Champions League 2017/2018

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: "Abbiamo fatto bene perché è questa la nostra strada per arrivare al risultato. Possiamo solo giocare come sappiamo. E' importante venire qui ad imporre gioco, a difendersi alti. La Champions è il giusto premio per un gruppo che l'anno scorso ha fatto 86 punti e non era mai accaduto in Italia che con tanti punti non va in Champions".

Questo Napoli è più forte dell'anno scorso? "Non lo so, è troppo presto per sapere se quei piccoli difetti che avevamo l'anno scorso li abbiamo anche quest'anno. Andare a colmare il gap con le grandi è sempre difficile".

Sul Real Madrid: "Sarebbe dura rigiocarcela visto quello che hanno fatto dopo la vittoria contro di noi".

Ha convinto tutti a credere nel progetto. "Non c'è stato neanche bisogno di convincerli più di tanto. Questo è un gruppo che ha valori morali, c'è molto attaccamento alla maglia. Bastava una telefonata di trenta secondi del direttore. Il merito è di tutti".

Il Napoli ora incassa. Non vi togliete sfizi sul mercato? "Io sicuramente non chiederò nulla. Non abbiamo mai parlato di queste eventualità. Se qualcuno arriverà sarà perché qualcuno va via, ma non penso che sia una cosa in connessione a questo doppio confronto".

Lucien Favre, tecnico del Nizza, ha commentato così il ko in Champions League contro il Napoli ai microfoni di Premium Sport: “Nel giorno del sorteggio avrei voluto qualunque squadra tranne questo Napoli, che ha pochi difetti. Sapevamo sarebbe stata una sfida complicatissima per noi ed avremmo dovuto giocare meglio per superare il turno"

Sulla prova di Balotelli: "Non ho voglia di parlare della sua prova. Avrei voluto vederlo uscire più velocemente. Quello che ha fatto non è sufficiente, la sua partita è stata insoddisfacente".

Ancora sui partenopei: "Bisognava fare di più, non sono sorpreso dal Napoli: lo conosco bene, sono tre anni che lo studio. Mi aspettavo questo loro approccio alla partita”.

PLAYOFF -RITORNO

20:45 CSKA Mosca (Rus)-Young Boys (Sui)

20:45 FC Copenhagen (Den)-Qarabag (Aze)

20:45 FCSB (Rou)-Sporting (Por)

20:45 Liverpool (Eng)-Hoffenheim (Ger)

20:45 Slavia Praga (Cze)-APOEL (Cyp)

4 Gli anni trascorsi dall’ultima volta in cui tre italiane avevano partecipato ai gironi Champions

Champions League 2017/2018, ritorno dei playoff: Liverpool e Sporting ok, storica prima volta del Qarabağ

Adesso, le abbiamo finalmente tutte: parliamo delle “magnifiche trentadue d’Europa”, che a vario titolo hanno ottenuto l’invito per il gran ballo della Champions League 2017/18, che prenderà vita a metà settembre e che, nel pomeriggio di domani, vedrà disegnati dall’urna dell’UEFA i propri otto raggruppamenti.


All’indomani della qualificazione ottenuta in scioltezza dal Napoli ai danni del Nizza, in un martedì sera che non ha mancato di regalare invece qualificazioni al cardiopalma come quelle di Siviglia e Maribor, i cinque nomi che vanno a completare il novero delle qualificate al Group Stage sono quelli di Liverpool, Sporting Lisbona, CSKA Mosca, APOEL Nicosia e Qarabağ.

Ad Anfield Road, Liverpool e Hoffenheim danno spettacolo, ma a festeggiare l’acceso ai Gironi di Champions League sono i Reds di Klopp, che spingono in Europa League l’Hoffenheim dell’enfant-prodige Nagelsmann, che comunque potrà vivere al meglio il proprio primo interrail europeo. Dopo una clamorosa occasione cestinata da Gnabry si scatenano gli inglesi, che tra il 10′ e il 21′ ipotecano la qualificazione con la doppietta di Emre Can, inframezzata dal timbro di Salah; sotto di tre reti, l’Hoffenheim gioca comunque la sua partita, e trova l’1-3 di Huth. La partita è bella ed intensa su entrambi i fronti, con i locali che nella ripresa calano il poker con l’ex della partita, Roberto Firmino; la giostra del gol di Anfield è chiusa dal colpo di testa di Wagner, che realizza il 4-2 finale che permette all’Hoffenheim di abbandonare la Champions a testa alta.

Grazie a una magistrale seconda frazione, si qualifica lo Sporting Lisbona, vittorioso 5-1 in casa dell’ex-Steaua Bucarest dopo lo 0-0 del José Alvalade: Júnior Maranhão risponde in tap-in al momentaneo vantaggio lusitano realizzato dall’ex-romanista Doumbia, ma i ragazzi di Jorge Jesus si scatenano nella ripresa prendendosi prepotetemente la qualificazione con le reti di Acuña, Gelson Martins, Bas Dost e Battaglia che fissano il netto 1-5 finale. Passa il turno in scioltezza anche il CSKA Mosca, vittorioso fortunosamente settimana scorsa in casa dello Young Boys; i ragazzi di Goncharenko fanno però tesoro dell’1-0 maturato in Svizzera, e regolano gli elvetici anche all’Arena CSKA con un gol per tempo, con Schennikov in chiusura di primo tempo e Dzagoev nella ripresa.

Prezioso il risultato dell’andata anche per l’APOEL Nicosia, capace di stendere tra le mura amiche sette giorni fa 2-0 lo Slavia Praga. A campi invertiti, lo Slavia spinge veementemente per tutta la prima frazione, senza però riuscire a sbloccare la partita anche in virtù del clamoroso errore dell’ex-Zenit Danny che sul finire di frazione spara sopra la traversa con il piattone all’altezza dell’area piccola. Nella ripresa la spinta ceca perde di entusiasmo con il passare dei minuti, e al fischio finale i ciprioti dell’APOEL festeggiano lo 0-0 che vale la qualificazione.

La partita più combattuta di serata è probabilmente quella del Parken di Copenaghen, dove i padroni di casa e il Qarabağ ripartono dall’1-0 per gli azeri maturato settimana scorsa. I padroni di casa spingono sin dalle prime battute, ma trovano la rete solamente sul finire di frazione, quando Šehić esce a vuoto permettendo a Santander di insaccare di testa. Nella ripresa la rasoiata mancina di Ndlovu al 63′ vale l’1-1 che sembra mettere in discesa la partita per il Qarabağ, ma Pavlović manifesta il suo disaccordo insaccando di testa il 2-1 danese tre minuti dopo; nell’ultimo, palpitante, scorcio di gara il Copenaghen cerca con tutte le forze il gol della qualificazione, ma il muro del Qarabağ regge l’urto e permette agli ospiti di festeggiare una storica qualificazione alla Champions League, la prima di un club azero.



CHAMPIONS LEAGUE 2017/18 – Ritorno dei playoff

CSKA Mosca-Young Boys (and. 1-0) 2-0 45′ Schennikov, 64′ Dzagoev
FC Copenaghen-Qarabağ (and. 0-1) 2-1 45′ Santander (C), 63′ Ndlovu (Q), 66′ Pavlović
FCSB-Sporting Lisbona (and. 0-0) 1-5 13′ Doumbia (S), 20′ Júnior Maranhão (F), 59′ Acuña (S), 64′ Gelson Martins (S), 75′ Dost (S), 88′ Battaglia (S)
Liverpool-Hoffenheim (and. 2-1) 4-2 10′ Emre Can (L), 18′ Salah (L), 21′ Emre Can (L), 28′ Uth (H), 63′ Firmino (L), 79′ Wagner (H)
Slavia Praga-APOEL Nicosia (and. 0-2) 0-0

Le cinque gare di stasera hanno determinato definitivamente l'elenco delle trentadue squadre che parteciperanno alla fase a gironi della prossima Champions League: tre le italiane, grazie al passaggio del Napoli, come le tedesche, quattro le spagnole e addirittura cinque le inglesi. L'ultima a guadagnare il pass è stato il Liverpool, grazie al successo sull'Hoffenheim di stasera. I Reds saranno, con il Tottenham, il pericolo più rilevante per la Juventus, di diritto in prima fascia grazie alla vittoria in campionato.


PRIMA FASCIA:
Real Madrid, Bayern Monaco, Juventus, Benfica, Chelsea, Shakhtar Donetsk, Monaco, Spartak Mosca.

SECONDA FASCIA:
Barcellona, Atletico Madrid, PSG, Borussia Dortmund, Siviglia, Manchester City, Porto, Manchester United.

TERZA FASCIA:
Napoli, Tottenham, Basilea, Olympiacos, Anderlecht, Roma, Besiktas, Liverpool.

QUARTA FASCIA:
Celtic, Feyenoord, Lipsia, Maribor, CSKA Mosca, Qarabag, Sporting Lisbona, APOEL Nicosia.

41 Le Coppe vinte in totale dai club che partecipano ai sorteggi. Al top il Real con 12 titoli

Alle 18 a Montecarlo i sorteggi dei gironi con le 3 italiane:diretta su sky

RIEPILOGO SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE GIRONI ELIMINATORI 2017/2018

GRUPPO A - Benfica, Manchester United, Basilea, CSKA Mosca
GRUPPO B - Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Anderlecht, Celtic
GRUPPO C - Chelsea, Atletico Madrid, Roma, Qarabag
GRUPPO D - Juventus, Barcellona, Olympiacos, Sporting Lisbona
GRUPPO E - Spartak Mosca, Siviglia, Liverpool, Maribor
GRUPPO F - Shakhtar Donetsk, Manchester City, Napoli, Feyenoord
GRUPPO G - Monaco, Porto, Besiktas, RB Lipsia
GRUPPO H - Real Madrid, Borussia Dortmund, Tottenham, APOEL

Girone impegnativo per la Juventus, che ha pescato dalla seconda fascia il Barcellona. Oltre ai blaugrana, anche Sporting Lisbona e Olympiacos, compagini di prestigio ma decisamente alla portata dei bianconeri.

BARCELLONA
La stagione in corso Tutto parte dalla cessione di Neymar che ha sconvolto il mondo Blaugrana. Perso il brasiliano, i catalani devono ancora trovare il sostituto e sono pure alle prese con l'offerta da 300 milioni del Manchester City per Lionel Messi. Un'annata travagliata, iniziata col doppio ko in Supercoppa contro il Real Madrid ma che, almeno, ha regalato la vittoria all'esordio in Liga per 2-0 contro il Betis Siviglia.

La formazione Ter Stegen; SEMEDO, Piquè, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, DEULOFEU. All: VALVERDE (nuovo).

SPORTING LISBONA
La stagione in corso Tre partite e tre vittorie, otto gol fatti e zero subiti. Viaggia sullo stesso ritmo del Porto lo Sporting Lisbona in Primeira Liga, gli stessi punti anche di Benfica e Rio Ave. In attesa degli scontri tra big, i Leoes hanno cambiato tanto in estate. Dentro: Acuna dal Racing Club sull'esterno d'attacco. Bruno Fernandes sulla trequarti, Rodrigo Battaglia in mediana, Piccini come terzino destro più il trequartista Mattheus e la punta Leonardo Ruiz oltre a Seydou Doumbia gratis dalla Roma e Jeremy Mathieu dal Barcellona e Fabio Coentrao in prestito dal Real Madrid. Via Ruben Semedo al Villarreal come cessione pesante, dopo un'estate di amichevoli da alti e bassi, lo Sporting ha superato l'FCSB rumeno ai play-off Champions: 0-0 all'andata e 5-1 al ritorno a Bucarest.

La formazione - (4-4-1-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Coentrao; Martins, Silva, William Carvalho, Acuna; Bruno Fernandes; Bas Dost. All: Jorge Jesus (confermato).

OLYMPIACOS
La stagione in corso Dominatore assoluto in Grecia, l'Olympiakos è passato dal doppio turno di qualificazione in Champions League, eliminando il Partizan Belgrado prima e il Rijeka poi. In campionato, i biancorossi del nuovo allenatore non perdono il vizio: 4-1 all'AEL Larissa e pure con tante seconde linee in campo.

La formazione Kapino; Elabdellaoui, Botia, Retsos, MILIC; TACHTSIDIS, Gillet; ODJIDJA OFOE, Fortounis, Marin; El Fardou. All. HASI (nuovo).

Non è andata male al Napoli, soprattutto considerando che il club azzurro partiva dalla terza fascia. L'insidia maggiore è ovviamente il Manchester City, anche se Shakthar e Fayanoord sono avversarie di qualità e imprevedibilità.

MANCHESTER CITY
La stagione in corso Una vittoria e un pareggio. Non è iniziata con due risultati rotondi la stagione in Premier League di Pep Guardiola che in estate ha speso una fortuna per rinforzare la difesa, soprattutto, prendendo terzini del calibro di Mendy, Walker, Danilo ma pure Bernardo Silva sulla trequarti. Il fallito assalto al titolo dell'ultima stagione ha portato infatti il catalano ha puntellare e rivoluzionare la retroguardia mentre Guardiola culla anche il sogno Messi. In campionato, dopo la vittoria per 2-0 a Brighton, il pari per 1-1 in casa contro l'Everton di Rooney.

La formazione EDERSON; WALKER, Stones, Kompany, MENDY; Fernandinho; Sané, BERNARDO SILVA, De Bruyne, David Silva; Aguero. All: Guardiola (confermato).

SHAKTHAR DONETSK
La stagione in corso Sei giornate agli archivi per i campioni d'Ucraina dello Shakhtar Donetsk, per adesso è seconda piazza. Davanti c'è la Dinamo Kiev a quota 16, con 5 vittorie e 1 pareggio, a decidere, per adesso, è il ko nello scontro diretto finito 1-0 con gol dell'ex Hull City, M'bokani.

La formazione (4-4-2) - Pyatov; Srna, Ordets, Rakitskiy, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Ferreira. All. Paulo Fonseca (confermato).

FEYENOORD
La stagione in corso Due vittorie su due in Eredivisie, la vittoria della Supercoppa contro il Vitesse Arnhem. E' iniziata nel migliore dei modi la stagione del Feyenoord, con la società di Rotterdam che in estate ha cambiato molto. Maxi incassi con Kongolo al Monaco e Karsdorp alla Roma, via anche Elia al Basaksehir in Turchia e, soprattutto, il ritiro della stella, bandiera e capitano Kuyt. Il Feyenoord, però, ha preso Berghuis dal Watford e Larsson dall'Heerenveen per gli esterni d'attacco, Haps come terzino sinistro dall'AZ Alkmaar, Amrabat in mezzo dall'FC Utrecht, Boetius sulla trequarti dal Basilea e St. Just come Larsson dall'Heerenveen in mezzo alla difesa oltre a Diks sull'out destro della stessa dalla Fiorentina.

La formazione - (4-3-3): Jones; DIKS, Van der Heijden, Botteghin, Nelom; Toornstra, El Ahmadi, Vilhena; Basacikoglu, Jorgensen, Boetius. All. Van Bronkhorst (confermato).

Fra le italiane, la Roma è sicuramente la squadra a cui è toccato il girone più complicato. Chelsea e Atletico Madrid saranno avversarie complicatissime, mentre il Qarabag sembra essere, ai blocchi di partenza, la squadra contro cui fare punti.

CHELSEA
La stagione in corso Partiamo dal fondo ovvero da ieri: i rumors sul futuro di Antonio Conte sono fulmine a ciel sereno. Però i rapporti con la dirigenza non sono idilliaci nonostante il percorso sia destinato ad andare avanti insieme. Il Chelsea ha fatto una preseason disastrosa: ko con Bayern e Inter, ha perso anche la Community Shield contro l'Arsenal e la prima di Premier League ha portato un ko per 3-2 in casa contro il Burnley con tanto di due rossi. La svolta a Wembley contro il Tottenham ma è un'annata non così facile, per i campioni d'Inghilterra in carica.

La formazione Courtois; RUDIGER, David Luiz, Cahill; Azpilicueta, Kante, BAKAYOKO, Alonso; Pedro, MORATA, Hazard. All: Conte (confermato).

ATLETICO MADRID
La stagione in corso Il mercato bloccato ha chiaramente anche strozzato i sogni di grandeur di Diego Pablo Simeone. Sono rimasti praticamente tutti i big, in un'annata dove l'Atletico non ha mai perso, neanche in amichevole. L'ultimo ko risale all'andata della Champions League, semifinali, contro il Real Madrid, il 2 maggio. Però in campionato è iniziata male: solo 2-2 sul campo del neo promosso Girona.

La formazione Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Hernandez; Niguez, Koke, Gabi, Carrasco; Griezmann, Torres. All. Simeone (confermato).

QARABAG
La stagione in corso Due vittorie nelle prime due giornate di campionato, la stagione Champions del Qarabag è passata dalla Georgia (Samtredia), dalla Moldavia (Sheriff Tiraspol) e dalla Danimarca (FC Copenhagen). Tre bandierine conquistate e fase a gironi storicamente in cassaforte per quella che, nei fatti, è la formazione meno quotata di tutto il lotto delle 32.

La formazione - (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Rzezniczak, Guseynov, Agolli; Garayev, Michel; Madatov, Richard, Dani Quintana; Ndlovu. All: Gurbanov (confermato).