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Coletti: "Bari grande squadra, ma abbiamo i mezzi per colpirli"
Queste le dichiarazioni di Tommaso Coletti durante la conferenza stampa nella settimana di preparazione in vista del derby contro il Bari: "Secondo me ci sono persone che sono state danneggiate dalle decisioni del prefetto. Credo sarebbe stato meglio far venire tutti i tifosi anche perchè questa dovrebbe essere una festa dello sport. L´Infermeria? Purtroppo la situazione non è delle migliori e lo sappiamo. Questa settimana abbiamo perso anche Mazzeo e Celli che si aggiungono alla lista di infortunati, però non dobbiamo pensarci, abbiamo una partita importante da affrontare e quindi dobbiamo cercare di prepararla, di unirci e di trovare le soluzioni giuste per affrontare il Bari. Circa un mio eventuale impiego a centrocampo dico una cosa un po´ vecchio stampo, e cioè che io faccio il calciatore e se l´allenatore mi dice di giocare in un ruolo io gioco. Non ho ancora cominciato a pensare a cosa è giusto e dove sia meglio che io giochi, quindi gioco e basta. Certo, dopo quindici anni da centrocampista è bello pensare di poter tornare a centrocampo, ma la cosa importante è dare una mano e spingere per raggiungere l´obiettivo. Che partita e che ambiente mi aspetto? Beh, sarà una partita tostissima perchè il Bari è un´ottima squadra che attraversa un momento molto positivo, giocano bene a calcio, si divertono, hanno un grande attacco ma anche noi abbiamo tutte le caratteristiche per colpirli. Sarà una partita accesissima e spero non venga caricata troppo in maniera negativa. Certo è un derby ed è una partita sentita, ma resta pur sempre una partita e quindi dobbiamo incanalare le energie verso la positività e non verso le cose negative. Sui gol incassati spesso nei primi minuti, io non penso che sia un dato di cui tener conto perchè ogni partita è diversa dall´altra, ogni volta contro avversari diversi. Ad esempio contro la Ternana abbiamo trovato Tremolada che ha rubato un pallone e dopo pochi metri ha sfoderato un gran tiro facendo un gran gol. Sicuramente cerchiamo di analizzare tutto e cerchiamo di trovare le soluzioni migliori, ma credo che l´aver preso gol spesso a inizio partita sia solo un caso. La differenza tra la B e la Lega Pro? C´è ed è netta, ma non solo sotto l´aspetto degli attaccanti avversari più forti. E´ ovvio che mentre l´anno scorso giocavamo contro squadre di rango inferiore, quest´anno avremo di fronte altri giocatori, del calibro di Nenè, Cissè, Galano, Brianza. Non sono solo giocatori di serie B, ma sono anche giocatori scesi dalla serie A e quindi il livello è un po´ più alto. Ma io credo che l´aspetto difensivo non riguardi solo la difesa ma tutti gli undici in campo, così come, analogamente, vale lo stesso discorso in attacco, dove facciamo tanti gol per via dell´organizzazione di gioco propositiva. Il campionato? E´ molto equilibrato rispetto agli altri anni, non c´è nessuna squadra in fuga e non ci sono squadre cuscinetto, ci sono 22 compagini in un fazzoletto di 12 punti, non c´è una spaccatura netta. Quindi siamo tutte alla pari. Ieri nessuno si sarebbe aspettato di vedere il Cittadella vincere tre a zero contro il Palermo. Se le assenze pesano anche in setttimana? Beh, credo sia più una domanda da rivolgere al mister, ma in effetti dispiace tanto vedere molti compagni di squadra fermi ai box. Quello che possiamo fare è cercare di stringere i denti in tutti i modi, non c´è tempo di piangersi addosso, bisogna trovare le soluzioni".
Calciofoggia.it
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