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FC Copenaghen
Porto
Leicester
Club Brugge
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Champions League, girone G: il Leicester sogna la favola europea
Tutti gli occhi sono puntati sull'esordiente Leicester, che in qualità di campione d'Inghilterra è stato sorteggiato testa di serie. Dea bendata a dir poco clemente con la squadra di Ranieri, che punta a ripetere la favola di un anno fa in patria.
LEICESTER***
Le matricole, solitamente, pagano lo scotto dell'esordio in Champions. Basti vedere il primo Borussia Dortmund di Klopp, il Montpellier che stupì la Francia oppure, restando in Inghilterra, il Blackburn di Shearer e Sutton. La sensazione è che i Foxes non si faranno trovare impreparati: il campionato è partito a rilento, la squadra è già focalizzata all'Europa. Ossatura pressoché immutata, la squadra ha perso solo Kanté ed è riuscita a trattenere Vardy e Mahrez. Inoltre ha aggiunto alla rosa Slimani e Musa rimpiazzando il mediano finito al Chelsea con Mendy dal Nizza.
PORTO***
Archiviato il flop dell'anno scorso, i lusitani hanno subito fatto una vittima illustre eliminando la Roma. Trattenuti i big Brahimi ed Herrera, la squadra annovera anche giocatori interessanti come Corona e Layun. Davanti c'è il promettente André Silva, al quale è stato affiancato il belga Depoitre. Esperienza in difesa con Casillas. L'abitudine a giocare a questi livelli fa dei lusitani i favoriti del girone.
BRUGGE**
Il girone non irresistibile lascia accesa la speranza della qualificazione per i belgi. Del resto il precedente dell'anno scorso, con l'exploit del Gent che finì davanti a Valencia e Lione lascia un certo ottimismo. Perso Meunier, la squadra è riuscita a mantenere giocatori importanti come l'esterno offensivo Izquierdo, la punta centrale Diaby, veloce e prolifica. La difesa che lo scorso anno ha palesato qualche problema è il punto debole.
COPENAGHEN*
Squadra già rodata da otto partite di campionato giocate, può essere la sorpresa del girone. Perso Jorgensen, giocatore più importante della squadra, si punterà molto sul paraguayano Federico Santander, 14 reti nella sua prima stagione in Danimarca. Campione nazionale, il Copenaghen è il principale fornitore della Nazionale danese (i difensori Ankersen e Jorgensen, i centrocampisti Kvist e Delaney, l'attaccante Cornelius).. -
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FORMAZIONI UFFICIALI
Club Bruges: Butelle, van Rhijn, Engels, Denswil, De Bock, Simons, Vormer, Pina, Vanaken, Diaby, Izquierdo.
Leicester: Schmeichel, Hernández, Huth, Morgan, Fuchs, Mahrez, Drinkwater, Amartey, Albrighton, Slimani, Vardy.. -
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Alla prima assoluta in Europa, le Foxes si portano a casa tre punti.
E' l'apice della storia del Leicester. E la serata non poteva andare nel migliore dei modi. 0-3 per gli uomini di Ranieri che vanno sul velluto in casa del Brugge e vanno in testa alla classifica del girone grazie al pari tra Porto e Copenaghen.
Dopo poco più di un minuto i padroni di casa hanno un'occasione clamorosa con Izquierdo che a tu per tu con Schmeichel spara fuori. Si svegliano gli inglesi e al 5' vanno avanti: sulla rimessa lunga con le mani di Hernandez difensore e portiere avversario non si capiscono e la palla li scavalca fino ad arrivare sul destro di Albrighton che insacca a porta vuota. Al 29' già raddoppio per le Foxes: punizione splendida di Mahrez sul palo del portiere che però non può nulla con il pallone che termina sotto l'incrocio dei pali. Nella ripresa ancora l'algerino, dal dischetto all'ora di gioco, fa il definitivo 0-3. Primi tre punti alla prima uscita in Champions League della sua storia.. -
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Al King Power Stadium il Leicester non rinuncia ad imporre il proprio gioco, cosa che da i suoi frutti, quando al 25° Slimani porta in vantaggio i Foxes con un colpo di testa in tuffo su cross del solito Mahrez. I ragazzi di Ranieri tengono bene il campo anche quando il Porto cerca di spingere per trovare il pareggio, concedendo ben poco. Seconda vittoria e primo posto nel girone per i campioni d'Inghilterra. . -
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Il Leicester batte anche il Copenaghen e continua a dominare il Girone G di Champions League. Al King Power Stadium gli uomini di Ranieri, reduci dalla batosta in Premier contro il Chelsea, sconfiggono 1-0 i danesi e ipotecano la qualificazione agli ottavi: decide la rete di Mahrez, inglesi a punteggio pieno. Colpo esterno del Porto, che passa 2-1 in casa del Bruges con un rigore al 93' e aggancia al secondo posto proprio il Copenaghen, a quota 4 punti.
Prosegue la stagione da Dottor Jekyll e Mister Hyde di Claudio Ranieri: in Premier va malissimo, in Champions viaggia a vele spiegate. Al King Power arriva la terza vittoria in altrettante gare, e ancora una volta a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Mahrez: l'algerino, lasciato inspiegabilmente in panchina contro il Chelsea, sbroglia la matassa al 40' con un esterno volante su sponda del connazionale Slimani. Terzo gol in tre gare europee per Mahrez, il Leicester sale a 9 punti e ha già un piede agli ottavi.
Nell'altra gara del Girone G, il Porto vince all'ultimo respiro in casa del Bruges. Allo Jan Breydel Stadion i belgi ci mettono coraggio e grinta, passando in vantaggio già al 12' con Vossen. Alla lunga però il maggior talento dei portoghesi, giustizieri della Roma nei playoff, viene fuori: al 68' Layun pareggia i conti, al 93' André Silva trasforma il rigore che stappa la classifica dei Dragoes. Leicester primo con 9 punti, Copenaghen e Porto secondi a 4 e Bruges desolatamente ultimo con tre sconfitte in altrettante partite.. -
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Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, ha parlato ai microfoni di Premium Sport nel post partita della vittoria in Champions League: "In campionato non riusciamo ad essere cosi concentrati come siamo in Champions, è normale per una squadra che per la prima volta partecipa d una competizione cosi importante. Tre partite nove punti, ancora non abbiamo raggiunto la fase successiva ma va bene. Per noi è importante andare o in Champions League o Europa League, l'importante è non fermarsi. Napoli? L'ambiente è pronto per lottare sui due fronti, sarà un duello appassionate. Ci sono altre squadre che vogliono lottare e creare pericoli alla Juventus, è un bene per il campionato. Noi ancora non siamo a livello delle grandi squadre e non ci possiamo permettere grande rotazioni". . -
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Il Leicester non va oltre lo 0-0 a Copenaghen, nella quarta giornata del Girone G di Champions League.
Al Parken Stadium la squadra di Ranieri soffre parecchio e non riesce ad avere la meglio dei danesi, che salgono a 5 punti e restano in corsa per la qualificazione agli ottavi. La squadra di Solbakken, però, viene staccata in classifica dal Porto: Andre Silva firma l'1-0 sul Bruges e regala tre punti importanti ai lusitani, che sono secondi a quota 7.
Niente qualificazione matematica, dunque, per il Leicester. Ranieri può comunque sorridere coi suoi 10 punti in 4 partite, alla luce di tre successi con 5 gol fatti e 0 subiti. Ma allo stesso tempo il tecnico italiano tira un grosso sospiro di sollievo, perché il Copenaghen avrebbe meritato il successo tra le mura di casa: diverse le parate decisive di Schmeichel, tra cui una al 90' su colpo di testa ravvicinato di Delaney. Le Foxes proveranno a chiudere i discorsi tra 15 giorni contro il Bruges.
Proprio i belgi si stanno rivelando la squadra materasso del girone. Dopo 4 partite sono ancora a 0 punti, con un solo gol fatto e 10 subiti. Al Do Dragao, a dire il vero, il Porto si limita ad un 1-0 firmato dal solito Andre Silva, alla seconda rete in questa Champions: suo il colpo di testa che decide il match al 37', su calcio d'angolo dell'ex interista Alex Telles.
La situazione nel Girone G: Leicester primo a 10 punti, Porto a 7, Copenaghen a 5 e Bruges ultimo a 0.. -
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Non può essere felice Claudio Ranieri, manager del Leicester, che ha scritto un'altra pagina di storia del club delle Midlands Orientali, approdata tra le migliori 16 d'Europa: "Sono felice per tutti, noi, per il presidente, per i ragazzi, per tifosi. Ci siamo garantiti un'altra tappa del nostro viaggio, che non so dove ci porterà, ma siamo felici di poterlo fare".
Una gara sofferta quella contro il Bruges: "Siamo partiti molto bene, abbiamo segnato subito due gol, abbiamo premuto e mantenuto il possesso, poi nella ripresa abbiamo perso un pò la strada. Ora torniamo a pensare alla Premier, è vero che forse eravamo più concentrati per la Champions".. -
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Partendo dagli uomini di Ranieri, la partenza è perfetta e Shinji Okazaki porta in vantaggio i suoi grazie ad una conclusione di sinistro precisa su assist di Fuchs sempre dalla sinistra. Nel primo tempo c'è solo il Leicester e al 28° arriva il raddoppio grazie a Rihad Mahrez, che dopo la doppietta della gara d'andata, timbra ancora il tabellino contro i belgi, questa volta su calcio di rigore. Nella ripresa, nonostante l'ottimo inizio segnato da diverse occasioni che avrebbero potuto portare a 3 le marcature per le Foxes, il Bruges riapre la partita con una conclusione potente di Izquierdo che si infila all'angolo alto alla destra di Zieler per il gol del 2-1 che è anche il primo subito dalla squadra di Ranieri in questa Champions. Nonostante il gol subìto gli uomini di Ranieri non si scompongono e vanno più volte vicini alla terza rete, soprattutto con Demarai Gray, che va due volte pericolosamente alla conclusione nei minuti finali.
Leicester City v Club Bruges 2-1 [5' Okazaki, 30' pen Mahrez(LEI); 52' Izquierdo(CBR)]. -
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Champions League, gruppo G: Leicester spiana la strada al Porto. Lusitani avanti
Il Leicester, ottenuto il primato con un turno d'anticipo, si presenta con una formazione piena di seconde linee e spiana la strada al Porto, che fa manita e si qualifica agli ottavi di finale. Inutile il successo del Copenaghen, che doveva sperare almeno in un pari dei Foxes in Portogallo. Europa amara per il Brugge, che chiude senza punti.
Brugge-Copenaghen 0-2 - 8' Mechele aut., 15' Jorgensen
Porto-Leicester 5-0 - 6' e 64' rig. André Silva, 26' Corona, 44' Brahimi, 77' Diogo Jota
Classifica
Leicester 13
Porto 11
Copenaghen 6
Brugge 0
Leicester e Porto agli ottavi di finale
Copenaghen ai sedicesimi di finale di Europa League.
Gruppo G |
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