Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 34° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

Tre punti che valgono tantissimi, quelli ottenuti dal Frosinone nella sfida contro la Salernitana che ha aperto la trentaquattresima giornata di Serie A. Grazie al 3-0 firmato da Soule, Brescianini e Zortea, i ciociari sono adesso fuori dalla zona retrocessione, con la Salernitana aritmeticamente in B e Sassuolo e Udinese al penultimo e terzultimo posto. In attesa delle altre gare del turno la squadra di Di Francesco ha agganciato anche Empoli e Hellas Verona

Il jolly del Frosinone, Marco Brescianini, ha commentato a Sky Sport la vittoria di questa sera contro la Salernitana: "La vittoria di oggi è fondamentale per proseguire al meglio e continuare a lottare per la salvezza".

Si definirebbe un calciatore intelligente tatticamente?
"Sì, mi ci rivedo. Sono un calciatore abbastanza duttile. Spero di migliorare ancora su tanti aspetti. Ho fatto il terzino, il centrocampista, cerco sempre di adattarmi ed essere utile. Settimana prossima vado anche in porta (ride, ndr)".




Che rapporto ha con mister Di Francesco?
"Posso solo ringraziarlo, mi ha migliorato molto a livello tattico e mi ha dato consapevolezza".

Come avete fatto a mantenere la tranquillità nonostante i risultati non arrivassero?
"Le prestazioni non sono mai mancate, la tranquillità ce l'ha trasmessa anche la piazza insieme alla società. Noi, il club, i tifosi... Remiamo tutti dalla stessa parte per portare al termine l'obiettivo".

Con l’anticipo tra Frosinone e Salernitana prende il via il 34° turno di Serie A. Ecco le ultime dai ritiri con il punto su squalificati, infortunati e le probabili formazioni di tutte le squadre.

26.04. 20:45 Frosinone-Salernitana (DAZN-SKY)

27.04. 15:00 Lecce-Monza (DAZN)

27.04. 18:00 Juventus-Milan (DAZN)

27.04. 20:45 Lazio-Verona (DAZN-SKY)

28.04. 12:30 Inter-Torino (DAZN)

28.04. 15:00 Bologna-Udinese (DAZN)

28.04. 18:00 Atalanta-Empoli (DAZN)

28.04. 18:00 Napoli-Roma (DAZN-SKY)

28.04. 20:45 Fiorentina-Sassuolo (DAZN)

29.04. 20:45 Genoa-Cagliari (DAZN)



Lecce-Monza, sabato 27 aprile ore 15:00
Gotti ritrova Almqvist dopo la squalifica, ma il tecnico del Lecce dovrebbe lasciarlo in panchina confermando in blocco la formazione che ha battuto il Sassuolo.

Il Monza di Palladino riavrà a disposizione Akpa Akpro, reduce dalla squalifica, ma partirà dalla panchina. Qualche dubbio sullo schieramento con la difesa a tre o a quattro.

LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Blin, Rafia, Dorgu; Krstovic, Piccoli. All. Gotti

MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Marì, Carboni A.; Gagliardini, Pessina; Colpani, Mota Carvalho, Zerbin; Djuric. All. Palladino

Juventus-Milan, sabato 27 aprile ore 18:00
Max Allegri recupera Moise Kean, che comunque partirà dalla panchina. In difesa torna Gatti, mentre sono da valutare le condizioni di Bremer, che ha giocato le ultime due partite con un leggero fastidio alla coscia. Assenti solo Pogba e Fagioli.

Stefano Pioli con la difesa falcidiata da squalifiche (Tomori, Calabria e Theo Hernandez) e infortuni (Kalulu e Kjaer). Musah candidato a giocare da terzino destro con Florenzi spostato a sinistra.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Musah, Gabbia, Thiaw, Florenzi; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Allegri

Lazio-Verona, sabato 27 aprile ore 20:45
Zaccagni è tornato in gruppo, ma la decisione se schierarlo o meno dal 1’ spetta a mister Tudor. Da valutare le condizioni di Felipe Anderson e Gila. Kamada e Lazzari verso il recupero, ma dovrebbero avere una chance solo a gara in corso.

Baroni recupera Dawidowicz, che però partirà dalla panchina. Torna dal 1’ a centrocampo Duda. Davanti Noslin terminale offensivo centrale.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Casale; Marusic, Cataldi, Vecino, Hysaj; Luis Alberto, Guendouzi; Castellanos. All. Tudor

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal; Serdar, Duda; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. All. Baroni

Inter-Torino, domenica 28 aprile ore 12:30
Simone Inzaghi ha a disposizione tutta la rosa ad eccezione dello squalificato Dumfries. Possibili rotazioni in difesa e a centrocampo, ma davanti dovrebbero giocare i due attaccanti titolari.

Il Torino non potrà schierare lo squalificato Linetty, oltre agli infortunati Djidji, Gineitis e Schuurs. Se a centrocampo ci sarà Ilic con Ricci, Tameze sarà schierato ancora una volta nel trio difensivo.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. S. Inzaghi

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria. All. Juric

Bologna-Udinese, domenica 28 aprile ore 15:00
Tranne Ferguson e Soumaoro, Thiago Motta potrà contare su tutti gli effettivi. Dubbi sulle corsie avanzate, mentre El Azzouzi sarà confermato dopo la buona prova contro la Roma.

Dopo la sconfitta in extremis contro la Roma, Fabio Cannavaro non dovrebbe stravolgere gli undici titolari: si va verso un 3-5-1-1 con Pereyra alle spalle di Lucca.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Calafiori; Aebischer, Freuler; Orsolini, El Azzouzi, Saelemaekers; Zirkzee. All. Motta

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Zarraga, Kamara; Pereyra, Lucca. All. F. Cannavaro

Napoli-Roma, domenica 28 aprile ore 18:00
Calzona ha tutti a disposizione, ragion per cui potrà schierare la formazione migliore possibile. Scalpita Mazzocchi, che però dovrebbe partire dalla panchina.

De Rossi senza gli squalificati Llorente e Paredes, oltre che l’infortunato Lukaku. Davanti Abraham più di Azmoun, mentre si dovrebbe rivedere in panchina Ndicka.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Angelino; Bove, Cristante, Pellegrini; Dybala, Abraham, El Shaarawy. All. De Rossi

Atalanta-Empoli, domenica 28 aprile ore 18:00
Dopo le fatiche di Coppa Italia, Gasperini potrebbe effettuare qualche rotazione con Scamacca, De Ketelaere e Koopmeiners che dovrebbero rifiatare.

Cerri potrebbe aver chiuso qui la sua stagione, ragion per cui Nicola davanti si affiderà a Niang, supportato da Cambiaghi. Almeno un paio di ballottaggi a centrocampo.

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, De Roon; Hateboer, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Miranchuk, El Bilal, Lookman. All. Gasperini

EMPOLI (3-5-2): Caprile; Bereszyński, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Żurkowski, Fazzini, Pezzella, Cacace; Cambiaghi, Niang. All. Nicola

Fiorentina-Sassuolo, domenica 28 aprile ore 20:45
Dopo l’uscita dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta, Italiano potrebbe cambiare alcune pedine per il match interno con il Sassuolo. Possibili rotazioni in ogni reparto, ma non è in dubbio il modulo: avanti tutta col 4-2-3-1.

Ballardini non potrà contare sullo squalificato Laurentiè, al cui posto dovrebbe giocare Bajrami. Matheus Henrique e Racic in ballottaggio a centrocampo, anche se scalpita Obiang.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Quarta, Ranieri, Biraghi; Arthur, Maxime Lopez; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. All. Italiano

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Doig; Boloca, Matheus Henrique; Defrel, Bajrami, Thorstvedt; Pinamonti. All. Ballardini

Genoa-Cagliari, lunedì 29 aprile ore 20:45
Vitinha è recuperato, ma Gilardino dovrebbe portarlo solo in panchina. Gudmundsson potrebbe anche essere arretrato a centrocampo con Ekuban al fianco di Retegui. Indisponibili Bani, Malinovskyi, Matturro e Messias.

Ranieri deve scegliere tra 3-5-2 e 3-4-2-1, ma di sicuro non potrà contare sullo squalificato Luvumbo e sugli infortunati Mancosu e Pavoletti.

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup, Martin; Gudmundsson, Retegui. All. Gilardino

CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Hatzidiakos, Mina, Dossena; Nandez, Sulemana, Makoumbou, Augello; Viola, Gaetano; Shomurodov. All. Ranieri

La Salernitana perde a Frosinone e retrocede

L’anno prossimo sarà di nuovo in serie B dopo tre anni di serie A

La cura Gotti ha funzionato col Lecce. Il nuovo allenatore ha portato grande giovamento alla squadra che ha vinto tanti scontri diretti e si è portata in una zona tranquilla di classifica. Una vittoria anche col Monza praticamente metterebbe al riparo i giallorossi da qualsiasi sorpresa in ottica salvezza. Dieci punti nelle ultime cinque gare: questo il bel bottino raccolto dai salentini. Un solo punto nelle ultime quattro invece per i brianzoli che ormai non hanno molto da chiedere in questo campionato, anche se l'Europa potrebbe arrivare se si verificassero tutta una serie di combinazioni tra Serie A, Europa League, Conference League e Coppa Italia.

Due volte, tra Serie A e B i brianzoli hanno saputo espugnare il campo del Lecce; lo hanno fatto il 7 ottobre 1979 (1-2) e anche il 6 dicembre 1999 (0-1) con rete decisiva firmata da Oddo. La scorsa stagione, il Monza ha trovato il primo gol realizzato nel nuovo millennio in Puglia: a fare centro è stato Sensi. Tra l'altro, in quella gara terminata 1-1 è arrivato anche il primo, storico, punto in A dei lombardi. E nonostante questo risultato positivo Berlusconi e Galliani, allora al timone del Monza decisero di esonerare Stroppa, aprendo la strada a Palladino sulla panchina biancorossa.



TUTTI I PRECEDENTI A LECCE (SERIE A E SERIE B)
13 incontri disputati
4 vittorie Lecce
7 pareggi
2 vittorie Monza
11 gol fatti Lecce
7 gol fatti Monza

LA PRIMA SFIDA A LECCE
1976/1977 Serie B Lecce vs Monza 0-0, 28° giornata

L'ULTIMA SFIDA A LECCE
2022/2023 Serie A Lecce vs Monza 1-1, 6° giornata

Juric: "Mai più come con il Frosinone. Rush finale? Troveremo le più forti d'Italia"

Mancano cinque gare: come sta la squadra?
"Ci aspettano belle partite contro le squadre più forti d'Italia. L'Inter ha vinto meritatamente e faccio i complimenti, dovremo essere al massimo per fare più punti possibili"

Come vede l'Inter?
"Giocano davanti al loro pubblico in uno stadio pieno, vorranno dimostrare il loro valore. A noi alla fine non deve interessarci, dobbiamo fare la nostra prestazione. Sono forti, vogliamo una grande gara"

Che tipo di partita sarà?
"Sia loro che noi cerchiamo di proporre le cose, come blocco lavoriamo bene e così prendiamo pochi gol"

Cosa ha detto dopo il Frosinone?
"Sono rimasto molto deluso, è la prima partita dopo l'Inter d'andata che non mi è proprio piaciuta. Non voglio più vedere quella roba là: nelle prossime cinque partite rivoglio la squadra mia, quella che non ha sbagliato nulla fino al Frosinone"

Cosa serve da Ilic, Vlasic e Sanabria?
"Sappiamo che hanno qualità per fare qualcosa in più"

Le voci sul suo futuro possono aver inciso?
"Le cose sono chiare da tempo. Per me la squadra è stata ad un livello alto, anche quando abbiamo perso. Nell'ultima gara c'è stato un campanello d'allarme: può succedere, ma spero non capiti più. Non credo siano le voci, ci siamo sempre comportati alla grande"

A lei danno fastidio le voci?
"Io non seguo niente, alleno e penso solo alla squadra. Non seguo le altre cose"

Cosa manca a Ricci?
"Ho tanta fiducia in lui. Il suo lavoro porterà i frutti: nelle ultime tre o quattro gare ho visto un giocatore maturo, che attacca e difende. Un giocatore completo che l'altro giorno ci è mancato. E' a un buon punto del processo: gliel'ho detto, sta comandando le situazioni. E ha una condizione fisica ottimale. Avrà un futuro grandioso"

Dove giocherà Tameze?
"E' un professionista di livello assoluto, è uno dei pochi che salvo contro il Frosinone. Si merita di tornare in mezzo, là respira e potrebbe tornare a centrocampo"



Ha qualche rimpianto in questo triennio?
"Dobbiamo fare bene queste cinque gare, possono darci o togliere tanto. Alla fine si faranno i conti: ci sono tante cose positive e tante che si potevano fare meglio"

Ora è accantonato il discorso di avvicinare chi sta davanti?
"Mi dispiace per i punti, in realtà c'è ancora tempo per raggiungere un grande obiettivo. Contro il Frosinone può non essere una tragedia il pareggio, ci sono altre gare in cui abbiamo perso ma ho goduto per la prestazione. Anche se avessimo vinto contro il Frosinone, la prestazione sarebbe stata negativa: la mia grande delusione è questa, non era la mia squadra in niente ed è stata passiva. C'è stato un calo generale, il mio rammarico è questo"

Credete ancora nell'Europa?
"Siamo tutti tristi e delusi per il Frosinone, ma dopo il derby eravamo entusisasti così come dopo le prestazioni molto alte delle gare precedenti. Dobbiamo tornare a fare quello. Troveremo l'Inter che è campione, il Bologna che gioca in maniera fantastica, ma dobbiamo tornare a quei livelli. Spero di competere con le prossime avversarie"

Siete un po' Zapata dipendenti?
"Non credo. Nell'ultima partita aveva un po' stanchezza, lo dicono anche i dati. Ma ci sono altri giocatori che devono alzare il livello in certe situazioni per non essere Zapata dipendenti"

Come mai così pochi giocatori in gol?
"Non so cosa rispondere...Provi sempre ad andare in gol con tanti giocatori, qui ci siamo solo riusciti. Sarà la storia del giocatore che è così? Non lo so, sicuramente in passato non ho mai avuto un attaccante da 20 gol, però avevo tanti giocatori che segnavano. Quest'anno abbiamo fatto meno, abbiamo un attaccante che ha reso molto bene ma altri hanno fatto a livello di gol. E non so dire il perché"

Era preventivabile che Sanabria potesse tornare a segnare un po' meno, come dice la sua carriera?
"Io parto sempre con ottimismo, se lo ha fatto una volta si può ripetere. L'anno scorso ha fatto il record e tutti eravamo convinti che potesse farne anche di più. Ci sono altri giocatori che hanno fatto federe certe cose e poi hanno fatto meno. Tonny può fare molto bene in queste ultime gare, è stato anche sfortunato tra pali e parate dei portieri: ha la capacità per andare sempre in doppia cifra"

Cosa ne pensa sulla terna arbitrale tutta femminile?
"Mi auguro che diventi una cosa normale, che le ragazze migliorino e che non ci soffermiamo più se l'arbitro è maschio o femmina. E' una gran bella cosa"

Contro l'Inter può tornare Masina?
"A sinistra non abbiamo avuto grandi risultati, non c'è stato ciò che speravamo di ottenere. Masina è più un terzo, potresti spostare Rodriguez più avanti: Masina ha sempre fatto bene, vediamo per domani"

Chi sono gli infortunati?
"Pellegri torna, Sazonov no. Poi gli altri sono fuori: gli stop di Schuurs e Djidji ci hanno penalizzato, anche perché abbiamo messo dietro Tameze e lo abbiamo tolto da davanti. E' una cosa che ci ha penalizzati. Adesso siamo pochi, dopo gennaio siamo di meno e abbiamo poche soluzioni anche durante la gara. Siamo stati sfortunati con gli infortuni tipo Gineitis, Schuurs e Djidji, tutti traumatici. Abbiamo praticamente evitato lesioni muscolari, ci è andata male con spalle e ginocchia e sono infortuni per cui non puoi fare nulla"

C'è la possibilità di vedere qualche esordio dei giovani della Primavera?
"Noi siamo attenti alla Primavera, li conosciamo tutti. Un giovane puoi anche farlo esordire, ma non so se ha senso. Noi se puntiamo su Gineitis lo facciamo sul serio. Ci sono tanti ragazzi competitivi, come concetto vorrei che questi ragazzi se lo meritassero e se lo conquistassero come Gineitis. Sarebbe una cosa bella che un giocatore del settore giovanile arrivi in prima squadra seriamente, non come un regalino"

L'augurio è che l'anno prossimo non si faccia male nessuno
"Speriamo che nessun giocatore del Toro si faccia male....(ride, ndr)"

Colmare il vuoto di Kim con Alessandro Buongiorno. È questa la strategia sviluppata dal Napoli, considerata la lacuna precisa della rosa - almeno per il momento - di Francesco Calzona. Secondo quanto rivelato da Il Corriere dello Sport, il 24enne è il nome preferito in casa azzurra e la dirigenza ne ha già discusso con il Torino, detentore del cartellino.


Un contatto ufficiale - si legge - per dare il via alla trattativa per il giocatore che ha stregato anche Milan ed Inter in campionato, per cui ovviamente si parte da una base di valutazione minima di 40 milioni di euro. Con una consapevolezza di fondo: già a gennaio provò il colpaccio, ma il Toro declinò l'offerta e lo tolse dal mercato. A giugno però si preannuncia aria d'asta di mercato visto che anche in Premier League piace, e anche tanto.

Oggi nessuna conferenza stampa per Davide Ballardini perché il Sassuolo è in ritiro a Firenze ma sono arrivate le dichiarazioni del tecnico neroverde in un video pubblicato su SassuoloChannel. Ecco le dichiarazioni di Ballardini alla vigilia della partita contro la Fiorentina al Franchi: "Dopo questi giorni di ritiro la squadra credo stia bene perché tutti abbiamo una gran voglia di fare una buona partita dopo la brutta, la bruttissima partita che abbiamo fatto contro il Lecce ma dopo la sconfitta contro il Lecce c'era poco da dire perché davvero è stata una brutta prestazione".




Ballardini ha messo l'accento anche sulle cose che i neroverdi dovranno fare bene domani per tornare da Firenze con un risultato positivo: "Probabilmente la tensione ci ha davvero bloccato molto e quindi non c'era molto da dire. Abbiamo visto la partita, gli errori che abbiamo commesso, i tanti errori che abbiamo commesso, e quindi cerchiamo di fare meglio. È chiaro che è straordinariamente importante la prestazione che andremo a fare perché bisogna davvero fare una grande partita, perché giochiamo contro una grande squadra e quindi per noi sarà di straordinaria importanza fare una buona partita".

Sulla Fiorentina e gli assenti: "Ci aspettiamo la solita Fiorentina anche perché hanno una rosa talmente talmente importante che loro hanno 24-25 titolari, sono giocatori di di altissimo livello e quindi che giochi un 11 o che giochi un altro 11 per loro poco cambia. Ho detto una grande prestazione, un grande atteggiamento, lo spirito di squadra che la squadra deve avere, servirà tutto questo. Assenti? Ad oggi noi abbiamo Laurenté che è squalificato, Lipani che adesso deve fare degli esami perché non sta bene e poi il dubbio può essere Thorstvedt che oggi riposa e vediamo domani come sta, ma ad oggi i dubbi sono questi". Anche Gregoire Defrel è in dubbio per un problema al polpaccio sinistro.

Fra le assenze del Sassuolo per la partita di domani sera contro la Fiorentina dovrebbe esserci Gregoire Defrel. L'attaccante francese non dovrebbe essere a disposizione a causa di un fastidio muscolare al polpaccio sinistro, fa sapere la società con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha reso noto l'elenco dei convocati per la sfida di questa sera, calcio d'inizio alle ore 18, contro il Milan. Il tecnico bianconero ritrova Moise Kean mentre non è presente nella lista Mattia De Sciglio.

Portieri: Szczesny, Perin, Pinsoglio.
Difensori: Bremer, Danilo, Gatti, Alex Sandro, Rugani, Djalò.
Centrocampisti: Locatelli, Kostic, McKennie, Iling jr, Miretti, Weah, Rabiot, Alcaraz, Cambiaso, Nicolussi Caviglia.
Attaccanti: Chiesa, Vlahovic, Milik, Yildiz, Kean.

Ranieri: "Sappiamo cosa ci aspetta. Genoa squadra forte"

C'è il pericolo di sottovalutare l'avversario?
"Conosciamo la forza dell'avversario. All'andata abbiamo vinto, ma nel finale avevano avuto tantissime occasioni. Dobbiamo essere compatti e fare al massimo il nostro lavoro".

Come stanno Oristanio e Petagna?
"Bene, entrambi potrebbero giocare domani in sostituzione di Luvumbo".

Makoumbou è sembrato in flessione contro la Juve.
"Non condivido. Quando canti e porti la voce non puoi pretendere di essere sempre brillantissimo. A Milano ha fatto una partita eccelsa".



Come si evolve la quota salvezza?
"Ho detto ai miei ragazzi di lottare fino alla fine, poi vedremo quanti punti avremo fatto".

Cosa significa per le i Genova?
"Vi ho esordito da calciatore, nel 73. Perdemmo 2-1 e segnarono i miei diretti avversari, Corradi e Simoni. Da ex Samp? Genova è un ambiente bellissimo, i tifosi del Genoa spingono tantissimo e sarà una bella partita. Noi siamo pronti a questo rush finale".

Petagna potrà dire la sua in questo finale?
"Non solo, a breve tornerà anche Mancosu e poi Pavoletti. E tutti potranno dire la loro".

Chi batterà il prossimo rigore?
"Vedremo chi giocherà. Io li assegno, poi si arrangiano loro".

Brutta notizia per Claudio Ranieri. Il tecnico rossoblù sta preparando la trasferta di Genova contro il Genoa di Alberto Gilardino in programma lunedì sera alle 20.45 ma per la gara del "Ferraris" non avrà a disposizione Nicolas Viola. Il centrocampista infatti non sarà della partita a causa di un infortunio rimediato in questi giorni. Il 10 della formazione isolana ha riportato una distrazione basso grado bicipite femorale della coscia sinistra.

Primo tempo senza gol ed emozioni quello del Via del Mare tra Lecce e Monza, con le due squadre che inizialmente si sono studiare e nel prosieguo della prima frazione di gioco non hanno avuto chance clamorose per passare in vantaggio. Da segnalare soltato un'azione molto pericolosa dei padroni di casa al 45', con Krstovic che ha saltato un paio di avversari prima di servire al centro Oudin che non è però riuscito a battere Di Gregorio, con il suo tiro murato dalla difesa ospite.


Nella ripresa i due tecnici dovranno cambiare qualcosa se vorranno cercare di sbloccare la partita, con Raffaele Palladino che potrà giocarsi la carta Colpani, lasciato inizialmente in panchina.

Sono ventitré i calciatori convocati da Igor Tudor, allenatore della Lazio per la gara di questa sera contro l'Hellas Verona. Assente come da previsioni Mario Gila, per il quale la stagione è da considerarsi finita.

Tre recuperi. Tornano a disposizione, in compenso, ben tre elementi. Si tratta nello specifico di Daichi Kamada, Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni. Di seguito la lista completa.

Portieri: Sepe, Mandas, Renzetti.
Difensori: Pellegrini, Patric, Romagnoli, Casale, Hysaj, Lazzari, Marusic.
Centrocampisti: Vecino, Kamada, Guendouzi, Luis Alberto, Cataldi, Rovella.
Attaccanti: Felipe Anderson, Pedro, Immobile, Isaksen, Castellanos, Zaccagni, Gonzalez.