Foggia Calcio 2014/15-
.CORRIERE DEL MEZZOGIORNO -
Porreca con Pelusi per costruire un Foggia ambizioso
FOGGIA — Il Foggia Calcio punta ad allargare la base societaria in vista della prossima stagione nella difficile Lega pro unica. A rompere il ghiaccio ci ha pensato il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca, (45 anni, nativo di Fabriano), dichiaratosi in un'intervista pronto a aiutare il club rossonero: «Un progetto serio, rappresentato dalla figura di Davide Pelusi, merita di essere aiutato. Ho dato a Davide la disponibilità a un contributo ma il mio ingresso non può essere sufficiente. L'attuale governance del Foggia Calcio deve sollecitare altri imprenditori». «C'è un colloquio aperto con Porreca in virtù dell'amicizia che ci lega ormai da anni», commenta l'amministratore delegato rossonero Davide Pelusi. «Al di là del desiderio istintivo di aiutare il club è d'obbligo valutare la fattibilità dell'operazione e capire in che modo sostenere il Foggia. Nelle prossime 48 ore lavorative avremo una sua risposta. Qualora dovesse entrare in società lo farebbe in prima persona all'interno del mio gruppo». Ma la fattibilità dell'operazione da cosa dipende? «Da quanti soldi servono e dal modo in cui verranno investiti, se saranno sborsati a fondo perduto oppure nell'ambito di un'operazione imprenditoriale che punta anche a un ritorno a medio lungo termine». L'eventuale approdo di Porreca in società potrebbe fungere da apripista per altri ingressi, tra questi il nome dell'ex presidente Tullio Capobianco sembra essere il più caldo, ma Pelusi glissa: «Porreca si è confrontato anche con lui ma non so niente di più. Io non posso far altro che augurarmi un suo ingresso e quello di altri imprenditori ma sono ottimista, sento che finalmente può sbloccarsi qualcosa». Intanto imperversa il toto-allenatore per la sostituzione del partente Padalino. Due le possibili vie allo studio dal club: quella all'insegna dell'esperienza, con Mimmo Toscano in pole (due promozioni con il Cosenza e una con la Ternana) e quella del giovane tecnico rampante, in cerca di un trampolino di lancio per la carriera. Da alcune ore lo staff rossonero monitora gli allenatori impegnati nelle finali del campionato Primavera. Ancora sospesi i rinnovi di Narciso e Cavallaro.
. -
.
. -
.
Secondo quanto appreso dalla redazione di tuttomercatoweb, il centrocampista Marco Brighi, in forza al Rimini nel corso dell´ultima stagione ha attirato sul suo profilo l´interesse di diverse società. In particolare il Foggia, il Renate e la Virtus Bassano.
fonte: tuttomercatoweb.com. -
.
ESCLUSIVA TMW - Foggia, panchina a Bollini
Alberto Bollini verso la panchina del Foggia: l'allenatore lombardo, che negli ultimi anni ha guidato con profitto le giovanili della Lazio, salvo clamorosi colpi di scena raccoglierà l'eredità di mister Padalino nel club rossonero che si appresta a giocare nella Lega Pro Unica. Bollini ha avuto anche esperienze come allenatore nelle prime squadre di Igea Virtus e Modena.. -
.
Nuovo allenatore Foggia, Di Bari smentisce (per ora): “Nessun contatto con Bollini”
Nuovi ingressi sul fronte societario: arriva Fabio Verile
“Non c'è nulla. Bollini lavora per la Lazio”. Il direttore sportivo del Foggia, Beppe Di Bari smentisce la notizia circolata su diversi siti nazionali, secondo la quale Alberto Bollini, allenatore delle giovanili della Lazio e da gennaio 2014 promosso in prima squadra come vice di Reja, sarebbe vicino a raccogliere l'eredità di mister Padalino sulla panchina rossonera.
LAVORI IN CORSO. Di Bari esclude ogni possibilità di ingaggio di Bollini per il quale si parla addirittura della guida della Lazio per la prossima stagione. Si continua in ogni caso a lavorare alacremente oltre che per l'individuazione del nuovo tecnico, anche per i rinnovi dei calciatori in scadenza, primi fra tutti Narciso e Cavallaro,
QUESTIONE SOCIETARIA. Intanto, sul fronte societario, dopo Fabio Porreca, presidente della Camera di Commercio di Foggia che ha reso pubblica la sua intenzione di entrare in società al fianco di Davide Pelusi, la compagine sociale si starebbe ulteriormente allargando: l'avvocato Fabio Verile ha annunciato infatti il suo ingresso nel Foggia Football Club, società che fa capo alla “cordata” Masi-Amodeo e detentrice del 33% della società rossonera.
Foggiacittaaperta.it. -
.
Toscano, Longo e Modica, più un mister x. Queste sembrano essere le candidature più accreditare per il ruolo di sostituto del tecnico Pasquale Padalino alla guida del Foggia. La candidatura di Bollini, spuntata ieri sera in un network a carattere nazionale, sembra essersi momentaneamente sgonfiata. «E’ un allenatore interessante – commenta il ds Di Bari – ma ancora legato da un contratto alla Lazio». Bollini (classe ’66) ha nel suo palmares due scudetti primavera con la Lazio e vanta alcune stagioni nei pro sulle panchine del Modena (un 5° e un 13° posto in C1 a metà anni novanta) e dell’ Igea Virtus (7° posto in C2), oltre una promozione con il Crevalcore dalla Serie D alla vecchia C2. Ma è a Valenza dove Bollini sfiora una piccola impresa calcistica. Nel 2004-05 giunge al quarto posto in classifica nel girone A di C2 (a pari punti con la terza a sole tre lunghezze dalla prima) e ottiene il pass per i play off, dove prima supera il Monza e poi soccombe contro il Pizzighettone in un’accesissima finale.
FRENATA DA ROMA – Quest’anno Bollini ha svolto il ruolo di secondo alle dipendenze del tecnico Reja, la cui posizione in queste ore sembra traballare con i sondaggi fatti dall’entourage delle aquile per Allegri e Donadoni. In attesa che il coach friulano chiarisca la sua posizione e che si conosca il destino del suo staff tecnico, il portale cittaceleste.it (dedicato alle notizie sulla Lazio) «blinda» il tecnico mantovano di Poggio Rusco con queste parole: «non ci sarebbe nulla di concreto circa una trattativa fra l’attuale secondo di Reja e la squadra pugliese. La volontà di Bollini è quella di restare un punto fermo dalla Lazio, ora e nel futuro. Spera ci sia ancora la possibilità di costruire qualcosa perché a livello giovanile ha costruito tanto e vinto tanto, anche in funzione di una prima squadra dove, da secondo operativo di Reja, si è fatto apprezzare. Di vero c’è l’interesse reale di tantissime società, solo interesse per l’appunto. Sondaggi volti a carpire se c’è, ora o dietro l’angolo, la disponibilità di un allenatore capace di esaltare i talenti inespressi o che ancora devono maturare, affidandosi anche al bel gioco. Bollini però vuole rimanere alla Lazio, una volontà ferma, a prescindere dall’addio o meno di Edy Reja. Una volontà che collima con i pensieri di Lotito. Anche il presidente la pensa alla stessa maniera, è felicissimo dei risultati ottenuti. Per quello che è stato fatto Bollini merita un ‘suo ruolo’ nella società biancoceleste: il patron è stato chiaro».
ISCRIZIONE – Intanto tiene banco la questione societaria. Dopo l’apertura del presidente della CCIAA Fabio Porreca potrebbero esserci quelle di altri piccoli imprenditori e professionisti. Un passo importante per raggiungere l’obiettivo iscrizione al prossimo campionato. Da qui a fine mese servono 800.000 euro per saldare la penultima trance delle spettanze relative alla passata stagione e stipulare la fideiussione da 600.000 da allegare alla domanda di iscrizione alla prossima lega pro unica.
Foggiasport24.com. -
.
Dopo l´addio al Poggibonsi, Marco Tosi è alla ricerca di una nuova panchina, da prendere a questo punto in vista della prossima stagione. Il tecnico è stato accostato ad alcuni club, come il Foggia, queste le sue dichiarazioni in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
"A tutt´ora ho parlato con una due club di Lega Pro e con uno di Serie A, che mi ha proposto la panchina della Primavera; per ora non c´è niente di concreto o definitivo. Sinceramente con il Foggia non ho parlato, posso dire comunque che è una piazza che mi interesserebbe molto; credo che in pochi potrebbero rifiutare. È vero che c´è un ambiente molto caldo, ma io ho fatto più Sud che Nord e mi considero vaccinato".
fonte: tuttomercatoweb.com. -
.
. -
.
Foggia Calcio. Guido Ugolotti in lizza per la panchina.
A piccoli passi. Piano piano. Senza fretta. Così il Foggia prepara il suo immediato futuro sui due fronti: società e squadra. Di tempo ce n’è. Ma non così tanto come da qualche parte si dice. Perché, in fondo, all’inizio della prossima stagione manca un mese o poco più, visto che la data della partenza per il ritiro precampionato dovrebbe essere fissata – volendo fare le cose per bene - approssimativamente per l’inizio della terza decade di luglio. Questione societaria. Qualcosa si muove. Ma poco. L’auspicio è che Fabio Porreca e Fabio Verile facciano da apripista a nuovi soci che conferiscano linfa vitale alle finanze del Foggia. Da cui partire per allestire un organico competitivo. Questione allenatore. La rosa dei nomi è sempre più ampia. Di nomi, fra timide smentite e mezze conferme, se ne fanno tanti. Giovani, meno giovani, conosciuti o poco noti. L’ultimo lo lanciamo noi. Un allenatore che crediamo sarebbe anche molto gradito alla piazza. E si tratterebbe di un ritorno: Guido Ugolotti, che dopo aver portato la Casertana in Lega Pro Unica, ha lasciato la società di terra di lavoro per divergenze con alcuni dirigenti rossoblu.
Teleradioerre.it. -
.
Il presidente della Camera di Commercio di Foggia ha annunciato la disponibilità all´acquisizione di una piccola quota. Di Bari alle prese con la ricerca del sostituto di Padalino e con i rinnovi dei big.
Foggia Calcio: Di Bari alla ricerca di un nuovo allenatore
„
A quasi dieci giorni dall´addio di Padalino alla panchina rossonera, in casa Foggia si continua a lavorare per cercarne il sostituto. Un´operazione che sta richiedendo più tempo del previsto, stando a quanto aveva affermato all´indomani il presidente Lo Campo (“entro mercoledì 4 giugno annunceremo il nuovo tecnico”, ndr).
PROFILO GIUSTO – Se è vero che non serviranno gli estenuanti viavai tra un istituto bancario ed un altro, né le folli corse contro il tempo per ottenere l´iscrizione in Lega Pro, è altresì vero che bisogna quanto prima mettersi in moto per pianificare la stagione che verrà. Ecco perché il diesse Di Bari, dovrà sì ponderare al meglio sull´allenatore, ma contestualmente accelerare i tempi.
Nel corso dei giorni sono diversi i nomi che si sono succeduti. Suggestivi alcuni, improbabili altri, dal sapore nostalgico altri ancora.
Il punto di partenza, dovrà essere la ricerca del risultato attraverso il bel gioco, prerogativa del tecnico Padalino, condivisa con convinzione dalla dirigenza. Non si potrà tuttavia prescindere da alcuni aspetti: il tecnico che verrà dovrà prendere consapevolezza del fatto che non si troverà in una società dai fondi illimitati, e che almeno nel primo anno dovrà costruire una squadra in grado di disputare un buon campionato e preparare le basi per puntare alla B nella prossima stagione. A conti fatti, è il motivo che ha spinto Padalino a rifiutare l´offerta della società.
Tra i vari nomi, nei giorni scorsi era emerso quello di Mimmo Toscano, ex tecnico della Ternana con la quale conquistò la serie B nella stagione 2011/12, e un eccellente nono posto nella serie Cadetta la scorsa stagione. Out Giovanni Bucaro, accordatosi con il Savoia, stesso discorso per Giovanni Stroppa, il quale dopo gli esoneri rimediati a Pescara e La Spezia, è alla ricerca del riscatto in seconda serie. Restano in prima linea i nomi di Alberto Bollini, secondo di Reja, il cui destino è legato a quello dell´attuale tecnico della Lazio, di Moreno Longo – attuale allenatore della primavera del Torino, e di Giacomo Modica, fermo dal febbraio 2013, dopo essere stato collaboratore di Zdenek Zeman (con il quale condivide il credo tattico) sulla panchina della Roma. Tutti allenatori diversi, soprattutto per l´esperienza maturata, un fattore che sta portando Di Bari e la società a ragionare con attenzione.
RINNOVO CONTRATTI – Tutto tace anche sul fronte rinnovi. Di Bari e la società cercheranno di costruire l´organico partendo dalla conferma dei giocatori protagonisti dell´ultima stagione: Narciso, Giglio e Cavallaro. Per tutti e tre ci sono buone chance. Il bomber potrebbe rinnovare per un anno, senza però avere più la garanzia del posto da titolare. Diverso il discorso per Narciso e Cavallaro, che sono disposti a restare purché la società riconosca loro un aumento dell´ingaggio.
NUOVI INGRESSI? – Si è registrata negli ultimi giorni, l´apertura di Fabio Porreca, presidente della Confcommercio di Foggia, ad un suo ingresso in società. Porreca sarebbe disposto a rilevare una piccola quota, un segnale anche alle altre forze imprenditoriali, affinché si avvicinino alla causa rossonera. Ma come ha ammesso lui stesso “bisogna dare alle imprese garanzie e chiarezza sul progetto”. L´appoggio di Porreca si aggiunge a quello annunciato nelle scorse settimane da Tullio Capobianco. “
Fonte: foggiatoday.it. -
.
Fabio Porreca e Fabio Verile, rappresentano le uniche novità - al momento ancora solo potenziali - sul fronte societario del Foggia Calcio. Potenziali perché tutte da definire. Porreca, Presidente della Camera di Commercio, ha chiarito che il suo interesse è legato solo ad una quota minimale del capitale sociale, di proprietà del suo amico Pelusi, e niente più. Se non quello di sensibilizzare altri soggetti ad interessarsi al Foggia. Discorso diverso, invece, per Fabio Verile - giovane e valente avvocato foggiano -, che oltre ad essere disponibile ad acquisire una piccola quota della società rossonera a livello personale, rappresenta un gruppo di imprenditori locali, intenzionati ad entrare seriamente in società, affiancando l’attuale proprietà. Cinque imprenditori - ma il numero potrebbe crescere - che ambirebbero a rilevare la maggioranza del pacchetto azionario (il 51%), ma che potrebbero anche accontentarsi inizialmente (tutto dipenderà dalla trattativa con gli attuali soci) di quote di minoranza. Un affare che però dovrà definirsi in fretta: al massimo entro 48 ore, visti i tempi ristretti imposti da alcune scadenze economiche parecchio impegnative che attendono la società e dall’avvio della programmazione, ormai non più procrastinabile.
Fonte - Teleradioerre.it. -
.
. -
.
Foggia, tutto su Longo. Tra 48 ore il nuovo tecnico
10/06/2014
Entro 48 ore il Foggia dovrebbe conoscere il suo nuovo allenatore. La lista dei papabili, ridotta nelle ultime ore ai nomi di Domenico Toscano (ex Ternana e Cosenza) e Moreno Longo (primavera del Torino) vede in vantaggio il giovane tecnico granata, fresco di qualificazione per la finale del campionato Primavera (domani il match scudetto contro il Chievo Verona).
CHI E´ LONGO – Moreno Longo, 38 anni, è uno dei tecnici più promettenti del panorama calcistico giovanile italiano, fautore di un 4-3-3 capace di abbinare i risultati al bel gioco. Nella sua carriera di calciatore ha vestito le maglie di Torino, Chievo, Pro Vercelli e Lucchese, conquistando nel 1996 due presenze in nazionale U21. Dal 2009 è nel settore giovanile granata alla guida degli allievi nazionali e della compagine primavera. L´eventuale accordo con Moreno Longo rafforzerebbe i buoni rapporti tra i rossoneri e i granata, legati dallo sponsor Beretta sulle maglie. Per lui si tratterebbe della prima esperienza tra i grandi, in una piazza difficile come quella di Foggia.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno. -
.
Foggia, il girone meridionale si preannuncia infuocato
Tra le altre, ci saranno Benevento, Catanzaro, Salernitana, Barletta, Paganese e Lecce.
Tutto pronto. Dopo la riforma dei campionati, al nastro di partenza si presentano quasi tutte le 60 squadre che andranno a contendersi il primo campionato di Lega Pro Unica della storia. Quasi tutte appunto, aspettando le finali playoff e playout, e la risoluzione dei vari problemi societari che puntualmente colpiscono molte delle società calcistiche italiane, soprattutto nelle serie minori.
Fortunatamente quest´anno, con i dovuti scongiuri, questi problemi sembrano non riguardare il Foggia Calcio, che almeno sul fronte iscrizione dovrebbe avere tutta le carte in regola, anche in luce dei nuovi introiti derivanti dalla ripartizione dei diritti televisivi tra le varie leghe, e in attesa soprattutto di accogliere in società nuovi imprenditori, sebbene per ora, su questo versante, tutto taccia.
A detta degli esperti, questo nuovo campionato può essere paragonato quanto meno ad una “seconda” Serie B. Infatti, andando a scorgere la rosa delle papabili 60 squadre, si trovano società importanti, con giocatori, storia e stadi importanti. Squadre che hanno fatto la storia del nostro calcio e che nella decade degli anni 90´ godevano di palcoscenici molto più importanti.
Per le società neo-promosse dalla Seconda Divisione e dalla Serie D, le difficoltà sono ancora maggiori. Molte di queste squadre, tra cui il Foggia Calcio, al fine di ottenere la tanto auspicata promozione hanno affrontato un campionato con notevoli sacrifici economici.
Basti pensare alla società rossonera che, pur non avendo investito tanto nel mercato, specialmente nella sessione di gennaio, avrebbe speso la bellezza di due milioni e mezzo di euro, riuscendo ad ottenere, comunque, grandi risultati.
Discorso diverso, invece, per chi già occupava un posto al sole nella Prima Divisione, torneo sprovvisto di retroccesioni, in cui molte società hanno preferito tirare i remi in barca, puntando sul settore giovanile e alla valorizzazione degli stessi ragazzi, cercando di massimizzare gli introiti quanto più possibile in vista di questo nuovo campionato dalla formula tutta particolare.
Per forza di cose, quindi, sarà un campionato quanto mai agguerrito. Molto probabilmente per la formulazione dei gironi, l´Italia sarà suddivisa nelle tre grandi fasce di Nord, Centro e Sud: per il Foggia Calcio, relegato naturalmente nel girone del Sud, non sarà assolutamente vita facile.
A Cosenza, Messina e Casertana, le due corazzate retrocesse dalla serie B quali Juve Stabia e Reggina, e l´armata biancoazzurra del Matera, forte di un campionato di vertice tra i dilettanti devono aggiungersi le squadre che già albergavano nell´ “Hotel Lega Pro”, quali Benevento, Catanzaro, Salernitana, Barletta, Paganese, ed una tra Frosinone e Lecce.
Un girone difficile, per una nuova realtà, non tanto a livello di storia e tradizione, quanto a livello societario, per il Foggia Calcio, che resta in attesa di conoscere il nuovo allenatore, prima di iniziare le danze con il calciomercato. I programmi e le ambizioni della società rossonera parlano di un progetto triennale, ma ovviamente il popolo foggiano, spera nell´ormai famoso proverbio “non c´è due senza tre”. Dopo due promozioni consecutiva, è lecito sognare ancora …
Fonte - Colpoditaccoweb.it. -
.
.
|
Offline
