Catania 2023/2024

News Mercato, attendiamo ufficialità ma pare sia un triennale e non un biennale il contratto che leghera' Michele Rocca al Catania

Catania Football Club rende noto che da giovedì 20 luglio, nell’arco di tre giorni, i calciatori della prima squadra sosterranno in città le visite mediche e svolgeranno i test propedeutici all’avvio della preparazione.

I rossazzurri si raduneranno sabato 22 luglio in serata a Zafferana Etnea, sede del nostro pre-campionato 2023/2024 e accogliente comune nel territorio del Parco regionale dell’Etna, alle pendici del vulcano proclamato nel 2013 “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

Il primo allenamento allo stadio “Franco Lagona” si svolgerà domenica 23 luglio. Il ritiro si concluderà domenica 13 agosto.

Vincenzo Grella, ad del Catania è intervenuto attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport per commentare alcuni malumori circa l'assenza di nuovi acquisti da parte del club neo promosso in Lega Pro: "Non dobbiamo avere fretta, abbiamo allestito un nostro piano di azione sul mercato, il Catania dovrà attirare tifo ed entusiasmo in città. Capisco che la Serie C prevede ostacoli e un grado di difficoltà differente alla stagione passata, ci stiamo preparando con scrupolo. E se si fa riferimento ai rinforzi vi assicuro che stiamo preparando gli annunci che servono a far giocare bene la squadra"

Nelle ultime settimane Ruben Botta è diventato uno degli uomini mercato per la Serie B. Il centrocampista argentino, dopo l'esperienza al Bari, può finire al Catania.

Catania Football Club rende noto di aver esercitato il diritto di stipulare un contratto professionistico con otto calciatori già in rossazzurro nella scorsa stagione

Alessio Castellini, Giuseppe De Luca, Giuseppe Giovinco, Filippo Lorenzini, Francesco Rapisarda, Giuseppe Rizzo,
Manuel Sarao e Michele Somma.

L’amministrazione delegato del Catania Vincenzo Grella ha parlato a Sky del presente e futuro degli etnei: “Il nostro presidente ha grande entusiasmo e spero che duri nel tempo. Stiamo facendo un grande lavoro per portare un certo prestigio a una piazza e città importante, abbiamo un progetto importante e duraturo. Il presidente era interessato di entrare nel calcio, ma non aveva trovato la società giusta. Quando gli abbiamo presentato l'opzione Catania ha deciso in pochi giorni e ora ogni mese viene qui in Italia per controllare tutto da vicino.

- conclude Grella parlando del mercato - Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto fra giovani interessanti e giocatori più esperti, non c’è una scienza esatta in questo senso, ma vogliamo costruire una squadra competitiva che possa svilupparsi nel corso degli anni. Chiricò? È un giocatore molto forte, ma costa. Però abbiamo un budget competitivo, ma vogliamo che chi viene a Catania lo faccia con voglia e desiderio di vestire questa maglia. Gori? Si tratta di un giocatore interessante”.

Accordo trovato: Marco Palermo resta al Catania. Sottoscritto accordo per un anno

Il primo colpo del Catania neopromosso in Serie C sarà Cosimo Chiricò, duttile attaccante fresco di addio al Crotone. Il calciatore classe '91, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, nella giornata di domani sarà in Sicilia per le visite mediche e poi la firma sul contratto biennale che lo legherà ai rossoazzurri.

Chiricò nella scorsa stagione è stato uno dei protagonisti del Crotone con 14 reti e 11 assist in 39 presenze fra campionato e play off.

Catania Football Club comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marco Palermo, nato a Catania il 1° novembre 1995. Il centrocampista indosserà la maglia rossazzurra per la seconda stagione consecutiva. Nell’annata appena conclusa, Palermo ha sommato 31 presenze, realizzando 8 reti e sommando 5 assist.

Catania, Ladinetti dal Pontedera per il centrocampo

Non si ferma più il Catania, con il presidente Pelligra e l’ad Grella che vogliono allestire una squadra da subito molto competitiva in Serie C. L’imminente arrivo di Ladinetti porta a Tabbiani un centrocampista ancora giovane (classe 2000) con però già una discreta esperienza alle spalle. Dopo essere cresciuto nel vivaio del Cagliari, squadra della sua città, ha anche raccolto tre presenze in Serie A. Dove ha riscosso successo sul campo però è stata la Serie C, prima con la maglia dell’Olbia e poi con quella del Pontedera. L’avventura in Toscana è stata la sua prima lontano dalla Sardegna, da cui è sbarcato a titolo definitivo. Nella stagione al Pontedera ha raccolto 34 presenze tra tutte le competizioni, giocando soprattutto davanti alla difesa. Ora ritorna su un’isola, questa volta la Sicilia, che sarà la sua nuova casa per la prossima stagione.

Catania Football Club comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cosimo Chiricò, nato a Mesagne (Brindisi) il 5 ottobre 1991.
Nel 2022/23, in Serie C, l’esterno d’attacco si è ben distinto nel Crotone, sommando 14 gol (record personale nell’arco di una stagione) e 12 assist.


Chiricò vanta quattro promozioni in B, effetto dei successi in tutti i raggruppamenti del campionato di terza serie: nel 2019/20 fu tra i protagonisti del primato del Monza nel girone A; nel 2016/17, il primo posto nel girone C con il Foggia; nel 2014/15, s’impose con l’Ascoli nel girone B; nel 2011/12, attraverso i playoff, l’impresa con la Virtus Lanciano.


Nel palmarès dell’atleta pugliese figurano inoltre tre trofei: alla Coppa Italia Lega Pro 2015/16 e alla Supercoppa Lega Pro 2016/17, entrambe vinte con il Foggia, si aggiunge la Coppa Italia Serie C 2021/22, conquistata con il Padova.


Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Lecce, Chiricò ha indossato tra B e C anche le maglie della società salentina, del Cesena, del Prato e del Latina; in D, gli esordi con la Vigor Lamezia e il Casarano.

Al suo attivo, complessivamente, 383 presenze, 80 reti e 59 assist nelle competizioni professionistiche ufficiali.

Il Catania pensa in grande in vista della prossima stagione di Serie C. Dopo aver piazzato il colpo Cosimo Chiricò nella giornata odierna e aver confermato per la prossima stagione anche Giuseppe De Luca, Manuel Sarao e Giuseppe Giovinco (ma quest’ultimo potrebbe partire) il club etneo sta ragionando ad altri due innesti di peso nel reparto offensivo.

Come riferisce Sky Sport i siciliani sono sulle tracce dell’esterno Soufiane Bidaoui, classe ‘90 in uscita dal Frosinone, e del centravanti Samuel Di Carmine, classe ‘88 attualmente svincolato.

II Catania cerca rinforzi ulteriori per il reparto offensivo. Dopo avere messo a segno il colpo Cosimo Chiricò, secondo quanto riferisce Sky Sport la società rossazzurra avrebbe indirizzato il mirino verso la punta Samuel Di Carmine e l’esterno d’attacco Soufiane Bidaoui.



Di Carmine si è svincolato dopo l’esperienza al Perugia, ha 34 anni ed in carriera vanta presenze e gol dalla C alla A. Soprattutto in B, dove ha registrato più di 300 apparizioni con 80 reti all’attivo e 33 assist. Bidaoui, invece, di anni ne ha 33 ed il suo cartellino appartiene al Frosinone, club fresco di promozione in Serie A. In Italia ha indossato anche le casacche di Parma, Crotone, Latina, Avellino, Spezia e Ascoli con qualche presenza in Serie A e più di 300 in B, categoria nella quale ha firmato 24 gol e 26 assist.

Concluso il colpaccio Cosimo Chiricò, l'attenzione del Catania adesso è anche sugli altri reparti. Secondo quanto riportato da Catanista, il club etneo ha messo gli occhi su Roberto Zammarini dopo lo svincolo dal Pordenone. Sul calciatore però c'è da battere la forte concorrenza dell'ambiziosa Triestina.

Ciccio Lodi saluta il Catania. A pochi giorni dal mancato rinnovo del contratto, il capitano chiude definitivamente la sua lunga avventura in rossazzurro. Lo fa con un messaggio sui social: “Finisce definitivamente la storia sul rettangolo verde in maglia rosso azzurra. Catania sei stato tutto. Adesso si valuta il futuro. Grazie ai tifosi per l’affetto smisurato”.

Napoletano ma ormai catanese d’adozione e per legami familiari, 39 anni, Lodi nello scorso campionato vinto in D ha totalizzato 32 presenze e 4 gol. In carriera, il regista campano ha indossato la maglia del Catania in quattro differenti riprese sfiorando la convocazione in azzurro. Dal debutto di Cesena nel febbraio del 2011 in Serie A alla vittoria esterna del 17 maggio scorso sul campo del Brindisi nella poule scudetto di Serie D sono trascorsi ben dodici anni.

Un periodo calcisticamente lunghissimo, intervallato da altre esperienze (Genoa, Parma, Udinese, Triestina, Messina e Acireale), nel corso del quale Lodi ha totalizzato in rossazzurro 239 partite e 54 gol, molti dei quali memorabili. Dai primi due, la doppietta su punizione in 5 minuti che valse la vittoria in rimonta contro il Lecce per 3-2, al fantastico piazzato che sbloccò un derby al Massimino contro il Palermo vinto per 2-0 sino all’altro calcio da fermo – sua specialità – realizzato da centrocampo in un playoff in C contro il Trapani chiuso sul 2-2. Noi scegliamo la punizione con la quale, il 23 aprile 2011, battè Buffon dal limite siglando il 2-2 contro la Juventus al 95′. Un capolavoro da applausi, degno della sua carriera in rossazzurro.