Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 32° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

La Roma e il suo allenatore Daniele De Rossi si preparano alla sfida più attesa di ogni anno nella Capitale che respira calcio, il derby contro i concittadini della Lazio. Il Corriere dello Sport analizza la partita dal punto di vista del tecnico dei giallorossi, Daniele De Rossi, che si appresta a fare quasi 30 anni di derby.




Il primo, ricorda il quotidiano, nel 1995 nei Giovanissimi Sperimentali, fino poi alla prima squadra. Ha giocato partite tese e persino tifato in Curva Sud, sventolando una bandierina come se fosse un ragazzino. Ha litigato con i laziali, li ha insultati e presi in giro con una maglia speciale dedicata ai 16 punti che avevano allora in meno in classifica i biancocelesti.

Cinque anni e un mese dopo, DDR tornerà a soffrire per un derby. Lo farà per la trentaduesima volta tra i grandi, ma in versione inedita sedendo in panchina. Prima passava svariate notti in bianco nell'avvicinamento alla sfida, ora è migliorato, dice lui, e sembra orientato a non cambiare il programma della vigilia: allenamento, venerdì tutti a dormire a casa e sabato mattina appuntamento a Trigoria per una sfida sentitissima da una città intera, se ti chiami De Rossi persino un po' di più.

Attraverso i canali ufficiali dell'AIA arrivano le designazioni arbitrali per la 32ª giornata di Serie B:

Ascoli-Venezia
Direttore di gara: Pezzuto
Assistenti: Mastrodonato-Di Giacinto
IV° ufficiale: Mucera
VAR: Mazzoleni
AVAR: Miele

Bari-Cremonese
Direttore di gara: Santoro
Assistenti: De Meo-Miniutti
IV° ufficiale: Arena
VAR: Mazzoleni
AVAR: Maggioni

Brescia-Pisa
Direttore di gara: Tremolada
Assistenti: Peretti-Longo F.
IV° ufficiale: Scarpa E.
VAR: Gariglio (On-site Stadio “Mario Rigamonti”)
AVAR: Paganessi (On-site Stadio “Mario Rigamonti”)

Catanzaro-Como
Direttore di gara: Di Bello
Assistenti: Del Giovane-Dei Giudici
IV° ufficiale: Leone
VAR: Di Martino
AVAR: Serra




Feralpisalò-Cosenza
Direttore di gara: Ghersini
Assistenti: Scarpa M.-Barone
IV° ufficiale: Djurdjevic
VAR: Dionisi (On-site Stadio “Leonardo Garilli”)
AVAR: Muto (On-site Stadio “Leonardo Garilli”)

Palermo-Sampdoria
Direttore di gara: Giua
Assistenti: Di Gioia-Fontemurato
IV° ufficiale: Frascaro
VAR: Maggioni
AVAR: Paterna

Reggiana-Cittadella
Direttore di gara: Camplone
Assistenti: D’Ascanio-Ceolin
IV° ufficiale: Caldera
VAR: Miele
AVAR: Pairetto

Spezia-Lecco
Direttore di gara: Ayroldi
Assistenti: Affatato-Vigile
IV° ufficiale: Mazzoni
VAR: Chiffi (On-site Stadio “Alberto Picco”)
AVAR: Di Vuolo (On-site Stadio “Alberto Picco”)

Sudtirol-Parma
Direttore di gara: Marchetti
Assistenti: Trinchieri-Ceccon
IV° ufficiale: Delrio
VAR: Meraviglia
AVAR: Longo S.

Ternana-Modena
Direttore di gara: Gualtieri
Assistenti: Zingarelli-Votta
IV° ufficiale: Gangi
VAR: Nasca (On-site Stadio “Libero Liberati”)
AVAR: Pagnotta (On-site Stadio “Libero Liberati”)

Archiviato il ko a sorpresa sul campo dello 'Zini' contro la Feralpisalò, la Cremonese si appresta ad affrontare la trasferta in casa del Bari. Una sfida sulla quale si è espresso il tecnico dei grigiorossi Giovanni Stroppa nella consueta conferenza stampa prepartita:

In termini di classifica è più difficile dover rimontare o amministrare la posizione che si occupa?
“Prima di tutto mi rode aver perso due partite consecutive, soprattutto per come le abbiamo perse. Sicuramente è difficile fare entrambe le cose, ma considerando gli scontri che ci mancano dipende sempre tutto da noi. Stare davanti sarebbe stato un premio per quanto fatto dai ragazzi, ma comunque mancano 7 partite e lo spazio per recuperare resta poco, ma c’è tutto a disposizione per poterlo fare”.

I numeri dicono che la Cremonese crea tanto e fa grande possesso, ma fatica a segnare. Problema strutturale o solo incidente di percorso?
“Io dico incidente di percorso. Rivedendo la gara di lunedì si nota che abbiamo tirato parecchio in porta, con diverse possibilità di segnare. La squadra è stata più convinta nel voler andare a far male. Peccato che sia andata diversamente, ma ripeto che a livello di gioco, dominio e occasioni è stata una bella partita. L’unica strada che conosco è il lavoro, non possiamo pensare di non aver fatto le cose giuste sin qui. Sicuramente spiace che siano arrivate due sconfitte consecutive, ma in casa non perdevamo da ottobre e siamo primi nel girone di ritorno assieme al Parma: sono tutti aspetti da tenere in considerazione quando poi si va a fare una disamina”.

Che gara si aspetta domani? Il Bari si è avvicinato pericolosamente alla zona playout…
“Arriviamo da due gare abbastanza simili: il Sudtirol era nel limbo tra i playout e il centroclassifica, la Feralpisalò deve salvarsi… Sicuramente l’ambiente sarà ancora più caldo, la squadra si trova in una situazione difficile rispetto agli obiettivi di inizio stagione. Ma abbiamo già superato episodi simili, dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che ci aspettano e bravi a portare gli episodi dalla nostra parte”.

Contro la Feralpisalò Johnsen ha agito in zone più basse del campo, riuscendo a farsi vedere meno davanti. È d’accordo?
“Ha interpretato abbastanza bene il ruolo, ma gli chiedo di avere più individualità. Ricordo una situazione al limite dell’area in cui, dopo aver ricevuto palla da Castagnetti, gioca di prima invece di puntare e andare al tiro: ci sono caratteristiche che vanno sfruttate meglio, come ha fatto nel primo tempo. A livello di posizione ha fatto bene, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più”.




La Cremonese parte sempre forte, ma fatica a segnare dopo che gli avversari le prendono le misure. Che ne pensa?
“Non credo che le squadre ci prendano le misure, ma agli episodi, alle soluzioni che abbiamo sbagliato, non tanto alla mancanza di cattiveria. Sicuramente nei primi minuti la pressione è migliore, ma mantenerla non è semplice e gli avversari buttano sempre il pallone nella nostra metà campo e nonostante ci aspettino creiamo un’infinità di palle gol. L’unica ricetta che conosco è quella di continuare sotto questo aspetto, il vento deve cambiare. Per quanto riguarda la mole di qualità di gioco che la squadra crea, bisogna andare avanti così e limare certi errori”, al di là di quello che è successo negli ultimi minuti con la Feralpisalò”.

A livello psicologico, la difficoltà nel segnare e i gol subiti nonostante le poche occasioni concesse pesano sui giocatori?
“Non lo percepisco, mi spiace solo che prendiamo gol a difesa schierata. Contro la Feralpisalò può capitare di prendere il gol in contropiede, dopo aver concesso il fianco. Invece abbiamo preso un gol assurdo, perdendo un rimpallo e sugli sviluppi di rimessa laterale. Serve più attenzione in questo senso, mentre per il resto dobbiamo continuare a lavorare e migliorare nella finalizzazione”.

Contro la Cremonese gli avversari bloccano spesso le fasce, ma i grigiorossi faticano a rendersi pericolosi per vie centrali come invece è accaduto contro la Samp…
“Johnsen a Genova è arrivato centralmente grazie ad un recupero palla di Ravanelli, che crea lo spazio. Andare centralmente con le squadre che si difendono tanto è difficile, ma contro la Feralpisalò sono diverse le occasioni create in questo modo: le due di Ravanelli, il tiro di Antov, quelli di Coda… Se ci bloccano lateralmente andiamo al centro, e non è questione di piano A e B. Credo sia evidente il modo in cui attacchiamo la porta, coinvolgendo sempre tutti quanti”.

Come sta Antov? Ci sono delle assenze tra i convocati?
“Antov ha preso una botta e ha un ematoma da smaltire, nulla di preoccupante ma è da valutare. Bianchetti invece non verrà con noi, a causa di una caduta negli ultimi minuti contro la Feralpisalò ha dolore alla schiena. Lavoriamo per recuperarlo contro la Ternana”.

Pensa di fare dei cambi anche a centrocampo e attacco?
“Oggi durante la rifinitura ho cambiato un po’, anche per ragioni oggettive: qualcuno ha bisogno di rifiatare e altri possono giocarsi le proprie chances. Deciderò domani”.

Vazquez è un giocatore di qualità, ma in questo momento non sembra in formissima. Giocherà ancora dal 1′?
“Ha sbagliato tante cose che solitamente non sbaglia, ma lo tengo in considerazione. Ai numeri che citavo prima manca lui, al di là del modo in cui interpreta il suo ruolo. Quando ha la palla al limite dell’area dev’essere più incisivo”.

Con una sola vittoria nelle ultime dieci giornate di campionato le ambizioni del Modena hanno subito una brusca frenata. Dal sogno playoff i Canarini sono passati ad avere un margine ridotto sulla zona playout. Un vero e proprio calo, questo, che potrebbe costare il posto al tecnico Paolo Bianco.


Stando, infatti, a quanto riferito dalla Gazzetta di Modena, la trasferta in casa della Ternana in programma sabato pomeriggio potrebbe risultare decisiva per il tecnico. Senza una prestazione convincente il club della famiglia Rivetti potrebbe optare per un cambio di guida tecnica in vista delle ultime giornate di campionato. Qualora quest'ultima possibilità prendesse campo girano già i primi nomi di possibili sostituti: dall'ex Como Moreno Longo fino all'osservato speciale del ds Davide Vaira oramai da anni: Filippo Inzaghi.

Il Modena è attualmente al 13° posto con 38 punti in 31 giornate di campionato: le lunghezze di vantaggio dallo Spezia, primo della zona playout, sono quattro. Le stesse che separano la squadra da quella playoff.

Il Modena si è inceppato sul più bello e la corsa ai playoff si è complicata

I gialloblù non vincono da 9 turni in cui hanno raccolto 7 pareggi e 2 sconfitte

Ora la squadra dovrà anche fare i conti con la perdita di Gerli, fuori per problemi tendinei fino a fine stagione

Uno dei motivi di discussione sono le scelte di Bianco: l’allenatore del Modena ha fatto bene in stagione ma dalla partita col Parma ha messo ai margini la vecchia guardia Gagno-Tremolada-Pergreffi (il difensore ha però ritrovato spazio nelle ultimissime partite)

Dopo la brillante vittoria sul Parma i risultati non hanno però premiato il Modena, appunto con la striscia di 9 gare senza vittorie

"Dobbiamo solo pensare a questa gara, siamo contenti della prestazione di Cremona ma c'è stato subito da pensare immediatamente a questo match tirato, dove entrambe le squadre vorranno fare risultato. Sarà una gara giocata tanto sull'aspetto emotivo e nervoso, dovremmo farci trovare pronti, e appunto non solo sotto l'aspetto fisico": all'antivigilia del match contro il Cosenza, esordisce così il tecnico della Feralpisalò Marco Zaffaroni, che ha parlato nella conferenza stampa che anticipa questo confronto della 32ª giornata di campionato di Serie B.

Una sorta di scontro salvezza, come ha fatto intendere il tecnico, che prosegue poi: "La gara sarà più difficile di quella contro la Cremonese, non tanto dal punto di vista tecnico, ma proprio perché si innescano situazioni nelle quali pensi anche alla posizione di classifica: son pensieri che non andrebbero fatti, ma inconsciamente ci sono e rendono la gara più pesante, per giocarla nella maniera giusta serve una grande forza. Loro saranno arrabbiati, vengono da una sconfitta, avranno voglia di fare. Le nostre sconfitte casalinghe? La qualità delle prestazioni è sempre stata sulla stessa falsa riga, poi ci sono stati gli episodi, che determinano il risultato. Servirà giocare con la testa più libera possibile, per evitare che le gambe diventino pesanti".




Parlando poi della rosa: "Balestrero sta proseguendo con il recupero, per questa gara non ci sarà, però ci sono anche valutazioni da fare quotidianamente, vedremo quindi per la prossima gara se sarà o meno presente: è un problema muscolare, il suo, sta procedendo anche meglio rispetto alle previsione iniziali ma dobbiamo comunque valutare. Mancherà poi Di Molfetta, ma ci sono ancora due allenamenti per capire che potrà sostituirlo, sicuramente Zennaro ha caratteristiche che possono andare bene: con lui altri, e chi giocherà farà sicuramente una buona gara".

Conclude: "Di margine ne abbiamo ancora, sette partite sono ancora tante, e tutti insieme dobbiamo raggiungere questo obiettivo. Tutti dobbiamo cercare di metterci sempre quel qualcosa in più, e dai ragazzi vedo uno sforzo importante, stanno facendo qualcosa di importante: lavorare con questa condizione mentale non è semplice, sapere di giocare senza poter sbagliare è stressante e ti fa spendere molte energie. Per me sono stati bravissimi, manca ora solo l'ultimo sforzo, ma lo abbiamo dentro".

Mancano ormai solo due giorni alla lunga trasferta che attende la Sampdoria, impegnata sabato pomeriggio alle ore 16:15 allo stadio "Renzo Barbera", casa di un Palermo fresco di cambio in panchina: una sfida, quella della 32ª giornata di campionato di Serie B, da prendere con le pinze, e per la quale la formazione blucerchiata sta proseguendo la preparazione al “Mugnaini” di Bogliasco. Come si legge nella nota ufficiale diramata quest'oggi dal club, il menù mattutino ha previsto attivazioni differenti – forza in palestra e circuiti per i maggiormente impiegati nella sfida contro la Ternana, torelli per gli altri disponibili - mentre c'è stata poi la parte comune di tattica e partitelle a pressione.



Nella giornata di domani, è prevista la seduta di rifinitura, seguita poi dalla conferenza stampa della vigilia di mister Andrea Pirlo, che anticiperà la partenza alla volta della Sicilia con un volo charter; sarà anche l'occasione per avere maggiori delucidazioni sulla situazione della rosa dei liguri, visto che l'infermeria non è ancora del tutto svuotata.

Nicola Murru e Cristiano Piccini hanno sostenuto allenamenti individuali al pari di Leonardo Benedetti, Andrea Conti, Sebastiano Esposito e Matteo Ricci, mentre è sempre fermo l’influenzato Stefano Girelli. Domani ne sapremo di più.

"Il Catanzaro è una squadra pericolosa. L'anno scorso ha vinto la Serie C con 100 punti e ha uno stadio con un'atmosfera intensa. Voglio che i miei ragazzi facciano bene indipendentemente dall'ambiente: sarà una partita difficile, lo sappiamo, ma aspettiamo con ansia questo confronto": così, come si legge sui canali social del club, il tecnico del Como Osian Roberts, che ha parlato all'antivigilia della sfida contro appunto il Catanzaro, valevole per la 32ª giornata del campionato di Serie B e in programma sabato 6 aprile alle ore 16:15. al "Ceravolo".




Impegnativa trasferta, anche a livello logistico, per la formazione lariana, che si presenta al confronto da seconda in classifica, ma con soli sei punti in più delle aquile calabresi che sono al momento al quinto posto: "Ci saranno tanti colpi di scena in classifica prima della fine della stagione. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, perché a questo punto della stagione ogni partita è importante".

Conclude con una nota su uno degli uomini simbolo del Como, Alessandro Gabrielloni: "Nel calcio moderno, dove i giocatori restano solo due o tre anni, è bello vedere giocatori come Gabrielloni che hanno legato il proprio nome al Como. Ha 60 gol e 200 presenze, questo tipo di giocatori sono davvero importanti. È stato ed è parte integrante del percorso della società dalla Serie D alla Serie B fino a oggi, e sono sicuro che continuerà ad avere un ruolo importante anche in futuro".

La Cremonese si è improvvisamente inceppata perdendo due partite consecutive (con Sud Tirol e Feralpi con cui aveva perso anche all’andata: 0 punti in 4 partite)

La Cremonese con Stroppa viaggia su ritmi alti (50 punti in 26 partite), ha la miglior difesa ma segna relativamente poco (40 gol)

In particolare in attacco segna solo Coda, gli altri attaccanti hanno segnato pochissimo, spesso la Cremonese non concretizza le sue occasioni

I grigiorossi sono molto legati al 3-5-2 di possesso e manovra di Stroppa, con Vazquez costretto a giocare seconda punta che ha firmato 7 assist ma ha segnato 1 solo gol

Almeno nelle partite contro avversarie chiuse in difesa, situazione tattica che la Cremonese soffre, i grigiorossi dovrebbero studiare delle alternative

Prenderà il via questa sera la 32ª giornata del campionato di Serie B, che si concluderà poi - come ormai consuetudine - domenica pomeriggio, con l'unico match in programma, lo scontro testacoda del "Del Duca" dove si affronteranno i padroni di casa dell'Ascoli e il Venezia. Ad aprire le danze, invece, la gara del "San Nicola" tra Bari e Cremonese, ma gli occhi sono ovviamente puntati sul big match tra Catanzaro e Como, che potrebbe rimettere in discussione i piani alti della graduatoria; attenzione poi ai due scontri salvezza, che opporranno Spezia e Lecco da una parte e Feralpisalò e Cosenza dall'altra.
Di seguito il programma dettagliato dei match:

Questa sera ore 20:30
Bari-Cremonese

Domani ore 14:00
Brescia-Pisa
Feralpisalò-Cosenza
Spezia-Lecco
SudTirol-Parma
Ternana-Modena




Domani ore 16:15
Catanzaro-Como
Reggiana-Cittadella
Palermo-Sampdoria

Domenica ore 16:15
Ascoli-Venezia

LA CLASSIFICA: Parma 65, Como 58, Venezia 57, Cremonese 56, Catanzaro 52, Palermo 49, Sampdoria 43, Brescia 42, Pisa 40, Reggiana 40, Cittadella 39, Sudtirol 38, Modena 38, Bari 35, Cosenza 34, Spezia 34, Ternana 32, Ascoli 31, Feralpisalò 30, Lecco 22.

Venerdì 5 aprile alle 20:30 si aprirà il 32° turno di Serie B con l'anticipo tra Bari e Cremonese, due squadre che si affrontano al San Nicola con stati d'animo diametralmente opposti. La sfida del San Nicola promette spettacolo e punti pesanti in ottica di classifica. I precedenti sorridono al Bari, che ha vinto 18 dei 45 precedenti ufficiali contro la Cremonese. L'ultimo incrocio al San Nicola risale al 2017-2018 e terminò 1-0 per i biancorossi. L'arbitro è Santoro della sezione di Messina.


COME ARRIVA IL BARI - I biancorossi, reduci da un deludente pareggio a Modena, si trovano al quattordicesimo posto in classifica con 35 punti, solo uno sopra la zona play-out. Il Bari ha vinto cinque degli ultimi sei incontri contro i lombardi, di cui gli ultimi tre consecutivi, mantenendo inviolata la propria porta in ogni occasione. Questi risultati ribadiscono il vantaggio storico dei pugliesi nei confronti della Cremonese, con solo sei vittorie in più su 23 incontri in questa competizione (6 vittorie, 12 pareggi, 5 sconfitte). Mister Iachini dovrà fare a meno di Nasti, squalificato, e degli infortunati Matino, Kallon e Koutsoupias. In difesa, Dorval potrebbe tornare a disposizione, mentre a centrocampo Benali sarà affiancato da Maita e Lulic. In attacco, Puscas e Morachioli sono favoriti su Diaw e Aramu.

COME ARRIVA LA CREMONESE - I grigiorossi, invece, sono in piena lotta per la promozione diretta. Dopo l'inattesa sconfitta contro la FeralpiSalò, occupano il quarto posto a due punti dal Como e uno dal Venezia. La Cremonese ha faticato a segnare contro il Bari, rimanendo a secco di reti in 13 delle 29 sfide disputate in Serie B, incluse sei delle ultime sette. Questo pone la Cremonese tra le squadre con più partite concluse senza segnare contro una singola avversaria, insieme a Brescia e Modena. Mister Stroppa ha il dubbio Antov, che potrebbe essere sostituito da Sernicola. In difesa, Ravanelli e Bianchetti completeranno il terzetto davanti a Jungdal. A centrocampo, Collocolo, Castagnetti e Johnsen agiranno davanti a Zanimacchia e Quagliata. In attacco, Falletti dovrebbe affiancare Coda, con Vázquez pronto a subentrare a gara in corso.

Vigilia di gara per il Pisa, che domani sarà impegnato sul campo del Brescia in occasione della 32ª giornata del campionato di Serie B: di buon mattino, è il tecnico nerazzurro Alberto Aquiliani a parlare in conferenza stampa. Nota subito sulla rosa, orfana dello squalificato Barbieri: "È stata una settimana più corta rispetto alle altre, ma la squadra sta bene, e alcune valutazioni le faremo oggi nell'ultimo allenamento, anche se non ci state particolarità: vedo una squadra più attenta, abbiamo riflettuto tanto sugli errori e questo ci ha portato a crescere. Sia però chiara una cosa, mai nessuno ci ha preso a pallonate, neppure quando abbiamo fatto gare di sofferenza. Il modulo? Non ce n'è uno prestabilito".

Il mister prosegue poi: "Gli aspetti mentali, come la convinzione e la concentrazione, fanno la differenza. Lavoriamo tanto sui concetti di squadra, e io sto battendo molto sui concetti di gruppo per prevenire situazioni che ci hanno creato in passato dei problemi".



Andando al prossimo confronto: "Il Brescia è una squadra molto solida, che concede pochissimo e che ora sta giocando tanto di entusiasmo. Sarà una gara molto difficile, ma mi auguro che anche noi ci si porti qualcosa dalla bella vittoria sul Palermo: ripeto che è l'aspetto mentale quello che più mi preme. Chiaro, non siamo il Brescia, abbiamo un modo di interpretare la gara diverso dal loro, abbiamo le nostre idee e quelle devono essere cementate per competere con squadre che, come i lombardi, badano al atro ma lo fanno bene. Il campo, non sarà facile, ma noi ci siamo".

Conclude: "Se sono diventato più elastico? I miei concetti sono sempre gli stessi, ma si può essere elastici nel sistema di oggi".

Sfida chiave in ottica salvezza quella che si appresta ad affrontare lo Spezia, che domani affronterà il Lecco in occasione della 32ª giornata del campionato di Serie B (QUI il programma completo). Uno Spezia che sta facendo di tutto per tirarsi fuori dalla zona playout, un Lecco che sembra invece destinato al baratro, ma che ha in realtà ancora i numeri per potersi togliere dall'ultimo posto della classifica cadetta.

Gara quindi che si giocherà anche sui nervi, e della quale come si legge sui canali ufficiali del club ligure, ha parlato mister Luca D'Angelo: "Quella dell’ultimo turno è stata una vittoria che ci ha fortificato sotto tanti punti di vista, ma chiaro che domani dovremo ripartire senza pensare a quello che è stato, affrontando al meglio la gara fin dalle prime battute. Serviranno temperamento e attenzione tattica, anche perché non sapremo come giocheranno i nostri avversari dato il cambio di tecnico; dovremo mettere in campo voglia e determinazione per portare a casa tre punti pesanti".



Più nel dettaglio dell'avversario: "Il Lecco è una squadra che ha problemi di classifica, ma che non è mai rinunciataria e prova sempre a giocare, quindi nessuno deve commettere l’errore di pensare che si tratterà di una partita semplice; dovremo mettere in campo grande intensità, quello sarà un aspetto fondamentale. Se c'è il rischio di ripeterci con la Feralpisaló? La Cremonese contro di loro ha perso sei punti. Secondo me l’atteggiamento è sbagliato nei loro confronti, perché i lombardi vincono le partite perché meritato di vincerle, non perché gli avversari hanno cali di tensione e questo vale anche per la nostra sconfitta contro di loro, perché non siamo scesi in campo pensando in una passeggiata. Noi non sottovalutiamo nessuno, non fa parte della mia idea di sport sottovalutare qualcuno e non fa parte dell’idea delle mie squadre".

Andando quindi alla sua rosa: "La squadra ha recuperato bene dalla partita contro l’Ascoli, e Cassata torna a disposizione dopo la squalifica, è un calciatore importante per noi e la sua duttilità è una risorsa preziosa, mentre Reca sarà a disposizione dalla prossima settimana perché non vogliamo rischiare niente. Sono molto felice dei calciatori che ho a disposizione e durante la partita tutti devono essere pronti, perché possono essere determinanti a gara in corso.

Conclude: "I tifosi sono sempre molto vicini a noi e noi ne abbiamo grande bisogno, perché la loro spinta è un fattore fondamentale per noi e così sarà anche domani".

“Abbiamo fatto tre allenamenti fino ad adesso, oggi ci aspetta il quarto per preparare la partita di domani, contro un avversario che ha grandi qualità. Noi siamo però consapevoli di quello che bisognerà mettere in campo per fare una bella partita": esordisce così, nella conferenza stampa odierna, il tecnico del SudTirol Federico Valente, che si appresta - con i suoi - ad affrontare la capolista Parma, che arriverà al "Druso" in occasione della 32ª giornata del campionato di Serie B (QUI il programma completo).



L'analisi si sposta alla rosa: "Ci mancherà Scaglia, uno che ha dimostrato di essere quel rinforzo che ci aspettavamo, ma, come ho detto già un paio di settimane fa, sono sicuro che chi scenderà in campo sarà pronto, si stanno allenando tutti per proporsi al meglio: chiaramente dovremmo prima aver ben chiaro come sostituirlo. È però rientrato Cagnano, che è a disposizione, e Kofler ha fatto una buona settimana. Vinetot? Lo teniamo ancora un po' in allenamento individuale, non si sente bene al 100%. C'è da considerare anche l'assenza di Kurtic. A ogni modo, come scenderemo in campo contro il Parma lo vedremo dopo l’ultimo allenamento di rifinitura e domattina, ma non guardo tanto ai moduli quanto ai principi: cambiare troppo, però, rischia di creare solo casino".

Conclude con una nota al Parma: "Vedendo le immagini è la squadra più forte del campionato. È equilibrata, forte in tutti i reparti, con una rosa di livello dove non ci sono riserve o titolari".

Palermo – Sampdoria sfida dal sapore antico per il 32° turno di Serie B: si sfidano la sesta e la settima, sabato 6 aprile alle 16.15 e in diretta tv su Sky Sport, canale 252.

Una partita, questa, che mette di fronte due squadre che molto probabilmente disputeranno anche i playoff, nonostante la Sampdoria sia in una forma che definire smagliante è poco.

Palermo – Sampdoria: l’arrivo del nuovo allenatore in rosanero
Chi l’avrebbe mai detto che tra Corini e Pirlo in questa gara di allenatori sulla graticola alla fine il primo a cadere sarebbe stato l’allenatore del Palermo? Settimana convulsa in casa rosanero, con l’esonero alla fine del tecnico e il cambio con Michele Mignani, che aveva iniziato la stagione con il Bari.

Pirlo invece, a lungo messo in discussione per via un rendimento deludente da parte della Sampdoria adesso è bello tranquillo sulla plancia di una squadra che viaggia a velocità supersonica, come testimonia anche l’ultimo 4-1 alla Ternana.

Certo, il Palermo adesso è messo di fronte a un bivio: reazione o affondamento totale, e tutto sommato Mignani è un allenatore esperto di B (peraltro è di Genova), che potrebbe ricompattare l’ambiente. Per questa ragione ci aspettiamo una partenza sprint dei rosanero post scossa che va a influenzare e motivare il nostro pronostico che potete leggere successivamente.