Feralpisalo' 2023/2024

“Quest’anno abbiamo raccolto i frutti di due stagioni da protagonisti. Il primo anno siamo partiti a fari spenti con una rosa incentrata sui giovani. Passo dopo passo si è costruito qualcosa di positivo. Siamo consapevoli dell’impresa fatta, siamo riusciti a completare l’opera sempre valorizzando i giovani, appoggiandoci su uno zoccolo duro di ragazzi che fanno della cultura del lavoro il loro punto di forza”. Parla così Stefano Vecchi della promozione conquistata sulla panchina della Feralpisalò in questa stagione guardando poi al prossimo campionato: “Il nostro è stato un capolavoro. La Feralpisalò ha un percorso, un lavoro che parte dal presidente Pasini, dalla sua passione e dal suo impegno economico. Facciamo parte di una grande famiglia e attraverso il calcio cerchiamo di mettere in risalto la Feralpi. La mentalità costruita nel primo anno ci è servita nel secondo per vincere. Partivamo dietro a Pordenone e Vicenza e abbiamo vinto con due giornate d’anticipo e 9 punti di vantaggio. - continua Vecchi – Il nostro sogno ora è di fare un campionato tranquillo in Serie B, non sarà facile, ma non ci fermeremo qui ripartendo dallo zoccolo duro e inserendo giocatori di categoria per rinforzarci. Vedremo le opportunità che ci saranno sul mercato sapendo che se in C avevamo una certa credibilità ora siamo l’ultima scelta”.

Poi una battuta sul mancato derby col Brescia: “Siamo dispiaciuti per la retrocessione del Brescia. Poterli sfidare sarebbe stato motivo d’orgoglio. Non vogliamo sostituirci al Brescia. Siamo una realtà di provincia, spero che anche i tifosi del Brescia ci guardino con simpatia, non abbiamo la presunzione di superarli come importanza e attaccamento”.

FERALPI NODO STADIO

La Feralpi Salò matricola assoluta in serie B ha iniziato a muovere i primi passi nella nuova categoria

Ha già ingaggiato il primo giocatore: Andrea Franzolini, centrocampista 2003 dell’Ascoli, preso a parametro zero con contratto triennale: giocava nella Primavera, i gardesani devono decidere se inserirlo in Primavera o in prima squadra
Intanto Elia Legati passa dal campo alla dirigenza: sarà direttore tecnico

Il vero nodo resta lo stadio. A Salò per il momento non si può giocare, la società sta trattando col Brescia ma accordarsi con Cellino non è semplice, in alternativa c’è Piacenza

La Feralpisalò nella prossima stagione di Serie B sarà costretta a giocare in trasferta anche quando dovrà disputare le gare interne. Con lo stadio Lino Turina che ha bisogno di un restyling completo sia all’interno sia all’esterno oltre che a un aumento della capienza dagli attuali 2364 posti a 3500 e poi successivamente a 5500, il club lombardo sarà infatti costretto a migrare lontano. Lo stadio indicato dovrebbe infatti essere il Garilli di Piacenza come spiegato dal sindaco di Salò Giampiero Cipriani nel corso del Consiglio Comunale: “Il 15 giugno scadono i termini per l’iscrizione al campionato e la Feralpisalò dovrà indicare quale impianto utilizzerà. Ebbene, andrà al Garilli di Piacenza, perché il Brescia Calcio intende concedere il Rigamonti a condizioni ritenute troppo onerose dal presidente Giuseppe Pasini. Noi ci siamo messi a disposizione per sostenere gli interventi di natura strutturale richiesti per poter giocare in B. Abbiamo iniziato ad aggregarci alla Comunità Montana di Valle Sabbia per il servizio di vigilanza sulle manifestazioni pubbliche.


Tale scelta consentirà di ottenere alcune autorizzazioni in loco, evitando di affidarsi alla Commissione provinciale in Prefettura. Ma non abbiamo intenzione di sborsare quattrini. Altre sono le priorità del nostro programma. - si legge ancora su Bresciaoggi.it - Siamo però disponibili a rimodulare la durata della convenzione con la Feralpisalò, che scade nel 2027. Per recuperare gli investimenti che la società verdeblù sosterrà, giusto allungare molto in avanti la nuova scadenza della convenzione”.

Feralpisalò è lieta di annunciare l’acquisizione, a titolo definitivo dall’Ascoli Calcio 1898, delle prestazioni sportive del calciatore Andrea Franzolini.

Il centrocampista, classe 2003, ha firmato un accordo con i Leoni del Garda valido a partire dal primo luglio 2023 e fino al 30 giugno 2025 con opzione di rinnovo fino al 2026.

Ad Andrea il più cordiale benvenuto a Salò.

FERALPI SEMPRE PIÙ VERSO IL GARILLI

La Feralpi Salò neopromossa deve far svolgere lavori al “Lino Turina” per renderlo adatto alla serie B e quindi ha dovuto cercarsi un altro impianto

Non si è trovato un accordo col Brescia per giocare nello stadio del vicino capoluogo e quindi la scelta è ricaduta sul “Garilli” di Piacenza: il Piacenza è in serie D e lo stadio può essere usato dalla Feralpi
Pasini, patron della Feralpi, sogna però di riuscire ancora a convincere il Brescia: la partita non è ancora chiusa

La Feralpi Salò è riuscita a risolvere il problema del campo e giocherà a Piacenza, in attesa di sistemare il “Turina”
La società sta ora pensando a costruire la squadra

L’allenatore è il confermato Stefano Vecchi che ha già allenato in B Venezia e Carpi
C’è già il primo acquisto, il centrocampista offensivo 2003 Andrea Franzolini, prelevato dall’Ascoli a titolo definitivo (contratto biennale con opzione per un terzo anno)

C’è già anche una amichevole di prestigio fissata: il 22 luglio in montagna col Torino

Dopo l'esperienza in prestito al Modena lo scorso anno per Gabriele Ferrarini è in arrivo un nuovo trasferimento in prestito. Stando a quanto riportato da SkySport il terzino di proprietà della Fiorentina si trasferirà alla Feralpisalò per la prossima stagione, con diritto di riscatto e controriscatto.

Attese per lunedì le visite mediche e la firma sul contratto.

"Se porteremo anche in Serie B la nostra idea di calcio sostenibile? Certo": nella lunga intervista rilasciata a Tuttosport, ha così parlato il presidente della Feralpisalò Giuseppe Pasini, fresco di promozione in Serie B con la società gardesana dopo aver vinto il Girone A di Serie C.


Il numero uno verdeazzurro prosegue poi: "Il complimento più bello che ci è arrivato da Federazione, Lega di B e C e da altri presidenti è che siamo riusciti a vincere pur facendo giocare i giovani, abbiamo preso circa 400.000 euro di contributi. Continueremo su questa strada, anche se sappiamo che ci servono almeno 4-5 giocatori di categoria. Per la nuova stagione abbiamo stanziato un budget complessivo di 11-12 milioni di euro, compreso il settore giovanile al quale teniamo molto e per il quale pure ci sono stati fatti i complimenti. Non è un budget altissimo, ma abbiamo dato uno sguardo a quello di altre squadre che lotteranno con noi per salvarsi e siamo in linea".

La Feralpisalò avrebbe intenzione di regalare al suo tecnico Stefano Vecchi un innesto di qualità ed esperienza in mezzo al campo. Come riferisce Sky il club lombardo avrebbe messo nel mirino Marco Pinato, centrocampista classe '95 destinato a svincolarsi dal Pordenone vista la mancata iscrizione in Serie C del club friulano. Pinato si troverebbe così a lavorare nuovamente con mister Vecchi dopo la comune esperienza a Venezia.

Feralpisalò è lieta di annunciare l’acquisizione a titolo definitivo, dal KV Mechelen, delle prestazioni sportive del calciatore Alessio Sergio Da Cruz.

L’attaccante, classe ‘97, ha firmato un contratto con i Leoni del Garda valido dall’1 luglio 2023 fino al 30 giugno 2025.

Da Cruz, origini capoverdiane e nazionalità olandese, è cresciuto nelle giovanili dell’Ajax e in Italia ha già vestito le maglie di Novara, Parma, Spezia, Ascoli e Vicenza.

Ad Alessio il più cordiale benvenuto a Salò.

L'attaccante Alessio Da Cruz, neo acquisto della Feralpisalò, ha parlato ai canali social del club della scelta di tornare in Italia e sposare il progetto lombardo: "Sono molto felice di essere qui, sono molto carico e mi mancava il calcio italiano ed è per questo che sono tornato. Ho scelto la Feralpisalò per il progetto, so che questo club ha un’ottima struttura organizzativa. Conoscevo già il club, ma non così bene, conosco Siligardi dai tempi di Parma e mi piace seguire i miei vecchi compagni e poi seguo molto il calcio italiano e dunque sapevo che la Feralpisalò era fra le migliori realtà.

Nella prossima stagione di Serie B affronteremo buoni momenti e momenti difficili e quando arriveranno quest’ultimi dovremo restare uniti, essere una famiglia e lavorare sodo ogni giorno per poterci rialzare. - continua Da Cruz – Non ho un ruolo preferito, ma mi piace giocare da seconda punta o esterno sinistro. Il mio numero preferito è il 17, ci sono affezionato perché è il giorno in cui è nata mia figlia”.

È attraverso un post su Twitter che la Feralpisalò comunica le date del ritiro estivo, che si articolerà in due parti e anticiperà il via del primo campionato di Serie B della storia del club. La neopromossa formazione, partirà l'8 luglio per Storo (Trento) e rimarrà li fino al 22 del mese, mentre dal 25 luglio al 4 agosto si dividerà tra Darfo Boario Terme e la Val Camonica.

"Una prima volta per tutti. Sono molto emozionato e curioso per il campionato che affronteremo": così, attraverso un post sul profilo Twitter ufficiale del club, il presidente della Feralpisalò Giuseppe Pasini.
Come ormai noto, la formazione gardesana si appresta a iniziare il ritiro pre campionato, campionato che sarà la Serie B: dopo una cavalcata strepitosa nel Girone A di Serie C, la squadra lombarda ha centrato la prima storica promozione in cadetteria.

Come comunica il sito della Lega B la Feralpisalò ha depositato il contratto di Luca Ceppitelli, difensore centrale classe '89, acquistato a titolo definitivo dopo lo svincolo dal Venezia dove era arrivato nello scorso ottobre.

L'ex difensore del Cagliari nella passata stagione ha collezionato 22 presenze in Serie B.

Intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport, il tecnico del FeralpiSalò Stefano Vecchi ha commentato: "Vogliamo essere pronti per la categoria. Non solo io, tutti insieme. Abbiamo vinto la C grazie alla forza del gruppo e dell'ambiente e per raggiungere la salvezza in B dovremo mettere in campo le stesse prerogative, con un ambiente sereno e organizzato che non lascia nulla al caso. Siamo i più piccoli, ci confronteremo con delle corazzate, sapremo farci rispettare.


Tra C e B ci sono grandi differenze soprattutto per abilità tecniche e aspetto fisico. Si sbaglia meno, gli allenatori sono preparatissimi e hanno staff importanti. Ho guardato semifinali e finali dei playoff e c’era da spaventarsi per le qualità di allenatori e giocatori, ma sono andato a rivedermi anche partite di squadre che si sono salvate e ho maturato l'idea che può starci anche la Feralpisalò".