Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 26° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

26° GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE BKT 2023/2024



COSENZA – SAMPDORIA: venerdì 23 febbraio 2024, ore 20.30

BRESCIA – REGGIANA: sabato 24 febbraio 2024, ore 14.00
CITTADELLA – CATANZARO: sabato 24 febbraio 2024, ore 14.00
CREMONESE – PALERMO: sabato 24 febbraio 2024, ore 14.00
FERALPISALÒ – ASCOLI: sabato 24 febbraio 2024, ore 14.00
SUDTIROL – BARI: sabato 24 febbraio 2024, ore 14.00
COMO - PARMA: sabato 24 febbraio 2024, ore 16.15
PISA – VENEZIA: sabato 24 febbraio 2024, ore 16.15
TERNANA – LECCO: sabato 24 febbraio 2024, ore 16.15

MODENA – SPEZIA: domenica 25 febbraio 2024, ore 16.15

Stroppa ha ammesso che la Cremonese ad Ascoli non ha giocato benissimo ma ha rivendicato la costruzione di alcune occasioni importanti

I grigiorossi pareggiano per la seconda partita consecutiva ma nelle ultime 6 gare sono imbattuti e hanno ottenuto 14 punti

Stroppa nella sua gestione ha all’attivo 40 punti in 20 partite

La squadra ha una solidità difensiva clamorosa: miglior difesa del torneo con 17 reti subite, 1 solo gol subito nelle ultime 6 partite

Ad Ascoli ha brillato ancora Bianchetti, decisivo nel finale, che ha recuperato uno standard di rendimento ottimo ed è punto di forza della difesa insieme ad Antov

Jungdal ha recuperato dall’infortunio ed è tornato in porta confermandosi affidabile
Castagnetti resta uno dei centrocampisti di regia più importanti della B

A deludere invece sono Abrego e anche Vazquez che sfiora il gol ma gioca lento e produce troppo poco sul piano della qualità

Stroppa invece continua a cambiare Coda a metà secondo tempo in tutte le partite: una scelta che fa discutere

L’Ascoli ha giocato una partita discreta contro la Cremonese, sopratutto a centrocampo con molta sostanza e Falzerano e Masini su buoni livelli

Castori ha anche sorpreso lasciando fuori Botteghin, considerato non al meglio della forma

L’Ascoli lotta ma la classifica resta complessa con la zona salvezza distante 4 punti

I marchigiani nelle ultime 15 partite hanno vinto appena 2 volte raccogliendo 11 punti: serve un cambio di passo per salvarsi

Di seguito la classifica marcatori aggiornata:

13 reti: Pohjanpalo (4; Venezia)

12 reti: Casiraghi (8; SudTirol), Coda (2; Cremonese), Tutino (3; Cosenza)

10 reti: Man (2; Parma), Mendes (3; Ascoli)

9 reti: Brunori (2; Palermo), Cutrone (Como), Sibilli (3; Bari)

8 reti: Benedyczak (5; Parma), Raimondo (Ternana), Valoti (3; Pisa).

Già ieri sera, a margine della conclusione della 25ª giornata del campionato di Serie B 2023/2024, avevamo parlato del momentaneo record stagionale di spettatori negli stadi cadetti italiani, con suddetto turno che, nei 10 impianti sportivi dove si sono giocate le altrettante partite della categoria, aveva fatto registrare le 123044 unità. Che avevano consentito di battere, a 13 giornate dal termine, il record stagionale della scorsa stagione, maturato alla 10ª giornata, quando si erano contate 119859 persone negli stadi. Ora arrivano anche i dati ufficiali.
Di seguito, la nota ufficiale della Lega B:



"È vero: c’è il record stagionale di spettatori a Palermo, 31211 in tutto, ma nella 6a di ritorno i numeri di biglietti venduti sono alti dappertutto tanto da stabilire il primato in questo campionato. 123044 il conteggio totale, meglio anche della 10a di andata quando ci si era fermati a 119859.

Dopo Palermo, c’è Genova con Sampdoria-Brescia da 21638 tagliandi, quindi Bari-Feralpisalò (15412) tallonata da Parma-Pisa con il botteghino che parla di 13899 biglietti con una buona rappresentanza di tifosi toscani (circa 1800). Appena sotto 10mila troviamo il Ceravolo, con 9199, quindi il Città del Tricolore (8796), Venezia, Ascoli e Spezia sopra i 6mila e infine Lecco che ha superato i 4mila".

Quella da poco trascorsa, che ha fatto seguito al pareggio (maturato sul punteggio di 1-1) contro il Brescia, è stata una domenica di lavoro per la Sampdoria. Come si legge sui canali ufficiali del club blucerchiato, "mister Andrea Pirlo e staff hanno come di consueto alla ripresa diviso la squadra in due gruppi: lavori di scarico in palestra e terapie per i maggiormente impiegati con il Brescia; seduta prevalentemente atletica sul prato principale del “Mugnaini” per il resto del gruppo, compreso Andrea Conti".


Ma occhio sempre all'infermeria: "Percorsi individuali per Fabio Borini, Sebastiano Esposito, Simone Giordano, Nicola Murru ed Estanislau Pedrola. Terapie anche per Matteo Ricci: gli esami strumentali ai quali è stato sottoposto il centrocampista hanno evidenziato una lesione severa al muscolo bicipite femorale destro con interessamento della porzione tendinea. Domani, lunedì, è in programma un altro allenamento mattutino".

In conclusione, altra nota medica: "Ronaldo Vieira sarà sottoposto a intervento chirurgico di stabilizzazione del tendine dell’adduttore lungo di destra presso il Wellington Hospital di Londra".

SSC Bari comunica che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il calciatore Mattia Maita per valutare l’entità del problema muscolare riscontrato nel corso della sfida di sabato scorso contro la Feralpisalò, hanno evidenziato un infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia destra.

Il calciatore ha già intrapreso il programma personalizzato di recupero, costantemente monitorato dallo staff sanitario biancorosso.

Dopo la 25ª giornata del campionato di Serie B, la prima del girone di ritorno, si è delineata ulteriormente la classifica assistman del torneo cadetto. In vetta con otto assist sale Jari Vandeputte del Catanzaro, inseguito a due lunghezze di distanza da Daniele Casiraghi del Sudtirol e a tre da sette calciatori: Iovine (Como), Calò (Cosenza), Johnsen e Vazquez (Cremonese), Lepore (Lecco), Di Mariano (Palermo) e Man (Parma).


Di seguito le prime posizioni della graduatoria:

Otto assist: Vandeputte (Catanzaro)
Sei assist: Casiraghi (Sudtirol)
Cinque assist: Iovine (Como); Calò (Cosenza); Johnsen e Vazquez (Cremonese); Lepore (Lecco); Di Mariano (Palermo); Man (Parma);
Quattro assist: Galazzi (Brescia); Iemmello (Catanzaro); Vita (Cittadella); Falletti e Sernicola (Cremonese); Ionita (Lecco); Brunori e Henderson (Palermo); Bonny (Parma); S. Esposito e Falcincelli (Spezia)
Tre assist: Rodriguez (Ascoli); Sibilli (Bari); Cassano e Pittarello (Cittadella); Abildgaard, Curto, Da Cunha e Ioannou (Como); Marras (Cosenza); Di Molfetta, Felici e Manzari (Feralpisalò); Gerli (Modena); Insigne, Mancuso e Valente (Palermo); Benedyczak, Bernabé, Charpentier e Sohm (Parma); D'Alessandro (Pisa); Pieragnolo (Reggiana); De Luca, Depaoli e Verre (Sampdoria); Davì e Tait (Sudtirol); Ellertsson, Pierini, Pohjanpalo, Tessmann e Zampano (Venezia)

Tegola in casa Feralpisalò dopo la sconfitta contro il Bari nell’ultimo turno di campionato. Gli esami a cui si è sottoposto Mattia Compagnon, non convocato contro i pugliesi, hanno infatti evidenziato una lesione al collaterale laterale del ginocchio sinistro. Le condizioni del calciatore saranno rivalutate tra 7-10 giorni.

L’attaccante classe 2001, 21 presenze e quattro gol in questa stagione coi Leoni del Garda, salterà dunque la sfida contro l’Ascoli in programma il 24 febbraio ed è a rischio per quella in casa dello Spezia nel turno successivo.

Dopo 3 pareggi di fila (3-3 nel 1983-1984; 1-1 nel 1985-1986; 2-2 nel 1996-1997) negli ultimi 2 faccia a faccia ci sono scappati un successo per parte.
Palermo vittorioso nel 2017-2018, 2-1: Claiton al 21’, Rispoli al 23’, Chochev al 52’.
Cremonese OK nel 2018-2019, 2-0: Arini al 48’ del primo tempo, Migliore al 70’.
Ammontano a 13 gli incontri disputati fra Cremonese e Palermo in campionato. Tutti in cadetteria. Bilancio dei precedenti che sorride ai Violini in vantaggio per numero di vittorie, 5-2, e marcature, 19-12, sulle Aquile. Ma a farla da padrone, se escludiamo dal conteggio l’incrocio del 1942-1943, è il segno X, visto in 6 occasioni su 12.
Praticamente un match ogni due!
Da sottolineare l’incredibile serie gol grigiorossa: senza soluzione di continuità dal torneo 1931-1932.
All’andata fu 3-2 per i siciliani: Ghiglione al 7’, Nedelcearu al 20’, Castagnetti al 32’, Di Francesco al 72’, Stulac decisivo al 96’.
Proprio il Palermo (con la capolista Parma) è la squadra che ha marcato di più in B dopo il novantesimo: ben 8 centri!
Di riflesso quella lombarda primeggia per clean sheet, 13.
Curiosità nei gol con colpi di testa. Rosanero primi con 16 centri, grigiorossi terzi con 9 marcature.
Situazione in classifica.
Cremonese seconda a 46 punti (13V – 7X – 5P con 33GF e 17GS), 22 dei quali fatti allo Zini (6V – 4X – 3P con 16GF e 8GS). OK da 6 turni (4V – 2X), eguagliata la più lunga striscia positiva in questo torneo. Palermo terzo a 45 (13V – 6X – 6P con 45GF e 29GS), di cui 20 lontano dalla Favorita – Barbera (5V – 5X – 2P con 19GF e 14GS). Fa punti da 5 giornate (4V – 1X), non era più successo dall’avvio di stagione.

CONFRONTI DIRETTI A CREMONA (SERIE B)*
13 incontri disputati
5 vittorie Cremonese
6 pareggi
2 vittorie Palermo
19 gol fatti Cremonese
12 gol fatti Palermo


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PRIMA SFIDA A CREMONA
Cremonese-Palermo 0-0, 1° giornata 1930/1931

ULTIMA SFIDA A CREMONA
Cremonese-Palermo 2-0, 21° giornata 2018/2019

* Conteggiata anche la sfida del campionato 1942/1943 successivamente annullata per motivi bellici.

La classifica della Serie B 2023-2024 stilata con i soli risultati dei primi tempi racconta di un Como in vetta con 44 punti (12V – 8X – 5P con 16GF e 9GS) davanti di una lunghezza proprio al Parma che si trova a quota 43 (11V – 10X – 4P con 21GF e 12GS).
Però la gare durano novanta minuti più recuperi veri…
Trentesima sfida fra Serie A, cadetteria, Serie C quella prevista per sabato a metà pomeriggio. I 29 precedenti in riva al lago raccontano di 20 successi Lariani, 5 segni X, 4 vittorie Ducali, 34 gol fatti dai biancoblù e 18 reti marcate dai gialloblù.
Ventuno anni fa la sfida andava in scena nel palinsesto della Serie A: febbraio 2003, 2-2, rigore di Mutu al 30’, Caccia al 66’, Amoruso al 78’, Mutu all’88’ su penalty. Partita, questa, giocata al Granilli di Piacenza per la squalifica dello stadio del Como.
Dagli anni Settanta del secolo scorso che vince in un Como-Parma lo fa marcando 2 centri: per 4 volte è accaduto ai padroni di casa (tre 2-0 e un 2-1), in 1 occasione agli ospiti (2-1).
Lombardi OK negli ultimi 4 incroci. Emiliani che non fanno bottino pieno dal marzo 1980.
Da segnalare le due goleade in cadetteria: 4-3 nel 1931-1932 e 5-2 nel 1958-1959.
All’andata fu 2-1 per i ragazzi di Pecchia: Man all’8’, Charpentier al 74’, Barba al 92’.
Como terzo con 45 punti (13V – 6X – 6P con 33GF e 28GS), 24 dei quali fra le mura di casa (7V – 3X – 2P con 19GF e 13GS). È reduce dallo 0-3 rimediato dal Palermo. Parma primo a 54 (16V – 6X – 3P con 48GF e 25GS), di cui 25 in trasferta (8V – 1X – 3P con 24GF e 13GS). Viene da 3 vittorie di fila (l’ultima ottenuta nei minuti di recupero). Mai in questo torneo ha fatto 4 successi consecutivi.
Un paio di statistiche di rendimento.
Como secondo e Parma terzo per clean sheet, 10 e 9, meglio solo la Cremonese con 13.
Crociati che hanno marcato 8 volte dopo il novantesimo, nessuno vanta un dato migliore in questa cadetteria.

CONFRONTI DIRETTI A COMO (SERIE A, SERIE B E SERIE C)
29 incontri disputati
20 vittorie Como
5 pareggi
4 vittorie Parma
34 gol fatti Como
18 gol fatti Parma




PRIMA SFIDA A COMO
Como-Parma 4-3, 27° giornata 1931/1932

ULTIMA SFIDA A COMO
Como-Parma 2-0, 30° giornata 2022/2023

Rolando Maran sale in cattedra. In occasione di un incontro con la sezione bresciana dell'AIAC (Associazione italiana allenatori calcio) il tecnico del Brescia ha risposto ad alcune domande dei presenti. Ecco uno stralcio di quanto raccolto dal Giornale di Brescia oggi in edicola: "I miei maestri? Un peccato averli avuti come miei tecnici verso fine carriera, ma Malesani e Baldini mi hanno fatto intravedere un altro calcio rispetto a quello che conoscevo. E questo ha fatto nascere in me la curiosità e poi lo studio. Silvio (Baldini, ndr) poi fu di parola perché mi disse che mi avrebbe chiamato come suo secondo in caso di una chiamata importante. E lo fece, mentre stavo ancora giocando. Ma ci misi 15 secondi per decidere di ritirarmi dal calcio giocato e di seguirlo”.




Spazio, poi, ad un pensiero sui tecnico del momento: “Guardiola il numero uno? Sì, un grandissimo, ma come Ancelotti che ha vinto ovunque. E un numero uno al mondo, qui ce l’avete in casa, Roberto De Zerbi”.

Infine un pensiero sulla sua avventura attuale al timone delle Rondinelle iniziata lo scorso 14 novembre dopo l'esonero di Daniele Gastaldello: “Poche volte mi sono divertito così tanto ad allenare una squadra e questo grazie ad un gruppo di ragazzi splendidi”.

A poco più di due mesi dalla sua nomina come capo allenatore della prima squadra del Sudtirol, Federico Valente si è raccontato attraverso il magazine ufficiale del club altoatesino. "Ringrazio la società che mi ha dato questa opportunità - spiega - e mi ha riconosciuto fiducia, consentendomi di coronare quello che era il mio sogno, ovvero allenare una squadra professionistica. Fin da quando sono arrivato mi sono posto come priorità quella di fornire il massimo contributo alla società e, al tempo stesso, di poter compiere un percorso personale di crescita e sviluppo".



Parlando dei momenti più belli e più brutti vissuti finora, Valente racconta: "Dal punto di vista personale il più bello è stata la vittoria a Venezia, in una gara di grande livello. A livello di gruppo invece sono le risposte che il gruppo di fornisce nel quotidiano. Per i momenti più brutti, invece, scelgo gli stop contro Lecco e Reggiana, per come sono maturati".

In proiezione futura, però, il tecnico non si espone: "Ho lo sguardo proiettato sul presente, sul lavoro quotidiano. Ho chiesto il supporto di Paolo Bravo e del dt Hannes Fink per affrontare una realtà per me nuova, all'insegna del confronto e della condivisione"