Atalanta 2023/2024

Gli ultimi due mesi a corrente alternata non cancellano un impatto positivo.
E il Monza rientra prepotentemente nel presente di Rasmus Hojlund: alla terza giornata arrivò il primo gol del danese in Italia proprio coi biancorossi, domenica ci sarà l'ultima occasione della stagione per cercare di chiudere in doppia cifra: sarà necessaria una doppietta, ma l'obiettivo è quello di terminare nel migliore dei modi un periodo altalenante. I cinque gol segnati nell'ultima pausa delle nazionali - alle prime due da titolare con la Danimarca - hanno ingolfato un giocatore che da quel momento in poi ha faticato parecchio a ritrovare la rete, ma di certo non hanno cambiato la valutazione di mercato di un talento puro, un diamante grezzo per parafrase il Gasp.

Il miglior modo per festeggiare il 13esimo anno della presidenza Percassi? Ovviamente l'Europa. Domani, infatti, l'Atalanta chiuderà il campionato - a prescindere dal risultato dell'ultima gara - con un piazzamento che permette ai nerazzurri di tornare a giocare in ambito internazionale. Un bel risultato che - come detto - coincide con una data importante. Era il lontano 4 giugno 2010 quando l'Atalanta veniva acquistata da Antonio Percassi, appena appena retrocessa in B. Domani, 13 anni dopo, il club è al 28esimo posto nel ranking UEFA e per la sesta stagione nelle ultime sette in Europa (tre partecipazioni alla Champions, due all’Europa League e l'ultima, appunto, da definire.

Insomma, una crescita sportiva che però non si è limitata solo al rettangolo di gioco. Dal punto di vista aziendale, del resto, c'è stato uno sviluppo costante che ha portato all'ampliamento e al potenziamento di tutte le aree di competenza del club, con grandi investimenti in strutture e infrastrutture (ad esempio, l'ampliamento di Zingonia, la riqualificazione del Gewiss Stadium con i lavori per l’ultimo lotto Curva Sud che inizieranno nei prossimi giorni). Ma non solo.


Parallelamente alle soddisfazioni del campo, si è assistito ad un accrescimento della rete marketing e commerciale, con oltre 300 aziende che si sono legate al marchio Atalanta, ed all'internalizzazione dello stesso club, con l’ingresso del co-owner Pagliuca, che ha lasciato la gestione alla famiglia Percassi, pur in totale condivisione in merito a tutte le linee strategiche e programmatiche.

Infine, ma non meno importante, la costante valorizzazione del settore giovanile: il vero e proprio marchio di fabbrica dell'Atalanta, che ha permesso all'Atalanta di portare via via negli anni in prima squadra tanti ragazzi che poi si sono imposti ai massimi livelli. Gli ultimi esempi? Da Ruggeri a Okoli, fino a Scalvini...

Sei stagioni su sette in Europa. Un piccolo capolavoro per una squadra che prima della gestione Gasperini lottava per rimanere al centro della classifica. La stagione nerazzurra si è chiusa col 5-2 al Monza, una vittoria che decreta la matematica qualificazione alla prossima Europa League. Traguardo raggiunto, con tutta la squadra a fa le festa sotto una curva Nord stracolma: un motivo in più per apprezzare il legame tra club e città. Immancabili i cori nei confronti di Gian Piero Gasperini, con quel “resta a Bergamo” urlato da tutti: lo scorso anno fu decisivo, resta da capire se si riuscirà a trovare un accordo tra le parti per la permanenza del tecnico di Grugliasco.




Atalanta, giorni decisivi per il futuro di Gasperini

"Con tutta la società ho un grandissimo rapporto. Credo sia giusto chiarire sui veri obiettivi, su quello che deve fare la squadra, poi vedremo", ha ribadito il tecnico al termine del match. E ancora una volta c’è la richiesta di quella chiarezza da parte della società: per trovare un punto d’accordo e proseguire insieme. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se si troverà un punto d’incontro sul mercato e su quella che sarà la programmazione in vista della prossima stagione.

Settimana decisiva per ciò che concerne il futuro di Gian Piero Gasperini. Dopo un primo incontro con la società andato in scena martedì scorso, il tecnico di Grugliasco è ora atteso da un nuovo summit con la società per decidere se proseguire la sua avventura a Bergamo o lasciare la guida dell'Atalanta dopo sette stagioni.




Tutto passerà dal confronto, quindi. Ma le quotazioni di una sua permanenza sono oggi in rialzo perché l'idea di Gasperini è quella di lasciare eventualmente l'Atalanta solo per un top club di Serie A. E tra un Mourinho destinato a restare alla Roma e un De Laurentiis alla ricerca di un allenatore da 4-3-3, ecco che di opzioni non ne restano poi molte: c'è la Juventus, le cui vicende sono però tutte in divenire e oggi - anche in caso di esonero di Allegri - non c'è quello di Gasperini tra i primi nomi presi in considerazione dalla proprietà bianconera.

Nessun incontro oggi tra l'Atalanta e Gian Piero Gasperini per il futuro dell'allenatore. Il primo summit è stato fatto tra la proprietà americana e quella italiana, con presenti Pagliuca e la famiglia Percassi, per iniziare a pianificare la prossima stagione. Domani in tarda mattina è previsto un incontro abbastanza importante tra lo stesso Gasperini e la società, che esporrà le proprie linee guida in vista del mercato estivo e della volontà di continuare a investire sui giovani.
Il tecnico cercherà di capire se si potrà trovare un punto di incontro per andare avanti insieme, e tutto lascia pensare che possa essere una giornata decisiva. Le parti si aggiorneranno e entro pochi giorni verrà presa la decisione definitiva per il futuro dell'allenatore.

Il rapporto è sempre stato schietto, diretto. Ma dopo sette anni è necessario arrivare a un punto d’incontro: per ripartire al meglio, ma soprattutto per fare chiarezza. Il summit tra Atalanta e Gian Piero Gaserini in programma in tarda mattinata potrebbe essere già decisivo per consolidare il rapporto o porre fine a una lunga storia d’amore durata sette stagioni.

Atalanta-Gasperini, giornata fondamentale per il futuro del tecnico


Il summit in calendario ieri è stato rimandato per smaltire la gioia del traguardo europeo raggiunto matematicamente col Monza. A Zingonia si sono incontrate le due proprietà - la famiglia Percassi con Stephen Pagliuca -, per poter gettare le basi, condividere le strategie e creare una programma d’azione comune in vista del nuovo anno, il sesto in Europa in sette anni di gestione Gasp.

La mattinata di oggi sarà dunque cruciale. L’obiettivo è quello di condividere col tecnico quelle che saranno le linee guida del club, con un mercato che si preannuncia complicato e una sostenibilità da tenere sott’occhio, sempre con gli investimenti mirati a far crescere i giovani e a sfruttare il vivaio (a breve verrà ufficializzato anche Roberto Samaden, nuovo responsabile del settore giovanile). Resta da capire quale sarà la risposta da parte del tecnico, legato al club da un altro anno di contratto: intrecci e visioni, con un solo obiettivo. Arrivare ad una conclusione per poter programmare già iI nuovo campionato.

Gian Piero Gasperini e l'Atalanta, avanti insieme. Secondo quanto riportato da Sky il tecnico della Dea dovrebbe continuare la sua avventura sulla panchina del club bergamasco. È questo l'esito dell'incontro con i vertici del club nerazzurro avvenuto nel pomeriggio di oggi. Le parti hanno trovato l'intesa per proseguire insieme, a breve dovrebbe arrivare anche l'annuncio ufficiale.

La stagione dell’Hellas Verona non è ancora finita, con lo spareggio per la salvezza in programma domenica contro lo Spezia, ma è difficile mettere un freno alle voci di mercato, anche per calciatori ancora impegni nella stagione agonistica. Secondo quanto rivela la redazione di Sky, l’Atalanta sarebbe molto interessata a Isak Hien.

Tutto fatto per il primo acquisto 2023/24 dell'Atalanta: il centrocampista francese Michel Adopo è stato oggi a Zingonia con i suoi rappresentanti per legarsi alla società orobica. Stando a quanto rivela CalcioAtalanta,it, l'ex giocatore del Torino, che lascia i granata a parametro zero, percepirà 400mila euro l'anno per i prossimi anni.

Attraverso il proprio sito ufficiale, l'Atalanta ha reso noto l'accordo con Gian Piero Gasperini per la prosecuzione del rapporto iniziato sette anni fa e che ha portato così tanti successi alla Dea. Questo il comunicato diramato dal club orobico: "Atalanta Bergamasca Calcio, nella persona dell’Amministratore Delegato Luca Percassi, è lieta di annunciare la permanenza di mister Gian Piero Gasperini sulla panchina nerazzurra. Dopo il summit tenutosi nel pomeriggio di oggi, martedì 6 giugno, le parti hanno trovato la piena e soddisfacente intesa per proseguire insieme un percorso iniziato sette anni fa e nobilitato da grandi risultati. La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club augurano a mister Gasperini buon lavoro!".

Un incontro positivo che porterà al rinnovo di Gian Piero Gasperini. Dopo il summit durato circa tre ore nel pomeriggio - incontro a cui erano presenti Stephen Pagliuca, Antonio e Luca Percassi e Tony D'Amico - l'Atalanta e il tecnico di Grugliasco hanno deciso di andare avanti insieme: nelle prossime settimane, poco prima del ritiro estivo, verrà formalizzata anche l'estensione di contratto fino al 2025 (l'attuale accordo è in scadenza nel 2024) con un'opzione per un ulteriore anno. Condivisione d'intenti e linee guida comuni: dopo sette anni la storia d'amore proseguirà ancora.

Da Arzignano a Praga e poi, chissà. Vincenzo Italiano si appresta a vivere la notte più importante della sua giovane carriera da allenatore, quella che lo potrebbe consacrare come uno degli astri nascenti della panchina nostrana. La finale di Conference League non sarà quella di Champions, ma è una vetrina internazionale che punta i riflettori anche sui condottieri che si sfideranno a singolar tenzone. Da una parte l'esperto Moyes, che punta alla vittoria anche per chetare qualche detrattore di troppo incontrato nella sua lunga carriera. Dall'altra proprio Italiano, chiacchieratissimo allenatore che dopo gli esordi in provincia, il passaggio con i successi di Trapani, quello con le vittorie di Spezia, ora è pronto per provare a togliere le ragnatele dalla bacheca viola.

In conferenza stampa Italiano non ha nascosto l'emozione. Ha mostrato il lato umano di un malato di calcio, che dovrà nascondere i sentimenti per non coinvolgere la squadra ma che in cuor suo vive ore di frenetica apprensione. Un po' come tutti coloro che amano la Fiorentina. Ha studiato tutto in modo maniacale, come sempre. Le parole da usare, i movimenti e ovviamente anche gli uomini da mandare in campo. È riuscito a mantenere un gruppo unito tra mille difficoltà, ha rilanciato giocatori che sembravano finiti nel dimenticatoio e ora, come in una grande famiglia, è pronto per portarli in gita all'Eden Arena, ad affrontare il West Ham sostenuto da decine di migliaia di tifosi e con il favore del pronostico, almeno secondo la stampa inglese che dà i viola per spacciati ormai da diverse settimane.

Il Manchester United fa sul serio per Rasmus Winther Højlund. Lo ribadisce l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo la quale i Red Devils starebbero valutando con insistenza l'acquisto del talentoso attaccante dell'Atalanta. Se dovesse arrivare un'offerta intorno ai 60 milioni di euro, per la Dea sarebbe "irrispettoso" dire di no. Stesso discorso per l'ingaggio del classe 2003, che dal milione circa percepito attualmente verrebbe moltiplicato senza problemi dal top club di Premier Leagu

Secondo rumors provenienti da Oltremanica, Hojlund sarebbe addirittura già stato contattato da mister Ten Hag. Uno scenario da tenere sott'occhio con grande attenzione, nonostante la volontà dell'Atalanta di confermare il giocatore nella prossima stagione e il pressing di tante altre big europee. Ma dinanzi a certe offerte - sottolinea la rosea - come si può dire di no?

L'Atalanta pensa al mercato e uno degli obiettivi sarà quello di rinforzare le corsie laterali con il nome di Emil Holm dello Spezia in cima alle preferenze della dirigenza nerazzurra. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la Dea sta monitorando lo svedese, perfetto per Gian Piero Gasperini, ma prima dell'eventuale affondo decisivo andrà valutato lo stato del suo processo di recupero dopo il recente intervento chirurgico per un’ernia inguinale. In ogni caso l’Atalanta si può considerare in corsa per uno dei prospetti più interessanti emersi nella prima parte dello scorso campionato.


Il prezzo
Prima dell'infortunio Holm era valutato 7/8 milioni di euro ma adesso lo Spezia potrebbe chiederne 5, con lo spareggio di questa sera contro l'Hellas che inciderà molto, visto che il giocatore aspetta di capire in quale categoria saranno i liguri prima di prendere una decisione sul futuro. In ogni caso il 30% del ricavato dalla cessione, spetterà al Sønderjysk Elitesport club danese da cui Holm è arrivato.

L'Atalanta pensa al mercato e uno degli obiettivi sarà quello di rinforzare le corsie laterali con il nome di Emil Holm dello Spezia in cima alle preferenze della dirigenza nerazzurra. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la Dea sta monitorando lo svedese, perfetto per Gian Piero Gasperini, ma prima dell'eventuale affondo decisivo andrà valutato lo stato del suo processo di recupero dopo il recente intervento chirurgico per un’ernia inguinale. In ogni caso l’Atalanta si può considerare in corsa per uno dei prospetti più interessanti emersi nella prima parte dello scorso campionato.

Il prezzo
Prima dell'infortunio Holm era valutato 7/8 milioni di euro ma adesso lo Spezia potrebbe chiederne 5, con lo spareggio di questa sera contro l'Hellas che inciderà molto, visto che il giocatore aspetta di capire in quale categoria saranno i liguri prima di prendere una decisione sul futuro. In ogni caso il 30% del ricavato dalla cessione, spetterà al Sønderjysk Elitesport club danese da cui Holm è arrivato.