Champions League 2017/2018

Queste le formazioni ufficiali di Napoli-Nizza, match in programma alle ore 20.45 al San Paolo e valido per l'andata dei playoff di Champions League:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.

NIZZA (5-4-1): Cardinale; Jallet, Souquet, Dante, Le Marchand, Sarr; Saint-Maximin, Seri, Koziello, Lees-Melou.; Plea. All. Favre.

Preliminari Champions: Napoli-Nizza 2-0, il tabellino


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (85' Rog), Jorginho, Hamsik (59' Zielinski); Callejon, Mertens (75' Milik), Insigne. A disp: Sepe, Chiriches, Maggio, Diawara. All: Maurizio Sarri

NIZZA (4-3-2-1): Cardinale; Souquet, Le Marchand, Dante, Sarr (60' Boscagli); Koziello, Seri, Jallet (90' + 4 Burner); Lees-Melou, Saint-Maximin (82'Walter); Plea. A disp: Benitez, Marcel, Makengo, Mahou. All: Lucien Favre

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)

Marcatori: 13' Mertens (Na), 70' rig. Jorginho (Na)

Ammoniti: Insigne (Na) Plea (N)

Espulsi: al 79' Koziello e Plea (N).

Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Premium Sport nel post partita: "Abbiamo fatto il meglio che possiamo fare in questo momento della stagione. Mi manca un pizzico di lucidità sotto porta, ma in questo momento sono soddisfatto di cosa ha fatto la squadra. Abbiamo delle scelte della panchina diverse, pensando che i tre centrocampisti non potessero arrivare alla fine della partita, ho portato tanti centrocampisti con un solo giocatore offensivo. Non ce l'aspettavamo che loro giocassero a cinque dietro, nell'intervallo abbiamo fatto un riepilogo di quello che facciamo contro difese a cinque, economizzando certi movimenti.
Ci siamo rimessi in ordine mentale, anche perchè questa è una squadra ormai pronta ad affrontare ogni tipo di modulo. In questo momento non penso che i recuperi siano un problema insormontabile, credo che adesso i giocatori possano giocare abbastanza spesso e credo che sia anche un bene. Per la partita di sabato sicuramente qualcosa cambieremo, al momento il problema può essere più la brillantezza più che il recupero.

Milik? Ha sbagliato un'occasione da gol ma non è entrato male, ha fatto un ottimo lavoro difensivo e questo è un ragazzo che negli ultimi sette-otto giorni si sta muovendo bene in allenamento. Ha sbagliato un movimento semplice ma non è stato il solo.
Percentuale? Ci manca qualcosa ancora a livello di ritmo ed accelerazione, abbiamo sprecato delle ripartenze in spazzi ampi, la squadra accompagnava poco e questo vuol dire che la gamba non è di altissimo livello. L'applicazione tattica sembra in crescita negli ultimi dieci giorni, la testa al momento conta molto. Se la squadra non ha spirito di sacrificio diventa difficile".

UEFA CHAMPIONS LEAGUE – Andata dei playoff

Al San Paolo, la partenza dei padroni di casa è convincente: i partenopei riproducono sul rettagolo verde le trame di gioco partorite dalla mente di Maurizio Sarri in maniera perfetta e mnemonica, generando già all’8′ di gioco la prima limpida occasione da rete con il taglio di Callejón che sfuggito ai radar difensivi francesi da pochi metri alza sopra la traversa.

I padroni di casa, ai punti, sono da subito padroni anche della partita, e la naturale conseguenza del predominio napoletano in avvio di gara è il gol dell’1-0 che giunge al 13′, manco a dirlo ad opera di Dries Mertens: è Insigne a pescare la corsa del folletto belga, che brucia Dante, elude l’uscita di Cardinale e deposita in rete facendo esplodere il San Paolo. Nei venti minuti che seguono, sull’onda dell’entusiasmo, il Napoli continua a spingere alla ricerca del raddoppio, che i padroni di casa non trovano per un mix di sfortuna, imprecisione, e un pizzico di eccessiva leziosità. Mertens (due volte) e Callejón vanno vicini a raddoppiare il vantaggio azzurro ma, scampato il pericolo, è il Nizza a creare gli ultimi pericoli della prima frazione con Koziello e Saint-Maximin che da posizione favorevole non trovano la porta di Reina.

Nella ripresa gli azzurri controllano la gara a ritmi più blandi, risultando però meno incisivi negli ultimi trenta metri; i padroni di casa ritrovano verve solo dopo l’ora di gioco, con Mertens che sciupa una ghiotta occasione aprendo troppo il piattone, prima dell'”auto-palo” di Souquet di testa. É il preludio al gol del 2-0, che arriva 71′, quando dopo un meraviglioso scambio con Insigne, Mertens viene steso in area di rigore permettendo a Jorginho di fare 2-0 dal dischetto. Tramortito dal gol del raddoppio, il Nizza finisce per perdere la testa e a ridosso dell’80’ rimane in nove per l’espulsione simultanea di Plea e Koziello a seguito di un duro intervento del secodo su Zieliński, e delle proteste del primo già ammonito. In doppia superiorità numerica, il Napoli cerca di blindare definitivamente la qualificazione, ma non riesce più a rimpinguare un 2-0 di per sè già ottimo in vista del ritorno in Costa Azzurra.

Nelle altre gare di giornata, ipoteca la qualificazione il Siviglia, capace di espugnare 2-1 il campo del İstanbul Başakşehir: Escudero legittima la supremazia iberica in avvio di gara, e fa 0-1 con una gran rasoiata dai venti metri che sblocca la partita. Lo svantaggio scuote i turchi, che giocano senza blocchi psicologici e a metà ripresa trovano il pari con l’ex-Feyenoord (nonchè meteora juventina) Elia, prima che al minuto 84′ Ben Yedder tramuti di tacco sottomisura l’ottima assistenza del figliol prodigo Jesus Navas nel gol del definitivo 1-2.

Con un piede, se non due, nella Fase a Gironi di Champions il Celtic Glasgow, che tra le mura amiche demolisce 5-0 i kazaki dell’Astana, mentre più faticato è il successo dell’Olympiacos: gli ellenici dominano nel primo tempo, ma vanno beffardamente sotto all’intervallo per la splendida rasoiata mancina di Heber. A riportare in carreggiata i ragazzi del Pireo è la splendida staffilata di Odidja-Ofoe, mentre la rimonta dei padroni di casa è completata al fotofinish: di Romao l’inzuccata vincente al termine di un’azione a dir poco confusa, che regala ai locali un successo di platino in vista della gara di ritorno. Di rimonta anche il successo dell’Hapoel Beer Sheva sul Maribor, con Nwakaeme (splendida la sua legnata volanta dal vertice dell’area di rigore) e Tzeked dal dischetto a ribaltare l’iniziale vantaggio sloveno realizzato da Tavares.

La gara più attesa, tra quelle del martedì, era quella tra Hoffenheim e Liverpool, con i Reds capaci di centrare un 2-1 pesantissimo in ottica qualificazione: Kramarić dal dischetto spara su Mignolet sciupando il possibile vantaggio dei locali, colpiti dal calcio piazzato dell’esordiente Arnold e affondati dallo sfortunato tocco di Nordtveit su cross di Milner che vale il raddoppio degli inglesi. Nel finale Uth riapre virtualmente la partita, che ha tutti i presupposti per regalare spettacolo nel ritorno previsto la settimana prossima ad Anfield Road.

IL CSKA Mosca espugna il campo degli Young Boys in zona Cesarini con un clamoroso autogol di testa di Kasim al 91′ e si prepara ad affrontare con maggior serenità il ritorno di Mosca, mentre fanno valere il fattore campo APOEL Nicosia e Qarabağ, vittoriose su Slavia Praga e FC Copenaghen rispettivamente 2-0 e 1-0. Chiude il programma la gara tra Sporting Lisbona e Steaua Bucarest, terminata a reti invìolate.



martedì 15/08

Qarabağ-FC Copenaghen 1-0 25′ Madatov
Hoffenheim-Liverpool 1-2 35′ Arnold (L), 74′ aut. Nordtveit (H), 87′ Uth (H)
Sporting Lisbona-FCSB 0-0
Young Boys-CSKA Mosca 0-1 90’+1 aut. Kasim
APOEL Nicosia-Slavia Praga 2-0 2′ De Camargo, 10′ Aloneftis

mercoledì 16/08

Celtic Glasgow-Astana 5-0 32′ aut. Postnikov, 42′ e 60′ Sinclair, 79′ Forrest, 88′ aut. Shitov
Hapoel Beer Shiva-Maribor 2-1 10′ Tavares (M), 12′ Nwakaeme (H), 45’+2 rig. Tzedek (H)
İstanbul Başakşehir-Siviglia 1-2 20′ Escudero (S), 64′ Elia (I), 84′ Ben Yedder (S)
Napoli-Nizza 2-0 13′ Mertens, 71′ rig. Jorginho
Olympiacos-Rijeka 2-1 42′ Heber (R), 66′ Odjidja-Ofoe (O), 90’+3 Romao (O)

UEFA CHAMPIONS LEAGUE – Ritorno dei playoff


DOMANI

Champions Astana-Celtic (andata 0-5)
Maribor-H. Beer Sheva (1-2)
Nizza-NAPOLI (0-2)
Rijeka-Olympiakos (1-2)
Siviglia-Basaksehir (2-1)

1 La squadra italiana che ha superato i playoff di Champions nelle ultime 7 edizioni: il Milan nel 2013;
l’anno dopo il Napoli fu eliminato dall’Athletic Bilbao

Questa la lista dei convocati di Maurizio Sarri per la sfida di domani contro il Nizza valida per i playoff di Champions League: Reina, Rafael, Sepe, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Mario Rui, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini, Callejon, Ounas, Insigne, Mertens, Milik.

Alle volte novanta minuti possono valere anche una stagione intera. Perché sebbene si tratti di una sola partita, Nizza-Napoli determinerà il futuro degli azzurri: Champions League o Europa League? Conta tanto, si sa, e la formazione di Maurizio Sarri staserà, all'Allianz Riviera, non può proprio sbagliare dopo il 2-0 dell'andata.

COME ARRIVA IL NIZZA - Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e andata del doppio confronto col Napoli, il Nizza è risorto nell'ultima giornata di Ligue 1, conquistando il primo successo della propria stagione. Ora, però, ai ragazzi di Favre servirà un vero e proprio miracolo per ribaltare lo svantaggio. Per provarci il tecnico nizzardo rimetterà nel ripostiglio il 5-4-1 col quale s'era presentato al San Paolo e tornerà al 4-2-3-1. Out Koziello e Plea, espulsi sei giorni fa, Favre trova Balotelli e Sneijder dal primo minuto, per la prima volta insieme. Sulla trequarti, insieme all'olandese, sono confermati Saint-Maximin e Lees-Melou. Torna anche Srarfi, che s'è ripreso dal problema fisico che l'aveva bloccato all'andata.

COME ARRIVA IL NAPOLI - Ora o mai più. Il Napoli si gioca tutto nell'incontro di stasera, perché senza Champions League questa stagione acquisirebbe tutt'altro valore. La formazione azzurra è apparsa in forma in queste prime uscite stagionali, collezionando le vittorie contro il Nizza all'andata e l'Hellas Verona sabato sera. Basterà non perdere con due gol di scarto per conquistare i gironi di Champions League, basterà gestire insomma. Ecco perché Maurizio Sarri ha tutta l'intenzione di affidarsi nuovamente ai fedelissimi: stesso undici dell'andata, col rientro di Mertens malgrado qualche problema fisico e Milik che scala nuovamente in panchina. Rispetto a Verona, torneranno anche Albiol, Allan e Jorginho.


PROBABILI FORMAZIONI:

NIZZA (4-2-3-1): Cardinale; Souquet, Dante, Le Marchand, Jallet; Seri, Srarfi; Lees-Melou, Sneijder, Saint-Maximin; Balotelli. Allenatore: Favre.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Sarri.

Napoli a caccia della qualificazione ai gironi di Champions League contro il Nizza. Si parte dal 2-0 del San Paolo, con Sarri che non rinuncia a Mertens:

Nizza (4-3-1-2): Cardinale; Souquet, Dante, Le Marchand, Jallet; Tameze, Seri, Walter; Sneijder; Sanit-Maximin, Balotelli.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.

Champions League 2017/2018, ritorno dei playoff: Napoli padrone a Nizza, Siviglia ok con il batticuore


In attesa dei sorteggi degli otto raggruppamenti della Fase a Gironi, la Champions League 2017/18 assume contorni sempre più definiti, grazie all’aggiungersi dei nomi di altre cinque partecipanti, quelle che nella serata di martedì hanno disputato il ritorno dei playoff riuscendo con successo a superare l’ultimo barrage.


Tra le cinque compagini aggiuntesi alle ventidue già qualificate c’è il Napoli di Maurizio Sarri, che domina all’Allianz Riviera contro il Nizza e strappa il pass per la massima competizione europea con pieno merito.
Il primo tempo è una dimostrazione di forza quanto impressionante quanto sterile del Napoli nei confronti dei francesi: i partenopei concedono un solo tiro in porta ai transalpini, gettando invece alle ortiche a più riprese il possibile vantaggio con Mertens (due volte), Insigne e Callejón. Nella ripresa proprio l’esterno spagnolo concretizza alla perfezione una ripartenza azzurra siglando l’1-0 che difatto chiude la contesa; la timida reazione francese non spaventa il Napoli, che blinda la vittoria con il 2-0 di Insigne nel finale e supera con pieno merito il test di francese. Quattro anni dopo la qualificazione del Milan ai danni del PSV Eindhoven, l’Italia torna a superare un playoff.

Ai gironi di Champions League anche il Siviglia, che elimina i turchi dell’Istanbul Başakşehir con un batticuore inimmaginabile fino a cinque minuti dal fischio finale. Gli spagnoli partono forte e nei primi dieci minuti di gara sfiorano il vantaggio con Correa, Ben Yedder e Mercado che timbra il palo; superata la tempesta, i turchi si scuotono e riaprono il discorso qualificazione con Eljero Elia, in gol anche all’andata, che da pochi passi tramuta in gol un’ottima ripartenza degli ospiti. Gli spagnoli accusano il colpo e faticano a reagire, ma nella ripresa scendono in campo con ben altro piglio e danno vita a un tiro al bersaglio che si concretizza nella rimonta griffata dalle reti di Escudero e Ben Yedder; sembra fatta per gli andalusi, anche perchè dei turchi non vi è praticamente traccia in campo, ma al minuto 83 l’italiano Napoleoni riesce in area di rigore ad apparecchiare la sassata di Visca che permette agli ospiti di pareggiare al secondo tiro in porta. Il 2-2 rianima i turchi e getta nell’angoscia il Siviglia, tenuto ai gironi di Champions dalla dea bendata al 91′, quando il sinistro di Emre sbatte sul palo sancendo la qualificazione del Siviglia.

Si iscrive al gran ballo della Champions un’altra abituèe della Fase a Gironi, l’Olympiacos che piega il Rijeka anche nella gara di ritorno e si impone con un complessivo 3-1: dell’ex-viola Marko Marin la firma sul blitz ellenico in casa dei croati, che non riescono a ribaltare l’1-2 dell’andata. La rimonta riesce al Maribor, che con una legnata mancina di Viler nel primo tempo estromette dalla Champions i Campioni d’Israele dell’Hapoel Beer Sheeva, capace di centrare due successi sull’Inter nella scorsa edizione dell’Europa League, anche sfortunati nel forcing finale.

La giornata si era aperta in Kazakistan, dove l’Astana si illude di poter centrare una rimonta epica nei confronti del Celtic dopo lo 0-5 di Glasgow, ma deve accontentarsi di un 4-3 meritato ma inutile. Al riposo si va sull’1-1 per le reti di Ajer, nella propria porta, e di Sinclair a restituire al Celtic una parità che sembra chiudere il discorso qualificazione; nella ripresa l’Astana trova due reti in un minuto con Muzhikov e Twumasi, e quando al 69′ Twumasi si ripete facendo 4-1 l’idea di un’incredibile rimonta comincia a serpeggiare nella testa dei locali. A riportare tutti con i piedi per terra ci pensa l’ex-genoano Ntcham, prima che allo scadere Griffiths fissi il definitivo 4-3.

CHAMPIONS LEAGUE – Ritorno dei playoff

Astana-Celtic Glasgow (and. 0-5) 4-3 26′ aut. Ajer (C), 33′ Sinclair (C), 48′ Muzhikov (A), 49′ e 69′ Twumasi (A), 80′ Ntcham (C), 90′ Griffiths (C)
Maribor-Hapoel Beer Sheva (and. 1-2) 1-0 15′ Viler
Nizza-Napoli (and. 0-2) 0-2 48′ Callejón , 88′ Insigne
Rijeka-Olympiacos (and. 1-2) 0-1 25′ Marin
Siviglia-Istanbul Başakşehir (and. 2-1) 2-2 17′ Elia (I), 52′ Escudero (S), 75′ Ben Yedder (S), 83′ Visca (I)

Preliminari Champions: Nizza-Napoli 0-2, il tabellino


NIZZA (4-3-1-2): Cardinale; Souquet, Dante, Le Marchand, Jallet; Tameze (66'Lees-Melou), Seri, Walter (79' Marcel); Sneijder; Saint-Maximin, Balotelli (77' Knepe Ganago). A disp: Benitez, Burner, Sarr, Srarfi. All: Lucien Favre

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (71' Rog), Jorginho (85' Diawara), Hamsik (63' Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne. A disp: Sepe, Chiriches, Maggio, Milik. All: Maurizio Sarri

Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)

Marcatori: 48' Callejon (Na) 89' Insigne (Na)

Ammoniti: Seri, Lees-Melou (N) Koulibaly (Na)