Reggina 2023/2024

Si potrebbe chiudere il prossimo 30 giugno l'avventura alla Reggina di due dei "senatori" dello spogliatoio calabrese.

Si tratta del 37enne difensore Thiago Cionek e del 36enne attaccante Jeremy Menez che, stando a CityNow, non rinnoveranno il contratto con la società del patron Felice Saladini e saranno, dunque, liberi di cercare una nuova sistemazione altrove.

Oggi il Tribunale di Reggio Calabria ha pronunciato la sentenza con cui omologa il piano di ristrutturazione della Reggina. I Giudici hanno dunque ritenuto che i conti presentati dalla Società sono rigorosi e che è congruo il piano di pagamento dei debiti pregressi, contratti dalla precedente proprietà.

Questa sentenza è importante per molti motivi. Da oggi la Reggina chiude definitivamente il capitolo dei debiti del passato, un capitolo che si è trascinato per anni, e ora può guardare con serenità e sicurezza al futuro, dopo molto tempo.




Viene definitivamente stabilito che quanto dichiarato in questi mesi in merito alla situazione finanziaria e all'impegno del Club ha sempre corrisposto totalmente alla realtà dei fatti.

Felice Saladini un anno fa aveva rilevato il Club con l'impegno di dare un futuro alla Società e conservare la storia e i valori che l'intera città ha costruito intorno alla squadra. Oggi questo progetto è un dato di fatto. Un risultato raggiunto grazie al fondamentale impegno del presidente Marcello Cardona, una solida guida nel percorso di trasparenza e rigore per la Società. Così come è stato indispensabile l’impegno straordinario profuso dalle donne e dagli uomini del nostro Club, con il sostegno dei tifosi, delle istituzioni e del territorio. Oggi inizia un nuovo capitolo della storia della nostra Reggina.

Dopo l'omologa arrivata dal Tribunale di Reggio Calabria in merito al piano di ristrutturazione del debito pregresso presentato dalla società, la Reggina ha tenuto una conferenza stampa con protagonisti il presidente Marcello Cardona e il patron Felice Saladini.


Queste le parole di Saladini riportate da TuttoReggina: "É una nostra vittoria, come club e come città, ma anche come Regione. La Reggina chiude un capitolo ereditato dalle gestioni precedenti. I giudici hanno ritenuto che il piano presentato dalla società prevedeva conti e presupposti corretti e dunque abbiamo ottenuto l'omologa di questo piano. Non é stato semplice, considerando tante voci, tante indiscrezioni, che io mi sono messo sulle spalle restando in silenzio. La trasparenza significa che bisogna parlare solo a cose fatte e il fatto é appunto l'omologa. La Reggina é risanata, abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati quando ho rilevato il club, ora possiamo guardare serenamente al futuro. Il ringraziamento al nostro presidente Cardona che si è speso tanto per me, per la città, per il club. Ringrazio chi ha seguito il piano, i consulenti, Filippo Brunori (componente del CDA amaranto), ai professionisti dello studio Tonucci. Ringrazio i tifosi che ci sono stati vicini, questo club deve essere un esempio per chi vuole specchiarsi nei valori del territorio".

Nella giornata di ieri la Reggina ha esultato per la decisione del Tribunale di Reggio Calabria che ha omologato il piano di rientro del debito che garantisce l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B e dà una base più solida per il futuro societario. E su questo si concentrano i quotidiani sportivi in edicola con Tuttosport che dedica maggior spazio alla vicenda.


“La Reggina esulta, c’è l’ok del tribunale. Omologato il piano di rientro del debito che garantisce l’iscrizione al campionato e un futuro sereno dopo le voci allarmanti dell’ultimo periodo”. Questo il titolo e il sottotitolo scelto dal quotidiano torinese che poi continua: “La vittoria più importante arriva a campionato concluso. La Reggina esulta per l’omologa del Tribunale al piano di ristrutturazione del debito, che dirada ogni nube sul futuro della società amaranto e garantisce la possibilità di un’iscrizione senza patemi al torneo di Serie B. C’era grande attesa per la decisione dei giudici, dopo l’udienza, tenuta venerdì scorso, alla quale aveva assistito anche un legale incaricato dal Brescia. Nell’iter giudiziario si era infatti inserito anche il club del presidente Cellino, deciso a giocare ogni carta possibile per ottenere l’estromissione dei calabresi dal campionato, dove sperava di essere ripescata proprio la società lombarda, retrocessa dopo i playout con il Cosenza”.

“Reggina, ok del Tribunale sul debito”, è il titolo invece del Corriere dello Sport che fa così il punto della situazione: “Il tribunale ha concesso l’omologa sul piano di ristrutturazione del debito della Reggina accumulato durante la precedente gestione. Il debito, ammontante a 26 milioni, abbattuto di quasi 15 milioni. I debiti rimanenti dovranno essere pagati entro 30 giorni dalla sentenza, circa 7 milioni. Gli altri 4 entro giugno del 2024”. Infine La Gazzetta dello Sport che dedica un box in alto sulle pagine dedicate alla Serie B: “Reggina il Tribunale approva il piano: tutto corretto, una svolta epocale”.

La Reggina dopo aver ottenuto l'omologa per il piano di rientro dei debiti da parte del Tribunale, scelta che ha scatenato non poche critiche da parte dei vertici sportivi del nostro paese, è alle prese con la questione relativa all'iscrizione al campionato: "Segreteria e consulenti sono in piena attività per mettere a punto la documentazione da presentare entro il 20 giugno. - si legge sul Corriere dello Sport - Il patron, assicurando la presentazione della domanda d’iscrizione, avrebbe messo a disposizione, con la controllata Enjoy srl, la somma di quasi 6 milioni per pagare i debiti ai creditori e gli stipendi di marzo, aprile e maggio a tesserati e dipendenti".


Una volta archiviata la questione iscrizione si passerà a sciogliere il nodo relativo a Filippo Inzaghi. Il tecnico ha ancora due anni di contratto, ma va ricostruito il rapporto di fiducia che si è incrinato nella lunga serie negativa di inizio 2023. La prossima settimana patron e presidente incontreranno il tecnico. Si cercherà di cancellare le incomprensioni per riavviare il dialogo e rilanciare il rapporto, anche se il nome di Pippo viene affiancato ad altri club, non solo la Sampdoria. Poi la questione squadra con sette dei 26 giocatori in rosa che torneranno ai rispettivi club per fine prestito -Pierozzi, Contini, Fabbian, Bondo, Strelec, Gori ed Hernani- anche se sugli ultimi due la Reggina potrebbe esercitare il riscatto. Per fine prestito rientreranno Montalto, Franco, Santander, Gavioli ed Ejjaki. Necessaria una valutazione sanitaria, ancor prima di quella tecnica, per Obi e Galabinov, a lungo infortunati. Menez e Cionek sono a scadenza e ai saluti.

La settimana più calda della storia recente della Reggina sta per cominciare. Mentre si avvicina il termine ultimo per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B, fissato per il 20 di giugno, la Gazzetta del Sud svela in anteprima l'ipotesi di un possibile ribaltone in società, con un cambio di proprietà sullo sfondo. Secondo quanto raccontato dal quotidiano, esiste un interesse concreto per l’acquisizione del club o di una parte importante di quote che potrebbe diventare presto un’offerta ufficiale, seppure al momento l'acquirente non sia ancora noto. L'ultima parola spetta ora a Felice Saladini, che un anno fa salvò la Reggina e ora potrebbe cederla

Reggina in vendita? Spunta il nome di un nuovo potenziale acquirente per il club amaranto. Secondo quanto riportato da Cronache di Spogliatoio l'imprenditore svizzero Ernesto Bertarelli è interessanto all'acquisto del club calabrese. L'ultima parola spetta ora a Felice Saladini, che un anno fa salvò la Reggina e ora potrebbe cederla.

Patrimonio infinito
Nato a Roma nel 1965, Bertarelli vanta un patrimonio di 8,5 miliardi di dollari, cosa che lo rende l'uomo più ricco con passaporto svizzero ed è al numero 169 della classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata da Forbes. In passato aveva sondato il terreno anche per acquistare l'Inter, adesso punta con forza sulla Reggina.

La Reggina ha emesso un comunicato ufficiale sulla sua situazione:
In merito alle voci sull’evoluzione della Società, Felice Saladini dichiara
“Si conclude la fase di emergenza per il Club iniziata con l’acquisizione lo scorso anno, il consolidamento sportivo e il ripianamento del debito. Oggi la Reggina è un Club fatto di donne e uomini di grande valore, sostenuto dai suoi straordinari tifosi, che ha rispettato in modo rigoroso il percorso indicato dal piano triennale che avevo annunciato un anno fa. In questo percorso è previsto che, conclusa questa prima fase, il Club debba darsi una nuova struttura per conquistare gli ambiziosi traguardi. Sono orgoglioso di avere partecipato alla salvezza della squadra, posto in sicurezza il Club e di aver dato il via al suo ambizioso progetto, l’ho fatto con il cuore e l’impegno di chi ama la sua terra. Per questo motivo mi sono reso disponibile ad avviare colloqui con chi manifesta interesse verso la Società, con lo scopo di proseguire il percorso di successo che abbiamo iniziato e far crescere ulteriormente i nostri territori e la nostra amata Reggina. In questo contesto il Presidente e il Cda della Reggina 1914 hanno presentato le dimissioni al fine di lasciare nella libertà di chi parteciperà al progetto la possibilità di definire gli organismi di amministrazione e di gestione. Tutto il Consiglio ha gestito questa fase con rigore e grande senso di responsabilità, sapendo superare anche i momenti più complicati di questo anno. Un ringraziamento particolare al Presidente Marcello Cardona che con la sua guida ha portato il Club fino ai risultati di oggi. Nel solco della trasparenza che sempre ha caratterizzato il nuovo corso della Reggina, sarà mia cura dare tempestiva informazione dell’evolversi dei colloqui per la vendita del Club".

Pare esserci, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport ancora un punto interrogativo sulla domanda d'iscrizione presentata dalla Reggina entro la deadline di martedì 20.

Sulla Rosea si parla, infatti, dell'assenza di un pagamento da 757mila euro legato al piano di ristrutturazione del debito concordato con il Tribunale di Reggio Calabria. Assenza, pare, dovuta al fatto per il Tribunale tale somma deve essere pagata entro il 30 giugno, mentre per le norme FIGC sarebbe dovuta essere integrata alla domanda d'iscrizione.

Secondo quanto scrive oggi la Gazzetta del Sud, lunedì potrebbe essere il giorno buono per il passaggio di testimone tra Felice Saladini e la nuova proprietà della Reggina. Un anno è durata l'esperienza dell'imprenditore calabrese che ha però il merito di aver risolto i problemi economici del club dopo averlo salvato in extremis nel giugno scorso, iscrivendolo al prossimo campionato con tutti i registri in ordine e con un piano di ristrutturazione del debito che i nuovi proprietari dovranno soltanto seguire. Si parla di imprenditori italiani e svizzeri per il futuro del club che potrebbe finire in mano a Bruno Grande, torinese che però in terra elvetica ha costruito le proprie fortune nel settore tessile. Le dimissioni di Cardona e del CdA, arrivate ieri, erano il preludio a quanto accadrà a breve, non un tragico terremoto ma un fisiologico cambiamento portato avanti con consapevolezza e seguendo la strada giusta, tanto che lo stesso ormai ex presidente si è riservato di salutare stampa e tifosi in una conferenza stampa che verrà indetta nei prossimi giorni.

Quella che sembra ormai una cessione imminente, potrebbe stravolgere anche l'organigramma della Reggina, con almeno un illustre addio. Come si legge sulla Gazzetta del Sud, mister Filippo Inzaghi, nonostante un contratto ancora in essere, sembra intenzionato a lasciare la società, mentre il Ds Massimo Taibi è indirizzato alla permanenza.
A ogni modo, finché non saranno sciolti tutti i nodi (lunedì potrebbe essere il giorno giusto), non se ne saprà di più.

La Reggina deve ancora conoscere il suo futuro, ma la società è serena in merito a quella che è l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B, e inizia a valutare possibili nomi di mercato. Tra questi il difensore Luka Bogdan, di proprietà della Salernitana ma nella recente stagione in forza alla Ternana.

Come ormai noto, arriva adesso anche la conferma del club: la Reggina non è ammessa al prossimo campionato di Serie B, ma annuncia ricorso in merito alla decisione della Covisoc.
Ecco il comunicato:

"Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria.

Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato".

Dopo il respingimento della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie B, e il conseguente ricorso già annunciato, la Reggina fa sapere che stanno proseguendo i colloqui con i nuovi possibili acquirenti del club.
Questo il comunicato:

"La proprietà della Reggina in coerenza con l’azione portata avanti nell’ultimo anno sta proseguendo attraverso i suoi consulenti e legali le azioni a tutela del patrimonio storico ed economico della società.

Nell’ultimo anno sono state investite ingenti risorse per consentire il risanamento e il rilancio del Club.
In conformità con quanto stabilito dal Tribunale di Reggio Calabria, a giugno 2023 sono stati inoltre versati ben 5,5 milioni di euro e programmato il versamento delle scadenze del prossimo 12 luglio, seguendo le indicazioni della sentenza di omologa.


I colloqui con i potenziali investitori stanno proseguendo nella dovuta riservatezza al fine di garantire sana e prospettica continuità aziendale.

E’ sempre stato un impegno di questa proprietà dare tutte le informazioni quando ci sono dei fatti concreti. Riguardo le recenti osservazioni della Covisoc si sta collazionando un articolato documento che illustrerà il percorso amministrativo che la Società ha seguito sotto l'egida dell’accordo di ristrutturazione.
Appena ci saranno fatti concreti da comunicare lo faremo tempestivamente.

Oggi, più che mai, dobbiamo essere uniti per sostenere la nostra Reggina, unendo tutte le forze".

Al netto di ricorsi vari ed eventuali circa l'esclusione dal prossimo campionato di Serie B, la Reggina prosegue i colloqui per la cessione del club, come lo stesso ha specificato in un comunicato diramato nel pomeriggio di ieri.
Massima riservatezza circa gli acquirenti, anche se La Gazzetta dello Sport azzarda un profilo, che risponde al nome dell’imprenditore Francesco Agnello, che in passato aveva cercato anche la Salernitana.