-
.
Il settebello di pallanuoto ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali di Gwanju. Gli uomini di Alessandro Campagna, siciliano di Siracusa, hanno battuto la Spagna con il punteggio finale di 10-5. Per gli azzurri è il quarto titolo mondiale a distanza di 9 anni dall'ultimo trionfo nel 2011.
Settebello di gloria. Netta, categorica, senza discussioni e per questo ancora più bella la vittoria in finale sulla Spagna che consegna all’Italia il quarto titolo mondiale della sua storia dopo Berlino Ovest 1978, Roma 1994 e Shanghai 2011.
Spagna piegata per 10-5 in finale: 4° titolo mondiale per gli azzurri dopo quelli del 1978, 1994 e 2011... CHE CAMPIONI!!
È il capolavoro dell’allenatore, Sandro Campagna, legato al dolce ricordo della finalissima delle Olimpiadi di Barcellona 1992 quando, con lui in acqua, la Nazionale italiana andò a prendersi il titolo proprio in casa degli iberici. Fu un 9-8 spettacolare, giunto al termine di una partita infinita.
È il capolavoro di un’intera squadra. Un team di combattenti, di uomini capaci di cancellare la delusione di un anno fa, sempre contro la Spagna, agli Europei di Barcellona: i padroni di casa s’imposero 8-7 tra le polemiche.
Oggi, invece, il 10-5 finale non ammette repliche, lo stesso risultato di Roma 1994, di nuovo ai danni degli iberici.. -
.
"La partita perfetta, in una giornata perfetta, nella finale di un Mondiale" esulta il c.t. Sandro Campagna, che applaude squadra e staff dopo la finale capolavoro contro la Spagna. "Oggi sono venuti fuori il nostro gioco, la nostra personalità e il nostro orgoglio. I ragazzi sono stati perfetti, eccezionali. Siamo cresciuti alla distanza in questo campionato del mondo: all'inizio non stavamo benissimo. Nella sofferenza siamo venuti fuori alla grande. Il prossimo anno ci sarà ancora più tensione, una Olimpiade è sempre differente: questo è stato un test superato alla grandissima. Voglio ringraziare anche tutto il mio staff, determinante sempre".
La nazionale italiana è campione del mondo di pallanuoto. Gli Azzurri hanno battuto la Spagna 10-5. Una partita dominata dalla squadra di Campagna. Alla fine anche il ct, con tutto lo staff, si è buttato in acqua per la festa iridata
Italia campione del mondo: finale senza storia, poi scatta la festa
C'è l'orgoglio del capitano Figlioli: "Siamo entrati in acqua con la testa libera, in riscaldamento ci sentivamo tutti bene. Il gol (quello del 3-2) mi ha caricato ancora di più e da quel momento è stata una grande cavalcata. Oggi abbiamo eseguito alla perfezione le indicazioni del nostro allenatore. Non abbiamo concesso spazi agli spagnoli, perché siamo rimasti sempre concentrati sull'obiettivo. Questo gruppo è molto unito, sa soffrire e uscire dalle difficoltà. Il prossimo anno ci aspetta l'Olimpiade, un altro grande appuntamento. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, ai miei compagni, anche a quelli rimasti a casa, e a tutti gli italiani che spero si innamorino ancora di più di questo sport
"Incontrare la Spagna è per me ormai un'abitudine — commenta Echenique -; batterla è molto bello. Siamo arrivati meglio di loro alla finale, con più fame e voglia di vincere. Che differenza c'è tra me e Messi? Io ho vinto un campionato del mondo. Dopo l'espulsione nella prima partita, passata la rabbia, mi sono gasato e sono cresciuto fisicamente e psicologicamente. Non mi sono lasciato condizionare. In finale siamo stati strepitosi".
E fa festa Aicardi, protagonista anche nell'oro di 8 anni fa a Shanghai: "Voglio ringraziare tutte le società italiane che hanno dato la possibilità a noi giocatori di arrivare in condizione perfette a questi mondiali. Noi poi ci abbiamo messo del nostro. E' una vittoria meravigliosa dopo tante sofferenze". E Figari: "Non riesco a spiegare quanto sia emozionato per questa vittoria. E' stata una grande impresa: ancora non ci credo. Siamo sul tetto del mondo, con pieno merito". E il portiere, Del Longo, autore di un grande torneo: "Ancora non ci credo, è l'emozione più grande della mia vita. Siamo stati grandiosi oggi dall'inizio alla fine"..