Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 7° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

7° GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE BKT 2023/2024

Martedì 26 settembre 2023
ore 18.15 COSENZA – CREMONESE
ore 18.15 LECCO – FERALSPISALÒ
ore 20.30 ASCOLI - TERNANA
ore 20.30 REGGIANA – PISA
ore 20.30 SPEZIA - BRESCIA
ore 20.30 SÜDTIROL – MODENA
ore 20.30 VENEZIA – PALERMO

Mercoledì 27 settembre 2023
ore 20.30 CATANZARO - CITTADELLA
ore 20.30 COMO – SAMPDORIA
ore 20.30 PARMA – BARI

Un momento sicuramente molto delicato per lo Spezia che, dopo la retrocessione dalla Serie A, si trova al penultimo posto della classifica, con un solo punto conquistato in cinque gare già giocate. Quattro gol fatti, dieci subito, i numeri non sorridono, ma non spaventano le aquile, soprattutto in vista del match casalingo di martedì contro il Brescia. "L'unica cosa che si può fare è vincere martedì", ha detto mister Massimiliano Alvini nel post gara contro la Reggiana, parole che sì infondono coraggio ma che sanno anche di match - quello con le Rondinelle - da dentro o fuori.


Perché si è molto dibattuto sulla posizione del citato allenatore, ma, a meno di un rovescio clamoroso, l’idea - come già avevamo anticipato - è di continuare sempre con lui anche a prescindere dal risultato di martedì. Posizione ribadita quest'oggi, dopo il lungo confronto di ieri.
Certo però, la svolta si rende necessaria.

Con le tre gare giocate ieri, si è chiusa la 6ª giornata del campionato di Serie B, che anticipa di due soli giorni il turno infrasettimanale, che vedrà la serie cadetta già in campo domani. Continua la corsa per la classifica marcatori, con Casiraghi del SudTirol ancora al comando, con la media di un gol a partita. Sale sul podio Coda della Cremonese.
Smossa quindi questa particolare classifica, della quale riportiamo le prime cinque posizioni

Ricordiamo che il numero tra parentesi indica i rigori calciati.
Di seguito la classifica marcatori aggiornata:

6 reti: Casiraghi (4; SudTirol)

4 reti: Benedyczak (3; Parma), Coda (Cremonese)


3 reti: Mendes (1; Ascoli), Pedrola (Sampdoria), Odogwu (SudTirol), Strizzolo (Modena)

2 reti: Benedyczak (2; Parma), Bernabé (Parma), Biasci (Catanzaro), Colak (Parma), Cutrone (Como), Gondo (Reggiana), Ioannoau (Como), La Gumina (1; Sampdoria), Merkaj (SudTirol), Moro (Spezia), Odenthal (Como), Pettinari (1; Reggiana), Pierini (Venezia), Pohjanpalo (Venezia), Raimondo (Ternana), Rodriguez (Ascoli), Tutino (1; Cosenza), Vandeputte (1, Catanzaro), Verna (Catanzaro)

1 rete: Abiuso (Modena), Amatucci (Cittadella), Arena (Pisa), Arioli (Cosenza), Balestrero (Feralpisalò), Barba (Como), Beruatto (Pisa), Bianchi (Brescia), Bjarnason (Brescia), Bonny (Parma), Borrelli (Brescia), Branca (Cittadella), Canestrelli (Pisa), Canotto (Cosenza), Caporale (Lecco), Casasola (Ternana), Cerri (Como), Circati (Parma), Collocolo (Cremonese), Di Francesco (Palermo), Distefano (Ternana), Depaoli (Sampdoria), Donnarumma (Catanzaro), Esposito (Spezia), Eusepi (Lecco), Falcinelli (Modena), Gytkjaer (Venezia), Hemsley (Bari), Iemmello (Catanzaro), Insigne (Palermo), Koutsoupias (Bari), Lanini (Reggiana), Lucioni (Palermo), Magrassi (Cittadella), Man (Parma), Mancuso (Palermo), Manzari (Ascoli), Mazzocchi (Cosenza), Nasti (Bari), Novakovich (Lecco), Partipilo (Parma), Pavan (Cittadella), Pickel (Cremonese), Pierini (Venezia), Pompetti (Catanzaro), Portanova (Reggiana), Reca (Spezia), Sibilli (Bari), Segre (Palermo), Soleri (Palermo), Sounas (Catanzaro), Stulac (Palermo), Tessmann (Venezia), Tremolada (Modena), M. Tramoni (Pisa), Valoti (1; Pisa), Venturi (Cosenza), Vido (1; Rggiana), Voca (Cosenza), Zilli (Cosenza)

Quella di martedì sarà la decima sfida in Serie B fra rossoblù e grigiorossi, ovviamente con i Lupi della Sila nelle vesti di padroni di casa.
Bilancio quasi in equilibrio quello che emerge dai 9 precedenti giocati fra le stagioni 1988-1989 e 2021-2022: zero segni X, 5 successi dei padroni di casa (il più recente per 2-0 all’11esimo turno 2019-2020, Sciaudone al 3’ e Riviere all’11’), 4 vittorie per gli ospiti (la più vicina nel tempo per 2-0 al 16esimo turno 2021-2022, Strizzolo al 34’ e Valeri al 52’).
Guardando punteggio per punteggio ci accorgiamo che solamente 1 volta sono andate segno entrambe le squadre in campo: campionato 1996-1997, 30esima giornata, 2-1, Guidoni al 14’, Mirabelli 19’, Mazzoli al 94’.
Inoltre, il 2-0 e lo 0-1 sono comparsi 3 volte ciascuno.
Analizzando anche i Cremonese-Cosenza rintracciamo l’unico segno X in 18 scontri diretti di cadetteria: annata 1992-1993.
Situazione in classifica.
Cosenza in zona play-off con 8 punti (2V – 2X – 2P con 8GF e 6GS), la metà dei quali, 4, raccolti al San Vito – Gigi Marulla (1V – 1X – 1P con 6GF e 4GS). Viene dalla pesante vittoria di Palermo con rete di Canotto al minuto 91. Prima c’era stato il 2-2 casalingo col Sudtirol. Sono 2 le gare a punti senza soluzione di continuità. Cremonese che insegue a quota 7 (1V – 4X – 1P con 6GF e con 6GS), 4 dei quali fatti in trasferta (1V – 1X – 0P con 3GF e 2GS). È reduce da 3 pareggi di fila, gli ultimi 2 per 2-2 contro Reggiana in trasferta e Ascoli fra le mura di casa.

TUTTI I PRECEDENTI A COSENZA (SERIE B)
9 incontri disputati
5 vittorie Cosenza
0 pareggi
4 vittorie Cremonese
9 gol fatti Cosenza
6 gol fatti Cremonese


LA PRIMA SFIDA A COSENZA
Cosenza-Cremonese 0-1, 3° giornata 1988/1989

L’ULTIMA SFIDA A COSENZA
Cosenza-Cremonese 0-2, 16° giornata 2021/2022

Prima, storica sfida in Serie B!
Eppure, i precedenti fra Manzoniani e Leoni del Garda non mancano. Nel 2010-2011 i due club si trovarono avversari nella Seconda Divisione di Lega Pro, quindi, ecco altri due faccia a faccia in quella che è tornata a chiamarsi Serie C.
L’ultimo la scorsa stagione quando alla 32esima giornata fu pareggio ad occhiali, vale a scrivere col punteggio di 0-0.
Contabilità in equilibrio sul fronte dei risultati, mentre per marcature comandano i blucelesti 3-2.
Entrambe le squadre sono ancora a zero in fatto di successi in questo campionato (primato negativo che condividono con Ternana e Spezia). Non solo. La classifica le vede appaiate a quota 1 punto (assieme ai liguri retrocessi dalla Serie A).
Curiosamente quell’unico match positivo è arrivato affrontando la stessa avversaria: 0-0 col Modena per il Lecco lo scorso fine settimana, 1-1 ancora col Modena per la Feralpisalò in occasione del quinto turno.
Come anticipato, Lecco con 1 punto (0V – 1X – 2P con 3GF e 6GS), zero in casa (0V – 0X – 2P con 3GF e 6GS). Stesso score per la Feralpisalò, ma col doppio delle partite disputate, (0V – 1X – 5P con 1GF e 12GS), zero in trasferta (0V – 0X – 3P con 0GF e 8GS).
Chissà chi sarà capace di cogliere vittoria per primo fra i due club neopromossi?

TUTTI I PRECEDENTI A LECCO (SERIE C)
3 incontri disputati
1 vittoria Lecco
1 pareggio
1 vittoria Feralpisalò
2 gol fatti Lecco
3 gol fatti Feralpisalò


LA PRIMA SFIDA A LECCO
Lecco-Feralpisalò 1-3, 30° giornata 2010/2011

L’ULTIMA SFIDA A LECCO
Lecco-Feralpisalò 0-0, 32° giornata 2022/2023

Dopo il 2-2 contro l'Ascoli per la nuova Cremonese targata Giovanni Stroppa arriva l'impegno al 'Marulla', casa del Cosenza. Sul match di domani sera si è espresso, nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei grigiorossi. Ecco quanto evidenziato dai canali ufficiali del club:

Mister siamo sempre a parlare del poco tempo a disposizione, nemmeno il tempo di rivedere la sfida contro l’Ascoli che c’è già da pensare a Cosenza?
“La sfida contro l’Ascoli l’abbiamo rivista, facciamo tesoro degli errori che probabilmente abbiamo commesso e delle tante cose fatte bene. C’è un’altra partita da affrontare, difficilissima, sulla falsa riga di quella appena disputata per caratteristiche di giocatori e squadra, dobbiamo migliorare per far sì che ci sia più continuità nella partita per portare a casa il risultato”

Avevamo detto che i cambi spesso modificano la partita, in questo caso, con le sostituzioni si è spenta la lampadina?
“Per Coda e Vazquez la scelta è stata di avere forze fresche, la mia volontà nell’inserire Tsadjout e Okereke era di impegnare di più l’Ascoli nelle ripartenze e trovare gli spazi, perché hanno le caratteristiche giuste per farlo. Non hanno dato il contributo che si aspettava, la squadra si è difesa bene ma non in maniera ordinata e i gol subiti sono evitabili. Avendo rivisto la partita posso dire che la squadra ha giocato meglio di quella che è stata la mia impressione, non ha giocato solo mezzora ma ha fatto molto di più, è vero che dopo il gol abbiamo avuto meno dominio del campo e l’inferiorità numerica ci ha condizionato ma secondo me in undici contro undici eravamo in dominio sul campo ”

Manca Bianchetti (contusione muscolare, ndr), torna Sernicola, ma è assente Quagliata, questa emergenza può modificare l’assetto?
“Assolutamente sì, giocherà qualcun altro al loro posto, cambierà qualcosa ma non il nostro modo di interpretare la partita”

Cosenza galvanizzato dopo la vittoria di Palermo negli ultimi minuti, è una squadra in salute.
“E’ una squadra che gioca molto bene, con valori e conoscenze. Una gruppo che per caratteristiche ha individualità da temere, non solo in trasferta come nell’ultimo turno, ma anche in casa.”


Cambierà qualche pedina, potremo vedere Rocchetti in campo?
“Non nascondo che è stato uno dei pensieri di sabato, poteva essere della partita da subito, mi piace, deve continuare a lavorare come sta facendo e sicuramente sarà preso in considerazione”

Un pensiero sulla coppia Coda-Vazquez? Sarà la coppia titolare?
“Ci possono e ci devono essere delle variazioni, mi piace che i giocatori abbiano la predisposizione a dare qualcosa in più e mi sembra che loro due ce l’abbiano non solo nella Cremonese ma in tutta la categoria. Ho un debole ma questo non toglie che possano giocare anche gli altri, non precludo niente a nessuno, abbiamo bisogno di tutti”

Sono state diverse le critiche alla difesa, come la vedi?
“Analizzare a posteriori gli episodi negativi è sempre più facile, sicuramente ci si può lavorare, eravamo in posizione e in parità numerica, dobbiamo migliorare la posizione del corpo e la presa di posizione in marcatura. Oggi si possono dire tante cose, ma deve essere il lavoro a limare le lacune. Dobbiamo lavorare di squadra per fare in modo che non si arrivi a queste situazioni. Il lavoro e la concentrazione sono la chiave.”

Bisogna migliorare i tempi di gioco, velocizzandolo?
“Questo è un discorso molto più ampio, preferisco che il giocatore tocchi più volte la palla ma non la regali agli avversari. Dobbiamo dare possibilità al compagno di fare la scelta in base alla migliore giocata disponibile. Ho visto delle belle giocate di prima e a due tocchi, chi può portare palla, nel momento in cui lo fa, deve incidere. Il palleggio ti aiuta ad essere migliore in fase difensiva, riconquistando subito la palla. E’ questione di tempo, non so quanto possa essere lungo il percorso, porto a casa aspetti positivi, la fluidità del gioco vista la qualità dei giocatori arriverà”

Questo problema è anche un problema di prevedibilità
“E’ un gioco di scacchi, se la squadra avversaria mi aspetta, devo essere più bravo a muovere il pallone, dobbiamo imparare a fare la scelta giusta. Oggi sono consapevole di questo, arriveremo ad essere fluidi in questo senso. La squadra ha verticalizzato e tenuto palla, sono aspetti che dopo soli tre giorni di lavoro mi lasciano pensare in modo positivo”

A fine partita la curva ha richiamato la squadra sottolineando che i tifosi meritano di più. Si sente la responsabilità di dare una svolta immediata al campionato?
“Personalmente sì, da subito, sono consapevole di dove sono arrivato, come sono arrivato e della responsabilità che posso avere, non voglio appesantire i ragazzi nella responsabilità, questa è la cosa più importante. Mi assumo completamente la volontà di incidere in questo senso. Io so dove posso arrivare, ci saranno e ci sono delle difficoltà, ma so che ci arriverò. Questo non significa arrivare al risultato, ma sicuramente arriveremo alle prestazioni e ad essere squadra, ci sono tutte le potenzialità per farlo. Non è semplice, ci sono squadre forti, mi piacerebbe vincere 4/5 partite per poi alleggerire questo aspetto, se così non fosse bisogna tenere la testa bassa e lavorare. Ripeto spesso questo concetto, il lavoro è alla base di tutto e conosciamo solo questa strada, magari ci saranno più curve per arrivare a questo obiettivo ma sta a noi cercare di raddrizzare questo percorso”

Vittoria soltanto accarezzata per la Sampdoria, che conquista comunque un punto importante in casa del Parma capolista. Andrea Pirlo si è detto soddisfatto della prestazione della squadra blucerchiata e si proietta alla prossima sfida, che vedrà la compagine doriana affrontare il Como nel turno infrasettimanale.

"Avevamo bisogno di questo tipo di prestazione, una prestazione di squadra, di sacrificio, con grande voglia di combattere su ogni palla contro la squadra penso più forte del campionato. Però non ci siamo adagiati solo nel difendere, tutte le volte che potevamo fare delle conclusioni offensive lo abbiamo fatto. Questo è lo spirito da cui ripartire e dobbiamo metterlo in tutte le partite. Forse abbiamo sbagliato qualche scelta finale per mancanza di lucidità e un po' di stanchezza, però lo spirito è sempre stato quello. Abbiamo cercato di andare a vincere la partita perché ci lasciavano parecchi spazi. Peccato, però come ho detto prima era la prestazione che volevamo tutti, quella che abbiamo cercato in settimana ed è da qui che dobbiamo ripartire".


Sui tifosi: "Vedere lo stadio così pieno, con tanti nostri tifosi al seguito era importante dargli una soddisfazione. Penso che non li abbiamo delusi perché avevamo tutti bisogno di questo".

Sul prossimo match con il Como: "Abbiamo speso tanto a livello fisico, soprattutto mentale perché arrivavamo da una settimana pesante. Adesso è importante recuperare perché ci aspetta un'altra gara di questo livello. E' una partita difficile, una squadra che ha speso tanto, ha investito, vuole andare in serie A come tutti quindi dobbiamo essere pronti, prepararla al meglio perché sarà una sfida di alto livello".

Attraverso i propri canali ufficiali l'AIA ha diramato la nota con le designazioni arbitrali per la 7ª giornata di Serie B:

Ascoli-Ternana
Arbitro: Aureliano
Assistenti: Fontemurato - Miniutti
IV° Ufficiale: Grasso
VAR: Meraviglia
AVAR: Abbattista

Catanzaro-Cittadella
Arbitro: Ghersini
Assistenti: Cavallina - Galimberti
IV° Ufficiale: Gangi
VAR: Serra (On-site Stadio “Nicola Ceravolo”)
AVAR: Camplone (On-site Stadio “Nicola Ceravolo”)

Como-Sampdoria
Arbitro: Ferrieri Caputi
Assistenti: Mondin - Bitonti
IV° Ufficiale: Peletti
VAR: Valeri
AVAR: Gariglio

Cosenza-Cremonese
Arbitro: Collu
Assistenti: Prenna-Trasciatti
IV° Ufficiale: Mucera
VAR: Mariani (On-site Stadio “Gigi Marulla”)
AVAR: Camplone (On-site Stadio “Gigi Marulla”)

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Lecco-Feralpisalò
Arbitro: Rutella
Assistenti: Severino - Ceolin
IV° Ufficiale: Sfira
VAR: Mazzoleni (On-site Stadio “Rigamonti-ceppi”)
AVAR: Pagnotta (On-site Stadio “Rigamonti-ceppi”)

Parma-Bari
Arbitro: Sacchi
Assistenti: Bresmes - Barone
IV° Ufficiale: Crezzini
VAR: Di Paolo (On-site Stadio “Ennio Tardini”)
AVAR: Meraviglia (On-site Stadio “Ennio Tardini”)

Reggiana-Pisa
Arbitro: Santoro
Assistenti: Trinchieri - Luciani
IV° Ufficiale: Giaccaglia
VAR: Irrati
AVAR: Di Vuolo

Spezia-Brescia
Arbitro: Gualtieri
Assistenti: Laudato-Di Giacinto
IV° Ufficiale: Zanotti
VAR: Nasca (On-site Stadio “Dino Manuzzi”)
AVAR: Pairetto (On-site Stadio “Dino Manuzzi”)

Sudtirol-Modena
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Massara - Vigile
IV° Ufficiale: Longo E.
VAR: Gariglio
AVAR: Volpi

Venezia-Palermo
Arbitro: Baroni
Assistenti: Rossi L. - Votta
IV° Ufficiale: Ancora
VAR: Maggioni
AVAR: Paganessi

Sostituito al 69' del match del suo Cosenza sul campo del Palermo, poi vinto per 1-0 grazie ad un super gol di Luigi Canotto, Federico Zuccon, centrocampista classe 2003 di proprietà dellAtalanta, nelle prossime ore verrà a conoscenza dell'entità del problema al ginocchio accusato al 'Barbera'.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, è in programma per oggi la risonanza magnetica all'articolazione della gamba sinistra infortunatasi ieri.

Nonostante la partenza da incubo, solo un punto in cinque gare, in casa Spezia si continua a dare fiducia a Massimiliano Alvini in panchina anche se il tempo stringe e serve una svolta immediata prima che la classifica si faccia ancora più difficile di quanto non sia attualmente. Ma c’è un precedente che fa ben sperare il tecnico.


Nel 2019 infatti lo Spezia, dopo sette gare di Serie B, si trovata a un passo da baratro: appena quattro punti in classifica, una pesante sconfitta contro il Trapani per 4-2 al Picco (con contestazione della tifoseria) e la posizione di Vincenzo Italiano più traballante che mai. Allora come oggi la società – con allora Guido Angelozzi in cabina di regia – ebbe la forza di difendere il tecnico e confermarlo nonostante le pressioni e un’altra sconfitta casalinga (0-1 contro il Brescia che sarà anche il prossimo avversario di Alvini). Una scelta che premiò gli Aquilotti che svoltarono a Pescara, con una vittoria firmata dal poco atteso Gudjohnsen, che fece svoltare la stagione fino alla conquista della storia promozione in Serie A.

Macia ha deciso di intraprendere lo stesso cammino di Angelozzi a distanza di quattro anni, sperando magari in un epilogo simile, ma già contro il Brescia servirà vedere in campo qualcosa di diverso. L’avversario non è dei migliori da incontrare in questo periodo dall’alto dei suoi tre risultati utili consecutivi e di una difesa che finora non ha concesso nulla agli avversari, ma la quinta sconfitta di fila potrebbe far vacillare ulteriormente la dirigenza anche se all’orizzonte non si vedono molti allenatori che possano far fare un salto di qualità in avanti.

Dopo la sesta giornata di campionato in Serie B si delinea una prima bozza di quella che è la classifica assistman del torneo cadetto. Ecco il quadro completo con Iovine del Como a comandare a quota tre e undici elementi ad una sola lunghezza di distanza:

Tre assist: Iovine (Como)


Due assist: Manzari (Ascoli), Vandeputte (Catanzaro), Vazquez (Cremonese), Marras (Cosenza), Lepore (Lecco), Manconi (Modena), Sohm (Parma), Borini e Verre (Sampdoria), Casiraghi (Sudtirol), Pyyhtia (Ternana)

Un assist: Giovane (Ascoli), Dorval e Sibilli (Bari), Fogliata e Papetti (Brescia), Iemmello, Katseris, Pompetti e Sounas (Catanzaro), Carissoni e Tessiore (Cittadella), Bellemo, Chajia, Ioannou e Kone (Como), Cimino, Mazzocchi e Voca (Cosenza), Okereke (Cremonese), Letizia (Feralpisalò), Di Stefano (Lecco), Gerli (Modena), Ceccaroni, Di Mariano, Henderson, Segre, Soleri e Valente (Palermo), Ansaldi, Begic, Bonny, Coulibaly, Delprato, Di Chiara e Man (Parma), M. Veloso (Pisa), Bianco, Pieragnolo, Portanova e Romagna (Reggiana), Askildsen (Sampdoria), Bandinelli, Esposito, Kouda e Nikolaou (Spezia), Ciervo, Davì, Merkaj e Rauti (Sudtirol), Falletti e Mantovani (Ternana), Bjarkason, Candela, Ellertsson, Johnsen e Zampano (Venezia)

Dopo il pareggio a reti bianche contro il Brescia per il Venezia domani è in programma la gara al 'Penzo' contro il Palermo. Queste le dichiarazioni del tecnico dei lagunari Paolo Vanoli nella consueta conferenza stampa della vigilia (fonte TrivenetoGoal): “Domani sera ci vorrà tanta attenzione mentale e l’apporto di tutti i giocatori perché, giocando ogni tre giorni, chi entra dalla panchina può fare la differenza. Io penso sempre a vincere le partite, facendo le mie scelte in base a come sta la squadra. A Brescia, ad esempio, ho fatto giocare Cheryshev in una posizione chiave per la nostra fase offensiva e ha provato la conclusione cercando anche spesso la giocata per il compagno. Ho la fortuna di avere tanti potenziali titolari. La mia forza da allenatore penso che sia la chiarezza, in uno spogliatoio preferisco sempre dire quello che penso a costo di essere a volte severo. In campo si va in 11 non in 22, chi gioca con continuità si dovrà mantenere il posto, la squadra va avanti se ci sono i risultati. Preferisco che i giocatori si arrabbino con me piuttosto che col loro compagno.



Quando sono arrivato al Parma da giocatore, sono rimasto sei mesi in tribuna ma mi sono sempre impegnato e appena c’è stata l’occasione il Mister mi ha fatto esordire e da lì è svoltata la mia carriera. Come ho sempre detto, siamo ancora in una fase in cui dobbiamo cercare la fluidità di gioco e questo sicuramente è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Ad oggi in fase difensiva stiamo facendo molto bene, dico sempre che quando non prendi gol mal che vada finisce 0-0. Se guardiamo i dati, dopo il Palermo, siamo la squadra che crea più occasioni di tutti quindi la buona fase difensiva non sta intaccando il nostro attacco. A Brescia ci hanno ribattuto 12 tiri, complimenti alla loro difesa.

Il Palermo è una squadra forte, lo dimostrano sia i dati che la classifica, nonostante abbiano anche una partita in meno. L’anno scorso è subentrata una proprietà molto importante che ha grandi aspettative e secondo me lotteranno per la promozione in Serie A. Deve essere per noi un orgoglio poter sfidare il Palermo da una posizione alta in classifica, non dimentichiamoci però mai dove eravamo l’anno scorso dopo sei giornate. Non serve guardare lontano ma solo alla prossima partita, mantenendo sempre la qualità del lavoro giusta e il morale alto. Il Venezia si sta ristrutturando non sta lottando per la promozione in Serie A, per stare lì in alto ci vuole fame e fatica".

Record stagionale di pubblico per la Serie BKT con quasi 92mila spettatori sugli spalti per la 6a di campionato. Come al solito qualche stadio fa da traino, ma dappertutto si registrano numeri alti soprattutto in relazione alle medie solitamente registrate.

Il 'traino' spetta sicuramente al Palermo che ha fatto registrare il nuovo record stagionale del Barbera con 26.007 tra abbonati (12.603) e biglietti venduti (13.404). Si tratta della seconda partita consecutiva con oltre 20 mila tifosi allo stadio.



Superati anche i 20mila al San Nicola di Bari, con 20473 spettatori di cui circa 1300 arrivati da Catanzaro. Tanti anche i doriani al Tardini, più di seimila, a suggellare il gemellaggio con la curva nord del Parma: qui il botteghino parla di 18340 spettatori.

Buon pubblico anche a Modena-Lecco, 8514 totali, e per Cremonese-Ascoli con 7578 biglietti venduti.

Match al 'Mapei Stadium' per la Reggiana di Alessandro Nesta dopo la vittoria contro lo Spezia. Ospite di turno il Pisa allenato da Alberto Aquilani.




Queste le parole del tecnico degli emiliani nel consueto appuntamento con la stampa della vigilia: "La partita di domani ci vede affrontare una squadra molto forte, con un allenatore che pretende gioco e che ha dato al suo gruppo una grande organizzazione sia difensiva che offensiva. Noi dovremo scendere in campo come facciamo sempre, con convinzione e coraggio. Potremo metterli in difficoltà. Oggi abbiamo gestito il gruppo nell’ottica di allenare chi non si era allenato e fare recuperare energie a chi aveva giocato. Abbiamo analizzato la squadra e siamo in buone condizioni, ora serve solo scegliere la formazione giusta e giocare al meglio la nostra gara. Faccio gli auguri a tutti i tifosi della Reggiana, a tutte le persone che collaborano attorno alla società, per una ricorrenza speciale come quella rappresentata dal compleanno del club. Speriamo di fare un regalo alla città".