Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 25° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

La sfida contro il Napoli è ancora lontana. La sconfitta contro l'Atalanta deve essere lasciata alle spalle ma il Genoa deve ripartire dalla prestazione. Gli applausi del pubblico rossoblu dopo il terzo gol nerazzurro di Zappacosta arrivato al decimo minuto di recupero sono sinceri. L'occasione si può presentare sabato pomeriggio quando al "Maradona" ci saranno gli azzurri di Mazzarri, avversario in difficoltà ma comunque dotato di grandissima qualità.

Idea Ekuban o Vitinha
Tempo per provare la nuova formazione ce ne sarà ma l'idea, riporta l'edizione odierna de Il Secolo XIX, potrebbe essere quella di aggiungere più forza offensiva in avanti senza però intaccare l'equilibrio della squadra. Allora ecco un possibile innesto alle spalle di Gudmundsson e Retegui con Ekuban e Vitinha che si contenderebbero una maglia da titolare con il primo favorito.

Dopo la ricaduta accusata nella sfida di sabato sera contro il Sassuolo, il capitano del Torino Ricardo Rodriguez si è sottoposto agli esami strumentali del caso questa mattina per capire nello specifico l'entità dello stop.

Questo il comunicato della società granata in merito: "Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto il calciatore Ricardo Rodríguez hanno evidenziato un interessamento distrattivo di basso grado del muscolo pettineo di destra. Il quadro verrà rivalutato nelle prossime settimane".

Il capitano della Lazio Ciro Immobile ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del big match di domani sera contro il Bayern Monaco, andata degli ottavi di finale di Champions League:

Missione impossibile per la Lazio contro il Bayern Monaco?
"Missione sicuramente difficile per noi, ma è bello affrontare le squadre così forti. Mi preme dire che per la gente che ci sarà e per onorare la maglia daremo tutto quello che abbiamo in campo, la squadra che affrontiamo merita più del 100% di noi stessi".

La Lazio deve essere più leggera per scendere in campo senza pressioni?
"In realtà noi in tutta la Champions abbiamo usato questo termine, prendendo la competizione come un premio per quanto fatto l'anno passato. Domani affronteremo una delle squadre più forti del mondo e servirà fare qualcosa in più, qualcosa di straordinario".

Dove può crescere questa Lazio per trovare continuità di risultati?
"Da tutti i punti di vista, soprattutto tecnico-tattici. Dovremo gestire la loro aggressività e avere ordine difensivo, dovremo soprattutto agire di squadra".

Come arriva fisicamente e mentalmente Immobile dopo l'infortunio ed il gol contro il Cagliari?
"Bene, per fortuna il periodo negativo è andato via, ho lavorato tanto. Faccio del lavoro e della continuità il mio pane quotidiano".

Thiago Motta: "Nessuna vendetta, Fiorentina squadra costruita per l'Europa"

Difficile cancellare dalla mente quella serata di Coppa a Firenze..
"È così. È il calcio, non possiamo cambiare quello che è successo, determinati a pensare a fare una grande partita domani".

Oltre alla sfida di Coppa italia, il pensiero va anche alla sfida precedente di campionato.. c'è voglia di vendetta sportiva?
"No vendetta no, la Fiorentina è una squadra che riesce, anche non giocando benissimo a volte, a vincere. Sono i punti di forza che hanno le squadre che danno priorità su alcune cose, anche per arrivare al risultato. Domani dovremo approfittare dell'entusiasmo dei nostri tifosi, per arrivare in campo nel modo giusto".

Giocarono a tre in difesa in Coppa, con la squalifica di Quarta magari sarà più difficile replicarlo. Hanno aggiunto Belotti in attacco
"Se lo faranno saremo pronti, anche il loro allenatore dichiarò della grande emergenza che avevano nell'affrontarci in quella circostanza. In attacco hanno Belotti che ha già dimostrato di essere pericoloso, è capace di concretizzare le occasioni dentro l'area. Noi come sempre dovremo essere bravi a portare la partita dove vogliamo noi".

Partita nel momento atletico migliore per voi? I cambi fatti anche contro il Lecce..
"Stanno facendo bene anche gli altri, era giusto che entrassero. Stiamo bene, ritrovata anche la vittoria che aiuta, anche con questo entusiasmo che si respira la squadra può lavorare ancora meglio che in precedenza. Partita bella da giocare, una Fiorentina creata per andare in Europa, dovremo dare il massimo".

Cosa le fa scegliere i titolari in questi momenti?
"Tutto. Tempo di osservazione, lavoro, in base all'avversaria che affronteremo.. cercare i dettagli dove magari qualcuno non dà importanza, io provo a notarli e vederli. Voglio essere giusto con i miei giocatori, per dare loro quello che si meritano. Non ho nessun problema con niente".

La Fiorentina potrà avere un approccio simile al Bologna, attirandovi e sfruttando gli spazi?
"Io sempre visto la Fiorentina giocare così, al di là del cambio modulo contro di noi nella scorsa sfida in Coppa, sono sempre aggressivi, cercano di attaccare forte, non credo che cambieranno, oggi non la posso controllare questa circostanza, ma dovremo essere preparati se cambieranno, ma non si sono snaturati nemmeno contro le squadre in lotta per il titolo e penso che lo non lo faranno neanche domani. Noi dovremo essere bravi ad uscire dalla pressione".

Fabbian nuovo piccolo Ferguson?
"Non mi piace paragoni. Giovanni da quando è arrivato è cresciuto tanto, si allena forte, ha grandi caratteristiche tecniche e fisiche. Merito suo perché sa che per partecipare deve alzare il livello, lo sta facendo e per questo ha più minuti rispetto ad inizio stagione".

Gasperini è preoccupato di voi per la lotta Champions
"Grande rispetto per Gasperini, vedo l'Atalanta con grande rispetto, che gioca al massimo e facendo le cose giuste. Si vede la mano dell'allenatore, è una cosa non scontata anche di questi tempi. Rispetto per lui, noi continuare per la nostra strada e testa alla Fiorentina, i viola sono stati costruiti per mantenersi in Europa".

Contro il Lecce Orsolini subisce un colpo e si rialza: sono queste le famose cose giuste?
"Si, cose giuste. Mettendo tutto il contesto, questo fa solo bene al gioco, noi ci alleniamo così, fa bene a noi, all'arbitro e al pubblico. È una cosa bella da vedere. Riccardo si rialza subito perché non ha il dolore di stare per terra, questo ci piace a noi, è la cosa giusta da fare".

Come cambia la squadra con Ndoye in campo? che importanza hanno Freuler e Aebischer in mezzo?
"Dan ha una caratteristica importante, sempre meno facile da trovare, puntando l'uomo da destra con il destro e stiamo perdendo questa cosa nel calcio attuale. QUando ero piccolo io, il destro stava a destra e il sinistro stava a sinistra, ora è diverso, Dan invece ha questa capacità, per forza e velocità oltre che nel dribbling. Mette in difficoltà il difensore avversario. Il ragazzo si è inserito subito bene dentro e fuori dal campo, si trova bene con tutti e dentro allo spogliatoio è molto rispettato. Aebischer sa fare tanti ruoli, è qui da tempo. Ha intelligenza calcistica nel sapersi muovere in posizioni diverse, cosa importante e bella per lui come per la squadra. È un ragazzo fantastico e nel gruppo si fa voler bene da tutti, è un ragazzo sveglio e intelligente. Remo invece ha fatto una carriera importante è arrivato pian piano, si è inserito nel modo giusto. Parlando nel modo giusto, bene con tutti, con i giovani e con quelli più esperti, facendo capire il cammino alla squadra su dove dobbiamo continuare. Serve da esempio, aveva già il rispetto di tutti all'inizio al suo arrivo ma poi se l'è guadagnato anche sul campo".

L'abbraccio con Saputo?
"Rispetto, stima, affetto e questo fa solo che bene nel mondo in cui viviamo, sono poi contento dell'affetto dei tifosi verso di lui, se lo merita. Il mio abbraccio è anche per questa riconoscenza che si merita da parte di tutti".

Cosa dovrà fare lei per un coro dalla curva?
"Io non chiedo, sono qui per dare qualcosa, se arriva è sempre un piacere e fa bene all'uomo, ma non penso che devo chiedere qualcosa a queste persone che dimostrano il loro affetto".

I tifosi vorrebbero che lei rimanesse.
"Sono felice dell'affetto, non ci sono novità per il contratto".

Odgaard in gol, è tornato ad allenarsi più carico di prima?
"Settimana scorsa ha avuto un problema al tallone, è entrato bene contro il Lecce, in pressing da solo mentre eravamo in uno in meno. Arrivato da poco, lo sto osservando bene per capire come, quando e dove può darci una mano".

L'unicità di questo Bologna è quella di non dare punti di riferimento in campo?
"Alle volte si, alle volte no. Contro altre squadre non dobbiamo dare riferimento perché cercano l'avversario e sono aggressivi, contro altre come anche il Lecce domenica alcuni punti di riferimento dovevamo averli. Ci sono dei momenti che va bene, altri in cui è impossibile sennò non saremo in grado di giocare".

C'è una ragione specifica sulla giacca elegante indossata domenica?
"C'è l'hanno consegnata adesso, quando sarà possibile.. con grande piacere. Penso che presentarsi bene sia una cosa anche bella per un evento importante. Ho avuto la fortuna di presentarmi così, con una squadra poi che ha giocato una partita di alto livello, che sta provando a continuare sempre così anche con il lavoro quotidiano. Ora testa alla Fiorentina".

Bologna-Fiorentina spareggio per l'Europa?
"Domani è la più importante perché é la prossima, bella partita da giocare, ogni partita abbiamo giocato sempre concentrati e determinati e questo è quello che faremo domani, provando ad avere il miglior risultato possibile".

Matias Vecino e Luca Pellegrini a parte nell'ultimo allenamento della Lazio prima della sfida contro il Bayern Monaco, valido come andata per gli ottavi di Champions League, in programma domani sera all'Olimpico di Roma. A Formello la squadra di Sarri ha iniziato la seduta senza i due calciatori, mentre Patric è tornato in gruppo a tutti gli effetti, come annunciato anche dal mister toscano oggi in conferenza stampa. Niente da fare invece per Mattia Zaccagni, che sta disputando un allenamento differenziato in un secondo campo.

Queste le parole di Maurizio Sarri di qualche ora fa sulle condizioni degli infortunati, mentre di Vecino aveva precedentemente detto che 'non era al massimo': “Patric ha fatto l'allenamento con noi, non ha più grande dolore ma ha qualche difficoltà nello scontro fisico. Zaccagni era ancora fuori, ieri con le scarpe senza tacchetti riusciva ad allenarsi anche abbastanza bene, con le scarpe con i tacchetti ha dolore nei cambi di direzione. Rovella ha un inizio di pubalgia che in questo momento di è riacutizzato ed è in difficoltà”.

Victor Osimhen difficilmente farà parte della sfida che il Napoli affronterà contro il Genoa. Domani l'attaccante nigeriano doveva tornare a Castelvolturno, per ricominciare ad allenarsi con il club azzurro. Invece pare che il trasferimento per il rientro dalla Coppa d'Africa a Lagos, capitale della Nigeria, avverrà solamente in serata: quindi il rientro in Italia slitta fra venerdì e sabato. È il recupero a cui aggrapparsi per cercare di raggiungere il treno Champions League, partito oramai da qualche settimana con Walter Mazzarri che non poteva fare affidamento sul proprio bomber e quindi andato in sofferenza di risultati, soprattutto per quanto riguarda la media.


Con Osimhen, in Serie A, è arrivata solamente una sconfitta in tredici partite. Senza sono ben tre in dieci, con altri tre pareggi e solamente quattro vittorie. Quindici punti in dieci partite che portano una proiezione, a fine campionato, di 57 punti. Insomma, dal settimo al nono posto, dipende come possono arrivare le avversarie. Un po' troppo poco per cullare sogni di grandezza. Anche perché l'assenza del nigeriano è davvero troppo segnante, soprattutto per quanto riguarda accelerazioni e modo di giocare, oltre, appunto, alle sette reti e ai due assist messi a punto finora.

Queste le partite senza Osimhen in Serie A
Hellas Verona-Napoli 1-3
Napoli-Milan 2-2
Salernitana-Napoli 0-2
Napoli-Empoli 0-1
Napoli-Monza 0-0
Torino-Napoli 3-0
Napoli-Salernitana 2-1
Lazio-Napoli 0-0
Napoli-Hellas Verona 2-1
Milan-Napoli 1-0

Buone notizie da Trigoria per la Roma di Daniele De Rossi in vista del match di Europa League contro il Feyenoord. Per la trasferta olandese infatti il tecnico giallorosso avrà probabilmente a disposizione anche Chris Smalling, col difensore che nella giornata di oggi si è regolarmente allenato in gruppo.

Il difensore inglese era andato in panchina già contro l'Inter per tornare a respirare l'aria del campo, ma giovedì serà potrebbe essere in tutto e per tutto a disposizione, secondo VoceGiallorossa.

Questa la Top 11 di Serie A dopo 24 giornate di campionato. Sono presi in considerazione solamente coloro che hanno preso almeno 15 voti. Dominio netto dell'Inter che piazza ben 7 giocatori.

Questo il nostro 4-3-3:

6,40DI GREGORIO (Monza)
6,26 DUMFRIES (Inter)
6,50 BUONGIORNO (Torino)
6,31 BREMER (Juventus)
6,47 DIMARCO (Inter)
6,57 MKHITARYAN (Inter)
6,52 CALHANOGLU (Inter)
6,45 BARELLA (Inter)
6,86 LAUTARO MARTINEZ (Inter)
6,72 THURAM (Inter)
6,52 GUDMUNDSSON (Genoa)

Questa la Flop11 di Serie A dopo 24 giornate di campionato. Sono presi in considerazione solamente coloro che hanno preso almeno 15 voti. Salernitana suo malgrado protagonista, schierando ben 7 giocatori. Questo il nostro 4-3-3:

5,91 SILVESTRI (Udinese)
5,61 MARUSIC (Lazio)
5,50 PIROLA (Salernitana)
5,34 GYOMBER (Salernitana)
5,56 BRADARIC (Salernitana)
5,19 MAGGIORE (Salernitana)
5,25 LEGOWSKI (Salernitana)
5,66 MAKOMBOU (Cagliari)
5,03 IKWEMESI (Salernitana)
5,40 DIA (Salernitana)
5,50 NZOLA (Fiorentina)

Questa la Top11 della 24ª giornata di Serie A. È l'Inter ancora una volta la squadra più rappresentata, con Sommer, Mkhitaryan e Thuram in cattedra. l'attaccante, insieme a Ikoné e Orsolini, è il migliore della quattro giorni di campionato. Questo il 4-2-3-1

Yann Sommer (Inter) 7
Davide Zappacosta (Atalanta) 7
Lautaro Giannetti (Udinese) 7
Sam Beukema (Bologna) 7
Théo Hernandez (Milan) 7
Lorenzo Pellegrini (Roma) 7
Henrikh Mkhitaryan (Inter) 7
Riccardo Orsolini (Bologna) 7.5
Charles De Ketelaere (Atalanta) 7
Jonathan Ikoné (Fiorentina) 7.5
Marcus Thuram (Inter) 7.5

Questa la Top11 della 24ª giornata di Serie A. È l'Inter ancora una volta la squadra più rappresentata, con Sommer, Mkhitaryan e Thuram in cattedra. l'attaccante, insieme a Ikoné e Orsolini, è il migliore della quattro giorni di campionato. Questo il 4-2-3-1

Yann Sommer (Inter) 7
Davide Zappacosta (Atalanta) 7
Lautaro Giannetti (Udinese) 7
Sam Beukema (Bologna) 7
Théo Hernandez (Milan) 7
Lorenzo Pellegrini (Roma) 7
Henrikh Mkhitaryan (Inter) 7
Riccardo Orsolini (Bologna) 7.5
Charles De Ketelaere (Atalanta) 7
Jonathan Ikoné (Fiorentina) 7.5
Marcus Thuram (Inter) 7.5

Questa la Top 5 dei migliori portieri che prende in considerazione solamente coloro che hanno preso voto in almeno 15 occasioni. Sale sul podio Yann Sommer: lo svizzero, nonostante le due reti incassate contro la Roma, è stato protagonista nel successo all'Olimpico. Sale di uno Consigli, scende di due posizioni il leccese Falcone.

6,40 DI GREGORIO (Monza)
6,38 TERRACCIANO (Fiorentina)
6,30 SOMMER (Inter)
6,29 CONSIGLI (Sassuolo)
6,25 FALCONE (Lecce)

Questa la Top 5 dei migliori difensori di Serie A dopo 24 giornate. Sono presi in considerazione solamente coloro che hanno preso almeno 15 voti. Il 6 rimediato da Dimarco contro la Roma abbassa la media dell'esterno dell'Inter, che lascia Alessandro Buongiorno solitario al comando. Sale di una posizione Alessandro Bastoni, esce dalla classifica Dumfries per far posto al bosniaco Kolasinac.

6,50 BUONGIORNO (Torino)
6,47 DIMARCO (Inter)
6,31 BREMER (Juventus)
6,31 BASTONI (Inter)
6,28 KOLASINAC (Atalanta)