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Remake della sfida giocata proprio un anno fa in Coppa Italia contro gli scaligeri.
Si gioca regolarmente allo Stadio Bentegodi venerdì sera alle ore 21 con diretta TV su Raisport 1
Sfida più che proibitiva per noi contro i gialloblù dell'ex capitano rossonero ed ex mister Fabio Pecchia.
Ancora assente Vacca per la squalifica
Vedremo se ci sarà spazio dall'inizio per Viola reduce dalla bella doppietta contro il Pontedera
AVANT| F0GG|A L0TTA C0N 0N0RE !!
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Verona-Foggia: arbitra Aureliano
Sarà il Signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna ad arbitrare la gara Verona-Foggia, valevole per il secondo turno di TIM CUP.
Aureliano ha già diretto il Foggia in 2 occasioni. La prima nella stagione 2010/2011, allo Zaccheria, il 13 febbraio del 2011, nella vittoriosa (4-1) gara contro la Juve Stabia firmata dalla doppietta di Insigne e dai gol di Sau e Romagnoli per il Foggia e Mezavilla per la Juve Stabia. La seconda all’Arena Garibaldi di Pisa, stagione 2011/2012, finita 1-1 con gol rossonero di Defrel e pareggio nerazzurro di Carparelli.
Aureliano sarà coadiuvato dal signor Matteo Bottegoni della sezione di Terni e dal signor Andrea Chiocchi della sezione di Foligno. Il quarto uomo è il signor Andrea Zanonato della sezione di Vicenza.
fonte: Ufficio Stampa Foggia Calcio. -
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Verona-Foggia: i convocati. Fuori Maza e Agostinone
I convocati dei rossoneri
Sono 21 i giocatori convocati dal mister rossonero Roberto De Zerbi per la gara Verona-Foggia. Fuori Maza per infortunio e Vacca per squalifica. Esclusi anche Agostinone, Lauriola, Narciso e Lanzaro.
1 GUARNA Enrico
2 TAROLLI Stefano
3 COLETTI Tommaso
4 DE ALMEIDA Angelo
5 EMPEREUR Alan
6 LOIACONO Giuseppe
7 MARTINELLI Luca
8 TITO Fabio
9 AGAZZI Davide
10 AGNELLI Cristian Antonio
11 GERBO Alberto
12 QUINTO Marcello
13 RIVEROLA Marti
14 SICURELLA Giuseppe
15 ARCIDIACONO Pietro
16 CHIRICO' Cosimo
17 LETIZIA Tony
18 LODESANI Davide
19 SARNO Vincenzo
20 PADOVAN Stefano
21 VIOLA Alessio. -
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Le parole del tecnico rossonero Roberto De Zerbi in conferenza alla vigilia di Hellas Verona-Foggia:
Lo stato fisico della squadra è buono. Anche quello tattico e mentale. Vedo entusiasmo, voglia di allenarsi forte da parte di tutti. Cercheremo di fare una buona partita, per migliorare condizione e meccanismi di gioco. Rispetto a domenica può esserci qualche cambiamento, 2-3 variazioni, ma niente di diverso a livello tattico. Rientrano dei giocatori importanti che vorrei far giocare per dargli minuti, per dargli le conoscenze giuste per migliorare quello che faremo durante l'anno. Empereur ad esempio, se arriva il transfert e sta bene lo faccio giocare volentieri. Padovan è già disponibile anche se lo è solo da due giorni, ha fatto solo due allenamenti veri. Non voglio buttarlo subito dentro, però può essere una soluzione importante. Viola? L'ho voluto io e nella testa mia era il sostituto naturale di Iemmello. Ha avuto una stagione difficile, costellata da infortuni importanti, e si è complicato un po' il tutto. Se lui sta bene io son contento, perché comunque siamo stati attenti a mandarlo in giro per l'Europa per guarirlo. Lui è un tenace, un duro. Se non troviamo una punta di livello alto alto e Viola dà garanzie di star bene, rimane lui con Padovan. Se non ha problemi fisici, è un top di categoria. Sarno sta bene.
La partita con il Pontedera, a livello di concetti, ha detto che siamo avanti come tabella di marcia. I nuovi arrivati mi stanno stupendo per voglia, per curiosità, per imparare un tipo di gioco diversi. Si può migliorare un po' tutto, la gestione della palla nella metà campo avversaria ad esempio.
Per completare la rosa ho fatto le mie valutazioni con la società. Sanno che serve un attaccante, che qualora non dovesse essere di primissimo livello, e Viola sta bene, possiamo restare così. E un terzino sinistro per far coppia con Tito. Se dovesse arrivare una punta forte, esce Viola. Prima di partire, l'ho chiamato a telefono e gli ho spiegato che la soluzione migliore sarebbe quella di rinnovare il contratto e mandarlo in prestito a giocare. Ma serve la soluzione ideale, che lo faccia giocare 38 partite. Via in prestito? Dipende dalla volontà del giocatore. Con la regola degli under facciamo fatica a tenerli tutti. Arcidiacono ad esempio, è uno che non manderei mai via. Può essere un titolare a tutti gli effetti, però qualche scelta bisogna farla. Per il terzino stiamo pensando a un over perché l'under che avevamo pensato, un '95, non vuol venire.
La regola under/over è una regola nella quale non credo, perché io credo nella meritocrazia, e questa non dipende dall'età. Non riesco ad accettarla, però devo farlo. Di Chiara? Io lo accoglierei a braccia aperte, è il procuratore che ci ha dato chiusura totale. E quando succede questo, o litighi con il procuratore, e l'ho già percorsa questa strada, oppure ti adegui e chiudi la porta, per colpa loro. Io andrei a prendere a piedi sia lui che Iemmello. Lui non mi risponde a telefono, non so se vuole tornare. Dinielli è bravo, di prospettiva, vorrei tenerlo tutto l'anno perché centrali mancini ce ne sono pochi. E disposti ad imparare come lui, ce ne sono ancor meno. Troverà poco spazio, però potremo ritrovarlo nostro e migliorato il prossimo anno. A centrocampo non so se parte qualcuno, Sicurella ad esempio, se prendiamo un altro under, può essere che lui vada a giocare. Può darsi che qualche over esca per far spazio all'over terzino. Deli? E' un giocatore forte, potrebbe fare al caso nostro. Potrebbe completare il centrocampo qualora qualcuno dovesse uscire. Sanchez mi ha stupito come tutti i nuovi, così come Guarna che non me lo aspettavo così sicuro con la palla tra i piedi. Martinelli è il prototipo del difensore che cercavamo. Empereur c'entra poco con la Lega Pro, Tito e Letizia sono certezze per la Lega Pro. Agazzi forse è qualcosa in più di quanto mi aspettavo. Quando Micale è andato via, eravamo convinti di prendere Sanchez e un under, cioè Provedel. Poi Provedel non ha accettato, e abbiamo dirottato le attenzioni su Guarna, optando per due over.
Il Verona è una squadra che punta a vincere il campionato di serie B. Noi andiamo per fare la partita nostra, cercando di farla come sempre con personalità. Rispetto a Verona-Foggia dello scorso anno, probabilmente arriviamo a questa partita in una condizione fisica e medica diversa. L'anno scorso siamo andati là con 7-8 infortunati e ne abbiamo perso altri sul campo, come Sicurella. Quest'anno l'unico indisponibile è Maza. Mi sarebbe piaciuto giocarmela con giocatori di più esperienza e più peso, come fatto a Bari. In campionato, la Juve Stabia si sta muovendo bene, oltre ovviamente a Catania, Lecce e Matera. In Lega Pro i valori son talmente vicini, che se le partite non le prendi dal lato giusto, poi vai con la Paganese costruita in 3 giorni e becchi una mazzata incredibile che te la ricordi per un anno.
Capitolo punta? L'obiettivo non è solo uno, il mercato è dinamico perché cambia. Vediamo. Per Donnarumma, ad oggi se la Salernitana dice che non esce, non c'è un problema economico. Se dicono incedibile, non so se dipende dalla quantità di soldi che vengono messi sul piatto. Il mio obiettivo è cercare di vincere spendendo, perché spendendo hai più possibilità di vincere. Però devi spendere con competenza, in maniera oculata. Si vince però prendendo i giocatori. I risultati arrivati in questi anni, sono stati raggiunti perché si avevano giocatori forti. La trattativa poi la fa il direttore sportivo. Io ho dato più di un nome.
Noi la punta forte l'abbiamo, Viola a livello di qualità non ha niente di meno di quelli che circolano. Ha da invidiare il fatto che gli altri hanno giocato 35 partite lo scorso anno. Mazzeo è un profilo importante, che a me piace tantissimo. Dal Benevento ancora non si capisce se esce o se non esce. Pettinari è un profilo più simile a Mazzeo che a Cacia o Donnarumma. Anche Perez dell'Ascoli è un bel profilo. In base alle caratteristiche dell'attaccante, cerco di strutturare quello che gli gira intorno
Foggia.iamcalcio.it. -
Gialloblu Superstar .
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Non vedo l'ora di rivarcare le soglie del Bentegodi dopo mesi di astinenza...vedremo come ha assemblato il gruppo Pecchia. . -
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Foggia, a Verona per cercare la rivincita
È di nuovo Hellas Verona – Foggia. A 356 giorni dalla scorso 15 agosto saranno ancora una volta gli scaligeri ad ospitare i rossoneri per disputare una partita di Tim Cup. Nella passata stagione il match era valevole per il 3° turno, con il Foggia che nelle 2 partite precedenti eliminato la Lucchese (2-1 ai tempi supplementari, dopo l’1-1 dei 90 minuti regolamentari) ed il Bari nel derby disputato al San Nicola di Bari e vinto 2-1, con il Verona che ebbe poi la meglio sui “Satanelli” per 3-1, eliminandoli dalla competizione: dopo il momentaneo vantaggio di Loiacono al 17° a finalizzazione di un ottimo schema su calcio piazzato, Halfredsson pareggiò al 22° con un gran tiro in diagonale di prima intenzione da fuori area; nella ripresa le reti di Toni, di testa al 61° su cross dalla destra di Siligardi, e di Jankovic, anch’egli da testa su calcio d’angolo battuto da Romulo al 79°, decisero l’incontro.
L’Hellas Verona disputerà questa sera la prima partita ufficiale della sua stagione e vedrà l’esordio in panchina dell’allenatore Fabio Pecchia, vecchia conoscenza del Foggia sia come giocatore, per lui 42 presenze e 5 reti tra la parte finale della stagione 2006/07 e la stagione 2008/09, che come allenatore nella stagione 2009/10 assieme a Porta, in un’esperienza che terminò anticipatamente a causa dell’esonero del duo, sostituito poi da Ugolotti, nella stagione che terminò con la salvezza raggiunta ai play-out contro il Pescina grazie al colpo di testa di Caraccio.
Rispetto alla passata stagione la rosa della formazione veneta ha visto molti cambiamenti, alcuni dei quali dovuti anche alla retrocessione in Serie B. Non sarà certamente presente in campo il campione del Mondo di Germania 2006 Luca Toni, ritiratosi dal calcio ma rimasto nella società veronese come dirigente.
La probabile formazione di mister Pecchia vede un 4-3-3 con Nicolas in porta; difesa a 4 composta, da destra a sinistra, da Romulo, Bianchetti, Helander e Pisano; a centrocampo Fossati dovrebbe agire da regista tra le mezzali Greco e Viviani; in attacco sembra andare verso la panchina il figlio d’arte Ganz, con Pazzini che dovrebbe agire da prima punta supportato da Siligardi e Luppi.
Il Foggia arriva a questa partita dopo aver battuto 3-1 il Pontedera, con Viola che, negli ultimi 10 minuti della ripresa, ha spezzato l’equilibrio del match che era stato portato sull’1-1 dalle reti di Chiricò e Santini.
Ufficializzato l’acquisto del portiere spagnolo Sanchez, che però non è stato convocato per il match così come i partenti Narciso, Agostinone e Lanzaro, i “Satanelli” dovranno anche questa volta fare a meno dello squalificato Vacca, oltre all’infortunato Sainz-Maza.
De Zerbi potrebbe apportare qualche cambiamento rispetto al 4-3-3 di partenza del match disputato contro il Pontedera: in porta rimane stabile Guarna; davanti al numero 1 nella difesa a 4 Angelo e Tito agiranno da esterni con dubbio per la coppia centrale riguardante Empereur, per il quale manca l’ok da parte della Lega, con il brasiliano che partirebbe titolare con Martinelli qualora dovesse arrivare o altrimenti verrebbe sostituito da Coletti; a centrocampo il trio dovrebbe essere composto da Agazzi in posizione di play, con Agnelli e Riverola, o Gerbo, ai suoi lati; in attacco Viola sembra essere favorito per la maglia numero 9, mentre per le altre 2 maglie c’è un ballottaggio a 3 tra Sarno, che qualora dovesse giocare farebbe il suo esordio stagionale, Chiricò e Letizia.
Dirigerà la partita il Sig. Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna, assistito dal Sig. Matteo Bottegoni di Terni e dal Sig. Andrea Chiocchi di Foligno. Quarto uomo sarà il Sig. Andrea Zanonato di Vicenza.
Probabili formazioni:
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Romulo – Bianchetti – Helander – Pisano; Greco – Fossati – Viviani; Siligardi – Pazzini – Luppi
All.: Sig. Fabio Pecchia
Foggia (4-3-3): Guarna; Angelo – Martinelli – Empereur (Coletti) – Tito; Agnelli – Agazzi – Riverola (Gerbo); Sarno (Chiricò) – Viola – Chiricò (Letizia)
All.: Sig. Roberto De Zerbi
Calciofoggia.it. -
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Foggia Calcio e Verona puntano al passaggio del turno in Tim Cup. Chi vince va a Crotone, ma per De Zerbi sarà anche un banco di prova per il campionato
«A Verona per crescere, acquisire sicurezze dal punto di vista mentale e tattico». Il tecnico Roberto De Zerbi fissa l’obiettivo per la sfida di questa sera del Bentegodi, valevole per il secondo turno di Tim Cup. I rossoneri sono attesi dal Verona dell’ex Fabio Pecchia, appena retrocesso in Serie B, ma candidato numero uno alla promozione in Serie A, per disponibilità economiche, importanza della piazza e qualità della rosa.
Un banco di prova importante per Agnelli e soci, che ripartono dalle note positive registrate nella prima uscita stagionale contro il Pontedera. «Abbiamo fatto meglio di quanto pensassi, questo significa che il percorso di integrazione dei nuovi è a buon punto. Probabilmente siamo più avanti del previsto ma c’è ancora molto da lavorare. Ad esempio serve una miglior gestione del possesso palla in fase offensiva».
Per il secondo anno consecutivo il tabellone della Tim Cup propone la sfida del Bentegodi. L’anno scorso si giocò il 15 agosto, era il terzo turno (il Foggia aveva superato Lucchese e Bari) e la partita finì 3-1 per i veneti. De Zerbi fa spallucce: «Avrei voluto giocarmi quella partita con tutti gli uomini a disposizione, invece ci presentammo a Verona con una lunga lista di infortunati, che diventò più ampia al fischio finale del Bentegodi. Questo non significa che avremmo vinto, non era certo quella una partita da vincere a tutti i costi, tuttavia…».
Così come l’anno scorso la sfida all’undici gialloblu diventa un importante banco di prova per testare uomini e schemi in vista dell’inizio del campionato, obiettivo primario del club dauno. Il tecnico valuta dei cambi rispetto al match contro il Pontedera: «nessuno stravolgimento tattico, solo qualche cambio, forse tre, per permettere ad alcuni calciatori (neo acquisti e rientranti da infortunio nda) di mettere nelle gambe minuti e inserirsi al meglio nell’impianto di gioco».
Insomma, palla al centro, si gioca. Un po’ per il prestigio e per passare il turno (chi vince va a Crotone), un po’ per trovare la quaratura del cerchio a meno di tre settimane dall’inizio del campionato.
METEO – Verona – Foggia si giocherà sotto la pioggia. Almeno questo è quanto prevedono i maggiori istituto di rilevazione meteorologica. Già da questa mattina si registrano precipitazioni atmosferiche che nel primo pomeriggio potrebbero trasformarsi in un vero e proprio temporale. Dunque il terreno potrebbe presentarsi pesante e scivoloso.
FOGGIA – De Zerbi ritrova Sarno, tornato ad allenarsi regolarmente con la squadra ed Empereur, per il quale si attende l’ok dalla lega per poterlo schierare. «Qualora dovesse arrivare farà parte dell’undici di partenza», ha sottolineato il tecnico. Chiricò e Letizia si giocano un posto sulla corsia di sinistra di attacco, con Viola pronto a riprendersi la maglia numero nove, finita sulle spalle di Riverola contro il Pontedera.
Lo stesso spagnolo potrebbe tornare a centrocampo dove rileverebbe Gerbo. Partirà dalla panchina il centravanti Padovan, rientrato martedì dalla torunée in Cina della Juventus. Non convocati l’infortunato Maza (collaterale del ginocchio), lo squalificato Vacca, oltre ad Agostinone, Narciso e Lanzaro, sul piede di partenza. Questo il possibile undici titolare.
FORMAZIONE –
VERONA – Il tecnico Pecchia perde Souprayen per infortunio. Al suo posto nel ruolo di terzino sinistro potrebbe giocare Pisano con Romulo sulla corsia opposta. Nonostante la presenza di due centravanti come Ganz e Pazzini il Verona non dovrebbe rinunciare al 4-3-3 di partenza.
Foggiasport24.com. -
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Una domanda per i butei :
È vero che sta piovendo molto in questo momento a Verona e si prevede campo molto pesante??. -
.Una domanda per i butei :
È vero che sta piovendo molto in questo momento a Verona e si prevede campo molto pesante??
È' tutta la birra che si è' bevuto Lesso e Pera, Page e l'altro valonese che abbiamo sul forum
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2-1 per i gialloblù
Usciamo fuori a testa alta contro l'Hellas
Peccato perché soprattutto il primo tempo avevamo giocato bene (con gol ingiustamente annullato a noi detto anche dal telecronista Rai)
Comunque guardiamo avanti e testa al campionato. -
cangrande .
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Il Foggia NON e' una squadra di Lega Pro. Ha molta qualita'.
Nel secondo tempo il Verona ha legittimato il successo creando piu' occasioni anche se la piu' limpida l'ha avuta il Foggia.. -
.Il Foggia NON e' una squadra di Lega Pro. Ha molta qualita'.
Nel secondo tempo il Verona ha legittimato il successo creando piu' occasioni anche se la piu' limpida l'ha avuta il Foggia.
Eh sì ...il secondo tempo siamo calati a centrocampo dove abbiamo sofferto
Alla fine però siamo comunque soddisfatti
Si sono fatti sentire i tifosi rossoneri della Sud alla loro prima uscita in trasferta dopo anni. -
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FOGGIA 2-1; LE PAGELLE
Ancora un volta il Bentegodi di Verona risulta indigesto per i rossoneri guidati da mister De Zerbi ed ancora una volta il Foggia ha giocato una bella partita ma ne esce sconfitto proprio come e’ successo lo scorso anno.
Guarna 6.Incerto nelle uscite e nell’impostazione del gioco, ma bravo in un paio di occasioni dove sventa azioni pericolose da parte degli scaligeri
Angelo 6.Ottima la sua fase offensiva, lasciano a desiderare le chiusure sui suoi avversari. Colpevole sul gol che regala la vittoria al Verona
Tito 5.Ancora non entra negli schemi del mister, partita in ombra la sua
Empereur 6,5.Buona la sua gara, mai in affanno sui suoi diretti avversari.
Martinelli 7,5.E’ sicuramente un giocatore di un altra categoria, esce sempre in anticipo sul suo avversario non concedendogli nessuna occasione
Agazzi 6.Buono il suo primo tempo e la squadra ne giova molto sopratutto nell’impostare la fase offensiva. Nel secondo tempo cala vistosamente.
Riverola 7.Gara sontuosa la sua, il mister decide di cambiarlo nella ripresa
Agnelli 6,5.Ancora una partita tutto cuore. Un’unica pecca la troviamo quando tutto solo d’avanti a Nicolas decide di passare a Sarno facendo sfumare cosi un ghiotta occasione.
Chirico’ 6,5.Partita dai due volti, nel primo tempo fa impazzire Pisano, nella ripresa abbassa di molto il suo baricentro e non riesce più’ ad essere pericoloso
Sarno 5,5.Cambia più’ volte la sua posizione in campo ma il risultato non cambia.Nella ripresa ha sui piedi un ottima occasione ma la sciupa clamorosamente
Letizia 7.Nota positiva la sua. Gioca su ogni pallone mettendo in campo tanto agonismo. Esce stremato nella ripresa
Viola-Gerbo-Arcidiacono s.v
De Zerbi 6.Foggia nuovo errori vecchi ed ancora una volta assistiamo una gara che vede il Foggia padrone del campo ma ancora una volta ne esce sconfitto.
Foggialandia.it.
Hellas Verona - FoggiaSecondo Turno TIM Cup '16-'17 |
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