Empoli 2023/2024

Empoli, l'ennesima stagione miracolosa. Il cambio Andreazzoli-Zanetti ha pagato

Il segreto dell'Empoli: l'ambiente compatto
L'Empoli ha raggiunto ancora una volta il suo obiettivo. Senza mai peraltro essere veramente immischiata nella zona-retrocessione. E con una rosa che presentava molte scommesse, a partire dal nuovo allenatore. In molti hanno guardato con scetticismo la decisione della società di esonerare Andreazzoli, artefice della salvezza dello scorso anno, e di affidarsi a Paolo Zanetti, allenatore talentuoso ma reduce da un'annata opaca. La scelta, possiamo dirlo senza indugio, ha pagato. Perché il nuovo allenatore ha saputo inserirsi fin da subito in un ambiente che già conosceva, avendo vestito la maglia azzurra da giocatore. Si è creata fin da subito una vera e propria alchimia tra tutte le componenti: tecnico, direttore sportivo, giocatori, dirigenza, hanno virato tutti nella medesima direzione fidandosi ciecamente del lavoro degli altri. Il segreto dell'Empoli è stato proprio questo. Riuscire a ricompattarsi nei momenti difficili e sorreggersi a vicenda.


Molti giocatori in mostra e un paio di delusioni
Il lavoro di Zanetti non si è esaurito con la conquista della salvezza. Quello è la punta dell'iceberg. L'ex tecnico del Venezia ha saputo valorizzare la rosa a propria disposizione, mettendo in luce alcuni talenti importanti. Chi di proprietà (Fazzini, Baldanzi, oltre ai già "famosi" Parisi e Vicario), chi solamente in prestito (Cambiaghi). Il merito di Zanetti è stato quello di responsabilizzare una squadra giovane e per certi versi inesperta e riuscire a fargli dare più del 100%. Certamente ci sono state anche alcune delusioni. Mattia Destro era arrivato per sorreggere il peso dell'attacco dell'Empoli, ma un infortunio - triste costante della sua carriera - ne ha limitato il rendimento e l'utilizzo. Marko Pjaca, invece, non è riuscito mai a ritagliarsi uno spazio importante forse a causa di un modulo - il 4-3-1-2 - poco confacente alle sue caratteristiche. L'Empoli del futuro non ripartirà da questi due calciatori.

Il primo nodo da sciogliere è la permanenza di Zanetti
Ora che il campionato è terminato e l'Empoli ha conquistato il diritto di partecipare alla sedicesima Serie A della sua storia, non resta che programmare il futuro. I primi due temi da affrontare riguardano, ovviamente, direttore sportivo e allenatore. Il destino di Pietro Accardi e Paolo Zanetti sembra essere correlato: la stima è reciproca e l'eventuale permanenza del dirigente comporterebbe la quasi certa conferma dell'allenatore. D'altronde non è facile per un tecnico rimanere a Empoli dopo averlo condotto alla salvezza. Ogni anno gli azzurri sono costretti a cambiare molti giocatori, tra quelli che verranno ceduti e quelli che torneranno alla casa madre. Ed è per questo che Zanetti vuole capire le intenzioni della società e del direttore Accardi, con cui ha uno splendido rapporto di stima reciproca.


Vicario e Parisi sul piede di partenza, Baldanzi e Fazzini i nuovi tesori
Sul fronte calciatori, sono scontati gli addii di Vicario e Parisi. Il portiere ha confermato le sue enormi qualità ed è pronto per un grosso salto in avanti. In Italia ci pensa su tutte l'Inter, ma attenzione anche al mercato estero. Il terzino è sui taccuini di numerosi direttori sportivi: si potrebbe scatenare un'asta che coinvolgerebbe anche squadre di medio-alta classifica. Poi ci sono i due gioiellini Baldanzi e Fazzini: la società sa di possedere una sorta di tesoretto, le cessioni di Vicario e Parisi potrebbero essere sufficienti, ma dipenderà tutto dalle offerte che arriveranno al presidente Corsi. Ci sono poi molti calciatori che finiranno il periodo di prestito e torneranno "a casa" (tra questi sicuramente Cambiaghi e Akpa Akpro, ma per quest'ultimo potrebbe essere fatto un tentativo) e altri che terminano il loro contratto o non verranno riscattati (Destro, Pjaca, De Winter, Satriano, Vignato).

Con Fabiano Parisi destinato a fare il salto di qualità, l’Empoli si muove per reperire il sostituto. Contatti per Pietro Beruatto del Pisa. È un’idea che può diventare qualcosa di più nei prossimi giorni, si tratta di un profilo apprezzato e potrebbe essere intavolata una trattativa quando sarà più chiaro il futuro degli uomini mercato del club di Corsi. Beruatto pronto al salto in A, l’Empoli ci pensa…

Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il Direttore Sportivo Pietro Accardi per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2026.

“Siamo felici di proseguire il rapporto con il Direttore Accardi – ha dichiarato il Presidente azzurro Fabrizio Corsi –, di consolidare un percorso che va avanti da anni e dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi. Abbiamo prolungato il contratto e soprattutto rinnovato la fiducia nei suoi confronti per quanto fatto per la nostra società. Il campionato scorso è appena terminato ma già dobbiamo pensare al futuro e programmare la prossima stagione, con la grande voglia e la grande determinazione di provare a raggiungere un risultato storico”.

“Ho deciso di rimanere e proseguire il percorso – ha aggiunto il Direttore Sportivo azzurro Pietro Accardi – perché abbiamo un appuntamento con la storia di questo club. Sappiamo che come ogni anno non sarà facile, ma faremo di tutto per raggiungere la terza salvezza consecutiva. Ringrazio il presidente per l’ennesima dimostrazione di fiducia nei miei confronti, adesso insieme pensiamo a programmare la nuova stagione e dare continuità a quanto fatto in questi anni”.

Con il rinnovo di Pietro Accardi con l'Empoli si chiude un capitolo importante del mercato dei direttori sportivi visti i recenti rumors su un interesse del Napoli. E con esso, probabilmente, si dissolve anche il punto interrogativo sulla guida tecnica della formazione toscana per la prossima stagione.

La permanenza del ds, infatti, va a braccetto con la riconferma anche di Paolo Zanetti sulla panchina del 'Castellani' anche per la stagione 2023/2024.

A corredo dell'ufficialità con la quale l'Empoli ha comunicato il rinnovo fino al 2026 del ds Pietro Accardi, arrivano le parole del numero uno del club toscano, Fabrizio Corsi: “Siamo felici di proseguire il rapporto con il Direttore Accardi, di consolidare un percorso che va avanti da anni e dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi. Abbiamo prolungato il contratto e soprattutto rinnovato la fiducia nei suoi confronti per quanto fatto per la nostra società.




Il campionato scorso è appena terminato ma già dobbiamo pensare al futuro e programmare la prossima stagione, con la grande voglia e la grande determinazione di provare a raggiungere un risultato storico”.

Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il Direttore Sportivo Pietro Accardi per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2026.
“Siamo felici di proseguire il rapporto con il Direttore Accardi – ha dichiarato il Presidente azzurro Fabrizio Corsi –, di consolidare un percorso che va avanti da anni e dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi. Abbiamo prolungato il contratto e soprattutto rinnovato la fiducia nei suoi confronti per quanto fatto per la nostra società. Il campionato scorso è appena terminato ma già dobbiamo pensare al futuro e programmare la prossima stagione, con la grande voglia e la grande determinazione di provare a raggiungere un risultato storico”.
“Ho deciso di rimanere e proseguire il percorso – ha aggiunto il Direttore Sportivo azzurro Pietro Accardi – perché abbiamo un appuntamento con la storia di questo club. Sappiamo che come ogni anno non sarà facile, ma faremo di tutto per raggiungere la terza salvezza consecutiva. Ringrazio il presidente per l’ennesima dimostrazione di fiducia nei miei confronti, adesso insieme pensiamo a programmare la nuova stagione e dare continuità a quanto fatto in questi anni”.

"Sono rimasto per fare la storia di questo club" ha affermato il direttore sportivo Pietro Accardi all'indomani del suo rinnovo contrattuale con l'Empoli. E l'impressione è che sia lo stesso pensiero di Paolo Zanetti, sempre più vicino alla riconferma in azzurro. Il tecnico ha ancora due anni di contratto, ma voleva conoscere i programmi della società prima di prendere una decisione se rimanere o andarsene altrove. La permanenza di Accardi è un'implicita conferma anche dell'allenatore, che ha un legame fortissimo con il dirigente azzurro e che è entrato ben presto anche nelle grazie del Presidente Corsi.




Non sembrava una stagione facile per l'Empoli. La mossa di sostituire Andreazzoli sembrava un azzardo e Zanetti aveva vissuto una stagione non particolarmente felice col Venezia, che lo aveva esonerato a metà campionato. Ma evidentemente la dirigenza azzurra ha avuto ragione anche stavolta. Il tecnico vicentino si è dimostrato perfetto per l'ambiente empolese, che già conosceva avendolo frequentato da calciatore. Zanetti ha saputo addentrarsi nel gruppo in punta di piedi e ha convinto i suoi ragazzi della bontà delle sue idee calcistiche. Ha avuto il pregio di non abbattersi mai nelle avversità e di farsi parafulmine quando i suoi ragazzi dovevano essere protetti.

L'Empoli riparte quindi da Zanetti. Confermarsi non è mai semplice, soprattutto quando sei costretto a gestire un gruppo che sarà, per forza di cose, molto rinnovato. Ma Zanetti ha la fiducia di tutti. Soprattutto della società, che ha accolto con favore il passaggio al 4-2-3-1 e può programmare il futuro con la relativa tranquillità di sem

Adesso che la stagione di Serie B del Bari il futuro di Elia Caprile diventa uno dei temi centrali dell'estate del club pugliese. Stando a quanto riportato dal QS, infatti, l'ex portiere del Leeds United sarebbe vicino all'Empoli per prendere il posto del partente Guglielmo Vicario.

Da non escludere, però, le ipotesi Torino e Sassuolo.

Difficile la permanenza di Razvan Marin ad Empoli. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna il centrocampista rumeno difficilmente verrà riscattato dal club toscano per la cifra (sette milioni di euro) pattuita dodici mesi fa col Cagliari proprietario del cartellino.

Possibile, dunque, che il giocatore faccia ritorno in rossoblù per essere valutato da Claudio Ranieri in vista della prossima stagione ed, eventualmente, essere rimesso sul mercato qualora le cose non dovessero andare nel verso giusto.

Nicolò Cambiaghi è stato uno dei giocatori più positivi nella stagione dell'Empoli. Gol, assist e guizzi che hanno convinto l'Atalanta a riportarlo a casa - era comunque in prestito secco, senza opzione - per farlo rimanere, a meno di offerte con molti zeri. Così Cambiaghi dovrebbe fare parte dell'attacco, alternandosi con Jeremie Boga sull'out di sinistra in caso di tridente. Anche perché Cambiaghi è cresciuto in nerazzurro ed è fondamentale per le liste: via Sportiello, con la possibile cessione di Scalvini sarebbero già due in meno.

Ultime sul mercato dell'Empoli raccolte dal Corriere dello Sport: vista la prossima partenza di Fabiano Parisi, il presidente Fabrizio Corsi ha deciso di rifiutare tutte le offerte per Liberato Cacace (22). L'esterno neozelandese dovrebbe essere il titolare la prossima stagione.

L'edizione odierna di QS ha fatto il punto della situazione sull'Empoli. La squadra di Paolo Zanetti, si legge, ripartirà l'anno prossimo dai propri punti cardine, dai senatori. Dentro e fuori dal campo. Ecco i punti fermi azzurri. Da Luperto e Ismajli a Bandinelli e Haas passando per bomber Caputo. Questo il titolo a riguardo: "Dentro e fuori dal campo. Ecco i punti fermi azzurri".

Paolo Zanetti e l’Empoli, un rapporto forte e consolidato, che ha portato alla permanenza in serie A. Il tecnico ex Venezia ha soddisfatto molto la società. Il suo contratto con il club azzurro scade nel 2024 con opzione per l’anno successivo. Di sicuro presto ci sarà un adeguamento economico, da valutare poi se ci sarà un eventuale altro prolungamento. L’Empoli e Zanetti sono insomma pronti per tentare l’ennesima salvezza. Sul fronte Vicario al momento non si registrano novità, anche se resta la prima alternativa in caso di addio di Onana.

L'Empoli pensa a Emil Audero per sostituire il partente Vicario fra i pali. Lo scrive l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo la quale il portiere della Sampdoria retrocessa sarebbe in cerca di una nuova squadra per restare nella massima serie e gli azzurri potrebbero essere quindi la soluzione giusta. La concorrenza però non manca.

In Toscana Audero rimpiazzerebbe Vicario, obiettivo di mercato di Inter, Fiorentina e non solo.