Champions League 2023/2024

Carlo Ancelotti, ospite dei microfoni di Sky, parla alla vigilia della sfida contro il Manchester City, valida per l'andata dei quarti di Champions League: "E' un quarto di finale, non una finale anticipata. Sarà una gara difficile ma molto interessante, sono due squadre che arrivano bene alla gara, abbiamo avuto tempo per prepararla e sono sicuro che ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità".

Tra lei e Guardiola si sfidano saranno 7 le Champions in panchina:
"E' un piccolo dettaglio, in panchina ci sarà esperienza, ma dentro al campo ci sarà la qualità di tanti giocatori straordinari".

Principe contro re: si può definire così la vostra sfida, o è sbagliato?
"E' sbagliato, è una sfida di altissimo livello e da una parte e dall'altra ci sono giocatori in grado di fare la differenza"

Con Guardiola ci sono state tantissime sfide importanti:
"Grande allenatore e stratega, le sue squadre giocano bene a calcio, è sempre difficile".

Senza centravanti segnate di più, qual è il vostro segreto?
"Ci siamo adattati bene, Bellingham è arrivato e sta facendo tanti gol, poi abbiamo Vinicius, Rodrygo, tutti hanno dato il loro contributo".

Un peccato giocare l'andata al Bernabeu visto il vostro percorso?
"Non gli do grande importanza, domani giochiamo in casa e dobbiamo prendere le cose positive della gara".

La sfida contro l'Arsenal si avvicina. Il Bayern Monaco domani scenderà in campo contro i Gunners per l'andata dei quarti di finale di Champions League. Obiettivo salvare una stagione che non porterà, per il momento, trofei in bacheca per i bavaresi visto che il titolo lo vincerà il Bayer Leverkusen e sono fuori dalla Coppa di Germania. In vista della gara di domani, il tecnico Thomas Tuchel ha dichiarato:



"La stagione non è persa. La stagione finisce quando finisce. Le critiche sono meritate perché abbiamo perso in coppa e non vinceremo il campionato. Questo è un fatto. Accettiamo le critiche, in Bundesliga non abbiamo avuto la passione e la fame che ci aspetteremmo da noi stessi. In Champions League finora abbiamo giocato ad altissimi livelli. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo minimo. Molte grandi squadre non sono arrivate ai quarti di finale. Non puoi darlo per scontato.

Questo era il nostro obiettivo minimo, non l'essere in forma, avere fortuna e talvolta avere dalla propria le decisioni dell'arbitro. Qualunque cosa accada per la stagione, dipende da voi giornalisti e da cosa decidete. Abbiamo la nostra analisi che è molto critica. Domani giocheremo con la possibilità di raggiungere la semifinale, servono due grandi prestazioni ed è lì che ci concentriamo".

In vista del match di Champions League contro il Real Madrid, il centrocampista del Manchester City Rodri ha parlato in conferenza stampa: "Naturalmente abbiamo l'esperienza dell'anno scorso ma non ci concentriamo molto su questo. Sappiamo che affronteremo un Real Madrid diverso. Ogni stagione è diversa. Veniamo qui in una delle migliori forme della stagione. Ci conosciamo già così bene dagli ultimi anni. Domani sarà una partita davvero dura.

Bellingham? Conosciamo già Jude dai tempi in cui abbiamo incontrato il Borussia Dotmund. Sappiamo già che tipo di giocatore è. È così potente, con la forza e quella capacità di arrivare al tiro. Non mi piace concentrarmi su un solo giocatore. Hanno un potenziale enorme in tutto il campo. Perché un Real Madrid diverso? Ho detto che affronteremo un Real Madrid diverso perché loro giocano in modo diverso. Controllano più le partite e ovviamente ci aspettiamo che sia dura. Qualunque cosa non finirà domani sera, sappiamo che ci sarà essere una seconda partita. Dobbiamo adattarci.

Il Real avrà vantaggio dal risposo extra? Te lo dirò domani! Naturalmente siamo coinvolti nella lotta per la Premier League e questo ti fa giocare ogni tre giorni, dare tutto e non riposarti. Essendoci stata la finale di Copa del Rey si sono riposati un po’ di più quindi forse hanno un po’ di vantaggio in questo senso. Vedremo come reagirà la squadra domani".

Inizieranno oggi i quarti di finale della UEFA Champions League, che questa sera vedranno impegnate anche Arsenal e Bayern Monaco all'Emirates Stadium di Londra. I londinesi nel turno precedente sono riusciti ad eliminare il Porto, che ha pagato i tiri di rigore nella sfida di ritorno. I tedeschi invece dopo aver perso di misura allo Stadio Olimpico contro la Lazio si sono rifatti all'Allianz Arena, dove hanno staccato il pass per i quarti grazie ad un netto 3-0. La vincente di questa sfida in semifinale se la vedrà contro una fra Real Madrid e Manchester City.

QUI ARSENAL - L'Arsenal di Mikel Arteta dovrebbe schierarsi con un 4-3-3. Raya tra i pali, difesa guidata da Saliba e Gabriel con White e Tomiyasu nel ruolo di terzini. In mezzo al campo detta i tempi Jorginho, supportato da Odeggard e Rice come mezzali. In avanti invece spazio al tridente Saka, Havertz, Gabriel Jesus.

QUI BAYERN MONACO - Il Bayern Monaco di Thomas Tuchel risponde con un 4-2-3-1. In porta Neuer, difesa composta da Kimmich, De Ligt, Dier e Guerreiro. In mezzo al campo Pavlovic e Goretzka, con Musiala nel ruolo di trequartista. Sané e Gnarby invece giocheranno sugli esterni a supporto dell'unica punta Harry Kane.

Il piatto forte dell'andata dei quarti di finale di Champions League è la sfida del Santiago Bernabéu, considerata da molti come la finale anticipata del torneo. Real Madrid e Manchester City si ritrovano di fronte per il primo atto di un doppio confronto che promette spettacolo. L'ultima volta fu undici mesi fa, quando dopo il 4-0 in Inghilterra ai campioni della passata edizione bastò un pareggio per volare a Istanbul e aggiudicarsi a spese dell'Inter la massima competizione continentale, coronando uno storico Treble. Direzione arbitrale affidata al fischietto francese François Letexier, coadiuvato dai connazionali Cyril Mugnier e Mehdi Rahmouni. Quarto ufficiale Pierre Gaillouste VAR Jérôme Brisard, AVAR Willy Delajod. Calcio d'inizio alle ore 21:00.

COME ARRIVA IL REAL MADRID - Un solo dubbio per Carlo Ancelotti, alla partita numero 200 in Champions. Il tecnico italiano deve scegliere chi far giocare in difesa al fianco di Rudiger: nel caso il cui la scelta ricadesse su Nacho a quel punto Tchouameni avanzerebbe in mediana con Kroos e Valverde. Se invece fosse l'ex Monaco ad abbassarsi, potrebbe esserci spazio per Camavinga. Sulla trequarti, alle spalle del tandem tutto carioca Vinicius-Rodrygo, ci sarà ovviamente Bellingham, diffidato e pertanto a rischio squalifica per il match di ritorno al pari di Camavinga, Tchouameni e Vinicius. Indisponibili Courtois e Alaba.

COME ARRIVA IL MAN CITY - A differenza degli spagnoli, a +7 sul Barcellona secondo e tirati a lucido grazie al turno di riposo osservato dalla Liga, Guardiola è in piena lotta per la conquista di quella che sarebbe la sua quarta Premier consecutiva, la sesta in otto stagioni alla guida dei citizens. Rispetto al poker rifilato sabato al Crystal Palace dovrebbero esserci 3-4 cambi: in porta torna Ederson, dal primo minuto si rivedono Bernardo Silva e Foden. Ballottaggio sulla sinistra fra Akanji e Gvardiol. Haaland guiderà l'attacco, sostenuto sulla trequarti da Kevin De Bruyne in forma strepitosa: due gol e un assist a Selhurst Park.

Di seguito le formazioni ufficiali di Real Madrid-Manchester City, sfida valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League. La notizia clamorosa è l'esclusione dall'undici titolare di Kevin De Bruyne, nonostante l'ottimo momento di forma di uno dei calciatori più importanti della squadra campione d'Europa in carica.

Real Madrid (4-3-1-2) - Lunin; Carvajal, Tchouameni, Rudiger, Mendy; Camavinga, Valverde, Kroos; Bellingham; Rodrygo, Vinicius Junior. A disposizione: Kepa, Fran, Militao, Nacho, Modric, Joselu, Lucas Vazquez, Ceballos, Fran Garcia, Brahim Diaz, Guler. Allenatore: Carlo Ancelotti.

Manchester City (4-3-3) - Ortega Moreno, Akanji, Stones, Dias, Gvardiol; Rodrigo, Kovacic; Bernardo, Foden, Grealish; Haaland. A disposizione: Ederson, Carson, Doku, De Bruyne, Alvarez, Gomez, Nunes, Bobb, Susoho, Lewis. Allenatore: Josep Guardiola.

Di seguito le formazioni ufficiali di Arsenal-Bayern Monaco, sfida valida per l'andata dei quarti di finale di Champions League.

Arsenal (4-3-3) - Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior; Odegaard, Jorginho, Rice; Saka, Havertz, Martinelli. A disposizione: Ramsdale, Hein, Partey, Jesus, Smith Rowe, Nketiah, Tomiyasu, Trossard, Fabio Vieira, Nelson, Elneny, Zinchenko. Allenatore: Mikel Arteta.

Bayern Monaco (4-2-3-1) - Neuer; Kimmich, de Ligt, Dier, Davies; Laimer, Goretzka; Sané, Musiala, Gnabry; Kane. A disposizione: Peretz, Ulreich, Upamecano, Kim min-jae, Coman, Choupo-Moting, Bryan, Guerreiro, Muller, Tel, Mazraoui, Pavlovic. Allenatore: Thomas Tuchel.

REAL MADRID-MANCHESTER CITY 2-1
ARSENAL-BAYERN MONACO 1-0

Sei gol nei primi tempi delle due sfide valide per l'andata dei quarti di finale di Champions League. Allo stadio Bernabeu il Real Madrid, passato in svantaggio dopo pochi secondi a causa di una papera di Lunin su una punizione di Bernardo Silva, ha ribaltato il match contro il Manchester City già nella prima parte del primo tempo ed è arrivato al duplice fischio avanti 2-1. La rete del pari è figlia di una deviazione di Ruben Dias su un tiro senza troppe pretese di Camavinga, quella del sorpasso di un clamoroso contropiede che ha visto Rodrygo battere Ortega grazie anche a un tocco di Akanji.

Rimonta anche nell'altra gara di serata. Sotto di un gol dopo la rete realizzata al 12esimo da Saka, il Bayern Monaco ha ribaltato il match contro l'Arsenal grazie al gol di Gnabry e al rigore realizzato da Harry Kane.

Si dice che da piccolo Harry Kane fosse tifoso dell'Arsenal, prima di diventare poi un'icona del Tottenham, principale rivale dei Gunners. Da oggi, il centravanti inglese del Bayern Monaco è a tutti gli effetti nella storia del club londinese. Con la rete segnata nel primo tempo del match di questa sera, Kane è infatti diventato in solitaria il miglior marcatore "ospite" nelle gare giocate all'Emirates dalla sua apertura nel 2006.

Sei gol, tanto spettacolo e una qualificazione rimandata al match di ritorno. E' finita 3-3 la sfida tra Real Madrid e Manchester City, andata dei quarti di finale di Champions League. Partita dalle mille emozioni al Bernabeu con Bernardo Silva che dopo una manciata di secondi ha subito gelato il pubblico di casa con una punizione che ha colto in fallo il portiere Lunin.
La delusione per Carlo Ancelotti è durata pochi minuti perché già al 14esimo il suo Real Madrid era in vantaggio: un tiro di Camavinga deviato da Dias e una stoccata di Rodrygo hanno ribaltato il punteggio già nelle prime battute del match.


Tre reti nel primo tempo, altrettante nella ripresa. Nella seconda frazione è stato però il City di Guardiola a trovare due gol in pochi minuti. Al 66esimo Foden ha realizzato il 2-2 con una splendida pennellata dal limite dell'area, al 70esimo con un tiro a giro l'insospettabile Gvardiol ha firmato il nuovo vantaggio dei campioni d'Europa.
Partita finita? Macché. Entrato al 72esimo, Luka Modrid sette minuti più tardi ha dato il via all'azione del definitivo 3-3: un gol capolavoro di Fede Valverde che ha girato in porta con una conclusione volante un cross dell'onnipresente Vinicius.



IL TABELLINO

REAL MADRID-MANCHESTER CITY 3-3

Real Madrid (4-3-3): Lunin; Carvajal, Tchouameni, Rudiger, Mendy; Camavinga, Valverde, Kroos (27' st Modric); Rodrygo (27' st Diaz), Bellingham, Vinicius Jr (41' st Joselu). A disp.: Kepa, Fran, Militao, Nacho, Vazquez, Ceballos, Guler. All.: Ancelotti.

Manchester City (4-3-3): Moreno; Akanji, Stones, Dias, Gvardiol; Rodri, Kovacic, Bernardo; Foden (42' st Alvarez), Haaland, Grealish. A disp.: Ederson, Carson, Doku, De Bruyne, Gomez, Nunes, Bobb, Susoho, Lewis. All.: Guardiola.
Arbitro: Letexier (Francia)

Marcatori: 2' Bernardo (M), 12' aut. Dias (M), 14' Rodrygo (R), 21' st Foden (M), 26' st Gvardiol (M), 33' st Valverde (R)
Ammoniti: Tchouameni, Carvajal (R); Akanji, Bernardo (M)
Espulsi: nessuno
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E' finita 2-2 la sfida tra Arsenal e Bayern Monaco, andata dei quarti di finale di Champions League. La capolista della Premier League non è riuscita ad andare oltre il pari tra le mura amiche nonostante l'iniziale vantaggio firmato Saka. I gunners hanno sofferto più del previsto e subito la reazione del Bayern che già nel primo tempo con Gnabry e Kane ha ribaltato il risultato..

Nella ripresa il gol del definitivo pareggio è stato realizzato da Trossard. Entrato al 66esimo, l'ex Brighton dieci minuti più tardi ha battuto Neuer dopo una bella serpentina di Gabriel Jesus. E' un pareggio che sorride al Bayern Monaco: la qualificazione verrà decisa dal match che andrà in scena tra otto giorno a Monaco di Baviera.

LE STATISTICHE DI OPTA

Carlo Ancelotti ha collezionato la sua 200a panchina in UEFA Champions League, diventando così il primo allenatore a raggiungere questo traguardo nella competizione.

Nelle ultime cinque sfide in Champions League tra Real Madrid e Manchester City si sono visti ben 23 gol, per una media di 4.6 a partita (10 per gli spagnoli, 13 per gli inglesi).

Il Real Madrid è andato a segno in tutte le ultime 34 partite casalinghe nella fase ad eliminazione diretta della Champions League (76 gol totali), una striscia di ben 16 gare più lunga rispetto alla seconda (18 per il Manchester United tra il 2007 e il 2018).

Questa è solamente la seconda partita nella fase ad eliminazione diretta di Champions League in cui si verificano tre gol nei primi 14 minuti, dopo Manchester City-Tottenham dell’aprile 2019 (2-2 in 11 minuti).

Il gol di Bernardo Silva dopo 109 secondi dal fischio d’inizio è il secondo più veloce subito dal Real Madrid al Bernabéu in Champions League, dopo quello segnato da Mario Mandzukic (77 secondi) con la maglia della Juventus ad aprile 2018.

Nessuna squadra dei cinque grandi campionati europei vanta più gol su punizione diretta del Manchester City (quattro) in questa stagione tra tutte le competizioni; dall’altra parte, ben quattro degli ultimi cinque che il Real Madrid ha incassato in questa maniera sono arrivati in Champions League.

Il Manchester City è la prima squadra capace di segnare tre gol da fuori area in casa del Real Madrid in Champions League da quando Opta raccoglie questo dato (stagione 2003/04).

Il Real Madrid ha realizzato 14 gol da contropiede in stagione: un primato sia considerando le squadre dei top-5 campionati in tutte le competizioni, sia nella Champions League attualmente in corso (sei).

Addirittura il 75% delle reti di Bernardo Silva in Champions League sono arrivate nella fasi ad eliminazione diretta (12/16), una percentuale più alta di qualsiasi altro giocatore con oltre 15 gol totali nel torneo.

Il Real Madrid è la squadra contro la quale Erling Haaland ha giocato più minuti (269) e tentato più tiri (otto) senza ancora riuscire a segnare con la maglia di una squadra dei cinque grandi campionati europei, considerando tutte le competizioni.

Da quando è arrivato al Real Madrid (stagione 2019/20), Rodrygo è il calciatore brasiliano ad aver segnato più reti in Champions League: 19 grazie a quella di stasera, che gli ha permesso di superare il compagno di squadra Vinícius Junior (18).

Real Madrid, Diaz: "Risultato giusto, ma volevamo vincere. Non siamo riusciti a chiuderla"


Brahim Diaz, trequartista del Real Madrid, ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine della sfida contro il Manchester City: "È stata una partita molto bella per i tifosi e per il calcio, ma noi volevamo vincere. Non è stato possibile, ma è tutto aperto per Manchester".

Potevate fare di più?
"Non l'abbiamo chiusa, dopo il City è stato molto bravo a rialzarsi ma al Bernabeu si gioca fino alla fine. Adesso c'è una partita molto importante a Manchester".

Risultato giusto?
"Questo è il risultato, quindi è giusto, anche se nel primo tempo potevamo fare più gol".

Contro il Manchester City è arrivato un 3-3 iconico nell'andata dei quarti di finale di Champions League, ma il Real Madrid se vorrà superare il turno è chiamato all'impresa in casa dei campioni d'Europa. "Questo è stato uno spot per il calcio ma non poteva essere diversamente per tutta la qualità che c'era in campo questa sera - ha commentato Ancelotti a fine partita -. È stata una partita intensa e finché abbiamo potuto tenere il ritmo alto l'abbiamo controllata bene, poi quando abbiamo abbassato un po' il tutto si sono avvicinati e han trovato due gol all'incrocio. Potevamo fare il 3-1 in due occasioni e quello è l'unico rammarico, ma abbiamo giocato alla pari col City e restiamo fiduciosi per il ritorno".



L'arbitro ha lasciato giocare molto, anche troppo a volte per Ancelotti: "Non è stato al livello delle due squadre - ha continuato il tecnico del Real a Mediaset -, ma forse gli è mancata un po' di esperienza. Noi con i nostri tifosi abbiamo sempre un qualcosa in più da dare, ora dovremo essere bravi a farlo anche senza l'apporto del nostro stadio e dei nostri tifosi".