Malmo FF-Juventus

5° giornata Gruppo A

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. wsb 1981
        +1   -1
     
    .

    User deleted




    Partita fondamentale per la Juventus in Champios....

    Inutile dire che la vittoria sarebbe d'obbligo....

    Un pareggio non sarebbe sufficiente al Malmoe per mantenere le speranze di qualificazione, se l'Atletico o l'Olympiakos ottenessero una vittoria.

    La Juventus non è riuscita a vincere nelle ultime sei partite fuori casa (un pareggio, cinque sconfitte).

    Un'altra sconfitta in trasferta sarebbe la quinta consecutivo per la Juventus, stabilendo un nuovo record per il club nella competizione.

    La Juventus ha perso le ultime tre partite lfuori casa per 0-1.

    Alla quarta giornata Andrea Pirlo ha segnato su punizione nella sua partita numero 100 in Champions League.

    Nell'ultima partita contro Olympiakos, alla quarta giornata 4, Paul Pogba ha segnato il suo primo gol in Champions League, alla sua 18esima apparizione.

    Markus Rosenberg ha segnato quattro degli ultimi cinque gol in Champions League del Malmoe (comprese le qualificazioni).

    Solo uno degli otto gol di Carlos Tevez in Champions League sono arrivati in una gara in trasferta.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    MALMOE (4-4-2): Olsen; Concha, Johansson, Helander, Konate; tinnerholm, Thern, Adu, forsberg; Eriksson, Rosenberg. All. Hareide.

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente. All. Allegri.
     
    Top
    .
  2. wsb 1981
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La Juve passa a Malmoe: decidono Llorente e Tevez

    Ottavi più vicini per i bianconeri con un 2-0 in Svezia: a Torino, il 9 dicembre, basterà un pari con l'Atletico Madrid. E il primo posto nel girone non è impossibile


    Verde speranza. Se la Juve vestita come il prato si era tristemente mimetizzata al Calderon, quella di Malmoe vive la serata ideale: vince 2-0, apprende la notizia del tracollo dell'Olympiacos e vede più vicini gli ottavi di Champions League. In Svezia decidono Llorente e Tevez, a curare il mal di trasferta ci pensano gli attaccanti titolari (è sempre un buon segno). A Torino, il 9 dicembre, basterà un pari con l'Atletico Madrid per la qualificazione. Più complicato l'obiettivo primo posto, raggiungibile attraverso una vittoria con almeno due gol di scarto sui vicecampioni d'Europa. Ma per oggi va benissimo così.

    ROMBO — Cali di tensione all'impianto elettrico dello Swedbank Stadion, gli stessi che la Juve non può permettersi, se vuole sfruttare l'assist che il calendario le offre. Le luci dei riflettori vanno e vengono, così come l'efficacia della manovra bianconera: il primo tempo non è granché sul piano della continuità, anche perché tra le caratteristiche del rombo di Allegri non c'è quella di un recupero palla immediato, ma le occasioni non mancano. Vidal, vertice alto, è il primo a scaldare le mani a Olsen, imbeccato da Lichtsteiner che si era auto-lanciato in una cavalcata sulla destra. Sul lato opposto, Padoin non se la cava male da esterno sinistro improvvisato.

    MARCHISIO DUE VOLTE — La qualità è affidata a Pirlo e alla coppia Pogba-Marchisio, che completa il reparto. E in effetti capitano a Marchisio le due chance migliori, che svelano la fragilità della difesa svedese quando viene attaccata al centro: il nazionale azzurro arriva con poca convinzione sull'imbucata di Pirlo, mentre sul lancio di Vidal trova un acrobatico Olsen a sbarrargli la strada. Pochi rischi per Buffon prima dell'intervallo: due tiri sballati di Thelin in apertura, un diagonale di Forsberg sull'esterno della rete in chiusura di tempo.

    SBLOCCA LLORENTE — Allegri tocca i tasti giusti in spogliatoio, perché l'avvio di ripresa della Juve è col turbo: in quattro minuti arrivano altre due palle-gol per Marchisio e Tevez, ma soprattutto l'1-0 di Llorente, che sblocca la gara e se stesso. Già prezioso nel causare l'autogol di Roberto con l'Olympiacos, lo spagnolo stavolta si assicura una rete tutta sua, gestendo al meglio una verticalizzazione di Marchisio e depositando in porta.

    ECCO TEVEZ — Gli svedesi sbandano e la Juve spreca altre tre possibilità per chiudere i conti, prendendo di mira Olsen con i tiri di Marchisio e Tevez, nonché con un colpo di testa di Llorente. Allegri s'imbufalisce e manda in campo Morata proprio al posto del connazionale, poi Pereyra per Marchisio. Ma lo spagnolo più giovane colpisce la traversa da zero metri, aumentando la paura di una beffa nel finale. La scaccia Tevez a due minuti dal 90': Morata conquista palla (forse fallosamente), Pogba s'invola e porge all'Apache l'assist del raddoppio. Gli svedesi si accendono nelle proteste come i noti fiammiferi locali, Johansson viene espulso per le proteste, ma la sostanza cambia poco: Juve vittoriosa con merito e ottavi a un passo. Ma guai a pensare che sia fatta.
     
    Top
    .
  3. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    a prescindere che la juve meritava la vittoria e avrebbe vinto comunque, secondo voi il secondo gol non era da annullare? o il fallo di morata me lo sono sognato solo io?
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    F0VEA |MPERAT

    Group
    Member
    Posts
    27,539
    Reputation
    +11
    Location
    F0GG|A

    Status
    Offline
    CITAZIONE (padova81 @ 30/11/2014, 12:01) 
    a prescindere che la juve meritava la vittoria e avrebbe vinto comunque, secondo voi il secondo gol non era da annullare? o il fallo di morata me lo sono sognato solo io?

    Contro la Giuve questi falli non si fischiano mai ....è regolamento !

    :)
     
    Top
    .
3 replies since 25/11/2014, 18:57   41 views
  Share  
.