Champions League 2023/2024

Prosegue il cammino di questa edizione della Uefa Champions League con la seconda serata di questi quarti di finale, iniziati nella serata di ieri. Questa sera di fronte si troveranno di fronte Atletico Madrid e Borussia Dortmund al Wanda Metropolitano di Madrid. Gli spagnoli nel turno precedente hanno avuto la meglio sull'Inter solo nella lotteria dei calci di rigore, dopo aver "pareggiato" il risultato d'andata con la vittoria per due a uno in casa. I tedeschi invece hanno pareggiato la gara d'andata a Eindhoven, salvo poi indirizzare quella di ritorno nei minuti iniziali con la rete di Sancho e chiudendo il match solo nei minuti di recupero con il sigillo del veterano Marco Reus. Al termine della duplice sfida, la vincente affronterà in semifinale chi avrà la meglio tra Psg e Barcellona.



QUI ATLETICO MADRID - L'Atletico del Cholo Simeone dovrebbe schierarsi con un 3-5-2. Davanti a Oblak, prevarrà l'esperienza dell'ex Witsel, assieme a Gimenez e Azpilicueta. In mezzo al campo De Paul, Koke e Llorente, con Nahuel e Lino sulle fasce. Coppia d'attacco formata da Griezmann e Morata visto l'infortunio di Depay.

QUI BORUSSIA DORTMUND - Terzic risponde con il canonico 4-2-3-1 con Kobel in porta; linea difensiva composta da Ryerson e Maatsen sulle fasce, con al centro Hummels e uno tra Sule e Schlotterbeck, con quest'ultimo in vantaggio. A fare filtro in mezzo al campo ci saranno Sabitzer ed Emre Can; mentre alle spalle di Fullkrug agiranno Sancho, Brandt e Adeyemi.

Questa sera prosegue il programma dell’andata dei quarti di finale di Champions League, mandando in scena . L’ossessione della coppa dalle grandi orecchie continua a tormentare la compagine parigina, che spera di conquistare l’agognato trofeo nell’ultimo anno di Mbappé sotto la Tour Eiffel. Dall’altra parte i blaugrana di Xavi, che di certo non starà a guardare. Appuntamento alle ore 21.00 al Parco dei Principi di Parigi, dirige la sfida il Sig. Anthony Taylor.



COME ARRIVA IL PSG - Luis Enrique, tra i grandi ex della serata, sfida il Barça con il classico 4-3-3. Zaire-Emery dovrebbe ricoprire il ruolo di terzino destro, in una difesa posta davanti a Donnarumma e completata da Marquinhos, Hernandez e Mendes. Ugarte in mezzo al campo, con ai lati Vitinha e Ruiz. In avanti la stella e Mbappé, che condividerà gli ultimi metri del campo con Dembélé e Barcola.

COME ARRIVA IL BARCELLONA - Modulo speculare da parte di Xavi, in una sfida che si annuncia come ricca di duelli in ogni zona del campo. Ter Stegen tra i pali, con davanti Araujo e il giovane talento Cubarsi mentre sulle fasce spazio a Koundé e Cancelo. Christensen dirigerà la mediana, coadiuvato da due compagni del calibro di De Jong e Gundogan. Yamal a incendiare l’attacco, insieme a Lewandowski e Raphinha.

"Al Bernabeu è andata in scena una delle gare più belle della storia della Champions League". Al termine di Real Madrid-Manchester City 3-3, Alessandro Del Piero s'è lasciato andare a un commento che sintetizza al meglio quanto accaduto al Bernabeu nella gara valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League.
A Madrid è successo di tutto, una gara sbloccata dopo pochi secondi da una punizione di Bernardo Silva che ha colto in fallo Lunin ma subito ribaltata dai padroni di casa con Camavinga (tiro deviato da Ruben Dias) e Rodrygo lanciato in campo aperto da Vinicius junior.

Nel secondo tempo i gol più belli. Phil Foden ha realizzato il 2-2 con una pennellata dal limite dell'area, Josko Gvardiol il 2-3 con un tiro a giro dai 25 metri. Poi al 79esimo la rete che ha fissato il punteggio sul definitivo 3-3, la più bella: sul cross di Vinicius, conclusione al volo potente e precisa di Federico Valverde che non ha lasciato scampo a Ortega.

L'Arsenal capolista in Premier League non è riuscita ad andare oltre il 2-2 nella gara disputata all'Emirates Stadium valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League. Il Bayern Monaco nonostante un periodo complicatissimo e una Bundesliga ormai sfumata ha sfruttato la sua maggiore esperienza in questa competizione per strappare un pareggio importantissimo in vista del match che mercoledì prossimo si disputerà a Monaco di Baviera.

E dire che per i gunners la partita si era subito messa in discesa con Bukayo Saka che dopo 12 minuti ha trafitto Neuer con un bel tiro a giro. La squadra tedesca è partita come peggio non poteva ma poi ha avuto la forza di reagire e già nel primo tempo con Gnabry e Kane ha ribaltato il punteggio.
Nella ripresa la rete del definitivo pareggio è figlia dei cambi di Arteta. Entrati al 66esimo, Gabriel Jesus e Trossard hanno confezionato la rete più bella della serata londinese: serpentina dell'attaccante brasiliano e rasoiata vincente dell'ex Brighton che non ha lasciato scampo al numero uno del Bayern Monaco

Sei gol, ma dovevano essere uno o due. È il paradosso statistico di Real Madrid-Manchester City, una partita meravigliosa finita 3-3. Ma che, secondo il modello statistico di Opta, ha avuto un numero di expected goals complessivo di 1,5. Si tratta, evidenzia il portale, del più grande differenziale tra risultato atteso e risultato effettivo nelle 114 partite giocate in questa edizione della Champions League.

L'allenatore Carlo Ancelotti ai microfoni di 'Sky' ha commentato Real Madrid-Manchester City 3-3: "E' stato uno spettacolo di alto livello, non poteva essere altrimenti vista la qualità dei giocatori. E' stata una bella partita, abbiamo fatto ciò che pensavamo di fare. Per un'ora abbiamo fatto molto bene. La partita è iniziata molto male, il primo gol è stato un infortunio ma abbiamo subito reagito".

Valverde ce l'ha quel tiro...
"Sì sì, ha realizzato un gol fantastico. Ma sono stati tutti gol fantastici a parte il primo, è stata una bella partita".

Qual è ora il rischio più grande?
"Abbiamo lottato alla pari, c'è tutta la fiducia del mondo. La squadra mi è piaciuta molto".



Duecento gare da allenatore in Champions League, si ricorda la prima quando era al Parma?
"La prima credo contro lo Sparta Praga, uno 0-0 con poche occasioni, un po' così. Tutto il contrario rispetto a ciò che è successo stasera".

Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il 3-3 contro il Real Madrid nella gara valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League al Bernabeu: "Tutte e due le squadre volevano attaccare, è stata una bella partita e prendiamo il risultato. Volevamo vincere la partita per essere più vicini alla semifinale".



Il gol di Foden com'è stato?
"Non male. Quando si trova più centrale ha una qualità incredibile per fare gol. Anche Gvardiol ha fatto un gol eccezionale".

La sfida di ritorno?
"Adesso pensiamo al Luton, siamo dietro ad Arsenal e Liverpool. Il campionato inglese è un macello, non esiste riposo e i giocatori mi stupiscono sempre di più ogni anno, sono incredibili, sono delle leggende. Da domenica poi prepareremo la gara contro il Real Madrid. Dovremo vincere la partita".

ARSENAL-BAYERN MONACO 2-2


LE STATISTICHE OPTA

L’Arsenal è la squadra contro cui Harry Kane ha trasformato più rigori tra tutte le competizioni (otto, cinque dei quali all’Emirates Stadium).

Otto delle 16 reti messe a segno da Serge Gnabry in Champions League sono arrivate contro formazioni inglesi – quattro vs Tottenham, due vs Chelsea, una vs Manchester United e una vs Arsenal.

Era dal 25 febbraio 2020 (doppietta vs Chelsea negli ottavi di finale di Champions League) che Serge Gnabry non trovava la rete in una trasferta nella competizione.

Bukayo Saka ha preso parte a otto reti in questa stagione in Champions League (quattro gol e altrettanti assist): l’ultimo giocatore dei Gunners ad essere coinvolto in così tante marcature in una singola edizione della competizione era stato Alexis Sánchez nel 2015/16 (otto – tre gol, cinque assist).

Il Bayern Monaco ha impattato due delle ultime cinque gare della fase ad eliminazione diretta in Champions League (1V, 2P) per i bavaresi tanti pareggi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 16 di questo tipo nella competizione (11V, 3P).

Il Bayern Monaco è rimasto senza vittorie per tre trasferte di fila nella fase ad eliminazione diretta in Champions League (1N, 2P) per la prima volta dalla striscia di otto gare senza successi fuori casa in questa fase del torneo registrata tra aprile 2014 e aprile 2016 (4N, 4P).

Nelle ultime cinque stagioni in Champions League (dal 2019/20), solo Jorginho (sette), Robert Lewandowski (sette), Lionel Messi (sei) e Erling Haaland (sei) hanno trasformato più rigori di Harry Kane nel torneo (cinque).

Tra i giocatori che hanno realizzato il 100% delle proprie reti in gare casalinghe in questa Champions League, nessuno ne ha messe a segno più di Leandro Trossard nella competizione (quattro, come il compagno di squadra Bukayo Saka e Ciro Immobile).

Era dal 17 marzo 2015 (successo per 2-0 vs Monaco agli ottavi di finale) che l’Arsenal non realizzava almeno due reti in una sfida ad eliminazione diretta in Champions League.

Dopo avere perso tutte le precedenti cinque gare casalinghe nella fase ad eliminazione diretta in Champions League, l’Arsenal è rimasta imbattuta nelle due più recenti di questo tipo davanti al proprio pubblico nella competizione (1V, 1N).

Solo il Manchester City (12) ha ricevuto più rigori a favore rispetto al Bayern Monaco nelle ultime quattro edizioni in Champions League (dal 2020/21) - 11, come il PSG.

Era dal dicembre 2020 (due anche in quel caso vs Atletico Madrid) che il Bayern Monaco non chiudeva il primo tempo di un match con appena due conclusioni tentate in Champions League (due vs Arsenal).

Manuel Neuer (38 anni e 13 giorni) è diventato il secondo giocatore del Bayern Monaco a disputare un match di Champions League all’età di 38 anni (o più) - dopo Lothar Matthäus.

"Secondo me l'arbitro fa un errore gigantesco non fischiando un rigore per noi per un fallo di mano. So che si trattava di una situazione al limite, ma è stata messa la palla a terra, l'arbitro ha fischiato e il giocatore l'ha ripreesa con le mano". Thomas Tuchel è arrabbiato nel post-partita di Arsenal-Bayern Monaco, match terminato col risultato di 2-2, e in conferenza stampa racconta un episodio-chiave che ha visto protagonista Gabriel Magalhaes, difensore dei Gunners.

In conferenza stampa l'allenatore tedesco non nasconde il suo disappunto nei confronti dell'arbitro: "Quello che più ci fa arrabbiare è la spiegazione che l'arbitro ha dato in campo. Ha detto ai nostri calciatori che si trattava di un 'errore da bambini' e che non avrebbe assegnare un calcio di rigore del genere nei quarti di finale di Champions League. Per me è una spiegazione orribile. Non importa se è un errore da bambini o da adulti, l'arbitro ha preso una decisione che ci ha penalizzati".

Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, dopo il pareggio interno contro il Bayern Monaco nell'andata dei quarti di finale di Champions League ha analizzato la partita in conferenza stampa: "Non puoi concedere niente agli avversari in una competizione come la Champions League. Noi abbiamo regalato i due gol al Bayern Monaco, quando ci sono situazioni così l'avversario ti punisce sempre in Champions.

Abbiamo iniziato molto bene la partita. All'inizio stavamo dominando, eravamo sempre nella metà campo avversaria, poi qualcosa è cambiata quando Ben White ha mancato quella grossa occasione davanti a Neuer. Non possiamo concedere nulla agli avversari in Champions League, lo abbiamo fatto due volte e ci hanno punito. Questa è la lezione più grande da imparare. I margini sono molto piccoli in questa competizione”.

L'allenatore spagnolo resta comunque ottimista in vista del ritorno sul campo del Bayern: “Andremo a Monaco e ce la giocheremo, siamo vivi. Abbiamo commesso degli errori oggi. Impariamo da questo. Il secondo gol ha creato un po’ di insicurezza nella squadra, ma dopo abbiamo reagito bene. È facile buttare via i giocattoli quando le cose non vanno bene. Questi giocatori sono stati incredibili. Fa parte del calcio. Sosteniamoli".

Federico Valverde, centrocampista del Real Madrid, ha realizzato uno dei tanti bei gol dell'andata dei quarti di finale spettacolare contro il Manchester City. L'uruguaiano ne ha parlato nel post-partita, intervenendo al microfono dell'emittente spagnola Movistar +: "Penso che quel gol, quello del pareggio, ci sollevi un po' per il ritorno. Anche se qui un pareggio viene preso sempre come una sconfitta. Devo ringraziare il nostro pubblico, che è stato con noi dal primo all'ultimo minuto: noi e loro stiamo tutti lavorando insieme per lo stesso obiettivo".




Questo, invece, il racconto della partita fatto da Valverde: "Abbiamo subito gol presto e penso che la cosa fondamentale sia stato sapere come reagire. Segnare ci ha portati avanti, ma penso che poi abbiamo abbassato la nostra intensità, li abbiamo lasciati fuori dai guai, non abbiamo pressato abbastanza bene. E il City ha giocatori davvero bravi, lavorano davvero duro. Dobbiamo essere alimentati dal senso di vendetta e andrò a Manchester pieno di fame per qualificarmi per la semifinale. Nel complesso è stata una grande partita di calcio".

Stasera il Paris Saint-Germain ospiterà il Barcellona al Parc des Princes per l'andata dei quarti di finale di Champions League. Un match speciale per Ousmane Dembelé, che affronterà la squadra in cui ha militato dal 2017 al 2023, proprio prima di passare al PSG per 50 milioni di euro la scorsa estate. L'esterno offensivo francese ha rilasciato un'intervista ai canali UEFA in cui si sofferma sul suo percorso di crescita:

"Tra i 20 e i 26 anni si cambia molto. La vita cambia, tutto si evolve e anche tu devi maturare. Diventiamo adulti e affrontiamo molte più responsabilità nella nostra vita, sia dal punto di vista personale che professionale. Ne ho vissute tante, sia a Barcellona che a Parigi da quest'estate. Tutto questo ti insegna a maturare, a diventare ancora più calmo e a restare concentrato. Penso di essere sempre lo stesso nel profondo, ma con più maturità oggi, questo è certo".

Sono ufficiali le formazioni di Paris Saint-Germain e Barcellona, che scenderanno in campo dalle ore 21 per la sfida d'andata dei quarti di finale di Champions League. Luis Enrique si affida alla stella Mbappé, che sarà supportato da Asensio e Dembélé. Xavi risponde col solito 4-3-3 e rischia subito de Jong, mentre Pedri si accomoda in panchina.

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hernandez, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Lee, Vitinha, Fabian Ruiz; Dembélé, Mbappé, Asensio.

Barcellona (4-3-3): ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsi, Cancelo; Sergi Roberto, de Jong, Gundogan; Yamal, Lewandowski, Raphinha.

Sono ufficiali le formazioni di Atletico Madrid e Borussia Dortmund, che scenderanno in campo dalle ore 21 per la sfida d'andata dei quarti di finale di Champions League. Simeone sceglie l'11 migliore, con Morata e Griezmann davanti; dall'altra parte out Malen, ci sono Adeyemi e Sancho con Fullkrug.

Atletico Madrid (3-5-2): Oblak; Witsel, Gimenez, Azpilicueta; Molina, Llorente, Koke, De Paul, Lino; Morata, Griezmann.

Borussia Dortumnd (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Sabitzer, Emre Can; Sancho, Nmecha, Adeyemi; Fullkrug.