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cangrande
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Nessuno dice peró che bisogna cambiare le regole di iscrizione...
Che poi mi piacerebbe capire come hanno fatto a presentare la fidejussione con un buco del genere
Il fatto che alla Covisoc frega solo dei debiti "sportivi". Esposizioni verso gli altri creditori non sono prese in considerazione. Furbi no?
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padova81 .
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Nessuno dice peró che bisogna cambiare le regole di iscrizione...
Che poi mi piacerebbe capire come hanno fatto a presentare la fidejussione con un buco del genere
Il fatto che alla Covisoc frega solo dei debiti "sportivi". Esposizioni verso gli altri creditori non sono prese in considerazione. Furbi no?
è per questo che il vicenza esiste ancora. -
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Troppe squadre ci sarebbero in crisi. Troppe regole fatte male. . -
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Come si apprende da Sky TG24,il presidente del Parma Giampietro Manenti è stato arrestato dagli uomini della Guardia di finanza. L’accusa nei confronti del patron del Parma e’ di reimpiego di capitali illeciti. . -
Solo Taranto .
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Ma davvero a Parma qualcuno credeva nell'onesta e trasparenza di Manenti? . -
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Ma ci sono dei risvolti sulla sua figura che ci sarebbe da piangere. Una società come il Parma messa nelle mani di questo.. Mamma mia.
E in tutto ciò chi ne sta pagando veramente le conseguenze sono tifosi e staff.. -
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Fallimento. La strada è segnata ed è (forse) la sola che possa portare a una sorta di salvezza. Udienza-lampo presso il Tribunale a Parma, conclusa poco prima delle 11. E alle 15,30 la decisione del Tribunale. Sì al fallimento, nominati i due curatori fallimentari e via all'esercizio provvisorio. Era la soluzione auspicata. E domenica alle 15, al Tardini, Parma-Torino si gioca. Si attende la decisione ufficiale.
ECCO LA DECISIONE DEL TRIBUNALE
Il Tribunale di Parma, in data odierna, ha dichiarato il fallimento di Parma FC S.p.A., disponendo contestualmente l’esercizio provvisorio dell’impresa. Con la medesima sentenza il Tribunale ha designato Pietro Rogato quale Giudice Delegato e ha nominato Angelo Anedda - Presidente dell’ordine dei Dottori Commercialisti di Parma - e Alberto Guiotto – Dottore Commercialista in Parma e Presidente della Commissione crisi d’impresa del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili quali curatori fallimentari. L’incarico affidato ai due professionisti è quello di gestire l’azienda, coordinandosi con il tribunale e il comitato dei creditori, accertare le passività fallimentari e le eventuali responsabilità degli organi sociali, liquidare le attività, anche attraverso la vendita dei beni aziendali, il recupero di crediti e azioni di risarcimento danni, per destinarlo ai creditori. Compito dei curatori sarà anche quello di verificare se sussistano effettivamente le condizioni per la prosecuzione e conclusione del campionato di serie A da parte della storica società calcistica.
DEBITO DA PAURA: 218 MILIONI
I debiti complessivi del Parma ammontano a 218.446.754,61 euro, con un patrimonio netto negativo di 46.696.901 euro. E' il dato contenuto nella sentenza di fallimento del club ducale pubblicata nel primo pomeriggio dal Tribunale di Parma. Secondo le informative depositate dalle Guardia di Finanza lo scorso 16 e 17 marzo il Parma Fc ha pure, scrive la sentenza, "un ingente debito sportivo stimabile allo stato in euro 74.360.912 di cui 63.039.920 nei confronti dei calciatori tesserati, salvi ulteriori e più approfonditi accertamenti". Per questo motivo, conclude il giudice Pietro Rogato, ''lo stato di insolvenza appare conclamato ed irreversibile''.
Mediaset sport. -
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Mi sorge una domanda.. Se il Parma fallisce, poi i debiti chi li paga?
Fossi nei giocatori e nello staff, seguirei l'indicazioni che hanno diffuso i tifosi: non giocare Parma-Torino. Ormai è fin troppo chiaro come la società sia stata presa in giro da troppe persone. Ancora non mi capacito di come sia stato possibile che un disperato come Manenti stava per ricevere nelle proprie mani una società simile. A nessuno era venuto in mente di andare a vedere chi fosse e cosa facesse nella vita?. -
padova81 .
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Mi sorge una domanda.. Se il Parma fallisce, poi i debiti chi li paga?
Fossi nei giocatori e nello staff, seguirei l'indicazioni che hanno diffuso i tifosi: non giocare Parma-Torino. Ormai è fin troppo chiaro come la società sia stata presa in giro da troppe persone. Ancora non mi capacito di come sia stato possibile che un disperato come Manenti stava per ricevere nelle proprie mani una società simile. A nessuno era venuto in mente di andare a vedere chi fosse e cosa facesse nella vita?
Di personaggi del genere ce ne sono a bizzeffe,vedi noi l'anno scorso con penocchio,i primi dubbi ce li ha fatti venire il fatto che portasse sempre la splita giacca blu... tra l'altro ex vicepresidente del parma con ghirardi,non mi sorprenderebbe che i due fallimenti fossero collegati.... -
lupoverdee .
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una bella e sana ripartenza dai dilettanti toccherà pure ai parmensi a sto punto; un po per uno fa meno male... . -
padova81 .
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Teleducato: la Procura di Parma indaga su Penocchio e Valentini
Dimitri Canello 26 marzo 2015
Non passa giorno in cui non arrivino novità sul vecchio Calcio Padova, che continua suo malgrado a far discutere nonostante non sia più iscritto ad alcun campionato professionistico. Dopo l’accordo siglato dal Comune con la proprietà di Diego Penocchio per la restituzione di logo, marchio, trofei e memorabilia di 105 anni di storia del club di viale Nereo Rocco, nella giornata di oggi l’emittente emiliana TeleDucato nel tg delle ore 14, come riporta Stadiotardini.it, ha dato ampio spazio al lavoro dei magistrati della Procura di Parma, che indagano in questi giorni sugli stretti legami fra il Parma targato Ghirardi-Leonardi, il Nova Gorica e il vecchio Padova. Secondo TeleDucato anche i rapporti tra Parma e Padova potrebbero essere presto messi sotto i riflettori e portare a sviluppi clamorosi. Sotto la lente sono finiti ancora una volta gli intrecci poco chiari fra i vertici aziendali del club ducale, l’ex presidente biancoscudato Diego Penocchio, prima numero due e socio di minoranza gialloblù e l’ex ad Andrea Valentini, uomo molto vicino a Pietro Leonardi ed ex manager di STS, la società che si occupava della logistica e della sicurezza per conto del Parma. La Procura del capoluogo emiliano si sarebbe mossa sulla base della traccia seguita dai colleghi della Procura di Padova, che nei giorni scorsi hanno passato al setaccio tutti i conti biancoscudati della stagione 2013/14. Difficile capire a cosa possa portare questo intenso lavoro investigativo, tuttavia sono sempre più le voci nell’ambiente che parlano di sviluppi imminenti a dir poco significativi.. -
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Che tristezza.. . -
wsb 1981 .
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Il capitano dei gialloblù si dice soddisfatto dalle riforme varate dalla Figc e spiega che i giocatori rinunceranno a parte dei propri soldi per aiutare la squadra ad avere un futuro: "Il nostro obiettivo adesso giocando è rendere appetibile il Parma: noi vogliamo salvare il club ripartendo dalla Serie B"
Eurosport
"C'è grande soddisfazione e anche orgoglio per la conquista di ieri. Stiamo riuscendo a migliorare il sistema". Lo ha detto Alessandro Lucarelli, capitano del Parma, all'indomani dalle modifiche apportate dalla Figc per l'acquisto di una società di calcio con l'obiettivo di non far ripetere un nuovo 'caso Parma'. "C'è grande soddisfazione e anche orgoglio per la conquista di ieri. Stiamo riuscendo a migliorare il sistema. In Italia siamo specialisti nel sistemare le cose dopo i danni", ha aggiunto il difensore crociato. Tornando su quanto accaduto alla società, Lucarelli su Twitter ha detto: "Abbiamo l'amarezza di aver avuto a che fare con persone che consideravi amiche e ti han tradito. Ora andiamo avanti".
Guardando al futuro, il capitano gialloblu ha dichiarato: "Il nostro obiettivo adesso giocando è rendere appetibile il Parma. Tutti con i propri ruoli. Noi in campo efuori dal campo con la nostra disponibilità a rinunciare a parte dei nostri emolumenti, i tifosi con la loro presenza sugli spalti, gli imprenditori di Parma manifestando interesse vero. Il nostro obiettivo è salvare il Parma ripartendo dalla Serie B", ha aggiunto. Per quanto riguarda il suo futuro, Lucarelli ha chiarito: "Sì, io finiró la mia carriera qui, in maglia Crociata. Quello che ho fatto non l'ho fatto per garantirmi un futuro da dirigente o da 'sindacalista', ma perchè amo Parma". Infine sulle voci di possibili cordate interessate all'acquisto del club, Lucarelli ha concluso: "Dei nomi che avete fatto sui fondi interessati al Parma non ne avete azzeccato neppure uno".
Cioè questi cn tutti sti milioni di euro di debiti,dopo aver ridicolizzato il calcio italiano all estero (cm se nn fossimo già abbastanza ridicoli),DOPO AVER FALSATO UN CAMPIONATO FALSANDO PARTITE ripartono pure dalla Serie B!?????
Ma che fallissero e sparissero per un pò dal calcio loro e chi glielo permette!!!!. -
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Attenzione, il campionato non l'hanno falsato loro. La loro colpa é quella di essere falliti a livello societario, ma un buon 70% della colpa va alla Federazione che sapendo della situazione ha permesso l'iscrizione della squadra e continua a farla ridicolizzare. .
Parma: verso la fine |
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