A.c. Padova 1910

2015-16

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mercato Padova, trattativa bloccata per Fabiano e Bizzotto. Proposto La Mantia, mentre Torromino...
    04.07.2015 15:24 di Redazione Padova Sport

    Trattativa in fase di stallo per i difensori Bizzotto e Fabiano, c'è la volontà di portarli a Padova ma ancora non è stato raggiunto l'accordo economico. Così Fabrizio De Poli, ai nostri microfoni: "Sono trattative che al momento non sono chiuse, finche non c'è l'ok del giocatore e la firma noi non possiamo farci niente". Su Bizzotto c'è l'interesse anche di altri club di Lega Pro e di B, si continua a lavorare per portarlo a Padova. Notizia di giornata invece l'interessamento per Andrea La Mantia, anche se sarebbe più corretto parlare di proposta del procuratore: "E' un attaccante di cui abbiamo parlato, ma al momento dico di no". Si tratta di un classe '91, reduce dalla buona stagione nel San Marino. Tra gli esterni d'attacco chiacchierati c'è Beppe Torromino ('88), ultima stagione a Grosseto, ma rientrato a Crotone: "Andrà in ritiro con la prima squadra, quindi al momento no, se ne parla più avanti", spiega De Poli. Intanto spunta anche l'interesse per un giocatore che due anni fa è stato molto vicino alla Sampdoria, il centrale paraguaiano Ivan Canete, già soprannominato il Barzagli dell'Atletico, difensore classe 1995 di grandissimo talento. Un colpo davvero importante se dovesse andare in porto, ci stanno lavorando il ds De Poli e l’agente Fifa Luca Fiorini che ne cura gli interessi. Sarebbe un acquisto a titolo definitivo, visto che il giocatore è svincolato.

    CITAZIONE (Red&Grey 4Ever @ 4/7/2015, 14:09) 
    quasi ...che secondo me almeno è..era meglio prima.. come nome.. no?

    eh!? dici che era meglio s.s. Biancoscudati Padova? ma che stai adi? :woot:
    se la cremonese fallisse (spero di no chiaramente) e cambiasse nome in grigiorossi cremona tu terresti questo o vorresti tornare a u.s. Cremonese?
     
    Top
    .
  2. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ufficiale: la Biancoscudati Padova diventa Calcio Padova!
    Andrea Pistore 7 luglio 2015

    CalcioPadovaSpa


    Il giorno tanto atteso. Ora è davvero ufficiale: la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha approvato il cambiamento della denominazione sociale da SSDARL BIANCOSCUDATI PADOVA in CALCIO PADOVA S.P.A. Da luglio 2014 a luglio 2015: bentornato Calcio Padova

    CalcioPadovaSpa
     
    Top
    .
  3. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    De Poli: “Pensavamo ad un’amichevole con Napoli o Samp all’Euganeo, ma con questo campo…”
    Gabriele Fusar Poli 9 luglio 2015


    Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia

    […]
    È attesa, intanto, per oggi la conferma definitiva dall’Udinese per la disputa di un’amichevole tra i bianconeri friulani e i biancoscudati di Carmine Parlato: la partita si disputerà allo stadio comunale di Lignano Sabbiadoro alle 20.30 di mercoledì 5 agosto, a soli tre giorni dalla chiusura del ritiro di Pieve di Cadore. La società, però, ha dovuto rinunciare all’organizzazione di un test che sarebbe stato ancora più affascinante: l’idea era di coinvolgere il Napoli o la Sampdoria per farli giocare allo stadio Euganeo la seconda settimana di agosto, ma le condizioni del terreno di gioco dopo il concerto di Jovanotti (e con due date di Vasco in programma tra pochi giorni) hanno mandato in fumo ogni speranza. «Avevamo avviato i contatti con entrambi i club», ammette De Poli, «ma, vista la situazione, abbiamo rinunciato. Un campo decente è la prima condizione che squadre così blasonate pongono prima di un’amichevole, e al momento non ce l’abbiamo».

    Euganeo-1-600x330

    comunicato ufficiale: il campo dell’Euganeo sarà in condizioni adeguate già ad inizio agosto
    Gabriele Fusar Poli 9 luglio 2015

    Fonte: Biancoscudati Padova

    In seguito alla verifica odierna con i tecnici incaricati, con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e della Società Calcio Padova, cadono gli allarmismi per i recupero in tempi brevi delle condizioni migliori del manto erboso dello stadio Euganeo.

    Subito dopo il doppio evento “Vasco Rossi” saranno effettuati tutti gli interventi necessari affinché in massimo dieci/quindici giorni il prato riacquisti la perfetta uniformità.

    Il Calcio Padova potrà quindi disporre dalla prima settimana di agosto, del campo adeguato anche a manifestazioni di alto livello.

    Bonetto: “Giocare al Plebiscito? Ottimo progetto, soprattutto se legato alla costruzione del nuovo stadio…”
    Gabriele Fusar Poli 9 luglio 2015

    Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello

    Padova al «Plebiscito», si può fare. E la «benedizione» arriva pure dall’amministratore delegato biancoscudato Roberto Bonetto. «Col sindaco Bitonci – spiega – abbiamo un rapporto di ampia collaborazione. Ho letto la sua intervista e la sua volontà, ribadita anche dall’assessore Rampazzo, di farci giocare al “Plebiscito”. Penso che sia un progetto molto interessante, più che mai se sarà legato alla costruzione del nuovo stadio. Non possiamo che esserne felici, penso si tratti di un’ottima idea. Siamo pronti a collaborare nella parte che ci riguarda, aspettiamo che il Comune faccia le sue mosse. E ritengo sia molto importante che si stia lavorando sulla Cittadella dello Sport attorno all’”Euganeo”. Quello è un progetto che ci è stato prospettato e che appoggiamo in pieno. Insomma, andiamo avanti con fiducia, passo dopo passo». Quei passi che sono già stati compiuti col ritorno alla denominazione Calcio Padova del club. «Quando ieri mattina (martedì mattina, Ndr ) ho visto il comunicato della Figc – ammette Bonetto – mi sono emozionato. Per chi, come noi, è partito da zero, è un passo molto importante, fondamentale. Poterci chiamare Calcio Padova è una bellissima sensazione, a breve torneranno anche scudo e memorabilia, ma credo che il più sia stato fatto. Adesso costruiremo una squadra competitiva, lasciamo lavorare il direttore nella consapevolezza di avergli messo a disposizione un budget di tutto rispetto».

    wpid-20150709103654

    giovedì 16 luglio verrà svelato il nuovo logo. E i tifosi saranno i protagonisti della campagna abbonamenti…
    Gabriele Fusar Poli 11 luglio 2015

    Fonte/foto: Biancoscudati Padova

    Scendi in Piazza con il Padova! I biancoscudati ti aspettano per diventare protagonista della campagna abbonamenti 2015-2016

    Giovedì 16 luglio alle 18.30 Piazza delle Erbe diventerà un grande set dove tutti i tifosi che interverranno saranno fotografati e ripresi per entrare a far parte dell’immagine della campagna abbonamenti.

    Centinaia di volti, centinaia di voci. Portate le vostre maglie, le vostre, sciarpe, le vostre bandiere e tutto ciò che avete di biancoscudato. Raccontateci la vostra passione e aiutate la Società a portare allo stadio tutti gli sportivi padovani.

    Con voi ci saranno anche i dirigenti del Calcio Padova, mister Parlato e i biancoscudati di ieri e di oggi che sveleranno il nuovo logo del ritrovato Calcio Padova.

    In regalo 500 portachiavi direttamente dal virtual store.

    Il Calcio Padova ringrazia l’amministrazione comunale per la collaborazione e da a tutti l’appuntamento per giovedì 16 luglio alle 18.30.

    il programma delle amichevoli dei biancoscudati: confermata quella con l’Udinese, c’è anche il Belluno
    Gabriele Fusar Poli 10 luglio 2015

    Fonte: Biancoscudati Padova

    Questo il programma delle amichevole del Calcio Padova che si svolgeranno durante il ritiro di Pieve di Cadore (Belluno) dal 18 Luglio al 2 Agosto:

    – Domenica 26 Luglio ore 16:00 Rappresentativa Cadore Dolomiti – Padova presso Pieve di Cadore

    – Mercoledì 29 Luglio ore 19:30 Belluno – Padova presso Stadio Polisportivo Belluno

    – Domenica 2 Agosto ore 16:00 Campodarsego – Padova presso Pieve di Cadore

    – Mercoledì 5 Agosto ore 20:30 Udinese – Padova presso Lignano Sabbiadoro

    De Poli: “Abbiamo l’ok per Anastasio. Arcidiacono? Decida lui cosa fare…”
    Gabriele Fusar Poli 11 luglio 2015

    Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia/Gazzettino, Andrea Miola

    Che il dio denaro potesse mettere i bastoni tra le ruote, ad un Padova che parte con una base economica importante ma che non può, realisticamente, tenere testa ad altre compagini della Lega Pro con ben altre disponibilità, lo si era messo in conto. Ma che anche l’appeal della piazza potesse sminuirsi, nessuno se lo sarebbe aspettato. Nicola Bizzotto, classe 1990, difensore centrale in cima alla lista della spesa biancoscudata, ieri mattina è definitivamente sfumato, e per Fabrizio De Poli e il club di viale Rocco si è rivelato uno smacco non da poco: il difensore, nativo di Cittadella, alla fine ha scelto di firmare il rinnovo contrattuale con il Bassano, rifiutando la proposta padovana. «Nella tarda mattinata mi è stato comunicato che questa è stata la scelta del giocatore», la spiegazione del ds.

    «Era tutto a posto, stavo aspettando i dati per definire il contratto, invece all’ultimo momento Bizzotto ha cambiato idea. L’ho chiamato subito, lui ha ringraziato e si è scusato giustificando la sua come una scelta dettata da motivi personali». Ad una settimana dalla partenza per il ritiro di Pieve di Cadore, l’unico nuovo acquisto rimane quindi il portiere Alessandro Favaro. Entro il 18 luglio, però, qualche colpo verrà verosimilmente – visti i precedenti, ora il condizionale è d’obbligo – concretizzato. «Ho sentito uno stretto collaboratore del ds del napoli, Giuntoli», prosegue De Poli. «Abbiamo l’ok per il terzino Anastasio, verrà in prestito secco. Per tutti gli altri (Fabiano, De Risio, Di Nicola, ndr) siamo in attesa di risposte. Quanto ad Arcidiacono, ho parlato direttamente con il giocatore: la nostra offerta rimane la stessa, decida lui cosa fare».



    Due rinnovi, quelli di Niccolini e Mazzocco, altrettante operazioni virtualmente definite che riguardano i terzini sinistri «under» Di Nicola e Anastasio, ma pure due fumate nere su trattative che sembravano destinate al lieto fine. Una giornata in agrodolce sul fronte mercato per il Padova che incassa a sorpresa il no del centrale difensivo Nicola Bizzotto e che getta la spugna nella corsa per ingaggiare Arcidiacono. Lascia in particolare di stucco il dietrofront del difensore del Bassano. «Pensavo fosse tutto a posto – spiega il direttore sportivo Fabrizio De Poli – dato che sul piano economico l’accordo era stato raggiunto – e attendevo i dati per definire il contratto, ma questa mattina (ieri) il ragazzo mi ha chiamato per dirmi che ha cambiato idea per una scelta personale e che rinnoverà con il Bassando, ringraziando per l’offerta e scusandosi». Pronto un biennale con la società vicentina. Quanto ad Arcidiacono, è stato invece lo stesso De Poli, dopo avere atteso invano troppo tempo, ad avvisare l’interessato di sentirsi libero: «La nostra offerta resta la stessa, ma ci guardiamo attorno».

    Tra le alternative, Zecchin e Torromino, legato ancora per due anni al Crotone dopo la positiva esperienza a Grosseto: «Entrambi sono ottimi giocatori e tecnicamente possono ricoprire quel ruolo. Torromino ha altre offerte importanti e per il momento resta in Calabria, ma abbiamo comunque un paio di altre opzioni». Verso il nero su bianco, dopo che De Poli si è accordato con il Napoli, l’ingaggio in prestito secco del giovane Armando Anastasio e quello in prestito con diritto di riscatto a favore del Padova e contro riscatto del Pescara di Davide Di Nicola che però prima deve firmare il proprio contratto con gli abruzzesi. Si attende inoltre l’appuntamento con l’agente Jerry Palomba per chiudere le operazioni con il difensore centrale Fabiano e, più complessa, con il centrocampista De Risio. Sempre aperte in attacco le piste Neto Pereira e Altinier.

    MERCATO PADOVA: arrivi, partenze e trattative
    10.07.2015 02:44 di Redazione Padova Sport

    ARRIVI: Favaro (p, Sacilese)

    PARTENZE: Lanzotti (Modena), Cicioni (fc), Sentinelli (Piacenza), Thomassen (Abano), Bortot (Bassano), Degrassi (Juventus), Salvadori (Union Ripa), Mattin (fc), Fenati (Sampdoria), Mazzocco (Parma), Nichele (fc), Segato (Abano), Denè (fc), Zubin (Triestina), Ferretti (Imolese).

    TRATTATIVE: Bortot (d, Bassano), Mazzocco (c, svincolato), Fabiano (d, svincolato), Bizzotto (d, svincolato), Arcidiacono (a, svincolato), Del Pinto (c, svincolato), De Risio (c, Benevento), Canete (d, svincolato), Neto (a, Varese), Schiavon (c, Avellino), Anastasio (d, Napoli), Corti (c, svincolato), Torromino (a, Crotone), Di Nicola (d, Pescara), Scognamillo (d, Ascoli).
     
    Top
    .
  4. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ufficiale Altinier. E Marco Bergamin rivela: “Sono anche andato al mare a Jesolo con lui per convincerlo!”
    Gabriele Fusar Poli 14 luglio 2015

    Affari sotto l’ombrellone. A rivelare la curiosità di giornata è Marco Bergamin, che a margine della firma di Christian Altinier ha rivelato: “Altinier? È un colpo a cui tenevamo molto, lo seguivamo da un mese e siamo contenti di averlo messo a segno. L’ho convinto anche andando al mare a Jesolo, dove lui si trovava…”. Queste le altre dichiarazioni rilasciate dal collaboratore tecnico, braccio destro di Fabrizio De Poli: “Le sue caratteristiche? Assomiglia ad Inzaghi, con un gran fiuto del gol perché nell’ultima stagione ne ha messi a segno 17. Il contratto triennale? È un segnale importante, è uno degli uomini di punta su cui costruire il futuro di questa squadra! Il campionato? Sarà dura, perché ci sono squadre come Alessandria e Pavia che stanno costruendo organici importanti”.

    Queste, invece, le prime parole da giocatore biancoscudato di Altinier: “”Era da un po’ che se ne parlava con la società, e finalmente abbiamo trovato l’accordo! Parlavo col Padova già da tempo, poi si è inserito il Mantova che è anche la mia città ma io sono abituato a mantenere la parola data e quindi ho scelto i Biancoscudati… Il contratto? Triennale, segno di un progetto serio e duraturo. Io prometto il massimo impegno e la professionalità, come sempre! Sono davvero contento per tutto… Parlato? Ci ho parlato ma non approfonditamente. Cunico? Ci ho già giocato, lo sento sempre perché è un amico. Mi ha consigliato di venire? Con piazze come Padova non c’è bisogno di ricevere consigli, il nome parla già da solo! I tifosi? So che è una piazza esigente con una grande storia alle spalle, ma l’ho già messo in preventivo e non è affatto un problema… Il mancato rinnovo con l’Ascoli? Sarebbe da chiedere a loro, non mi hanno fatto sentire sicuramente importante!”

    De Poli annuncia altri cinque acquisti: “Fatta per Diniz, Fabiano, Anastasio, Turea e Pardo!”
    Gabriele Fusar Poli 14 luglio 2015

    Sei in uno. Per rispondere ai primi mugugni: Fabrizio De Poli rilancia, e dopo la firma di Altinier annuncia altri cinque acquisti: Diniz, Fabiano, Anastasio, Turea e Pardo. Ma andiamo con ordine, proponendovi le dichiarazioni rilasciateci dal ds biancoscudato nella sala stampa dello stadio Euganeo: “Fabiano e Diniz? C’è l’accordo, manca solo la firma ma saranno dei nostri. Fabiano firmerà un contratto annuale, Diniz un biennale. Zaffagnini? Per adesso abbiamo preso tempo. Canete? Stiamo aspettando il suo agente spagnolo, ma può darsi che arrivi anche qualche altro centrale difensivo. Altinier? I numeri parlano a grande favore per lui, perché cacciarla dentro 17 volte in una stagione in Lega Pro è tanta roba. In avanti a posto con lui? Potrebbero ancora arrivare due giocatori, e uno dei due potrebbe fare sia l’esterno che anche l’interno. Neto Pereira? È nel nostro mirino. Torromino? Sta ricevendo offerte importanti, e noi abbiamo bisogno di giocatori nel breve termine. Abbiamo chiuso anche per Oleg Turea, esterno destro classe 1997 dell’Este. Anastasio? Anche lui è dei nostri. Di Nicola? Aspettiamo ancora qualche giorno. Il terzino destro? Siamo su un giovane. Pardo terzo portiere? Stiamo valutando di portare in ritiro uno/due portieri del 1997, e uno è Pardo (proveniente dalla Virtus Volla, squadra dell’Eccellenza campana), che quindi è dei nostri. De Risio? Mi dispiace che si sia accasato a Castellammare, strano che abbia fatto questa scelta perché non è neanche una questione economica… A centrocampo? Conto di chiudere qualcuno entro sabato, stiamo cercando un Under ma anche un Over. Petkovic? Gli abbiamo fatto un biennale perché puntiamo molto su di lui”.
     
    Top
    .
  5. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bitonci conferma la sua idea: “Biancoscudati al Plebiscito dal 2016 e nuovo stadio da 25mila posti”
    Gabriele Fusar Poli 15 luglio 2015

    Prima l’aveva annunciato. Poi l’aveva confermato. Ora lo ribadisce: dopo averlo pubblicamente svelato con un intervista sul “Corriere del Veneto” il 24 giugno, Massimo Bitonci parla nuovamente del progetto di spostare il Padova al Plebiscito e della costruzione di un nuovo stadio sulle “ceneri” dell’Euganeo, che verrebbe abbattuto. Questa l’intervista rilasciata dal sindaco di Padova a Stefano Edel e pubblicata sull’edizione odierna de “Il Mattino di Padova”:

    “Uno stadio nuovo, da costruire su quello vecchio (che verrebbe abbattuto), con una cittadella dello sport intorno, composta da 5-6 campi di calcio, un paio dei quali in sintetico, da una foresteria, un percorso vita per jogging e un centro commerciale che farebbe da volano per spingere i privati ad investire in un progetto destinato a rivoluzionare l’intera area intorno all’Euganeo. In attesa di capire se e quando sarà possibile convincere gli imprenditori privati nella realizzazione di un impianto che costerebbe più di 50 milioni di euro, per una capienza di 25 mila posti (senza pista di atletica), il football di casa nostra troverebbe ospitalità in un Plebiscito trasformato di sana pianta da tempio del rugby a struttura in grado di accogliere il Padova e i suoi tifosi, anche in caso di promozione in Serie B. È l’idea che Massimo Bitonci coltiva da qualche mese, e che dopo il concerto di Vasco Rossi di lunedì sera, a cui ha assistito con l’intera famiglia, riprende con forza, a poche ore (domattina, alle 11.30) dalla presentazione in Comune della nuova compagine societaria biancoscudata e del nuovo logo. Sindaco, l’Euganeo rifatto da cima a fondo è solo un desiderio o poggia su basi solide? «Il Comune non può costruire uno stadio nuovo di zecca, costerebbe troppo, ma contribuire alla realizzazione di un vero e proprio polo sportivo nella zona, questo sì. Il progetto è più di un’ipotesi, ci stiamo pensando, soprattutto ho fatto presente ai dirigenti del Padova che i privati, se interessati, devono farsi avanti. E la dirigenza biancoscudata (Bergamin, Bonetto e soci, ndr) sta lavorandoci su». Stadio all’inglese, comunque, con gli spalti a ridosso del campo di gioco? «Certo. Chiaro, bisognerebbe buttare giù l’esistente e rimetterne in piedi uno diverso. Va rimossa la pista di atletica e gli spalti devono essere a contatto con il prato». Sembra di capire, però, che per ora nulla si muoverà… «Ecco il punto. Stiamo pensando di trasformare il Plebiscito, che oggi non è a norma neppure per il rugby, in una struttura deputata ad accogliere il calcio, anche se tutto ciò si concretizzerebbe fra poco più di un anno. Se avremo il via libera al progetto, ha senso, mi domando, tirare su una curva provvisoria, dietro la porta sud, per una sola annata?».

    Dunque, ci sarebbe ancora una stagione per i tifosi biancoscudati nell’attuale stadio e poi il trasferimento in via del Plebiscito… «Ha capito bene. I lavori da effettuare al Plebiscito, tutti peraltro già finanziati, non sono strutturali. Si va per stralci: il primo riguarda la sistemazione di tutti i seggiolini nelle tribune, là dove oggi ci sono solo gradoni. Poi la recinzione unica intorno al campo, probabilmente in plexiglass, e corrimano sulle corsie di salite e discesa dagli spalti». D’accordo, e le curve? «Ci arrivo. Poi dovremo posizionare i tornelli agli ingressi, allestire una sala di sorveglianza per le forze dell’ordine che devono vigilare, e allestire una sala-stampa che ora manca. Quindi, gli accessi: con due perequazioni urbanistiche, una a nord e una a sud dell’impianto, potremmo favorire l’afflusso di tifosi ospiti da una parte e locali dall’altra. Quanto alle curve, stiamo valutando una struttura a sud, interamente coperta, in acciaio, oltre ad una per gli ospiti. In questo modo avremmo una capienza totale dello stadio di 10 mila spettatori, sufficiente non solo per la Serie B ma anche per giocare in deroga in caso di salto in A». Costo dell’intervento? «Dalla prossima variazione di bilancio avremo l’importo esatto, non inferiore comunque a 2-2,5 milioni di euro. Per una messa a norma definitiva, ribadisco». Il rugby? «I test-match ed eventuali amichevoli internazionali potrebbero essere tranquillamente ospitati lì. Per il Petrarca c’è la Guizza». Ci dia dei tempi… «Se l’ufficio di progettazione del Comune e i tecnici del Coni mi daranno l’ok, il bando di gara per i lavori scatterà a settembre. Per terminare il tutto nell’estate 2016». E la viabilità? «Stiamo studiando come intervenire, sia in via del Plebiscito che sulla rotatoria per Pontevigodarzere e dintorni». Dell’Euganeo, nel frattempo, che ne sarebbe? «Lo terremmo per gli eventi in grado di richiamare un pubblico superiore alle 10 mila unità e per i concerti di musica. Quanto all’atletica, il suo polo di riferimento sarà il Colbachini: con 1,5 milioni, già finanziati, porteremo da 6 a 8 le corsie della pista ed innalzeremo una nuova tribuna». Non resta che attendere”.

    Neto Pereira dice sì: “Questa è una piazza eccezionale. E non conta la categoria”
    Dimitri Canello 15 luglio 2015


    Neto Pereira si avvicina al Padova. Il brasiliano conferma l’interessamento deciso dei Biancoscudati a Padovagoal.it e lascia intendere che il suo arrivo nella città de Santo sia tutt’altro che improbabile: “Padova è una piazza eccezionale – ammette il diretto interessato – e non ne faccio una questione di categoria. Anzi, sono sicuro che questa società ha la voglia e l’intenzione di tornare subito grande, per cui da parte mia verrei molto volentieri. So che il mio procuratore sta parlando con la dirigenza biancoscudata, penso che ci potrebbero essere novità molto presto”. Non resta che attendere dunque. E la sensazione è che la trattativa sia entrata nella sua fase decisiva, nonostante ci siano all’orizzonte ben due club di Serie B pronti ad acquistare il brasiliano.

    arrivi, partenze e trattative
    15.07.2015 10:19 di Redazione Padova Sport articolo letto 3793 volte
    MERCATO PADOVA: arrivi, partenze e trattative

    ARRIVI: Favaro (p, Sacilese), Altinier (a, svincolato), Pardo (p, Virtus Volla), Fabiano (d, svincolato), Diniz (d, svincolato), Turea (c, Este), Anastasio (d, Napoli).

    PARTENZE: Lanzotti (Modena), Cicioni (fc), Sentinelli (Piacenza), Thomassen (Abano), Bortot (Bassano), Degrassi (Juventus), Salvadori (Union Ripa), Mattin (fc), Fenati (Sampdoria), Mazzocco (Parma), Nichele (fc), Segato (Abano), Denè (fc), Zubin (Triestina), Ferretti (Imolese).

    TRATTATIVE: Canete (d, svincolato), Neto (a, Varese), Schiavon (c, Avellino), Corti (c, svincolato), Torromino (a, Crotone), Poesio (c, svincolato).
     
    Top
    .
  6. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Diniz: “Ho rifiutato squadre di B pur di venire qua!”. Fabiano: “Voglio arrivare il più in alto possibile”
    Gabriele Fusar Poli 16 luglio 2015

    Samba de Padova. Doppio acquisto brasiliano per i Biancoscudati, che hanno ufficializzato Diniz e Fabiano. Queste le dichiarazioni dei due difensori e di Marco Bergamin.

    Marco Bergamin: “Fin dall’inizio Fabiano e Diniz sono stati gli obiettivi primari, una coppia di centrali del genere è difficile averla in Lega Pro! Possono darci una grande mano”.

    Fabiano: “La prima impressione? Bellissima, sia della città che della società. Questa è una piazza davvero importante! Ho già affrontato il Padova tre-quattro volte, ma è per me un onore poterne vestire la maglia adesso… Sento la responsabilità? Certamente, come sempre! Anzi, essendo uno dei più esperti forse la sento ancora di più di un giovane… Obiettivi? Dare il massimo ed arrivare il più in alto possibile. Parlato? L’abbiamo conosciuto ma non ci abbiamo ancora parlato…”

    Diniz: “Appena sono venuto a Padova ho capito che questa sarebbe stata la piazza in cui avrei giocato nella prossima stagione… Non ho avuto alcun dubbio! Offerte di categorie superiore? Ne avevo, ma per giocare nel Padova si rifiutano volentieri anche le proposte di squadre di serie B perché è difficile trovare società così serie come quella biancoscudata! Siamo pronti per sabato, non vediamo l’ora di iniziare il ritiro di Pieve di Cadore”.

    De Poli: “Di Nicola? Comportamento inaccettabile, non ci ha nemmeno avvisato! E Poesio…”
    Gabriele Fusar Poli 16 luglio 2015

    Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe/Gazzettino, Pierpaolo Spettoli

    Non sembra conoscere mezze misure il mercato del Padova. Da un lato i grandi colpi in arrivo già ufficializzati (vedi Altinier), praticamente conclusi (Diaz e Fabiano che firmeranno oggi) e in fase di lavorazione (Neto Pereira). Dall’altra un bel po’ di rifiuti. Alcuni anche inaspettati. La notizia del giorno riguarda il clamoroso dietrofront di Daniel Di Nicola, il diciannovenne terzino del Pescara, che già da dieci giorni si era accordato con i biancoscudati per l’arrivo in prestito con diritto di riscatto. Una trattativa conclusa, che aspettava solo le firme e che invece è sfumata sul traguardo. Ieri il giovane figlio d’arte (il padre Davide fu una meteora del Padova a fine anni ’90) ha firmato, sempre in Lega Pro, per la Reggiana, mandando su tutte le furie la dirigenza biancoscudata. «Un comportamento inaccettabile, visto che non ci ha nemmeno avvisato», l’ira del direttore sportivo Fabrizio De Poli. «Avevamo già preparato il contratto e gli incartamenti. Non si fa così, finché farò calcio non voglio più avere a che fare con personaggi del genere».

    Adesso il Padova andrà alla caccia di un nuovo terzino sinistro giovane, aspettando che Armando Anastasio, firmi il contratto. Almeno in questo caso sono da escludere ribaltoni, visto che lo stesso esterno difensivo del Napoli ha annunciato sul proprio profilo facebook l’arrivo a Padova. Dovrebbe essere lui, di cui si parla un gran bene al punto che era stato seguito anche dal Liverpool, il titolare nel ruolo. Per concludere con i dietrofront, archiviato il rifiuto del mediano De Risio che si è accasato alla Juve Stabia («Contavo su di lui, non capisco la sua scelta», il parere di De Poli), il volto nuovo per il centrocampo del Padova è quello di Claudio Poesio. Il giocatore, 28 anni, sabato farà le visite mediche e partirà con i compagni per il ritiro di Pieve di Cadore.

    Parlato lo valuterà prima di decidere assieme alla società se metterlo sotto contratto, visto che si tratta di un ragazzo al debutto tra i professionisti dopo una carriera in serie D che ha vissuto il suo apice la scorsa stagione con 10 gol tra le fila dell’OltrepoVoghera. «È una persona che mi ha impressionato per carattere e determinazione, vuole dimostrare di essere all’altezza della categoria. Mi piace il suo spirito», lo applaude De Poli. In attacco sempre viva la pista che porta a Neto Pereira, il brasiliano che si svincolerà dopo il fallimento del Varese, ma che aspetta di capire con che progetto ripartirà la società lombarda dalla serie D.



    Diniz (contratto biennale) e Fabiano (annuale) sono da ieri sera a Padova e firmeranno oggi con i biancoscudati, mentre nel reparto avanzato prende sempre più quota l’ipotesi Neto Pereira con tanto di fumata bianca che potrebbe arrivare a stretto giro di posta. L’attaccante brasiliano si è svincolato dopo la mancata iscrizione del Varese al prossimo campionato di Lega Pro con il club lombardo destinato al fallimento, e la strada sembra essere ora ulteriormente in discesa. Il diesse De Poli avrebbe già in mano un accordo con il procuratore del giocatore, e l’operazione potrebbe essere chiusa entro sabato, giorno della partenza per il ritiro a Pieve di Cadore. Con Altinier già biancoscudato, l’idea è quella di rinforzare ulteriormente il reparto avanzato e Neto Pereira sembra essere appunto il profilo giusto, anche alla luce del fatto che può ricoprire più ruoli nel 4-2-3-1 (modulo sul quale punta in partenza il Padova) e anche in un altro sistema di gioco che prevede le due punte.

    Intanto, è sfumato il giovane terzino sinistro Di Nicola: sembrava tutto fatto per il prestito con il Pescara, invece il giocatore ha firmato ieri con la Reggiana. «Siamo rimasti spiazzati, avevamo già il modulo pronto – spiega De Poli – A questo punto è meglio che vada da un’altra parte, preferisco lavorare con procuratori seri». Il dietro-front di Di Nicola riapre al caccia a un sostituto, fermo restando che nello stesso ruolo arriverà un altro giovane, Anastasio (prestito dal Napoli). «Stiamo aspettando che firmino le carte che abbiamo inviato al Napoli, e dopo devono essere controfirmate da noi». Stando alle dichiarazioni rilasciate martedì, il direttore sportivo del Padova ieri avrebbe dovuto incontrare l’agente di un terzino destro giovane. «Ho spostato l’appuntamento a domani mattina (oggi, ndr) visto che sono dovuto andare nella sede di una società a parlare di un giocatore». Top secret l’identità, ma potrebbe trattarsi di un centrocampista da mettere sotto contratto prima della partenza per il ritiro alla luce del fatto che nel reparto attualmente figura ufficialmente solo Mazzocco.

    Quanto al centrocampista classe 1987 Poesio (finora ha sempre giocato in serie D) che effettuerà le visite mediche domani con i biancoscudati e salirà per la preparazione, De Poli spiega: «Lo valuteremo in ritiro. È un ragazzo che si è messo a disposizione per farsi vedere e viene per giocarsela con grande determinazione». Tornando al reparto arretrato, Fabiano e Diniz sono praticamente già biancoscudati. Con loro lunedì a Piazzola sul Brenta nel faccia a faccia con lo stato maggiore biancoscudato era presente anche Zaffagnini che si è accasato nelle ultime ore al Matera. «Ha trovato subito squadra, significa che è un buon giocatore – afferma De Poli – Sono contento per lui». Per completare il pacchetto di centrali, che include anche Niccolini, manca un tassello che potrebbe essere il giovane paraguayano Canete.

    Anastasio: “Voglio salire di categoria coi Biancoscudati!”. Pardo: “Qua crescerò come uomo e come portiere”
    Gabriele Fusar Poli 17 luglio 2015

    Dalla Campania con furore. Presentato ufficialmente Armando Anastasio e Gaetano Pardo. Queste le loro prime dichiarazioni:

    Armando Anastasio: “Già conoscevo Gaetano in quanto napoletani ma non sapevo che sarebbe venuto a Padova… Ci siamo trovati qua in stazione! Il Napoli? Sono andato in ritiro con la prima squadra l’anno scorso e mi sono allenato spesso con loro durante l’anno, e ogni giorno ho “rubato” qualche segreto ai giocatori più esperti. E ho anche giocato in Youth League, la Champions della Primavera. Il mio punto di forza? Mi piace spingere molto, e dunque a livello difensivo magari devo migliorare un poco… Giocatori a cui mi ispiro? Bale e Grosso. Altre offerte oltre a Padova? Ne avevo, ma appena ho sentito dell’interesse dei Biancoscudati ho detto al mio procuratore di raggiungere l’accordo il più in fretta possibile! Spero di salire di categoria, e spero di farlo col Padova”.

    Gaetano Pardo: “Padova è la piazza ideale per crescere, sia come uomo che come calciatore! Ho già assaggiato la Lega Pro con l’Arzanese e sono stato più volte convocato nella Nazionale Dilettanti Under 18. L’opzione-Padova è nata due settimane fa, mi ero già allenato l’anno scorso in ritiro coi Biancoscudati ad Asiago l’anno scorso per due-tre giorni ma poi sono tornato in Campania. Un portiere a cui mi ispiro? Peruzzi. Le mie qualità? Sono modesto, preferisco non dirle per non sembrare sbruffone… Ho firmato un contratto di un anno”.

    UFFICIALE Padova, preso il giovane Dall'Andrea
    17.07.2015 19:43 di Redazione Padova Sport

    Ufficiale anche l'acquisto di un giovane terzino svincolato si dal Venezia. Marco Dell’Andrea è nato a Noale (Venezia) il 26/03/1997. L’ex difensore arancioneroverde ha giocato nel settore giovanile veneziano prima dell’esordio in prima squadra la scorsa stagione dove ha collezionato 11 presenze in Lega Pro.
     
    Top
    .
  7. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Presentati organigramma societario e nuovo logo.

    Ore 12.30 – (Calcio Padova) Il Calcio Padova è lieto di annunciare che, a partire dalla data odierna, la società comunicherà sul web ai propri tifosi attraverso il canale ufficiale www.PadovaCalcio.it Sempre a partire da oggi, i canali ufficiali del Calcio Padova sui social network saranno i seguenti: Facebook www.facebook.com/padovacalcio Twitter www.twitter.com/PadovaCalcio Youtube www.youtube.com/CalcioPadova1910 Instagram www.instagram.com/padovacalcio

    Ore 12.10 – Qui Palazzo Moroni: termina la conferenza stampa.

    Ore 12.05 – Qui Palazzo Moroni: presentato il nuovo logo!

    Progetto Plebiscito

    Ore 12.00 – Qui Palazzo Moroni: Cinzia Rampazzo svela il progetto dello stadio Plebiscito indicando col dito la curva sud coperta in cemento che verrà realizzata! Le aree in rosso/grigio rappresentano i parcheggi già realizzati ed in via di definizione

    Ore 11.58 – Qui Palazzo Moroni, Cinzia Rampazzo: “Non posso far altro che congratularmi con la società, lo staff tecnico e la squadra per quanto fatto, e faccio un grosso in bocca al lupo per la prossima stagione! I progetti? Avevamo pensato ad una curva mobile all’Euganeo ma faremo una curva in cemento al Plebiscito!”.

    Ore 11.48 – Qui Palazzo Moroni, Roberto Bonetto: “Abbiamo fatto un po’ di strada in quest’anno! Sono più tranquillo rispetto al luglio 2014, quando abbiamo dato il via a questa impresa in cui siamo stati bravi ma anche fortunati… Padova è una città importante e va dunque fatto calcio in maniera importante, investendo anche se magari i ritorni economici non sono quelli sperati… Giampaolo Salot mi affiancherà nella gestione finanziaria/amministrativa della società aumentando il proprio impegno nella prossima stagione, Massimo Poliero alla luce della sua conoscenza calcistica sarà il presidente del settore giovanile, Walter Tosetto è molto impegnato con la sua azienda ma sarà parte attiva del consiglio d’amministrazione e Moreno Beccaro ci darà una mano anche a livello commerciale e di merchandising. Il budget? Tra i più importanti della Lega Pro. Le strutture? Avevamo avuto un pour parler con Bresseo ma non si è fatto nulla, poi con l’amministrazione comunale si è parlato dei terreni intorno all’Euganeo. E poi c’è il grande sogno, ovvero abbiamo unito degli industriali per sviluppare un progetto per la costruzione dello stadio ma servono investimenti importanti ed un equilibrio finanziario”.

    Ore 11.40 – Qui Palazzo Moroni, Giuseppe Bergamin: “Questa sala dà solennità a questo momento! Il passato prossimo è stato un successo, ma appena raggiunto l’obiettivo abbiamo pensato al futuro pur non facendo promesse, come l’anno scorso. Ma la nostra società ci metterà serietà ed impegno, questo posso garantirvelo. Poi nello sport ci sono successi ed insuccessi, e la maturità sta nel trovare il buono in entrambe le condizioni. L’amministrazione comunale ci ha sempre sostenuto, e continuerà a farlo come dimostrano i vari progetti. La città ed i tifosi ci hanno subito dato grande fiducia, e auspichiamo che continuino a darcene! Poi gli errori si possono fare, ma in fondo solo chi fa qualcosa li fa… Ne approfitto per ringraziare i nostri nuovi compagni di viaggio Giampaolo Salot, Massimo Poliero e Walter Tosetto, ognuno dei quali avrà il proprio ruolo”.

    Ore 11.32 – Qui Palazzo Moroni, Massimo Bitonci: “Finalmente si torna a parlare di Calcio Padova, è un onore e un vanto per la città! In queste sale l’anno scorso si è iniziato a lavorare per costruire la nuova realtà biancoscudata, ed è stato un successo. Adesso poi l’organigramma societario si amplia ulteriormente, quindi con le forze fresche si potrà puntare in alto. Progetti in fatto di impiantistica? Faremo un investimento da due milioni e mezzo di euro per sistemare il Plebiscito e renderlo uno stadio da diecimila posti con tanto di curva sud coperta ed adeguarlo anche alle categorie superiori”.

    Ore 11.30 – Qui Palazzo Moroni: inizia la conferenza stampa.

    Ore 11.20 – Qui Palazzo Moroni: arriva lo stato maggiore biancoscudato.

    wpid-20150716123548-600x330
     
    Top
    .
  8. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    le prime parole di Neto Pereira: “La categoria non conta, qua si vogliono fare le cose in grande!”
    Gabriele Fusar Poli 18 luglio 2015

    Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli

    Scatta oggi la nuova stagione del Padova. Sul pullman che partirà alle 13.30 dalla sede della Thema Italia dell’amministratore delegato Roberto Bonetto a Piazzola sul Brenta per raggiungere il ritiro di Pieve di Cadore saliranno quasi certamente anche l’attaccante trentaseienne Neto Pereira e il terzino destro classe 1997 Marco Dell’Andrea che nel tardo pomeriggio di ieri hanno raggiunto l’accordo con il club di viale Nereo Rocco, in attesa delle rispettive liste di svincolo da Varese e Venezia. Contratto annuale per il bomber brasiliano, triennale per l’esterno basso nativo di Noale. Ecco le prime parole biancoscudate di Neto Pereira, pochi istanti dopo la fumata bianca: «Sono molto contento, arrivo in una piazza importante e in una società che vuole fare le cose al meglio». Sulle sue tracce c’erano altre squadre, anche di serie B. Cosa l’ha spinta a scegliere il Padova? «Non conta la categoria, mi ha convinto il progetto dei biancoscudati. Si vede che vogliono fare le cose in grande».

    Pochi giorni fa è stato ufficializzato l’arrivo di Altinier (diciassette sigilli con l’Ascoli), ora è il suo turno. Insieme formate una coppia invidiabile. «Altinier è sicuramente un grande attaccante, e insieme daremo una mano alla squadra per fare il bene del Padova». Partirà già oggi con i nuovi compagni? «Penso di sì». Anche se, come detto, bisogna attendere la lista di svincolo, a meno che non arrivi appunto prima della partenza. Entrambe le operazioni hanno visto naturalmente in prima linea Fabrizio De Poli: «Abbiamo raggiunto un accordo con Neto Pereira e con Dell’Andrea, ma non hanno ancora firmato. Appena sarà confermato lo svincolo da Varese e Venezia stipuleranno il contratto». Prima Altinier, adesso Neto Pereira: una coppia micidiale nel reparto avanzato. «La proprietà ha investito su due giocatori importantissimi per la categoria ed è la dimostrazione che vuole fare le cose nel migliore dei modi». L’attaccante carioca, tra l’altro, si presta con le sue caratteristiche a giocare in più ruoli. «È un giocatore polivalente, sarà l’allenatore a deciderne l’impiego ottimale».

    Carcuro parte per il ritiro di Pieve di Cadore: la situazione
    Dimitri Canello 18 luglio 2015

    Davide Carcuro piace molto a Fabrizio De Poli: guardando il suo curriculum nella sua carriera raramente ha sbagliato una stagione. Ma è reduce da un brutto infortunio al ginocchio lo scorso anno a Venezia e il diesse, in pieno accordo con Carmine Parlato, vuole andarci con i piedi di piombo. Ed ecco la svolta maturata nelle ultime ore e raccolta da Padovagoal.it. Carcuro ha accettato di mettersi in gioco e partirà per il ritiro di Pieve di Cadore fra qualche ora con i nuovi compagni. Le sue condizioni verranno valutate in queste due settimane e se il giocatore dimostrerà di aver recuperato la miglior condizione non ci saranno problemi a raggiungere un’intesa. Carcuro è certo di stare bene e vuole dimostrarlo
     
    Top
    .
  9. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Paulo Dentello Azzi, un’occasione da non lasciarsi sfuggire
    Dimitri Canello 18 luglio 2015

    wpid-20150718012102.jpgPer i tifosi del Padova da un lato è un incubo che si materializza a distanza di tempo, dall’altro è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Per i tifosi del Cittadella, basta leggere i forum e i gruppi di riferimento, è un enorme rimpianto: “Mi dispiace molto, poteva dare tanto al Cittadella”, oppure “Questa proprio non mi va giù”, oppure ancora “Io non riesco ancora a capire il suo accantonamento…….era la figura giusta per Cittadella giovane costava zero era un investimento sicuro e …..”. E poi via con qualche “traditore” o con le opinioni che comunque viaggiano tutte all’unisono. Paulo Dentello Azzi, classe 1994, può essere il grande colpo di mercato del Padova 2015-2016. Segnò un gol da favola all’Euganeo in un Padova-Cittadella 0-4 che rappresenta uno dei punti più bassi della storia del Padova. Fece impazzire la provincia con una partita incredibile, fatta di colpi da biliardo e di accelerazioni improvvise. La foto è un flash e non fu l’unico di una stagione positiva. Magari non fino in fondo, magari non tale da giustificare un prezzo per il riscatto giudicato da Stefano Marchetti troppo alto. Eppure Azzi, che oggi si è materializzato all’improvviso a Piazzola sul Brenta spiazzando un po’ tutti, ha corsa, ha talento, ha tiro, entrerebbe in lista Under, ha tutto ma proprio tutto per emergere. Certo, magari bisognerà lavorarci, magari bisognerà sopportare qualche passaggio a vuoto, ma lasciarselo scappare senza metterlo sotto contratto ora che si è riusciti ad anticipare la concorrenza sarebbe un peccato davvero ingiustificabile. Carmine Parlato sa vedere il talento e sa vedere anche quando si può avere pazienza. Se mai ci fossero dubbi, basta riprendere qualche filmato di quella stagione. Quando Azzi strabiliò all’Euganeo, ma non solo in quella partita lasciò il segno. Un lampo di luce che lascia intravedere tanto talento. Da non lasciarsi sfuggire

    Mihaylov: “Mi ha allenato Mancini al Manchester City, ma ora vorrei misurarmi col campionato italiano!”
    Gabriele Fusar Poli 20 luglio 2015

    Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe

    Tra i colpi a sorpresa del direttore sportivo De Poli è sicuramente quello più affascinante, ma allo stesso tempo misterioso. Non tanto per le caratteristiche del giocatore, quanto per le sue condizioni fisiche. In ritiro con il Padova è salito anche il fantasista bulgaro Serafim Mihaylov, classe 1995, già nel giro dell’Under 21 del suo Paese. Il giocatore, pur giovanissimo, vanta un grande passato a livello giovanile, al punto che nei primi sei mesi del 2012 si è allenato in prova con il Manchester City. Dalla stampa inglese era stato accolto con l’appellativo di “nuovo Balotelli”, non tanto dal punto di vista caratteriale quanto per le qualità tecniche. Il periodo di prova con i “Citizens” non è andato benissimo, Mihaylov è tornato in patria, dove lo scorso hanno ha giocato in Seconda Divisione con l’Oborishte, raccogliendo 22 presenze e 10 gol, prima di un infortunio al ginocchio che ha chiuso anzitempo la sua stagione. Un infortunio che l’ha costretto ad una degenza piuttosto complicata e dalla quale deve ancora guarire completamente. Per questo il Padova lo sta monitorando prima di decidere se tesserarlo: «Ma io adesso mi sento molto meglio, sto bene e sono felice di essere qui», ha spiegato il giocatore. «Sono un esterno, gioco dietro gli attaccanti e posso giostrare sia a destra che a sinistra. Ho trovato subito una bella accoglienza e mi piacerebbe restare nel Padova e misurarmi con il campionato italiano». Prima deve imparare la lingua: «La studierò, Padova non la conoscevo ma l’avevo sentita nominare. A Manchester ho avuto il piacere di essere allenato da Roberto Mancini, un grande»

    a Pieve di Cadore si fatica: dieta e 27 allenamenti, ma anche piscina rigenerante…
    Gabriele Fusar Poli 20 luglio 2015

    Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe

    Ventisette allenamenti senza sosta, piscina rigenerante, gps e dieta sotto controllo. Ecco serviti gli elementi principali della preparazione dei biancoscudati a Pieve di Cadore. Il Padova cerca di non tralasciare alcun particolare per un ritiro che, a differenza di quanto accadde per forza di cose la scorsa stagione, è stato pianificato nei minimi dettagli già da tempo.

    Senza sosta. La novità più significativa che emerge dal primo giorno intero di allenamento in quota è senz’altro l’intensità del lavoro. Una preparazione che andrà avanti senza soluzione di continuità fino al ritorno a Padova. Una serie di 27 allenamenti non stop, senza contare le amichevoli, e senza giorni di riposo previsti. «Il programma può subire delle variazioni, ma l’obiettivo è quello di staccare qualche giorno solo una volta rientrati in città», ha spiegato mister Carmine Parlato. «Ho trovato la squadra in una forma già buona, adesso dovremo alzare pian piano l’intensità e, magari, anche aumentare la quantità della rosa per poter fare partitelle a tutto campo 11 contro 11. Il gruppo sta rispondendo bene, adesso dobbiamo conoscerci, anche tecnicamente, e gestire bene questi giorni di fatica».

    Prove tecniche. E il mister ha già provato ad amalgamare anche tecnicamente la squadra. La doppia seduta d’allenamento di ieri (in tutto un’ora e mezza la mattina e due il pomeriggio) ha visto i giocatori svolgere esercizi atletici, con o senza pallone, e partitelle a ranghi ridotti. Hanno lavorato a parte Amirante, per non sovraccaricare il ginocchio, Aperi e Petkovic, che stanno recuperando dalle rispettive operazioni. Non c’era nemmeno il nuovo portiere Bazzucchi, alle prese con un problema al piede. La parte più interessante è stata senza dubbio la prima prova tattica, con Parlato che ha schierato a tutto campo l’intera rosa, disponendo i giocatori a gruppi di due o tre, nel consueto “4-2-3-1”. Il reparto più affollato è quello degli esterni (Ilari e Azzi a destra, Turea e Petrilli sulla fascia opposta) e quello dei trequartisti, dove sono stati provati Cunico, Neto Pereira e Mihaylov. Si è allenato in campo, da solo e con un programma personalizzato, anche il vice-presidente Edoardo Bonetto, presente a Pieve assieme a mamma e papà.

    Piscina e gps. Tra gli strumenti portati dal preparatore atletico Alan Marin, spiccano una piscinetta e 12 rilevatori gps. La piscina, di quelle gonfiabili, è stata posizionata a bordo campo e viene riempita di acqua gelida alla fine di ogni allenamento. I giocatori così si immergono (qualcuno come Dionisi si diverte anche a tuffarsi), rinfrescandosi e tonificando i muscoli. «È l’idroterapia, serve a scaricare le tensioni del lavoro e a far ossigenare il sangue per recuperare più in fretta», ha chiarito Marin. In queste settimane i giocatori si doteranno anche di appositi strumenti gps che aiuteranno a valutare il lavoro svolto: «Ci servono per misurare la potenza metabolica, le accelerazioni e decelerazioni. Il tutto misurato nel corso del lavoro di possesso palla con il mister, proprio per verificare i dati in un determinato tipo di esercizio. Una volta scaricati i risultati, li valutiamo assieme all’allenatore».

    Alimentazione. Il primo vero confronto tra la squadra e lo staff non si è tenuto, però, per ragioni tecniche. Bensì per l’alimentazione. Ieri, infatti, ha fatto capolino in ritiro il medico sociale Pierantonio Michieli, che in questi giorni farà la spola tra Padova e Pieve di Cadore. Il dottore ha dato una dieta da seguire a tutta la rosa e più avanti assieme allo staff valuterà se qualcuno in particolare avrà bisogno di seguire un percorso personalizzato. «Prima della partenza per il ritiro abbiamo eseguito su tutti i giocatori un test di valutazione della composizione corporea», ha spiegato Michieli. «Eseguiremo lo stesso test alla fine della preparazione per vedere se c’è qualcosa da migliorare dal punto di vista nutrizionale. Per il resto abbiamo dato delle indicazioni ai giocatori, nulla di particolare». Una classica dieta povera di grassi, spalmata in tre pasti dalla colazione alla cena, ai quali vanno aggiunti due spuntini, principalmente a base di frutta, che i giocatori effettuano prima o dopo la seduta d’allenamento.

    l’argentino Gorzelewski atteso in serata a Tessera
    Dimitri Canello 20 luglio 2015

    Secondo quanto appreso in questi minuti da Padovagoal arriverà questa sera all’aeroporto Marco Polo di Tessera l’argentino Franco Gorzelewski, classe 1988, con un passato recente nel Club Uracan in Messico. Gorzelewski dovrà sostenere le visite mediche ed effettuare qualche giorno nel ritiro di Pieve di Cadore assieme ai nuovi compagni prima di procedere al tesseramento. L’operazione è stata messa in piedi con la consulenza dell’ex direttore sportivo del Padova Renato Favero, specialista sul mercato sudamericano e, in particolare, su quello argentino.

    Pittarello verso la Triestina
    Dimitri Canello 20 luglio 2015

    Dopo Emil Zubin, la Triestina guarda ancora a Padova per rinforzare il proprio reparto offensivo. L’ultima idea porta a Filippo Pittarello, giovane attaccante in forza lo scorso anno ai biancoscudati. Pittarello può essere tesserato come under e, secondo quanto risulta a Padovagoal.it, la trattativa è ormai arrivata alle battute finali

    wpid-20150718051824-600x330

    la lista dei 23 giocatori presenti in ritiro
    19.07.2015 11:10 di Redazione Padova Sport articolo letto 2303 volte
    Padova, ecco la lista dei 23 giocatori presenti in ritiro

    Portieri: Lazaar Petkovic (confermato), Alessandro Favaro (dalla Sacilese), Gaetano Pardo (dalla Virtus Volla), Leonardo Bazzucchi (in prova).
    Difensori: Daniel Niccolini e Matteo Dionisi (confermati), Marcus Diniz (dal Lecce), Fabiano (dal Martina), Armando Anastasio (dal Napoli), Marco Dell’Andrea (dal Venezia).
    Centrocampisti: Davide Mazzocco e Marco Cunico (confermati), Claudio Poesio e Muminovic Sahin (in prova).
    Attaccanti: Nicola Petrilli, Marco Ilari, Sebastiano Aperi e Salvatore Amirante (confermati), Paulo Dentello Azzi (in prova), Cristian Altinier (dall’Ascoli), Neto Pereira (dal Varese), Oleg Turea (dall’Este), Serafim Mihaylov (dallo Spartak Plovdiv)
     
    Top
    .
  10. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    altra novità a Pieve di Cadore: in prova il centrocampista svizzero Matteus Senkal
    Gabriele Fusar Poli 21 luglio 2015

    Prove libere. Aspettando l’arrivo nel pomeriggio di Carcuro e Gorzelewski è un altro calciatore a “prendersi il palcoscenico” durante l’allenamento mattutino a Pieve di Cadore. Una faccia nuova, infatti, spuntava nel gruppo “strizzato” a dovere: si tratta di Matteus Senkal, centrocampista nato in Svizzera ma di origini turche. Centrocampista classe 1990, stando alle prime informazioni predilige giocare da mediano pur ricoprendo altri ruoli tanto a centrocampo quanto – in caso di necessità – anche in difesa ed è reduce da un’esperienza col Fethiyespor (serie C turca) dopo aver vestito le maglie di Lugano, Winterthur, Chiasso, Bellinzona e Wohlen. Ed è proprio con quest’ultima squadra svizzera che ha già sfidato il Padova: esattamente il 23 gennaio 2013, quando il team allenato da David Sesa è giunto all’Appiani per sfidare in amichevole i biancoscudati (nella foto Senkal con Iori).
     
    Top
    .
  11. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    atteso in ritiro l’ex vicecapitano del Messina Rosario Bucolo
    Dimitri Canello 23 luglio 2015

    Stavolta non dovrebbe trattarsi un periodo di prova tanto lungo. Perché l’ex capitano del Messina Rosario Bucolo, atteso in ritiro in serata, ha tutta l’aria di voler convincere Carmine Parlato a tesserarlo. E, in effetti, il curriculum è di quelli importanti: sempre oltre le 30 presenze nelle ultime tre stagioni, l’ultima delle quali vissuta fra Messina e Martina. Un giocatore di categoria che non sembra tenere confronti almeno in Lega Pro. Classe 1988, Bucolo è un incontrista con piedi più che dignitosi e ha tutte le caratteristiche per strappare un ingaggio. Come Carcuro, ha accettato di sbarcare a Pieve in prova proprio perché convinto di poter lasciare il segno.
     
    Top
    .
  12. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    al via il nuovo settore giovanile: dieci squadre, duecento ragazzi, cinquanta tra tecnici e staff
    Andrea Pistore 27 luglio 2015

    Si è appena conclusa all’Euganeo la presentazione del settore giovanile del Padova per la stagione sportiva 2015/2016. Queste le parole di tutti i protagonisti.

    Massimo Poliero, presidente settore giovanile del Padova: “Le linee guida per quest’anno non sono molto diverse da quelle che siamo abituati a vedere nella nostra regione. L’obbiettivo è costruire un settore giovanile d’eccellenza, per portare in prima squadra almeno due o tre elementi ogni anno. Valorizzare i nostri ragazzi significa valorizzarli e formarli anche dal punto di vista umano oltre che tecnico. Attraverso la struttura che stiamo improntando, vogliamo dare qualcosa in più rispetto a quello che si può trovare in altre sedi. Dobbiamo formare sia la parte tecnica, sia quella umana della persona. Ci sono tanti talenti dal punto di vista tecnico che poi magari si perdono per la struttura umana. Vogliamo creare dei ragazzi e delle persone mature che possano inserirsi in un contesto lavorativo sapendo di aver fatto un percorso importante nel settore giovanile. Innovare è sempre difficile. Lo staff di Giorgio Molon e Fabrizio De Poli è fatto da persone di qualità. In questi due o tre anni di programmazione vogliamo ragionare per cambiare un po’ la filosofia del nostro settore giovanile. Ci sono una cinquantina di collaboratori tra settore giovanile e scuola calcio”.

    Giorgio Molon, responsabile settore giovanile: “Questa è una stagione importante, che permette al vivaio biancoscudato di avere la possibilità di confronto con società di livello. Sono soddisfatto e motivato da queste nuove situazioni che si sono create, con una figura della proprietà che si dedica al settore giovanile. Questa è una cosa che accade in poche realtà, serve da stimolo per tutti. E’ un tipo di profilo che ricerchiamo nei nostri collaboratori. Vogliamo un recupero di qualità, torniamo con dieci squadre, abbiamo definito anche lo staff tecnico degli allenatori. Avremmo circa 200 tesserati. Siamo in fase di piena programmazione”.

    Edoardo Bonetto, vice presidente Padova: “Ringrazio i nostri sponsor, cerchiamo un’etica vera per i giovani, per far crescere degli uomini. Per noi è una grandissima soddisfazione avere questi ragazzi che indossano la nostra maglia e che vivono il sogno di diventare giocatori di calcio”.

    Filippo Pancolini, Unigas: “L’anno scorso sulle ceneri del Padova diversi imprenditori hanno voluto sostenere il calcio Padova, avevamo già un programma di rinnovo, questa stagione ci siamo insieme ad Alì, vogliamo essere più presenti, siamo vicini a quella che è la società che segue le giovanili. Uno degli aspetti fondamentali del progetto è importante la prima squadra, ma deve esserci un settore giovanile di supporto al futuro. Mi è piaciuto l’approccio che valorizza i giovani. Alle spalle abbiamo uno staff davvero preparato e faremo quanto nelle nostre possibilità per continuare in futuro”.

    Marco Canella, Alì: “Da sempre siamo legati al calcio Padova, abbiamo deciso di puntare sul settore giovanile, perchè siamo convinti che dietro la cultura sportiva, di condivisione, di crescita, di educazione. E’ il secondo anno che seguiamo il Padova”.

    Massimo Poliero, presidente settore giovanile del Padova: “Sul settore giovanile si investono almeno 800mila euro all’anno, lo manteniamo e lo vogliamo perché servirà per far crescere giovani talenti”.

    Giorgio Molon, responsabile settore giovanile: “D’accordo con De Poli, abbiamo puntato per la Primavera, su una persona adatta alla formazione e che racchiude in se tutte le caratteristiche che cerchiamo. Vladimiro Carraro sarà l’allenatore, ha già avuto esperienze all’Atalanta, al Venezia e ora lavorerà per noi. La Beretti avrà il raduno il 4 agosto e si allenerà al Geremia”.

    cambia la sede dell’amichevole con l’Udinese: si giocherà al rinnovato stadio “Friuli”
    Gabriele Fusar Poli 27 luglio 2015

    Un assaggio di serie A. In tutti i sensi: la sera di mercoledì 5 agosto il Padova affronterà l’Udinese in un’amichevole estiva che per i Biancoscudati era già etichettata come “di lusso”. Ma che ora lo sarà ancor di più. Causa cambio di sede: la sfida coi bianconeri di mister Colantuno, infatti, non si terrà a Lignano come precedentemente annunciato. Bensì allo stadio “Friuli” di Udine, diventato un autentico gioiello dopo il recente restyling che ha portato anche all’avvicinamento delle tribune al campo di gioco. Lo stato maggiore biancoscudato prenderà sicuramente appunti…

    Il Padova diverte già, lampi di classe in amichevole da Neto, Azzi e Turea
    27.07.2015 08:10 di Redazione Padova Sport

    Da Il Mattino:

    Il Padova diverte, si diverte e strappa applausi, regalando una nuova goleada nella seconda uscita amichevole contro la Rappresentativa Cadore Dolomiti, seppellita 10-1. Partita che ha chiuso la due giorni di “Festa biancoscudata”, macchiata dagli scontri di sabato di Calalzo, e che ha portato per la giornata di ieri quasi mille appassionati al centro sportivo di Pieve di Cadore. Una domenica che ha ricordato, per certi versi, il bagno di folla dello scorso anno ad Asiago, quando per la prima amichevole della storia della Biancoscudati Padova salirono 1500 tifosi sull'Altipiano. Ieri, tuttavia, il clima era diverso: non c'erano curiosità ed emozione per vedere la nascita di una creatura nuova e misteriosa. Il Padova e i tifosi padovani sono tornati alla normalità, l'entusiasmo ereditato dalla cavalcata vincente in Serie D non è svanito, anche se la giornata è stata caratterizzata da un clima piuttosto tranquillo. Tanti striscioni appesi alle recinzioni del campo, ma pochi e sporadici cori, applausi convinti per qualche bella giocata, ma nessuna ovazione particolare. Anche se alla fine non è mancato il brindisi collettivo con l'intera squadra, radunatasi al termine della partita sotto la tensostruttura che per due giorni ha distribuito cibo, musica e birre ai tifosi. In campo. Di sicuro il Padova che sta nascendo per ora convince i suoi fedelissimi. L'impronta ereditata dallo scorso anno è ben visibile, Carmine Parlato è sempre più convinto di ripartire dal “4-2-3-1” e gli interpreti sembrano adattarsi bene al modulo. Rispetto alla prima uscita di giovedì scorso il tecnico ha cambiato ancora le carte, dando molto più spazio ai nuovi arrivati, in prova e non. È stata la prima uscita per l'acquisto più reclamizzato dell'estate, Cristian Altinier, che ha segnato una doppietta facile facile (“tap-in” sottomisura e rigore), mostrando però una buona intesa con Marco Cunico, eredità degli anni trascorsi assieme a Portogruaro. I lampi di classe più splendenti li hanno regalati, però, il vecchio e il giovane. Neto Pereira ha mostrato che, palla al piede, sa fare di tutto, gestendo il gioco da trequartista e andando anche a finalizzare dopo un elegante slalom in area. Ottima l'impressione destata anche da Oleg Turea, veloce, tecnico ed essenziale sulla fascia. Capitolo a parte per Paulo Azzi, brasiliano nel vero senso della parola: alterna numeri d'alta scuola ad errori un po' grossolani, ma sembra avere ampi margini di miglioramento e le sue chance di conferma sono piuttosto alte. Il centrocampo, invece, è ancora un rebus. Muminovic e Bucolo hanno fatto una buona figura, ma dei sei giocatori in prova probabilmente ne resterà solo uno, con Fabrizio De Poli pronto a rituffarsi sul mercato. L'unico gol della rappresentativa cadorina è arrivato dopo una splendida punizione di De Villa, che si è stampata sulla traversa, trovando, però, la schiena di Favaro a deviare involontariamente il pallone in rete. Presentazione. Sabato sera, infine, squadra, staff tecnico e dirigenza, sono saliti sul palco di piazza Tiziano, a Pieve di Cadore, per il primo saluto ai circa 500 tifosi presenti. A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco Maria Antonia Ciotti, che si è complimentata con i giocatori per la loro educazione nella prima settimana trascorsa in montagna. A raccogliere i complimenti del primo cittadino il capitano Cunico, che ha preso il microfono in mano e ha parlato a nome del gruppo biancoscudato: «Le parole del sindaco mi hanno fatto molto piacere, perché rappresenta quello che siamo: un gruppo umile ed educato. E credo che anche questo sia stato il segreto della cavalcata della scorsa stagione. Siamo tutti dei professionisti e ci comportiamo come tali, ma, detta in parole semplici, siamo una squadra “pane e salame”. Questa è stata e dev’essere la nostra forza». Il numero 10 non ha nascosto le ambizioni del Padova: «Il nostro atteggiamento dev’essere quello di provare a vincere tutte le gare senza lasciare nulla agli avversari. Può sembrare una banalità, ma è la nostra mentalità, a partire dalle amichevoli estive».

    Video

    Video

    Pieve-di-Cadore-Tribuna-Tifosi-600x330
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Member
    Posts
    9,923
    Reputation
    0
    Location
    1.2 km..dallo stadio Zini di Cremona - CRemuna - Quartiere Maristella

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (padova81 @ 5/7/2015, 16:13) 
    CITAZIONE (Red&Grey 4Ever @ 4/7/2015, 14:09) 
    quasi ...che secondo me almeno è..era meglio prima.. come nome.. no?

    eh!? dici che era meglio s.s. Biancoscudati Padova? ma che stai adi? :woot:
    se la cremonese fallisse (spero di no chiaramente) e cambiasse nome in grigiorossi cremona tu terresti questo o vorresti tornare a u.s. Cremonese?

    hai ragione... :wub:

    CITAZIONE (padova81 @ 14/7/2015, 20:46) 
    ufficiale Altinier. E Marco Bergamin rivela: “Sono anche andato al mare a Jesolo con lui per convincerlo!”

    ecco perchè sua moglie intanto.. :sisisi: le 2 mogli ops :P
     
    Top
    .
  14. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Giandonato si presenta: “Credo in questa società e in questo progetto. Sono un regista classico”
    Dimitri Canello 30 luglio 2015

    Manuel Giandonato è ufficialmente un giocatore del Padova. Queste le sue prime dichiarazioni: “Sono molto felice che la trattativa si sia conclusa positivamente e di essere un giocatore del Padova. Appena è emersa questa opportunità non ho esitato e adesso eccomi qui. L’anno scorso ho repertato tutto e ho ricominciato da zero ripartendo dalla Lega Pro. La prima parte della stagione non è andato come mi sarei immaginato a Catanzaro. Sono qui per proseguire una rinascita: credo nel Padova e credo questo progetto. Sono un regista classico”. Giandonato ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2017.

    Video

    Highlights Belluno-Padova 0-1

    https://video-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hvideo-x...d8e&oe=55BA9A80

    la presentazione della campagna abbonamenti: 80 euro per la tessera in Fattori, 115 in Est, 180 in Ovest
    Dimitri Canello 29 luglio 2015
    wpid-20150729121119-600x330
    Ore 12.47 – Zanetto: “La vecchia tessera del tifoso, qualora sia ancora valida, può essere utilizzata e non è necessario sottoscriverla nuovamente. La nuova tessera vale cinque anni”

    Ore 12.45 – Riccardo Zanetto (responsabile biglietteria): “Ci sarà una prelazione più lunga rispetto agli altri anni. Bisognerà sottoscrivere la supporter card che verrà regalata dalla società. Ci vorranno il tagliandino dell’abbonamento dello scorso anno per confermare il posto, per la supporter card ci vorranno documento e codice fiscale. Si comincerà domani alle 15, per tutti gli orari consultare il nostro sito web”

    Ore 12.40- Giorgio Ferretti (presidente Aicb): “Per la prima volta non possiamo che fare i complimenti perché è una campagna molto intelligenti e con prezzi molto buoni. Rispetto all’epoca Cestaro e nell’anno di Pellegrino allenatore c’è stata una riduzione sensibile. Non possiamo che ringraziare la società per tutto questo”

    Ore 12.38 – Capitolo spezzatino per Sportube. Edoardo Bonetto: “Verrà confermato secondo le ultime informazioni, quindi si potrebbe giocare la domenica, al sabato, e forse anche al venerdì al lunedì, forse con una frammentazione inferiore rispetto allo scorso anno”.

    Ore 12.36 – Edoardo Bonetto spiega che il calcolo abbonamenti è stato fatto sulla base di 17 partite casalinghe: “Non sappiamo ancora quante squadre ci saranno, abbiamo stimato che i campionati potrebbero partire a 18 squadre per ogni girone. Ma non abbiamo certezze, attendiamo comunicazioni da parte degli organi competenti”.

    Ore 12.35 – I prezzi dei biglietti per le singole partite ridotti: poltrone 25, ovest 20, Est 15, Fattori 8 euro

    Ore 12.34 – I prezzi abbonamenti ridotti: poltrone 190, ovest 115, Est 75, Fattori 55

    Ore 12.32 – I prezzi dei singoli biglietti per le singole partite: poltrone 35 euro, Ovest 25, Est 20, Fattori e Curva Nord 13 euro.

    Ore 12.31 – Diritto di prelazione per i vecchi abbonati: da giovedì 30 luglio a sabato 22 agosto

    Ore 12.30 – Edoardo Bonetto elenca i prezzi dei vari settori per le tessere in abbonamento: poltrone 320 euro, ovest 180 euro, est 115 euro, Fattori 80 euro

    Ore 12.25 – Viene proiettato il video di presentazione della campagna abbonamenti nella sala stampa dello stadio Euganeo

    Ore 12.22 – Moreno Beccaro (consigliere Calcio Padova): “Sono nel gruppo già da prima, dallo scorso anno faccio parte di questa compagine e grazie a questo gruppo stiamo cercando di allestire un progetto a lunga scadenza”

    Ore 12.20 – Candeloro: “Cercheremo di valorizzare al meglio anche l’esperienza stadio. Stiamo già lavorando da tempo a questo progetto e cercheremo di coinvolgere il più possibile il pubblico e il tifoso”

    Ore 12.15 – Enrico Candeloro (responsabile marketing): “La nostra web TV seguirà la squadra in ogni punto possibile, anche dentro gli spogliatoi in modo tale da offrire il miglior servizio possibile. Faremo diventare protagonista un brand con lo sfociare della partita come atto finale di un percorso. Cercheremo di valorizzare al meglio gli sponsor e anche la nostra piattaforma social che in questi anni è stata gestita da Dante Piotto e Massimo Candotti”

    Ore 12.12 – Edoardo Bonetto (vicepresidente Calcio Padova): “Ringraziamo subito gli abbonati della stagione scorsa perché era un anno difficile. Leggevo un’intervista di Nevio Scala che a Parma sta affrontando più o meno le stesse difficoltà. Noi sin dall’inizio abbiamo avuto tantissimi tifosi che ci hanno seguito con impegno ed entusiasmo. Secondo il mio punto di vista al giorno d’oggi le società calcistiche devono essere trattate come
    un’azienda e sponsor che credono veramente nel nostro progetto”

    Ore 12.10 – Segui live la presentazione della campagna abbonamenti dallo stadio Euganeo!

     
    Top
    .
  15. padova81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    si stringe per l’esterno sinistro: Favalli al ballottaggio con Fautario
    Dimitri Canello 11 agosto 2015

    Fabrizio De Poli stringe per l’esterno sinistro. Nelle ultime ore, secondo le indicazioni raccolte da Padovagoal, la scelta del direttore sportivo del Padova sembra essersi ristretta a due nomi: Alessandro Favalli, figlio d’arte e Simone Fautario, che sono in ballottaggio per una maglia in biancoscudato. In queste ore De Poli ha contattato i rispettivi agenti e ha effettuato una proposta, a cui dovrà seguire una risposta a stretto giro di posta. Shadi Ghosheh sembra avere ben poche chance ed essere, nei piani della dirigenza biancoscudata, una terza scelta. Diversa la situazione di Alberto Tentardini, che piace parecchio, ma che è ancora di proprietà del Como e per il quale il Verona non sembra disposto a fare un’offerta per poi girarlo in prestito al Padova.
     
    Top
    .
62 replies since 26/5/2015, 21:39   844 views
  Share  
.