Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 33° Giornata Di Serie Serie B 2022/2023

Intervenuto nel post-partita di Cosenza-Palermo, il tecnico dei Lupi William Viali ha così commentato il pari del Marulla.

Come giudica la partita?



"Abbiamo spinto, è un pari importantissimo. Lo spirito della squadra mi è piaciuto, hanno dimostrato di non mollare mai provando anche a vincerla. Sul gol di Buttaro c'è stata una sofferenza, loro hanno avuto una occasione e mezza nel primo tempo anche se già a metà di quella frazione qualcosa era cambiata".

Dove dovete migliorare?

"Sto cercando di portare le mie idee, facciamo fatica a ribaltare. Sotto l'aspetto della qualità sicuramente possiamo fare ancora meglio, ma abbiamo provato a vincerla fino all'ultimo. Ciò mi lascia sereno per il futuro, anche se ogni stagione è a sé stiamo cercando di lavorare sulla stessa identità".

Al termine del successo casalingo contro lo Spezia, il tecnico del Parma Fabio Pecchia parla così ai microfoni di Sky: "E' un buon vantaggio, è innegabile, i numeri hanno un valore però le partite vanno giocate. Oggi abbiamo sofferto contro una squadra che è in difficoltà in classifica e in questa parte finale diventa sempre più complicato fare punti. Grande soddisfazione e felicità ma il lavoro bisogna portarlo a terminbe".

Due gol su azioni sporche, ti arrabbierai domani leggendo qualche critica?
"Oggi ho visto un gruppo forte nella sofferenza, voglia di aiutarsi, questi due gol ce li teniamo stretti e sono contento per chi li ha fatti però uno spirito straordinario di tutto il gruppo. Ero contento anche nelle due ultime partite per lo spirito e oggi con la vittoria assume tutto un altro significato".



I numeri vi premiano: miglior attacco del campionato.
"Il mio amico Benitez dice sempre che 'futbol es una mentira': nelle migliori azioni nostre non abbiamo fatto gol e invece lo abbiamo fatto in due azioni sporche, va bene così".

E domani si fa il tifo per il Brescia?
"Non incide nulla. Speravo che i ragazzi non sapessero nulla della Cremonese, dipendiamo da noi".

Se il secondo posto sembra ormai irraggiungibile, per Venezia e Brescia c'è la possibilità - vincendo - di archiviare forse definitivamente il discorso qualificazione playoff. Gli arancioneroverdi stanno palesando un pizzico di discontinuità rispetto al brillante girone d'andata, le Rondinelle invece hanno scalato posizioni su posizioni trasformando i fischi del pubblico in una spinta costante. Arbitrerà il signor Baroni di Firenze.

COME ARRIVA IL VENEZIA



Ullmann out per infortunio: il difensore non è stato inserito nell'elenco dei convocati. Nel pacchetto arretrato troveranno spazio Altare, Svoboda, Zampano e Candela, quartetto che sta offrendo grandi garanzie anche in fase offensiva. Davanti non si può prescindere da Pohjanpalo, Vanoli è tentato dalla possibilità di schierare una coppia molto fisica preferendo Gytkjaer a Pierini. In mediana scalpita Jajalo che, quasi certamente, scenderà in campo dal primo minuto.

COME ARRIVA IL BRESCIA

Brutte notizie per Maran: un problema muscolare non consentirà ad Adorni di scendere in campo. Stiamo parlando di uno dei giocatori più in forma del momento. Cistana, Dickmann e Jallow rappresentano invece la certezza in retroguardia. La quarta maglia dovrebbe aggiudicarsela Papetti, favorito su Mangraviti. In attacco, come noto, non ci sarà Borrelli: per lui stagione finita in anticipo, una tegola incredibile nel momento cruciale della stagione. Salterebbe anche gli eventuali playoff. E così soluzione del doppio trequartista alle spalle di un'unica punta: Bianchi appare avanti rispetto a Moncini.

D'Angelo: "Abbiamo avuto più occasioni del Parma, ma il blasone non porta punti"

Dopo il ko contro il Parma, il tecnico dello Spezia Luca D'Angelo ha parlato in conferenza stampa, ecco quanto raccolto da ParmaLive.com allo stadio Tardini: “Abbiamo fatto una buona partita, ogni gara ha la sua storia. Oggi non meritavamo la sconfitta, il rammarico è questo e dobbiamo concentrarci su quello che possiamo controllare e non sui risultati delle altre. Ho poco da rimproverare ai ragazzi a livello di gioco e dedizione, c'è la siamo giocata bene e abbiamo perso perché abbiamo perso perché abbiamo commesso errori in fase difensiva e offensiva”.

Il primo gol nasce da un fuorigioco non fischiato.
“Non l’ho visto, non ci si può far niente. A volte vengono richiamati quando si accorgono che c'è fuorigioco, questa volta non è successo. L’arbitro era un po’ sotto pressione, dobbiamo valutare la prestazione e quella è stata positiva. Abbiamo giocato molto bene mettendo in difficoltà il Parma, che ha cambiato diverse volte il modulo. Il Parma ha vinto e dobbiamo stare in silenzio”.

Reca e Di Serio non sono entrati.
“Reca non è pronto, Di Serio si è scaldato ma quando l’abbiamo chiamato ha avvertito dolori e non abbiamo voluto rischiare”.

Ancora una volta poche occasioni davanti.
“Non possiamo pensare di venire a Parma a fare quindici palle gol. Il Parma non te lo permette, abbiamo avuto occasioni. Per me sono occasioni anche quando crossiamo e siamo pericolosi. È stata una partita di equilibrio, arriviamo davanti e dobbiamo cercare di far gol. Poi che lo faccia un attaccante o un altro non fa differenza”.


C'è ancora il rammarico per il pareggio con il Lecco.
“È inutile pensare ai punti persi. Abbiamo perso al 95’ all’andata con il Parma. Le partite vanno giocate, oggi il Lecco ha vinto, lo fa ogni tanto. L’errore che facciamo è che non abbiamo ben inteso che lottiamo per non retrocedere. Il blasone della nostra squadra non fa punti. Se affrontiamo il Lecco o un’altra squadra possiamo vincere, pareggiare o perdere. Tutti pensavano che oggi avremmo perso, invece c'è la siamo giocata. La Ternana e la Feralpisalò hanno vinto a Cremona, il campionato è questo ed è difficile per tutti. Non ho il rammarico per il punto con il Lecco, dove abbiamo meritato qualcosa in più. Oggi non abbiamo meritato di perdere e il rammarico è per quello”.

Siete ad un punto dalla salvezza.
“C'è stato un periodo del campionato in cui eravamo distanti dalla salvezza. Io credevo fortemente di poterci salvare, ora siamo in ballo e abbiamo tutte le possibilità di farlo. Sarà dura, non semplice, è da inizio anno che siamo in difficoltà di classifica. La squadra ora sta giocando bene, abbiamo chance per salvarci. Non penso mai alle quote salvezza, non riesco a prevedere i risultati purtroppo per me”.

Come mai lo Spezia lotta per non retrocedere?
“Non penso fosse prevedibile. C'è sempre il rischio per chi retrocede, specie come chi retrocede come lo Spezia con uno spareggio. Il contraccolpo c’è e la squadra lo ha pagato fino a gennaio, con tanti che non volevano restare. Abbiamo accumulato un ritardo anche abbastanza notevole, poi da fine mercato ad ora la squadra è ben coesa e abbiamo recuperato tantissimi punti. Siamo stati anche a sei punti dalla salvezza diretta, ora siamo ad uno. Possiamo giocarcela, oggi ringraziamo i tantissimi tifosi che ci hanno seguito, anche se non hanno passato una bellissima giornata”.

Nel finale poche occasioni.
“Nel primo tempo la squadra ha fatto una buonissima partita, rischiando poco se non sul gol annullato a Bonny, dove il fallo è evidente. Abbiamo avuto più occasioni del Parma, poi nel secondo tempo abbiamo spinto, non abbiamo fatto benissimo nel finale con il Parma che si difendeva. Il secondo gol ha vanificato l’idea di forcing finale, sul 2-0 è diventata impossibile per noi”.

Si è alzato venerdì sera il sipario sulla 33ª giornata del campionato di Serie B, che si concluderà poi questo pomeriggio, con il big match del "Pier Luigi Penzo" tra Venezia e Brescia, che prenderà il via alle ore 16:15.
Tutti pronto, quindi, in laguna, per un match che mette in palio punti pesanti, con le Rondinelle che non vogliono assolutamente perdere posizioni playoff: trequarti pesante per Maran, con Bianchi e Galazzi a supporto di Moncini. Non da meno il tandem arancioneroverde: a tentare di scardinare una delle più solide difese, ci dovranno pensare Pohjanpalo e Gytkjaer.

Di seguito le formazioni ufficiali:

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson, Bjarkason; Pohjanpalo, Gytkjaer. All.: Vanoli

BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Mangraviti, Jallow; Bisoli, Paghera, Besaggio; Bianchi, Galazzi; Moncini. All.: Maran.

Di fronte a un pubblico straordinario che ha superato le novemilacinquecento unità, il Venezia batte il Brescia con una doppietta di Tessmann, scavalca la Cremonese, si issa al terzo posto in classifica e tiene in vita il sogno promozione diretta, a tre punti dalla “lepre” Como. Al 16′ la prima occasionissima del pomeriggio per gli arancioneroverdi: cross basso da destra di Busio e splendida mezza girata di Gytkiaer, che anticipa Cistana e colpisce il palo esterno. Al 19′ arriva il vantaggio: azione di calcio d’angolo, Lezzerini respinge, Tessmann va al tiro al volo e indovina una traiettoria formidabile che batte l’ex di turno imparabilmente. Al 29′, su azione di calcio d’angolo, Sverko mette in rete, ma arriva il fischio dell’arbitro per fallo di Idzes che in realtà pare non esserci. Il Venezia insiste e crea due grandi occasioni in pochi minuti con i due corazzieri Pohjanpalo e Gytkjaer, ma in entrambi i casi il pallone termina fuori. Nel finale altra azione di Bjarkason e palla alta, ma gli arancioneroverdi piacciono ed escono dal campo per l’intervallo fra gli applausi. Si comincia subito col Brescia in avanti: al 2′ Verticalizzazione di Bisoli, diagonale di Bianchi da destra, bloccato da Joronen. Poi è il Venezia ad andare al tiro con Ellertsson e la conclusione viene respinta da Lezzerini. All’11’ altra grande palla gol per il Venezia: cross di Candela, Ellertson lcolpisce di testa e splendido riflesso di Lezzerini, che mette in angolo. Al 23′ altra occasione clamorosa per Tessmann, che da pochi passi spara incredibilmente alto. Al 39′ brivido per il Venezia: torre di Dickmann e rovesciata di Moncini nel cuore dell’area, palla di poco sopra la traversa. Nel finale, proprio allo scadere, il Venezia raddoppia: angolo battuto dalla destra, sponda di Lella per Tessmann, che stavolta non può sbagliare




VENEZIA-BRESCIA 2-0

RETI: 19’ pt e 45’ st Tessman

VENEZIA (3-5-2) Joronen 6,5; Idzes 6 (38’ st Altare sv), Svoboda 6,5, Sverko 7; Candela 6, Busio 7 (41’ st Jajalo sv), Tessmann 8, Ellertsson 6.5 (21’ st Zampano 6), Bjarkason 6,5 (Lella 7 33′ st); Pohjanpalo 6,5, Gytkjaer 6.5 (21’ st Pierini 6). All. Vanoli 7 (a disp. Bertinato, Grandi,, Dembèlè, Modolo, Andersen, Cheryshev, Olivieri)

BRESCIA (4-3-2-1) Lezzerini 6,5; Dickmann 6,5, Cistana 5.5 (38’ st Van de Looi sv), Mangraviti 5.5 (14’ st Bjarnason 5), Jallow 5,5; Bisoli 6, Paghera 5.5 (1’ st Fares 6), Besaggio 5 (30’ st Bertagnoli 5,5); Bianchi 6, Galazzi 5.5 (14’ st Papetti 5,5); Moncini 6. All. Maran 5 (a disp. Avella, Cartano, Huard, Fogliata, Ferro)

Arbitro: Baroni di Firenze.

Ammoniti: Galazzi, Sverko, Fares, Pierini, Jajalo per gioco falloso

Angoli: 9-3

Recuperi: pt 1′, st 5′

“Oggi abbiamo messo in campo una prestazione di qualità, ringrazio il pubblico che ci ha trascinato e creato una grande atmosfera che spero si possa ripetere da qui alla fine in ogni partita. Era una partita difficile, il Brescia è ben organizzato e veniva da un periodo importante. Ai ragazzi ho detto che alla fine il lavoro paga, chi vuole andare oltre l’ostacolo deve essere forte mentalmente. Siamo arrivati in questo periodo con tutti a disposizione e questo è grazie al lavoro di tutti. Bello vedere una squadra con questo spirito quando ci si gioca qualcosa d’importante. Abbiamo avuto tante occasioni oggi, questo è il calcio a volte non riesci a segnare e rischi che gli avversari ti puniscano. Siamo una squadra con determinate caratteristiche, non siamo capaci di addormentare il gioco ma vogliamo sempre ricercare il gol con pazienza.




E’ indispensabile nel calcio preparare tutto al meglio, oggi abbiamo fatto due gol su calci piazzati ad esempio. Mancano cinque partite, dobbiamo essere solo equilibrati. Abbiamo fatto fino ad ora grandi cose, abbiamo in mano il nostro sogno e pensiamo a lottare per inseguirlo. Come avevo detto nel girone d’andata, dobbiamo giocare partita per partita e ora stiamo capendo come si fa a lottare per le prime posizioni. Il Presidente ieri ha detto una bella cosa alla squadra, a volte il duro lavoro non ti porta al successo ma ti prepara al successo. Vogliamo buttare il cuore oltre l’ostacolo per i nostri tifosi, ricarichiamo oggi le batterie in vista della prossima gara.“ Queste le parole del tecnico del Venezia Paolo Vanoli dopo il successo per 2-0 sul Brescia.