Como 2023/2024

Continuano gli addii in casa SudTirol dove dopo tre stagioni saluta il difensore centrale Marco Curto, classe ‘99, che è stato grande protagonista delle ultime annate dei biancorossi con 30 presenze, e un gol, nella stagione della promozione in Serie B e 34 presenze con due reti nella passata annata che ha visto gli altoatesini sfiorare la promozione in Serie A.

Come comunicato dalla Lega B nell’apposita sezione di calciomercato il difensore si è trasferito al Como a titolo temporaneo. Ora si attendono i comunicati dei due club per capire se ci sarà un obbligo o diritto di riscatto.

Si riapre la pista Simone Verdi per il Como. Come riporta gianlucadimarzio.com, il giocatore ha lanciato segnali positivi in questi giorni e si sta convincendo a scendere in Serie B. Nella prossima settimana sono previsti nuovi contatti per provare a chiudere.

Il colpo di mercato del Como risponde al nome di Simone Verdi. Il fantasista, che può giocare anche come seconda punta, è reduce dalla stagione con la maglia dell’Hellas Verona in cui ha segnato cinque reti in 24 presenze e arriva a titolo definitivo dal Torino come reso noto dal sito della Lega B nella sezione relativa al calciomercato. L’avventura con la maglia granata si chiude dunque con sei reti e 15 assist in 93 presenze.

Ora si attende il comunicato del club lariano per conoscere i dettagli del contratto firmato dall'ex di Bologna e Napoli.


"Como 1907 è lieta di annunciare l’acquisizione del trequartista Simone Verdi dal Torino con un contratto di 2 anni con opzione per il terzo. Verdi porta con se a Como una lunga esperienza in Serie A, con 231 presenze in campionato, 37 reti e 32 assist.

Prima del Torino, Verdi ha indossato le maglie di Empoli, Bologna, Napoli, Salernitana e Hellas Verona. Cresciuto nel settore giovanile dell’AC Milan, il suo talento gli ha permesso di fare esperienze internazionali nella Liga Spagnola con l’Eibar e collezionare quattro presenze con la Nazionale maggiore".

Dopo l'inizio complicato della passata stagione, con i problemi collegati al tecnico Giacomo Gattuso, il Como si è ritrovato a pieno sotto la guida di Moreno Longo. E dal tecnico ex Torino e Frosinone la società lariana ha deciso di ripartire. Cercando di alzare ulteriormente l'asticella dopo la salvezza ottenuta nello scorso torneo di Serie B. Hanno salutato elementi come Scaglia, H'Maidat, e Cagnanto, oltre Gatto e Fabregas che hanno dato l'addio al calcio giocato per ritrovarsi assieme alla guida della formazione Primavera. In entrata, invece, spazio al riscattato Cerri e ad elementi che conoscono bene la categoria come Semper, Cassandro, Sala e Curto. A Ben Kone e Simone Verdi, arrivati entrambi dal Torino, il compito di aumentare il livello di qualità della squadra e ambire senza fronzoli alla zona playoff.



Acquisti
Mauro Vigorito (svincolato, definitivo), Alberto Cerri (Cagliari, definitivo), Marlon Mustapha (Maniz, definitivo), Adrian Semper (svincolato, definitivo), Oliver Abildgaard (Rubin Kazan, prestito), Tommaso Cassandro (Lecce, definitivo), Marco Sala (Sassuolo, definitivo), Ben Lhassine Kone (Torino, prestito), Marco Curto (Sudtirol, prestito), Simone Verdi (Torino, definitivo)

Cessioni
Filippo Delli Carri (Padova, definitivo), Filippo Scaglia (svincolato), Ismail H'Maidat (svincolato), Massimiliano Gatto (ritiro), Andrea Cagnano (svincolato), Cesc Fabregas (ritiro), Simone Ghidotti (Avellino, prestito), Marco Tremolada (Renate, prestito), Enrico Celeghin (Triestina, definitivo)

Il Como vola in classifica, spinto da quattro vittorie consecutive. Un fatto che, nel campionato di B, a Como non succedeva da 22 anni, quando di vittorie in fi la ne arrivarono cinque. E i tifosi sognano, perché quello fu il campionato che portò il Como dritto in Serie A dopo 13 anni. Il presidente allora era Enrico Preziosi, la stella Lulù Oliveira, capocannoniere di quel torneo con 23 reti. Ora, quasi un quarto di secolo dopo, gli attori e il contesto sono totalmente diversi: una proprietà indonesiana, mentre l’eroe del momento è l’esterno sinistro cipriota Nicholas Ioannou.


Grande merito va al tecnico Moreno Longo, che fa della duttilità la sua arma migliore. in estate ha provato la difesa a quattro, ora si sta consolidando con uno schieramento a tre e due trequartisti alle spalle della punta: Verdi e Da Cunha a supporto di Cutrone. Lo riporta Tuttosport.

Si sono separate le strade tra il Como 1907 e Moreno Longo. La ricerca di un nuovo allenatore inizia da subito, con Cesc Fàbregas che assume le funzioni ad interim.

Dopo diversi mesi di pianificazione strategica, il board del Como 1907 ha deciso che un cambiamento dinamico era nell’interesse del club. Longo si è unito al Como nel settembre 2022 e ha aiutato la squadra a evitare la retrocessione, classificandosi al 13° posto nella scorsa stagione. Cesc Fàbregas, che attualmente allena la Primavera del Como 1907, svolgerà il suo primo allenamento mercoledì mattina.

Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale del gruppo proprietario, ha commentato: “Ringraziamo Moreno Longo per il suo duro lavoro e la sua dedizione, soprattutto per aver gestito la squadra dopo un periodo difficile nella scorsa stagione. Vogliamo però intraprendere un nuovo percorso che speriamo possa regalare maggiori emozioni e divertimento ai tifosi del Como e non solo. Speriamo di poter fare una nuova nomina per il ruolo di allenatore nel prossimo futuro. Ringraziamo i tifosi per la comprensione e per l’incrollabile fedeltà e sostegno. Come sempre, Forza Como”.

Il Como esonera Moreno Longo ed affida la panchina, almeno per il momento, a Cesc Fabregas. Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno e senza una motivazione apparente, con Longo che era reduce dalla vittoria di Ascoli ed aveva conquistato 7 punti nelle ultime tre partite. Sesto posto per i lariani, piena zona playoff. Non c'era alcun motivo per pensare che potesse accadere qualcosa di così grosso. E invece in mattinata è arriva la nota ufficiale del Como.




Decisione della proprietà
Come si legge sulle pagine de La Gazzetta dello Sport la proprietà indonesiana del club ha puntato e punta molto sul nome del campione spagnolo in un'ottica di popolarità internazionale. L'arrivo di Fabregas lo scorso anno è stato funzionale a questo tipo di progetto piuttosto che a quello relativo al campo, visto che ha dato uno scarsissimo contributo, in termini di prestazioni, alla causa del Como. Chiusa la carriera da giocatore, a Fabregas è stata affidata la panchina della Primavera: un incarico che si poteva immaginare lo avrebbe portato in prima squadra, ma non in tempi così rapidi e senza un'apparante necessità di cambiare. Tra l'altro Fabregas non ha il patentino ed avrà bisogno di un allenatore al suo fianco.

Il Como ha intenzione di continuare a lungo con Cesc Fabregas sulla panchina, al di là della dicitura ad interim nel comunicato ufficiale, e per questo cerca un tecnico dotato di patentino che possa affiancare lo spagnolo da qui alla fine della stagione.

Secondo quanto riferito da Sky Sport il nome in pole per questo compito sarà Marco Cassetti, già membro dello staff lariano che è in possesso del patentino e permetterà, dopo il primo mese in deroga, a Fabregas di continuare a guidare la squadra lombarda in Serie B.

Roberto Inglese alla Sampdoria, una pista che non sembra più essere perseguibile. Lo scrive Tuttosport, che spiega come l'attaccante sia stato una delle idee paventate dalla società blucerchiata per rimpolpare il reparto offensivo della squadra, ma l'idea è rimasta tale, senza trasformarsi in qualcosa di concreto. Inglese non convince la Samp, il nome non scalda e il piano dei doriani, ora, è quello di sondare ancora il mercato, alla caccia di nuovi obiettivi.


Proprio come Inglese, un altro nome accostato ai blucerchiati, Mattia Aramu, non sembra convince fino in fondo. Il calciatore del Bari, in prestito dal Genoa, era stato sondato dai blucerchiati ma al pari dell'attaccante del Parma non ha convinto la società, che dunque si orienterà su altri nomi.

Il giovane talento del Milan Luka Romero non sembra convinto di scendere in Serie B nonostante abbia trovato poco spazio con la maglia dei rossoneri (quattro presenze in Serie A e una in Coppa Italia) in questa prima parte di stagione. Il Como da tempo è sulle sue tracce e avrebbe già l'ok del Milan per il trasferimento, ma da c'è da convincere il classe 2004 e per questo è pronto a entrare in scena in maniera, si spera decisiva, Cesc Fabregas.



L'ex tecnico, ora nello staff di Osian Roberts, e socio dei lariani ha infatti chiamato l'argentino per provare a convincerlo a scendere in Serie B per i prossimi mesi e aiutare la squadra nella lotta promozione. Da capire se l'intervento dell'ex stella spagnola saprà toccare i tasti giusti per il talento che è già stato convocato in nazionale maggiore, pur senza esordire.

Romero ha alle spalle un’esperienza in Spagna al Mallorca, nove presenze con un gol con la prima squadra, e soprattutto con la Lazio dove ha collezionato 21 presenze dal 2021 al 2023 mettendo a segno anche una rete contro il Monza nel novembre del 2022 diventando il secondo più giovane marcatore nella storia pluricentenaria della società biancoceleste.

Ancora problemi burocratici per la panchina del Como, che, dopo la scadenza della deroga di Cesc Fabregas, è stata affidata al gallese Osians Roberts che - in quanto extracomunitario - è alle prese con i problemi burocratici e ministeriali: deve infatti ricevere il permesso di soggiorno lavorativo, che sta tardando ad arrivare, nonostante ci sia ottimismo in merito a questo weekend. Marco Cassetti, però, è già pronto per eventualmente sostituire nuovamente il mister sulla panchina della prima squadra, prossima alla sfida contro lo Spezia (in programma domani alle 14:00).


Una vera e propria corsa contro il tempo, tanto che, come fa sapere La Provincia di Como nella sua edizione on line, la società ha rinviato a questo pomeriggio la conferenza stampa pre gara, che normalmente si tiene due giorni prima della stessa. Si è però preferito attendere, perché se la situazione di Roberts verrà sbloccata, a parlare del confronto con gli aquilotti liguri sarà lui. Non resta quindi che attendere.

A ogni modo, come già detto prima, la soluzione per questo weekend è già stata trovata, ma dalla prossima settimana - quindi per la trasferta di Reggio Emilia - si conta di avere seriamente a pieno regime il mister mandato in riva al lago da Thierry Henry, uno dei soggetti interessati alla società lombarda.

Rinforzo in attacco per il Como. Il club lariano, come riferito da Sky Sport, ha chiuso la trattativa per Nicholas Gioacchini, attaccante italo-americano in arrivo dal St. Louis City. Nel 2022, dopo diverse annate passate in Francia, era ritornato negli Stati Uniti. Ora per lui la prima esperienza in Italia.

Sarà Nicholas Gioacchini il primo acquisto del Como in questa finestra di mercato invernale. Una scelta sorprendente e di prospettiva quella del club lariano che è andato a pescare il classe 2000 negli Stati Uniti. Lo statunitense, che ha cittadinanza italiana, nelle ultime due stagioni ha vestito infatti le maglie di Orlando (7 presenze e zero reti) e Saint Louis (37 presenze con 10 gol e un assist) dopo aver tentato un’esperienza in Europa con le maglie di Paris FC (dove ha giocato solo nelle giovanili), Caen (53 presenze e nove reti) e infine Montpellier (31 presenze con tre assist e zero gol) in Francia.



Il Como però guarda anche a un altro profilo estero per rinforzare l’attacco, come riporta La Provincia, come Rocco Vata, classe 2005 in forza al Celtic, che è da tempo nel mirino anche del Bologna in Serie A. Il giocatore, che può giocare sia da esterno sia da trequartista, è in scadenza con gli scozzesi e dunque potrebbe essere tesserato fra pochi mesi a costo zero.

In uscita resta invece sempre Alberto Cerri la cui cessione all’Empoli sembrava vicina nei giorni scorsi, ma l’operazione ha subito un rallentamento a causa del cambio di panchina – da Andreazzoli a Nicola – arrivato nella giornata di ieri.

Il Como, secondo in classifica in Serie B e in piena lotta per la promozione diretta, vuole rafforzare la rosa in questa sessione di mercato. La dirigenza del club lariano vuole puntellare la difesa e fra i nomi sondati c'è quello di Stratos Svarnas, difensore greco classe '97 che milita nel Rakow, club polacco che ha affrontato l'Atalanta nei gironi di Europa League, anche se il giocatore non ha mai giocato contro la Dea per un problema agli adduttori. Superato il problema fisico, il difensore è tornato titolare nel massimo campionato polacco. Il Como ci pensa, ma quello di Svarnas, riporta Sky, non è l'unico nome sul taccuino dei lariani.

Alternativa italiana
Se non dovesse arrivare il centrale greco, il Como potrebbe optare su un giocatore più duttile come Mario Sampirisi, classe '92 della Reggiana: terzino destro, può giocare anche come difensore centrale. In questa stagione, agli ordini di mister Nesta, ha praticamente sempre giocato: 14 presenze in campionato per un totale di 1171 minuti con un assist messo a referto.

Centrocampista in arrivo per il Como del duo Fabregas-Roberts. Secondo quanto riportato da SkySport il club lariano avrebbe raggiunto in queste ore l'accordo con l'Austria Vienne per lo sbarco in Serie B di Matthias Braunöder, centrocampista centrale classe 2002.

Braunöder (21) nel corso della prima parte della stagione con la maglia dei Die Veilchen ha messo a referto 23 presenze e un assist fra campionato, Coppa d'Austria e le qualificazioni alla Conference League dove il percorso è terminato per mano del Legia Varsavia.