Champions League 2017/2018

26 Le presenze in Champions League (preliminari compresi) di Nainggolan, tutte con la maglia della Roma:
esordì il 17 settembre 2014 col Cska Mosca

A un passo dall'impresa. Penalizzata dall'arbitro e dal pesante ko dell'andata, la Roma è andata solo vicina a una storica qualificazione in finale di Champions League. Dopo il 5-2 della sfida d'andata a favore dei reds, la squadra di Di Francesco s'è imposta solo 4-2 salutando una competizione andata ben oltre le più rosee aspettative.

Ieri la Roma, specialmente nella ripresa, ha dominato gli avversari e poteva passare il turno. E infatti le statistiche confermano questa sensazione: nei 90 minuti i giallorossi hanno tentato la conclusione ben 22 volte contro le 11 dei reds. Di seguito i dati statistici sulle conclusioni tratte dalla piattaforma Wyscout.

Come di consueto la UEFA ha diramato la formazione della settimana dopo le semifinali di ritorno di Champions League. Questa la squadra schierata con il 3-4-3: Navas; Carvajal, Kolarov, Marcelo; Kimmich, James Rodriguez, Wijnaldum, Nainggolan; Salah, Dzeko, Firmino.

Sarà il serbo Milorad Mazic il direttore di gara della finale di Champions League di Kiev tra Real Madrid e Liverpool. Assistenti saranno invece Milovan Ristic e Dalibor Djurdjevic.

In attesa di scoprire chi vincerà la Champions League tra il Real Madrid e il Liverpool, comincia a delinearsi l’edizione 2018/19. Questa è l’attuale proiezione alla massima competizione europea che dal prossimo anno riavrà ben 4 rappresentanti italiane. L’Italia avrà diritto a quattro posti nei gironi della Champions 2018-2019. Questo grazie alle posizioni del ranking per federazioni al termine della stagione 2016/2017, già cristallizzato dopo gli ottavi di Champions e Europa League. Questo coefficiente si basa sul ranking per nazioni dal 2012/13 al 2016/17. Come spiega la Uefa, “in base alle liste d’accesso revisionate per le competizioni europee per club, rinnovate a partire dal 2018, le prime quattro federazioni del ranking avranno diritto a quattro posti nella fase a gironi di UEFA Champions League, mentre le federazioni al quinto e sesto posto avranno diritto a due posti nella fase a gironi e a un posto nei turni preliminari riservato alle squadre terze in classifica”.


Queste le fasce provvisorie:

PRIMA FASCIA

Cambia la detentrice ipotizzata, con il Liverpool che prende il posto del Bayern Monaco eliminato dalla Champions League 2017/18. Poiché il Bayern Monaco ha comunque diritto a essere fra le teste di serie in quanto campione di Germania, a uscire dalle prime otto è lo Shakhtar Donetsk attualmente in testa al campionato ucraino e che vista la sicura vittoria della Champions da parte di una squadra non campione della propria nazione perde ogni chance di essere testa di serie. In caso di vittoria del Real Madrid sarebbero ovviamente gli spagnoli ad occupare il posto dedicato al campione in carica mentre il Liverpool si inserirebbe in tabella subito dietro la Roma, quindi attualmente come primo della terza fascia (visto che i giallorossi salirebbero in seconda al posto proprio del Real Madrid). Questa settimana hanno conquistato lo scudetto del proprio paese sia i russi della Lokomotiv Mosca che i portoghesi del Porto, l’unico campionato non ancora chiuso è quindi quello italiano dove però la Juventus è ormai vicinissima al traguardo visti i sei punti di vantaggio a due giornate dalla fine e i sedici gol di vantaggio sul Napoli in differenza reti.

SECONDA FASCIA

Esce l’Arsenal, eliminato dall’Europa League, sostituito dallo Shakhtar Donetsk (cinque punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev a due giornate dalla fine) retrocesso dalla prima fascia. In questa urna i giochi non sono ancora fatti per via delle situazioni in evoluzione nel campionato inglese, tedesco e portoghese. Partiamo dall’Inghilterra, dove la classifica dal terzo al quinto posto recita Liverpool 72, Tottenham 71 e Chelsea 69 con le due squadre londinesi che devono però recuperare una partita. Nonostante la classifica si sia notevolmente accorciata, la maggior candidata a rimanere esclusa è sempre il Chelsea che a parità di punti è penalizzata da una differenza reti sfavorevole (+27 contro i +42 del Liverpool e i +36 del Tottenham). La squadra di Conte giocherà il recupero in casa contro l’Huddersfield Town, impegnato nella lotta per la salvezza, e l’ultima giornata fuori casa contro il tranquillo Newcastle United. Il Tottenham recupererà in casa contro il Newcastle United e chiuderà sempre in casa contro l’altrettanto già salvo Leicester City. Sulla carta pochi problemi anche per il Liverpool che terminerà il suo campionato ad Anfield contro il già salvo Brighton and Hove Albion. Se il Chelsea dovesse riuscire nel miracolo entrerebbe in tabella subito dietro al Manchester United spingendo in basso le altre. In Germania il Borussia Dortmund (terzo, differenza reti +19) ha tre punti di vantaggio su Hoffenheim (differenza reti +16) e Bayer Leverkusen (differenza reti +13), cinque sull’RB Lipsia(differenza reti 0) e sei sull’Eintracht di Francoforte (differenza reti +1). Anche in Bundesliga in caso di parità di punti vale la differenza reti e nell’ultima giornata ci sarà lo scontro diretto Borussia Dortmund-Hoffenheim, il Bayer Leverkusen ospiterà l’Hannover 96 già tranquillo, l’RB Lipsia gioca in casa del salvo Hertha Berlino e l’Eintracht Francoforte in casa dello Schalke 04 che ha conquistato matematicamente il secondo posto. Verosimilmente la lotta per due posti sarà fra Borussia Dortmund, Hoffenheim e Bayer Leverkusen. Se il Borussia Dortmund dovesse clamorosamente rimanere fuori si libererebbe un posto in seconda fascia che verrebbe preso però proprio dal Bayer Leverkusen che nel ranking è posizionato fra il Tottenham e la Roma. In Portogallo lo Sporting Lisbona è riuscito a fermare sullo 0-0 casalingo il Benfica e dopo l’1-1 dell’andata si ritrova a pari punti al secondo posto proprio con il Benfica ma in vantaggio per i gol segnati in trasferta negli scontri diretti. Nell’ultima giornata il Benfica ospita la Moreirense, a cui servirebbe un punto per la salvezza matematica, mentre lo Sporting va a giocare sul campo del già salvo Maritimo. In caso di sconfitta di entrambe le squadre e contemporanea vittoria dello Sporting Braga in casa del Rio Ave si avrebbe un terzetto al secondo posto la cui classifica avulsa favorirebbe il Benfica. Se il Benfica riuscisse a superare in volata lo Sporting Lisbona entrerebbe in seconda fascia davanti al Napoli nel ruolo di favorita per la qualificazione fra le squadre che giocheranno i preliminari dei piazzati penalizzando la Dinamo Kiev che verrebbe esclusa date le ipotesi iniziali. In ogni caso il Napoli è sicura di rimanere in seconda fascia, in quanto nello scenario peggiore sarebbe l’ultima di questa fascia.

TERZA FASCIA

Qui scompare solamente il Liverpool, attualmente promosso in prima e sostituito dal PSV Eindhoven che sale dalla quarta alla terza fascia. Interessante la situazione del campionato francese già in parte citata nel paragrafo dedicato alla situazione provvisoria delle squadre ancora in corsa in Europa. Dal secondo al quarto posto troviamo Olympique Lione a 75, il Monaco a 74 e l’Olympique Marsiglia a 73 a due giornate dalla fine.

QUARTA FASCIA

Il posto del PSV Eindhoven promosso in terza fascia viene preso in caso di vittoria dell’Europa League proprio dall’Olympique Marsiglia. In Russia è definitivamente fuori gioco lo Zenit San Pietroburgo, mentre il secondo e il terzo posto se lo giocano a una giornata dalla fine Spartak Mosca a 56, CSKA Mosca a 55 e Krasnodar a 53. Se il CSKA (che ospita l’Anzhi in grossa crisi di risultati ma in lotta per la salvezza) dovesse superare lo Spartak (che ospita nel derby la Dinamo quasi salva ma che lo sarebbe con assoluta certezza con un pareggio) si inserirebbe davanti alla Lazio spingendo i biancocelesti pericolosamente nella parte bassa della terza fascia.

Riepilogo delle matematicamente qualificate (in corsivo le variazioni rispetto alla scorsa settimana):

– Qualificate alla fase a gruppi della Champions League 2017/18: Barcellona, Manchester City, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Juventus, Atletico Madrid, Napoli, Real Madrid, Manchester United, Schalke 04, Lokomotiv Mosca, Porto, Valencia

– Qualificata almeno ai preliminari della Champions League 2017/18: Shakhtar Donetsk, Dinamo Kiev, PSV Eindhoven, Ludogorets, Celtic Glasgow, Basilea, Salisburgo (fonte Fantagazzetta.com)

Questo il quadro fatto oggi da Tuttomercatoweb.com:

TESTE DI SERIE

Paris Saint-Germain (Francia)
Bayern (Germania)
Manchester City (Inghilterra)
Juventus (Italia)
Porto(Portogallo)
Lokomotiv Mosca (Russia)
Barcellona (Spagna)
Liverpool o Real Madrid, (vincitore Champions League 2017/18)

FASE A GIRONI

Brugge (Belgio)
Lione (Francia)
Schalke (Germania)
Borussia Dortmund (Germania)
Hoffenheim (Germania)
Manchester United (Inghilterra)
Liverpool (Inghiltera)
Tottenham (Inghilterra)
Napoli (Italia)
Roma (Italia)
Lazio (Italia)
Spartak Mosca (Russia)
Atlético Madrid (Spagna)
Real Madrid (Spagna)
Valencia (Spagna)
Galatasaray (Turchia)
Shakhtar Donetsk (Ucraina)
Vincitori Europa League 2017/18

PLAYOFF

Viktoria Plzen (Repubblica Ceca)
Young Boys (Svizzera)

TERZO TURNO

Campioni

AEK (Grecia)
PSV Eindhoven (Olanda)

Piazzate

Anderlecht (Belgio)
Monaco(Francia)
Benfica (Portogallo)
CSKA Mosca(Russia)
Dinamo Kiev (Ucraina)

SECONDO TURNO

Campioni

Salisburgo (Austria)
Dinamo Zagabria (Croazia)
Cluj (Romania)

Piazzate

Sturm Graz (Austria)
PAOK (Grecia)
Ajax (Olanda)
Slavia Praga (Repubblica Ceca)
Basilea (Svizzera)
Fenerbahçe (Turchia)

PRIMO TURNO

Kukesi (Albania)
Shirak(Armenia)
Qarabag (Azerbaigian)
BATE Borisov (Bielorussia)
Zrinjski(Bosnia-Erzegovina)
Ludogorets (Bulgaria)
APOEL (Cipro)
Brondby (Danimarca)
Flora Tallinn (Estonia)
Vikingur (Far Oer)
HJK (Finlandia)
The New Saints (Galles)
Torpedo Kutaisi (Georgia)
Cork City (Irlanda)
Crusaders (Irlanda del Nord)
Valur (Islanda)
Hapoel Be’er Sheva (Israele)
Astana (Kazakistan)
Spartaks Jurmala (Lettonia)
Suduva (Lituania)
F91 Dudelange (Lussemburgo)
Shkendija (Macedonia)
Valletta(Malta)
Sheriff (Moldavia)
Sutjeska (Montenegro)
Rosenborg (Norvegia)
Legia (Polonia)
Celtic (Scozia)
Stella Rossa (Serbia)
Spartak Trnava (Slovacchia)
Olimpija (Slovenia)
Malmö FF (Svezia)
Ferencvaros(Ungheria)

TURNO PRELIMINARE

FC Santa Coloma (Andorra)
Lincoln (Gibilterra)
Drita (Kosovo)
La Fiorita (San Marino)

Fra i giocatori che hanno parlato nel Media Day del Real Madrid c'è anche Toni Kroos. Queste le parole del centrocampista Blancos: "A Kiev sarà una serata speciale. Vincere una finale è dura, vincerne due è quasi impossibile, vincerne tre è una follia. Non è mai successo prima e probabilmente non succederà mai più in futuro, ma noi vogliamo ottenere il terzo successo consecutivo. Loro saranno undici animali incatenati, noi proveremo ad essere più bravi anche se loro faranno pressing per 90 minuti. Noi favoriti? Non significa niente, il Liverpool ha eliminato il City...".

Biglietti restituiti e voli cancellati

Purtroppo, nonostante una atmosfera già caldissima e decisamente degna di una finale, c'è una nota negativa: come confermato dal presidente della UEFA Ceferin, il Real Madrid ha restituito addirittura oltre 1000 dei biglietti che aveva ricevuto dalla federazione europea che organizza la competizione: trasporti troppo cari e scomodi, aggiunti a hotel dai prezzi considerati fuori portata hanno scoraggiato parte dei tifosi. Per motivi di sicurezza quei posti non saranno rivenduti e, di conseguenza, resteranno vuoti. Per i tifosi del Liverpool, poi, ci sono problemi legati a una disputa tra una compagnia di charter e le autorità aeroportuali di Kiev: oltre mille tifosi sono rimasti a piedi poiché dall'Ucraina non è arrivato il via libera all'atterraggio. Di conseguenza, la compagnia ha cancellato i voli. Si tratta di tifosi regolarmente muniti di biglietto: il Liverpool ora è al lavoro per trovare una soluzione.

Ramadan per Salah e Mané

Il Ramadan è nel pieno della propria durata. Iniziato lo scorso 16 maggio, termina il 14 giugno, e consiste in un periodo di totale digiuno dall'alba al tramonto. Tra i giocatori che dovranno fare questo sacrificio religioso spiccano i due terzi dell'attacco del Liverpool: Sadio Mané e Mohamed Salah, entrambi musulmani, rinunceranno a cibo e acqua fino a 50 minuti dal fischio d'inizio. Uno spuntino, una bevuta e via in campo, a giocarsi la Champions League. Nessuno sgarro per il senegalese e l'egiziano, con i tifosi del Liverpool che confidano in loro due e Firmino per battere il Real. Insomma, poco tempo per mettere via qualche energia e buttarsi nella mischia.

Registrati scontri, ieri notte, a Kiev, tra un manipolo di tifosi del Liverpool e degli assalitori ucraini. Una trentina di teppisti ha fatto irruzione in un locale - come spiega Marca - aggredendo chi era all'interno.

Il Real Madrid è giunto alla finale di Champions League dopo un grande cammino. A Kiev, la squadra di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo cerca il terzo successo consecutivo dopo quelli contro Atletico Madrid e Juventus delle ultime due stagioni. L’ostacolo si chiama Liverpool. I Reds di Jurgen Klopp però daranno battaglia fino alla fine. Si annuncia una finale avvincente ricca di gol ed emozioni vista l’attitudine delle due squadre. Alla vigilia del match, il tecnico delle Merengues interviene in conferenza stampa insieme a Marcelo e al capitano Sergio Ramos.



Le dichiarazioni di Marcelo – “Far parte del Real Madrid è una motivazione valida per voler sempre vincere. Avere la possibilità di fare la storia è sempre positivo. Sarà una partita tattica, molto dipenderà dall’approccio alla gara. Siamo preparati. Sarà uno spettacolo per tutti i fan. Non esiste differenza tra la squadra del passato e la nostra. L’ambizione è sempre quella di vincere”. “Klopp ha detto che noi siamo forti in attacco e non in difesa? Non credo, siamo molto forti in tutti i reparti. Non so cosa abbia detto esattamente l’allenatore del Liverpool e non so rispondere diversamente”. “Zidane è il migliore allenatore del mondo? Io non cambierei Zidane per nessun altro allenatore. Credo che un giorno quando vinci sei al massimo e il giorno dopo, se perdi, non lo sei più. Sì, per me è il migliore”.

Parla Sergio Ramos – “Dobbiamo pensare a noi stessi e non possiamo preoccuparci del singolo giocatore. Sarà una partita difficile come tutte quelle della stagione. Siamo molto felici di essere arrivati fino a questo punto. Qualsiasi critica o complimento che ci è stata fatta non fa differenza, noi giochiamo da molti anni con un gruppo compatto che lavora duro e vuole vincere. Qualche volta esistono altre cose attorno al calcio. Il Liverpool è una squadra molto forte, non so se dovremmo essere come un orologio svizzero ma dovremo limitare le loro giocate offensive. Difendermo attaccando. Domani giocherà chi è più in forma ma con la stessa grande motivazione di vincere. Giocare in Ucraina è una cosa bellissima. Per me è un posto speciale perché con la Spagna ho già vinto. Mi dispiace per i tifosi spagnoli che hanno avuto difficoltà a venire a Kiev. Messi, Cristiano Ronaldo o Salah? L’egiziano non è al livello dell’argentino e del portoghese. Salah avrà modo di migliorare ancora. Ma adesso sono su un altro livello”.

Grazie ad un grande cammino europeo, il Liverpool ha raggiunto la finale di questa edizione della Champions League. L’ultimo atto si giocherà a Kiev e ad affrontare gli inglesi ci sarà ancora una volta il Real Madrid, che ha già trionfato nelle ultime due stagioni contro Atletico Madrid e Juventus. Il match che andrà in scena allo stadio NSC Olimpiyskiy sarà il remake dell’ultimo atto della Coppa Campioni del 1981 quando al Parc des Princes di Parigi trionfarono i britannici con la rete al minuto 81 di Alan Kennedy. Quella fu l’ultima sconfitta dei Blancos in finale. Per battere ancora gli spagnoli, Jurgen Klopp si affida al tridente delle meraviglie composto da Salah, Firmino e Manè che sfiderà quello composto da Isco, Ronaldo e Benzema. Alla vigilia di questa finale che si preannuncia spettacolare, il tecnico dei Reds è intervenuto in conferenza stampa insieme a Jordan Henderson e Virgil van Dijk.




La dichiarazioni di Henderson: “I voli dei tifosi cancellati? È deludente ed è difficile per loro. Sono deluso per loro se non riescono a farcela, ma speriamo che trovino una via alternativa. Se non riescono, sono sicuro che troveranno un percorso alternativo. Io mi sento bene ma non si tratta di me, si tratta di questa squadra che crea la propria storia. Vogliamo fare un ulteriore passo avanti , abbiamo le giuste motivazioni, Vogliamo vincere la Champions League. Il Real Madrid è una squadra fantastica con giocatori fantastici, ma anche noi siamo una buona squadra. Se giochiamo ai livelli di cui siamo capaci, so che possiamo fargli male. Klopp o Zidane? Non so come sia Zidane ma, noi giocatori ci riteniamo molto privilegiati che Klopp sia il nostro allenatore. Siamo fortunati ad averlo con noi, quello che ha fatto per questo club è incredibile. I tifosi sono una parte enorme di Liverpool. Non sono sicuro di quanti saranno qui domani, ma speriamo che possano creare un’atmosfera simile ad Anfield perché è stato importante su di noi per arrivare così lontano”.

Le parole di van Dijk: “Non abbiamo bisogno di motivazione extra. Tutti sono pronti, siamo qui e daremo tutto ciò che abbiamo. Fuori dal campo mi piace essere rilassato. Ecco chi sono. Quando il match sarà iniziato, però, sarò me stesso e cercherò di aiutare la squadra a fare il meglio possibile e vincere la partita. Nella posizione che interpreto devo essere vocale, organizzare e esigere le cose. Questo sono io. Il Liverpool è la mia squadra. Siamo in finale di Champions League, questo club merita di essere in questa competizione ogni anno. Domani speriamo di vincerla”.

Jurgen Klopp: “Una finale di Champions League è qualcosa di fantastico. Come allenatore hai un sacco di cose da fare per preparare una gara del genere. Alcune cose in allenamento, ma soprattutto nell’essere convinto, fresco, calmo. La finale raggiunta col Dortmund? Di sicuro ero più emozionato. Non ho mai pensato che tante cose buone mi sarebbero accadute. Arrivare in finale di Champions è difficile, forse una possibilità irripetibile. Zidane? Se la gente pensa che Zidane non abbia conoscenze tattiche – perché la gente pensa lo stesso su di me – sarebbe davvero divertente se due allenatori in finale non avessero idea di tattiche. Cosa direbbe del gioco? Zidane è stato uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Io sono il tecnico del Liverpool, lui può vincere la Champions per la terza volta. Devo aspettarmi che sia brillante, come se fosse un giocatore”.

REAL MADRID – “Questo gruppo di giocatori lavora con lui come un orologio svizzero. Ecco com’è. Ho visto la sua squadra giocare insieme un sacco di volte e gioca un calcio fantastico. È organizzata quando ha bisogno di essere organizzata, ma nel calcio c’è un’opportunità per l’altra squadra. Questo è sufficiente per me”.

STILE – “Non ho mai pensato alla mia filosofia quando sono arrivato qui. Ho solo pensato al gioco. Abbiamo sempre cercato di giocare il calcio adatto ai giocatori a disposizione. Pensiamo che questo stile di calcio ci faccia rendere al massimo. Ci adatteremo al livello e alla qualità del Real Madrid domani. Non vogliamo ignorarle. Dovremmo essere preparati dopo una sessione di lavoro questa sera e poi possiamo mostrare ciò che sappiamo su di loro. Possiamo vincere. Eravamo già una buona squadra. Sognavamo di essere in una finale, ma questa è arrivata solo attraverso le prestazioni. Questo ha creato uno spirito speciale. Ora siamo qui. È la nostra più grande forza, di sicuro”.

SALAH – Se è da Pallone d’Oro? Questo non è importante. Nessun allenatore è interessato a questo. Messi e Ronaldo meritano lodi per tutto quello che hanno vinto. Per anni sono stati ad alti livelli ed ancora oggi sono lì. Se Mohamed può farlo, vedremo. Ha un potenziale fantastico. C’è ancora una partita da giocare, ma la stagione è stata eccezionale. Le prossime stagioni mostreranno se può fare qualcosa di simile”.

ALTERNATIVE – “Non abbiamo la stessa qualità della panchina del Real Madrid perché Vazquez e Asensio sono giovani ma hanno una qualità incredibile e chiunque si sieda accanto a loro. Per domani sera avremo la migliore panchina possibile”.

Ci sono momenti nel calcio in cui si scrivono pagine di storia che rimarranno indelebilmente nella mente dei milioni di tifosi e addetti ai lavori oltre a riempire gli almanacchi, la Champions League è il più affascinante trofeo per club e a farlo da padrone è ancora il Real Madrid. I blancos hanno impiegato ben dodici anni per alzare al cielo la tanto agognata Decima, in panchina sedeva Carlo Ancelotti che ha dato il via al ciclo vincente con le due consecutive della gestione Zidane. Record storico, tradizione vincente e l'ultima finale persa risale addirittura al 1981, un gol di Kennedy terzino del Liverpool mandò al tappeto la formazione di Boskov. Proprio i Reds affronteranno questa sera la corazzata Real Madrid nel tentativo di mettere fine al dominio merengue e tornare a sollevare la coppa dalle grandi orecchie, trofeo che manca dalla storica notte di Istanbul con la rimonta al Milan. Una sfida nella sfida, a meno di un mese dal Mondiale si scontrano Cristiano Ronaldo e Salah, i punti cardine delle due squadre. Da una parte la fame di vittorie dell'insaziabile portoghese, dall'altra la voglia dell'egiziano di vincere da protagonista il primo grande trofeo della carriera. Si affrontano a Kiev anche due giustiziere delle italiane, il Real Madrid con il gol dell'asso lusitano quasi a tempo scaduto ha spedito fuori ai quarti la Juventus mentre sono servite sette reti tra andata e ritorno agli inglesi per eliminare in semifinale la sorprendente Roma. Una sfida da non perdere assolutamente, la squadra di Zidane può colpire in qualunque momento mentre quella di Klopp diverte, segna ma subisce.

COME ARRIVA IL REAL MADRID - La Decimotercera, questo il grande obiettivo di Zidane che può mettere in fila la terza Champions League consecutiva. Il tecnico francese può sorridere, convoca l'intera rosa a disposizione con tutti gli uomini al meglio della forma. Uno solo il dubbio di formazione e riguarda il partner d'attacco di Cristiano Ronaldo, lotta per una maglia tra Karim Benzema e Gareth Bale con quest'ultimo che parte leggermente favorito. In caso di utilizzo del centravanti francese invece vedremo lo stesso identico Real Madrid che sconfisse a Cardiff lo scorso anno la Juventus. Confermato dunque il 4-3-1-2 con il solito Isco nel ruolo di trequartista e centrocampo tipo con Kroos, Casemiro e Modric. In difesa recupera Carvajal che vestirà una maglia da titolare con Marcelo sulla corsia opposta, al centro il capitano Sergio Ramos con Varane.

COME ARRIVA IL LIVERPOOL - Sono tre e non quattro gli indisponibili invece per Jurgen Klopp, l'ex tecnico del Borussia Dortmund infatti ha finalmente potuto convocare l'assente di lungo corso Emre Can mentre non potranno essere della partita Oxlade-Chamberlain, Matip e Gomez. Il centrocampista tedesco, promesso sposo della Juventus, non partirà comunque titolare nel 4-3-3 infatti in mezzo al campo il mediano sarà Henderson affiancato dal dinamico Wjinaldum e dall'inglese Milner. Parte dalla panchina invece Adam Lallana mentre in attacco nessun dubbio, il trio delle meraviglie rimane invariato con Salah largo a destra, Firmino centrale e Manè sul versante mancino pronti a colpire al primo spazio lasciato dalla retroguardia del Real Madrid. Qualche problema in fase difensiva invece per lo stesso Liverpool che si affida ai rocciosi Lovren e Van Dijk affiancati da Alexander-Arnold e Robertson a protezione della porta di Karius.

LE PROBABILI FORMAZIONI

REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Isco; Bale, Ronaldo. A disposizione: Casilla, Hernandez, Nacho, Kovacic, Lucas Vazquez, Asensio, Benzema. Allenatore: Zinedine Zidane.

LIVERPOOL (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino, Mane. A disposizione: Mignolet, Klavan, Clyne, Emre Can, Lallana, Ings, Solanke. Allenatore: Jurgen Klopp.

121 I gol in 156 presenze di Cristiano Ronaldo in Champions League (preliminari compresi), capocannoniere
assoluto della manifestazione