Foggia 2021/2022-
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Edited by Meridiano Zero Ct - 24/5/2022, 15:33
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Hai fatto bene ad aprire il nuovo topic Meridiano !
Grande !!. -
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Foggia, ancora silenzio e incertezze: Marchionni si allontana dalla panchina rossonera
Il Foggia e Marco Marchionni si allontanano. Dopo la volontà di proseguire insieme espressa da Maria Assunta Pintus ai microfoni dei giornalisti, non c'è stato un seguito: il tecnico chiede rassicurazioni sul progetto, che non venga smantellata la squadra dell'ultima stagione e che anzi venga rafforzata con innesti mirati. Ma le parti sembrerebbero quasi camminare su due binari paralleli e il silenzio delle ultime settimane continua a creare un divario consistente fra la proprietà e l'allenatore. E sull'ex centrocampista si starebbero già muovendo diversi club di C: su tutte il Lecco, ora fortemente interessato a Marchionni.
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Foggia e le voci incontrollate che turbano l’ambiente rossonero
Foggia e le voci incontrollate che turbano l’ambiente rossonero
Con l’arrivo in città del Presidente Maria Assunta Pintus si è messa in moto la macchina operativa del club che è alle prese con la programmazione futura per il prossimo Campionato di serie C. Nella riunione di lunedì pomeriggio si sono cominciate a delineare le strategie che la compagine societaria ha deciso di percorrere per farsi trovare pronti alla nuova annata calcistica. L’amministratore delegato Chighine, il Direttore Generale Polcino, il Direttore tecnico Corda, il socio Pelusi, il tecnico Marchionni ed il Presidente Pintus sono stati riuniti fino a tarda sera per cominciare a parlare di programmazione e l’incontro è avvenuto in un clima di cordialità che lascia presagire anche che ci sia unità di intenti tra le parti. Voci piuttosto fondate e che arrivano da ambienti vicini (!) al club danno quasi per scontate le conferme dell’area tecnica con il duo Corda-Marchionni che avrebbero raggiunto un accordo di massima per continuare nel percorso iniziato già la passata stagione. Si attende l’ufficialità ma pare che il Presidente Pintus abbia già deciso per la continuità del progetto con un budget sicuramente più ragguardevole per mettere a disposizione del tecnico laziale un gruppo di qualità superiore. Intanto la conferma della bontà del progetto è stata supportata anche dalle dichiarazioni del socio Davide Pelusi che nella giornata di martedì, attraverso una intervista rilasciata ad un quotidiano sportivo nazionale, ha chiesto pazienza alla piazza e che molto presto si avranno le risposte che il popolo rossonero cerca da giorni. Pelusi è certo che si stia lavorando per il bene dei colori rossoneri. Intanto i vertici del club hanno voluto ringraziare ufficialmente, attraverso le pagine dei social, tutto il gruppo dei calciatori e lo staff tecnico per l’ottimo lavoro svolto nel corso della stagione e per il traguardo insperato ad inizio Campionato. E mentre a Viale Ofanto si lavora per il futuro, nella giornata di ieri, voci piuttosto insistenti parlano di una proposta di acquisto del club che pare essere giunta, nella tarda serata di lunedì, in sede a mezzo pec dal produttore cinematografico Francesco Di Silvio che sarebbe tornato a bomba per l’acquisto dell’intero pacchetto azionario. Ma sono voci che non ci sentiamo di confermare ma neanche di smentire. Ci attendiamo di sentire la versione ufficiale del club che sarebbe opportuno tornasse a far sentire la propria voce in merito a tali questioni e che potrebbe fare chiarezza sulle tante voci che in queste ore circolano incontrollate intorno alla vita del Calcio Foggia 1920. A nostro avviso bene farebbero i vertici del sodalizio rossonero ad uscire allo scoperto e smentire chi, in questo particolare frangente della vita del club rossonero, ha l’interesse a gettare ombre sull’operato di questa compagine societaria. Che si faccia presto e per il bene del Calcio Foggia 1920.
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Foggia, la Pintus è in città: inizia il dialogo con l'area tecnica
Maria Assunta Pintus è tornata a Foggia, rispettando l'obbligo di depositare copia della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2021.
La stagione rossonera è terminata da poco, ma comunque è già tempo di programmazione per quella successiva: diverse indiscrezioni riportano l'inizio di un dialogo tra il presidente rossonero e l'area tecnica. Il progetto del direttore tecnico Corda è soltanto all'inizio.
I presupposti ci sono tutti.
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Ore decisive per i primi annunci ufficiali
Ore decisive per i primi annunci ufficiali
Continua a stringersi il cerchio intorno alle formazioni impegnate negli spareggi playoff che designeranno il quarto posto al sole per la promozione in serie B. Anche ieri non sono mancate le sorprese con l’eliminazione del Catanzaro, tra le favorite alla vigilia, mentre hanno confermato i pronostici l’Alessandria, il Padova ma soprattutto l’Avellino di Piero Braglia che, in semifinale, diventa l’avversario più accreditato per la vittoria finale. In semifinale anche l’Albinoleffe che sogna di tornare in serie B dopo ben 18 anni. Ancora una decina di giorni e conosceremo il nome della squadra che farà compagnia a Ternana, Como e Perugia già promosse direttamente come vincitrici dei tre gironi di Lega Pro.
In casa Foggia si attendono sempre novità per dare il via alla tanto sospirata programmazione per la prossima stagione. Novità ancora avvolte da un alone di mistero e di silenzio che continuano a tenere in sospeso il fiato del popolo rossonero che attende di sapere chi saranno i protagonisti della prossima stagione per quanto riguarda soprattutto l’area tecnica. Sembra scontata la conferma del Direttore tecnico Ninni Corda che, dopo aver lavorato e operato egregiamente nella scorsa stagione, dovrebbe avere carta bianca sul mercato con un budget che, sempre secondo voci attendibili, dovrebbe essere superiore a quello del Campionato appena concluso. Corda ha dimostrato di saper scovare calciatori interessanti senza svenarsi dimostrando di saper lavorare facendo gli interessi del club. Chi dovrebbe avere il timone della formazione rossonera dovrebbe essere Marco Marchionni che sembra destinato alla conferma sulla panchina rossonera. Crediamo che ad ore questi saranno i primi annunci dei vertici societari a meno di sorprese dell’ultima ora che nessuno può prevedere stante il massimo riserbo intorno ai colloqui di queste ultime ore. Appena sistemati i tasselli principali si potrà cominciare a lavorare sulla individuazione di quei calciatori che dovranno far parte dell’intelaiatura per il prossimo torneo. Il tempo a disposizione è tanto e si potrà lavorare con tranquillità per non commettere gli errori del passato.
Intanto il progetto tecnico sarà rivolto, ancora una volta, alla valorizzazione dei giovani e a tal proposito sono ripresi i contatti con club di serie superiore ma anche di serie A per far giungere a Foggia giovani destinati a vetrine importanti. Così come si sta lavorando anche a tentare di trattenere calciatori come Morrone, Vitale, Balde e D’Andrea che ben si sono comportati nell’ultima stagione. Ninni Corda, dovesse essere ancora lui il deus ex machina del Foggia che sarà, ha già intensificato i contatti e crediamo che, in presenza di un progetto importante, saranno in diversi i rossoneri che potrebbero rivestire la maglia dei satanelli anche per il prossimo Campionato. Stesso discorso con i senatori del gruppo che attendono di conoscere i programmi del club a cui alcuni sono legati da un altro anno di contratto
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Ancora silenzio intorno al progetto Foggia
Ancora silenzio intorno al progetto Foggia
In casa rossonera si continuano a vivere giorni intensi, giorni di spasmodica attesa per conoscere il futuro del Foggia che sarà. Ma nulla trapela, neanche la benché minima indiscrezione se non la sensazione che probabilmente si andrà avanti con il progetto che questa compagine sociale ha ereditato nel momento in cui il Presidente Pintus ha acquisito l’80% delle quote del Calcio Foggia 1920. Progetto che dovrebbe proseguire con il duo Corda-Marchionni alla luce degli ottimi risultati ottenuti nel Campionato appena concluso. Non ci sentiamo neanche di pensare ad una valida alternativa o all’ipotesi tanto remota che si possa resettare il passato ed affidarsi a figure nuove con cui programmare il futuro rossonero. Farebbe bene il club ed i suoi maggiori esponenti a fare quanto meno chiarezza sulle intenzioni e sui programmi perché con il silenzio si finisce per essere travisati e far serpeggiare tra i tifosi il malumore diffuso dalle tante voci messe in giro “ad arte”, giornalmente, dal giorno successivo il derby di Bari. Le domande più frequenti, sempre le stesse, ed il dubbio che il silenzio possa celare gravi problemi di natura economica ed organizzativa.
Si fa strada anche l’ipotesi che si possa continuare a puntare sui giovani provenienti da Società di A e B che, alla luce della positiva stagione degli under, potrebbero parcheggiare in Capitanata i migliori ragazzi da mettere in vetrina in una piazza come Foggia da sempre il sogno dei talenti di club importanti. Se sarà ancora Ninni Corda la mente del Foggia che verrà siamo certi che bisognerà lavorare per non ripetere gli errori del passato. Un portiere da affiancare ad Ermanno Fumagalli, un estremo difensore che possa entrare in concorrenza con il numero uno tra i migliori della categoria. In difesa bisognerà inserire un paio di elementi capaci di rinforzare un reparto che avrà ancora per un altro anno le prestazioni di Gavazzi, Germinio e Del Prete con quest’ultimo che dovrà dare certezze sul suo recupero fisico. A centrocampo si potrebbe puntare ancora sulla permanenza di Morrone per il quale andrebbe trattata la possibilità di vestire ancora rossonero in un reparto che potrà contare, a meno di sorprese, di Salvi, Garofalo, Said e Di Jenno se si decidesse di trattenerlo considerate le richieste che giungono per il laterale esterno sinistro. In avanti si dovrebbe ripartire dalla splendida stagione di Alessio Curcio a cui vanno affiancati quanto meno 1-2 attaccanti di peso che sono mancati nel Campionato in corso. Un esterno e probabilmente un bomber da doppia cifra che alzino la famosa asticella, di cui tanto si parla, di una formazione che sia in grado di recitare un ruolo importante nella prossima annata agonistica. Ma crediamo che bisognerà pazientare ancora per qualche giorno e anche il prossimo week end trascorrerà senza alcuna novità di rilievo. L’augurio è che in Società ci si decida a mandare qualche segnale alla piazza che, in questo particolare momento della stagione, dimostra di non gradire più questi silenzi che si prestano a molteplici interpretazioni.
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Pelusi a Kickoff: “Stiamo lavorando in silenzio, vogliamo prendere decisioni ponderate”
È intervenuto nel corso di KickOff, il programma condotto dal nostro direttore Tiziano Errichiello e in onda su teleblu, il socio del Calcio Foggia, Davide Pelusi. Ecco le sue dichiarazioni:
Volevo sottolineare che c’è la piena consapevolezza da parte nostra di dover mettere tutta la stampa nelle condizioni di lavorare al meglio. Spesso manca la notizia da fornire alla stampa ecco perché sembra che ci sia un silenzio strano ma non è così. Cambiano le abitudini e gli stili. Ho lavorato bene con Felleca anche se a volte esagerava nel parlare. In questo momento siamo sta lavorando in silenzio e quindi non c’è niente da comunicare fino a quando non si concluderanno i lavori. In questa fase delicata preferiamo il silenzio e il lavoro. C’è ancora tempo prima che si apra il mercato estivo ma non vorremmo utilizzarli subito ma decidere prima accordi e contratti. Veniamo da una stagione fatta molto bene con tanti giovani in evidenza come anche il mister. Tutti vogliono migliorarsi e fare una stagione migliore dello scorso anno. Bisognerà essere più ambiziosi rispetto a quello che è stato fatto in questa stagione. Vogliamo fare scelte più ponderate per prendere la decisione migliore. È poco importante se sia vera o meno la notizia di Di Silvio perché il nostro lavoro e la nostra programmazione va avanti a prescindere da tutto il resto. La cosa importante è quello che è stato fatto in questi due anni sempre mirati al bene del Foggia e lo dimostrano i risultati. La società lavora sempre con l’obiettivo di rinforzarsi quindi chiunque vuole avvicinarsi sarà valutato per affiancare il progetto. Spero che si possa continuare a lavorare con la base della scorsa stagione con Corda e Marchionni però al momento fare percentuali è difficile. Per quanto riguarda il progetto che stiamo costruendo e che presenteremo sarà ottimo e soprattutto vuole dare continuità al lavoro svolto nelle passate stagioni. Non è stata inviata una pec al Calcio Foggia, a me non risulta, ma forse probabilmente è stata inviata alla Corporate. Con il reintegro di Beppe Signori nel mondo del Calcio sicuramente valuteremo e parleremo con lui se vorrà impegnarsi in un eventuale progetto con la società. Anche perché con Signori abbiamo un bellissimo rapporto. Mi entusiasmo se posso dare un aiuto concreto alla gestione delle attività. Quando sono messo in disparte rispetto le condizioni ma l’entusiasmo scende. Ho richiesto la posizione di manager e in questo momento non è così anche se ne parlo spesso con il Presidente Pintus con il quale c’è un bel dialogo. Essere socio è impegnativo in tutti i livelli lavorativo e personale”.
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TCP - Foggia-Marchionni si parla del futuro. E il Lecco resta alla finestra
Tiene banco in casa Foggia il futuro di Marco Marchionni. Dopo esser stato accostato alla Juve Stabia, ora il giovane ed emergente tecnico sembra conteso dai rossoneri e dal Lecco. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte dalla redazione di TUTTOcalcioPUGLIA.com, i lombardi avrebbero sondato il terreno per capire la disponibilità del tecnico a lasciare lo Zaccheria, ma questo avrebbe dato priorità al club di Maria Assunta Pintus, almeno per discutere del progetto e delle ambizioni in vista della nuova stagione. Una pista, quella che porterebbe Marchionni in Lombardia, al momento in standby. Ma tutto sarà più chiaro probabilmente dopo questo weekend. Per quanto riguarda la posizione di Ninni Corda, invece, non dovrebbero esserci dubbi sulla sua permanenza: il direttore tecnico lo ha ribadito in più circostanze di voler restare, non sono previsti ribaltoni.. -
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I silenzi della Società rivolti a imminenti decisioni su cui si sta lavorando
I silenzi della Società rivolti a imminenti decisioni su cui si sta lavorando
È trascorsa un’altra settimana ed in casa Foggia non è accaduto nulla di nuovo. Non solo, ma continuano i silenzi che cominciano a destabilizzare un ambiente che vorrebbe conoscere al più presto quelli che sono i programmi della Società per la prossima stagione. A cominciare dalle conferme o meno dell’area tecnica con Ninni Corda e Marco Marchionni che dovrebbero essere confermati anche per il prossimo campionato. E la loro conferma potrebbe essere un primo segnale delle intenzioni di Pintus e soci di dare continuità al lavoro soddisfacente di questa annata. Non ci sono novità ma neanche indiscrezioni, solo voci che circolano sui social e sui canali WhatsApp che imperversano tra i tifosi e che creano malumore e polemiche che non fanno sicuramente bene in questo momento particolare dedicato alla programmazione.
È difficile anche il lavoro dei giornalisti che non hanno segnali confortanti in questo senso con l’organo ufficiale della Società rossonera che è fermo al 19 maggio 2021 giorno della eliminazione dai playoff di Bari. E se le novità in tema di ricostruzione e di programmi, più o meno ambiziosi, sono praticamente nulle si torna a parlare di possibili acquirenti interessati alla acquisizione dell’80% del club rossonero. La riflessione viene poi spontanea. Perché chi si avvicina al Calcio Foggia è interessato solo alle quote in carico a Maria Assunta Pintus e si tralascia il 20% di Davide Pelusi? Qual è la verità intorno all’offerta che pare il gruppo capeggiato da Francesco Di Silvio avrebbe fatto pervenire al Calcio Foggia 1920? Solo voci fatte circolare ad arte o magari le sorprese sono lì dietro l’angolo? Altri quesiti a cui la Società rossonera è chiamata a dare risposte in tempi brevi.
Ieri sera, intanto, nel corso della trasmissione KickOff, andata in onda in diretta dagli studi di Teleblu, il socio Davide Pelusi, intervenuto telefonicamente, ha confermato che la pec è realmente arrivata ma non sicuramente al Calcio Foggia 1920. Misteri… aggiungeremmo noi. A chi è stata inviata allora la missiva? Sul fronte societario Pelusi ha altresì aggiunto che si sta lavorando in silenzio nell’intento di prendere decisioni ponderate e che, in tempi brevi, si illustreranno i programmi mettendo la stampa nelle migliori condizioni di operare. Le intenzioni sono quelle di essere più ambiziosi rispetto a quello che è stato fatto in questa stagione.
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Chi vuole il Foggia seriamente mettesse i soldi sul “bancone”
Chi vuole il Foggia seriamente mettesse i soldi sul “bancone”
E mentre intorno alla programmazione del Foggia che sarà non emergono novità di rilievo, di contro le solite voci discordanti, i commenti più o meno rivolti all’ottimismo ed il partito dei disfattisti per “scelta” impazzano in un ambiente che avrebbe bisogno, a nostro modesto avviso, di ritrovare un pò più di serenità e tranquillità. Siamo certi che in casa Foggia si stia lavorando per il bene dei colori rossoneri e lo ha confermato anche Davide Pelusi venerdì sera intervenendo in diretta telefonica durante una trasmissione sportiva. La Società, con in testa il Presidente Maria Assunta Pintus, si è chiusa a riccio e mai come in questa occasione non ci sono indiscrezioni, nè fughe di notizie. Probabilmente sono esaurite anche le famose “fonti” di coloro che vantavano canali privilegiati in cambio di “appoggio incondizionato”. Un atteggiamento che, in molti, crea allarmismo e preoccupazione probabilmente perchè l’ambiente era abituato ad avere un contatto diretto con chi era a capo di questa Società precedentemente e che, peccando negli elementi basilari della comunicazione, amava dare in pasto agli “amici” le sue verità, i suoi proclami. Quel tipo di comunicazione è terminato da tempo e bisogna accettare le decisioni di chi in questo momento ha in mano le sorti del calcio rossonero che, badate bene, è opinabile perchè, soprattutto noi addetti all’informazione, siamo fortemente penalizzati nello svolgimento del ruolo di tramite tra la Società ed il popolo rossonero proprio per l’assenza di notizie ufficiali da parte del club. A margine di questa situazione di allarmismo e di stasi circolano voci anche di possibili ammiccamenti da parte di chi sembrerebbe interessato all’ 80% delle quote del Calcio Foggia 1920. Sempre Pelusi ha confermato l’arrivo di una pec, ma non al Calcio Foggia probabilmente alla Corporate, e non abbiamo motivo di credergli. Di questa pec non si conosce il contenuto ma una cosa è certa. Se si ha la volontà di acquisire un club le chiacchiere, i messaggi più o meno cordiali, i complimenti velati servono fino ad un certo punto. Per prendere il Calcio Foggia bisogna mettere i soldoni sul bancone. E Francesco Di Silvio, di cui tanto si parla in queste ultime ore, lo sa molto bene. La volontà, le ambizioni, i programmi ed i progetti di rilancio del calcio foggiano senza un’offerta adeguata e che tenga conto anche dell’esborso di danaro per l’acquisizione del 40% in capo a Roberto Felleca non bastano. E nelle ultime ore pare si sia avvicinato al club anche un altro personaggio, tale Manolo Bucci, imprenditore romano nel settore edile stradale, che guarda caso in questi giorni si era avvicinato anche al Messina e alla Sambenedettese formazione a cui è stato accostato anche l’ex patron del Foggia. Nella Sambenedettese, tra l’altro, Bucci ha ricoperto già l’incarico di Presidente nella stagione 2014-2015. Ancor meno fortunata l’esperienza alla presidenza del Pergocrema, nella stagione 2011-2012, con il club gialloblù dichiarato fallito nel marzo del 2013. E difronte a questo scenario crediamo che la cosa migliore da fare sia attendere le novità societarie che dovrebbero arrivare nell’entrante settimana con la speranza di avere un pò più chiara la situazione. L’unica novità positiva di queste ultime ore, che accogliamo con enorme entusiasmo, è la decisione adottata dal neo Commissario Prefettizio di Foggia Marilisa Magno circa l’intervento di circa 2,5 milioni di euro per lavori di ristrutturazione e ammodernamento dello stadio Pino Zaccheria.
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Corda-Marchionni nel nuovo ambizioso progetto del Calcio Foggia?
Corda-Marchionni nel nuovo ambizioso progetto del Calcio Foggia?
Anche Confindustria ha deciso di scendere in campo al fianco del Foggia ed ha sposato il progetto del club rossonero illustrato dal Direttore Generale Filippo Polcino con la consapevolezza che gli industriali di questa Provincia possono dare una mano ad una Società che vuole fare bene e che ha investito nel calcio. Intanto prende corpo il progetto Foggia che dovrebbe essere illustrato entro fine settimana e si potrebbe andare verso un Corda-Marchionni bis anche per la prossima stagione. Queste sembrano essere le prime indicazioni che giungono da casa Foggia in quella che dovrebbe essere la settimana decisiva per cominciare a mettere a posto i primi tasselli della nuova programmazione. Sembrerebbe che il Direttore tecnico abbia raggiunto un accordo di massima per la prossima stagione e che abbia posto come condizione la conferma del tecnico di Monterotondo con il quale si è realizzato il piccolo miracolo dello scorso campionato. Carta bianca, quindi, per il Direttore nelle scelte di mercato ma bisognerà capire solo se potrà operare con un budget superiore rispetto al passato. Dal suo canto Marchionni starebbe già lavorando su una lista di nomi da proporre al Direttore Corda e nel frattempo sta riflettendo su quali calciatori della vecchia rosa poter contare anche l’anno prossimo. Non tutto il lavoro fatto è da gettare via e riuscire a confermare alcuni degli elementi giunti a Foggia in prestito e che hanno permesso di ottenere gli ottimi risultati di questa annata sarebbe già una base da dove ripartire. Gli interventi di mercato da centrare dovrebbero riguardare la ricerca di almeno due-tre elementi di esperienza e del calibro di Curcio e Rocca, giusto per intenderci, per tentare di alzare l’asticella della qualità di un gruppo già valido e del quale potrebbero far parte ancora Balde, D’Andrea, Vitale e Morrone solo per citare alcuni dei protagonisti della passata stagione. Un elemento di categoria superiore per ogni reparto per permettere al Foggia che verrà di essere tra le protagoniste del prossimo difficile campionato di serie C. Al resto ci penserà la compagine societaria che, dopo aver messo mani al portafoglio per l’acquisizione delle quote in capo a Felleca, dopo il ripianamento della massa debitoria e dopo il pagamento delle spettanze utili per l’iscrizione al prossimo torneo, non può permettersi di fallire o deludere una intera città. Sarebbe semplicemente assurdo, semplicemente pazzesco.
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Foggia, blindati cinque veterani. Fumagalli dice no alla Virtus Francavilla
Il Foggia getta le basi per il futuro e blinda i suoi veterani. Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport (Puglia), a firma di Walter Carbone, il club rossonero avrebbe deciso di ripartire dagli uomini simbolo dell'ultima stagione: Curcio, Salvi, Anelli e Gavazzi sono intoccabili. Così come il portiere Fumagalli, che più volte ha dichiarato di voler chiudere la propria carriera allo Zaccheria e incedibile per i satanelli. Tanto che, si legge, l'estremo difensore avrebbe anche detto "no" alla corte della Virtus Francavilla.
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In attesa di novità si cerca di blindare i senatori della squadra
In attesa di novità si cerca di blindare i senatori della squadra
In assenza di notizie ufficiali, che tardano ad arrivare dai vertici societari, continuano a rincorrersi voci più o meno attendibili intorno a quello che potrebbe essere il progetto Foggia. Dalle colonne di una testata giornalistica nazionale sono emerse indiscrezioni circa le intenzioni di blindare alcuni dei calciatori che rappresentano un po’ lo zoccolo duro della formazione rossonera e che sono tra i più esperti e rappresentativi della passata stagione. Il sodalizio di Viale Ofanto pare orientato a ripartire dai vari Curcio, Salvi, Anelli, Gavazzi e Fumagalli con quest’ultimo che ha smentito le voci circa un suo passaggio alla Virtus Francavilla dichiarando a più riprese di essere deciso a concludere la sua carriera proprio qui a Foggia. Una notizia questa che, se dovesse essere confermata nei fatti dall’attuale dirigenza, lascerebbe presagire ad una più che probabile conferma del Direttore tecnico Ninni Corda che ha da sempre dichiarato di avere la massima fiducia in questi uomini sin dal loro arrivo in rossonero. Proprio l’interesse del club biancoceleste aveva creato, nella giornata di martedì, non pochi allarmismi negli ambienti rossoneri che già intravedevano una sorta di ridimensionamento dei programmi da parte dell’attuale dirigenza.
Al pari delle notizie riguardanti i calciatori, e le possibili conferme degli uomini di maggior affidamento, viaggiano quelle riguardanti possibili avvicinamenti da parte di imprenditori interessati a sposare il progetto Foggia. Nei giorni scorsi fummo proprio noi a fare il nome di Manolo Bucci, imprenditore edile stradale romano, con un passato poco fortunato con Pergocrema e Sambenedettese che pare abbia provato a farsi vivo dalle parti di Viale Ofanto. Poi i soliti nomi di Francesco Di Silvio che continua ad accostare il proprio nome a quello del club rossonero senza mai affondare i colpi per acquisire le quote di maggioranza del Calcio Foggia 1920. Per non tralasciare quelli di Nicola Canonico, da sempre vicino alle sorti societarie rossonere, e di Nicola Di Matteo vecchia conoscenza dell’attuale Direttore generale del Calcio Foggia Filippo Polcino che potrebbe tornare in auge. Qualcuno ha provato anche a spiegare gli attuali silenzi da parte dei vertici societari come conseguenza di mancati accordi con quello piuttosto che con quell’altro imprenditore. Ma siamo certi che siano solo queste le motivazioni per cui il Presidente Pintus e l’entourage rossonero tardino ad illustrare il loro progetto ed il loro programma per la prossima stagione? Come direbbe qualcuno… a buon intenditor poche parole.
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