Pallone D'oro 2019

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    img


    Tante certezze, qualche sorpresa e alcuni esclusi di lusso (Modric, Neymar, Luis Suarez, Lucas Moura e Kane su tutti). Ecco i trenta candidati al prossimo Pallone d'Oro, diffusi dal profilo Twitter di France Football in queste ultime ore:

    1) Sadio Mané
    2) Sergio Agüero
    3) Frenkie De Jong
    4) Hugo Lloris
    5) Dušan Tadić
    6) Kylian Mbappé
    7) Trent Alexander-Arnold
    8) Donny van de Beek
    9) Pierre-Emerick Aubameyang
    10) Marc-André ter Stegen
    11) Cristiano Ronaldo
    12) Alisson
    13) Matthijs de Ligt
    14) Karim Benzema
    15) Georginio Wijnaldum
    16) Virgil van Dijk
    17) Bernardo Silva
    18) Heung-min Son
    19) Robert Lewandowski
    20) Roberto Firmino
    21) Lionel Messi
    22) Riyad Mahrez
    23) Kevin de Bruyne
    24) Kalidou Koulibaly
    25) Antoine Griezmann
    26) Eden Hazard
    27) Mohamed Salah
    28) Marquinhos
    29) Joao Felix
    30) Raheem Sterling

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Nella serata di ieri, France Football ha reso nota la lista dei 30 finalisti in corsa per l'assegnazione del Pallone d'Oro 2019. Sui 30 nomi resi noti, esattamente la metà di questi giocano in Premier League, il campionato più bello e competitivo al mondo che nell'ultima finale di Champions League ha portato due squadre: Liverpool e Tottenham.

    Solo sette i giocatori che militano in Liga, solo la Serie A con tre rappresentanti: Cristiano Ronaldo, De Ligt e Koulibaly. La Bundesliga porterà un solo rappresentante: si tratta del centravanti polacco del Bayern Monaco Robert Lewandowski. Di seguito il dato.

    Premier League (15 calciatori) - Sadio Mané (Liverpool), Sergio Aguero (Manchester City), Hugo Lloris (Tottenham), Trent Alexander-Arnold (Liverpool), Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal), Alisson (Liverpool), Georginio Wijnaldum (Liverpool), Virgil van Dijk (Liverpool), Bernardo Silva (Manchester City), Heung-min Son (Tottenham), Roberto Firmino (Liverpool), Riyad Mahrez (Manchester City), Kevin de Bruyne (Manchester City), Mohamed Salah (Liverpool), Raheem Sterling (Manchester City).

    Liga (7 calciatori) - Frenkie De Jong (Barcellona), Marc-André ter Stegen (Barcellona), Karim Benzema (Real Madrid), Lionel Messi (Barcellona), Antoine Griezmann (Barcellona), Eden Hazard (Real Madrid), Joao Felix (Atletico Madrid).

    Serie A (3 calciatori) - Cristiano Ronaldo (Juventus), Matthijs de Ligt (Juventus), Kalidou Koulibaly (Napoli).

    Ligue 1 (2 calciatori) - Kylian Mbappé (Paris Saint-Germain), Marquinhos (Paris Saint-Germain).

    Eredivisie (2 calciatori) - Dusan Tadic (Ajax), Donny van de Beek (Ajax).

    Bundesliga (1 calciatore) - Robert Lewandowski (Bayern Monaco).

     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline
    Chi si prenderà il Pallone d’oro? L’anno scorso Modric ha interrotto il dominio decennale di Messi e Ronaldo.
    Nel 2019 soltanto il difensore olandese Van Dijk sembra in condizione di infastidire i due fenomeni.
    Domina la Premier con 15 selezionati su 30, e il Liverpool con 8 giocatori.
    Segue la Liga con 8 (grazie a De Jong, Joao Felix e Hazard). Premiazione il 2 dicembre a Parigi (per l’Italia vota Paolo Condò). Qui viene invitato soltanto il vincitore: almeno non c’è il rischio che gli sconfitti non si presentino...
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Per la prima volta dopo 8 anni, il nome di Neymar non è stato inserito nell’elenco dei finalisti per la vittoria del Pallone d’Oro. Un’esclusione che chiude un’annata da incubo per il brasiliano, caratterizzata da tanti infortuni, assenze e continui mal di pancia per un ambiente sempre meno sopportato come quello del Paris Saint-Germain. E la stagione attuale non è cominciata di certo meglio, prima con le esclusioni successive al mancato ritorno al Barcellona, poi di nuovo con infortuni.

    Insomma, proprio nella squadra in cui si sarebbe dovuto esaltare, provando a diventare uno dei migliori al mondo e trascinatore con il 10 dietro la schiena di una squadra di stelle, Neymar sta finendo per far oscurare la sua stella. La ricca esperienza parigina è stata finora una vetrina e un continuo crescere di aspettative non rispettate: il PSG resta forte come sempre in campionato, ma in Europa non riesce a fare il salto di qualità. E il brasiliano non ha fatto molto per permetterlo.

    France Football ha però giustificato la sua esclusione indicando sette motivi, legati alle vicende avvenute dentro e fuori dal campo in questo rocambolesco 2019 dell’ex Barcellona:

    23 gennaio: infortunio al metatarso
    6 marzo: insulti all’arbitro per il rigore assegnato al Manchester United, decisivo per l’eliminazione del PSG
    27 aprile: picchiato un tifoso
    6 giugno: infortunio al ginocchio prima della Copa America
    9 agosto: assolto dopo le accuse di stupro dopo mesi di tristi prime pagine sui giornali
    Fine mercato: il mancato ritorno al Barcellona
    14 settembre: insultato dai tifosi del Paris Saint-Germain
    13 ottobre: altro infortunio in occasione di un impegno internazionale

    Se per gli infortuni o il mancato passaggio al Barcellona si dovrebbe parlare più di sfortuna, nelle altre situazioni si sono verificati diversi episodi che hanno reso sempre più difficile la sua vita a Parigi, incrinando la carriera quasi più per vicende extracalcistiche. A queste motivazioni, però, France Football avrebbe certamente aggiunto un ulteriore dato arrivato proprio stasera in occasione della sfida dei parigini contro il Brugge: dal suo arrivo al PSG, Neymar ha saltato lo stesso numero di partite giocate (63). Un 50% di assenze pesante e che lascia ancora più amaro in bocca se si ricordano le cifre astronomiche necessarie per acquistarlo dal Barcellona. E che, in ultima analisi, rendono più che legittima l’esclusione dalla corsa per l’ambito trofeo personale che Neymar sperava di poter raggiungere proprio con il passaggio al Paris Saint-Germain.

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Le prime pagine di Sport e As di oggi, mercoledì 31 ottobre, parlano chiaro: Leo Messi viaggia verso il suo sesto Pallone d’oro, dopo aver vinto per la sesta volta in carriera la Scarpa d’oro qualche settimana fa. I media spagnoli, infatti, sono convinti che il fuoriclasse argentino abbia superato la concorrenza, che al momento vede in Cristiano Ronaldo e Virgil van Dijk i più gettonati per il secondo e il terzo posto. Dopo un avvio di stagione complicato a causa di un infortunio, nelle partite contro Siviglia, Eibar, Slavia Praga e Valladolid (match di martedì in cui, nel 5-1 per i suoi, ha realizzato l’ennesima doppietta) ha ripreso a brillare come sempre, candidandosi al primo posto per la cerimonia del riconoscimento individuale di France Football che si terrà nel mese di dicembre.

    Ma non solo i tanti gol di questo inizio di stagione, perché anche la scorsa può ritenersi spettacolare per la Pulce, straordinario dal punto di vista individuale, che non è stato determinante solo nella disfatta di Liverpool in Champions e nella finale di Coppa di Lega contro il Valencia. Attenzione, come detto, a van Dijk del Liverpool (fresco vincitore della massima competizione europea e premiato dalla Uefa come miglior giocatore dell’anno) e l’eterno rivale Cristiano Ronaldo (che invece ha trionfato in Serie A con la Juventus e in Nations League col Portogallo).

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Non è ufficiale ma le voci iniziano a rincorrersi con insistenza: dovrebbe essere Messi il vincitore del Pallone d’Oro 2019. Il campione argentino andrebbe dunque a quota sei, staccando nuovamente il rivale di sempre, Cristiano Ronaldo. In un anno non particolarmente brillante per i risultati conseguiti con il Barcellona e con l’Argentina (i blaugrana hanno trionfato in Liga e in Supercoppa di Spagna, uscendo in semifinale di Champions League contro il Liverpool e perdendo la finale di Coppa del Re contro il Valencia, mentre la Selección albiceleste, in estate, è stata eliminata in semifinale dal Brasile in Copa América), Messi è riuscito comunque a fare incetta di trofei personali, conquistando Fifa Best Player e, a quanto pare, il Pallone d’Oro. Questa decisione, se confermata, è destinata a far storcere il naso a più di qualcuno: in primis ai diversi giocatori in corsa per il prestigioso riconoscimento e, in seconda battuta, a tutti quelli che sostengono che quest’anno Messi non meritasse suddetto premio.

    Ognuno ha una propria opinione, dettata spesso dai gusti personali o dal criterio che si utilizza per decretare il miglior giocatore al mondo in un anno solare; qui si torna inevitabilmente alla solita diatriba: va premiato il miglior giocatore in assoluto o quello che si è distinto maggiormente anche a livello di successi di squadra? I sostenitori di questa corrente di pensiero senza dubbio avrebbero votato per uno tra van Dijk e Allison, mentre l’unico giocatore non di proprietà del Liverpool che avrebbe potuto inserirsi nella corsa sembra il solito Ronaldo. Il fatto che in molti sostengano la candidatura indistinta di van Dijk e Allison rende l’idea di come si voglia premiare un giocatore dei Reds come onore al merito per aver vinto la Champions League ma la realtà è che nessuno dei due ha fatto qualcosa di così tanto eclatante da essere indicato come favorito numero uno. Allison-van Dijk come Buffon-Cannavaro nel 2006: un portiere e un difensore centrale, con la differenza che i due italiani avevano vinto il Mondiale che ha una valenza ancora più elevata rispetto alla coppa dalle grandi orecchie, peraltro subendo solo due reti (un autogol e un calcio di rigore) in tutto il torneo. L’uomo da Pallone d’Oro nel Liverpool era probabilente Salah per ruolo e numeri ma l’egiziano ha brillato meno rispetto alla straripante stagione precedente, non facendo la differenza nelle due gare più importanti, la rimonta in semifinale contro il Barcellona (nella quale era infortunato) e la finale. Meglio di lui ha fatto Mané, giocatore dotato di un talento meno cristallino e quindi scartato quasi a priori.
    E Ronaldo? Il portoghese ha vinto lo scudetto con la Juventus e la Nations League da protagonista con il Portogallo. Purtroppo tale competizione per nazionali viene considerata poco più di un torneo amichevole e quindi non ha pesato molto nella scelta. Tuttavia, Cristiano Ronaldo è arrivato quarto nella classifica marcatori della Serie A con 21 reti, mentre Messi è stato il Pichichi della Liga con 34 marcature, conquistando anche la sesta Scarpa d’Oro. L’argentino ha vinto pure la classifica marcatori di Champions League con 12 reti, esattamente il doppio del portoghese.
    Sicuramente ci sono stati anni in cui Messi ha legittimato in maniera totale la vittoria del trofeo, mentre nel 2019 è stato meno decisivo/devastante. In un contesto in cui nessuno è riuscito a prendersi totalmente la scena, però, premiare il giocatore probabilmente più forte in assoluto è una scelta comoda, nella quale ha inciso forse anche la strepitosa carriera della Pulce. Non si può certo parlare di scandalo in questa assegnazione o di “mafia del calcio” come fece la madre di Ronaldo a suo tempo: Messi ha vissuto un anno strepitoso a livello personale, offuscato solo da un passato personale ancora più sublime. La verità è che non ci sono calciatori, al momento, in grado di offrire un rendimento altissimo da insidiare la superiorità di Messi. In molte occasioni ci è riuscito Ronaldo, quest’anno no.

     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Cristiano Ronaldo e Messi. Un'egemonia spezzata soltanto nell'ultima annata dal croato Luka Modric. Perché dall'ultimo Pallone d'Oro a Kakà, nel 2007, l'argentino e il portoghese se li erano divisi. Equamente. Cinque a cinque, col 7 della Juventus vincitore nel 2008, 2013, 2014, 2016 e 2017, con il 10 del Barcellona a trionfare nel 2009, 2010, 2011, 2012 e 2015.

    Sorpasso Messi? Tutti gli indizi lasciano pensare questo, le indiscrezioni della vigilia confermano che Lionel Messi, a digiuno da tre edizioni e addirittura fuori dal podio dell'ultima, tornerà a vincere. Sarà dunque potenzialmente il sesto, superando Ronaldo non solo nei titoli ma anche nelle presenze sul podio, visto che i leaks della vigilia spiegano che CR7 non sarà tra i primi tre.

     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline


    Lionel Messi è il vincitore del Pallone d'Oro 2019: rispettate le attese dunque, con l'argentino che si aggiudica il più ambito riconoscimento individuale per la sesta volta nella sua carriera.

     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    CLASSIFICA FINALE PALLONE D'ORO 2019


    1° Lionel Messi (Barcellona)

    5° Mohamed Salah (Liverpool)
    6° Kylian Mbappè (PSG)
    7° Alisson (Liverpool)
    8° - Robert Lewandowski (Bayern Monaco)
    9° - Bernardo Silva (Manchester City)
    10° - Riyad Mahrez (Manchester City)
    11° - Frenkie de Jong (Ajax, Barcellona)
    12° - Raheem Sterling (Manchester City)
    13° - Eden Hazard (Chelsea, Real Madrid)
    14° - Kevin de Bruyne (Manchester City)
    15° - Matthijs de Ligt (Ajax, Juventus)
    16° - Sergio Aguero (Manchester City)
    17° - Roberto Firmino (Liverpool)
    18° - Antoine Griezmann (Atletico Madrid, Barcellona)
    19° - Trent Alexander-Arnold (Liverpool)
    20° - Dusan Tadic (Ajax), Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal)
    22° - Son Heung-Min (Tottenham)
    23° - Hugo Lloris (Tottenham)
    24° - Kalidou Koulibaly (Napoli), Marc-André ter Stegen (Barcellona)
    26° - Karim Benzema (Real Madrid), Georginio Wijnaldum (Liverpool)
    28° - Joao Felix (Benfica, Atletico Madrid), Marquinhos (Paris Saint-Germain), Donny van de Beek (Ajax)

     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Meridiano Zero Ct @ 2/12/2019, 21:37) 

    CLASSIFICA FINALE PALLONE D'ORO 2019


    1° Lionel Messi (Barcellona)

    5° Mohamed Salah (Liverpool)
    6° Kylian Mbappè (PSG)
    7° Alisson (Liverpool)
    8° - Robert Lewandowski (Bayern Monaco)
    9° - Bernardo Silva (Manchester City)
    10° - Riyad Mahrez (Manchester City)
    11° - Frenkie de Jong (Ajax, Barcellona)
    12° - Raheem Sterling (Manchester City)
    13° - Eden Hazard (Chelsea, Real Madrid)
    14° - Kevin de Bruyne (Manchester City)
    15° - Matthijs de Ligt (Ajax, Juventus)
    16° - Sergio Aguero (Manchester City)
    17° - Roberto Firmino (Liverpool)
    18° - Antoine Griezmann (Atletico Madrid, Barcellona)
    19° - Trent Alexander-Arnold (Liverpool)
    20° - Dusan Tadic (Ajax), Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal)
    22° - Son Heung-Min (Tottenham)
    23° - Hugo Lloris (Tottenham)
    24° - Kalidou Koulibaly (Napoli), Marc-André ter Stegen (Barcellona)
    26° - Karim Benzema (Real Madrid), Georginio Wijnaldum (Liverpool)
    28° - Joao Felix (Benfica, Atletico Madrid), Marquinhos (Paris Saint-Germain), Donny van de Beek (Ajax)


    Lionel Messi è il vincitore del Pallone d'Oro 2019: rispettate le attese dunque, con l'argentino che si aggiudica il più ambito riconoscimento individuale per la sesta volta nella sua carriera. Questa la classifica definitiva, che vede van Dijk secondo e Cristiano Ronaldo terzo. Per quanto riguarda gli "italiani", da segnalare anche il quindicesimo posto di de Ligt e il 24° di Kalidou Koulibaly.

    1° Lionel Messi (Barcellona)
    2° Virgin van Dijk (Liverpool)
    3° Cristiano Ronaldo (Juventus)
    4° Sadio Mané (Liverpool)
    5° Mohamed Salah (Liverpool)
    6° Kylian Mbappè (PSG)
    7° Alisson (Liverpool)
    8° - Robert Lewandowski (Bayern Monaco)
    9° - Bernardo Silva (Manchester City)
    10° - Riyad Mahrez (Manchester City)
    11° - Frenkie de Jong (Ajax, Barcellona)
    12° - Raheem Sterling (Manchester City)
    13° - Eden Hazard (Chelsea, Real Madrid)
    14° - Kevin de Bruyne (Manchester City)
    15° - Matthijs de Ligt (Ajax, Juventus)
    16° - Sergio Aguero (Manchester City)
    17° - Roberto Firmino (Liverpool)
    18° - Antoine Griezmann (Atletico Madrid, Barcellona)
    19° - Trent Alexander-Arnold (Liverpool)
    20° - Dusan Tadic (Ajax), Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal)
    22° - Son Heung-Min (Tottenham)
    23° - Hugo Lloris (Tottenham)
    24° - Kalidou Koulibaly (Napoli), Marc-André ter Stegen (Barcellona)
    26° - Karim Benzema (Real Madrid), Georginio Wijnaldum (Liverpool)
    28° - Joao Felix (Benfica, Atletico Madrid), Marquinhos (Paris Saint-Germain), Donny van de Beek (Ajax)

     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    La qualificazione in Champions League vale all'Atalanta il premio come miglior squadra della passata stagione al Gran Galà del Calcio di questa sera. "Esagerato", commenta il presidente Antonio Percassi nel salire sul palco: "Il mister ha fatto un gran lavoro, speriamo duri per sempre. La soddisfazione più grande? I conti in ordine. Non è un dettaglio. E facciamo investimenti e programmazione sulle cose che possiamo fare. Siamo sulla buona strada, siamo contenti. E c'è ancora da fare".

     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,366
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    "Perché non c'è Cristiano Ronaldo? Dovete chiamarlo. Chiamatelo".
    Due volte lo ha detto Virgil van Dijk, diffensore del Liverpool e della nazionale olandese, a margine del Balon d'Or. Come mai l'assenza dell'asso portoghese ha fatto così rumore? È solo per presenziare al Gram Galà del Calcio a Milano o c'era qualcosa di più? Difficile da capirlo e da dirlo, ma il sesto trionfo di Messi rischia di porre la parola fine - tombale? - a una delle sfide a distanza più sentite degli ultimi tempi.

    FIGLI DI UN DIO MINORE - Nel corso della cerimonia - e anche dopo - tutti si sono affrettati a dire come Messsi sia il migliore, probabilmente il numero uno del calcio Mondiale, e che quindi è anche complicato togliergli uno scettro del genere. Però che, alla fine, non era il suo anno. Era quello del Liverpool, tra Mané, van Dijk, Salah o Alisson. Difficile per l'egiziano o il senegalese, meglio per il portiere e per il difensore. Certo, Alisson e non Buffon rischiava di essere un compromesso storico da cortocircuito, invece van Dijk-Cannavaro sembrava desse una sorta di continuità per i difensori.

    PAPOCCHIO ORGANIZZAZIONE - La Lega di Serie A ha certamente compiuto un passo falso. Perché al Chatelet di Parigi non si parlava d'altro, non certo in termini lusinghieri. Anzi, la vergogna era il sentimento più diffudo. "It's a shame" il virgolettato usato da quasi tutti per spiegare quale è stato il sentimento diffuso per cui, in un lunedì di dicembre, collimino il Pallone d'Oro, uno dei premi più ambiti del mondo del calcio (se non il più ricercato, addirittura), e il Galà del calcio. I più maligni - e non erano pochi - chiedevano il perché di questa coincidenza. Sempre che lo sia...

     
    Top
    .
19 replies since 21/10/2019, 21:46   78 views
  Share  
.