Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 28° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Si è chiuso il 27° turno di Serie B e le emozioni nel campionato cadetto come al solito non sono mancate. Il Parma capolista è stato fermato in casa dal Cosenza, dietro hanno vinto Venezia, Cremonese e Como. Sconfitta invece per il Palermo, con i rosanero caduti in casa contro la Ternana.



Prendendo in considerazione chi ha giocato almeno il 50% delle gare, ecco la classifica dei 20 migliori giocatori della Serie B dopo ventisei giornate. In testa c'è sempre il bomber del SudTirol Daniele Casiraghi del SudTirol, tallonato da Jari Vandeputte del Catanzaro. Terzo posto per Gennaro Tutino del Cosenza davanti a Joel Pohjanpalo del Venezia. La novità della giornata è rappresentata dall'ingresso in classifica di Jeroen Zoet dello Spezia, che nonostante la complicata stagione degli Aquilotti sta disputando grandi prestazioni.

1. Daniele Casiraghi (Sudtirol) 6,6
2. Jari Vandeputte (Catanzaro) 6,51
3. Gennaro Tutino (Cosenza) 6,5
4. Joel Pohjanpalo (Venezia) 6,45
5. Francesco Bardi (Reggiana) 6,44
6. Massimo Coda (Cremonese) 6,42
7. Dennis Man (Parma) 6,41
8. Adrián Bernabé (Parma) 6,39
9. Jeroen Zoet (Spezia) 6,35
10. Luca Zanimacchia (Cremonese) 6,34
11. Dennis Johnsen (Cremonese) 6,33
12. Matteo Brunori (Palermo) 6,32
13. Fabio Gerli (Modena) 6,32
14. Michele Castagnetti (Cremonese) 6,31
15. Giorgio Altare (Venezia) 6,31
16. Jacopo Segre (Palermo) 6,3
17. Sebastiano Esposito (Sampdoria) 6,3
18. Leonardo Sernicola (Cremonese) 6,3
19. Anthony Iannarilli (Ternana) 6,29
20. Antonio Palumbo (Modena) 6,28

Si è chiuso il 27° turno di Serie B, di seguito la classifica degli allenatori in base ai voti della redazione di TuttoMercatoWeb.com. Non cambiano le prime posizioni, con Paolo Vanoli che resta in testa alla classifica davanti da Fabio Pecchia del Parma e alla coppia Cesc Fabregas/Osian Roberts del Como. Due ko di fila fanno precipitare Giuseppe Iachini, nuovo allenatore del Bari, al penultimo posto davanti ad Alfredo Aglietti del Lecco.



1. Paolo Vanoli (Venezia) 6,44
2. Fabio Pecchia (Parma) 6,37
3. Cesc Fabregas/Osian Roberts (Como) 6,33 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
4. Giovanni Stroppa (Cremonese) 6,27 (in panchina dalla sesta giornata)
5. Marco Zaffaroni (FeralpiSalò) 6,23 (in panchina dall'undicesima giornata)
6. Fabio Caserta (Cosenza) 6,2
7. Vincenzo Vivarini (Catanzaro) 6,2
8. Rolando Maran (Brescia) 6,2 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
9. Paolo Bianco (Modena) 6,11
10. Edoardo Gorini (Cittadella) 6,11
11. Fabrizio Castori (Ascoli) 6,10 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
12. Eugenio Corini (Palermo) 6,05
13. Alberto Aquilani (Pisa) 6,03
14. Roberto Breda (Ternana) 6,03 (in panchina dalla tredicesima giornata)
15. Alessandro Nesta (Reggiana) 6,01
16. Federico Valente (Sudtirol) 5,95 (in panchina dalla sedicesima giornata)
17. Luca D'Angelo (Spezia) 5,92 (in panchina dalla quattordicesima giornata)
18. Andrea Pirlo (Sampdoria) 5,9
19. Giuseppe Iachini (Bari) 5,87 (in panchina dalla ventiquattresima giornata)
20. Alfredo Aglietti (Lecco) 5,5 (in panchina dalla venticinquestima giornata)

Non più in carica
Davide Ballardini (Cremonese) 5,8 (esonerato dopo la quinta giornata)
Michele Mignani (Bari) 5,83 (esonerato dopo la nona giornata)
Luciano Foschi (Lecco) 5,83 (esonerato dopo la nona giornata)
Stefano Vecchi (Feralpisalò) 5,65 (esonerato dopo la decima giornata)
Cristiano Lucarelli (Ternana) 6 (esonerato dopo la dodicesima giornata)
Daniele Gastaldello (Brescia) 6,08 (esonerato dopo la dodicesima giornata)
Moreno Longo (Como) 6,25 (esonerato dopo la tredicesima giornata)
William Viali (Ascoli) 6 (esonerato dopo la tredicesima giornata)
Massimiliano Alvini (Spezia) 5,2 (esonerato dopo la tredicesima giornata)
Pierpaolo Bisoli (Sudtirol) 6,06 (esonerato dopo la quindicesima giornata)
Pasquale Marino (Bari) 5,5 (esonerato dopo la ventitreesima giornata)
Emiliano Bonazzoli (Lecco) 6,02 (esonerato dopo la ventiquattresima giornata)

"Giocare subito dopo la batosta nel derby contro il Como, che non ci ha lasciato soddisfatti neppure a livello di prestazione, è buono. Dobbiamo pensare ad affrontare bene la sfida di Bolzano, ripetendo la prestazione fatta a Terni e portare a casa i tre punti, le gare sono sempre meno e serve un colpo per cercare di accorciare la classifica. Le chiacchiere ora stanno a zero, quello che è fondamentale per il nostro prosieguo è vincere, perché i punti a disposizione per non arrivare nelle ultime tre ci sono, e questo è il nostro obiettivo reale e non impossibile": nella conferenza stampa che anticipa la gara contro il SudTirol, valevole per la la 28ª giornata del campionato di Serie B, esordisce così il tecnico del Lecco Alfredo Aglietti.

Proprio la formazione di Bolzano, è stata l'ultima squadra contro la quale i blucelesti hanno centrato la vittoria, a dicembre: "Rispetto ad allora loro si sono tirati un po' fuori dai bassifondi. È una squadra che prende pochi gol, difende bene e specula sul golletto, spesso vince 1-0 riuscendo a essere pratica e cinica: sfrutta molto i calci piazzati, sembra porti a casa il massimo risultato con il minimo sforzo, ma lo sforzo c'è eccome. Non sarà spettacolare da vedere, il SudTirol, ma fa punti quando serve".





Andando alla sua rosa: "L'unico indisponibile è Caporale che è squalificato, per il resto ho tutti a disposizione e questa è una nota positiva. Ma non ho ancora deciso la formazione, dobbiamo sempre svolgere la rifinitura, ma sicuramente rispetto a Como qualche cambio ci sarà. Parlerò con i ragazzi, vedremo chi a livello mentale sarà quello più fresco: sia chiaro, tutti sono pronti alla lotta e consapevoli di quello che è il nostro campionato, ma ora serve maggior freschezza. A ogni modo ho la disponibilità di tutti".

Conclude con una nota sui tifosi: "Sentiamo la vicinanza dei nostri tifosi, anche l'altra sera hanno creato una bella cornice con anche un tifosi incessante fino alla fine, ci dispiace davvero non aver regalato loro la gioia. Il fatto che ci seguano in modo appassionato e continuo deve responsabilizzarci ancora di più"

Vigilia di gara in casa SudTirol, con la squadra prossima alla sfida contro il Lecco, valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B. Nella consueta conferenza stampa, ha parlato il tecnico biancorosso Federico Valente: "Siamo tornati tardissimo martedì notte dalla trasferta di Reggio Emilia, abbiamo recuperato mercoledì mentre ieri ci siamo allenati, svolgendo oggi la rifinitura: ci siamo preparati in vista di una partita che sarà durissima. Ma i ragazzi stanno tutti bene, tranne Rover e Vinetot, e ovviamente Pecorino: per il resto ieri si sono allenati tutti, anche Tait, che risente un po' della botta ma dovrebbe esserci. La formazione? Dati degli impegni ravvicinati, penso sia importante operare un paio di cambi per mettere forze fresche in campo, ma non ho ancora deciso dove e chi, guarderemo oggi in campo come stanno i singoli".



Sulla classifica: "La quota salvezza è fissata almeno a 43 punti, a noi ne mancano quindi ancora 11, ma dobbiamo guardare di gara in gara: c'è la quota di una lunghezza a partita, ogni punto conquistato è un tassello importante. Chiaramente domani una vittoria sarebbe il top, ma nel calcio non sempre tutto riesce come vorremmo. Di sicuro scenderemo in campo con la massima intensità".

Conclude con una nota sull'avversario: "Ho visto il Lecco contro la Ternana, ha fatto una buona partita, come contro il Como: nonostante sia andato subito in svantaggio ha dimostrato di essere tosto e vivo, ci crede in ogni istante. Il nostro compito sarà quello di farci trovare pronti per questa sfida importante, sicuramente combattuta e durissima. Mi aspetto una squadra in grado di dare tutto in campo da affrontare con il massimo impegno e la massima concentrazione dal primo all’ultimo secondo".

"Il mister ci ha dato tanto. Con Iachini si è visto un atteggiamento diverso. Poi c'è stato il calo col Sudtirol: sembra che questa squadra quando deve fare lo step in più abbia un calo mentale. La gara contro il Catanzaro? Mi porto a casa tante cose buone. La sconfitta fa male, però si è visto un Bari diverso da quello di tre giorni prima contro i biancorossi": così, come si legge su tuttobari.com, l'attaccante del Bari Giuseppe Sibilli, che ha parlato quest'oggi sulle frequenze di RadioBari.


Alle porte una sfida altrettanto importante, quella contro lo Spezia, reduce dalla sconfitta contro la Feralpisalò; "Bisogna andare a cercare quello che manca. Se vivacchiamo, e pensiamo un po' dietro e un po' avanti, significa che qualcosa sta mancando. Dobbiamo seguire Iachini: è la persona giusta, ci può dare tanto. Mancano undici partite e non sono poche. Con lo Spezia sarà strafondamentale nel nostro cammino".

Una curiosità sul confronto: il calciatore, ora a quota 9 reti, ritroverà - ovviamente da avversario - mister Luca D'Angelo, che lo ha lanciato a Pisa. Il tecnico ha l'arduo compito di portare alla salvezza la formazione ligure, che si presenterà appunto al "San Nicola" domenica, per il match che prenderà il via alle 16:15 e sarà valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B.

Dopo la roboante vittoria con il Palermo, la Ternana si appresta ad affrontare la capolista Parma, nel match che si giocherà domani alle 14:00 allo stadio "Libero Liberati" e sarà valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B. Come si legge su ternananews.it, della partita ha parlato in conferenza stampa mister Roberto Breda: "Io penso che la preoccupazione di domani è l'avversario, ma non con paura, con massimo rispetto. Il nostro discorso è quello di concentrarsi sul campo sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. Il rischio di cadere in facili entusiasmi c'è, però noi abbiamo bisogno di punti, siamo quintultimi e dobbiamo ragionare così contro la squadra più forte del campionato. Tutto il resto conta poco quando scendi in campo, contano poco i punti in classifica, le statistiche, abbiamo pareggiato con il Lecco che veniva da sei sconfitte, abbiamo vinto con il Palermo che veniva da cinque vittorie in casa e sedici gol fatti, quindi vale tutto il contrario di tutto. Le motivazioni devono essere per la classifica e per la voglia di continuare".

Parlando delle differenze tra Palermo e Parma: "Ci sono alcune cose in comune e alcune differenze. Sembra quasi simile nel modulo, con il 4-2-3-1 o 4-4-2 anche se anche il Parma ogni tanto cambia, ma nelle dinamiche di campo hanno delle sfumature tattiche e tecniche diverse che vanno interpretate e che vanno utilizzate. Però ora testa al Parma. Abbiamo provato alcune cose, loro hanno tante alternative, dire cosa mi aspetto diventa difficile. Adesso non lo so, vedremo cosa succederà".

Conclude con una nota alla rosa: "Zuberek e Favasuli sono convocati. La formazione? Ci sono delle gerarchie come tutte le squadre, credo sia giusto, ma queste gerarchie sono mobili, possono anche cambiare. A Reggio sembrava che quella fosse la formazione, a Palermo ne ha vinto un'altra. La cosa bella è che tutti si mettono a disposizione, sta a me poi capire cosa usare in base ai match, sapendo che chi non gioca giustamente è insoddisfatto; hanno tutti l'atteggiamento giusto ed è quello che serve perché torno a dire che siamo quintultimi e servono punti che dobbiamo andare a conquistare tutti insieme".

"C'è stato un giorno in più per preparare la sfida, la squadra sta bene e in mezzo recuperiamo Estevez e Sohm: avere possibilità di scelta, sia dall'inizio che in corso, è sempre bello. È ancora fuori Bernabé, mentre il resto del gruppo, a parte qualche colpo, sta bene. Quello che devo apprezzare e valutare è l'atteggiamento dei ragazzi e la voglia di fare le cose. Lavoriamo per vincere e dobbiamo migliorare sotto porta e la fase di non possesso in alcuni frangenti, oltre alle palle inattive, sia a favore che contro": così, come si legge su parmalive.com, il tecnico de Parma Fabio Pecchia, che ha parlato alla vigilia del match contro la Ternana, valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B.

Andando proprio all'avversario: "La Ternana è in saluta, le dimostrazioni sono continue in questo campionato, di equilibrio e di insidie. Non ultima la grande vittoria con merito a Palermo. Ma ogni partita va giocata. Comunque hanno tanti giovani forti e hanno voglia di misurarsi con noi. Ma anche noi abbiamo voglia di confrontarci con una squadra che vuole giocare. Il nostro spirito deve essere quello di continuare a vincere più partite possibile e farlo con leggerezza".

E conclude: "Dopo due pareggi c'è da mantenere la barra dritta. C'è voglia e quello che succede dobbiamo viverlo con equilibrio. Non vogliamo stravolgere nulla, vogliamo migliorare e mettere maggiore attenzione. I numeri sono questi ma vanno analizzati nel dettaglio. Non cambieremo ma dobbiamo porre più attenzione. Quando c'è da difendere è sempre una questione collettiva, non di singolo reparto. Non vedo grosse pecche, sposterei il focus su quello che facciamo con la palla: nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto costruito".

"C'è stato un giorno in più per preparare la sfida, la squadra sta bene e in mezzo recuperiamo Estevez e Sohm: avere possibilità di scelta, sia dall'inizio che in corso, è sempre bello. È ancora fuori Bernabé, mentre il resto del gruppo, a parte qualche colpo, sta bene. Quello che devo apprezzare e valutare è l'atteggiamento dei ragazzi e la voglia di fare le cose. Lavoriamo per vincere e dobbiamo migliorare sotto porta e la fase di non possesso in alcuni frangenti, oltre alle palle inattive, sia a favore che contro": così, come si legge su parmalive.com, il tecnico de Parma Fabio Pecchia, che ha parlato alla vigilia del match contro la Ternana, valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B.

Andando proprio all'avversario: "La Ternana è in saluta, le dimostrazioni sono continue in questo campionato, di equilibrio e di insidie. Non ultima la grande vittoria con merito a Palermo. Ma ogni partita va giocata. Comunque hanno tanti giovani forti e hanno voglia di misurarsi con noi. Ma anche noi abbiamo voglia di confrontarci con una squadra che vuole giocare. Il nostro spirito deve essere quello di continuare a vincere più partite possibile e farlo con leggerezza".

E conclude: "Dopo due pareggi c'è da mantenere la barra dritta. C'è voglia e quello che succede dobbiamo viverlo con equilibrio. Non vogliamo stravolgere nulla, vogliamo migliorare e mettere maggiore attenzione. I numeri sono questi ma vanno analizzati nel dettaglio. Non cambieremo ma dobbiamo porre più attenzione. Quando c'è da difendere è sempre una questione collettiva, non di singolo reparto. Non vedo grosse pecche, sposterei il focus su quello che facciamo con la palla: nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto costruito".

L’emergenza sulla corsia sinistra di difesa in casa Spazia potrebbe essere prossima alla conclusione. Dopo mesi ai box per una lesione mio-tendinea di alto grado al retto femorale della gamba sinistra infatti Arkasiudz Reca sarebbe infatti vicino al rientro e potrebbe essere già convocato per la sfida contro il Bari in programma domenica al San Nicola.

Lo riferisce Il Secolo XIX spiegando che per il laterale polacco, fermo dallo scorso novembre, la decisione sarà presa dopo la rifinitura di domani con il tecnico D’Angelo che spera di poter portare il classe ‘95 almeno in panchina. In caso contrario Reca resterebbe a Follo per continuare il lavoro in vista del rientro contro il SudTirol nel turno successivo.

Quella di Reca è una delle assenze più pesanti in casa Spezia visto che Joao Moutinho continua a restare ai margini della prima squadra, con il club che sta cercando una sistemazione negli USA per il portoghese, e che Roko Jureskin, arrivato a gennaio dal Pisa, si è infortunato praticamente subito. Per questo in questi mesi in quel ruolo si sono alternati Salvatore Elia, che di mestiere fa l’esterno destro offensivo, e Simone Cassata, che invece ha sempre agito da centrocampista centrale. Due soluzioni che non hanno sempre convinto nonostante la buona volontà e l'impegno profuso in campo dai due calciatori.

In casa Sampdoria il tecnico Andra Pirlo spera di poter recuperare per la sfida contro la Feralpisalò almeno uno fra il centrocampista Kasami e l'attaccante Esposito. I due, come si legge nel comunicato del club che riportiamo qui sotto, sono tornati ad allenarsi in gruppo aumentando le speranze di poterli portare almeno in panchina, come che appare molto probabile, per la sfida di domenica. Da capire inoltre se uno dei due sarà anche in grado di essere impiegato per uno spezzone di gara senza correre il rischio di un nuovo stop che andrebbe a complicare ulteriormente la situazione in casa blucerchiata vista la già lunga lista di assenti.

"Meno tre alla sfida di domenica (ore 16.15) con la Feralpisalò e la Sampdoria si prepara sotto la pioggia di Bogliasco. Dopo una sessione di video-analisi, Andrea Pirlo e staff hanno condotto i blucerchiati sul campo superiore per un allenamento prevalentemente tattico al quale hanno partecipato anche Sebastiano Esposito, Pajtim Kasami e Gerard Yepes e soltanto parzialmente Cristiano Piccini.

Individuali. Rientrato al “Mugnaini” Fabio Depaoli, impegnato in una seduta individuale al pari di Andrea Conti, Nicola Murru, Estanislau Pedrola e Matteo Ricci. Terapie per Leonardo Benedetti e Ronaldo Vieira.

Rifinitura. Domani, sabato, la squadra si ritroverà al Poggio per la rifinitura, preceduta dalla conferenza stampa del mister e seguita dalla partenza in pullman alla volta di Piacenza".

L'attesa, che dura dal 22 ottobre del 1989, è ormai finita: domenica infatti andrà in scena l'attesissimo derby calabrese fra Cosenza e Catanzaro al Marulla, stadio che sarà vestito a festa e farà registrare il sold out. Questa mattina infatti sono stati messi in vendita gli ultimi biglietti per la sfida, quelli che non erano stati acquistati in prelazione dagli abbonati, che sono andati venduti in appena un'ora. Un risultato atteso sia perché erano 33 anni che il Marulla non ospitava questa sfida in Serie B sia perché il Cosenza è a -3 dai play off e ha l'occasione di agganciarli vincendo contro i cugini, anche se dipenderà anche dai risultati di Modena, Brescia e Cittadella.

Saranno circa 19mila gli spettatori, con circa 800 supporters giallorossi in arrivo dal capoluogo, i presenti sugli spalti dello stadio cosentino per quella che è una delle sfide più attese della giornata di Serie B.

Bari – Spezia:

La formazione di Iachini è incappata in due sconfitte di fila, dopo aver ottenuto una doppietta di successi. Galletti a quota 33 punti: 4 lunghezze sopra la zona playout e distante tre lunghezze dalla zona playoff. Sul terreno amico, i pugliesi cercano il terzo sigillo consecutivo.

Liguri a quota 26, in zona retrocessione diretta e una lunghezza di ritardo dal playout. Bianconeri battuti nel turno infrasettimanale, nello scontro diretto casalingo contro la Feralpisalò per 2-0. Il successo manca da 270 minuti e nelle ultime cinque giornate, gli Aquilotti hanno portato a casa sei punti.

Como – Venezia:

Lariani quarti con 49 punti e staccati di due lunghezze dalla seconda piazza occupata dagli odierni rivali, con il Parma capolista lontano sette unità. La truppa di Osian Roberts ha perso solo una delle ultime cinque gare ed è imbattuta da 180 minuti, con 10 punti raccolti in questo arco di partite.

Lagunari secondi con 51 punti e una lunghezza sopra la zona playout, con un distacco di 5 lunghezze dal primo posto. La formazione di Paolo Vanoli mette nel mirino il terzo successo di fila, con l’imbattibilità che dura da 360 minuti.

Feralpisalo – Sampdoria:

Bresciani penultimi a quota 24 punti e distanti tre lunghezze dalla zona playout. I Leoni del Garda sono tornati al successo in casa dello Spezia e adesso serve dare continuità ai risultati, con la vittoria interna che manca dal 27 gennaio.

Blucerchiati a quota 31 e due lunghezze sopra la zona playout, mentre i playoff distano cinque lunghezze. Cinque punti negli ultimi 450 minuti per i liguri che non riescono a svoltare verso lidi più tranquilli.