Spezia 2022/2023

Ospite di Città dello Spezia, il direttore sportivo del club ligure Riccardo Pecini parla così del mercato che attende la società, obbligata a muoversi solo sul fronte rinnovi visto il blocco imposto da FIFA: "Da parte nostra cercheremo di confermare il gruppo in blocco. I ragazzi sono stati tutti bene e tutti vogliono rimanere, la loro volontà è il miglior punto di partenza. Se arrivano eventuali offerte, se ne parlerà. Non è una questione economica per noi, ma di opportunità. Se vengono da un club al nostro livello, crediamo di avere gli strumenti per resistere. Se arrivano da una big, si aprono magari scenari diversi. Ripeto, la nostra idea è di andare avanti il più possibile con questa squadra perché, molto semplicemente, con la continuità acquisisci punti".

Rinnovo di contratto per Jeroen Zoet, che ha prolungato fino al 2024. Anche Salva Ferrer rinnova con lo Spezia. Lo spagnolo ha firmato oggi il prolungamento contrattuale con la squadra ligure fino al giugno 2025

Trentasei punti, tre in meno di un anno fa, ma tanto basta per mantenere la categoria. Lo Spezia archivia il suo campionato con una salvezza mai stata in discussione nel girone di ritorno, dove la squadra di Thiago Motta ha messo il turbo, vincendo tutti gli scontri diretti e assicurandosi in anticipo la permanenza nella massima serie per il secondo anno di fila. Chiedere di più era impossibile a questo Spezia, in una stagione dalle molteplici difficoltà: l'addio di Italiano dopo il rinnovo di contratto, l'arrivo last minute di un tecnico alla prima, vera, esperienza come Thiago Motta, il cluster Covid scatenatosi in ritiro che non ha permesso la disputa di amichevoli e il blocco del mercato, che ha lasciato intatto lo stesso gruppo da agosto a maggio. Una sorta di girone dantesco, superato con merito e caparbietà dal gruppo bianco.

Stagione storica, ma ora il focus è il futuro: Thiago Motta verso l'addio
La stagione, come detto, è stata storica e ha confermato ancora una volta la bella favola del club ligure, che nonostante le montagne da scalare ha raggiunto nuovamente il suo obiettivo, confermando la propria crescita. Merito anche di Thiago Motta, che da un certo punto della stagione ha creato una sorta di scudo, alienando il suo gruppo da qualsiasi voce o distrazione, e traendo il massimo dalle energie positive dai suoi calciatori, con cui si è creato un rapporto molto speciale. Ma nonostante l'obiettivo raggiunto con merito e sudore, il futuro del tecnico in Liguria è tutt'altro che certo. A breve dovrebbe arrivare l'incontro definitivo tra l'allenatore italo-brasiliano e la dirigenza aquilotta, che sancirà con ogni probabilità l'addio di Motta, non senza rimpianti e nonostante un contratto che lo lega ai liguri per altre due stagioni. A quel punto partirà la caccia al nuovo allenatore, in attesa della sentenza del TAS di Losanna sul blocco del mercato, attesa per la settimana finale di giugno. Ma in quella data il nuovo Spezia sarà già rinato, con idee chiare e con l'umiltà che ha contraddistinto gli ultimi gloriosi anni.

Con Thiago Motta verso l'addio allo Spezia, si muove il mercato della panchina del club spezzino. Oltre a Pirlo e Gotti, attuali nomi forti per la potenziale successione, secondo La Gazzetta dello Sport Platek avrebbe preso in considerazione anche una suggestione che porta al nome di Claudio Ranieri.

Lo Spezia sta portando avanti le sue valutazioni in merito al nuovo allenatore. Certo il divorzio tra il club ligure e Thiago Motta, coi dirigenti spezzini che adesso sono al lavoro per individuare il giusto sostituto: contatti in corso per Luca Gotti e Andrea Pirlo, sono due nomi ma non gli unici. Per 'Sky', lo Spezia sta valutando anche il ritorno di Nenad Bjelica, tecnico che ha già guidato questa squadra nella stagione 2014/15.

36 I punti fatti dallo Spezia nel campionato appena concluso con la seconda salvezza consecutiva. Nella
prima stagione la squadra guidata da Italiano ne totalizzò tre in più: 39

8 I gol realizzati nell’ultima stagione di Serie A da Daniele Verde, il cannoniere dello Spezia che ha
segnato 41 reti subendone 71, risultando la seconda peggior difesa

Nella giornata di domani, scrive la 'Gazzetta dello Sport', lo Spezia e Thiago Motta si dovrebbero salutare ufficialmente. Il rapporto col ds Pecini s'è pesantemente incrinato già nel girone d'andata e Motta ha mire espansionistiche, vuole proseguire un percorso che - lui spera - lo possa portare nel giro di qualche anno a guidare il PSG. Al suo posto, quasi certo l'arrivo di Luca Gotti, ex tecnico dell'Udinese

Potrebbe esserci un arricchimento dirigenziale nei quadri societari dello Spezia: stando alla Gazzetta dello Sport con Pecini a capo dell’area tecnica, il club andrà a caccia di un direttore sportivo, che potrebbe essere Giancarlo Romairone, un ruolo che ha già ricoperto allo Spezia nel 2013/14.

È durata un solo anno l'avventura di Thiago Motta sulla panchina dello Spezia. Un anno ricco di eventi, di alti e di bassi, concluso con una storica salvezza e con una certezza: a La Spezia Thiago Motta non verrà mai dimenticato e se tornasse da avversario sarebbe applaudito da tutto il Picco. Glielo avevano scritto i tifosi prima dell'ultima gara casalinga, "Thiago questa sarà per sempre casa tua", perché l'addio del tecnico era nell'aria già da tempo, e raggiunto l'obiettivo le strade dell'italo-brasiliano e dello Spezia si sono separate. Questione di giorni e l'addio sarà anche nero su bianco, servirà giusto trovare la quadra per la chiusura del contratto, che vede Motta legato allo Spezia per altre due stagioni. Poi ci si stringerà la mano e ci si dirà addio.

E ora? Bagarre per il post Thiago, da Gotti a Farioli
Se la partita tra lo Spezia e Thiago Motta è già ormai arrivata al novantesimo, è apertissima quella per il post del tecnico ligure. Al momento il favorito per la panchina della squadra bianca sembra essere l'ex Udinese Luca Gotti. Profilo distinto, con un calcio chiaro e pragmatico, che può portare avanti l'ordine e le idee impostate da Motta, specie se il gruppo verrà confermato in toto per il blocco del mercato. Ma se Gotti resta in vantaggio, sono diversi i nomi pronti ad inserirsi nella corsa alla panchina dei liguri. Il primo è Francesco Farioli, che già un anno fa era corteggiato dallo Spezia, ma in orbita liguri restano vivi i nomi di Nenad Bjelica e, più indietro, quelli di Aurelio Andreazzoli - che sembra in uscita da Empoli - e quello di Claudio Ranieri, che non sembra però un'idea fattibile. Lo Spezia, in ogni caso, ha parecchia fretta: entro dieci giorni i liguri avranno il nuovo condottiero.

Rsta ancora tutto da scrivere il futuro dello Spezia che ieri ha chiuso la storia con Thiago Motta. Manca l'ufficializzazione ma le idee del club dei Platek sono quelle di prendere un nome nuovo come Luca Gotti: Francesco Farioli e Nenad Bjelica, in questo momento sono due alternative spiega Repubblica nella sua edizione spezzina. Poi un direttore sportivo: occhio all'ipotesi Carlo Osti ora alla Sampdoria, da affiancare nella gestione del quotidiano a Riccardo Pecini.

Dopo un inizio difficile Rey Manaj ha preso per mano lo Spezia e grazie ai gol suoi e dei suoi compagni lo ha condotto alla salvezza: la punta albanese vorrebbe restare ancora in maglia bianca ma serve trovare un accordo con il Barcellona che detiene il cartellino.

Secondo Sport un ostacolo sarebbe rappresentato dalla cifra che si aggira sui circa 2.7 milioni: i due club proveranno a sedersi ad un tavolo e trovare una soluzione che possa andare bene ad entrambe. Manaj spera di rimanere e qualsiasi nuova destinazione verrebbe presa in considerazione soltanto se ci fosse una fumata nera.

Lo Spezia torna in Val Gardena, dopo le positive esperienze della stagione 2011/2012 e 2015/2016. Le Aquile prepareranno dal 4 al 22 luglio la nuova stagione sugli oltre 1.300 metri di altitudine, presso la cittadina dolomitica di Santa Cristina Valgardena, paesino tra Ortisei e Selva di Val Gardena, distante soli 40 km dal capoluogo Bolzano.

Sarà l’Hotel Diamant Spa Resort ad ospitare lo Spezia, mentre il quartier generale delle Aquile sarà ancora una volta il centro sportivo ‘Mulin da Coi’, dove verranno svolte le sedute di allenamento.

Nei prossimi giorni sarà reso noto anche il programma ufficiale delle amichevoli.

Luca Gotti è il primo nome per sostituire Thiago Motta (che la prossima settimana firmerà la risoluzione del contratto) sulla panchina dello Spezia. Il Corriere dello Sport scrive che è atteso per lunedì un vertice decisivo tra la dirigenza e l'ex allenatore dell'Udinese. Nel caso in cui non ci fosse accordo, il club ligure potrebbe andare su uno tra Nenad Bjelica e Francesco Farioli, quest'ultimo pupillo della società e sondato già l'anno scorso.

La Nazione nella sua edizione di La Spezia fa il punto sul futuro della panchina degli Aquilotti. Domenica un ulteriore incontro con Aurelio Andreazzoli dopo venerdì, ieri sera Luca Gotti, nei prossimi giorni il ds Riccardo Pecini parlerà ancora con Francesco Farioli ma oramai sembra corsa a due (con Gotti avanti). Che ieri sera ha visto in Veneto proprio Pecini e sarebbe pronto a portare con se Gastaldello e Brignardello. Sarà la settimana in cui le parti scioglieranno le riserve: il ds ha da subito messo Gotti in pole ma Andreazzoli ha recuperato terreno. Definito l'allenatore, sarà l'ora del dt: il nome sembra quello di Carlo Osti che ha già lavorato con Pecini alla Sampdoria.

Sarà Luca Gotti a raccogliere l'eredità di Thiago Motta sulla panchina dello Spezia. L'ex allenatore dell'Udinese è infatti il nome scelto dal presidente Platek per la prossima stagione. C'è intesa totale sul progetto tecnico, e domani (o al più tardi dopodomani) le parti discuteranno i vari dettagli del contratto in termini di durata ed emolumenti.