Pisa 2023/2024

La notte più lunga e difficile deve ancora passare ma il Pisa per ritrovare un bel raggio di sole bisognerà capire con attenzione cosa non ha funzionato e cosa c'è da migliorare per ripartire più forti di prima.

Tra i dirigenti, subito dopo la brutta figura con la Spal e il mancato aggancio ai playoff, c'è la consapevolezza di dover analizzare con attenzione questa stagione per preparare al meglio la prossima. Come ancora non si sa, anche perché tutti sono in discussione. Dal ds Claudio Chiellini, che da qualche settimana è stato accostato alla Juventus e al Sassuolo, all'amministratore delegato Giovanni Corrado e il tecnico Luca D'Angelo, che ha un altro anno di contratto e che, voci di mercato, hanno accostato al Modena. Adesso dipende tutto dalle decisioni della proprietà e in prima persona del patron Alexander Knaster che sicuramente non può essere contento di come sono andate le cose. E stavolta si cercherà di fare presto per non trovarsi ad allestire la squadra in ritardo.

Un anno fa il club aveva esonerato D'Angelo, per poi tornare sui propri passi, ma sulla scelta del tecnico dipenderà molte dalle valutazioni dei prossimi giorni. Sul possibile ds, in caso di partenza di Chiellini, è uscito già da qualche settimana il nome di Mauro Meluso. Già al Pisa nei primi anni duemila. Ma come detto il futuro è ancora tutto da decifrare.
Intanto i protagonisti ci hanno messo la faccia. Per primo D'Angelo che ha chiesto scusa ai tifosi per le ultime prestazioni. Anche i dirigenti si sono messi per primi in discussione per una stagione sotto le aspettative e una chiusura tra fischi e contestazioni. «Si riparte dalla B, per il quinto anno di fila e non è poco, cercando però di capire quali sono stati gli errori commessi – sottolinea Giovanni Corrado – penso che questi ultimi mesi ci debbano servire da lezione. Siamo tutti in discussione». In scadenza c’è anche Chiellini: «Con Claudio stiamo già parlando e faremo le nostre valutazioni. Se questa fine anticipata della stagione non ci aiuta a riflettere tutti insieme significherebbe aver perso due volte».

Lo stesso Chiellini lascia intendere che la programmazione del club è già iniziata: «La delusione è grande ma stiamo pianificando il futuro già da qualche settimana. Se continueremo insieme lo faremo con la stessa energia che abbiamo messo in questi due anni. Se non sarà così ci tengo a ringraziare tutti perché è stato un percorso importante. Pisa in questo momento è una piazza stimata e rispettata in Italia e all'estero. I tifosi devono stare tranquilli perché questa è una proprietà ambiziosa indipendentemente da chi resta o meno».

Giovanni Corrado ha rivolto diversi pensieri ai tifosi: «Sanno benissimo che non siamo soddisfatti. Cercheremo di trasformare i fischi in applausi. Faccio un plauso alla maturità che i tifosi hanno mostrato con quel comunicato di pochi giorni fa. Il pubblico ha imparato che l'apprezzamento generale non va dimenticato nel momento di massima delusione».

Adesso ci sarà da ragionare con attenzione su come costruire una rosa che non è da buttare ma quanto meno da rifondare per dargli nuova linfa. Per dare al Pisa quei giocatori adatti non solo per ottenere ottimi risultati ma in grado di appassionare il pubblico. Un po' come Gaetano Masucci, che potrebbe chiudere a breve la sua carriera. Potrebbe succedere qualcosa di simile a quello visto due anni fa, prima estate da patron di Knaster, quando la squadra era reduce da un quattordicesimo posto con 48 punti. Uno in più di adesso. Ma da lì si gettarono le basi per una stagione da protagonisti.

Adesso la palla passa proprio a Knaster.

Il ritorno di Luca D’Angelo sulla panchina del Pisa è destinata a esaurirsi dopo meno di una stagione con il mancato accesso ai play off. Appare infatti difficile che l’attuale allenatore possa continuare l’avventura in nerazzurro con la società che si sta guardando attorno alla caccia di un sostituto. Il nome in pole è sempre quello di Andrea Pirlo, reduce dalla fine anticipata dell’avventura al Fatih Karagumruk, che però ha un ingaggio molto alto (1,5 milioni) per la Serie B. Lo riferisce Il Tirreno spiegando che gli altri nomi accostati al club toscano sono quelli di Aimo Diana e Roberto Venturato che hanno chiuso le rispettive avventure con Reggiana e SPAL. Con anche Filippo Inzaghi, legato da altri due anni di contratto alla Reggina.


Nelle ultime ore però sta prendendo piede una suggestione dal sapore di Serie A che porta a Marco Baroni, reduce dalla salvezza con il Lecce, ma che potrebbe salutare nonostante il rinnovo automatico appena scattato. Baroni è uno specialista in promozioni, ne ha già conquistate due, e qualora dovesse liberarsi diventerebbe un profilo molto interessante per il Pisa e per le altre squadre ambiziose di Serie B che puntato a essere promosse

Dopo la separazione con Luca D’Angelo il Pisa si è attivato alla ricerca di un nuovo tecnico. Secondo quanto riportato da Skysport il club nerazzurro avrebbe avviato i primi contatti con Eusebio Di Francesco, allenatore reduce da alcune esperienze poco positive sulle panchine di Hellas Verona, Cagliari e Sampdoria.

Ore di riflessione in casa Pisa per la nomina del nuovo tecnico. Come si legge sulle pagine de La Nazione l'ultimo nome emerso è quello di Massimiliano Alvini, incontrato nel fine settimana a Forte dei Marmi. I due nomi in pole restano quelli di Daniele De Rossi e Alberto Aquilani.

Un altro nome importante emerge come candidato per la panchina del Pisa. Oltre a Daniele De Rossi e Alberto Aquilani, la dirigenza dei toscani starebbe pensando anche ad Andrea Pirlo, che ha da poco concluso l'esperienza in Turchia alla guida del Fatih Karagumruk e sui cui c'è
anche la Salernitana. A riportarlo è Sky Sport.

KOLAROV LA SCOMMESSA DEL PISA

Il Pisa ha deciso di scommettere su un direttore sportivo giovane. Ha ingaggiato infatti Aleksandar Kolarov, lunga esperienza da giocatore ma alla prima volta da dirigente

L’ex nazionale serbo prende il posto di Chiellini e dovrà aprire un nuovo ciclo nerazzurro

In casa Pisa si stringono i tempi per la scelta del tecnico per la prossima stagione. In pole, come riporta Tuttosport, c'è sempre il nome di Alberto Aquilani, pronto a lasciare la Primavera della Fiorentina per una prima squadra, ma nelle ultime ore sono in risalita le quotazioni di Massimiliano Alvini reduce dall'esonero con la Cremonese in Serie A. Al patron Knaster l'ultima parola.

Sarà Alberto Aquilani il nuovo allenatore del Pisa. La scelta è stata di Giovanni Corrado, come spiega Sky, che ha dato il via libera per l'arrivo del tecnico dalla Fiorentina Primavera. Aquilani firmerà un biennale.

Alberto Aquilani sarà il prossimo allenatore del Pisa. Come raccolto da TMW l'ormai ex portiere della Primavera della Fiorentina, ha trovato l'accordo con il Pisa. Mancano solo gli ultimi dettagli prima dell'annuncio ufficiale: nello staff quasi tutti i fedelissimi della Primavera della Fiorentina.

Sirene dalla Serie A per Pietro Beruatto, terzino sinistro classe '98 legato al Pisa fino al 2026. Oltre all'interesse già noto dell'Empoli, il Tirreno da sapere che anche il Bologna ha sondato il terreno per il giocatore.

Dopo aver salutato la Fiorentina nella giornata di ieri Alberto Aquilani oggi sarà a Pisa per iniziare la sua nuova avventura. Il tecnico infatti è atteso in sede per la firma sul contratto, un biennale fino al 205, a cui poi farà seguito l'ufficializzazione dell'incarico da parte della squadra toscana. La presentazione di Aquilani è invece prevista per domani o dopodomani.

IL PISA SI APPRESTA AD ANNUNCIARE AQUILANI

Il nuovo Pisa inizia a prendere forma. Dopo il direttore sportivo Aleksandr Kolarov, si attende ormai a brevissimo l’annuncio del nuovo allenatore che sarà Alberto Aquilani. Il tecnico si è già liberato dalla Fiorentina, dove ha lavorato nelle giovanili allenando la Primavera negli ultimi anni

Dovrebbe firmare un biennale, intanto sta seguendo il corso per prendere il patentino
Kolarov e Aquilani sono ex giocatori di livello ma giovani nei nuovi ruoli: il Pisa vuole scommettere sul loro entusiasmo e aprire un nuovo ciclo

Dopo l’arrivo del tecnico aprirà il mercato che ruota prima di tutto attorno alla cessione di Lucca: il pezzo pregiato del Pisa all’Ajax ha vissuto una stagione con più ombre che luci ma ha mercato e l’Udinese lo
vuole, si parla di prestito con diritto di riscatto a 8 milioni di euro
Per il resto tutto ancora da fare, ma c’è tempo

Intanto si attende l’ufficializzazione del ritiro che come negli ultimi anni sarà a Rovetta in val Seriana, probabilmente dal 16 al 30 luglio

La notizia era ormai nell'aria da tempo, mancavano solo l'annuncio, arrivato poco fa: il Pisa ha deciso di affidare la prima squadra ad Alberto Aquilani, reduce dall'esperienza con la Fiorentina Primavera.
Di seguito la nota del club:

"Il Pisa Sporting Club comunica di aver affidato l’incarico di Responsabile Tecnico della Prima squadra ad Alberto Aquilani.

Dopo aver chiuso una prestigiosa carriera da calciatore che lo ha portato a vestire per 38 volte la maglia Azzurra e tra le altre, le maglie di Roma, Liverpool, Milan e Juventus, Alberto Aquilani ha subito intrapreso quella da allenatore. Il suo percorso da tecnico si è sviluppato nella Fiorentina; inizialmente sulla panchina dell’Under 18, quindi in qualità di collaboratore tecnico di Beppe Iachini nello staff della Prima squadra e infine come Tecnico della formazione Primavera.

In tre stagioni Alberto Aquilani, classe 1984, ha conquistato 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe di categoria, oltre al titolo di Miglior Allenatore del Campionato ai “Primavera Best Awards 2023”; la sua Fiorentina, nella stagione appena conclusa, ha sfiorato anche lo Scudetto sconfitta dal Lecce in finale dopo i tempi supplementari.

Il nuovo Tecnico del Pisa Sporting sarà presentato ufficialmente alla stampa lunedì 10 luglio 2023".

Possibile futuro ancora in Serie B per Andres Tello, calciatore dei proprietà del Benevento. Come si legge su ottopagine.it, il Pisa si è aggiunto ai club che seguono con interesse il colombiano che però il Benevento lascerà partire solo per un'adeguanta contropartita economica.

Si muove il Pisa, alla ricerca di un nuovo direttore sportivo dopo la rinuncia all'incarico da parte di Aleksander Kolarov. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport il nome in pole per assumere il ruolo di ds è quello di Moreno Zebi.