Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 29° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Un scontro diretto per la promozione. Sabato allo Zini la sfida fra Cremonese e Como, seconda contro terza. Due rose di altissimo livello, formate in estate con continuità rispetto al passato e rafforzare ulteriormente a gennaio. Le due proprietà - scrive La Gazzetta dello Sport - non hanno badato a spese durante le ultime due sessione di mercato. In estate sono arrivati giocatore come Coda e Verdi, gente che in Serie B fa la differenza. A gennaio la Cremonese ha strappato Johnsen ad una diretta concorrenza, il Como ha fatto tornare in B uno come Strefezza: con questi giocatori non puoi nasconderti, e Cremonese e Como non l'hanno mai fatto anche perché non è solo da questi top player che dipendono i loro destini.



Rose abbondanti
Due squadre che hanno rose così abbondanti e corpose che gli permettono di assorbire con più disinvoltura le assenze. Stroppa sabato ha tenuto in panchina Vazquez ed ha rispolverato un totem come Ciofani. Sabato non ci sarà Johnsen, ma in quel ruolo c'è Falletti, arrivato a gennaio dalla Ternana.

Il Como ha fatto a meno di Cutrone per diverse settimane e al suo rientro ha fatto un grandissimo gol. In attesa che gli stranieri arrivati a gennaio facciano sapere di che pasta sono fatti , Roberts e Fabregas tengono fuori gente cone Chajia e Ioannou che sarebbero titolari ovunque.

Forse Massimo Cellino ha trovato finalmente il suo allenatore ideale, scrive Tuttosport in edicola questa mattina. L'allenatore trentino è l'uomo della rinascita di un Brescia, ereditato dalla pessima gestione Gastaldello, che sotto le sue cure in tre mesi è passato dal quindicesimo al settimo posto, dalla zona retrocessione a quella playoff: 25 punti in 16 partite, con il Brescia che è ripartito dopo cinque sconfitte di fila con la precedente gestione.

Con Maran il Brescia ha perso solo tre volte e contro squadre che stanno lottando per i primi due posti: 2-0 in casa con il Parma, che venerdì andranno a visitare al Tardini in un anticipo di lusso, 1-0 a Cremona e Como. Il Brescia è la squadra del momento in serie B ed è reduce dal 4-2 al Palermo dell’ex Corini. E questo exploit è anche una rivincita personale dello stesso Maran, che dopo tre esoneri consecutivi ha trovato l'ambiente giusto per esprimere le sue idee di calcio.

È tornato a Brescia per chiudere un cerchio con una piazza dove aveva dovuto fare le valigie nel 2006 nonostante un buon andamento per fare spazio all'innamoramento zemaniano di Corioni a undici giornate dalla fine. "Sentivo che questo era il mio posto - ripete Rolando Maran da quando è tornato - e che a Brescia dovevo finire un lavoro". Lo sta facendo al meglio.

Anticipo di lusso per il 29° turno di Serie B tra Parma e Brescia, la sfida è in programma allo stadio Tardini venerdì 8 marzo alle ore 20.30 in programma in tv su Dazn.

Partita tra la capolista del campionato a una delle squadre più in forma del momento, prima contro settima e comunque con profumo di Serie A.


Parma – Brescia, due squadre “calde”
Sulla carta non dovrebbe essere una partita noiosa. Il Parma ormai gioca e segna con il pilota automatico, in casa e in trasferta, di giorno e di sera. La A è veramente a un passo e sarebbe clamorosa una mancata promozione quantomeno senza passare dai playoff.

Il Brescia invece è reduce dal clamoroso 4-2 contro il Palermo, risultato concretizzatosi addirittura nel primo tempo, con una ripresa poi gestita dalle Rondinelle di Maran.

Statistica curiosa, gli ultimi 5 precedenti tra queste due squadre sono finite con un No Gol e una vittoria del Parma o del Brescia. Il pareggio poi è capitato solo una volta negli ultimi 10 precedenti.

In generale equilibrio tra ducali e lombardi, nei precedenti: 19 vittorie a 14 per le rondinelle con 12 pareggi, anche se Maran contro Pecchia ha perso 3 volte su 4.

Classifica di rendimento dei portieri, dopo ventotto giornate di campionato in Serie B. In testa c'è sempre Francesco Bardi della Reggiana, il migliore per distacco dell'interno campionato che nell'ultimo turno ha dovuto alzare bandiera bianca dopo pochi minuti nel match con l'Ascoli lasciando il posto a Satalino. Alle sue c'è la new entry Jeroen Zoet dello Spezia: nonostante la complicata stagione degli aquilotti di mister D'Angelo, il portiere olandese sta sfornando sempre grandi prestazioni. Terza posizione Antony Iannarilli della Ternana, tallonato Alessandro Micai del Cosenza e Adrian Semper del Como.

Top 5 Portieri
Francesco Bardi (Reggiana) 6,44
Jeroen Zoet (Spezia) 6,36
Antony Iannarilli (Ternana) 6,28
Alessandro Micai (Cosenza) 6,26
Adrian Semper (Como) 6,25

Classifica di rendimento dei difensori dopo ventotto giornate di campionato in Serie B. È durato solo un turno il primato di Giorgio Altare, con Leonardo Sernicola che si riprende la vetta della classifica. Sul gradino più basso del podio Alessandro Circati del Parma davanti a Matteo Bianchetti della Cremonese e Francesco Zampano del Venezia.

Top 5 difensori
Leonardo Sernicola (Cremonese) 6,32
Giorgio Altare (Venezia) 6,30
Alessandro Circati (Parma) 6,25
Matteo Bianchetti (Cremonese) 6,24
Francesco Zampano (Venezia) 6,24

Classifica di rendimento dei centrocampisti dopo ventotto giornate di campionato in Serie B. Il bomber del SudTirol Daniele Casiraghi, e primo nella classifica dei migliori in assoluto del campionato, comanda ovviamente la cinquina tallonato dal belga Jari Vandeputte del Catanzaro. Terzo posto per il talento del Parma Adrian Bernabé, mentre fuori dal podio troviamo Luca Zanimacchia della Cremonese davanti a Jacopo Segre del Palermo

Top 5 centrocampisti
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 6,61
Jari Vandeputte (Catanzaro) 6,50
Adrián Bernabé (Parma) 6,39
Luca Zanimacchia (Cremonese) 6,35
Jacopo Segre (Palermo) 6,3

Classifica di rendimento dei attaccanti dopo ventotto giornate di campionato in Serie B. Gennaro Tutino, attaccante del Cosenza, resta in testa alla classifica tallonato dal capocannoniere della Serie B Joel Pohjanpalo, bomber finlandese del Venezia. Sul gradino più basso del podio Massimo Coda della Cremonese, che lascia fuori dalla top tre Dennis Man del Parma. Chiude la classifica Matteo Brunori del Palermo

Top 5 attaccanti
Gennaro Tutino (Cosenza) 6,5
Joel Pohjanpalo (Venezia) 6,47
Massimo Coda (Cremonese) 6,40
Dennis Man (Parma) 6,39
Matteo Brunori (Palermo) 6,31

Si è chiuso il 27° turno di Serie B e le emozioni nel campionato cadetto come al solito non sono mancate: il Brescia ha calato il poker contro un Palermo in difficoltà, il Parma capolista si è imposto 3-1 sul campo della Ternana. Al Como il big match con il Venezia, mentre in chiave salvezza importante successo della Sampdoria in casa della Feralpisalò.

Prendendo in considerazione chi ha giocato almeno il 50% delle gare, ecco la classifica dei 20 migliori giocatori della Serie B dopo ventotto giornate giornate. .In testa c'è sempre il bomber del SudTirol Daniele Casiraghi del SudTirol, tallonato da Jari Vandeputte del Catanzaro. Terzo posto per Gennaro Tutino del Cosenza davanti a Joel Pohjanpalo del Venezia.

1. Daniele Casiraghi (Sudtirol) 6,61
2. Jari Vandeputte (Catanzaro) 6,5
3. Gennaro Tutino (Cosenza) 6,5
4. Joel Pohjanpalo (Venezia) 6,47
5. Francesco Bardi (Reggiana) 6,44
6. Massimo Coda (Cremonese) 6,40
7. Dennis Man (Parma) 6,39
8. Adrián Bernabé (Parma) 6,39
9. Jeroen Zoet (Spezia) 6,36
10. Luca Zanimacchia (Cremonese) 6,35
11. Giuseppe Sibilli (Cremonese) 6,32
12. Leonardo Sernicola (Cremonese) 6,31
13. Matteo Brunori (Palermo) 6,31
14. Giorgio Altare (Venezia) 6,30
15. Jacopo Segre (Palermo) 6,3
16. Michele Castagnetti (Cremonese) 6,3
17. Sebastiano Esposito (Sampdoria) 6,3
18. Dimitri Bisoli (Brescia) 6,29
19. Fabio Gerli (Modena) 6,28
20. Anthony Iannarilli (Ternana) 6,28

Si è chiuso il 28° turno di Serie B, di seguito la classifica degli allenatori in base ai voti della redazione di TuttoMercatoWeb.com. Non cambiano le prime posizioni, con Paolo Vanoli che resta in testa alla classifica davanti da Fabio Pecchia del Parma e alla coppia Cesc Fabregas/Osian Roberts del Como. Ultimo posto per Alfredo Aglietti del Lecco, che ha conquistato solo un punto da quando è arrivato.


1. Paolo Vanoli (Venezia) 6,42
2. Fabio Pecchia (Parma) 6,37
3. Cesc Fabregas/Osian Roberts (Como) 6,34 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
4. Giovanni Stroppa (Cremonese) 6,26 (in panchina dalla sesta giornata)
5. Vincenzo Vivarini (Catanzaro) 6,23
6. Rolando Maran (Brescia) 6,21 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
7. Marco Zaffaroni (FeralpiSalò) 6,19 (in panchina dall'undicesima giornata)
8. Fabio Caserta (Cosenza) 6,16
9. Paolo Bianco (Modena) 6,08
10. Edoardo Gorini (Cittadella) 6,07
11. Fabrizio Castori (Ascoli) 6,06 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
12. Alberto Aquilani (Pisa) 6,05
13. Eugenio Corini (Palermo) 6,01
14. Roberto Breda (Ternana) 6 (in panchina dalla tredicesima giornata)
15. Federico Valente (Sudtirol) 6 (in panchina dalla sedicesima giornata)
16. Alessandro Nesta (Reggiana) 5,99
17. Luca D'Angelo (Spezia) 5,96 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
18. Andrea Pirlo (Sampdoria) 5,91
19. Giuseppe Iachini (Bari) 5,9 (in panchina dalla ventiquattresima giornata)
20. Alfredo Aglietti (Lecco) 5,5 (in panchina dalla venticinquestima giornata)

Non più in carica
Davide Ballardini (Cremonese) 5,8 (esonerato dopo la quinta giornata)
Michele Mignani (Bari) 5,83 (esonerato dopo la nona giornata)
Luciano Foschi (Lecco) 5,83 (esonerato dopo la nona giornata)
Stefano Vecchi (Feralpisalò) 5,65 (esonerato dopo la decima giornata)
Cristiano Lucarelli (Ternana) 6 (esonerato dopo la dodicesima giornata)
Daniele Gastaldello (Brescia) 6,08 (esonerato dopo la dodicesima giornata)
Moreno Longo (Como) 6,25 (esonerato dopo la tredicesima giornata)
William Viali (Ascoli) 6 (esonerato dopo la tredicesima giornata)
Massimiliano Alvini (Spezia) 5,2 (esonerato dopo la tredicesima giornata)
Pierpaolo Bisoli (Sudtirol) 6,06 (esonerato dopo la quindicesima giornata)
Pasquale Marino (Bari) 5,5 (esonerato dopo la ventitreesima giornata)
Emiliano Bonazzoli (Lecco) 6,02 (esonerato dopo la ventiquattresima giornata)

Se il campo ha detto un punto, 1-1 il finale, per lo Spezia la gara di domenica contro il Bari ha avuto comunque qualche esito infausto, legato soprattutto alle condizioni di alcuni elementi della rosa. Con una nota ufficiale, infatti, il club ligure ha fatto sapere che "gli esami diagnostici ai quali è stato sottoposto il calciatore Giuseppe Di Serio, uscito anzitempo dalla gara disputata sul terreno del "San Nicola" di Bari, hanno evidenziato una lesione di medio grado del muscolo flessore della gamba sinistra. Il calciatore ha già intrapreso il percorso di recupero dedicato".

Nella nota che abbiamo riportato, come si legge, non sono specificati i tempi di recupero dall'infortunio; ci saranno eventualmente altri aggiornamenti che il club provvederà a fornire, ma di sicuro il giocatore si aggiunge all'elenco indisponibili in occasione del match di sabato, quando al "Picco" - in occasione della 29ª giornata del campionato di Serie B - arriverà il SudTirol (fischio di inizio alle ore 14:00).

Otto sconfitte consecutive sono un dato assolutamente da prendere in considerazione. Lo sa bene Stefano Marchetti, dg del Cittadella che dopo il ko col Pisa ha rilasciato alcune dichiarazioni a TrivenetoGoal.it:

“Non mi voglio ripetere. Purtroppo non mi piace dire solite cose e banali, il momento è molto difficile e bisogna essere corretti. Si sta cercando in tutti i modi per venirne fuori. Ci dobbiamo mettere del nostro, male che dovesse andare col Pisa dovevamo pareggiare. Il Cittadella mi è piaciuto di più a Venezia rispetto all'ultimo match, purtroppo siamo riusciti a fare l’ennesimo disastro su una punizione che però è inesistente. Sono stanco, la partita è stata brutta. Non ho visto un grande Pisa, portiamo a casa l’ennesima bastonata.


Un ritiro? Siamo insieme tutti i giorni, siamo questi, dobbiamo venirne fuori in un altro modo. Non riusciamo a dare continuità, nella stessa partita giochiamo due partite. Non si molla, cerchiamo di portare a casa questa salvezza. Abbiamo tanti infortunati, Pavan, Negro, Baldini, Vita. La differenza la fanno quelli che vanno in campo, bisogna fare più che parlare”.

Nel prossimo turno in campionato la formazione di Edoardo Gorini andrà in scena al 'Marulla', casa del Cosenza di Fabio Caserta, reduce dal ko interno per 2-0 nel sentitissimo derby calabrese contro il Catanzaro.

Venezia – Bari

Sconfitto nell’ultimo turno dal Como, il Venezia ha ora la possibilità di riportarsi subito nei primi 3 ospitando il Bari. Gli uomini di Vanoli sono secondi per risultati interni con 30 punti in 14 gare, e al Penzo hanno perso 2 partite su 15. Inoltre il Venezia può contare sia sui goal di Pohjanpalo che sulla poca incisività dell’attacco ospite. Fuori casa il Bari è infatti penultimo per punti ottenuti e terzultimo per goal realizzati. Inoltre sono 3 le sconfitte consecutive in trasferta dei pugliesi e sempre 3 le partite consecutive terminate senza segnare.

Prima contro seconda. Questo sarà il derby!
No, non abbiamo letto male la classifica di Serie B 2023-2024. Semplicemente, la Cremonese conta 14 clean sheet. Nessuno ha fatto meglio della formazione di Stroppa in questa cadetteria. Neppure il Como della coppia Fabregas-Roberts primo inseguitore e a quota 11 gare a porta inviolata.
Buttando lo sguardo sulla graduatoria stilata con i punti, invece, sabato pomeriggio sarà seconda contro terza.
Di Cremonese-Como fra Serie A, B e C ne rintracciamo 26 dalla metà degli anni Trenta del secolo scorso. La contabilità generale vede i padroni di casa in netto vantaggio sugli ospiti: 14-5 in fatto di vittorie, 7 segni X, 39-19 sul fronte delle marcature.
Sezionando categoria per categoria scopriamo che nei 10 faccia a faccia di cadetteria, compreso lo spareggio promozione 1982-1983, è comparso solamente un segno 2: 1948-1949, 1-3 in rimonta alla 28esima giornata (autorete di Bosco al 41’, Lipizer all’80’, Maesani all’82’, Meroni al 90’).
Insomma, tre centri in dieci minuti per tornare a casa con l’intera posta in palio!
L’ultimo scontro diretto in un campionato risale alla stagione 2021-2022, 2-0 al 19esimo turno (Buonaiuto al 4’ e Baez al 75’). Terzo successo dei Violini di fila, dopo quelli del 2014-2015 e del 2016-2017.
Pertanto, rintracciare un’affermazione dei Lariani ci porta indietro nel tempo fino all’annata 2013-2014, quando alla sesta giornata di Serie C, fu 0-1 con autorete di Moi dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio.
Situazione in classifica.
Cremonese a 53 (15V – 8X – 5P con 38GF e 20GS), di cui 23 allo Zini (6V – 5X – 3P con 18GF e 10GS). Imbattuta nel girone di ritorno, con 21 punti conquistati (6V – 3X), 3 in più della capolista Parma. Como che insegue a una lunghezza, 52 (15V – 7X – 6P con 39GF e 30GS), 24 dei quali colti lontano dal Sinigaglia (7V – 3X – 4P con 17GF e 15GS). Viene da 3 impegni a punti.

PS: dopo il già ricordato 1-3 del 1949, i biancoblù non hanno più marcato a Cremona in Serie B. Roba di oltre 70 anni fa…


CONFRONTI DIRETTI A CREMONA (SERIE A, SERIE B E SERIE C)
26 incontri disputati
14 vittorie Cremonese
7 pareggi
5 vittorie Como
39 gol fatti Cremonese
19 gol fatti Como

PRIMA SFIDA A CREMONA
Cremonese-Como 5-0, 19° giornata 1935/1936

ULTIMA SFIDA A CREMONA
Cremonese-Como 2-0, 19° giornata 2021/2022

Brutte notizie dall’infermeria per il tecnico dell’Ascoli Fabrizio Castori: anche se manca ancora un comunicato ufficiale l’infortunio accusato dall’attaccante Pedro Mendes è grave come da previsione. Il portoghese si dovrà fermare nuovamente per uno stiramento al flessore della gamba sinistra come riferisce Il Corriere Adriatico.



L’Ascoli dovrà dunque fare a meno del centravanti, 11 reti in 27 gare di campionato, per almeno tre settimane con il rientro che potrebbe essere fissato dopo la pausa per le nazionali di fine mese.

Una perdita importante soprattutto in vista del calendario che vedrà i bianconeri affrontare un trittico di scontri salvezza contro Sampdoria, Lecco e Spezia in cui poter cambiare l’andamento stagionale e tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere in Serie C. Una serie di sfide in cui Castori dovrà trovare nuovi gol dagli altri attaccanti a disposizione che finora hanno però segnato col contagocce: dietro Mendes infatti ci sono gli attaccanti Nestorovski, fermo ai box anche lui, Rodriguez, il centrocampista Masini e il centrale difensivo Botteghin tutti con due reti.

I tifosi del Cosenza possono tirare un sospiro di sollievo, l'infortunio che ha estromesso Gennaro Tutino dal sentitissimo derby con il Catanzaro è meno grave del prestito. Come fa sapere il club calabrese infatti, il bomber del Cosenza si è sottoposto agli esami strumentali di rito che hanno evidenziato una sofferenza a carico del flessore della coscia destra. L'attaccante dovrà stare qualche giorno a riposo prima di tornare in campo ad allenarsi e per questo salterà la sfida con il Cittadella, una sfida delicatissima per entrambe le formazione.




Da una parte c'è un Cosenza alle prese con numerose assenze per infortunio (oltre a Tutino mancheranno anche gli infortunati Martino, Cimino e Meroni) e ben tre squalificati: Venturi, D'Orazio e Mazzocchi. Dall'altra parte c'è un Cittadella in piena crisi, reduce da 8 sconfitte di fila.

Tutino il motore del Cosenza
L'assenza di Tutino, che potrebbe tornare dopo la sosta per le nazionali, è sicuramente pesante per i Lupi calabresi, visto che l'attaccante in Calabria ha ritrovato la verve migliore, mettendo a segno 13 gol e 2 assist fra campionato e coppe. Per media voto, Tutino è il miglior attaccante del campionato ed il terzo miglior giocatore in generale. Contro il Cittadella quindi il primo esame per il tecnico Caserta, che dovrà fare a meno della sua bocca di fuoco migliore. La speranza è quella di riaverlo a disposizione per la sfida con la Ternana, altrimenti ogni discorso sarà rimandato 1° aprile, dopo la sosta per le nazionali.