Macedonia-italia

3°Partita Qualificazione Euro 2024

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Sabato 09 Settembre 2023 ore 20.45
    NORD MACEDONIA - ITALIA (Arena Todor Proeski, Skopje )






    L’elenco dei convocati

    Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);
    Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Nicolò Casale (Lazio), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Alessio Romagnoli (Lazio), Giorgio Scalvini (Atalanta), Leonardo Spinazzola (Roma);
    Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Monza), Sandro Tonali (Newcastle);
    Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Ciro Immobile (Lazio), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).


    Macedonia-Italia: dove in tv
    Sarà possibile vedere Macedonia del Nord-Italia in chiaro in tv e in diretta su Rai 1 al termine del Tg1. Il fischio d’inizio è infatti previsto per le 20.45 di sabato 9 settembre 2023. La partita sarà trasmessa anche su Sky.


    L’Italia si trova nel gruppo C e dovrà vincere per recuperare punti. La classifica del girone infatti vede l’Inghilterra prima a 12 punti (4 partite giocate, differenza reti +14), l’Ucraina a 6 punti (3 partite giocate, dr +0) e poi l’ITALIA con 3 punti (2 partite giocate, dr +1) e la Macedonia del Nord con 3 punti (3 partite giocate, dr -7). Ultima Malta a 0 punti (4 partite giocate, dr -8).



    Edited by Meridiano Zero Ct - 8/9/2023, 06:27
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Macedonia del Nord – Italia: i Precedenti
    Macedonia del Nord – Italia si affrontano per la quarta volta nella loro storia. Il precedente più importante risale al marzo 2022, quando nel playoff di qualificazione a Qatar 2022 la formazione balcanica si impose contro ogni pronostico per 1-0 a Palermo e Azzurri che per la seconda volta di fila mancano il pass per la fase finale della Coppa del Mondo.

    Le altre due sfide riguardano il girone di qualificazione a Russi 2018: vittoria italiana in trasferta per 3-2 e poi pari interno per 1-1. Anche in quell’occasione, la nostra selezione verrà eliminata nel playoff, contro la Svezia.


    Le statistiche
    Macedonia del Nord che ha iniziato male il suo percorso verso Euro 2024. Gli uomini di Blagoja Milevski, dopo il successo all’esordio su Malta 2-1, sono caduti in casa 3-2 contro l’Ucraina e poi la pesantissima sconfitta di Wembley contro la capolista Inghilterra: 7-0 e cappotto totale.

    La truppa balcanica ha tre punti in classifica, con 4 gol fatti e 11 incassati. Complessivamente la Macedonia del Nord ha vinto solo tre delle ultime 10 partite giocate, a cui si aggiunge un pareggio, a fronte di sei sconfitte.

    Prima storica per Luciano Spalletti sulla panchina italiana. L’ex tecnico del Napoli per la prima volta nella sua carriera dirige una nazionale e serve la svolta, dopo un avvio in chiaro scuro per l’Italia: gli azzurri hanno perso in casa la prima giornata per 2-1 contro l’Inghilterra e successivamente si sono imposti 2-0 a Malta.
    Rispetto alle altre formazioni del Gruppo, la nostra selezione non ha giocato in estate le qualificazioni ad Euro 2024, in quanto Donnarumma e compagni erano impegnati nella Nations League


    Dunque, bisogna far punti, alla luce del ritmo imposto dalla Nazionale dei Tre Leoni al comando a punteggio pieno, con l’Ucraina seconda con 6 punti. Per ogni raggruppamento, sono due le qualificate alla fase finale di Euro 2024.

     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :intervista:

    Locatelli: "Mancini aveva delle idee, io altre. Qualcosa s'era incrinato"

    Che impressione ti ha fatto Spalletti?
    "Tornare qui è sempre un onore, una gioia. Tutti noi abbiamo questa responsabilità: c'è un mister nuovo e tutti noi abbiamo voglia di conoscerlo e anche lui deve conoscerci. C'è energia ed entusiasmo, siamo tutti molto carichi".

    Con che spirito torni in Nazionale?
    "E' stupendo essere sui muri di Coverciano, l'Europeo è un sogno che abbiamo realizzato ma ormai è il passato. Sono felice di essere di nuovo qui dopo un anno, sono molto felice".

    Che parole sta usando Spalletti per motivarvi?
    "Il mister ha parlato di attaccamento alla maglia, il suo discorso ci ha emozionato".

    Che sentimento hai nei confronti di Mancini?
    "Va ringraziato per l'Europeo, poi le cose sono andate così e ora basta... C'è il futuro da affrontare".

    Sei lanciato per essere un play con Spalletti?
    "C'è stato un cambiamento nel mio modo di giocare, mi sto specializzando qui e sono felice di questo. Sono cambiate tante cose, ma sono molto felice di questo".

    Come ti sei spiegato le esclusioni di questo anno?
    "Quando c'è una mancata convocazione la prima colpa è mia, il primo esame lo devo fare su me stesso. Poi ho parlato con Mancini, lui aveva delle idee e io altre. Qualcosa si era incrinato, ma va bene così".


    Come cambia l'Italia con Spalletti?
    "C'è già una idea, una impronta di ciò che vuole fare il mister. Ci sta facendo vedere molte cose, cambieranno alcune cose. Dobbiamo seguire ciò che ci dirà e lo faremo".

    Come commenteresti questo tuo ritorno?
    "Ho imparato molte cose, non bisogna mai dare nulla per scontato. Tutto si conquista col lavoro, con la determinazione. In questi anni ho avuto modo di maturare e riparte tutto da lì, dalla voglia e dalla determinazione. Lo scorso anno alla Juventus abbiamo vissuto un anno complicatissimo, ora invece stiamo vivendo una situazione migliore".

    Che gara ti aspetti sabato?
    "Sarà una partita difficile, in campo internazionale sono sempre gare difficili. Loro sono molto bravi sulle seconde palle, dobbiamo stare attenti su tante cose. La cosa più importante è la vittoria ma altrettanto importante è la voglia di giocare".

    Quanto senti che ti manca in quel ruolo per una completa realizzazione?
    "Quello è uno dei ruoli più determinanti, devi essere bravo a mantenere l'equilibrio della squadra. Abbiamo fatto un solo allenamento con lui, ma sicuramente cercheremo di seguirlo. Io questo ruolo posso farlo, un passo che devo fare nel club è arrivare di più alla conclusione. Mi sto divertendo, ma ho giocato lì anche il primo anno alla Juventus in mezzo al campo e ormai ho disputato lì un bel po' di partite. Mi sto divertendo".

    Quanto il passaggio da Mancini a Spalletti può rivelarsi positivo per ridare slancio a una Nazionale che aveva perso entusiasmo?
    "Dobbiamo viverla così, i cambiamenti dobbiamo vederli in maniera positiva. E' arrivato un grandissimo allenatore, deve esserci entusiasmo nell'indossare questa maglia che non può essere mai un peso. Questa voglia di vincere non dobbiamo mai perderla, il cambiamento dobbiamo viverlo in maniera positiva".

    Quale sarà l'impostazione tattica?
    "La sua impostazione è un 4-3-3. poi quando si va a pressare o altro... Quello si vede di partita in partita".

    Cosa pensi dell'assalto dell'Arabia? Tu come avresti reagito a una eventuale offerta saudita?
    "Sono scelte difficili da giudicare, devi trovarti nella situazione. Ora il calcio è tutto in cambiamento, è arrivata l'Arabia ma giudicare non serve a nulla. Ognuno deve trovarsi nella situazione e poi prendere una decisione".

    Cosa è cambiato per te da quando eri nelle Under?
    "Innanzitutto sono diventato genitore ed è la cosa più bella della vita, poi ho una moglie fantastica. Sono molto felice di avere questa famiglia".

     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Luciano Spalletti ha deciso: il Capitano della sua Nazionale che debutterà ufficialmente nella serata di sabato a Skopje contro la Nord Macedonia andrà al calciatore con più presenze. L'idea del commissario tecnico è quella di proseguire nel solco della precedente gestione e di conseguenza, con Bonucci non convocato (e chissà se tornerà in futuro...), ha deciso di assegnare il ruolo di capitano a chi fino a questo momento ha indossato più volte la casacca azzurra.


    Due quindi le ipotesi per la sfida che andrà in scena tra tre giorni e sarà valida per la qualificazione a Euro 2024. In pole c'è Ciro Immobile, centravanti che fin qui ha collezionato più presenze di tutti, 56. Il bomber della Lazio però non è ancora certo di una maglia da titolare e se dovesse perdere il ballottaggio con Raspadori ecco che a indossare la fascia di Capitano sarebbe Gianluigi Donnarumma, secondo giocatore tra i convocati per numero di presenze nonostante la giovane età (54).

    Spalletti ha quindi deciso di proseguire nel solco della tradizione. E quindi niente fascia a Giovanni Di Lorenzo, suo capitano nel Napoli campione d'Italia che, però, in Nazionale è solo al settimo posto per numero di presenze tra i 29 giocatori convocati.

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :intervista:

    Il portiere della Nazionale Gianluigi Donnarumma ha parlato attraverso i canali social della Nazionale insieme al nuovo capo delegazione Gianluigi Buffon.

    Ti ricordi il tuo esordio?
    "Come faccio a dimenticarlo, è difficile da dimenticare... Sapevo che avrei giocato un tempo, ero emozionato. L'esordio col club è un conto, quello con l'Italia è totalmente differente. Ero contentissimo la sera prima, ho un tatuaggio che lo ricorda... Non posso dimenticarlo".

    Come hai ritrovato Buffon?
    "Uguale. E' sempre la stessa persona, è qui con grande entusiasmo, aiuta tutti. Già solo la sua presenza ti dà una forza differente".

    Pensi di battere il suo record di presenze?
    "Vediamo, è un obiettivo che uno si pone".


    Chi è stato il tuo incubo in porta?
    "Chi mi ha fatto più effetto è stato Cristiano Ronaldo, la sua presenza e il campione che è... Timori però no, non ne ho mai avuti".

    Chi nelle partitelle a Coverciano ti segna spesso?
    "Uno con cui ci prendiamo spesso in giro perché mi fa gol, poi io paro... è Ciro Immobile. E' un grande bomber".

    Cosa hai imparato guardando Buffon?
    "Tutto. Dalla tecnica allo stare in porta, passando per la tranquillità che aveva. Una cosa importante per un portiere è il non farsi sovraccaricare dalle emozioni e da lui ho imparato tutto, su questo è stato il numero uno. Anche quando ero nel settore giovanile del Milan e facevo il raccattapalle mi mettevo sempre dietro la sua porta quando era in campo, da lui c'è stato solo da imparare".

    Come vanno gli allenamenti col nuovo ct?
    "Bene. Non conoscevo il mister ma sappiamo tutti cosa ha fatto in questi anni. L'ho conosciuto qui e sicuramente faremo un grande percorso. Siamo contenti e ottimisti, sicuramente faremo grandi cose, ora abbiamo due gare importanti e non possiamo sbagliare, a Skopje vogliamo vincere così come vogliamo vincere a Milano contro l'Ucraina".

    Qual è il sentimento che prevale pensando alla Nord Macedonia?
    "Rivalsa no, dobbiamo guardare prima a noi stessi. Ma sarà una gara importante, sappiamo tutti che non siamo andati al Mondiale dopo aver perso contro di loro. Siamo arrabbiati, c'è voglia di fare bene e vincere questa partita. Non sarà facile, è una gara difficile e anche nel precedente lì quando c'eravamo sia io che Gigi fu difficile (vinse l'Italia 3-2, ndr).

    C'è da prepararla bene e da stare attenti, ma con la convinzione di poterla vincere".
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :intervista:

    (ANSA) - FIRENZE NOVA, 06 SET - "Ritrovare Spalletti a Coverciano è stata una grandissima emozione, per chi l'ha avuto come allenatore, anche solo per un anno come me. A Napoli ha fatto un percorso fantastico, è una persona che ha tantissima voglia trasmettere le sue idee e fare bene. Siamo molto felici di ritrovarlo, noi che lo conosciamo ma anche gli altri". Lo ha detto Giacomo Raspadori nel corso di un'intervista rilasciata a Raisport. "Quanto a Mancini non posso che ringraziarlo - ha continuato l'attaccante del Napoli - Ho raggiunto la Nazionale senza un grande percorso alle spalle, quando ero al Sassuolo la chiamata fu inaspettata". (ANSA).

     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Giacomo Raspadori è il nuovo che avanza e Luciano Spalletti è pronto a puntarci. Il nuovo ct della Nazionale, che con l'attaccante del Napoli ha vinto uno scudetto, sembra intenzionato a farne il riferimento centrale nell'esordio sulla panchina degli azzurri contro la Macedonia. Inevitabile che dal giocatore arrivino parole al miele: "Ritrovare Spalletti a Coverciano è stata una grandissima emozione". Raspadori, intervistato dalla Rai, usa comunque toni diversi da quelli di Locatelli anche nei confronti di Mancini: "Non posso che ringraziarlo. Ho raggiunto la Nazionale senza un grande percorso alle spalle, la chiamata era inaspettata".


    Ma come sarà la nuova Italia? Il modulo di riferimento, con la Macedonia, dovrebbe essere il 4-3-3, anche se Spalletti non esclude il 4-2-3-1. La difesa a quattro è il punto di partenza, con Gianluigi Donnarumma come indiscutibile portiere titolare e capitano in assenza di Ciro Immobile: per la fascia si seguirà il criterio legato al numero di presenze. La crescita di giovani portieri come Alex Meret e Guglielmo Vicario aggiunge profondità alla squadra. Nel reparto difensivo centrale, Gianluca Mancini e Alessio Romagnoli sono le scelte principali, con Alessandro Bastoni appena dietro al laziale perché quest'ultimo è più abituato alla difesa a quattro. Giorgio Scalvini e Nicolò Casale che riceve la sua prima convocazione. Giovanni Di Lorenzo in pole a destra, mentre a sinistra il favorito è Federico Dimarco.

    A centrocampo, Nicolò Barella è il titolare indiscusso, ma Spalletti esplora anche la possibilità di schierarlo come trequartista. Manuel Locatelli è il playmaker di riferimento, con Bryan Cristante che offre un'alternativa più difensiva. Sandro Tonali e Lorenzo Pellegrini competono per il ruolo di mezzala di sinistra. Negli esterni d'attacco, Matteo Politano, Wilfried Gnonto e Nicolò Zaniolo sono le opzioni per la fascia destra, mentre Federico Chiesa e Mattia Zaccagni si contendono il posto sulla sinistra nel tridente d'attacco.

    La scelta del centravanti sarà tra Ciro Immobile, il già citato Giacomo Raspadori e Mateo Retegui.

     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :intervista:

    Barella: "Frenesia e non solo... Ecco cosa ci ha insegnato la sfida di Palermo"

    La tua prima convocazione fu proprio contro la Nord Macedonia. E ora li sfidi di nuovo essendo tra i 30 candidati al Pallone d'Oro...
    "E' sempre una grande emozione essere qui. Il fatto di essere entrato in questa lista lo devo all'ultima ottima stagione, anche se non abbiamo vinto la Champions League. Quella di domani sarà una gara difficile, lo sappiamo per esperienza, ma quella di domani è un'altra partita e questo è un nuovo corso".

    Se questa nuova Nazionale fosse un vino che vino sarebbe?
    "Siamo in Toscana, dico Brunello... Ogni mister ha le sue caratteristiche e Spalletti ci ha dato grandissime idee e ora sta a noi interpretarle in campo. Io continuo a fare il mio calcio fatto di inserimenti, di grinta, devo provare a fare qualche gol in più. Dobbiamo essere sempre eleganti e di carattere, un po' come il Brunello..."

    Questo campionato è più povero? E le tre italiane nelle finali cosa significano?
    "Nelle coppe europee bisogna essere bravi e avere rose lunghe, oltre che fortunati. Ma la fortuna te la devi cercare perché non ci sono partite facili. Grandi meriti per chi è arrivato in finale, poi nel calcio come nella vita si vince e si perde. Per quanto riguarda il calcio italiano, dico che l'Arabia ha cambiato le carte in tavola e ognuno nella sua carriera prende le decisioni che vuole. Poi a fine carriera si guarderà indietro e valuterà se avrà o meno fatto bene".

    Ti fa strano non avere un calciatore del Milan qui?
    "Ma no, le scelte le fa il mister e io non entro in merito. Meglio prendere un'altra settimana di tranquillità e poi vederci direttamente sul campo senza accendere alcun fuoco".

    Che idee vi ha dato il mister?
    "Il mister ha sempre fatto giocare benissimo le sue squadre, col Napoli ha giocato il miglior calcio. Le idee non solo con la palla, ma anche nei movimenti e nella fase difensiva. Sono idee nuove anche per me, bisogna prenderle, immagazzinarle e metterle in campo".

    Quello di Spalletti è un calcio più vicino a quello che si pratica nel club? Ti aspettavi Mancini lasciasse così?
    "Non avevamo percepito nulla, io ho sempre pensato ad andare in campo e ho sempre pensato di fare il meglio possibile per questa Nazionale. Mancini ha creduto in me quando ero ancora a Cagliari, non posso far altro che ringraziarlo e l'Europeo ci legherà per sempre avendo per giunta giocato un bel calcio. Ora un nuovo inizio, con un allenatore altrettanto bravo ma con idee diverse... Ma non mi permetterò mai di dire chi è più bravo o meno bravo. Sicuramente c'è bisogno di tempo, ma già in questi giorni ho visto grande disponibilità da parte di tutti e cercheremo di fare il meglio da subito perché ci servono due vittorie".


    Cosa ti lega al calcio italiano?
    "Il fatto di essere italiano e nell'Inter, in una delle squadre più importanti del mondo".

    Il percorso che hai fatto nell'Inter quanto ti può servire?
    "Sicuramente la scorsa stagione è stata molto bella, abbiamo giocato contro le squadre più forti d'Europa e del mondo e questo aiuta a migliorare. E' stato uno step graduale, ma non solo nell'ultimo anno, che mi ha fatto migliorare in tante cose. Se c'è una cosa che devo ancora migliorare è il mio carattere".

    - Pensando alla gara di Palermo. Cosa non dovete assolutamente ripetere sabato sera?
    "Parlo per me e dico che probabilmente a Palermo ho sentito troppo il peso di quella partita, tutto noi pensavamo di non meritarci di essere lì e quello ci ha condizionato tanto. Probabilmente ci fu frenesia, volevamo chiudere subito la partita perché poi tre giorni dopo c'era un'altra partita contro un'altra squadra. Ci sono stati tanti fattori... non è una giustificazione ma ci sono stati tanti fattori che ci hanno condizionato e ci hanno fatto perdere la lucidità".

    Cosa ti ha colpito di Spalletti?
    "Interpreta il lavoro in modo diverso rispetto a Mancini, ma non voglio parlare delle differenze tra i due. Parlo di come è Spalletti e con me è stato subito onesto, mi ha criticato e fatto i complimenti, ha parlato in maniera schietta e questa cosa l'ho apprezzata molto".

    Sei l'unico italiano nella lista dei 30. Che responsabilità è?
    "No, nessuna responsabilità. Io sono orgoglioso di rappresentare l'Italia in questa lista e sicuramente qualche altro italiano poteva esserci... Ma posso solo dire di essere orgoglioso e ringrazio tutti coloro che quest'anno, per la seconda volta in tre anni, mi hanno permesso di essere in questa lista".

    Chi lo vince?
    "Non lo so... Forse quest'anno dopo tanti anni è un po' più combattuta la questione".

    Potresti evolverti come hanno fatto Perrrotta e Nainggolan nella Roma di Spalletti?
    "Sì, con Inzaghi all'Inter ho fatto di più il ruolo di incursore e se il mister mi chiederà di fare questo sarò felice di dargli una mano".

     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Ciro Immobile sarà il nuovo capitano della Nazionale in virtù del maggior numero di presenze fin qui maturate con la maglia dell'Italia tra i 29 convocati: 56. Il capitano della Lazio, 33 anni compiuto lo scorso febbraio, parlerà domani direttamente da Skopje insieme al nuovo ct Luciano Spalletti alla vigilia della sfida contro la Nord Macedonia. Una conferenza stampa che, come di consuetudine, vede proprio il Capitano al fianco del commissario tecnico.


    Cinquantasei reti e sedici gol con la maglia dell'Italia, Immobile è tornato al gol con gli Azzurri lo scorso giugno nella gara di Nations League persa 2-1 contro la Spagna. Un gol con la Nazionale ritrovato a due anni di distanza visto che dopo l'Europeo vinto non era più riuscito a trovare la via della rete.

    Ecco i tre giocatori della Nazionale presenti a Coverciano con più presenze
    Ciro Immobile: 56 presenze
    Gianluigi Donnarumma: 54 presenze
    Nicolò Barella: 45 presenze

     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:


    Ciro Immobile sarà il Capitano della spedizione azzurra in Nord Macedonia. Questa sera il centravanti della Nazionale parlerà in conferenza stampa insieme a Luciano Spalletti, commissario tecnico che dopo i primi quattro giorni di lavoro a Coverciano ha le idee sempre più chiare su chi a Skopje deve scendere in campo dal primo minuto.


    Nella giornata di ieri l'unico calciatore che non s'è allenato col resto del gruppo è stato Lorenzo Pellegrini, centrocampista alle prese con qualche problema fisico che s'è trascinato dietro dagli impegni con la Roma. In mezzo al campo però ci sarà il suo compagno di squadra Bryan Cristante: prima dell'inizio della seduta di allenamento lungo colloquio tra il calciatore giallorosso e Spalletti che lo utilizzerà da play davanti alla difesa in un centrocampo composto anche da Barella e Tonali.
    In difesa, davanti a Donnarumma, spazio a Mancini e Bastoni con Di Lorenzo e Dimarco (favorito su Spinazzola) sulle corsie esterne. In attacco Politano e Chiesa a supporto di capitan Immobile

    Italia (4-3-3) - Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Cristante, Tonali; Politano, Immobile. Chiesa. Commissario tecnico: Luciano Spalletti.

     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Domani l'esordio di Luciano Spalletti sulla panchina dell'Italia dopo il terremoto estivo e l'addio di Roberto Mancini. Subito una trasferta con la gara di Skopje contro la Macedonia del Nord e in questi giorni a Coverciano il nuovo commissario tecnico ha messo in scena diverse prove di formazione. Una certezza, sopra tutti i dubbi che sono e che saranno tra formazione e convocati. Lo schema. Sarà 4-3-3, ovvero la formula che ha fatto le fortune del Napoli del terzo Scudetto. Due esterni d'attacco, una punta, due terzini bravi in entrambe le fasi, un pivot intelligente in mezzo al campo, due interni capaci di inserirsi, moderni, di segnare e rifinire e due centrali diversi: uno più roccioso, uno più 'cervello' e d'impostazione.



    Prime ipotesi di formazione verso l'esordio
    Certezza tra i pali: ci sara Donnarumma. Idem i terzini: Di Lorenzo è pure in aria di fascia da capitano, lui e Dimarco sono e saranno i padroni degli out della difesa. In mezzo più Mancini e Bastoni che i dirimpettai attuali, Casale (primo esordiente di Spalletti) e Romagnoli, ma i due della Lazio hanno dimostrato affidabilità. In mezzo al campo al momento pare che il terzetto sia fatto, solo Cristante sta insediando Locatelli per un eventuale posto da play. La forma di Chiesa porta a pensare che sarà lui il padrone della fascia sinistra, la sintonia sia col ct che con Di Lorenzo che Politano sia davanti a Gnonto in attacco mentre le gerarchie per adesso mettono Raspadori in lizza con Immobile per il ruolo di 9.

     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Ci siamo. Un giorno e prenderà il via sul campo l'avventura di Luciano Spalletti come nuovo commissario tecnico dell'Italia. L'ex allenatore del Napoli esordirà nella sua esperienza del dopo Roberto Mancini, che ha abbandonato la nave in corsa per andare in Arabia Saudita: subito la Macedonia del Nord, a Skopje, con tutti i ricordi negativi che evoca l'avversario di domani. Il primo grande dubbio per l'avventura di Spalletti, che in questi giorni ha lavorato e sta lavorando nel Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze, è relativo al centravanti: sarà Ciro Immobile, che il ct di Certaldo ha nominato di fatto capitano della Nazionale italiana, o punterà sulla carta Giacomo Raspadori, che ha allenato anche di recente al Napoli?



    Tutti i bomber di Spalletti
    Il miglior marcatore della storia di Luciano Spalletti allenatore? Francesco Totti. 89 gol in 189 presenze, il Pupone non è stato certo un centravanti ma numeri alla mano è quello che ha fatto più reti (e assist, 54) nelle gestioni spallettiane. Un capitolo a parte lo merita il secondo in classifica, Aleksandr Kerzhakov, 60 reti in 35 gare, certamente viziate dal livello del campionato russo. Sicché i numero più pesanti riguardano terzo e quarto, dopo quello di Totti: 40 gol in 71 partite sotto Spalletti per Victor Osimhen, 46 in 73 per Mauro Icardi. Curiosi invece gli altri due uomini sotto di loro: in tre stagioni, Amantino Mancini ha fatto 44 gol in 132 partite ma da ala sinistra, Edin Dzeko ha avuto bisogno di sole 69 partite per farne altrettanti ma da centravanti. Sono loro gli uomini di Spalletti, le punte, le seconde punte e gli esterni d'attacco a cui Immobile e Raspadori devono ispirarsi.

     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Sabato 9 settembre 2023 alle ore 20:45 inizia ufficialmente l’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della nazionale italiana di calcio. L’Italia sarà impegnata nel terzo match di qualificazione agli Europei 2024 in casa della Macedonia del Nord, una selezione che evoca brutti ricordi agli azzurri, poiché si tratta della nazionale che ha negato la partecipazione ai Mondiali del Qatar (seconda assenza consecutiva ad una rassegna iridata).

    C’è tanta curiosità, ovviamente, per vedere all’opera la prima formazione preparata dal nuovo commissario tecnico, che è stato nominato lo scorso 18 agosto dal presidente federale Gabriele Gravina. Dopo aver vinto lo scudetto col Napoli, l’obiettivo primario di Spalletti è quello di riportare l’Italia alla fase finale degli Europei, in modo da poter difendere il titolo conquistato nel 2021 sotto la guida tecnica di Roberto Mancini.

    Precedenti e altre statistiche
    Ad oggi c’è perfetta parità nelle 3 sfide disputate tra Macedonia del Nord e Italia, tutte avvenute nell’ambito delle qualificazioni Mondiali (2018 e 2022): una vittoria per parte e un pareggio nel computo totale. L’Italia, dopo essere rimasta imbattuta nei primi due incontri contro questa selezione – una vittoria per 3-2 il 9 ottobre 2016 e un pareggio per 1-1 il 6 ottobre 2017 – ha perso la sfida più recente giocata ai playoff mondiali e conclusasi con il punteggio di 0-1.

    Prima del cambio di commissario tecnico, l’Italia ha perso 3 delle ultime 5 partite (2 vittorie e un pareggio), tante quante nelle precedenti 13 gare (6 vittorie e 4 pareggi). Nello stesso parziale, gli azzurri hanno subito 2 gol in 4 di questi match, ottenendo un clean sheet solamente nella sfida vinta contro Malta per 2-0 a marzo scorso.

    Negli ultimi 42 match validi per le qualificazioni agli Europei, l’Italia ha comunque perso solo una volta (35 vittorie e 6 pareggi), ovvero il 23 marzo scorso per 1-2 contro l’Inghilterra. In quell’occasione Mateo Retegui ha messo a segno il suo primo gol con la maglia della nazionale italiana. Inoltre, nelle qualificazioni agli Europei, gli azzurri vanno in gol da 29 partite consecutive: 69 le reti complessive per una media di 2.4 a partita. L’ultima gara in cui l’Italia è rimasta a secco in questa fase della competizione era l’8 ottobre del 2010 contro l’Irlanda del Nord.

    L’assenza di un bomber vero e proprio tra le fila dell’Italia, è confermata dal fatto che gli ultimi 6 gol degli Azzurri sono stati segnati tutti da giocatori differenti (Retegui, Pessina, Immobile, Dimarco, Frattesi e Chiesa). A proposito di Chiesa, in gol nell’ultimo match giocato contro l’Olanda in Nations League, potrebbe essere lo juventino che segna per due gare di fila degli azzurri dopo Federico Bernardeschi.

    Luciano Spalletti sarà il 36° allenatore della nazionale italiana, ma solo il secondo nelle ultime 50 stagioni ad aver vinto lo scudetto e poi firmato con gli azzurri nello stesso anno, dopo Antonio Conte.

    Macedonia del Nord-Italia: diretta Tv e streaming
    La partita tra Macedonia del Nord e Italia andrà in scena domani, sabato settembre alle ore 20:45 presso la Tose Proeski Arena di Skopje. Il match sarà trasmesso in diretta TV su Rai 1, mentre in streaming l’appuntamento è da computer e altri dispositivi compatibili con la piattaforma di Rai Play. La telecronaca della partita è stata affidata ad Alberto Rimedio con il commento tecnico di Antonio Di Gennaro.

    Le probabili formazioni di Macedonia del Nord-Italia
    Il ct della Macedonia del Nord, Blagoja Milevski, si presenterà con un tridente composto da Trajkovski, Nestorovski ed Elmas, tutti elementi che conoscono molto bene il calcio italiano. A centrocampo Ademi avrà le chiavi della regia con Bardhi e Ashkovski interni, mentre in difesa, davanti a Dimitrievski dovrebbe toccare, da destra verso sinistra, a Rirsovski, Zaykov, Musliu e Alioski.

    Luciano Spalletti ha chiarito sin dal suo arrivo a Coverciano che l’Italia giocherà con il 4-3-3. Nessun dubbio tra i pali per la sua prima gara ufficiale, con Donnarumma alle spalle del quartetto di difensori che sarà composto con ogni probabilità da Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni e Dimarco. A centrocampo, ballottaggio tra Locatelli e Cristante in regia, mentre gli interni saranno sicuramente Barella e Tonali. Davanti, Chiesa e uno tra Zaccagni o Politano saranno gli esterni, mentre al centro è dubbio sul nuovo capitano Ciro Immobile e Raspadori.

    MACEDONIA DEL NORD (4-3-3): Dimitrievski; Ristovski, Zaykov, Musliu, Alioski; Bardhi, Ademi, Ashkovski; Trajkovski, Nestorovski, Elmas. CT. Milevski

    ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco; Barella, Cristante, Tonali; Chiesa, Immobile, Zaccagni. CT. Spalletti

     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :italia:

    Luciano Spalletti potrebbe essere costretto a rivedere i piani per il suo esordio sulla panchina dell'Italia. A causa di un problema muscolare, Federico Chiesa potrebbe saltare la sfida della Nazionale a Skopje contro la Macedonia. Candidato a partire titolare nel tridente insieme a Immobile e Politano, l'attaccante della Juve lamenta un fastidio all'adduttore e la sua situazione verrà monitorata per capire gli eventuali margini di recupero.



    L'avventura in azzurro di Luciano Spalletti, dunque, potrebbe iniziare subito con un contrattempo. Insieme allo staff medico il ct dovrà valutare attentamente le condizioni di Chiesa per evitare rischi e capire se potrà contare su di lui contro la Macedonia e nel prossimo impegno contro l'Ucraina. Se nelle prossime ore il bianconero dovesse dare forfait, come sembra probabile visti i tempi stretti, l'ex tecnico del Napoli dovrebbe piazzare uno tra Zaccagni e Zaniolo a presidiare la corsia sinistra nel tridente.

     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,429
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :intervista:

    Immobile: "Spalletti punta molto sul dialogo. Domani non dobbiamo essere frenetici"

    In vista della sfida contro la Macedonia del Nord, l'attaccante dell'Italia Ciro Immobile ha parlato ai canali ufficiali della Federazione: "La squadra l'ho vista molto bene, preparata sulle cose nuove del mister che prendiamo con entusiasmo. Domani è una partita molto importante, dobbiamo essere pronti per forza".

    Mister Spalletti.
    "Devo dire molto diverse, nel senso che il mister è un allenatore che punta molto al dialogo con squadra e singolo giocatore. Vuole far sentire partecipi tutti al massimo ed è un aspetto fondamentale".


    Torni nello stadio dove hai realizzato la prima doppietta.
    "Me la ricordo, è una bella emozione. Fare gol con questa maglia ti riempie di gioia perchè rappresenti la tua nazione. A volte ti porta a essere troppo frenetico per far gol ma questo non deve accadere domani".

    Che sfida sarà?
    "Difficile. A livello internazionale tutte le sono, al di là del nome dell'avversario. Noi abbiamo già pagato dazio con loro, non dobbiamo commettere gli stessi errori ed essere molto concentrati".

     
    Top
    .
37 replies since 4/9/2023, 15:06   160 views
  Share  
.