Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 31° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Confronto fra casa e trasferta

Cittadella e Bari hanno il dislivello di rendimento più ampio

Cosenza in serie OK quando ospita il Brescia dal 2021-2022. Rossoblù che, infatti, contano 1 vittoria e 2 segni X in questo arco temporale. Fu pareggio ad occhiali, per 0-0, due annate fa. Terminò 1-1 (Larrivey al 71’ e Bianchi al 92’) in regular season e 1-0 (Nasti al 70’) nei play-out la stagione scorsa.
L’ultimo segno 2 in schedina è del 2020-2021 quando finì 1-2: Dessena al 47’ del primo tempo, Jagiello al minuto 61’, Bahlouli al 72’.
Attenzione, curioso il minutaggio delle marcature cosentine… e in questo torneo c’è un giocatore che ha marcato 2 dei suoi 3 gol nella frazione che va dal 70’ all’80’: l’esterno Gianluca Frabotta.
La contabilità dei 17 incontri disputati vede in vantaggio i calabresi sui lombardi per numero di vittorie, 6-3, e reti fatte, 24-17, cui dobbiamo aggiungere 8 pareggi.
Il punteggio più ricorrente? L’1-1 comparso 4 volte.
All’andata fu 1-0 biancazzurro, Bjarnason al 53’.
Prendendo in considerazione anche i Brescia-Cosenza scopriamo che in cadetteria i Lupi della Sila sono a meno uno dai 10 successi complessivi, e le Rondinelle si trovano a 49 gol fatti (spareggi compresi).
Situazione in classifica.
Cosenza a 34 punti (8V – 10X – 12P con 31GF e 33GS), di cui 17 fra le mura di casa (4V – 5X – 6P con 21GF e 19GS). Zero successi negli ultimi 5 turni. La vittoria manca dalla 25esima giornata, 3-1 esterno sul Lecco. Non segna dall’incrocio col Parma, successivamente ecco 320’ di digiuno (recuperi non conteggiati). Brescia poco più in alto, a 39 (9V – 12X – 9P con 33GF e 31GS), 18 dei quali in trasferta (4V – 6X – 5P con 16GF e 16GS). Zero affermazioni nelle ultime 2 giornate. L’ultimo successo è del 28esimo turno, 4-2 interno sul Palermo.
Dalle statistiche stagionali di rendimento scopriamo che…
Lombardi quinti e calabresi sesti per numero di segni X in campionato; rossoblù e biancazzurri penultimi nelle coop del gol con 11 marcatori differenti; Brescia quarto per punti conquistati nelle riprese rispetto ai primi tempi, +8 da 31 a 39, Cosenza quart’ultimo, -10 da 44 a 34.
E proprio costruendo una classifica con i risultati degli iniziali quarantacinque minuti di gioco ci ritroveremmo con la squadra di Viali in zona play-off e quella di Maran in zona play-out.

CONFRONTI DIRETTI A COSENZA (SERIE B)*
17 incontri disputati
6 vittorie Cosenza
8 pareggi
3 vittorie Brescia
24 gol fatti Cosenza
17 gol fatti Brescia

PRIMA SFIDA A COSENZA
Cosenza-Brescia 0-0, 18° giornata 1961/1962

ULTIMA SFIDA A COSENZA
Cosenza-Brescia 1-0, play-out 2022/2023

* Compreso il play-out al termine della stagione 2022/2023.

All’andata fu manita gialloblù! La capolista Parma si impose per 5-0 sul Catanzaro: Man al 18’, Benedyczak al 25’ su rigore e al 40’, Partipilo al 47’, Colak all’84’. A oggi la più larga vittoria dei Ducali in questo torneo.
Al Tardini torna di scena un incrocio che mancava dalla vigilia di Italia 90. La contabilità dei 12 incontri disputati (uno nella Serie C, il resto in cadetteria) racconta di 7 successi gialloblù, 4 segni X, 1 vittoria giallorossa.
Padroni di casa OK dal 1973-1974 (2V – 3X).
Soprattutto, ospiti che in Serie B hanno trovato solo 2 marcature a Parma: nel 1964-1965 con Giuseppe Marchioro (ex) e nel 1988-1989 con Massimo Palanca.
Se prendiamo in considerazione anche i match disputati in Calabria, scopriamo che i Crociati hanno aperta una striscia di risultati utili arrivata a quota 6 (3V – 3X).
Situazione in classifica dopo la sosta.
Parma capolista con 65 punti (19V – 8X – 3P con 57GF e 30GS), 33 dei quali sul proprio campo (9V – 6X – 0P con 27GF e 14GS). OK da 8 impegni (6V – 2X), non va KO dal derby esterno col Modena. Catanzaro a quota 49 (14V – 7X – 9P con 47GF e 39GS), di cui 22 colti in trasferta (6V – 4X – 5P con 18GF e 18GS). Dopo 7 giornate a punti (4V – 3X), nelle ultime 2 ha fatto sconfitta-pareggio.
Curiosità dalle statistiche stagionali.
È quella di Pecchia la panchina più prolifica della Serie B con 15 centri (doppiata la squadra di Vivarini che si trova comunque a quota 7).
La Regina del Sud e i Ducali sono i club più prolifici fra i minuti 46-60: 11 centri fatti a testa. Chissà che non decidano di confermare questo dato anche nel faccia a faccia?

CONFRONTI DIRETTI A PARMA (SERIE B)
12 incontri disputati
7 vittorie Parma
4 pareggi
1 vittoria Catanzaro
15 gol fatti Parma
4 gol fatti Catanzaro




PRIMA SFIDA A PARMA
Parma-Catanzaro 3-2, 3° giornata 1953/1954

ULTIMA SFIDA A PARMA
Parma-Catanzaro 2-0, 33° giornata 1989/1990

Il tecnico dell’Ascoli Massimo Carrera potrebbe avere a disposizione per questo finale di stagione un calciatore che i suoi predecessori – ovvero William Viali e Fabrizio Castori – non hanno potuto utilizzare a causa di un lungo infortunio. Si tratta del centrale difensivo Aljaz Tavcar. Il classe 2000 infatti da un paio di settimane è tornato a lavorare con il gruppo a tempo pieno e potrebbe essere già convocato per lo scontro diretto contro lo Spezia in programma nel fine settimana.




Tavcar si era infortunato lo scorso agosto durante la preparazione ai legamenti del ginocchio ed era stato costretto prima all’operazione e poi a una lunga riabilitazione durata circa sette mesi. Ora per lo sloveno il calvario è finito e può esserci il ritorno in campo per dare una mano ai compagni nella difficile lotta per la salvezza. Lo riferisce Calcioascoli.it.

“Catanzaro? È una buonissima squadra, gioca molto bene, ma tutte le partite sono difficili e dobbiamo affrontarle come sempre”. Il centrocampista del Parma Nahuel Estevez ai microfoni di Sky Sport ha parlato così in vista della prossima gara di campionato contro una delle rivelazioni della stagione cadetta: “Conosciamo il nostro valore e dobbiamo continuare a dimostrarlo. Durante la sosta ci siamo allenati e giocato un’amichevole per continuare il lavoro svolto finora. Ora dobbiamo pensare al Catanzaro, una partita molto importante”.


Spazio poi al pensiero di una Serie A che si avvicina sempre più: “Dopo la Feralpisalò avevo detto che era presto per parlare di Serie A, al momento siamo in Serie B e mancano otto giornate alla fine, sembra poco, ma nel calcio è tantissimo e può ancora cambiare tutto. - continua l’argentino come riporta Parmalive.com - Siamo una buona squadra e un gruppo unito, quando abbiamo giocato contro squadre di Serie A abbiamo dimostrato che abbiamo buoni calciatori. Ma adesso dobbiamo parlare solo della B e dobbiamo finire il campionato nella maniera migliore”.

In conclusione il centrocampista si sofferma su mister Fabio Pecchia: “Un grandissimo allenatore, tutti lo hanno visto e ha un bel rapporto con tutti. Abbiamo lavorato e migliorato in questa sosta”.

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R e degli A.V.A.R che dirigeranno le gare valide per la 31ª giornata del Campionato di Serie B 2023/24 in programma lunedì 1 aprile.

Modena – Bari H. 12.30
Bonacina
Ricci - Niedda
Iv: Restaldo
Var: Gariglio
Avar: Paganessi

Como – Sudtirol H. 15.00
Piccinini
Imperiale – Rocca
Iv: Bordin
Var: Giua (On-site Stadio “giuseppe Sinigaglia”)
Avar: Muto (On-site Stadio “giuseppe Sinigaglia”)

Cosenza – Brescia H. 15.00
Massimi
Tolfo - Catallo
Iv: Di Reda
Var: Pezzuto (On-site Stadio “gigi Marulla”)
Avar: Longo (On-site Stadio “gigi Marulla”)

Lecco – Cittadella H. 15.00
Zufferli
Zingarelli – Politi
Iv: Di Loreto
Var: Nasca (On-site Stadio “rigamonti-ceppi”)
Avar: Pagnotta (On-site Stadio “rigamonti-ceppi”)


Parma – Catanzaro H. 15.00
Baroni
Cipriani – Belsanti
Iv: Galipo’
Var: Manganiello (On-site Stadio “ennio Tardini”)
Avar: Volpi (On-site Stadio “ennio Tardini”)

Pisa – Palermo H. 15.00
Fourneau
Massara – Bitonti
Iv: Sacchi G.
Var: Ghersini (On-site Stadio “romeo Anconetani”)
Avar: Di Vuolo (On-site Stadio “romeo Anconetani”)

Spezia – Ascoli H. 15.00
Sozza
Capaldo - Fontani
Iv: Iacobellis
Var: Meraviglia (On-site Stadio “alberto Picco”)
Avar: Camplone (On-site Stadio “alberto Picco”)

Venezia – Reggiana H. 15.00
Di Marco
Cavallina - Severino
Iv: Ubaldi
Var: Maggioni
Avar: Minelli

Cremonese – Feralpisalò H. 18.0
Collu
Baccini - Luciani
Iv: Gianquinto
Var: Di Martino
Avar: Tremolada

Sampdoria – Ternana H. 20.30
Prontera
Margani - Arace
Iv: Diop
Var: Miele
Avar: Chiffi

Nel corso della conferenza stampa di metà settimana che si è tenuta in casa Catanzaro, è intervenuto l'attaccante delle Aquile giallorosse Tommaso Biasci, che non ha ovviamente solo parlato del suo personale trascorso e della rinascita professionale vissuta in Calabria, ma anche del momento dei suoi, arrivati alla sosta con un pareggio (quello maturato contro il Brescia), e ora prossimi alla sfida contro la capolista Parma, che si giocherà il 1° aprile alle ore 15:00 allo stadio "Ennio Tardini", casa della truppa emiliana.



Proprio del match, Biasci ha così parlato: "Stiamo e sto bene, abbiamo sfruttato questi dieci giorni per recuperare un po' le energie e qualche acciaccato, siamo carichi. Oggi ripartiamo con la settimana, consapevoli che il pari a Brescia è stato buono, anche se avremmo potuto fare qualcosa di più: l'avversario non era però semplice, eravamo anche in trasferta, ma ora testa al Parma. Sappiamo che sarà nuovamente una sfida dura, all'andata ci hanno fatto male, ma ci giocheremo la partita, contro chi ha la pressione di vincere".

Ricordiamo comunque che la formazione guidata da mister Vincenzo Vivarini, quest'anno neo promossa in serie cadetta, occupa per ora il sesto posto della graduatoria, con 49 punti all'attivo, e ha di fatto blindato i playoff, anche se per questo manca ancora la matematica

Promozione diretta, corsa play off e retrocessione. Nei prossimi 40 giorni in Serie B andranno in scena tre volate, con diverse squadre che ballano fra due possibili obiettivi ancora in piedi vista la classifica molto corta soprattutto nella parte centrale.

Per la promozione diretta ovviamente il Parma è la favorita dall’alto dei nove punti di vantaggio sulla Cremonese terza e proprio i grigiorossi, con Venezia e Como si giocheranno l’altro posto in paradiso senza passare dagli spareggi, come sottolinea La Gazzetta dello Sport: “Il boccone più succulento sono i primi due posti e uno sembra già blindato dal Parma. Il +9 sul terzo posto è rassicurante, nella storia nessuno con una marcia simile è crollato. Dietro si stanno affilando le armi per il finale con tre squadroni a distanza ravvicinata a giocarsi la seconda piazza, finora sempre in bilico. Oggi la occupa il Venezia, che in questo finale ha lo scontro diretto con la Cremonese in casa. Anche perché in agguato c’è il Como, squadra che nel ritorno ha avuto una crescita costante e ha acquisito la giusta mentalità”.



Più complessa la corsa ai play off con Palermo e Catanzaro quasi certe di un posto e dietro di loro una grande lotta che arriva praticamente ai margini della zona retrocessione con anche il Bari, attualmente quindicesimo a +2 dai play out che non è ancora tagliato fuori. Brescia e Sampdoria sembrano le due favorite per entrare e recitare il ruolo di mina vagante, ma c’è un esercito di club pronti ad approfittare fino all’ultimo dei passi falsi delle altre.

In coda il Lecco è a un passo dalla retrocessione, mentre la Feralpisalò ha qualche chance in più anche se serve una vera impresa. Per la terza retrocessa invece la situazione è più complessa con Ternana, Ascoli e Spezia (queste ultime due si scontreranno a Pasquetta) che puntano a risucchiare nella zona calda anche Cosenza e Bari.

“Mi ispiro molto al calcio spagnolo e in particolare a quello di Johan Cruijff. Conosco bene la storia della 'cantera' del Barcellona, mi appassiona. È stato lui a ispirare il calcio moderno”. Parole e musica di Vincenzo Vivarini, tecnico della rivelazione Catanzaro in Serie B che da neopromosso è da inizio stagione nelle zone nobili della classifica e non è mai uscita dalla zona play out.

“Non mi è andata giù quella gara. - continua Vivarini a Tuttosport tornando sull’andata contro il Parma - Le migliori occasioni all'inizio le avevamo avute noi. Ma le partite sono così e anche se tu domini loro, poi, magari ti mettono in difficoltà grazie alle loro grandi individualità. Ma eravamo all'inizio, stavamo scoprendo la Serie B. Quest’anno siamo partiti con tanti punti interrogativi, scommesse e dubbi sul fatto che potessimo essere competitivi e per questo siamo partiti col freno a mano tirato. Dopo quella partita però c’è stata la consapevolezza che le cose sarebbero state difficili per noi se non avessimo migliorato alcuni aspetti. È stata una sconfitta salutare”.

Spazio poi al rapporto con il Sud e alla presenza di un unico catanzarese nello spogliatoio: “Tutto il Sud ha una mentalità che a me piace. Sono passionali, attaccati ai valori e a me piace il calcio che si vive qui, quello molto caldo che ti appassiona e ti dà quella motivazione in più che è indispensabile per giocare bene. - conclude Vivarini – Iemmello? A livello nazionale abbiamo grandissime carenze nei settori giovanili e, così, io mi ritrovo a Catanzaro con solo Iemmello, uno che è partito qui ma tutto il resto della sua carriera l'ha fatta fuori. Abbiamo voluto riportarlo a casa perché è un giocatore moderno, che interpreta molto bene la filosofia di calcio che abbiamo”.

Antonio Caracciolo è il giocatore che ha toccato più palloni durante le partite giocate nel mese di marzo.
Il perno difensivo del Pisa si conferma un punto di riferimento nella costruzione della manovra dei ragazzi di Mister Aquilani

La coppia Osian Roberts-Cesc Fabregas nel corso del ritiro di Marbella hanno studiato nuove soluzioni tattiche per il loro Como per renderlo ancora più offensivo soprattutto in fase di pressing. Sia nella sfida contro il Cadice ( terminata 1 - 1 ) sia in quella contro il Magpies ( finita 5 - 1 ) si è visto infatti un modulo che potrebbe essere descritto come 4-1-3-2.

In questo schema Bellemo sarebbe l’unico centrocampista di ruolo in campo, giocando a protezione della linea difensiva, con al suo fianco un Da Cunha pronto ad alzarsi al fianco di Gioacchini e Strefezza per formare un trio di fantasisti alle spalle delle due punte, Gabrielloni e Cutrone. Questo modulo è stato utilizzato nel primo tempo della sfida col Cadice, come sottolinea La Provincia, mentre nella ripresa si è deciso di rinunciare a una punta, con il solo Nsame davanti, e rafforzare la linea mediana con Rispoli e Abildgaard tornando così al 4-2-3-1.


Nella seconda amichevole l’atteggiamento offensivo non è mancato con tre punte in campo – Cutrone, Nsame e Fumagalli – e la presenza in mezzo al campo di Mazzaglia, attualmente in forza alla Primavera, al fianco di Rispoli. Il classe 2006 è un centrale che però sa fare anche il trequartista e che dunque si alzava in fase di pressing e di possesso.

Resta da capire se il due iberico-gallese vorrà riproporre in questo finale di campionato un atteggiamento simile, dall’inizio o più probabilmente a gara in corso, per puntare alla seconda piazza, o se questi esperimenti sono solo in prospettiva della prossima stagione.

Nella giornata di ieri il tecnico del Parma Fabio Pecchia ha partecipato all'incontro dei soci del Panathlon Club, ripercorrendo le tappe della sua vita professionale, dal passato da giocatore al presente da tecnico del Parma. Queste le sue dichiarazioni riportate da Parmalive.com: "Io ho avuto la fortuna e la possibilità di giocare in Serie A, con tutti gli onori del caso, ma diversi miei amici come me non hanno potuto vivere un'infanzia normale, ma nonostante i sacrifici non hanno ottenuto il risultato sperato. Quando ho smesso di giocare già pensavo di esser pronto per allenare, avevo giocato 300 partite e avuto diversi allenatori. Alla prima esperienza ho preso una batosta e allora ho capito quanto fosse importante l'esperienza, ho fatto un passo indietro e mi son messo a studiare.

Parlando del rapporto con gli allenatori che ha incontrato nelle vesti di calciatore: "Ho avuto un rapporto burrascoso con diversi allenatori, perché mi piaceva essere molto diretto. Tanti allenatori lo hanno apprezzato, i vari Spalletti e Guidolin, qualcun altro meno. Io ero sempre dalla parte dello spogliatoio e lo vivevo dall'inizio alla fine".



Questo il commento sulle voci di mercato circa il suo futuro: "Tutto ciò che sta uscendo sono interferenze che provano a minare il lavoro fatto nei diciotto mesi da quando sono a Parma, vanno gestite".

Sulla gestione della rosa: "Mi piace gestire la rosa, mi piace gestire le risorse. Mi viene messo a disposizione un gruppo di 27 giocatori e voglio ottenere il massimo da tutti. Se un ragazzo è sereno fuori dal campo sarà un giocatore che può esprimere il proprio potenziale, altrimenti è complicato trarne il massimo dal punto di vista tecnico".

I risultati finalmente stanno portando la squadra verso l'obiettivo promozione: "Io son arrivato a Parma perché ho vinto a Cremona. Quando siamo partiti quest'anno vedevo che la città mi voleva per vincere, quello era lo stato d'animo. I risultati sono il frutto del lavoro del club, tutti quelli che ci ruotano attorno devono lavorare in questa direzione. Mi auguro che in questo ci sia sempre anche la città. Anche a Pasquetta invito i parmigiani a seguirci al Tardini. Abbiamo una squadra giovane che vive di sensazioni ed entusiasmo, vogliamo creare un clima anche di leggerezza, è una partita di calcio e va giocata, ovviamente per vincere".

Dopo 30 giornate di campionato ecco quali sono i calciatori, tra quelli che hanno disputato almeno 10 gare, ad aver ottenuto il punteggio medio più alto

Davanti a tutti Dennis Man, vero e proprio uomo in più dello scacchiere di Pecchia con goal, assist e una continuità che lo consacrano come uno dei giocatori più importanti della #SerieBKT

Tra i migliori troviamo anche i nuovi arrivi di gennaio Ranocchia (19.9) e Strefezza (17.1): entrambi hanno fatto registrare però solo 7 presenze in campionato.

Modena – Bari:
Schedina Serie B che inizia con la prima partita del weekend, questo Modena-Bari che potrebbe affossare del tutto le ambizioni dei pugliesi, a cui la cura-Iachini ha fatto un effetto molto rapido. Cinque risultati negativi consecutivi per i biancorossi, ripiombati in una crisi profonda. Non che il Modena stia meglio, anzi: metà classifica e 3 punti nelle ultime 5 partite. Nessuno vorrà rischiare, under in agguato.