

Sfumato l'arrivo di Fabio Grosso, la Sampdoria si affida a un altro campionato del mondo. Come infatti raccolto da Sky, la proprietà blucerchiata ha fatto ricadere la scelta su Andrea Pirlo, che sarà quindi il nuovo tecnico del liguri.
L'accordo è stato raggiunto su base biennale, con opzione per il terzo anno.