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Dieci anni dopo l'ultima volta, Cristiano Ronaldo abbandona la Champions League già agli ottavi di finale. Non gli capitava dal 2010, quando ancora giocava nel Real Madrid: molto curiosamente, l'avversario era il Lione, che dopo aver vinto 1-0 in casa riuscì ad ottenere un pareggio al Bernabeu con la firma di... Miralem Pjanic, arrivato invece all'ultima con la Juve proprio stasera, la cui rete fissò il risultato finale sull'1-1, rispondendo ad un centro dello stesso CR7. Ultima nota curiosa: in quel momento, nel marzo del 2010, Sarri era disoccupato.. -
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Erano 11 anni che il Real Madrid non perdeva nella fase a eliminazione diretta un doppio confronto in Champions League. L'ultima volta risale all'edizione 2008-09 contro il Liverpool, sempre agli ottavi di finale (0-1 al "Bernabeu", 0-4 ad "Anfield").. -
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Terza qualificazione consecutiva ai quarti di finale di Champions League per il Manchester City. Nelle due edizioni precedenti la squadra è stata poi eliminata da una inglese: il Liverpool nel 2018 e il Tottenham nel 2019. Fortuna dei citizens il prossimo avversario sarà francese (Lione). Il miglior risultato ottenuto fin qui è la semifinale raggiunta nel 2016: all'epoca allenato da Pellegrini, il City uscì col Real Madrid.. -
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Un calcio di rigore che farà discutere ancora e che di fatto ha eliminato la Juventus dalla Champions League, quello assegnato da Felix Zwayer al Lione nel primo tempo della sfida dell'Allianz Stadium. Proprio nel suo stadio i bianconeri sono tornati a subire gol dagli undici metri dopo quasi 11 anni. L'ultima volta risaliva infatti al dicembre 2009, contro il Bayern Monaco e calciato dal portiere Jörg Butt.. -
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6 Le gare consecutive nelle quali Depay è andato a segno, l’unico giocatore di una squadra francese
ad aver fatto meglio è stato Cavani (7 gare di fila col Psg). -
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5 i tiri di Cristiano Ronaldo nella partita contro il Lione: 3 nello specchio della porta e due fuori.. -
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Il Bayern pare già qualificato ma ha fatto una mini-vacanza...
Il Chelsea e lo 0-3 dell'andata a Londra: una rimonta impossibile. -
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Venerdì di riposo per l’Atalanta, che dopo due giornate di “doppio” (mercoledì e giovedì) riprenderà questa
mattina a sudare in vista del match contro il Psg del 12 agosto: in programma un’unica seduta, stesso menù per
domani (previsti i tamponi) e lunedì, quando la squadra volerà a Lisbona dopo l’allenamento mattutino. Nonostante manchino quattro giorni al face to face con Neymar&Co, i ballottaggi che Gasperini dovrà risolvere
sembrano sostanzialmente tre: superato l’infortunio accusato il 28 luglio a Parma, giovedì Palomino è
rientrato in gruppo ed entra in concorrenza con Caldara, in forma e in fiducia ultimamente. Sicuri Toloi e Djimsiti, a
centrocampo è sfida Castagne-Hateboer per occupare l’out di destra, con Gosens certo a
sinistra e la probabile coppia De Roon-Freuler in mezzo. Davanti, infine, zero dubbi su Gomez e
Zapata: l’altra maglia se la giocheranno Pasalic e Malinovskyi. Tra i pali attesa per capire le
chance di recupero di Gollini, k.o. contro l’Inter per una ipertensione del legamento crociato posteriore
del ginocchio destro. Il portiere azzurro non ha ancora caricato, limitandosi finora a terapie ed esercizi
specifici. Se ne saprà di più lunedì, ma lo staff medico si augura che riesca a forzare - seppur gradualmente
già da oggi per provare a esserci contro i francesi. Altrimenti, spazio all’amico Sportiello.. -
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"Sarà durissima, dovremo fare il massimo e potrebbe non bastare. Abbiamo un Everest da scalare. In questi mesi ho sentito barzellette sul Barcellona in crisi". Rino Gattuso in conferenza stampa ha rimesso ordine sulla sfida che attende il Napoli al Camp Nou, scacciando qualsiasi retro-pensiero su un avversario che resta tra i più forti in Europa. Certo, qualche possibilità in più per il Napoli c'è grazie al fatto che la partita si svolgerà in un contesto particolare, a partire dall'assenza del pubblico e col Barcellona fermo da settimane dopo aver perso in campionato, con tante tensioni interne ed un tecnico con la valigia pronta che fatica livello di gioco e rapporti con i singoli. Il Barcellona però resta nettamente superiore per rosa e tradizione ed i numeri dovrebbero certificare che un certo ottimismo in città è fuori luogo: i catalani sono imbattuti in casa da 7 anni, con una striscia aperta (record per la competizione) di 35 gare senza ko (31 vittorie e 4 pareggi), vanno ai quarti da 13 anni di fila e, di contro, il Napoli ha vinto solo due delle ultime 9 trasferte europee ed è sempre stato eliminato dopo aver pareggiato l'andata in casa.
Il compito del Napoli è giocarsi le proprie possibilità al meglio, con ogni probabilità ripetendo tatticamente la gara dell'andata con una fase di non possesso di grande compattezza per poi risalire il campo col palleggio eludendo la loro pressione alta per aprirsi il campo: "Contropiede? All'andata li abbiamo colpiti sempre sul palleggio, da dietro. Quando hanno palla sono a loro agio, quando non ce l'hanno non sono a loro agio. Dovremo essere bravi ad uscire dalla pressione, dovremo giocare bene tecnicamente e tatticamente. Bisogna ragionare quando abbiamo la palla e quando non ce l'abbiamo. Sembra facile, ma non lo è. Non bisogna avere la presunzione di prenderli sempre in alto perché hanno grandissime qualità". Il tecnico dei partenopei è stato chiaro anche sulla situazione legata a Lorenzo Insigne che ieri ha svolto tutto l'allenamento in gruppo: "Insigne s'è allenato al 100% con la squadra, ma domani (oggi, ndr) voglio sentire dalla sua bocca che è al 100% perché se non è al 100% non scenderà in campo".. -
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Era probabilmente una delle sfide più attese della Champions League e Manchester City-Real Madrid si è confermata una grande gara. Gli inglesi di Guardiola hanno vinto 2-1 sugli uomini di Zinedine Zidane, decisivi però gli errori di Raphael Varane, pilastro della difesa blanca. Sia in occasione della rete di Sterling sia in quella di Gabriel Jesus, evidenti le responsabilità del centrale francese che, al termine della gara, ha fatto mea culpa.
Varane: “È tutta colpa mia”
Parlando dopo la gara, come riporta ESPN, il francese ha ammesso: “La sconfitta? È colpa mia. Mi dispiace per lo sforzo che hanno fatto i miei compagni. Forse abbiamo rischiato troppo. Ci sono zone del campo in cui gli errori si pagano a caro prezzo e se sbagli non puoi riprenderti”, ha dichiarato Varane. “Mi sentivo bene per questa partita e mi dispiace sia andata così. Ringrazio i compagni per il sostegno. Ora dobbiamo reagire con carattere”.”Quale è stata la reazione negli spogliatoi? Non abbiamo parlato, non tanto. Non c’era bisogno di dire nulla. Tutti sanno quanto sia dispiaciuto per quello che è accaduto. Sono uno a cui piace competere, ho perso, siamo stati eliminati. Ovviamente non posso e non possiamo essere contenti”.. -
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L'Atalanta torna in campo dopo un giorno di riposo. Gasperini ha concesso il venerdì libero ai suoi dopo la doppia seduta effettuata sia mercoledì che giovedì, ma da oggi la testa è tutta al Paris Saint-Germain. Occhi puntati su Gollini - come riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport -, l'estremo difensore nerazzurro inizierà ad aumentare i carichi per capire come risponderà il ginocchio. Nel frattempo si prepara Sportiello, già in campo contro l'Inter.. -
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Oggi si torna in campo per disputare due partite degli ottavi di ritorno della Champions League. Ecco il programma completo:
Le partite in programma:
21:00 Barcellona-Napoli
21:00 Bayern-Chelsea. -
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"Voglio sentire da lui che è al 100%", ha dichiarato ieri Rino Gattuso riferendosi alle condizioni di Lorenzo Insigne, uscito con un'infiammazione all'adduttore e un edema osseo dall'ultima partita di campionato contro la Lazio. Secondo La Gazzetta dello Sport, l'impressione che è il capitano del Napoli nella partita dell'anno contro il Barcellona giocherà. D'altronde ieri si è allenato in gruppo, ha svolto l'intera rifinitura al San Paolo su buoni livelli, calciando e correndo senza fermarsi. Segnali positivi.. -
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Pierluigi Gollini non ci sarà contro il Paris Saint-Germain. Il portiere nerazzurro ha effettuato una seconda risonanza che ha evidenziato la lesione subtotale del crociato posteriore. Gasperini non lo rischierà per la sfida contro i parigini, nei prossimi giorni verranno valutati i tempi di recupero. Il resto della squadra sarà a disposizione del tecnico di Grugliasco: domani ci sarà un altro allenamento prima della partenza per Lisbona..