Europa League 2023/2024

E' la stagione del ritorno in Europa dell'Atalanta. E questo è il giorno del debutto nell'Europa League 2023/24, la cui fase a gironi parte stasera. Il sodalizio nerazzurro comincerà il suo percorso europeo in casa, al Gewiss Stadium, contro il Rakow, campione di Polonia in carica e alla prima partecipazione a una coppa europea. Appuntamento alle ore 21.



Come arriva l'Atalanta
Due vittorie e due sconfitte. E' partita così l'annata dell'Atalanta, reduce dal k.o. del Franchi contro la Fiorentina maturato nel finale. La Dea cercherà riscatto in Europa, proprio a cominciare da questa partita. Rispetto all'ultimo match Gian Piero Gasperini proporrà qualche novità dal punto di vista della formazione. In attacco saranno confermati Lookman e De Ketelaere, vista anche l'indisponibilità di Scamacca (che ne avrà per oltre un mese), ma alle loro spalle dovrebbe agire Pasalic, con Koopmeiners spostato in mediana accanto a de Roon. Sulle fasce potrebbero spuntarla Zortea su Zappacosta e Ruggeri ancora a sinistra.

Come arriva il Rakow
Dopo un avvio di stagione complicato, con un pareggio e una sconfitta, nelle ultime partite il Rakow ha ritrovato se stesso e ha ottenuto tre vittorie di fila, cominciando la scalata in classifica nel campionato polacco. Per questo match l'allenatore Szwarga dovrebbe confermare il solito 3-4-2-1, un sistema di gioco molto simile a quello dell'Atalanta. Out l'infortunato Arsenic, il capitano della squadra. In mediana spazio a Papanikolaou e Berggren, con Tudor e Plavsic sulle fasce. Davanti Cebula e Nowak agiranno a suporto di Piasecki, mentre il terzetto difensivo dovrebbe essere formato da Racovitan, Rundic e Kovacevic.

Inizia oggi la fase a gironi dell'Europa League e parte la rincorsa al titolo del Siviglia. Da campioni in carica, gli andalusi sono in Champions League (da teste di serie) ma dopo la fase a gironi delle varie competizioni europee, vedremo chi scenderà dalla Champions per aprire la fase caldissima dell'Europa League con quella a eliminazione diretta. Due le italiane impegnate: ci sono i finalisti dell'ultima edizione, la Roma di José Mourinho, che sognava il double dopo la vittoria della Conference League, e l'Atalanta di Gian Piero Gasperini che torna a giocare così le competizioni europee.

Gruppo D
Sturm Graz, Atalanta, Sporting CP, Rakow


Un girone insidioso per la Dea che deve aprire con un successo contro quella che sulla carta è la contendente forse più abbordabile. Occhio però a sottovalutare il Rakow, fresco di titolo polacco, con la stella tra i pali ovvero Kovacevic. Lo Sturm Graz è un'incredibile fucina di talenti, l'ultimo (hanno sfornato tra gli altri Hojlund) è il 2003 bomber Wlodarczyk. Occhio. Poi lo Sporting CP, chiaramente l'avversaria più accreditata ma quella che almeno sulla carta dovrebbe accompagnare la Dea al turno successivo, se chiaramente anche la formazione di Amorim non tradirà le attese.

Gruppo G
Slavia Praga, Roma, Servette, Sheriff Tiraspol

Roma indubbiamente favorita e baciata dalla sorte nel girone. Parte nettamente avanti alle altre: lo Sheriff ha un italiano super vincente in panchina, Bordin, ma giocatori sconosciuti alle nostre latitudini. Il marocchino Talal è sicuramente il più talentuoso. Lo Slavia Praga vola in campionato insieme allo Sparta e Trpisovsky è allenatore con grandi qualità tattiche, ma certo non è il Mago di Setubal. Il Servette ha già stupito nei preliminari europei eliminando il Genk che sfiderà la Fiorentina, lo scorso anno ha fatto secondo in campionato ma anche per gli elvetici poche stelle e tanta legna.

Il tecnico della Roma José Mourinho nelle sue attività stampa prima del debutto in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol ha parlato anche ai microfoni di Roma TV: "Le grandi emozioni della competizione europea arrivano alla fase eliminatoria, è lì che la gente inizia a sognare. Ma prima serve passare il girone, noi nelle ultime stagioni siamo arrivati in fondo ma ai gruppi abbiamo sempre avuto momenti negativi come la sconfitta orribile di Bodo e quella col Ludogorets. Vogliamo iniziare bene per avere tranquillità nelle altre 5 partite".


Lo Sheriff che avversario è?
"Due anni fa ha vinto a Madrid, nella cattedrale del calcio e ha creato difficoltà a una grande Inter. Ha tanti giocatori stranieri, professionisti di livello che vogliono crescere e prendono queste partite europee per farsi vedere. Sono allenati da un tecnico italiano che ha un modulo molto difensivo, sarà difficile ma abbiamo bisogno di un risultato positivo per evitare il secondo posto".

L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di Europa League di questa sera contro il Rakow, club campione di Polonia in carica alla sua prima partecipazione a una coppa europea. Emergenza in attacco per i nerazzurri che dovranno fare a meno sia di Scamacca che di El Bilal Touré.

Portieri - Musso, Carnesecchi, Rossi.
Difensori - Toloi, Holm, Palomino, Djimsiti, Bakker, Zortea, Ruggeri, Kolasinac, Hateboer, Scalvini, Zappacosta,
Centrocampisti - Koopmeiners, Pasalic, Ederson, De Roon, De Ketelaere, Adopo, Miranchuk.
Attaccanti - Muriel, Lookman.

Non si prende rischi José Mourinho, che per la sfida di questa sera a Tiraspol contro lo Sheriff non stravolgerà la sua Roma. L'Europa nasconde tranelli dietro ogni angolo e il tecnico portoghese ne è ben consapevole, motivo per cui punterà sui suoi titolarissimi, se non dal primo minuto lo farà part-time. È il caso di Paulo Dybala, convocato e che probabilmente comincerà dalla panchina, come Paredes e Renato Sanches, mentre Lukaku guiderà l'attacco, al fianco di Belotti (preferito ad El Shaarawy).

In difesa spazio a N'Dicka, con Mancini e Llorente, mentre in porta ecco la novità Svilar, al posto di Rui Patricio, l'unico vero cambio della formazione giallorossa, secondo il Corriere dello Sport.

Primo impegno europeo per la Roma di mister José Mourinho, che dopo la goleada all'Empoli in campionato scenderà in campo alle ore 18.45 per affrontare lo Sheriff Tiraspol nella prima giornata della fase a gironi di Europa League (Gruppo G). Queste le formazioni ufficiali di scena a Tiraspol fra poco più di un'ora:

Sheriff Tiraspol (4-3-3): Koval; Tovar, Kiki, Garananga, Artunduaga; Zohouri, Ademo, Fernandes; Ankeye, Talal, Ngom Mbekell. Allenatore: Bordin.

Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Renato Sanches, Cristante, Aouar, Zalewski; El Shaarawy, Lukaku. Allenatore: Mourinho.

Finisce dopo 28 minuti la partita di Renato Sanches. Il centrocampista della Roma è andato a comunicare qualcosa alla panchina dopo aver accusato un problemino fisico e mister Mourinho l'ha quindi prontamente sostituito con Leandro Paredes. Nuovo stop dunque per lo sfortunato giocatore portoghese.

Una Roma non particolarmente brillante chiude in vantaggio il primo tempo della gara di Europa League contro lo Sheriff Tiraspol, valida per la prima trasferta europea di questa stagione. Giallorossi vicinissimi al gol nel finale con El Shaarawy, proprio dopo che i padroni di casa avevano colpito un clamoroso palo con Mbekeli. Nell'ultimo dei tre minuti di recupero ecco il gol che per ora decide l'incontro: un rocambolesco autogol di Kiki sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Paredes.

Renato Sanches di nuovo ko, la Roma lascia sfogare lo Sheriff
La Roma entra in campo in modo organizzato, ma là in mezzo manca l'intuizione per imbeccare il duo offensivo Lukaku-El Shaarawy. I giallorossi badano più a contenere il grande atletismo dello Sheriff, almeno nella prima mezz'ora, quando sono proprio gli uomini di Bordin a mantenere il possesso palla. Cristante scalda i guantoni di Koval al 25', poi Renato Sanches si ferma ancora una volta e chiede il cambio per un problemino fisico: al suo posto dentro Leandro Paredes (28').



Una palla gol per parte, poi l'autogol di Kiki
Un primo tempo piuttosto noioso si accende inaspettatamente nel finale, quando prima Mbekeli colpisce il palo calciando di prima intenzione su cross di Talal (34') e poi la Roma risponde con una doppia occasione di El Shaarawy, che lambisce il legno alla destra del portiere da posizione defilata al 36' e un minuto dopo spreca una buona occasione su invito di Paredes. L'appuntamento col vantaggio per la Lupa è però soltanto rimandato, visto che nell'ultimo dei tre minuti di recupero un autogol Kiki spiazza Koval dopo una precedente deviazione di Taval.

Al termine dei primi tempi di Europa League la grande sorpresa è il vantaggio del LASK contro il Liverpool. Tra le altre perde il Villarreal in casa del Panathinaikos, mentre vince il Leverkusen sull'Hacken. Ok pure la Roma id Mourinho in casa dello Sheriff Tiraspol e lo Slavia Praga in casa del Servette.



Di seguito tutti i risultati all'intervallo:


LASK - Liverpool 1-0
(14' Flecker)
Bayer Leverkusen - Hacken 2-0
(10' Wirtz, 16' Adli)
Panathinaikos - Villarreal 1-0
(38' Ioannidis)
Qarabag - Molde 0-0
Rennes - Maccabi Haifa 2-0
(1' Blas, 31' Truffert)
Union SG - Tolosa 0-1
(45'+2' Dallinga su rigore)
Sheriff Tiraspol - Roma 0-1
(45'+4' Paredes)
Servette - Slavia Praga 0-1
(32' Masopust)

L'Atalanta sceglie una formazione molto offensiva per la sfida di questa sera contro il Rakow, al Gewiss Stadium. Muriel al centro dell'attacco, con De Ketelaere e Lookman ai suoi lati. Toloi capitano in difesa, fuori Ederson e - ancora una volta - Bakker.

Atalanta (3-4-3)
Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Ruggeri; De Ketelaere, Muriel, Lookman.
Allenatore: Gasperini.

Rakow (3-4-3)
Kovacevic; Racovitan, Kovacevic, Rundic; Sorescu, Papanikolau, Berggren, Plavsic; Kochergin, Zwolinski, Yeboah.
Allenatore: Szwarga.

Lo Sheriff Tiraspol riporta in parità il risultato del match contro la Roma. Al minuto 58 calcio d'angolo dalla destra e mischia in area di rigore che Cristian Tovar risolve dopo un errore in fase di gestione sia di Ndicka sia di Cristante. Tutto da rifare dunque per la formazione di Mourinho, che non ha mostrato la giusta reattività in questo frangente.

La Roma si riporta avanti a Tiraspol al 66'. Grande azione personale di Romelu Lukaku, che si libera in area di rigore e scarica in rete il sinistro per il 2-1 giallorosso. L'ex Inter prosegue così la sua striscia invidiabile in Europa League, manifestazione nella quale segna da ben 12 partite consecutive.

Il Genk trova la rete del pari, a segno McKenzie di testa! A cinque minuti dal termine della sfida, arriva il pareggio della squadra di casa. Traversone dalla bandierina di El Khannouss per la testa di McKenzie che sovrasta Duncan e manda alle spalle di Christensen.