Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 24° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Al termine di Cremonese-Reggiana 1-1, sfida valida per la 25ª giornata di Serie BKT, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Zini. Ecco le sue dichiarazioni.

Un giudizio sulla direzione di oggi, in una gara con diversi controlli al VAR e ammonizioni. Come giudica il tocco di Marcandalli in area del secondo tempo?

“Sarò sincero, non ho visto il replay. Per quanto riguarda gli altri episodi, l’espulsione di Johnsen è giusta, così come è giusto aver annullato il gol per il fallo di Castagnetti ad inizio azione. Sui cartellini credo che ci siano state un paio di ripartenze nelle quali si sarebbe potuto usare lo stesso metro di giudizio usato nei nostri confronti”.

Come giudica la gara di Johnsen come esterno a tutta fascia?

“Credo abbia fatto un’ottima partita, nel secondo tempo Vazquez e Falletti sono entrati in cattedra nel palleggio e potevano servirlo meglio. Nel primo tempo è stato sicuramente più incisivo, poi si è estraniato leggermente ma è solo questione di abitudine nel giocare insieme a noi. Per il resto è stata una prestazione di livello da parte di tutti quanti, volevo fare cambi che potessero darci qualcosa in più ma stavano tutti lavorando molto bene. Non a caso la reazione dopo il gol subito è stata ottima, ci è mancato soltanto un gol”.

La catena di destra sembra aver funzionato meno del solito, mentre Zanimacchia ha avuto un impatto importante a pochi minuti dall’ingresso in campo…

“L’ho messo apposta. Nel primo tempo Ghiglione è stato un po’ troppo timido, poteva avere qualità migliore in certe giocate. L’ho schierato con Sernicola per far sì che quando uno avrebbe spinto l’altro potesse coprire. È questione di equilibri, Zanimacchia è entrato molto bene ed è stato incisivo, facendo il passaggio straordinario per Coda, che in maniera altrettanto straordinaria ha fatto un gol da Coda“.

Ieri ha rivelato di avere dei dubbi di formazione. Crede di aver fatto le scelte giuste?

“Si cerca sempre di mettere in campo la formazione migliore, a volte in conferenza dico certe cose per dare qualche dubbio ai calciatori e vedere se ascoltano le mie dichiarazioni. Purtroppo stanotte Ravanelli è stato male e abbiamo dovuto rivedere qualche situazione, ma quando crei così tante occasioni, tiri tante volte in porta e trovi un salvataggio sulla linea si parla di un’altra prestazione più che positiva, con alcune cose da limare. Sulla marcatura in calcio d’angolo potevamo fare molto, molto meglio. Peccato, sapevamo che la Reggiana è forte e ha centimetri”.

Quanto pesano le occasioni non concretizzate, in particolare nel primo tempo? Conferma che Saro è il primo sostituto di Jungdal?

“Su Saro mi ripeto: strada facendo vedremo a che livello arriverà Livieri, ma ad oggi le gerarchie sono queste e non è cambiato niente rispetto alla settimana scorsa. Il rammarico sicuramente è quello di non avere due punti in più per quanto avrebbe meritato la squadra sul campo”.

È soddisfatto dei movimenti di Johnsen, Falletti e Vazquez, schierati per la prima volta dal 1′?

“Sono molto soddisfatto di Johnsen nel primo tempo per come ha attaccato la linea, meno di Vazquez e Falletti. Viceversa nella ripresa: dobbiamo trovare il giusto feeling, lavorare molto rispetto a quello che il tempo ci ha dato in questi giorni. Ma credo che loro abbiano nella propria intelligenza calcistica la possibilità di giocare tutti insieme. Aggiungo Zanimacchia, che se fa le cose come visto oggi è strepitoso”.

Al termine del pareggio rimediato allo "Zini" di Cremona, Alessandro Nesta si è reso disponibile alle domande postegli dai giornalisti. Di seguito le sue parole rilasciate in sala stampa: "La prestazione di oggi è stata una risposta alle possibili ripercussioni di sabato scorso, quella partita aveva lasciato il segno. Invece oggi grande partita dei miei. Quando si lavora bene va così. Dopo le belle vittorie di questo periodo i ragazzi andavano messi sotto per continuare alla grande. Così è stato. Credo che il risultato sia giusto, ma il pareggio mi lascia sempre rammarico, vorrei vincere sempre"

"Fino all'espulsione di Valzania al 55' eravamo in piena padronanza del gioco e non avevamo subito niente. Stavamo vincendo meritamente e rimanendo in dieci è stata una mazzata. Poi alla lunga siamo calati, vuoi per le assenze che per i giocatori arrivati da poco che non erano al 100%. Abbiamo tenuto duro fino a quando è arrivata l'autorete, poi è chiaro che è difficile resistere con praticamente un tempo con l'uomo in meno. Siamo vivi più che mai ed ora speriamo di recuperare quei calciatori che mancavano oggi che sono fondamentali per garantirci uno spessore qualitativo superiore. Gli episodi prima o poi gireranno a nostro vantaggio. Oggi siamo stati penalizzati oltre i nostri demeriti.

Contestazione della tifoseria bianconera? Finita la partita sono entrato negli spogliatoi. I ragazzi hanno dato tutto e l'Ascoli ha disputato la partita che doveva fare. Adesso non dobbiamo perdere la fiducia, guai a mollare. Occorre impegnarsi ancora di più per far girare la ruota dalla nostra parte. D'Andrea determinante? In quel momento la partita si era messa bene per le sue caratteristiche ed abbiamo accusato il suo uno contro uno su quella fascia. Ho provato ad invertire gli esterni ma anche Falzerano, come Zedadka, ha caratteristiche più offensive che difensive". Queste le parole del tecnico dell'Ascoli Fabrizio Castori tratte integralmente dal sito Picenotime.it

“La squadra ha fatto una gran partita, il nostro DNA è sempre quello di giocare per vincere. Vittoria di squadra e di grande sacrificio, i ragazzi se la sono meritata. Siparietto con Viviano a fine partita? Lui parlava del mio intervento di ieri in sala stampa, io delle sue parole post-partita dell’andata, quando avrebbe potuto avere più rispetto del Catanzaro”. Queste le parole del tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini.

Il trainer giallorosso prosegue: “La Serie B è questa, non troveremo mai una squadra contro la quale sarà possibile dominare e vincere. I ragazzi che avevano giocato meno finora, oggi hanno dimostrato il proprio attaccamento alla causa e la voglia di sacrificarsi. Speriamo di dare sempre soddisfazioni di questo tipo alla nostra gente. E’ cambiata un po’ l’atmosfera, e non mi piace. Dobbiamo restare umili, perché le difficoltà ci sono e ci saranno fino alla fine. Fin quando non vedo i punti salvezza, non sono tranquillo. Dobbiamo consolidare la categoria, è questo lo step che ci ha portato lo scorso anno a fare quello che abbiamo fatto e che ci consentirà di programmare il futuro. I ragazzi sono stati comunque tutti sul pezzo e sono soddisfatto. Iemmello era partito fuori perché in settimana si è allenato pochissimo per dei problemi già avuti con il Palermo. Con lo Spezia lo abbiamo gestito, oggi si è deciso di preservarlo all’inizio per poi sfruttarlo negli ultimi minuti“.

Vivarini chiosa così: “A D’Andrea ho detto che sarebbe stata la sua partita, e così è stato. Ha dato un grande apporto alla squadra con le sue grandi qualità. Gli si apriranno delle prospettive importanti da oggi. Donnarumma sta lavorando benissimo per recuperare, peccato non sia riuscito a sfruttare qualche occasione per fare goal ma ha comunque fornito l’assist per Iemmello e dato il proprio contributo”.

Quinta sconfitta di fila per il Lecco, che dopo il 3-1 rimediato sul campo del Bari, va in silenzio stampa. Nessuno della società parlerà dopo la sfida con i pugliese, con i blucelesti sempre più ultimi in classifica. La rivoluzione sul mercato fatto a gennaio non ha portato i frutti sperata, il club lombardo ha bisogno di una scossa per cercare di salvare la Serie B conquistata dopo 50 anni.

Pari in rimonta per il Cosenza questo pomeriggio sul difficile campo del Modena, come riportato da tifocosenza queste le parole di Fabio Caserta a fine partita. “La squadra a mio avviso ha fatto una grande prestazione. Siamo andati sotto e, dopo tanto tempo, siamo riusciti a riprendere la partita. Potevamo vincere, si poteva perdere, il pari è il risultato giusto. Si sono affrontate due squadre che hanno giocato a viso aperto, con la voglia di portarla a casa. A me interessava oggi vedere la reazione dopo la partita con il Pisa, dal punto di vista mentale volevo una reazione che c’è stata e sono contento di questo".


"A livello realizzativo fuori casa stiamo facendo più fatica, un dato sul quale lavorare. Questa squadra potenzialmente può fare meglio, però un dato di fatto importante è la reazione dopo lo svantaggio. Non avevamo mai la forza di recuperare la partita, oggi c’è stata".

Il nuovo tecnico del Bari Beppe Iachini è intervenuto in conferenza stampa dopo il successo per 3-1 contro il Lecco nella sua prima partita sulla panchina del Bari. Queste le sue parole riportate da TuttoBari.com" Dobbiamo continuare così perché non abbiamo fatto nulla, mi è piaciuto l'approccio dei ragazzi, compatto e aggressivo. Abbiamo sbagliato qualcosa in termini di uscita, ma siamo stati compatti concedendo poco. Il lavoro è appena partito, la strada è lunga".

"Empatia con i ragazzi? Io faccio l'allenatore e provo a lavorare su ciascuno di loro, consapevole del fatto che vince il gruppo e non i singoli. Ho dovuto lavorare molto sul fattore psicologico, i ragazzi erano abbattuti e poco sereni, chiedendogli di essere forti sul piano della personalità".

Sulla sua prima partita sulla panchina biancorossa: "C'era un po' di emozione rispetto a quando ero piccolino, mio nonno non ha potuto godere della mia carriera. Ho vissuto con lui i primi anni, mi faceva giocare. Abbiamo bisogno dei tifosi, portiamo l'entusiasmo".

Come sta Sibilli? "C'è stata questa brutta entrata e si è fatto male alla caviglia, siamo rimasti in inferiorità numerica. Vediamo come sta. Ho dovuto sostituire anche Di Cesare perché si toccava un po' dietro".

Iachini ha proseguito: "Ho visto i ragazzi arrivare sempre primi sui palloni, dal primo fino al novantacinquesimo. Normale ci siano scorie da smaltire, l'obiettivo che ci siamo posti è quello di preparare al meglio ogni partita. Dobbiamo diventare una squadra di carogne".

Maiello?"Viene da un problema fisico molto importante, ma ha cuore e volontà di rientrare il prima possibile".

Menez? "È un campione, le gestioni di questi calciatori non sono uguale agli altri. Viene trattato come tutti, m con lui ci ho parlato, ogni giocatore ha la sua chiave di ingresso e in questo senso i segnali sono positivi. Voglio fare un complemento a lui e Maiello, è gente con cuore e fame che hanno permesso di tornare subito nonostante avessero un contratto".

Puscas? "L'esperienza mi ha insegnato che con gli anni bisogna pazientare, serve accompagnare gli attaccanti anche se non sono brillanti. Deve migliorare, ma sono stato premiato perché è arrivato il gol".

Al termine di Cremonese-Reggiana 1-1, sfida valida per la 25ª giornata di Serie BKT, l’attaccante grigiorosso Massimo Coda, autore del gol decisivo, è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Zini. Ecco le sue dichiarazioni.

Hai fatto un grande gol e continui a scalare la classifica dei migliori marcatori del campionato…
“Sono molto contento. Zanimacchia mi ha messo una buonissima palla e dovevo solo indirizzarla: l’ho presa molto bene ed è venuto fuori un grande gol. Stavamo spingendo tanto, poi purtroppo il gol di Falletti è stato annullato e con il rosso di Johnsen non siamo riusciti ad attaccare per inseguire il vantaggio”.

Dal mercato sono arrivati due giocatori che aumentano la qualità alle tue spalle. Come ti trovi con loro?
“Sono giocatori fortissimi qualitativamente che hanno anche grande gamba nel leggere la pressione avversaria. Fa sempre piacere avere giocatori così attorno a sé, con il tempo verranno fuori le qualità di tutti per far bene”.

Qual è la tua caratteristica migliore sotto porta?
“Non credo di averne una in particolare, mi capita di sbagliare gol facili o segnarne come quello di oggi. Ho imparato a calciare con entrambi i piedi e non mi faccio problemi, dipende dalla situazione”.

La 24/a giornata di Serie B si chiude con il posticipo della domenica tra Ternana e Spezia.
Ad entrambe le squadre servono punti per iniziare a risalire la classifica. Il match che si gioca al Liberati di Terni, dunque, può dire molto in ottica salvezza. La Ternana è con 21 punti, di cui 13 in casa, ma viene da due sconfitte di fila. Anche lo Spezia ha 21 punti con ben 12 lontano dal Picco. Quattro sono i punti raccolti nelle ultime due giornate. Sono sette i precedenti, una vittoria per la Ternana, tre pareggi e tre sconfitte per lo Spezia. Ultima sfida in Umbria nella stagione 2017-18: 4-2 per la Ternana. Calcio d’inizio alle ore 16:15, l’arbitro è Dionisi della sezione de L’Aquila.




COME ARRIVA LA TERNANA - La squadra di Breda ha iniziato il 2024 con tre sconfitte nelle prime quattro partite di Serie B. Si va verso il 3-5-2 con Pereiro e Raimondo in avanti.

COME ARRIVA LO SPEZIA - La formazione di D’Angelo ha segnato almeno un gol nelle ultime sette sfide consecutive contro la Ternana in Serie B. 3-4-2-1 per i liguri con Jagiello e Verde alle spalle di Falcinelli.

Una partita che sembrava destinata allo 0-0, che invece si è accesa negli ultimissimi minuti. Cambia il risultato, non la sostanza: la Ternana pareggia con lo Spezia al Liberati. All'89' il vantaggio delle Fere con Di Stefano, poi a una manciata di secondi dalla fine l'1-1 definitivo di Di Serio. Ternana e Spezia restano appaiate a 22 punti in classifica.

Già giocata
Como-Brescia 1-0
7' Strefezza (C)

Sabato ore 14:00
Cittadella-Parma 1-2
8' Bernabé (P), 38' Hernani (P), 45'+3' Negro (C)
Cremonese-Reggiana 1-1
56' Marcandalli (R), 70' Coda (C)
Feralpisalò-Palermo 1-2
69' Ranocchia (P), 76' Soleri (P), 90+1' Dubickas (F)
Modena-Cosenza 1-1
16' Gliozzi (M), 24' Tutino (C)
SudTirol-Venezia 0-3
11' e 90'+3' Pohjanpalo (V), 81' Zampano (V)


Sabato ore 16:15
Bari-Lecco 3-1
26' Benali (B), 53' Puscas (B), 69' Sibilli (B), 81' Novakovich (L)
Catanzaro- Ascoli 3-2
17' Antonini Lui (C), 24' Mantovani (A), 37' Botteghin (A), 81' aut. Bellusci (A), 86' Iemmello (C)
Pisa-Sampdoria 2-0
58' Caracciolo (P), 70' Barbieri (P)

Oggi ore 16:15
Ternana-Spezia 1-1
89' Di Serio (T); 95' Di Serio (S)

CLASSIFICA: Parma 51, Como 45, Cremonese 45, Venezia 44, Palermo 42, Catanzaro 38, Cittadella 36, Modena 33, Brescia 32, Reggiana 30, Bari 30, Pisa 30, Cosenza 29, Sudtirol 27, Sampdoria 27*, Ascoli 22, Ternana 22, Spezia 22, FeralpiSalò 21, Lecco 20*

* una gara in meno

La Ternana ha pareggiato 1-1 con lo Spezia allo stadio "Liberati" nel posticipo domenicale della ventiquattresima giornata del campionato di Serie B. Partono meglio gli ospiti sotto una fitta pioggia con Iannarilli che si supera sui tentativi ravvicinati di Falcinelli e Muhl. Al 16' cross basso di Gaston Pereiro per Raimondo, destro di prima intenzione che va a sbattere sui cartelloni pubblicitari. Alla mezzora Verde cerca il jolly da fuori area ma non inquadra la porta. Nel finale di primo tempo Jagiello calcia male da buona posizione dopo un triangolo veloce con Falcinelli. Ad inizio ripresa parata importante di Iannarilli su un tiro dal limite di Falcinelli. Al 57' l'arbitro Dionisi assegna un giusto rigore ai rossoverdi per un intervento in ritardo in uscita bassa di Zoet su Raimondo. Dal dischetto si presenta Pereiro ma il portiere olandese si riscatta e respinge il tiro. Al 60' Zoet è attento su un sinistro potente da posizione angolata di Raimondo. Al 69' punizione a giro di Esposito dal limite, tuffo di Iannarilli che si salva in calcio d'angolo. Al 74' Distefano penetra pericolosamente in area su lancio di Lucchesi, bravo Zoet a chiudergli lo specchio. Al minuto 89 la squadra di Breda la sblocca: avanza De Boer sulla destra, pallone al centro che trova pronto sul secondo palo Distefano ad appoggiare in rete con l'interno piede. Nel quinto minuto di recupero le Aquile trovano il pari grazie ad un sinistro vincente di Di Serio dopo una serie di rimpalli in area. Finisce senza vincitori una delicata sfida salvezza, entrambe le squadre agganciano l'Ascoli in classifica a quota 22 punti.



Ternana-Spezia 1-1, il tabellino della sfida del Liberati

Ternana (3-5-2): Iannarilli; Sgarbi, Capuano (Cap.), Lucchesi (33′ st Dalle Mura); Casasola, Luperini (1′ st De Boer), Amatucci, Pyyhtiä, Carboni; Pereiro (19′ st Distefano), Raimondo (40′ st Dionisi). A disp.: Franchi, Boloca, Zoia, Sørensen, Łabojko, Faticanti, Mărginean, Favasuli. All.: Roberto Breda

Spezia (3-4-2-1): Zoet; Muhl, Bertola, Nikoalou (Cap., 45′ st Moro); Mateju, Nagy, S. Esposito, Cassata (18′ st Elia); Jagiello (18′ st Di Serio) Verde (18′ st F. Esposito); Falcinelli (30′ st Bandinelli). A disp.: Crespi, Jureskin, Tanco, Cipot, Vignali, Pietra, Candelari. All.: Luca D’Angelo

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila

Assistenti: Fabiano Preti (Mantova), Alex Cavallina (Parma)

IV Ufficiale: Marco Peletti (Crema)

VAR: Eugenio Abbattista di Molfetta (AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata)

Marcatori: 44′ st Distefano (T.), 50′ st Di Serio (S.)

Ammoniti: Luperini e Distefano (T.); Cassata e Mateju (S.)

Recuperi: 1/4

Spettatori: 3.870 (di cui 203 ospiti e 1.987 abbonati)

Lo Spezia pareggia al 96' contro la Ternana. A fine gara interviene l'allenatore della squadra ligure, Luca D'Angelo. Queste le sue parole evidenziate da Ternana News: "Il punto ci va bene, il rammarico è che nella prima ora ho visto il migliore Spezia da quando lo alleno. La Ternana ha attaccanti veloci, ci stava che ci potessero mettere in difficoltà. Noi abbiamo sbagliato negli ultimi 16 metri, anche se Iannarilli ha fatto parate importanti. Dovevamo fare qualcosa di più, bisogna segnare per indirizzare le partite in maniera diversa. Dopo che hanno sbagliato il rigore loro hanno reagito bene, credo che il pareggio sia il risultato giusto, perdere sarebbe stato una beffa per come la squadra ha giocato"


Sul gol della Ternana: "Non l'ho rivisto, eravamo in tanti in area, il cross è stato buono e Distefano si è trovato al posto giusto. Noi eravamo sbilanciati, stavamo attaccando e pensavamo di far male alla Ternana. Abbiamo fatto una buonissima partita per un'ora, poi siamo calati e ci sta che gli avversari ti possano mettere in difficoltà. "Mi prendo il punto perché abbiamo segnato nel recupero, siamo soddisfatti per questo ma dopo una prima ora così dovevamo essere in vantaggio, con tutto il rispetto per la Ternana che non ha rubato niente"

La Ternana ha pareggiato 1-1 contro lo Spezia. A fine gara interviene in sala stampa l'allenatore degli umbri, Roberto Breda. Ecco quanto evidenziato da Ternana News: "Più che un atteggiamento sbagliato c'è stata un po' di sfortuna, i ragazzi avevano attenzione, hanno provato a fare le cose che andavano fatte ma non siamo riusciti a portare a casa i tre punti"

Nel finale di gara ha parlato molto con l'arbitro: "Si, per il recupero. Partiamo dal presupposto che ha ragione l'arbitro. Io facevo i conti dal novantesimo in poi per il recupero. E' andata così, ma nei momenti in cui queste cose non girano noi non dobbiamo trovare alibi e continuare a lavorare. Abbiamo giocato un ottimo secondo tempo, creato diverse situazioni importanti contro una buona squadra. Non era una partita semplice"




E' nata una disputa sul calcio di rigore: "La voglia di fare gol è normale che ci sia. Prima della partita è stato detto che il rigorista era Pereiro e doveva tirarlo lui"

Sul gol dello Spezia c'è una presunta posizione di fuorigioco: "Non lo so, non ho rivisto il gol"

Amatucci? "Ha fatto molto bene, tutti però devono sentirsi titolari o possibili titolari. Abbiamo tanti giovani con belle caratteristiche, devono lavorare bene in settimana e mettersi in mostra".