Catanzaro 2023/2024

Le grandi manovre di avvicinamento alla B sono iniziate ed è concentrandosi soprattutto sul fuori campo in questa fase che il Catanzaro ha fatto scoccare il suo personalissimo primo approccio alla nuova realtà cadetta.
Tocca aggiornarsi e ristrutturarsi prima di gettarsi a capofitto nella campagna di rafforzamento e proprio da questi due step il club di via Gioacchino da Fiore ha scelto di ripartire dopo la festa celebrativa dei successi passati inviando una delegazione a Milano per i primi contatti in Lega e ragionando poi sulle caselle da occupare nel nuovo organigramma.


Indizi concreti in tal senso sono giunti quest’oggi dalla rete con la messa in “under construction” della pagina relativa ai ranghi societari sul sito web ufficiale del sodalizio e con il post che sui social ha annunciato la presenza di vertici e dirigenti ad un incontro formativo organizzato dalla B per le società neopromosse.

AGGIORNARSI, RISTRUTTURARSI – Di comunicazione, finanza, marketing e diritti audiovisivi si è parlato nel summit lombardo – temi posti all’ordine del giorno anche dell’Assemblea di Lega in programma per domani – con il vicepresidente Leone Luca Noto, il diggì Foresti, il segretario generale Sauro, la responsabile amministrazione finanza e controllo Antonella Marchese ed il responsabile della comunicazione social Cristiano Politini uditori interessati.
Che ci sia fermento nel “contorno” del club è chiaro così come chiara pare anche la linea tracciata per ora con lo sdoppiamento della scrivania di segretario generale, l’ipotesi ancora al vaglio di inserire club manager, più altri piccoli ritocchi in aree però sostanziali e sostanziose.

RAFFORZARSI – Ciò non vuol dire però che si siano distolti gli occhi dal campo che anzi rimane sotto stretta osservazione del diesse Magalini, specie in questa fase di playoff e playout tra serie B e LegaPro.

L’agenda del diesse segue un po’ i calendari delle sfide ancora in programma in questa coda stagionale ed i contatti con Vivarini sono costanti. Vero è che il mercato è ancora in una fase più che embrionale ma spunti interessanti già ci sarebbero, tanto da invitare ad analisi più approfondite per qualche profilo.

Giornata di conferenza stampa di fine stagione in casa Catanzaro, con patron Floriano Noto che ha parlato alla stampa: "Dire che sono felice è dire poco, è inutile ripetere quello che abbiamo fatto quest'anno, è stato un anno di record che tutti voi sapete meglio di me: è stata un'annata straordinaria, di grande gioia per tutti. È chiaro però che nel bilancio di fine anno parto da lontano, da dove affonda il nostro percorso, la nostra cavalcata arriva da un terzo e due secondi posti: la nostra società si è data un obiettivo graduale, ed è stato raggiunto, ma non solo sul campo, perché per una società non contano solo i risultati. Servono anche obiettivi dal punto di vista societario e strutturale, e siamo cresciuti anche in questo. Ora ci affacciamo a una categoria nuova, sulla quale stavamo riflettendo da tempo, che richiede un'ulteriore crescita: il risultato sportivo deve poi essere figlio di questo. Allargheremo la sede, ci saranno nuova figure professionali, stiamo valutando anche la posizione del centro sportivo perché deve essere fruibile anche per le giovanili: non tutto sarà fatto nell'immediato, alcuni progetti, come appunto la costruzione di un centro sportivo, richiedono tempi maggiori, almeno 18-24 mesi. Detto ciò, torno al campionato di questo anno, dove siamo stati protagonisti dall'inizio alla fine, ma con qualche falla: serve una crescita collettiva, abbiamo a esempio preso 30mila euro di multa per i tifosi, che devono maturare anche per dare un ottimo impatto al mondo, così come deve fare la stampa che non può dare lezioni di management o dare costanti bufale. Le conferenze stampa, a esempio, andranno in tutta Italia, e anche voi sarete giudicati a livello nazionale: ponetevi obiettivi di crescita, e lo dico con l'immensa stima che per voi provo. Noi facciamo autocritica, cerchiamo le nostre pecche per migliorare, vorrei che tutti lo facessero".


La questione si sposta poi al "Ceravolo" e ai lavori di ammodernamento che dovrà subire, che lo renderanno non disponibile per l'avvio di stagione: "La questione stadio la sto seguendo poco, se ne occupa il Dg, che mi ha riferito che i lavori per il rifacimento del manto erboso è già stato appaltato, così come quello per l'impianto luminoso, ora c'è l'ultimo bando. Piccole cose, che però ci preoccupano pure, perché si dovrebbero fare in tempo breve, ma non ci rientreremo per la prima gara di Coppa Italia, per la quale chiederemo l'inversione di campo. Disponibilità da parte di altre società calcistiche per lo stadio la abbiamo, ma ci sono poi da interpellare anche Comune, Questura, Prefettura".

Conclude: "A giorni rifletteremo anche sulla campagna abbonamenti, dovremmo valutare quanto dicevo prima, ma abbiamo le idee già chiare, che esprimeremo poi in una conferenza stampa ad hoc. Il ritiro? Sarà intorno al 14-15 luglio, fino poi alla fine del mese: ci saranno chiaramente due giorni in cui staremo a Catanzaro, per le visite mediche di rito, poi partiremo alla volta di Santa Rita, sperando che porti bene".

Vista la situazione dello stadio "Nicola Ceravolo", che dovrà essere ammodernato per raggiungere gli standard richiesti dalla Serie B, il Catanzaro è alla ricerca di uno stadio dove poter giocare nella prossima stagione fintanto che i lavori non saranno conclusi. Come riporta la Gazzetta del Sud la prima soluzione sarebbe quella del "Via del Mare" di Lecce, con l'"Arechi" di Salerno come alternativa. Il club calabrese attende una risposta dai due club nei prossimi giorni. Qualora le risposte dovessero esser negative il Catanzaro potrebbe andare alla ricerca di una soluzione molto lontano da casa, ovvero nel nord Italia.

In casa Catanzaro dopo la promozione in Serie B la parola d’ordine è “ringiovanire”. E sono tanti i nomi sul taccuino del direttore sportivo Giuseppe Magalini per abbassare l’età media della rosa e dare al tecnico Vivarini giocatori utili alla sua idea di calcio. Uno dei nomi è certamente quello di Hamza Rafia, fantasista classe ‘99 che in questa stagione a Pescara ha agito prevalentemente da mezzala con ottimi risultati.


Sempre in casa abruzzese piacciono il giovane Marco Delle Monache, classe 2005 di proprietà della Samp, e Jacopo Desogus, classe 2002 di proprietà del Cagliari, per rinforzare le corsie offensive. Lo riferisce la Gazzetta del Sud facendo il punto anche sugli eventuali partenti che rispondono ai nomi di Fazio, Cianci, Gatti, Bombagi, Welbeck e Cinelli.

Catanzaro, il Via del Mare di Lecce lo stadio alternativo per l’iscrizione:

I giallorossi giocherebbero le prime gare interne in terra salentina qualora non fosse pronto lo Stadio Ceravolo
Sarà il Via del Mare di Lecce lo stadio scelto dal Catanzaro come sede alternativa al Nicola Ceravolo. Dopo una serie di richieste e ragionamenti, il campo dei salentini sarà quello che i giallorossi indicheranno per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B.
Non avendo ancora pronto il proprio stadio, la società di Via Gioacchino da Fiore sarà costretta dunque, almeno burocraticamente, ad uno spostamento. È bene comunque ricordare che i giallorossi si sposterebbero solamente nel caso in cui il Nicola Ceravolo non fosse pronto entro il 13 agosto.

Dopo aver dominato il campionato di Serie C, il Catanzaro si prepara ad allestire una rosa all'altezza della cadetteria. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport le Aquile del Sud hanno messo nel mirino il giovani Mattia Compagnon, ala destra classe 2001 della Juventus NG.

Brian Bayeye, esterno di centrocampo del Torino, eroe di San Siro per aver servito l’assist gol ad Adopo in Coppa Italia quando il Torino eliminò il Milan, potrebbe tornare al Catanzaro. Come si legge sulle pagine di Tuttosport il classe 2000 potrebbe tornare in prestito proprio nel club da cui è stato acquistato dal Torino: con i calabresi avrebbe la possibilità di giocare e di esprimere il suo valore in una realtà a lui molto cara.

Hamza Rafia è il vero obiettivo di mercato per il Catanzaro, un vero e proprio chiodo fisso. Secondo quanto riportato da La Gazzetta del Sud, per il Catanzaro ci sono due strade: la prima è quella del prestito, opzione che il Pescara prenderà in considerazione per club di categoria superiore (il Genoa è interessa), altrimenti un acquisto a titolo definitivo mettendo sul piatto soldi più una contropartita tecnica.

È lo stadio 'Ettore Giardinero' - Via del mare di Lecce ad essere ufficialmente indicato come impianto alternativo per le gare casalinghe dell’US Catanzaro 1929, nell’eventualità in cui gli interventi di ristrutturazione del “Ceravolo”, in corso d’opera, non dovessero terminare entro l’avvio del campionato di serie B. L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore e la società giallorossa intende rivolgere un sentito ringraziamento al Prefetto della città salentina, Luca Rotondi, al questore, Andrea Valentino, al sindaco, Carlo Salvemini per la disponibilità dimostrata.

Nello stesso tempo la dirigenza delle Aquile, con in testa il presidente Floriano Noto, esprime assoluta riconoscenza al presidente della società pugliese, Saverio Sticchi Damiani, “con il quale siamo legati da un rapporto di sincera amicizia, per aver accolto senza tentennamenti la richiesta da noi avanzata e per aver perorato la nostra causa presso le istituzioni competenti”.

Come rivela gianlucadimarzio.com, il Catanzaro per rinforzare il centrocampo ha messo gli occhi su Marco Pompetti. Il centrocampista classe 2000 - di proprietà dell'Inter - è reduce da una stagione in prestito al Sudtirol.

Catanzaro molto attivo sul mercato in vista del ritorno in Serie B del club calabrese. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport le Aquile del Sud è in contatto con il Sassuolo e non solo per Andrea Ghion, calciatore già in Calabria e ad un passo dalla riconferma: nel mirino anche il portiere Alessandro Russo.

Contatti anche con l'Inter per il centrocampista Marco Pompetti lo scorso anno in prestito al Sudtirol.

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Klavs Bethers è definitivamente il portiere individuato per completare il pacchetto con Fulignati e Sala. Il gradimento nei confronti del 19enne lettone, di fatto svincolato dopo la retrocessione in D del Piacenza, è altissimo, anche più alto di quello riservato a Russo del Sassuolo. Per questo il Catanzaro spera di chiudere a breve la trattativa per tesserare l’ex titolare del Catania (nello scorso torneo fra i dilettanti) in tempi rapidi. Sarebbe un altro investimento in ottica futura che non può mancare in un club che vuol crescere dopo il ritorno in Serie B. Lo riporta la Gazzetta del Sud.

Davide Veroli si appresta a tornare in Serie B e vestire la maglia del neopromosso Catanzaro. Il centrale difensivo classe 2003 in settimana dovrebbe infatti sbarcare in Calabria per la sua nuova avventura. Come riporta Sky Sport l'operazione sarà chiusa sulla base del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore del Cagliari.

Dopo Davide Veroli, che arriverà in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Cagliari, il Catanzaro si appresta a chiudere altre due operazioni in entrata. Si tratta di quelle relative a due centrocampisti come Marco Pompetti e Andrea Ghion, quest'ultimo già in giallorosso nella passata stagione. Il primo arriverà dall'Inter a titolo definitivo e firmerà un biennale, mentre per il secondo c'è già un accordo virtuale con il Sassuolo. Lo riferisce Catanzaroinforma.it.