Udinese 2023/2024

L'Udinese prova l'ultimo scossone per arrivare alla salvezza. Nelle scorse ore la società friulana ha esonerato Gabriele Cioffi, come spiegato nel comunicato del club: "Udinese Calcio comunica di aver sollevato Gabriele Cioffi dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata e il lavoro svolto durante questi mesi, a lui i migliori auguri per il prosieguo di carriera. Il Club ringrazia anche i suoi collaboratori Cristiano Bacci e Gilberto Ribeiro Andrade per l'impegno profuso. Seguiranno comunicazioni sulla nuova guida tecnica della squadra", si legge.




Già nelle scorse ore era emerso forte il nome di Fabio Cannavaro come sostituto dell'allenatore fiorentino, dopo che il club dei Pozzo aveva sondato anche Edy Reja. Nel suo staff è confermata la presenza di Giampiero Pinzi, che avrebbe affiancato anche Reja. Inoltre, ci saranno il fratello Paolo e Francesco Troise, legato a Cannavaro sin dalla comune militanza nelle giovanili del Napoli.

L'ex Pallone d'Oro, spiega Sky Sport tramite le immagini, è arrivato nei minuti scorsi a Udine ed è pronto ad iniziare la nuova avventura in questo finale di stagione. Ora l'incontro con la società per definire gli ultimi dettagli contrattuali, poi il primo allenamento previsto già nel pomeriggio di oggi.

Nelle scorse ore l'ufficialità dell'esonero di Gabriele Cioffi, ora quella del nuovo allenatore. Fabio Cannavaro è stato scelto dall'Udinese per chiudere questo campionato, con la squadra bianconera in piena lotta per non retrocedere. Questa la nota con cui la società della famiglia Pozzo ha annunciato l'arrivo di Cannavaro e non solo:

"E’ Fabio Cannavaro il nuovo allenatore bianconero. Udinese Calcio è lieta di accogliere il campione del mondo e Pallone d’Oro 2006 che guiderà la squadra fino al termine della stagione sportiva. Ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024.



Non occorre richiamare le gesta sul campo di uno dei più grandi giocatori della storia del calcio italiano, Cannavaro è un giovane e preparato allenatore di statura internazionale che ha già avuto modo di provare le sue capacità anche all’estero. Il club ha individuato nella sua esperienza di campo e tecnica e nella sua leadership indiscussa la figura idonea a condurre la squadra all’obiettivo della salvezza.

Mister Cannavaro sarà accompagnato da suo fratello Paolo come allenatore in seconda e da Francesco Troise come collaboratore tecnico. Inoltre, è con grandissimo piacere che la famiglia bianconera riaccoglie una leggenda dell’Udinese come Giampiero Pinzi. Per lui, dopo le gloriose pagine della nostra storia scritte da giocatore, si tratta di un ritorno nello staff tecnico bianconero di cui aveva fatto già parte dal 2019 al 2022. Pinzi ritorna per apportare tutto il suo bagaglio d’esperienze e competenze oltre all’amore per i nostri colori. Il nuovo staff dirigerà la prima seduta di allenamento questo pomeriggio alle ore 15.
La presentazione di Fabio Cannavaro si terrà domani, 23 aprile, alle ore 13 presso la sala stampa del Bluenergy Stadium.

Benvenuto Mister e bentornato Giampi!".

Si chiude la seconda avventura sulla panchina dell'Udinese di Gabriele Cioffi, esonerato all'indomani della sfida salvezza persa contro l'Hellas Verona: "Udinese Calcio comunica di aver sollevato Gabriele Cioffi dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata e il lavoro svolto durante questi mesi, a lui i migliori auguri per il prosieguo di carriera. Il Club ringrazia anche i suoi collaboratori Cristiano Bacci e Gilberto Ribeiro Andrade per l'impegno profuso.

Al suo posto il club friulano ha ingaggiato Fabio Cannavaro: "E’ Fabio Cannavaro il nuovo allenatore bianconero. Udinese Calcio è lieta di accogliere il campione del mondo e Pallone d’Oro 2006 che guiderà la squadra fino al termine della stagione sportiva. Ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024. Non occorre richiamare le gesta sul campo di uno dei più grandi giocatori della storia del calcio italiano, Cannavaro è un giovane e preparato allenatore di statura internazionale che ha già avuto modo di provare le sue capacità anche all’estero. Il club ha individuato nella sua esperienza di campo e tecnica e nella sua leadership indiscussa la figura idonea a condurre la squadra all’obiettivo della salvezza. Mister Cannavaro sarà accompagnato da suo fratello Paolo come allenatore in seconda e da Francesco Troise come collaboratore tecnico. Inoltre, è con grandissimo piacere che la famiglia bianconera riaccoglie una leggenda dell’Udinese come Giampiero Pinzi. Per lui, dopo le gloriose pagine della nostra storia scritte da giocatore, si tratta di un ritorno nello staff tecnico bianconero di cui aveva fatto già parte dal 2019 al 2022. Pinzi ritorna per apportare tutto il suo bagaglio d’esperienze e competenze oltre all’amore per i nostri colori. Il nuovo staff dirigerà la prima seduta di allenamento questo pomeriggio alle ore 15.
La presentazione di Fabio Cannavaro si terrà domani, 23 aprile, alle ore 13 presso la sala stampa del Bluenergy Stadium".

Giornata di presentazione alla stampa come nuovo allenatore dell'Udinese per Fabio Cannavaro. L'ex campione del Mondo del 2006 ha ereditato per questo finale di campionato la panchina di Gabriele Cioffi, esonerato nelle scorse ore dalla società friulana. Questo il suo racconto in merito alla chiamata del club e alla sua scelta:




La chiamata dell'Udinese, un compito difficile da qui in avanti:
"Quando ti chiamano certe società è difficile dire di no, la storia nelle scelte è importante. L'Udinese ha storia da società seria, dove puoi venire e lavorare, sono state ore sicuramente intense, la chiamata è stata così veloce... ma era giusto accettare, ho le giuste motivazioni. Il momento sicuramente è complicato ma partiamo da una buona base, la squadra ha problemi ma ci sono qualità, tecniche e umane. Ho visto i giocatori, sicuramente c'è da lavorare, come detto ai giocatori se aspettiamo partita per partita di non subire gol, di fare questo e quell'altro non ce la facciamo, dobbiamo subito pensare di alzare l'asticella, quattro vittorie sono poche, dobbiamo tutti subito alzare l'asticella".

L’Udinese riparte da Fabio Cannavaro per provare a raccogliere i cocci di una stagione ricca di errori che si stanno riversando su una classifica sempre più deficitaria. Ora i friulani si ritrovano al terzultimo posto, con il pericolo Serie B più che concreto. Ci saranno tre scontri diretti nelle ultime tre giornate, ma è realistico pensare ora che i friulani non avranno il destino nelle proprie mani, servirà quindi dare qualcosa in più per riuscire a cambiare una rotta che, ad oggi, punta verso il risultato più negativo possibile.

Gabriele Cioffi paga sicuramente il peggioramento recente dei risultati (già non particolarmente brillanti) ma anche la mancata lettura della gara contro il Verona. In un match dove i friulani se l’erano giocata bene, non effettuare cambi è stato colto come un segnale di paura sia dai gialloblù, che con gli assalti nello spezzone finale di gara si sono aggiudicati tre punti cruciali, che dalla società. Via quindi il nativo di Firenze, dentro un campione del mondo a caccia di riscatto insieme a un nutrito staff.




Cannavaro infatti si porta il fratello Paolo ma anche Giampiero Pinzi, condizione imprescindibile per chiunque avesse accettato la panchina dell’Udinese. Un trittico che, più che innovazioni tecnico tattiche, dovrà riuscire a dare un po’ di coraggio a una squadra che sembra terrorizzata dal vortice in cui è finita dopo aver vinto solo quattro gare in tutto il campionato. Contro la Roma, nel recupero dei venti minuti mancanti di match, si sono viste un po’ entrambe le cose.

Un pizzico in più di coraggio nello spingersi in avanti c’è stato. Lucca ha trovato una chance importante per portare l’Udinese in vantaggio e le fasce, in particolare Zemura sulla sinistra, sono state un pochino più pimpanti in avanti. Chiaramente però la paura è ancora un fattore. Si è salvato Nehuen Perez, che stava concedendo un gol facile ad Azmoun, non il resto della difesa. Dopo il pasticcio grossolano combinato da Walace e Joao Ferreira è infatti arrivato l’ennesimo gol allo scadere, il terzo di fila. Le sconfitte consecutive ora sono tre e adesso c’è da andare in casa di un Bologna che invece vive sulle ali dell’entusiasmo. Cannavaro dovrà cercare di riuscire a infondere più serenità possibile, perché sarà un finale di stagione decisamente intenso in casa friulana.

L’Udinese torna a casa da Bologna con un punto che lascia sicuramente amarezza oltre agli aspetti positivi mostrati dai ragazzi di Cannavaro. Primo risultato positivo per il mister subentrato la settimana scorsa, un passettino in avanti che mantiene la classifica complicata, ma che almeno rincuora per quanto riguarda la prestazione messa in campo dalla squadra bianconera. Le zebrette, infatti, sono parse più combattive di prima e desiderose di provare a cambiare il corso di una stagione negativa e che sta rischiando concretamente di chiudersi nel modo peggiore possibile.



A livello di scelte iniziali Cannavaro per ora non sta toccando le gerarchie costruite da Cioffi nelle settimane passate, anche se qualcosa contro il Napoli necessariamente dovrà cambiare visto che Payero e Nehuen Perez saranno squalificati. Positivo l’approccio alla gara, con un Udinese che si è difesa in modo compatto, togliendo ritmo al Bologna di Thiago Motta e provando comunque a pungere per non limitarsi allo 0-0. Nel finale il gol arriva e per poco i friulani non centrano anche il bis.

Poi ovviamente nella ripresa è arrivato il momento di difficoltà e qui non ci si schioda, continuano ad esserci errori decisamente grossolani che pregiudicano quanto di buono fatto nell’applicazione della propria filosofia di gioco. Ferreira concede una punizione evitabile, Okoye completa l’opera leggendo malissimo la traiettoria disegnata da Saelemaekers e lasciandola insaccare. Nella mezz’ora finale Cannavaro prova qualche cambio inusuale, dando minuti a Davis e Brenner, rimasti fino ad oggi praticamente inutilizzati. Proprio l’inglese spedisce sul palo allo scadere il tiro della possibile vittoria, con l’Udinese che in questo senso è stata anche un pizzico sfortunata. Una prova che rincuora, anche se per cambiare la classifica serviranno altri risultati nelle ultime quattro giornate.

Potrebbe concludersi nella giornata di oggi l'avventura di Federico Balzaretti da direttore sportivo dell'Udinese. Lo svela la 'Gazzetta dello Sport' oggi in edicola: secondo la rosea, già nella giornata odierna potrebbe essere comunicato l'esonero con la società friulana intenzionata a non prendere nessuno al suo posto.

Classe '81, Balzaretti ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2015 e, dopo diversi anni da opinionista, ha iniziato nel 2021 la sua carriera da dirigente nel Vicenza. Il 26 giugno 2023 è stato nominato nuovo responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, sostituendo Pierpaolo Marino.

Sta per calare il sipario sull’esperienza di Federico Balzaretti da responsabile dell’Area tecnica dell’Udinese. I Pozzo - ribadisce Tuttosport - hanno già iniziato a guardarsi intorno per la prossima stagione, palesando la decisione di affidarsi a un nuovo uomo-mercato. Una scelta maturata indipendentemente dal traguardo finale. Sia in caso di salvezza sia in caso di retrocessione, a dirigere le operazioni di mercato ci sarà una nuova figura.



Lo strappo definitivo risale a un paio di settimane fa
Balzaretti era stato chiamato l’estate scorsa per farsi carico di un’eredità pesante: quella di sostituire un totem come Pierpaolo Marino. I risultati deficitari - si legge - gli costeranno il posto e la separazione potrebbe già arrivare a breve. Lo strappo definitivo risale a un paio di settimane fa, quando nel post partita del Bentegodi l’ex terzino aveva confermato a gran voce in tv Cioffi. Parole smentite dai fatti nel giro di neanche ventiquattro ore.

Cannavaro nome scelto dalla società
Non è un mistero che da tempo Gianpaolo Pozzo fosse insoddisfatto della gestione della formazione friulana. La svolta Cannavaro è stata portata avanti direttamente dalla proprietà, che ha puntato sul campione del mondo 2006 dopo il no di Reja.

Squalificati Perez e Payero. In difesa è pronto Ferreira, a centrocampo spazio a Zarraga, da valutare le condizioni di Lovric