Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 30° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Palermo e Venezia si sfidano per l’anticipo del 29° turno di Serie B, la partita è in programma venerdì 15 marzo alle 20.30, in diretta su Dazn.

Sfida di alta classifica tra queste due squadre che cercano di arrivare quantomeno al secondo posto per ottenere la promozione diretta in Serie A, è il Venezia terzo è la più vicina a questo obiettivo mentre il Palermo è quinto.

Grossa posta in palio, forma altalenante
I precedenti tra Palermo e Venezia dicono 21 vittorie rosanero, 17 dei lagunari e 16 pareggi. Insomma, molto equilibrio. Tra gli allenatori invece Vanoli ha battuto Corini 2 volte su 3.

Nessun pareggio quindi a livello di tecnici, ma se guardiamo le tendenze recenti delle due squadre vediamo un Palermo che a parte la striminzita vittoria di settimana scorsa in casa di un Lecco disastrato è reduce da un pareggio e due sconfitte.

Il Venezia dal canto suo in trasferta fa molta più fatica che in casa: lontano dal Penzo gli uomini di Vanoli hanno rimediato anche discrete scoppole e non sono così affidabili: 5 sconfitte in 14 partite.

Aggiungiamoci la grossa posta in palio, il fatto di dover anticipare al venerdì senza sapere i risultati delle concorrenti ed ecco che si forma una situazione di potenziale equilibrio.


Il pronostico: pareggio
Insomma, un pareggio potrebbe essere un esito probabile, peraltro molto ben pagato. All’andata grandissima vittoria del Palermo a Venezia, un 3-1 con tripletta di Brunori a cui aveva risposto Pohjanpalo.

Pareggio con gol naturalmente visti i nomi in palio, e che andrebbe di lusso a un Venezia che manterrebbe i siciliani a 5 punti di distacco.

"Da Modena ci siamo portati a casa una buona prestazione, un risultato importantissimo per noi, e la consapevolezza che per fare questo tipo di risultati servono prestazioni di alto livello, come quella giocata. Ora serve avare la capacità di continuare, di non mollare, di tenere la tensione alta, ma quella positiva che ti fa stare attento e avere la giusta cattiveria: il percorso è ancora lungo, ma quei risultati servono. Anche per capire che siamo a pieno titolo in questo campionato, e ce lo meritiamo": così, all'antivigilia del match contro la capolista Parma, il tecnico della Feralpisalò Marco Zaffaroni.


Andando proprio alla partita, valevole per la 30ª giornata del campionato di Serie B: "Siamo consapevoli che giocheremo contro la capolista, che sta dominando questo campionato, dando continuità al lavoro iniziato l'anno scorso: stanno confermando quello che di buono hanno già fatto, e i numeri parlano a loro favore. Sono molto attrezzati, e non solo a livello di individualità, è un insieme che funziona e che merita il posto in cui è. Ma noi dobbiamo fare la nostra gara, avere la capacità di combattere su tutti i palloni con attenzione, per continuare il nostro percorso, che è chiaramente diverso da quello del Parma: voglio però una prestazione di un certo tipo, di un certo livello. Più punti in trasferta che in casa? Non c'è una logica precisa, le partite le prepariamo alla stessa maniera".

Andando poi alla situazione della rosa: "Chi adesso è fuori è Compagnon, rientrerà con la squadra durante la sosta. Domani dovremo valutare alcune situazioni, ma in generale stanno tutti bene: Ceppitelli sicuramente torna, sta bene e potrebbe anche rientrare nei titolari, Balestrero lo valuteremo domani, a seconda di come reagisce all'allenamento. Felici assente di peso? Ha caratteristiche un po' diverse agli altri giocatori che possono fare l'esterno, ma abbiamo chi può ricoprire quel ruolo, penso magari a Gaetano e Giudici, ma anche Tonetto e Petrelli: in generale le alternative ci sono, domani le metteremo in pratica".

Thiago Motta, nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro l'Empoli, ha parlato anche dei toscani, che stanno attraversando un buon periodo: "Loro stanno molto bene, hanno dimostrato di poter competere anche contro le grandi. Fanno una fase difensiva di sacrificio e sono molto bravi sulle ripartenze. Sono bravi a limitare il gioco dell'avversario e hanno giocatori importanti come Cancellieri e Cambiaghi".



Il Bologna nella sua storia non ha mai vinto al Castellani. Quanto conta questo fattore?
"Dipende come si pensa prima di una partita. Noi dobbiamo essere concentrati su questa partita perché la prossima, e se saremo focalizzati su quello che dobbiamo fare aumenteremo le nostre probabilità di vincere. I dati che riguardano il passato contano relativamente".

Quali sono le caratteristiche da sottolineare di Odgaard?
"La prima e più importante è la sua disponibilità: è un ragazzo che è entrato alla fine di una partita ed è stato determinante, è entrato 30' contro il Lecce e ha saputo incidere, contro l'Inter ha giocato da esterno e si è sacrificato moltissimo. Mi piace molto questa sua disponibilità. Inoltre è un buon mancino, ha qualità con la palla tra i piedi, sa fare gol sa utilizzare bene il corpo, ed è attento in fase difensiva".

Neanche il tempo di rientrare in campo dopo un mese di stop e Sebastiano Esposito deve nuovamente fermarsi per un problema alla coscia, come già accaduto a metà gennaio e successivamente a metà febbraio. Lo comunica la Sampdoria in un comunicato ufficiale spiegando che nei prossimi giorni l'attaccante si sottoporrà a nuovi esami per chiarire l'entità del problema. Il giocatore comunque salterà la trasferta di Bari, club in cui aveva militato nella passata stagione. Di seguito la nota dei liguri:

"Sole su Bogliasco e Sampdoria che prosegue la marcia d’avvicinamento alla trasferta di sabato a Bari (ore 16.15). Dopo una sessione di video-analisi, Andrea Pirlo e staff hanno diretto sul prato superiore del “Mugnaini” un allenamento mattutino a base di attivazione, torelli, esercitazioni tattiche e partitella a campo ridotto. Con il gruppo hanno lavorato Leonardo Benedetti, Nicola Murru, Estanis Pedrola e Valerio Verre (quest’ultimo esentato soltanto dalla sfida finale).

Agenda. Andrea Conti, Cristiano Piccini e Matteo Ricci proseguono i rispettivi percorsi individuali. Sebastiano Esposito è stato intanto sottoposto a controlli clinici che hanno evidenziato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni. Domattina, venerdì, è in agenda la seduta di rifinitura, seguita dalla conferenza stampa del mister e dalla partenza in volo charter verso la Puglia".

Brescia – Catanzaro:

Il KO con il Parma ha messo fine alla buona serie di 4 risultati positivi del Brescia, vincente con il Palermo ma fermato poi dai troppi pareggi in stagione. I lombardi si trovano in fatti a quota 11, il dato più alto tra le prime 10. In casa l’andamento è incostante, con 4 sconfitte e 5 pareggi in 14 match. Il punto di forza arriva dalla difesa da 14 reti al passivo. Solo la Cremonese ha fatto meglio.

Sconfitta a sorpresa per il Catanzaro, battuto nell’ultimo turno in casa della Reggiana. Per i calabresi si è cosi interrotta una striscia di 7 risultati positivi, utili a portare il club a distanza dalle inseguitrici. Persa la quinta posizione a favore del Palermo, l’obiettivo è vincere la terza trasferta consecutiva.

Un solo precedente, datato 2006, con vittoria del Brescia per 2-0.

Como – Pisa:

Nel big match dello scorso turno, il Como ha perso con la Cremonese lasciando anche la terza posizione al Venezia. I lariani sono ora al quarto posto ma devono guardarsi le spalle dal Palermo. In casa sono la terza forza del campionato, ma segnano poco o comunque meno delle dirette concorrenti a eccezione della Cremonese.


Con due vittorie consecutive, il Pisa è invece entrato tra le prime 8 anche se, a causa della classifica cortissima, si ritrova ad appena 7 punti dallo Spezia e dalla zona retrocessione. I nerazzurri hanno superato il Cittadella e hanno perso solo di misura a Parma. Squadra quindi in forma e da non sottovalutare.

Il Como non batte in casa il Pisa dal 2001, raccogliendo poi 3 pareggi e 2 sconfitte.

Bari – Sampdoria:

Classica tra due formazioni dalla lunga storia sia in Serie A che in Serie B. Il Bari in questo caso insegue gli avversari staccato di 3 punti, ma reduce da 3 sconfitte in 5 gare e con l’ultima vittoria che risale a un mese fa. Il fattore campo potrebbe aiutare i pugliesi, che in casa hanno perso solo 2 gare su 14.

Sono invece tre le vittorie della Sampdoria nelle ultime 5 gare di campionato. Un dato che ha portato i doriani a ridosso della zona playoff. Fuori casa il punto debole è la difesa, che con 22 reti al passivo perde il confronto con le dirette concorrenti.

Pronostici in equilibro sul terreno del Bari, con una vittoria per parte e 3 pareggi nelle ultime 5 occasioni. Quote che puntano, leggermente, sui padroni di casa, e grande equilibrio generale.

Ascoli – Lecco:

Scontro diretto sul fondo della classifica. L’Ascoli ha interrotto una fase positiva perdendo contro la Sampdoria, e subendo il sorpasso da parte dello Spezia. La salvezza è lontana 6 punti, ma il fattore campo potrebbe aiutare la rimonta nonostante i 4 pareggi ottenuti nelle ultime 5 sfide interne.

Lecco in ultima posizione, in arrivo da 3 sconfitte che hanno portato a 18 il conto totale. Ultimo posto anche per quanto riguarda le sole trasferte, con solo 2 vittorie e ben 27 reti subite.

Un solo precedente tra le due formazioni e relativo al match di andata vinto dall’Ascoli.

Intervenuto in conferenza stampa il centrocampista Alessandro Bianco ha parlato a tutto tondo partendo dalla sua stagione e dal futuro ancora tutto da scrivere: “Fa sempre piacere quando viene apprezzato il lavoro che si fa ma, come si dice, chi si loda s'imbroda. Abbiamo ancora due mesi poi se dovesse andare bene mi godrò le vacanze, ma sul prossimo anno non dico nulla perché sono abbastanza scaramantico. Non faccio previsioni, deciderò assieme alla Fiorentina. - continua il classe 2001 come riporta Tuttoreggiana.com - Sono venuto qui con l’intento di giocare, ma anche un po' alla cieca non conoscendo la categoria e la squadra. Mi sto trovando bene a Reggio, tutto è alla portata di mano e l’ambiente è tranquillo. A chi mi ispiro? Il mio modello è Barella dell'Inter: è l'unico giocatore di cui ho la maglietta incorniciata”.

Spazio poi alla vittoria sul Catanzaro e alla sfida contro lo Spezia: “Siamo una squadra strana, a volte perdiamo partite che non so neanche io come e poi facciamo imprese come a Bari o Catanzaro. In classifica siamo tutti vicini e fortunatamente, nonostante le nostre poche vittorie, le altre non corrono, ma adesso dobbiamo decidere se raggiungere la matematica salvezza e accontentarci o provare qualcosa di più. - prosegue il mediano – Se dovessimo battere lo Spezia la posizione cambierebbe di poco, ma potremmo essere più sciolti avendo un piede già dentro la salvezza e giocando a mente libera riescono anche giocate diverse. Lo Spezia ha maggiore pressione addosso adesso e quindi dobbiamo restare tranquilli ed essere bravi a gestire la gara. La vittoria non deve essere un’ossessione anche se in casa non vinciamo da tanto e vogliamo toglierci questo sassolino dalla scarpa”.

Infine un pensiero sull’Under 21: “Andrò in ritiro domenica, per adesso è arrivata la pre-convocazione, la terza dopo il debutto con gol contro San Marino. L'Under 21 è una nazionale abbastanza seria, il mio obiettivo è quello essere convocato per il Campionato Europeo del 2025”.

Venerdì il campionato mette di fronte due squadre che vogliono tenere il passo orientato verso i primi due posti della classifica.

Ecco come arrivano le due squadre al confronto

Il cammino trionfale dei crociati ha consentito alla squadra di Pecchia di raccogliere ben 62 punti in 29 gare, un bottino che consente al Parma di essere stabilmente in vetta alla classifica. Dando un'occhiata a tutti i campionati di seconda divisione dei Top 5 campionati europei (Spagna, Inghilterra, Francia, Germania e Italia), il Parma si piazza tra le migliori in assoluto, con una media punti di 2,13 a partita. Alla pari il Leeds, mentre guida la classifica il Leicester di Maresca, primo in Championship con una media di 2,21 a partita. Questi i dati, forniti da PianetaSerieB (tra parentesi il numero di gare giocate):




Leicester 2,21 (37) 🇬🇧
Leeds 2,13 (37) 🇬🇧
Parma 2,13 (29) 🇮🇹
Ipswich 2,10 (37) 🇬🇧
St.Pauli 2,04 (25) 🇩🇪
Southampton 2,02 (36) 🇬🇧
Cremonese 1,93 (29) 🇮🇹
Venezia 1,86 (29) 🇮🇹
Auxerre 1,85 (28) 🇫🇷
Kiel 1,84 (25) 🇩🇪
Como 1,79 (29) 🇮🇹
Angers 1,78 (28) 🇫🇷
Leganes 1,76 (30) 🇪🇸
Laval 1,71 (28) 🇫🇷
West Brom 1,70 (37) 🇬🇧
Hannover 1,68 (22) 🇩🇪
Palermo 1,68 (29) 🇮🇹
Eibar 1,66 (30) 🇪🇸
Catanzaro 1,65 (29) 🇮🇹
Amburgo 1,64 (25) 🇩🇪

Bari – Sampdoria è la sfida fra Nobili deluse della 30ª giornata del campionato di Serie B, con calcio d’inizio alle 16.15 di sabato 16 Marzo, allo Stadio San Nicola di Bari.

Pugliesi con 34 punti e nella terra di nessuno: 4 lunghezze sopra il playout, a meno tre dal playoff. La squadra di Iachini non vince da 360 minuti, con tre ko e un pareggio.

Sampdoria che condivide l’ottavo posto con il Pisa e dunque lotta serrata per entrare in zona playoff. Doriani a caccia della terza vittoria di fila, la quarta complessiva nelle ultime cinque gare, a fronte di una sconfitta.



Bari – Sampdoria: i precedenti
Sono 62 i precedenti tra Bari – Sampdoria e il bilancio si tinge di blucerchiato, con 32 acuti, a fronte di sole 11 vittorie biancorosse e 19 pareggi a completare il quadro. Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo 13 anni.

Al San Nicola, l’ultimo incrocio è finito in parità 1-1 il 19 Novembre 2011. Il 23 aprile dello stesso anno successo doriano in casa dei rivali (0-1), con l’acuto barese che manca sul terreno amico dal 23 marzo 2010: 2-1. Tutti questi match sono stati giocati in Serie A.


Le statistiche

Bari che veleggia pericolosamente sopra la zona calda con 30 punti e 4 di essi a dividere i Galletti dai playout: allo stesso tempo però i biancorossi sono a tre lunghezze dalla zona playoff. L’era Iachini è iniziata con due vittorie di fila, per poi ottenere un solo punto nelle successive quattro sfide. Pugliesi che devono evitare la seconda sconfitta consecutiva, dopo il ko di Venezia.

Sampdoria che ha agganciato l’ottava piazza, dopo aver ritrovato dopo quattro mesi il successo interno: 2-1 all’Ascoli e 37 punti assieme al Pisa in zona playoff. Gli uomini di Andrea Pirlo cercano la quarta vittoria esterne nelle ultime cinque trasferte. Sono 21 i punti conquistati lontano da Marassi, tre in più di quelli ottenuti per il momento in casa.

Vincere col Venezia per accorciare proprio sui lagunari e arrivare alla sosta con un entusiasmo ritrovato. Domani sera il Palermo di Eugenio Corini affronta il Venezia al Renzo Barbera, nell'anticipo della trentesima di campionato. Ottenere l'intera posta in palio sarebbe fondamentale per andare a -2 dalla squadra di Vanoli e continuare ad alimentare il sogno promozione diretta. Lo ha ribadito in conferenza stampa, alla vigilia, anche Eugenio Corini. Il tecnico non potrà contare su due calciatori infortunati: Filippo Ranocchia e Roberto Insigne. Per Ranocchia, dopo il risentimento muscolare di Lecco, è arrivato l'esito degli esami strumentali ai quali si è sottoposto che hanno evidenziato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. L'esterno napoletano out per un sovraccarico muscolare all’adduttore sinistro.

“La lesione di Ranocchia verrà valutata settimanalmente - ha esordito Corini in sala stampa - lo staff monitorerà la situazione ma certamente non potrà essere della gara domani sera. Non vogliamo rischiare nemmeno Insigne, che ha un sovraccarico all’adduttore. La sosta prevista dopo questa gara ci aiuterà a recuperare Lucioni e speriamo anche Ranocchia e Insigne".

Il tecnico ribadisce come la squadra debba continuare a credere nella promozione diretta: "Finché la matematica ce lo consentirà c’è un unico obiettivo: il secondo posto. Dipenderà tanto da noi, sappiamo di dover fare tanti punti da qui alla fine se vogliamo crederci concretamente. Dispiace per le assenze che dobbiamo fronteggiare però abbiamo le risorse per crederci ancora. Per me la squadra sta bene - ha proseguito - non sussistono problematiche legate alla parte atletica. La partita di Lecco per me ha avuto un’importanza notevole, una squadra che ha un’anima riesce a dare questo tipo di risposta sul campo e i ragazzi lo hanno fatto. Dobbiamo battere il Venezia, se vincessimo potremmo accorciare su di loro e andare a -2. Ragioniamo soltanto su questo, siamo concentrati. Il Venezia è forte, inutile nasconderlo: le palle inattive saranno certamente un fattore. Il concetto di partita sporca nel calcio è sempre esistito ma si sa che nell’arco di una stagione ci sono gare in cui conta soltanto vincere, a prescindere da come".

Corini ha anche parlato del suo contratto, in scadenza a giugno: "Io in scadenza? Sono concentrato solo sul finale di stagione - ha precisato - voglio troppo bene a questa piazza: l'ho dimostrato da calciatore e ho iniziato a dimostrarlo da allenatore sin dal primo giorno in cui sono arrivato. Finché potrò continuerò a lavorare per il bene di questa società. Devo dare il meglio di me per far sì che il Palermo possa tornare il prima possibile in serie A".

Il Genio non ha grandissimi dubbi di formazione: il posto di Ranocchia dovrebbe essere preso da Henderson. Lo scozzese è in pole, rispetto a Coulibaly, per sostituire il centrocampista arrivato a gennaio. Sulle corsie esterne conferme per Di Mariano e Di Francesco.

Le probabili formazioni
PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli; Diakité, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund; Gomes, Segre; Di Mariano, Henderson, Di Francesco; Brunori.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Sverko, Svoboda, Altare; Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson, Zampano; Pohjanpalo, Gytkjær.



Statistiche, precedenti e curiosità
Tanti gli ex di turno in campo, diversi gli intrecci che coinvolgono i calciatori. Di Mariano, Ceccaroni, Segre, Stulac e anche il ds Rinaudo. Di Mariano e Ceccaroni sono stati protagonisti della promozione dei lagunari in A nel 2020/2021: il palermitano ha segnato nell’andata della finale playoff a Cittadella. Entrambi hanno esordito, la stagione successiva, in A con la maglia del Venezia.

Segre ha segnato il suo primo gol in B in un Palermo-Venezia (1-1) della stagione 2018/19. Stulac, nel 2016/17, ha conquistato il campionato di Lega Pro e la Coppa Italia di categoria. Sfida speciale anche per il direttore sportivo palermitano: nell’estate 2016 divenne collaboratore di Perinetti. Successivamente venne promosso a responsabile dell’area tecnica. Nel Venezia tra gli ex figura Mato Jajalo, che torna al Barbera per la prima volta dopo l’ultima apparizione in rosanero risalente al maggio 2019 contro il Cittadella: fu l’ultima gara pre fallimento dell’Us Città di Palermo. Jajalo è lo straniero col maggior numero di presenze nella storia rosanero: 147 partite con la maglia del Palermo.



Con la vittoria dello scorso anno al Barbera, il Venezia è tornato a vincere a Palermo a distanza di vent’anni. Il Palermo non batte il Venezia in regular season dal 2003/04, anno della promozione: 4-0 con doppietta di Toni e reti di E. Filippini e Gasbarroni.

L’ultima vittoria casalinga rosanero risale, però, al ritorno della semifinale playoff (2017/18): 1-0, autorete di Domizzi. Palermo-Venezia è senza dubbio la gara dell’indimenticato presidente rosanero, Maurizio Zamparini. La rete di Nedelcearu a Lecco è stata la nona di un difensore: i rosanero sono la squadra che in campionato ha segnato il maggior numero di gol provenienti dal reparto difensivo.

Si sfidano il secondo miglior attacco (Venezia) contro il terzo (Palermo). Il Palermo ha segnato di più di tutte le altre nell’ultimo quarto d’ora di gara, considerando i recuperi. Dal 76’ al 90’, invece, è il Venezia ad aver segnato pure gol (12) in questo intervallo di tempo.

Brunori è a una sola rete di distanza da Radice, a quota 62 reti nella storia rosanero: se il capitano segnerà domani lo aggancerà al secondo posto della classifica all time. Brunori si scatena contro le big: alle prime 4 in classifica il numero 9 ha segnato 7 reti (tripletta a Venezia, doppietta a Parma, reti contro il Como in casa e a Cremona). Rosanero imbattuti contro le prime 4 della classifica: 3 vittorie e 3 pareggi, 17 gol fatti e 11 subiti per gli uomini di Corini.

Conferenza mattutina, alla vigilia della sfida contro il Como, per il tecnico del Pisa Alberto Aquilani, che ha così parlato del match della 30ª giornata del campionato di Serie B: "Da adesso in poi saranno tutti esami, certamente a Como andremo in maniera diversa perché ci arriviamo con due vittorie e una classifica più serena: questo non vuol dire che sarà facile, i miei dovranno riconoscere il valore dell'avversario, con cui va dato non il 100% ma ancora di più. E il 99 ovviamente non basta, va da sé. Ci dobbiamo misurare con queste squadre per capire a che livello siamo, e la concretezza deve essere una parola insita nello spogliatoio, per arrivare poi ai risultati".




Andando quindi alla rosa: "Ci sono calciatori che stanno recuperando, vanno valutati nel corso dell'allenamento odierno: Bonfanti ieri ha fatto qualcosa in più, Calabresi ha avuto dei problemini ma non ha niente di grave, mentre Matteo Tramoni non lo portiamo, vogliamo aspettare la sosta per dargli qualche giorno in più. Sta meglio, ma preferiamo averlo per il Palermo. E non ci sarà neppure Torregrossa. Se D'Alessandro ha i novanta minuti? No. Però potrebbe averne ottanta".

Sulla scelta di cambiare tra i pali: "Loria si è fatto trovare pronto, ha dimostrato di essere un portiere forte e affidabile, quindi deve continuare a lavorare con umiltà, quando è stato fuori ha sofferto, come tutti quelli che non giocano. Ora sta giocando, deve sfruttare l'occasione e non deve mollare un centimetro. E lo stesso deve fare Nicolas, un portiere altrettanto forte".