Spezia 2023/2024

Notizie e News sulla Stagione 2023/2024

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :spezia:

    Lo Spezia retrocede in Serie B e questo ha effetti anche sul mercato delle Aquile. Con la cadetteria, viene meno l'obbligo di riscatto per il centrocampista offensivo Viktor Kovalenko (27 anni), di nazionalità ucraina e proprietà dell'Atalanta. Erano già scattati invece gli obblighi di Esposito e Zurkowski da SPAL e Fiorentina.

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    La notte del Mapei è tra le più amare della storia recente dello Spezia. Dopo tre anni di onorato servizio, lo Spezia abbandona quella Serie A che aveva appena assaggiato e torna in Serie B, al termine di una stagione infinita che ha fatto emergere i tanti limiti della squadra ligure, incapace di sfruttare le molteplici occasioni per chiudere una corsa salvezza che ad un certo punto era diventata una corsa a retrocedere, e soprattutto caratterialmente involuta e quasi irriconoscibile rispetto a quello che era lo Spezia in Serie A.

    Taglio col passato, lo Spezia si sconfessa
    In estate si parte tirando una riga. Via Thiago Motta per le molteplici incomprensioni con l'area sportiva e fiducia in Riccardo Pecini e nella scelta del nuovo tecnico: Luca Gotti. L'arrivo dell'ex Udinese segna una spaccatura con il passato: addio al 4-3-3 e benvenuto 3-5-2, un modulo nuovo, utilizzato solo per poche (e disastrose) partite da Thiago Motta l'anno precedente. Quasi uno sconfessarsi quello dello Spezia, che da Italiano in poi aveva raggiunto i suoi obiettivi con tre attaccanti e la difesa a quattro, ma i primi risultati sono soddisfacenti.

    Le prime difficoltà e l'addio a Pecini
    Il mercato resta centrale nella cronistoria della retrocessione spezzina, sia per quanto riguarda l'estate che l'inverno. Dopo i tanti investimenti delle stagioni passate, utili a colmare il ban del mercato imposto dalla Fifa, lo Spezia ottiene il passe-partout dall'organo giudicante e può tornare ad investire sul mercato. La sessione è molto complicata, arrivano giocatori esperti come Ekdal, Caldara, Dragowski, ma vengono persi Maggiore, Erlic, Provedel, Manaj. In attacco, poi, non arrivano rinforzi: lo Spezia si affida a M'Bala Nzola, reduce da due gol in un anno, e scommette sulla sua rinascita. La scommessa sarà vinta ma l'assenza di una alternativa mineranno la stagione. Finito il mercato, la separazione da Pecini. Arriva Eduardo Macìa e Gotti comincia a faticare.


    L'errore di novembre, che forse costa una stagione
    Tra ottobre e novembre lo Spezia entra in un pericoloso tunnel. Solo un punto in sei partite e Gotti comincia a vacillare, nonostante fin lì il suo Spezia avesse convinto. Anche gli infortuni giocano una buona parte, ma è la quasi totale assenza di gioco e l'incapacità della squadra di prevaricare gli avversari che preoccupa. La dirigenza pensa all'esonero, ma non agisce. Gotti vince a Verona e chiude il 2022 con un bel cuscinetto di vantaggio sul terzultimo posto. La salvezza sembra ormai una formalità, ma il peggio è dietro l'angolo.

    Il crollo di Gotti e la scelta di Semplici. Che farà peggio del predecessore
    A gennaio si torna in campo e lo Spezia esordisce con un bel pareggio con l'Atalanta. Arriva poi il successo sul Torino, che profuma di salvezza anticipata, ma poi tutto si rompe, soprattutto i giocatori. Out Holm, out Nzola, lo Spezia non reagisce. Il solito schema di gioco, senza i due migliori giocatori, non porta frutti e dopo un tremendo 2-2 in rimonta subito contro l'Empoli, Macìa cambia: fuori Gotti, dentro Semplici. Il tecnico toscano sembra trovare la chiave di volta, la squadra pare più reattiva anche grazie al ritorno al 4-3-3, ma è solo uno specchio per le allodole. Semplici vincerà solo due partite in quasi un girone, contro Milan e Inter, rifugiandosi poi ancora nel 3-5-2 e, ai punti, facendo peggio del suo predecessore.

    Un mercato di gennaio che si trasforma in un buco nell'acqua
    Tra un cambio in panchina e l'altro, la sessione di mercato sembra soddisfare tutti quanti. Lo Spezia vende a peso d'oro Jakub Kiwior ma lo rimpiazza con un bel prospetto come Wisniewski, chiude qualche colpo in sordina come Cipot, Krollis e Moutinho e acquista Salvatore Esposito, un profilo che mancava. Non sazi, gli spezzini chiudono la ciliegina sulla torta: il doppio colpo Zurkowski e Shomurodov, i giocatori chiamati a dare il salto di qualità. Il polacco, però, conviverà per mesi con un problema fisico e giocherà pochissimo. Shomurodov, invece, sarà un flop totale.

    L'ultimo atto e il destino segnato
    Lo Spezia vive mesi molto difficili, il Verona corre ma Semplici sembra credere nei suoi ragazzi. Le occasioni sprecate però sono tantissime, dal pari nel derby con una Samp (quasi) retrocessa e (quasi) fallita al ko di Cremona che rimette in piedi la stagione dei grigiorossi. Il Verona recupera terreno e supera le Aquile, che si rifanno vincendo sul Milan ma tornando con i piedi per terra con un tonfo con il Torino. Sembra finita, ma il Verona si suicida con l'Empoli e tutto torna nelle mani dello Spezia. C'è l'ultima giornata, lo Spezia gioca a Roma e per 70 dei 90 minuti totali è salvo. Ma non si salva e va allo spareggio. Con tante assenze, con poca energia e da sfavorito, lo Spezia si presenta al Mapei e in un tempo viene spazzato via dal Verona. È game over, la fine di una stagione lunghissima, ricca di errori e di responsabilità. Sbagliano tutti, dai dirigenti (del passato e del presente), agli allenatori (del passato e del presente), oltre ai giocatori. Un disastro totale, nell'anno che sarebbe dovuto essere quello del salto. Lo Spezia crolla, torna in B e ora inizia un'altra storia.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Con la retrocessione in Serie B, i pezzi pregiati dello Spezia fanno gola alle squadre di Serie A. È il caso di Emil Holm, ai box per infortunio dallo scorso marzo ma corteggiato da molti club di alta fascia. Come riporta la Gazzetta dello Sport, all'interesse dell'Atalanta si è aggiunta anche la Juventus, che da tempo osserva l'esterno svedese, complici le situazioni di Cuadrado e De Sciglio, che sarà fuori per diversi mesi per la rottura del crociato. La valutazione che lo Spezia dà del difensore è piuttosto alta, tra i 7 e gli 8 milioni, ma con la retrocessione le pretese potrebbero abbassarsi e la Juve sarebbe disposta ad offrire circa cinque milioni.

     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Si è chiusa molto probabilmente ieri sera l'avventura spezzina di Leonardo Semplici, retrocesso con il suo Spezia nello spareggio del Mapei Stadium contro il Verona. In caso di salvezza, il tecnico toscano avrebbe usufruito di un rinnovo di contratto automatico fino a giugno 2025, ma con la retrocessione di ieri ecco che il contratto di Semplici andrà in scadenza a fine giugno e il tecnico difficilmente verrà confermato in vista della prossima stagione.

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    :intervista:

    Il presidente dello Spezia, Philip Raymond Platek JR, ha diramato un comunicato dopo la retrocessione dei liguri: "Non è facile trovare le parole giuste in questo momento. Siamo qui a dover fare i conti con una dura realtà che nessuno di noi avrebbe voluto affrontare.

    Siamo profondamente delusi e arrabbiati per non esser riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e ancor di più per le lacrime dei nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di essere un pubblico da Serie A in queste tre storiche stagioni passate nell’élite del calcio italiano.

    In tre anni abbiamo ben compreso cosa significa il calcio nel Golfo dei Poeti. Quello tra squadra e popolo spezzino è un connubio che dura da ben 117 anni, oltre un secolo di battaglie sportive in cui lo Spezia Calcio ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni frenata e anche questa volta lo farà con orgoglio, coraggio e quella fiera identità che ha consentito alle Aquile di arrivare a vincere contro club storici, successi che per generazioni di tifosi aquilotti avevano rappresentato soltanto un sogno.

    In questa stagione gli sforzi profusi non sono stati sufficienti e i prossimi giorni saranno necessari per analizzare il campionato appena concluso, capire cosa non ha funzionato e tracciare una linea da seguire per ripartire, mettendo il bene dello Spezia Calcio davanti a tutto.

    Un doveroso ringraziamento va ai nostri tifosi per il loro appassionato sostegno dimostrato lungo tutta la stagione ed è proprio dalla loro energia che dovremo ripartire per rialzarci immediatamente.

    Oggi non è il momento di aggiungere ulteriori parole, bensì di riflettere e metabolizzare quanto accaduto.

    FORZA SPEZIA! UNITI CI RIALZEREMO!".

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Con la retrocessione in Serie B, i pezzi pregiati dello Spezia fanno gola alle squadre di Serie A. È il caso di Emil Holm, ai box per infortunio dallo scorso marzo ma corteggiato da molti club di alta fascia. Come riporta La Gazzetta dello Sport, all'interesse dell'Atalanta si è aggiunta anche la Juventus, che da tempo osserva l'esterno svedese, complici le situazioni di Cuadrado e De Sciglio, che sarà fuori per diversi mesi per la rottura del crociato. La valutazione che lo Spezia dà del difensore è piuttosto alta, tra i 7 e gli 8 milioni, ma con la retrocessione le pretese potrebbero abbassarsi e la Juve sarebbe disposta ad offrire circa cinque milioni.

     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Niente riscatto per Mattia Caldara, che non verrà acquistato a titolo definitivo dallo Spezia e tornerà al Milan, club proprietario del suo cartellino. Lo riporta Città della Spezia, che spiega come il club ligure non si avvarrà dell'opzione di acquisto per il difensore, che peraltro aveva da tempo perso il posto da titolare. Percorso analogo anche per Daniel Maldini, che era arrivato allo Spezia in prestito secco. Mantenendo la Serie A, le aquile avrebbero provato a trattenere il giovane talento, ma con la retrocessione ogni discorso è destinato a complicarsi.

     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Una retrocessione sotto molti aspetti inattesa visto lo sviluppo della stagione e che lascerà profondi strascichi nella società e nel futuro del club. Lo Spezia è in Serie B e ora non mancherà di andare in scena una profonda rivoluzione tra panchina e rosa. Il domani di Leonardo Semplici è in bilico e dai prossimi giorni partiranno le riflessioni della proprietà ma anche in rosa non mancheranno gli addii.

    Nzola, rinnovo e addio. Ma non sarà il solo
    Il rinnovo di Mbala Nzola dà garanzie al club ma l'addio è certo ora che è Serie B: c'è tra le altre la Roma. Partirà per uno stipendio troppo pesante per la cadetteria Bartlomej Dragowski e lo stesso destino è da immaginare anche per altri giocatori come Albin Ekdal, Kevin Amian, Dimitros Nikolaou e per i prestiti Eldor Shomurodov e Szymon Zurkowski.

    Si chiude un ciclo?
    Non solo Nzola o i giocatori troppo pesanti, gli errori di questo ultimo anno di calciomercato. Potrebbero lasciare La Spezia per dar il là a un nuovo ciclo, a una rivoluzione netta, anche i giocatori facenti parte dell'ultimo ciclo storico del club ligure come Emmanuel Gyasi, Kevin Agudelo e Daniele Verde, magari in cerca di un'altra occasione in Serie A sin dall'estate oramai alle porte.

     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg


    Dopo la retrocessione allo spareggio in casa Spezia si guarda al futuro con diversi addii previsti a partire da quello del tecnico Leonardo Semplici che non ha saputo traghettare la squadra verso la salvezza. Oltre a lui partiranno anche molti protagonisti di questi anni, tanto che la società ha previsto ben 27 milioni di introiti dalle cessioni, con il dirigente Eduardo Macia che è in bilico e ormai in rotta con la piazza. La tifoseria infatti non ha perdonato allo spagnolo i suoi errori: dalla scelta di Gotti iniziale a quella di Semplici oltre a un mercato di gennaio che ha indebolito nettamente la squadra fino alla gestione della comunicazione.


    Come riporta Tuttosport i tifosi chiedono il suo addio e sono pronti a scelte forti come il blocco degli abbonamenti in caso di conferma di Macia.

     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Dopo la retrocessione in Serie B, lo Spezia è alla ricerca di un nuovo allenatore che possa sostituire Leonardo Semplici. Secondo quanto riportato da Tuttosport le Aquile hanno messo nel mirino Luca D'Angelo, tecnico esonerato dal Pisa ma che ha ancora un anno di con tratto con i toscani.

     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    I lavori di ammodernamento dello Stadio Picco, che interesseranno la tribuna oltre che gli spogliatoi e i locali tecnici, potrebbero costringere lo Spezia a giocare la prima in casa solo a fine settembre, dopo la pausa per le nazionali. Il club infatti ha escluso la possibilità di giocare con uno stadio a metà e per non farsi trovare impreparato, qualora i lavori dovessero andare per le lunghe, ha prenotato il Manuzzi di Cesena. Lo Spezia inoltre chiederà l'inversione di campo in Coppa Italia per la sfida in programma a metà agosto e poi chiederà alla Lega B di giocare le prime due gare della nuova stagione - 19/20 agosto e 20/26 agosto - in trasferta per poi giocare al Manuzzi nel primo fine settimana di settembre e rientrare al Picco per la seconda sfida casalinga in programma il 23-24 dello stesso mese.

     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Reduce dalla retrocessione in Serie B, lo Spezia cambierà guida tecnica. E' partito già da qualche giorno il totoallenatore e sono tanti i nomi accostati alla panchina bianconera: Daniele De Rossi, Marco Baroni, Filippo Inzaghi. E adesso, secondo La Gazzetta dello Sport, c'è anche un'altra idea: Davide Nicola, esonerato dalla Salernitana in inverno, libero dal primo luglio quando il suo contratto con i campani sarà scaduto.

     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg


    Tutti vogliono i gioielli dell'Empoli. Non è un mistero che molti calciatori, soprattutto quelli più promettenti e giovani, facciano gola a numerose squadre. Il Presidente Corsi e il direttore sportivo Accardi non hanno fretta: prima di prendere una decisione vogliono capire quante offerte arriveranno materialmente alla società.

    Vicario: l'Inter attende, la Fiorentina prova a inserirsi
    Per l'estremo difensore friulano l'Empoli chiede almeno venti milioni di euro. Una cifra ritenuta congrua vista la bravura dimostrata da Vicario nelle ultime due annate. Inoltre, da non dimenticare, la percentuale del 20% che dovrà essere corrisposta al Cagliari. L'Inter sembrava largamente in prima fila per l'acquisto del portiere, ma lo stallo della vicenda Onana ha, di fatto, indebolito l'interessamento. Così, al netto di club stranieri che potrebbero inserirsi e offrire quel che chiede l'Empoli, c'è la Fiorentina - già in passato sul giocatore - che sogna di poterlo acquistare. Il problema è semmai relativo all'aspetto economico: Commisso investirà veramente venti milioni per un portiere?


    Parisi: la Juventus si fa sotto provando a staccare le altre pretendenti
    Anche Parisi ambisce alla maglia di una grande. Era stato accostato praticamente a tutte le squadre più forti del campionato, ma nelle ultime settimana quella che ha fatto passi più decisi è stata la Juventus, alla ricerca di un terzino sinistro di prospettiva. Con l'Empoli c'è da sempre un canale privilegiato e la sensazione è che con l'inserimento di una o due contropartite tecniche (piace Ranocchia, ma anche Soulé), l'affare possa prendere corpo.

    Baldanzi e Fazzini: la società vorrebbe tenerli, ma dipenderà dalle offerte
    Se le cessioni di Vicario e Parisi sono ormai programmate e nell'ordine delle cose, non vale lo stesso discorso per i due gioiellini Baldanzi e Fazzini. I due, che sono cresciuti insieme e che hanno fatto le fortune delle formazioni giovanili azzurre prima di esordire in prima squadra, sono ormai sulla bocca di tutti. L'Empoli vorrebbe trattenerli ancora un anno, ma di fronte a offerte irrinunciabili sarebbe costretto a cedere.

     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Con Marco Baroni che potrebbe passare all'Hellas Verona, lo Spezia - che nel mirino aveva messo l'allenatore ex Lecce - inizia a guardarsi intorno, alla ricerca di un profilo all'altezza delle ambizioni di immediato ritorno in Serie A.
    Come raccolto da TuttoMercatoWeb.com, uno dei nomi al vaglio è quello di Luca D'Angelo, reduce dall'esperienza con il Pisa: valutazioni a ora in corso, ma sviluppi possibili a breve.

     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,913
    Reputation
    +33
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    140px-Spezia_Calcio.svg

    Sono diversi i profili sondati dallo Spezia per la panchina, ultimo tra questi l'ex Pisa Luca D'Angelo, e ora ne spunta un altro, già chiacchierato per le vacanti panchine di Serie B. Il club ligure, come riporta Sky Sport, si sarebbe interessato a Massimiliano Alvini, che dovrebbe nel caso prima liberarsi dal contratto con la Cremonese.
    Niente appare però impossibile...

     
    Top
    .
95 replies since 12/6/2023, 05:24   252 views
  Share  
.