Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 27° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

In fin dei conti agli altri tocca sempre inseguire, visto che per questa Inter così dominante non è contemplato sbagliare l’approccio: è l'analisi dei numeri della capolista fatta dal Corriere dello Sport di oggi, che conferma come sconfiggere la dominatrice della Serie A 2023/24 sia sempre stato complicato, sin da inizio stagione. A confermarlo sono quei soli 38 minuti in 25 partite in cui i nerazzurri in campionato si sono ritrovati sotto di un gol. Poco più di mezz’ora, un lasso di tempo minimo rispetto ai 2.250 minuti complessivi (tempi di recupero esclusi) disputati in Serie A da inizio stagione.




Esplicitando ancor più questo dato numerico, il quotidiano evidenzia come Lautaro e compagni siano sempre andati in vantaggio per primi in 24 gare su 25, con l’eccezione di Juve-Inter all’andata quando al gol di Vlahovic (27’) replicò a stretto giro proprio l'argentino (33’). Le altre situazioni di svantaggio sono nate contro il Sassuolo, unica squadra in grado di battere la capolista con gol vittoria di Berardi al 18’ della ripresa, e contro la Roma in virtù del gol di El Shaarawy a fine primo tempo (44’) a cui ha messo rimedio Thuram, al quarto minuto della ripresa, per spianare la strada verso l’ennesima vittoria stagionale.

Del resto una squadra capace di mantenere la porta inviolata in 16 partite su 25 fa intendere che per gli avversari non restano quasi nemmeno le briciole.

Mercoledì 28 febbraio, ore 18
▪ Arbitro: Chiffi
▪ Classifica: Sassuolo 20, Napoli 37
▪ Diretta tv a cura di DAZN




COME ARRIVA IL SASSUOLO
L’infermeria neroverde si sta svuotando ma Emiliano Bigica, all’esordio sulla panchina del Sassuolo e in Serie A, dovrà fare a meno, così come il suo predecessore Dionisi, di Berardi, che non recupererà per la gara con gli azzurri. Out anche Viti e lo squalificato Boloca, è in dubbio anche Ruan Tressoldi mentre sono da valutare le condizioni di Erlic, Toljan e Kumbulla che però potrebbero essere a disposizione. In questo clima di incertezza, il neo tecnico neroverde pensa al 4-2-3-1 (o 4-3-3), senza distanziarsi troppo dal ‘vecchio’ Sassuolo. In porta Consigli, difesa a 4 con Toljan (o Pedersen), Erlic (o Kumbulla), Ferrari e Doig. In mediana potrebbe esserci spazio per Matheus Henrique e Lipani. In avanti Bajrami, Thorstvedt e Laurienté a supporto di Pinamonti. Occhio anche a un’altra opzione con Thorstvedt in mediana e Volpato trequartista, con Lipani a farne le spese


COME ARRIVA IL NAPOLI
Dopo la beffa clamorosa di Cagliari, con la rete del pari subita a tempo praticamente scaduto, Francesco Calzona affronta il recupero sul campo del Sassuolo per provare ad invertire il trend. Qualche dubbio sulla presenza di Ngonge, ancora alle prese con qualche fastidio muscolare, mentre tornerà dopo la squalifica capitan Di Lorenzo. Nel 4-3-3 dei partenopei dovrebbe esserci qualche novità, anche in considerazione della impegnativa sfida di domenica al Maradona contro la Juventus. Tra i pali Meret e difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard (che potrebbe far rifiatare Juan Jesus) e Mario Rui. A centrocampo Traore dovrebbe prendere il posto di Zielinski nel terzetto con Lobotka e Anguissa, mentre in attacco Politano dovrebbe tornare dal 1’ nel tridente con Kvara e Osimhen

Mercoledì 28 febbraio, ore 20.45
▪ Arbitro: Colombo
▪ Classifica: Inter 66, Atalanta 46
▪ Diretta tv a cura di DAZN




COME ARRIVA L'INTER
Simone Inzaghi deve fare ancora i conti con diverse assenze: oltre a Sensi e Cuadrado, mancheranno anche Acerbi, Thuram e Calhanoglu. Rispetto all'undici di partenza visto a Lecce, si rivedrà un'Inter più vicina a quella tipo: in porta tornerà Sommer, davanti a lui rientreranno Pavard e Bastoni con De Vrij a guidare la difesa. Asllani in cabina di regia con Barella e Mkhitaryan ai suoi lati: l'alternativa vedrebbe l'armeno play con Frattesi al posto dell'ex Empoli. Darmian tornerà titolare a destra, sull'out opposto ci dovrebbe essere ancora Dimarco. Staffetta in attacco: Arnautovic favorito su Sanchez per fare da partner a Lautaro Martinez


COME ARRIVA L'ATALANTA
Da valutare le condizioni di Scalvini, ancora dolorante alla spalla dopo la gara col Milan, in caso di forfait si prepara Hien, con Djimsiti e Kolasinac a completare il reparto. In mezzo al campo De Roon ed Ederson con Holm e Ruggeri sulle corsie esterne, pronto qualche cambio in attacco con Pasalic e Koopmeiners a supporto di De Ketelaere. non è escluso che Gasperini possa dare un’altra chance a Scamacca dopo la prova incolore contro i rossoneri

Il pareggio di San Siro, al di là di qualche nota stonata, ha dato ulteriore consapevolezza a un'Atalanta che continua a rimanere nelle posizioni di vertice. Ma il calendario fitto non permette troppe riflessioni: nemmeno il tempo di rifiatare, domani la banda di Gian Piero Gasperini sarà impegnata nel recupero della 21a giornata contro l'Inter. Un successo contro i nerazzurri di Milano darebbe modo ai bergamaschi di controsorpassare il Bologna in classifica, riagguantando il quarto posto.


Il dubbio principale riguarda Giorgio Scalvini, rivela l'edizione odierna del Corriere dello Sport: il difensore nerazzurro è ricaduto male sulla spalla sinistra e dunque verrà valutato nelle ultime ore a disposizione (nell'allenamento di ieri era ancora dolorante, ma tutto dipenderà dalla seduta pomeridiana di oggi).

Non è escluso dunque che Hien possa partire dal primo minuto al centro della difesa, con Djimsiti e Kolasinac a completare il reparto. Verso la titolarità Charles De Ketelaere: il belga non ha inciso nel match da ex contro i rossoneri ma avrà subito l'occasione di rifarsi nel suo vecchio stadio. Occhi puntati anche su Teun Koopmeiners, con la trasformazione del calcio di rigore contro i rossoneri l'olandese è arrivato in doppia cifra per quanto riguarda le reti stagionali (eguagliando di fatto i gol messi a segno nella scorsa annata).

Il pubblico di Napoli va in soccorso di Calzona e della squadra: il messaggio arriva forte dall'acquisto massiccio dei biglietti del settore “Ospiti” per il recupero di campionato di domani pomeriggio (ore 18) a Reggio Emilia contro il Sassuolo. I tifosi azzurri hanno preso d’assalto il botteghino anche per la sfida di domenica sera allo stadio Maradona contro la Juventus: già esauriti i posti delle curve superiori, informa la redazione di Repubblica di oggi.



Il Napoli non resterà da solo: nemmeno il beffardo pareggio di Cagliari ed è un assist pure per Francesco Calzona, che è appena approdato sulla panchina azzurra e ha promesso ad Aurelio De Laurentiis (impegnato ieri mattina in Lega a Milano) che farà di tutto per tentare la rimonta in classifica, nonostante la zona Champions si stia allontanando in maniera quasi irreparabile.

Ma alla ripresa a Castel Volturno il tecnico ha spronato lo stesso i suoi giocatori, convinto che ci sia bisogno di una scossa per uscire dal tunnel in cui si sono infilati Di Lorenzo e compagni dopo la conquista dello scudetto. Per questo brucia ancora di più il successo sfumato in extremis in Sardegna, che poteva trasformarsi in una scintilla e che avrebbe spazzato via perlomeno per un po’ le tensioni e i veleni.

Dopo tre giorni di riposo in seguito al successo sull'Hellas Verona, il Bologna di Thiago Motta si è ritrovato questa mattina per riprendere la preparazione in vista dello scontro diretto per la Champions League contro l'Atalanta.

Questo il report del club felsineo, con l'ultimo arrivato Santiago Castro che si è allenato insieme al resto dei compagni per la prima volta: "Inizia a Casteldebole la preparazione ad Atalanta-Bologna di domenica: oggi i rossoblù hanno svolto attivazione atletica, esercitazioni tattiche a gruppi e partitella. Santiago Castro si è allenato per la prima volta insieme ai compagni".

Il Napoli di Francesco Calzona perde un pezzo in vista della prossima campionato contro il Sassuolo. Si è infatti fermato Jens Cajuste, vittima di un risentimento muscolare nella giornata di ieri. Di seguito il comunicato del club azzurro. Il centrocampista, così come Ngonge che ha svolto personalizzato, salterà quindi la gara contro i neroverdi di Bigica.

"Il Napoli si è allenato questa mattina all'SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro il Sassuolo in programma domani al Mapei Stadium alle ore 18 per il recupero della 21esima giornata di Serie A. La squadra ha lavorato sul campo 2 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello. Successivamente il gruppo ha svolto lavoro tecnico tattico. Ngonge prosegue il lavoro personalizzato in palestra. Cajuste ha fatto terapie in seguito a un risentimento muscolare accusato ieri in allenamento. Il centrocampista azzurro sarà valutato nei prossimi giorni".


La probabile formazione del Napoli contro il Sassuolo.
Dopo la beffa clamorosa di Cagliari, con la rete del pari subita a tempo praticamente scaduto, Francesco Calzona affronta il recupero sul campo del Sassuolo per provare ad invertire il trend. Qualche dubbio sulla presenza di Ngonge, ancora alle prese con qualche fastidio muscolare, mentre tornerà dopo la squalifica capitan Di Lorenzo. Nel 4-3-3 dei partenopei dovrebbe esserci qualche novità, anche in considerazione della impegnativa sfida di domenica al Maradona contro la Juventus. Tra i pali torna Gollini e difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (che potrebbe far rifiatare Juan Jesus) e Mario Rui. A centrocampo Traore (ballottaggio con Cajuste) dovrebbe prendere il posto di Zielinski nel terzetto con Lobotka e Anguissa, mentre in attacco Politano dovrebbe tornare dal 1’ nel tridente con Kvara e Osimhen.

(4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traore; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Dopo le esperienze sulle panchine delle giovanili di Empoli, Fiorentina e Sassuolo, oltre ovviamente all'Italia Under17, Emiliano Bigica è pronto per il suo debutto da primo allenatore in Serie A. Domani sera contro il Napoli infatti l'ex centrocampista avrà la sua grande occasione, quella mancata solo di un soffio nel 2019 quando i Della Valle erano vicinissimi ad affidargli la panchina della Fiorentina dopo l'esonero di Stefano Pioli.


Un debutto che va di pari passo o quasi con quello del tecnico avversario, quel Francesco Calzona che ha preso in mano il Napoli dopo l'esonero di Walter Mazzarri. Dopo l'esordio assoluto in Champions League contro il Barcellona, infatti, il ct della Slovacchia ha vissuto la sua prima panchina da primo allenatore in Serie A nell'ultimo turno contro il Cagliari.

Un incrocio insomma atipico, insolito, soprattutto a questo punto del campionato: una sola partita in Serie A da allenatore per i due tecnici, numero ancor più appariscente se confrontato alla somma delle panchine nel massimo campionato dei loro predecessori. Se la 21esima giornata si fosse giocata regolarmente, infatti, Sassuolo e Napoli avrebbero avuto una somma complessiva di 608 panchine di Serie A fra i due allenatori (101 per Alessio Dionisi, 507 per Walter Mazzarri).

Un attacco atomico, formato da Roma, Juventus e Inter. Due gli otto in pagella, cioè quello di Dybala per la tripletta giallorossa, mentre Vlahovic tiene a galla la banda Allegri in un momento che poteva rivelarsi molto complicato della stagione. Conclude l'attacco il solito Lautaro Martinez, che apre in due il Lecce e fa continuare la cavalcata solitaria da parte dell'Inter in cima alla classifica. Bene Leao, con il gol dopo pochi minuti dall'inizio contro l'Atalanta, bucando Carnesecchi: il numero uno atalantino poi si rifà parando qualsiasi cosa gli graviti attorno, pure a gioco fermo.

Tanti poi gli italiani, anche grazie agli exploit dell'Empoli e del Genoa. Luperto segna un gol decisivo - dovrebbe esserci menzione anche per Bastoni, che firma il definitivo 3-2 - mentre Bani raddoppia l'iniziale gol di Retegui (anche lui prende 7,5 ma ci sono troppi attaccanti in lizza per questa settimana). Primo gol in Serie A per Kayode che gli vale l'entrata nell'undici, mentre Frattesi è una certezza nonostante sia spesso in panchina per l'abbondanza che Inzaghi può permettersi.

Bene anche i centrocampisti italiani: Brescianini del Frosinone e Fabbian del Bologna.

7 CARNESECCHI (Atalanta)
7,5 KAYODE (Fiorentina)
7,5 BANI (Genoa)
7 LUPERTO (Empoli)
7,5 FRATTESI (Inter)
7 BRESCIANINI (Frosinone)
7,5 FABBIAN (Bologna)
7,5 LEAO (Milan)
8 DYBALA (Roma)
8 VLAHOVIC (Juventus)
7,5 MARTINEZ (Inter)

Emiliano Bigica, nuovo allenatore del Sassuolo, ha parlato ai canali ufficiali del club neroverde in vista della gara di domani contro il Napoli, recupero della 21^ giornata di Serie A: “Si è svolto un po’ tutto velocemente. Domenica, dopo la partita con la Primavera, sono stato convocato dalla società che mi ha dimostrato grande affetto e rispetto nell’affidarmi questo incarico che per me è importante. Sono grato a questa società, è il mio quarto anno e mi sento ormai uno di famiglia".

"Sono pronto a dare una mano in questo momento non facile - ha continuato Bigica -. Ovviamente voglio ringraziare mister Dionisi con il quale in questi anni ho avuto grandissima sinergia e un grandissimo rapporto umano. Oltre alla famiglia Squinzi vorrei ringraziare il Presidente Carlo Rossi, il direttore Giovanni Carnevali, Giovanni Rossi e Francesco Palmieri che mi hanno dato l’opportunità di vivere questo bel momento. Da quando faccio l’allenatore ho lavorato per questo momento, è quello che ho sempre sognato. Da calciatore ho bruciato le tappe e da allenatore ho fatto tanta gavetta e adesso mi si è presentata questa bellissima occasione".




Si parte subito col Napoli
Dall’altra parte c’è il Napoli, una squadra con la quale mi sono tolto grandissime soddisfazioni e una città in cui io e la mia famiglia siamo stati benissimo. Con i calciatori in questi due giorni di lavoro ho cercato di instaurare un rapporto di fiducia, ho cercato di parlare molto con loro. Oggettivamente sanno che il momento non è facile e che c’è bisogno di tirare fuori il massimo per poter raggiungere una salvezza ci meritiamo per i valori tecnici che la squadra ha. Se lavoriamo di gruppo sono convinto che la qualità verrà fuori. Il Napoli è una squadra forte con tanti campioni, ha giocato delle partite ravvicinate e verranno qui per cercare di fare risultato pieno. Troveranno una squadra agguerrita, vogliamo tornare a far punti perché la classifica chiede quello e lo dobbiamo ai tifosi e alla società".

"Lotta salvezza? Ci sono tante squadre in pochi punti, servono continuità e furore agonistico per far sì che ogni partita sia come l'ultima. Il punto dall'infermeria? L’unica assenza sicura è Viti, cercherò di recuperare quanti più giocatori è possibile fino a poche ore dalla partita”, ha concluso Bigica nella video intervista ai canali ufficiali del Sassuolo.

Francesco Calzona, tecnico del Napoli, ha diramato la lista dei convocati per la partita contro il Sassuolo in programma domani alle 18, recupero della 21^ giornata di Serie A. Gruppo al completo per l'allenatore azzurro, eccezion fatta per Cyril Ngonge che ha proseguito il lavoro personalizzato in palestra e Jens Cajuste, che oggi ha fatto terapie in seguito a un risentimento muscolare accusato ieri in allenamento.

Ecco la lista completa:
Portieri: Meret, Gollini, Contini.
Difensori: Di Lorenzo, Mazzocchi, Mario Rui, Natan, Ostigard, Juan Jesus, Rrahmani, Olivera.
Centrocampisti: Anguissa, Zielinski, Dendoncker, Traoré, Lobotka, Lindstrom.
Attaccanti: Politano, Kvaratskhelia, Simeone, Raspadori, Osimhen.

La Salernitana è ultima in classifica, e si vede. Otto giocatori su undici indossano la maglia campana nella nostra flop 11 dopo ventisei giornate. In avanti il tridente è quello formato da Tchaouna, Ikwemesi e soprattutto Dia. Il centravanti senegalese è il simbolo della stagione: dopo l'offerta rifiutata negli ultimi giorni da parte dei Wolverhampton, in Premier League, l'ex Villarreal è sembrato tutt'altro attaccante rispetto a quello dell'anno scorso, dove aveva brillato - e trascinato - la squadra di Iervolino fino a una salvezza tranquilla. Non c'è solo l'attacco, perché pure il centrocampo non aiuta: Legowski, Coulibaly e Maggiore sono (molto) più vicini al cinque fisso che non al sei.

Fortunatamente in difesa non c'è il flop completo. Vero è che sono presenti sia Pirola che Gyomber, poi però c'è il disastroso Ruan Tressoldi, il peggiore per distacco nei difensori. E poi c'è anche un cambio di casacca, quello di Matteo Lovato, che da Salerno è finito al Torino: media da 5.30, davvero un po' pochino.




Il portiere invece è Silvestri, dell'Udinese, con diciannove presenze. Inutile dire che poi ha perso il posto.

5.91 SILVESTRI (Udinese)
5.30 LOVATO (Torino)
5.23 TRESSOLDI (Sassuolo)
5.34 GYOMBER (Salernitana)
5.50 PIROLA (Salernitana)
5.17 LEGOWSKI (Salernitana)
5.16 COULIBALY (Salernitana)
5.12 MAGGIORE (Salernitana)
5.20 TCHAOUNA (Salernitana)
5.03 IKWEMESI (Salernitana)
5.31 DIA (Salernitana)

Sorpasso a destra per tutti. La quindicesima presenza di Carnesecchi vale l'eleggibilità tra i migliori cinque portieri del campionato. Il numero uno dell'Atalanta entra subito al primo posto, scavalcando il sempre ottimo Di Gregorio. Media altissima per il nerazzurro che è a quota 6.57, distaccando il brianzolo fermo a 6.39. Bene anche Terracciano della Fiorentina, che si gioca il gradino del podio e anticipando Sommer dell'Inter. Lo svizzero ha osservato un turno di riposo contro il Lecce, ben sostituito comunque da Audero.

A completare il novero c'è però una sorpresa: Andrea Consigli. Le parate del portiere del Sassuolo non bastano a consolidare una buona posizione di classifica per i neroverdi, in piena zona retrocessione. Probabilmente non a causa del proprio numero uno.

6.57 CARNESECCHI (Atalanta)
6.39 DI GREGORIO (Monza)
6.33 TERRACCIANO (Fiorentina)
6.29 SOMMER (Inter)
6.28 CONSIGLI (Sassuolo)

Inter – Atalanta è un match valido come recupero per la ventunesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A, con calcio d’inizio previsto alle ore 20.45 di mercoledi 28 febbraio allo Stadio San Siro di Milano.

Recupero di campionato, causa concomitanza con la Supercoppa d’Italia, tra Inter e Atalanta. La formazione di Inzaghi si presenta in gran forma, prima con 11 punti di vantaggio sulla Juventus, in arrivo da 10 vittorie di fila tra tutte le competizioni e senza aver subito goal nelle ultime 3 partite. In casa solo il Bologna ha fin qui fatto di meglio, ottenendo 35 punti contro i 31 dell’Inter, ma giocando anche 2 partite interne in più. Non sarà quindi facile per l’Atalanta, fermata sul pareggio, proprio a San Siro contro il Milan, dopo 7 successi di fila. Per Gasperini è l’occasione per riprendere la quarta posizione e staccare ulteriormente la Roma nella corsa Champions.



I precedenti tra Inter e Atalanta
Si deve tornare indietro fino al 2018 per trovare l’ultimo successo dell’Atalanta nei confronti con l’Inter. Nelle ultime 10 sfide, quasi tutte in Serie A con un unico intermezzo di Coppa Italia nel 2022, il bilancio è di 6 vittorie per l’Inter e 4 pareggi. Risultato leggermente ritoccato per quanto riguarda le sole partite giocate a San Siro, con l’Inter a quota 7 successi e 3 pareggi.

L’ultimo successo dell’Atalanta sul campo dell’Inter risale invece al 2014, con il risultato di 1-2. Due successi su due per l’Inter nelle ultime sfide. Si parte con il più recente confronto giocato a Milano nello scorso maggio, e terminato 3-2 per i padroni di casa, e si chiude con l’1-2 di novembre a Bergamo. Goal di Calahanoglu, Lautaro Martinez e Scamacca.

Per quanto riguarda i goal segnati a San Siro, il dato è di appena 3 Over a 7 Under, tra cui comunque spicca lo storico 7-1 del marzo 2017. Pochi anche i goal, appena 4, contro 6 no goal.

Monza – Roma è un match valido per la ventisettesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A, con calcio d’inizio previsto alle ore 18.00 di sabato 2 marzo allo U-Power Stadium di Monza.

Con 3 successi in 5 partite, il Monza ospita la Roma in un delicato incontro valido come anticipo del sabato. La squadra di Palladino è in gran forma, non perde da 5 incontri e ha agganciato il Torino in classifica a quota 36 punti. Inoltre il Monza ha migliorato il dato relativo alla propria difesa, con appena 2 goal subiti negli ultimi 5 incontri. La Roma ha trovato invece la sua terza vittoria consecutiva, la quarta in 5 partite di Serie A, tenendo così il passo delle concorrenti dirette per la qualificazione alle coppe. Ora De Rossi potrebbe centrare l’importante obiettivo del terzo successo esterno di fila in campionato dopo quelli con Frosinone e Salernitana. Fuori casa i giallorossi sono infatti a centroclassifica, con appena 14 punti conquistati in 12 partite.

I precedenti tra Monza e Roma
Sono solo 3 i precedenti tra le due formazioni, giocati tra il 2022 e il 2023. Il bilancio è di due successi della Roma e un pareggio, con il Monza in grado di segnare un solo goal tra tutti e 3 i confronti.

Nell’ultimo confronto, giocato a ottobre, i giallorossi si erano imposti per 1-0 con goal di El Shaarawy al novantesimo. E’ finito invece con un pareggio per 1-1 l’ultimo match disputato a Monza, nello scorso maggio, con reti di El Shaarawy e Caldirola.