Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 28° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

Il Bologna di Thiago Motta - reduce dalla bellissima vittoria sul campo dell'Atalanta - continua ad inanellare numeri importanti e sabato prossimo al Dall'Ara arriverà la capolista Inter, in un clima di grande euforia che il successo di ieri sera a Bergamo continua ad alimentare. Prova ne sia il fatto che lo stadio di casa per la sfida contro la capolista - sottolinea La Gazzetta dello Sport - è già esaurito. Saranno infatti circa 27.000 gli spettatori presenti per la partita contro la squadra di Simone Inzaghi. Il sogno-Champions si avvicina e il calore dei bolognesi sta producendo questo effetto.

Si conclude al 60' la prima di Gaetano Castrovilli nella stagione 2023/24: l'ex numero dieci viola, prestato alla Primavera per oggi, è tornato a calcare un campo di calcio dopo 276 giorni dall'ultima volta (ultima gara della scorsa Serie A a Sassuolo). La squadra di Galloppa era impegnata nel turno di campionato contro il Milan al Puma - House of Football, che ha espugnato con un sorprendente 4-1: per il classe '97 tanto dinamismo e anche un palo colpito direttamente su calcio d'angolo, prima di lasciare il campo a Rubino dopo un quarto d'ora di ripresa e sul risultato di 1-1.

Già protagonista con la Primavera in un'amichevole negli scorsi giorni, dopo il ritorno in gare ufficiali Castrovilli punta adesso alla convocazione con la Fiorentina dei grandi, magari prima della pausa Nazionali in programma fra due settimane.

Curiosità: di fronte oggi il centrocampista viola aveva un altro illustre 'grande' come Mattia Caldara, alle prese anche lui con la riatletizzazione necessaria e prestato alla squadra di Ignazio Abate. Anche per lui un'ora di gioco, con il tecnico rossonero che lo ha tolto al 62' inserendo Parmiggiani. Dopo il cambio arriveranno i gol del 3-1 e 4-1 per gli ospiti, che ora risalgono prepotentemente la classifica dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative.

L'incontro tra Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, e la squadra, è durato circa un'ora e mezzo. Il patron si è soffermato su alcuni atteggiamenti che non gli sono piaciuti, ha elencato i sacrifici economici fatti dal club in questi due anni e ha chiesto a tutti i tesserati di chiudere con orgoglio e dignità la stagione nel rispetto di chi li paga profumatamente e di migliaia di persone che li seguono e li sostengono.


La decisione su Dia.
Secondo quanto riportato da TuttoSalernitana, all'incontro era presente anche l'amministratore delegato Maurizio Milan, e lo stesso Iervolino ha comunicato al tecnico Fabio Liverani la decisione su Boulaye Dia, dopo il rifiuto dell'attaccante di entrare in campo a dieci minuti dalla fine nella gara contro l'Udinese: da oggi il calciatore si allenerà a parte. Non è da escludere che, a breve, su questa vicenda venga fatta chiarezza attraverso una nota ufficiale o con una dichiarazione del direttore generale Walter Sabatini. Pronto, a sua volta, a parlare al gruppo seppur a distanza presumibilmente alla vigilia della partenza per Cagliari.

Nessuna dichiarazione di Iervolino.
Nonostante le voci delle ultime ore il patron granata non prenderà la parola e manterrà la via del silenzio e la sensazione è che, contrariamente a un passato recente fatto di conferenze e interviste, preferisca lavorare dietro le quinte evitando qualsivoglia tipo di dichiarazione almeno fino a quando le sorti dei granata non saranno definitive. In un senso o nell'altro.

Un solo punto conquistato in dieci partite. È lo score che finora il Sassuolo ha prodotto senza Domenico Berardi. Il capitano neroverde ieri si è lesionato il tendine d'Achille e probabilmente ritornerà in campo solamente nel 2025, completando un anno davvero sfortunato. Le prime due assenze erano dovute al calciomercato, visto che Berardi voleva la Juventus e Carnevali ha rifiutato un'offerta da 20 milioni (più Soule o Iling Jr) per avere un'assicurazione sulla non retrocessione. Anche perché nelle sue 16 partite giocate finora, Berardi ha segnato 9 gol in campionato, producendo 3 assist, uno dei più produttivi in provincia.

Ora, quindi, si fa difficile. Nelle dieci partite senza Berardi è arrivato solo il pari con il Torino, con Dionisi che aveva salvato la panchina poi persa due partite dopo. Insomma, il Sassuolo deve invertire la rotta senza il giocatore che poteva fare la differenza. Non sarà operazione semplice, tutt'altro.

Buone notizie dal centro sportivo Bruseschi per l'Udinese. Nella seduta di allenamento alla ripresa dopo il pareggio casalingo contro la Salernitana, i giocatori impiegati hanno svolto un lavoro di scarico mentre gli altri si sono allenati regolarmente. Tra questi anche Jaka Bijol, che dopo due settimane di lavoro differenziato è ritornato a lavorare con i compagni a disposizione di mister Gabriele Cioffi. Questo il report:

Nella sessione odierna lavoro di scarico e recovery per i giocatori impiegati dal 1' contro la Salernitana. Gli altri elementi hanno invece svolto esercitazioni tecniche e partitine. Regolarmente in gruppo Jaka Bijol. Domani giorno di riposo, la squadra riprenderà gli allenamenti mercoledì mattina.

L'Udinese ha un solo punto di vantaggio sul Cagliari terzultimo e per questo Gabriele Cioffi è tornato in discussione.
Il pareggio contro la Salernitana, con espulsione di Ebosele che ha pregiudicato il risultato, ha acceso i fari sulla situazione del tecnico che, però, avrà almeno un'altra opportunità con la Fiorentina nel prossimo turno di campionato.

Certo, anche questa non è una partita semplice. Ma l'Udinese ha vinto solo tre partite finora con Bologna, Juventus e Milan, un po' troppo poco per essere tranquilli.

Buone notizie per la difesa della Fiorentina. Per la prima volta dopo la colica renale che l'aveva messo ko per il match contro la Lazio, oggi è tornato ad allenarsi in gruppo Lucas Martinez Quarta. Il centrale argentino si è messo alle spalle il problema che l'aveva costretto anche al ricovero ospedaliero e nella seduta odierna al Viola Park ha ricominciato a lavorare con la squadra, come si nota anche dalle immagini ufficiali sui canali della Fiorentina.

Per l'argentino sembra scontata la convocazione per la sfida di Conference League di giovedì.

LE STATISTICHE

● 300ª panchina in Serie A per Simone Inzaghi, che è anche l’allenatore con più successi entro lo stesso numero di gare nella storia della competizione: 179 (superate le 172 vittorie di Carlo Ancelotti e le 171 di Massimiliano Allegri).
● L’Inter ha raccolto 72 punti in questo campionato; questa è solo la quarta occasione nella storia della Serie A in cui una squadra totalizza così tanti punti dopo le prime 27 gare stagionali, dopo la stessa Inter nel 2006/07 (73), la Juventus nel 2013/14 (72) e nel 2018/19 (75).
● 37° gol in Serie A per Alexis Sánchez, che raggiunge così Arturo Vidal al secondo posto della classifica dei migliori marcatori cileni nella storia del torneo, dietro solo a Mauricio Pinilla (47).
● L’Inter ha vinto nove partite di fila in Serie A per la prima volta con Simone Inzaghi allenatore – l’ultima volta che i nerazzurri ci erano riusciti risaliva infatti al periodo tra gennaio e aprile 2021 (11 in quel caso, con Antonio Conte in panchina).
● L'Inter è la squadra che ha calciato (16) e segnato (14) il maggior numero di rigori in tutte le competizioni tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei.
● Kristjan Asllani e Alexis Sánchez sono stati rispettivamente i marcatori numero 15 e 16 dell'Inter in questa Serie A: nessuna squadra ne conta di più (16 anche la Fiorentina).
● Sia Kristjan Asllani che Alexis Sánchez non segnavano in Serie A da 668 giorni esatti: la loro ultima rete era arrivata il 6 maggio 2022 proprio a San Siro, in occasione di Inter-Empoli 4-2 - in quel caso, il cileno vestiva la maglia dell'Inter, mentre l'albanese giocava nel club toscano.
● Prima rete con la maglia dell'Inter per Kristjan Asllani alla sua 53ª presenza in nerazzurro tra tutte le competizioni.
● Alexis Sánchez ha segnato quattro gol in carriera contro il Genoa in Serie A e contro nessun'altra squadra ha fatto meglio (al pari di Cagliari, Palermo e Sampdoria).
● Nonostante la sconfitta odierna, il Genoa ha collezionato almeno 33 punti nelle prime 27 partite giocate in Serie A per la prima volta dal 2014/15 (37 in quel caso – stagione poi chiusa al 6° posto).
● Il Genoa ha segnato in entrambi i match stagionali contro l'Inter in Serie A per la prima volta dalla stagione 2014/15 (con Gian Piero Gasperini in panchina in quel caso).
● Johan Vásquez ha trovato il suo primo gol in trasferta in carriera in Serie A, dopo che aveva segnato entrambe le sue prime due reti nel torneo in match casalinghi.
● Matteo Darmian ha festeggiato oggi la sua 150ª presenza con la maglia dell'Inter tra tutte le competizioni.
● Marcus Thuram ha giocato oggi la sua 200ª partita in carriera nei maggiori cinque campionati europei.
● Junior Messias ha giocato oggi la sua 100ª partita in Serie A (13 con il Genoa, 36 con il Crotone e 51 con il Milan).
● Il Genoa ha schierato lo stesso 11 titolare per la terza partita consecutiva: record per i rossoblù in questa Serie A.

Marco Carnesecchi sbaglia le ultime due partite e lascia il primo posto a Di Gregorio. In questa Top 5 dei portieri di Serie A dopo 27 giornate spicca il trionfo della scuola italiana: unico straniero è l'interista Sommer. La graduatoria tiene conto solamente dei giocatori andati a voto in almeno 15 occasioni.

6,38 DI GREGORIO (Monza)
6,35 CARNESECCHI (Atalanta)
6,32 TERRACCIANO (Fiorentina)
6,26 SOMMER (Inter)
6,22 CONSIGLI (Sassuolo)

L'Inter cannibalizza anche la Top 5 dei difensori. Unico "intruso" il torinista Buongiorno che contende a Dimarco il primo posto. Per il resto abbiamo le fasce coperte e due/terzi del trio di centrali presenti. Questa graduatoria tiene conto solamente dei giocatori che hanno preso voto in almeno 15 occasioni.

6,50 DIMARCO (Inter)
6,50 BUONGIORNO (Torino)
6,40 BASTONI (Inter)
6,38 DE VRIJ (Inter)
6,35 DUMFRIES (Inter)

Come per i difensori, anche a centrocampo è un dominio interista impressionante. Qui le prime 4 posizioni sono tutte nerazzurre: al trio di mediana titolare si aggiunge il dodicesimo uomo Frattesi, capace di entrare a gara in corso e segnare con regolarità. L'intruso di questa classifica, che tiene conto solamente dei giocatori che hanno preso voto in almeno 15 occasioni, è Mazzitelli del Frosinone.

6,54 CALHANOGLU (Inter)
6,54 MKHITARYAN (Inter)
6,48 BARELLA (Inter)
6,33 FRATTESI (Inter)
6,32 MAZZITELLI (Frosinone)

Lautaro e Thuram coppia più bella del mondo? Sicuramente lo è della Serie A. Dybala e Osimhen stanno spingendo sull'acceleratore ma le prime due posizioni non sono in discussione. Questa la Top 5 degli attaccanti, che prende in considerazione solamente i giocatori che hanno preso voto in almeno 15 occasioni.

6,92 LAUTARO MARTINEZ (Inter)
6,73 THURAM (Inter)
6,64 DYBALA (Roma)
6,53 OSIMHEN (Napoli)
6,48 GUDMUNDSSON (Genoa)

L'Inter domina anche nella graduatoria dei migliori calciatori italiani di questa Serie A: Dimarco, Barella e Bastoni fanno la felicità dei nerazzurri e anche di Luciano Spalletti, che può godersi la loro crescita anche in vista di Euro 2024. Torneo al quale non parteciperà Domenico Berardi, che chiude la sua stagione con una media di 6.44. Il grave infortunio rimediato domenica a Verona lo terrà fuori per molti mesi.

6,50 DIMARCO (Inter)
6,50 BUONGIORNO (Torino)
6,48 BARELLA (Inter)
6,44 BERARDI (Sassuolo)
6,40 BASTONI (Inter)

Top 20 di Serie A che rispecchia pienamente l'andamento di un campionato ucciso dall'Inter. In compenso Dybala rompe il podio tutto neerazzurro grazie alla superba prestazione contro il Monza che gli vale l'8 in pagella. In netta risalita Victor Osimhen non tanto per la prestazione contro la Juventus, comunque sufficiente nonostante il rigore sbagliato, quanto per il 9 preso nel recuperio infrasettimanale contro il Sassuolo. Il nigeriano, nettamente il migliore della passata stagione, punta a entrare nella Top 5. L'atalantino Carnesecchi sbaglia la seconda partita di fila e scende ulteriormente, il Bologna delle meraviglie è al momento rappresentato dal solo Zirkzee. Vlahovic e Giroud sono gli unici portabandiera di Milan e Juventus. Questa la graduatoria, che tiene conto solamente dei giocatori andati a voto in almeno 15 occasioni:

6,92 LAUTARO MARTINEZ (Inter)
6,73 THURAM (Inter)
6,64 DYBALA (Roma)
6,54 CALHANOGLU (Inter)
6,54 MKHITARYAN (Inter)
6,53 OSIMHEN (Napoli)
6,50 DIMARCO (Inter)
6,50 BUONGIORNO (Torino)
6,48 BARELLA (Inter)
6,48 GUDMUNDSSON (Genoa)
6,44 BERARDI (Sassuolo)
6,40 ZIRKZEE (Bologna)
6,40 BASTONI (Inter)
6,38 DE VRIJ (Inter)
6,38 DI GREGORIO (Monza)
6,37 VLAHOVIC (Juventus)
6,35 CARNESECCHI (Atalanta)
6,35 DUMFRIES (Inter)
6,33 FRATTESI (Inter)
6,33 GIROUD (Milan)