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Reduci dall’importante vittoria contro il Padova si va al Ciro Vigorito per affrontare la fortissima squadra di Bucchi.
Partita più che proibitiva per noi ma si deve comunque tentare di fare punti.
Ci saranno molti tifosi rossoneri al seguito della squadra tra cui il sottoscritto e la cornice di pubblico sarà sicuramente all’altezza.
AVANT| F0GG|A !!
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Benevento-Foggia: arbitra Ros
27-09-2018 | Area Comunicazione Foggia Calcio
Sarà il signor Riccardo Ros, della sezione di Pordenone, a dirigere Benevento-Foggia, sesta gara del Campionato di Serie BKT, in programma domenica 30 settembre 2018, alle ore 21:00, allo stadio Ciro Vigorito.
Ros è alla terza designazione con il Foggia.
Il primo match risale alla scorsa stagione 2017/2018, campionato di Serie B, Pro Vercelli-Foggia, del 29 ottobre 2017, terminato 4-1: al vantaggio iniziale dei padroni di casa siglato da Raicevic, rispondono Mazzeo, Chiricò, di nuovo Mazzeo, che finalizza due calci di rigore, e Fedato.
L'altro precedente è della stessa stagione, 27 febbraio 2018, Novara-Foggia, finita 1-0 per i rossoneri grazie al gol di Kragl.
Ros sarà coadiuvato da Valerio Colarossi della sezione di Roma 2 e da Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia. 4° uomo sarà Niccolò Baroni della sezione di Firenze.. -
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Kragl: "Benevento più forte sulla carta, ma ce la giochiamo"
Già due gol in campionato per lui, oltre a tante altre occasioni per segnare. Per Oliver Kragl il campionato è cominciato molto bene: sua la rete del pareggio che ha poi spianato la strada della rimonta del Foggia contro il Padova qualche giorno fa. Nella conferenza stampa infrasettimanale in vista della trasferta a Benevento, il centrocampista tedesco fa il punto della situazione dei rossoneri. Queste le sue parole: "La vittoria contro il Padova era importante per la testa, per il morale e per i tifosi. Abbiamo avuto grande carattere, così come lo avevamo avuto anche nelle altre gare precedenti che abbiamo perso. In ogni caso abbiamo avuto tante occasioni da gol, solo che non le abbiamo sfruttate. Con il Padova io stesso ho avuto delle occasioni di segnare già nel primo tempo ma ho commesso errori, se avessi segnato sarebbe stato meglio per la squadra e avremmo sofferto di meno per ribaltare il risultato. Anche a Pescara abbiamo avuto tante occasioni, più di quante ne abbiano avute loro, ma non le abbiamo sfruttate. Se fossimo passati in vantaggio avremmo magari segnato anche altri gol dopo.
Quanto è cambiato il mio ruolo? Non è cambiato, alla fine gioco sempre da esterno in un sistema 3-5-2, e il fatto di essere più offensivo o più arretrato dipende dalla lettura della partita, dipende dal momento. Differenze tra Stroppa e Grassadonia? Difficile rispondere perchè sono entrambi degli allenatori che fanno giocare a calcio le proprie squadre, in maniera molto propositiva. Poi è ovvio che ogni allenatore abbia la sua idea di gioco che è sempre un po´ diversa da quella degli altri.
A Benevento dobbiamo andare a giocarcela e vediamo se riusciamo a portare a casa un po´ di punti. Anche se sulla carta è un avversario più forte bisogna sempre giocarsela. Ci sono tanti modi per colpirli, ad esempio con le palle inattive, i calci d´angolo, tiri da fuori. Noi siamo una squadra che gioca bene a calcio e quindi siamo in grado di creare le occasioni per segnare, bisogna solo sfruttarle. Dobbiamo fare quello che ci dice il mister, quando siamo in campo sappiamo come dobbiamo muoverci e cosa fare perchè prepariamo bene le partite, dopo aver analizzato quelle già giocate. Poi è ovvio che in campo si ha pochissimo tempo per pensare, bisogna essere veloci e quindi a volte si prende qualche iniziativa personale. Alla fine le gare si risolvono spesso con gli episodi.
Perchè sono rimasto a Foggia? Perchè qui sto bene. Ovviamente tutti i calciatori sognano di andare a giocare in serie A e quando arriva un´offerta nessuno dice di no al salto di categoria. Però io qui sto benissimo, sono felice, se vado in serie A col Foggia ci posso restare anche dieci anni. Cosa mi piace di Foggia? Il pubblico, lo stadio sempre pieno. E poi il fatto di stare bene anche nella vita privata, Foggia non è caotica come le grandi città, ho una bella casa, anche la mia ragazza si trova bene qui. Poi qui hanno tutti fiducia in me. Ad esempio, durante la partita, anche se siamo lontani dalla porta mi chiedono sempre di tirare perchè si fidano. E anche se non riesco a segnare e sbaglio, non è un problema. Questo fatto è importante perchè quando tutti hanno fiducia in me io riesco a giocare meglio e a provare senza problemi anche le cose più difficili.
La classifica? Beh, è brutto vedere che siamo ancora ultimi a -2 dopo che abbiamo vinto già due partite e abbiamo fatto 6 punti sul campo, e quindi dovremmo stare molto più su in classifica. Non ci rimane che vincere più partite possibile".
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La vigilia di Benevento-Foggia - Serve proteggere l'entusiasmo
Conservare e proteggere quell'entusiasmo scaturito dalla vittoria in rimonta del Foggia allo "Zaccheria" contro il Padova e cercare di uscire dal "Ciro Vigorito" con qualcosa in mano: questo l'obiettivo dei rossoneri in vista della difficile trasferta in quel di Benevento per la quale saranno da valutare le condizioni di Oliver Kragl (leggero fastidio muscolare). Sempre out, invece, Iemmello, Rubin e Arena. Dall'altra parte i campani di mister Bucchi sono terzi in classifica con 10 punti all'attivo e reduci da tre vittorie consecutive (di cui l'ultima di misura a Cittadella): unici indisponibili, ad ora, Tuia e Bukata.
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Sono convinto che a Benevento possiamo fare una grande partita"
Conferenza stampa alla vigilia di Benevento-Foggia, una trasferta abbastanza impegnativa per i satanelli. Queste le parole dell´allenatore rossonero, Gianluca Grassadonia: "Le condizioni della squadra sono buone, la vittoria aiuta a smaltire meglio la fatica, i ragazzi hanno fatto due giorni di scarico. Affrontiamo una squadra che sarebbe riduttivo definire forte, ben allenata, organizzata. Sanno dare grande profondità, accompagnano bene con i centrocampisti, sono forti nei calci piazzati. Non vediamo l´ora di giocare anche perchè sono sicuro che sarà una bellissima partita, dato che entrambe le squadre si affrontano a viso aperto. Noi ci arriviamo bene, mi aspetto ancora una crescita dal punto di vista fisico e mi aspetto che migliorino certi automatismi. Dobbiamo andare lì con grande concentrazione e con la consapevolezza dei nostri mezzi perchè sono convinto che potremo fare una grande partita e fare risultato. Io ho una mentalità per cui ogni partita va affrontata sempre alla stessa maniera. Bucchi ha fatto un massiccio turnover e ha comunque ottenuto un buon risultato. Noi abbiamo qualcuno un po´ più stanco degli altri ma stanno tutti bene a parte Kragl che non si è allenato in questi due giorni e vediamo domani mattina se riusciamo a recuperarlo. Se non dovessi recuperarlo non è escluso che ci possa anche essere un cambio di modulo. Il trerzetto di difesa (Loiacono, Camporese e Martinelli) mi era piaciuto molto con il Pescara e ho deciso di riproporli anche contro il Padova, dove hanno fatto molto bene. L´esclusione di Tonucci? Scelta tecnica, smentisco tutte le dicerie sul fatto che addirittura io e lui avremmo litigato. Denis è un ragazzo intelligente e sa che ci saranno comunque le occasioni. Chi ha giocato al suo posto ha sfruttato l´occasione e ha giocato bene, anche Gerbo che ha giocato al posto di Zambelli ha fatto bene, coì come Busellato che ha giocato al posto di Agnelli. Ho una squadra di titolari, molto forte, devono solo farsi trovare pronti quando vengono chiamati in causa, c´è spazio per tutti.
Il campionato è livellato al massimo, si può vincere o perdere contro chiunque, quindi la differenza la fa l´approccio alle partite. Serve personalità e rimanere corti e compatti, giocare da squadra.
Rizzo? Non gioca da mesi, tranne uno spezzone a marzo. Non ha fatto una preparazione estiva funzionale al lavoro di gruppo, poi si è infortunato appena arrivato qui, non aveva nemmeno quel quarto d´ora che ha giocato col Padova ma ho voluto forzarlo per accelerare il suo integrarsi alla squadra, è un ragazzo molto intelligente e saprà entrare subito nei nostri concetti, dandoci molto e facendoci fare il salto di qualità.
I tifosi? Ci sono sempre vicini sia nel bene che nel male e questa è una prerogativa delle grandi piazze, speriamo di regalargli una gioia".
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Le probabili formazioni di Benevento-Foggia – Grassadonia col dubbio Kragl
Satanelli contro Streghe: al “Ciro Vigorito” di Benevento il Foggia ha l’occasione per testare la crescita del gruppo contro un avversario di valore, sin qui imbattuto. L’arma in più dei dauni: i circa mille tifosi rossoneri che invaderanno la città campana.
COME ARRIVA IL BENEVENTO – I Sanniti sono attualmente terzi in classifica con 10 punti all’attivo, frutto di tre vittorie (contro Cittadella, Salernitana e Venezia) e un pareggio casalingo contro il Lecce. Mister Bucchi deve fare a meno di Tuia, Bukata, Billong e sembra orientato a confermare il 4-3-3: in avanti Asencio pare in vantaggio su Coda, con Insigne e Improta a completare la prima linea; in mezzo al campo Bandinelli e Nocerino (in vantaggio su Tello) agiranno ai lati del play Viola; davanti a Puggioni dovrebbero giocare Maggio, Volta, Billong e Letizia (probabile turno di riposo per Di Chiara).
COME ARRIVA IL FOGGIA – Rossoneri chiamati a trasformare quel -2 in classifica in un numero positivo: c’è l’entusiasmo derivante dall’ultima vittoria, la scorsa, in casa contro il Padova in rimonta (2-1). Mister Grassadonia non recupera né Rubin e né Iemmello e deve sciogliere il dubbio Kragl: se il tedesco non dovesse farcela possibile un cambio di modulo; Busellato è acciaccato, nel caso pronto Agnelli, sulla destra dovrebbe rivedersi Zambelli; in avanti Chiaretti potrebbe far rifiatare Galano.
PROBABILI FORMAZIONI
Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Antei, Letizia; Nocerino, Viola, Bandinelli; Insigne, Asencio, Improta. Allenatore: Cristian Bucchi
Foggia (3-5-2): Bizzarri; Tonucci, Camporese, Martinelli; Zambelli, Busellato, Carraro, Deli, Kragl; Chiaretti, Mazzeo. Allenatore: Gianluca Grassadonia
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Benevento - Foggia6^ Giornata Serie B ‘18-‘19 |
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