Lecce 2023/2024

Alle domande sul futuro, subito dopo il triplice fischio di Monza-Lecce, Morten Hjulmand ha risposto con un netto e schietto: "Ora festeggiamo". Due parole che hanno alimentato l'incertezza su quello che sarà il "domani" del capitano giallorosso. Anche perché - e non è una novità - sondaggi da importanti club italiani ed europei sono arrivati già nel corso della scorsa estate. Si parlava di un'Inter interessata a sceglierlo come vice-Brozovic, prima che la scelta ricadesse su Asllani; ma si parla anche di una Roma interessata al danese, che ha piacevolmente colpito la dirigenza capitolina nel corso del campionato e nel confronto del Via del Mare tra le due formazioni giallorosse.


Adesso, dunque, il Bologna. Nel clima di festa previsto al Via del Mare (il club ha invitato i tifosi a colorare lo stadio di giallorosso con maglie, sciarpe e bandiere, promettendo anche un evento meraviglioso), domenica potrebbe essere l'ultima nel Salento per Hjulmand. Piace anche all'estero, con il Brentford pronto a tornare alla carica per il giovane gioiellino del Lecce. Se ne parlerà a bocce ferme, la certezza è che la società di Sticchi Damiani potrebbe decidere di privarsi del suo baricentro solo in caso di offerte folli e irrinunciabili: dopo questa stagione il valore del calciatore è infatti schizzato alle stelle

Va in archivio una stagione memorabile per il Lecce. Non senza difficoltà, soprattutto nel nuovo anno solare con qualche sconfitta di troppo, ma comunque esaltante per quelle che erano le premesse iniziali. Da tutti gli addetti ai lavori, infatti, quella giallorossa era considerata una matricola destinata a concludere il campionato all'ultimo posto, visti tanti esordienti e "sconosciuti" in rosa; e, invece, alla fine l'obiettivo è stato raggiunto, con una giornata d'anticipo e con un percorso compiuto stabilmente fuori e lontano dalla zona retrocessione. Un autentico capolavoro.




Doveva essere anche la stagione della consacrazione per tanti giovani che si erano messi in evidenza già lo scorso anno nel campionato di Serie B e l'impresa è nuovamente riuscita: da Gendrey a Hjulmand, passando per Blin e Gallo, tutti hanno compiuto uno step ulteriore e, a parte il centrocampista francese, tutti hanno assaporato il gusto della Nazionale. Strefezza, dopo aver ricoperto il ruolo di capocannoniere lo scorso anno, si è rivelato bomber della squadra e ha dimostrato di essere a tutti gli effetti da Serie A. E poi Baschirotto, arrivato per fare il terzino e diventato in pochissimo tempo uno dei migliori centrali italiani e d'Italia, cresciuto anche sotto l'ala protettiva di un Umtiti che nel Salento ha riscoperto la voglia di giocare a calcio dopo anni tribolati a Barcellona. Ecco perché la stagione appena conclusa è memorabile.

E adesso la resa dei conti. Tra Marco Baroni e il Lecce, in questi giorni, è previsto il tanto atteso confronto: attorno al tavolo l'allenatore, il presidente Sticchi Damiani e il responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino. Sul piatto della bilancia quanto è stato fatto, da cosa di buono si potrebbe ripartire e ciò che invece andrà migliorato se si deciderà di proseguire insieme. Il contratto dell'allenatore è in scadenza il 30 giugno, meriterebbe il rinnovo (e lui ha una grande voglia di restare) per il lavoro compiuto nei due anni: gli era stata chiesta la promozione in A e l'ha conquistata vincendo il campionato di Serie B; poi l'obiettivo è diventato tentare la salvezza e il suo Lecce ha disputato un campionato praticamente sempre al di fuori della zona retrocessione. Cosa chiedergli di più?

Chiaramente bisognerà anche affrontare la posizione di Corvino, che proprio in questi giorni sta riflettendo se proseguire la sua avventura nel Salento o meno. Saranno decisive le strategie societarie, i piani futuri, le linee guida da osservare sul mercato. Il Lecce chiuderà il bilancio in pareggio e il presidente Sticchi Damiani ha sottolineato come l'equilibrio finanziario sia il punto cardine della vision giallorossa. Poi bisognerà fare i conti anche con qualche partenza eccellente: Baschirotto, Hjulmand e Strefezza hanno corteggiatori in Italia e all'estero, si dovrà provare a riscattare Falcone, Colombo e Oudin per dare continuità al progetto. Insomma, è tempo di bilanci e valutazioni: il primo tassello del Lecce, però, riguarda la figura dell'allenatore.

L'addio fra Marco Baroni e il Lecce sembra sempre più probabile. E così il club salentino si trova al centro del classico mercato di giugno dedicato agli allenatori.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, ad esempio, la società giallorossa avrebbe inserito nella lista dei "papabili" per il prossimo campionato di Serie A Roberto D'Aversa, fermo ai box dopo l'esonero rimediato con la Sampdoria e Daniele De Rossi, reduce dalla prima esperienza (negativa) in Serie B con SPAL.

Attenzione, però, all'outsider di turno: Carmine Nunziata, ct dell'Italia Under20 oggi in semifinale al Mondiale di categoria in corso di svolgimento in Argentina.

Attraverso il proprio sito ufficiale, il Lecce ha reso noto che il ritiro estivo verrà svolto in Trentino, a Folgaria: "L’U.S. Lecce comunica che, il ritiro precampionato della stagione sportiva 2023/2024, per il terzo anno consecutivo, si svolgerà nella località trentina di Folgaria sull'Alpe Cimbra. Il gruppo squadra alloggerà presso l'Alpen Hotel Eghel, mentre gli allenamenti si svolgeranno al Centro Sportivo "Mauro Marzari". L'U.S. Lecce ringrazia l’APT Alpe Cimbra che ha contribuito a rendere possibile l’operazione sottoscrivendo l’accordo come Sponsor per la prossima stagione".

Tra i migliori nell'annata del Lecce, sul difensore Federico Baschirotto (26 anni) stanno iniziando a muoversi già diverse squadre in vista del mercato estivo. Nei mesi scorsi al giocatore si sono avvicinate già due squadre italiane, Bologna e Fiorentina, oltre ai tedeschi del Wolfsburg ma la sensazione della dirigenza salentina è che altre proposte stiano per arrivare. Il prezzo fissato da Corvino è di 8-10 milioni di euro. Lo riferisce il Corriere dello Sport.

Il Borussia Dortmund torna alla carica per Morten Hjulmand. Nuovo assalto al centrocampista del Lecce dopo quello andato a vuoto l'anno scorso post promozione in Serie A. Il classe '99, reduce da una stagione sontuosa, viene valutato 12 milioni di euro.

Il Lecce è pronto a riscattare Wladimiro Falcone dalla Sampdoria. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la dirigenza salentina è pronta ad esercitare il diritto di riscatto versando i 3,5 milioni di euro pattuiti. Mentre da Genova arrivano notizie sul ritardo dell’acquisizione della società blucerchiata da parte della nuova proprietà. E quindi al momento si prospettano anche delle difficoltà nell’esercitare il controriscatto, fissato a 4 milioni e 750 mila euro.

Offerta del Wolfsburg per il terzino destro del Lecce Valentin Gendrey. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo l'interessamento dei mesi scorsi il club tedesco ha formulato la prima proposta, mettendo sul piatto 5 milioni di euro. Pantaleo Corvino ha però ribattuto raddoppiando la valutazione del cartellino del difensore ex Amiens, dopo due stagioni in Salento.

In ogni caso il presidente dei giallorossi Sticchi Damiani punta a far rientrare l’operazione legata alla riconferma del difensore centrale Marin Pongracic. Il costo del riscatto è stato fissato a 2,5 milioni da versare da parte della società salentina nelle casse del Wolfsburg

Il Lecce va avanti con Pantaleo Corvino. Ad annunciarlo quest'oggi, in conferenza stampa, il presidente del club giallorosso Saverio Sticchi Damiani: "Non sono abituato a vivacchiare, ho voluto sentire tutti, dalla proprietà all'area tecnica, con Corvino ho avuto un lungo confronto: a loro ho chiesto se siamo tutti pronti ad affrontare un nuovo ciclo, di tre anni. Noi oggi con le nostre forze siamo in ottime condizioni rispetto a tanti club che non sanno andare avanti perché super indebitati. La situazione è la seguente: con Corvino ci siamo detti tutto, le cose che sono andate e che si possono migliorare. Alla fine abbiamo deciso di ripartire insieme per un altro ciclo triennale. Si riparte da questo gruppo di soci, con voglia, con determinazione, con il desiderio di fare bene".

Il Lecce riscatterà Lorenzo Colombo dal Milan e Wladimiro Falcone dalla Sampdoria. Ad annunciarlo quest'oggi, in conferenza stampa, il presidente del club giallorosso Saverio Sticchi Damiani. Per Colombo verranno spesi 2.5 milioni di euro, mentre per Falcone 3.5. Tuttavia, in entrambi i casi la permanenza è tutt'altro che scontata perché l'attaccante può essere controriscattato per 3.5 milioni di euro, mentre il portiere per 4.75 milioni.

Dopo la conferma da parte del presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, del direttore sportivo dei salentini, Pantaleo Corvino, nella giornata di domani andrà in scena un incontro tra il dirigente e il tecnico, Marco Baroni.


Secondo quanto riportato da Sky Sport i due si troveranno a Firenze per capire se ci sono i presupposti per andare avanti insieme anche nella prossima stagione, dopo la salvezza raggiunta quest'anno. La volontà del club è quella di proseguire il rapporto con l'allenatore e in caso di fumata bianca si inizierà subito a progettare il prossimo mercato.

Il Lecce va avanti con Pantaleo Corvino. Ad annunciarlo in conferenza stampa il presidente del club giallorosso Saverio Sticchi Damiani: "Non sono abituato a vivacchiare, ho voluto sentire tutti, dalla proprietà all'area tecnica, con Corvino ho avuto un lungo confronto: a loro ho chiesto se siamo tutti pronti ad affrontare un nuovo ciclo, di tre anni. Noi oggi con le nostre forze siamo in ottime condizioni rispetto a tanti club che non sanno andare avanti perché super indebitati. La situazione è la seguente: con Corvino ci siamo detti tutto, le cose che sono andate e che si possono migliorare. Alla fine abbiamo deciso di ripartire insieme per un altro ciclo triennale. Si riparte da questo gruppo di soci, con voglia, con determinazione, con il desiderio di fare bene".

Confermato Pantaleo Corvino alla direzione dell'area tecnica del Lecce, il presidente Saverio Sticchi Damiani lo ha annunciato ieri in conferenza stampa: parte un ciclo triennale con il dirigente salentino che avrà il compito di costruire una rosa competitiva anche per il prossimo campionato di Serie A. A brevissimo arriverà anche l'adeguamento del contratto, attualmente fino al 2025, che verrà allungato fino al 2026.




Adesso le attenzioni saranno tutte rivolte al confronto che avverrà, probabilmente già oggi, tra l'uomo-mercato e Marco Baroni. Sul piatto ambizioni, aspettative, progettualità: se le parti saranno totalmente d'accordo, allora si andrà avanti insieme. Altrimenti toccherà allo stesso Corvino prendere una decisione diversa e scegliere il nuovo condottiero del Lecce. Baroni, comunque, avrebbe già manifestato il proprio desiderio di continuare un percorso iniziato due anni fa e, a meno di clamorosi intoppi nelle riunioni in programma, il nuovo ciclo vedrà sempre il tecnico toscano alla guida di Strefezza e compagni.

Il Lecce attende di capire quello che sarà il futuro di Marco Baroni, che in settimana incontrerà Pantaleo Corvino, ma intanto, secondo quanto riportato dall'edizione online del Corriere dello Sport, spunta il nome di Filippo Inzaghi per la panchina del club salentino. Inzaghi è atterrato mercoledì sera in Puglia con l'ultimo volo partito da Milano per Brindisi e la sua presenza non è passata inosservata, anche perché poi è andato direttamente a Lecce. Vacanza o lavoro? O entrambi? Stando a quando risulta, la permanenza di Baroni a Lecce è tutt'altro che sicura e per questo Corvino avrebbe già alcuni nomi in mente per la successione. Tra questi, appunto, quello di Pippo Inzaghi.