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DEDO72
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Partiamo dal presupposto che mi sta altamente sul cazzo a pelle. Ma detto ciò e non considerando la stronzata che ha sparato giovedì scorso, io questo qua a ricoprire il ruolo di Presidente proprio non ce lo vedo, cioè già contiamo un cazzo a livello Uefa e Fifa, con questo tizio dove ci vogliamo presentare e cosa può rinnovare un 70enne appoggiato da altri coetanei?? Voi come la pensate??
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cangrande .
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Questo personaggio ha gia' un bel po' di condanne alle spalle per truffa, evasione etc...:non potevano sceglierne uno meglio. In pratica non cambiera' nulla visto che le cose vanno bene cosi (soprattutto ai dilettanti). . -
RoxasP .
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ben in linea col sistema calcistico italiano,prevedibile venisse scelto un coglione osì . -
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Tavecchio uomo di merda !!
Vecchio ed ignorante !!!
Ma se ne andasse a fare in culo già da adesso !!. -
DEDO72 .
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parole sante direttamente dal GS...
Galliani e Lotito ci sanno fare, la Lega è cosa loro e la federazione mai è stata loro ostile, quindi solo un politicamente corretto abilmente manovrato poteva mettere in discussione l’elezione di Carlo Tavecchio a presidente della FIGC il prossimo 11 agosto. Impresentabile, Tavecchio, ma non certo per la battuta sulle banane che oltretutto sintetizzava anche il pensiero in materia dell’altro candidato Albertini (da sempre l’Associazione Calciatori chiede quote di italiani non solo rispetto agli extracomunitari ma anche ai comunitari più o meno farlocchi) o per l’età, 71 anni, con lui nell’occasione nelle vesti di discriminato al posto del fantomatico Optì Pobà. Impresentabile prima di tutto perché rappresenta una realtà in gran parte finta e quindi da abolire come quella dei Dilettanti, con un peso elettorale assurdo (34% dei delegati) e una ragion d’essere solo a livello giovanile. Impresentabile perché nell’ultimo ventennio ha condiviso le scelte dei presidenti di turno, dall’indistruttibile e sempre potentissimo Carraro (che infatti lo difende) ad Abete, senza nemmeno smarcarsi formalmente come ha fatto con più furbizia Albertini. Impresentabile perché non ha una sola idea, nemmeno di quelle fumose da campagna elettorale, che faccia pensare ad una svolta nel calcio italiano. A meno che sia definibile ‘idea’ quella di costringere la Juventus o la Roma ad istituire una sezione femminile. Detto questo, Tavecchio ha una cosa che nelle elezioni continua a contare: i voti. Potrebbe farcela anche se la B di Abodi, cioè l’uomo su cui fra due anni potrebbero trovare un accordo il partito Juve (Fiorentina, Roma, Inter) e il partito Milan (Lazio, Napoli, Genoa), ritirasse il suo appoggio. Di certo i media agnelloidi, da Sky ai giornali, gli stanno sparando contro a palle incatenate e non sarà facile reggere la pressione per due settimane. È quindi solo per motivi ambientali e di immagine che una candidatura finora solidissima potrebbe finire in cenere, anche se il sostanziale lavarsene le mani di Renzi e l’appoggio di Berlusconi dovrebbero puntellare il fronte politico. Conclusione? Tavecchio rischia il sogno di una carriera per una battuta mal riuscita, sia pure nella sostanza fondata (a meno che l’obbiettivo delle società sportive non sia diventato fare trading di sconosciuti), ma la vera battuta è proprio che si pensi a lui come riformatore del calcio italiano. -
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Dalla famosa frase sugli extracomunitari si è levato un coro di “no” alla candidatura di Carlo Tavecchio come prossimo Presidente della Figc. Diverse società della Serie A, tra cui Roma, Fiorentina, Sassuolo, Brescia e Sampdoria, hanno negato il loro consenso all’attuale Presidente della Lega Dilettanti: il patron della Roma Pallotta ha dichiarato pubblicamente che il club giallorosso non sosterrà questo nome.
Tavecchio è stato in passato al centro di polemiche e di frasi fuori luogo: come riporta l’edizione de Il Messaggero di oggi, il candidato Presidente si è lasciato sfuggire anche una frase contro i romanisti. Tavecchio, noto interista, al termine di una partita persa, definì i tifosi “coatti e mangiatrippa”.
Una frase che si aggiunge a quella sugli extracomunitari mangiatori di banane o sulle donne calciatrici, definite “un soggetto handicappato rispetto al maschio sotto l’aspetto della resistenza, del tempo e dell’espressione atletica; invece abbiamo riscontrato che sono molto simili”.
Può essere questa persona a rappresentare il calcio italiano?
Forzaroma.info. -
DEDO72 .
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e non si ritira manco manco a morsi!!! possa crepare!!! . -
padova81 .
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Non si dimettono in parlamento perchè dovrebbe ritirarsi lui? . -
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Ta-vecchio di merda !!!!!Non si dimettono in parlamento perchè dovrebbe ritirarsi lui?
- "Se io dicessi una parola su Tavecchio da premier, le squadre italiane potrebbero essere squalificate dalle competizioni internazionali, anche se capisco che al milanista Orfini potrebbe fare piacere". Così il premier e segretario Pd Matteo Renzi all'Ansa, durante la direzione nazionale del partito. "Comunque ci sono le regole Fifa e Coni che impediscono alla politica di parlare di questi temi", aggiunge Renzi, tifoso della Fiorentina.. -
malattiataranto .
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cazzo un curriculum di tutto rispetto
...puoi fare il presidente di qualunque cosa in italia 
le cazzate varie sugli stadi all inglese etc etc...le ha già dette?
di costruzione di centri sportivi specializzati che formano ragazzi sia calcisticamente che umanamente,che tolgono i ragazzi dalla strada,che insegnino il rispetto reciproco...nn se ne parla mai?magari in questi centri ci si concentra anche sulla tecnica individuale...forse qualche campione in più ne esce fuori.... -
ilcatanzaronelcuore .
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http://www.gioiasport.com/27494/bagala-in-...mo-fuori-luogo/ . -
padova81 .
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Ormai siamo arrivati a un livello che a livello dirigenziale in tutti i settori non ce n'è uno che si salva. È una piovra che ha avviluppato tutto in maniera mi sa irreversibile . -
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RASSEGNA STAMPA - Che la Roma si sia schierata contro Tavecchio ormai l'hanno capito pure a Filadelfia, i giornalisti statunitensi non si stupiscono neppure più di fronte alle bordate della Roma nei confronti del candidato alla Figc. Bordate che arrivano una dopo l'altra, se non dal punto di vista sportivo almeno in questo senso la tournée è stata un crescendo. L'ultima botta - scrive La Gazzetta dello Sport (D. Stoppini) - l'ha sparata Daniele De Rossi, che nel post partita con l'Inter di Filadelfia è andato giù pesante: «Non giudico Tavecchio, ma le cose che ha detto sono gravi. Il problema è che in Italia siamo abituati così, non succede mai nulla. In America, in Francia, in Inghilterra, di fronte a parole simili, il giorno dopo sarebbero scattate le dimissioni automatiche. Invece da noi no. Anche in ambienti più importanti della Figc nessuno ha mai lasciato la propria poltrona».
Che poi sia una poltrona virtuale, da candidato alla presidenza, poco importa. De Rossi ha chiarito ancora di più: «È giusto riflettere su come vanno le cose in Italia, perché stiamo andando incontro a una stagione particolare». Il riferimento era anche ai problemi di ordine pubblico. «Passatemi una battuta: se ora dovessi litigare con una persona di colore in campo, dicendogli "tu mangi le banane", allora sarà giusto considerarla solo una gaffe, guai a squalificarmi. La verità è che Tavecchio ha sbagliato, specie nel non valutare le conseguenze delle sue dichiarazioni».. -
DEDO72 .
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RASSEGNA STAMPA - Che la Roma si sia schierata contro Tavecchio ormai l'hanno capito pure a Filadelfia, i giornalisti statunitensi non si stupiscono neppure più di fronte alle bordate della Roma nei confronti del candidato alla Figc. Bordate che arrivano una dopo l'altra, se non dal punto di vista sportivo almeno in questo senso la tournée è stata un crescendo. L'ultima botta - scrive La Gazzetta dello Sport (D. Stoppini) - l'ha sparata Daniele De Rossi, che nel post partita con l'Inter di Filadelfia è andato giù pesante: «Non giudico Tavecchio, ma le cose che ha detto sono gravi. Il problema è che in Italia siamo abituati così, non succede mai nulla. In America, in Francia, in Inghilterra, di fronte a parole simili, il giorno dopo sarebbero scattate le dimissioni automatiche. Invece da noi no. Anche in ambienti più importanti della Figc nessuno ha mai lasciato la propria poltrona».
Che poi sia una poltrona virtuale, da candidato alla presidenza, poco importa. De Rossi ha chiarito ancora di più: «È giusto riflettere su come vanno le cose in Italia, perché stiamo andando incontro a una stagione particolare». Il riferimento era anche ai problemi di ordine pubblico. «Passatemi una battuta: se ora dovessi litigare con una persona di colore in campo, dicendogli "tu mangi le banane", allora sarà giusto considerarla solo una gaffe, guai a squalificarmi. La verità è che Tavecchio ha sbagliato, specie nel non valutare le conseguenze delle sue dichiarazioni».
Grandissimo Daniè!!!.
Tavecchio Presidente |
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