Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 30° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

RECORD E CURIOSITÀ DELLA 29ª

Si è conclusa la 29ª giornata della Serie A TIM 2023/2024. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati (dati Opta)

Il Bologna ha guadagnato 54 punti in 29 partite disputate in questo campionato, eguagliando il bottino raccolto nell’intera passata stagione di Serie A (54 in 38 giornate).

Il Bologna ha sconfitto per la prima volta l’Empoli in trasferta in Serie A al decimo confronto tra le due squadre allo stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena (4N, 5P).

Il Torino ha tenuto la porta inviolata in almeno 14 delle prime 29 gare di una stagione di Serie A per la prima volta dal 1991/92 (16 in quell’occasione).

Nessun giocatore è andato in doppia cifra di reti in più stagioni differenti in Serie A TIM rispetto a Duván Zapata dal torneo 2016/17 ad oggi (sette, alla pari di Ciro Immobile).

Il Monza è la squadra che in percentuale ha vinto più partite una volta che ha segnato il primo gol del match in questo campionato: 92% di successi, ovvero 11 su 12 gare complessive (1N).

Daniel Maldini ha preso parte a quattro reti (tre gol, un assist) nelle ultime cinque gare di campionato, una in più di quanto fatto nelle sue prime 41 presenze in questa competizione. Il giocatore del Monza è inoltre andato a bersaglio in due partite di fila per la prima volta in Serie A TIM.

All'esordio sulla panchina del Lecce, Luca Gotti schiera la terza formazione titolare con l'età media più alta (25 anni e 344 giorni) in questa Serie A TIM per la squadra giallorossa.

La Salernitana ha fatto registrare il 71.39% di possesso palla contro il Lecce e nel campionato in corso aveva raggiunto una percentuale più alta solo nella scorsa giornata contro il Cagliari (71.51%).

Valentín Castellanos è il primo giocatore della Lazio capace di realizzare una marcatura multipla da subentrato in un match in Serie A TIM da Alessandro Matri vs Udinese (doppietta anche in quel caso), 13 settembre 2015.

Valentín Castellanos (45 secondi dopo il suo ingresso in campo) è il secondo giocatore più veloce ad aver trovato un gol da subentrato in questa Serie A TIM, dopo Thomas Henry contro l'Inter il 6 gennaio (44 secondi).

Il Genoa è rimasto imbattuto per tre sfide di fila (1V, 2N) contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra febbraio 1990 e ottobre 1991 (una serie di quattro).

Questa è solo la terza volta che entrambi gli incontri stagionali tra Juventus e Genoa in Serie A finiscono in parità, dopo il 1936/37 e il 2011/12 – 1-1 nel match d’andata.

Il Milan ha superato quota 5000 gol in Serie A (5001), terza squadra della storia a riuscirci dopo Juventus e Inter.

Il Verona è la squadra che ha segnato più gol da fuori area nel 2024 nei maggiori cinque tornei europei (6).

Per la prima volta dall’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, i giallorossi non hanno trovato la via del gol in un primo tempo di un match casalingo di Serie A TIM.

Settimo gol in questa Serie A TIM per Lorenzo Pellegrini, che nel massimo campionato ha fatto meglio solo nella stagione 2021/22 (nove reti, sempre con la Roma).

Juan Jesus ha ritrovato la rete in Serie A TIM per la prima volta dal 16 ottobre 2022 (v Bologna); quella contro l’Inter è sia la sua prima marcatura realizzata di testa che il suo primo gol in trasferta nel torneo.

Matteo Darmian ha segnato due gol nelle ultime quattro partite di Serie A TIM: tanti quanti quelli realizzati nelle precedenti 74 gare disputate nella competizione.

Mentre la corsa allo scudetto sembra aver già trovato il suo padrone, il vero dramma calcistico si consuma nella zona calda della classifica, dove la lotta per non retrocedere infiamma gli animi e riaccende antiche rivalità. Con un finale di stagione che si preannuncia ricco di suspense, analizziamo le possibili dinamiche che potrebbero decidere i destini di diverse squadre in lizza per la permanenza nella massima serie.

UNA LOTTA ACCESA PER LA SALVEZZA
Con ben sette squadre racchiuse in un fazzoletto di soli cinque punti, ogni partita diventa decisiva. L'equilibrio precario della classifica mantiene viva la speranza ma anche l'ansia di un possibile spareggio, meccanismo reintegrato dalla Serie A per dirimere situazioni di parità al termine del campionato.

LO SPAREGGIO SALVEZZA: UNA NOVITÀ NEL FORMAT
A differenza dell'anno precedente, che ha visto Verona e Spezia affrontarsi in una partita secca con conseguente retrocessione dello Spezia, quest'anno lo spareggio si svolgerà su due match, andata e ritorno, aggiungendo ulteriore intensità alla competizione. La novità di quest'anno mira a rendere ancora più avvincente la sfida per la salvezza, garantendo a entrambe le squadre la possibilità di giocarsi le proprie carte in casa e fuori.



IL CASO DI TRE O PIÙ SQUADRE A PARI PUNTI
Un interrogativo sorge spontaneo: cosa accadrebbe se a finire a pari punti fossero tre o più squadre? In questo scenario, entrerebbe in gioco la classifica avulsa, un meccanismo di selezione che tiene conto degli scontri diretti per determinare le due contendenti dello spareggio. Solo due squadre, infatti, possono disputarsi la permanenza o la retrocessione attraverso questo sistema.

I CRITERI DELLA CLASSIFICA AVULSA
Per disentagliare situazioni di perfetta parità, la Lega Serie A ha stabilito criteri ben precisi, privilegiando in primo luogo gli scontri diretti tra le squadre interessate. Solo dopo si considerano la differenza reti negli scontri diretti, la differenza reti generale e il totale delle reti segnate. In caso di persistente parità, si procederà con un sorteggio, ultimo espediente per assegnare le posizioni finali.

UN FINALE ALL'INSEGNA DELL'INCERTEZZA
Mentre l'Inter si avvia a consolidare il proprio dominio in vetta alla classifica, in coda la battaglia si fa sempre più serrata. Gli spareggi salvezza promettono di tenere con il fiato sospeso tifosi e appassionati, delineando un finale di stagione che si annuncia ricco di emozioni, strategie e, soprattutto, calcio puro. Con scenari aperti a ogni possibile sviluppo, il finale di stagione in Serie A si conferma teatro di una lotta senza esclusione di colpi.

Un mezzo falso in parte prevedibile dopo una settimana complicata ma che non compromette gli obiettivi, anzi i sogni. Ossia portare a casa la seconda stella e alzare lo Scudetto nel derby contro i rivali di sempre. E pure centrare il record di punti in Serie A. La matematica dà un assist all'Inter che cede due punti contro un buon Napoli: l'1-1 finale non cancella totalmente l'amarezza per l'eliminazione dalla Champions. La sosta però dà una mano a Inzaghi: Lautaro e compagni possono respirare, poi alla ripresa il trittico ampiamente alla portata con Empoli, Udinese e Cagliari.



Andando oltre le 'semplici' dichiarazioni di rito, in casa nerazzurra le calcolatrici sono già in uso da tempo. Mancano 9 giornate al gong, la speranza alla Pinetina è di fare filotto dopo che i 'vecchi' Campioni d'Italia hanno interrotto la striscia di 10 vittorie consecutive. Se l'Inter non dovesse sbagliare alla ripresa centrando tre successi di fila, è possibile che la seconda stella arrivi anche dopo la gara col Cagliari di metà aprile: in questo caso però, è necessario che Milan e Juventus perdano tutte le rispettive gare.

Più realistico immaginare invece che il derby con i rossoneri, in programma alla 33esima giornata, diventi il crocevia: con un successo Lautaro alzerebbe il Tricolore in faccia a Theo Hernandez e compagni. Se la posta in palio venisse divisa invece, bisognerebbe aspettare il turno successivo, ossia Inter-Torino. La terza opzione è il ko nella stracittadina: davanti a tale scenario l'attesa proseguirebbe fino alla trasferta di Sassuolo, sempre che i rossoneri non 'tradiscano' al cospetto della Juventus. Calcoli non semplici: solo un filotto renderebbe tutto più facile a Inzaghi, il quale mantiene ancora la speranza del record di punti in Serie A, raggiungibile arrivando a quota 103. Per superare la Vecchia Signora di Conte, servirà vincere tutte le sfide da qui al 26 maggio.

Dopo la 29^ giornata di Serie A, il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata effettiva di gare 7 calciatori. Di seguito la nota con le motivazione:

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
VLAHOVIC Dusan (Juventus): doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BONDO Warren Pierre (Monza): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

ERLIC Martin (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

HERNANDEZ Theo Bernard F. (Milan): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Decima sanzione).

MALEH Youssef (Empoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

PELLEGRINI Lorenzo (Roma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

PELLEGRINI Luca (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

Brutte notizie in casa Lazio, in vista della ripresa del campionato dopo la pausa per le Nazionali. Secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, il portiere Ivan Provedel dovrà stare fuori altri 30 giorni saltando quindi sia la sfida contro la Juventus che il derby. La risonanza di ieri alla caviglia ha confermato il responso: niente frattura, ma c’è la distorsione con un importante interessamento del legamento.



Sono già partite da 7 giorni le cure, non sono esclusi altri consulti in giro. Il portiere friulano spera di tornare almeno contro il Genoa il 21 aprile o, al massimo, contro il Verona il 28. Non si possono però escludere ostacoli lungo il percorso riabilitativo: il finale di campionato - oltre alla doppia semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina - è a rischio.

L'Inter è in testa alla Serie A con 14 punti di vantaggio sul Milan secondo in classifica. Secondo i calcoli, i nerazzurri potrebbero avere l'occasione di vincere lo Scudetto nel derby contro il Milan alla 33^ giornata di campionato. Se le due squadre arrivassero all'appuntamento separate da 13, 14 o 15 punti, ci sarebbe la possibilità che il titolo venga consegnato dopo quel match.

Quando si giocherà Milan-Inter: il tema è di quelli delicati perché i rossoneri prima della stracittadina saranno impegnati contro la Roma in Europa League nei quarti di finale di ritorno. La gara andrà in scena all'Olimpico il 18 aprile alle 21, per questo si sta valutando l'ipotesi di spostare il derby al 22 aprile, così che il Diavolo avrebbe un po' più di tempo per recuperare.


La comunicazione ufficiale da parte della Lega Serie A relativa alla programmazione per gli incontri dalla 33^ giornata arriverà domani: al momento si può solo dire che si procede verso lo slittamento del match al lunedì. A riportarlo è SportMediaset.

Ripresa degli allenamenti alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per il Frosinone di mister Di Francesco. Lavoro atletico e partita a tema, questo il programma odierno. E’ tornato in gruppo Mateus Lusuardi, differenziato per Marchizza e Oyono. Terapie per Bonifazi e Harroui. Assenti i nazionali Soulè e Kvernadze. Domani mattina in programma una nuova seduta di allenamento sempre a Ferentino.

Il derby di Milano fra Milan e Inter, che teoricamente potrebbe regalare lo Scudetto ai nerazzurri, si giocherà per la prima volta nella storia di lunedì sera. Questo il comunicato con cui la società nerazzurra ha ufficializzato la decisione presa dalla Lega Serie A nelle ultime ore:

"Dopo la sosta dedicata agli impegni per le Nazionali il campionato entrerà nella sua fase finale: il percorso dei nerazzurri ricomincerà lunedì 1 aprile con la sfida contro l'Empoli a San Siro. Con l'ufficializzazione di date e orari fino alla 33ª giornata da parte della Lega Serie A si delinea il cammino dell'Inter fino al derby, che si giocherà in casa del Milan lunedì 22 aprile alle 20:45.

Il Cagliari si è ritrovato questo pomeriggio al CRAI Sport Center di Assemini. Nella settimana di sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali (qui la lista delle gare dei rossoblù), la ripresa è cominciata con una serie di esercizi di attivazione, accompagnati da possesso palla, esercitazioni tecniche e lavoro aerobico.

Personalizzato per Yerry Mina, Gianluca Gaetano e Zito Luvumbo.

Si ferma Etrit Berisha. Il portiere dell'Empoli, attualmente impegnato con l'Albania per la preparazione delle amichevoli contro Cile e Svezia, si è infortunato nell'allenamento svoltosi questo pomeriggio al quartier generale della nazionale allenata dal commissario tecnico Sylvinho.

Nello specifico, come si legge nel comunicato emesso dalla Federazione albanese, l'ex Torino ha riportato uno stiramento al muscolo pettorale e salterà il test contro il Cile. L'estremo difensore sarà monitorato nei prossimi giorni dallo staff della nazionale. Oltre a Berisha, l'Albania fa sapere che anche Myrto Uzuni ha rimediato un infortunio al tendine d'Achille ed è stato rispedito al Granada.

Le Parisien riporta sulla sua edizione online che Mike Maignan, dopo aver saltato l'allenamento di ieri a Clairefontaine, anche oggi non ha preso parte al lavoro della Francia. Il portiere del Milan arriva da una settimana tribolata: prima la forte botta al ginocchio subita durante l'impegno in Europa contro lo Slavia, poi un possibile fastidio muscolare sopraggiunto dopo un intervento tanto spettacolare quanto insolito fatto nel finale della sfida contro l'Hellas.

Il commissario tecnico Didier Deschamps in questi giorni lo sta osservando, insieme allo staff medico, e non ha alcuna intenzione di rischiare nelle prossime amichevoli. Stando a quanto riferisce L'Equipe la decisione sulla partecipazione dell'ex Lille al test di sabato contro la Germania verrà presa nella giornata di domani. Situazione che rimane comunque nella "norma": se il problema fosse stato serio il giocatore sarebbe stato rimandato a casa.

Non arrivano buone notizie per la Salernitana dal ritiro delle nazionali. Come comunicato infatti dalla Federcalcio cipriota, il centrocampista Grigoris Kastanos ha subito un infortunio che non gli consentirà di scendere in campo per pe amichevoli contro la Lettonia, in programma domani pomeriggio e contro la Serbia lunedì prossimo.

Al suo posto è stato chiamato Andreas Chrysostomou. Il calciatore granata quindi nelle prossime ore dovrebbe fare rientro a Salerno per essere valutato dallo staff medico granata.



Dopo aver saltato la scorsa partita contro il Lecce per squalifica quindi, Kastanos è adesso in dubbio anche per la partita contro il Bologna, in programma il primo aprile, scrive tuttosalernitana.com

Riccardo Calafiori, difensore del Bologna, intervenuto ai canali ufficiali della FIGC direttamente dal ritiro dell'Under 21, parla così della stagione dei rossublù, con la squadra di Thiago Motta in piena corsa per la Champions League: "Siamo molto giovani ma con qualche elemento di esperienza. L'unione che abbiamo fuori dal campo si vede anche quando giochiamo: ho vissuto diversi gruppi, ma questo è uno dei migliori. La Champions? Guardiamo partita per partita, non è un caso esserci ritrovati qui. Ormai siamo a marzo, perché non realizzare questo sogno?".




Champions che passa, tra le altre, proprio dal duello con la squadra che lo ha cresciuto. "Sento spesso i miei compagni alla Roma, me la stanno tirando - racconta scherzando -. Diciamo che se in Champions ci andassero sia la quarta che la quinta classificata saremmo tutti contenti. Il fatto che sia andato via da Roma fa parte delle cose che possono succedere: ero dispiaciuto ma non ce l'ho mai avuta con la società. Se guardiamo il percorso, è andata bene così. De Rossi? Lo sto sentendo meno anche perché in queste settimane ha molto da fare...".

La Lega Serie A sta valutando tutte le possibilità in merito al recupero di Atalanta-Fiorentina, sfida rinviata domenica scorsa in seguito al malore che purtroppo ha portato alla scomparsa di Joe Barone. La partita al momento non ha una collocazione nel calendario ed ecco perché non è da escludere che possa essere giocata dopo la fine del campionato prevista per domenica 26 maggio. Al momento, sono quattro le ipotesi possibili sottolineate da 'Gazzetta.it'.




1) A inizio maggio, se i due club dovessero essere entrambi eliminati ai quarti rispettivamente dalle coppe europee.
2) Il 22 maggio, se la Dea non si qualificherà per la finale di Europa League.
3) Il 29 maggio se la Viola non raggiungerà l'ultimo atto di Conference League.
4) Domenica 2 giugno se Biraghi e compagni giocheranno la finale di Conference.

Sul tema nella giornata di ieri Andrea Butti, dirigente della Lega Serie A tra i responsabili della gestione del calendario del nostro massimo campionato, s'è così espresso ai microfoni di 'TeleLombardia': "Leggo (in merito al recupero di Atalanta-Fiorentina, ndr) del possibile spostamento della finale di Coppa Italia. Questa, per esempio, non può essere spostata: dal 27 maggio lo Stadio Olimpico deve essere a completa disposizione per gli Europei di Atletica".